NICAN MOPOHUA
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Il NICAN MOPOHUA è il testo base delle
apparizioni sul Tepeyac. Fu scritto tra il 1540 e il 1548 da Antonio
Valeriano (1520 - 1605), nipote di Montezuma, professore di latino,
governatore per 35 anni di Città del Messico e anche amico di Juan Diego. Il
testo originale andato perso, non era scritto su carta ma su
"Amate", una specie di papiro messicano, fabbricato con maguey, una
pianta della famiglia dei cactus. In seguito, il racconto delle apparizioni
fu trascritto in "glifi", cioè nel sistema pittografico degli
antichi messicani. Nel 1972 a New York nella biblioteca della Hispanic
Society of America fu scoperta una copia che risalirebbe al 1573. Il racconto
non fu solo tramandato per iscritto e a viva voce, ma anticamente era pure
cantato e mimato con danze. Narra infatti Luis Becerra Tanco che il 12
dicembre 1666 poté assistere ad uno spettacolo che aveva per tema il Nican
Mopohua e per protagonisti un gruppo di indios. Nel 1649 fu Luis Lasso de la
Vega († 1660) a pubblicare per la prima volta il Nican Mopohua in náhuatl,
con alcune aggiunte in cui si narrano i primi miracoli operati dalla Morenita
di Guadalupe.
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Italiano
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Náhuatl
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Español
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QUI SI RACCONTA
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NICAN MOPOHUA
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AQUì SE NARRA
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Qui si racconta ordina-tamente come poco
tempo fa miracolosamente apparve la Perfetta Vergine Santa Maria Madre di
Dio, nostra Regina, sul colle Tepeyac, in seguito chiamato Guadalupe.
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Nican mopohua, motecpana, in quenin yancuican
hueytlamahuizoltica monexiti in cenquizca ichpochtli Sancta Maria Dios
Inantzin tocihuapillatocatzin, in oncan Tepeyacac, motenehua Guadalupe.
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Aquí se narra se ordena, cómo hace poco,
milagrosamente se apareció la perfecta virgen santa maría madre de dios,
nuestra reina, allá en el Tepeyac, de renombre Guadalupe.
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Dapprima si fece vedere da un indio che aveva nome Juan
Diego; poi apparve con la preziosa Im-magine dinanzi a don fra Juan de
Zumárraga, da poco nominato ve-scovo.
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Acattopa quimottititzino ce macehualtzintli itoca Juan
Diego; Auh zan-tenpan monexiti in Itlazoixiptlatzin in ixpan yancuican Obispo
Don Fray Juan de Zumárraga.
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Primero se hizo ver de un indito, su nombre JuanDiego; y
después se apareció su Preciosa Imagen delante del reciente obispo don fray
Juan de Zumárraga.
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1. Dieci anni dopo la conquista della città di México,
quando or-mai era cessata la guerra e in ogni villaggio regnava la pace,
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1. Ye yuh matlac xihuitl in
opehualoc in atl in tepetl Mexico, in ye omoman in mitl in chimalli, in ye
nohuian ontlamatcamani in ahuacan in tepehuacan.
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1. Diez años después de
conquistada la ciudad de México, cuando ya estaban depuestas las flechas, los
escudos, cuando por todas partes había paz en los pueblos,
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2. la fede, come i fiori, cominciava a sbocciare, a
rinverdire, e già la conoscenza del vero Dio, cioè di Colui che è l'autore
della vita, met-teva le prime radici.
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2. in maca zan ye opeuh, ye xotla, ye cueponi in
tlaneltoquiliztli, in iximachocatzin in Ipalnemohuani, nelli Teotl Dios.
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2. así como brotó, ya verdece, ya abre su corola la fe, el
conocimiento de Aquél por quien se vive: el ver-dadero Dios.
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3. In quel tempo, era l'anno 1531, nei primi giorni di
dicembre, ac-cadde che un indio, un uomo po-vero del popolo,
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3. In huel ihcuac in ipan xihuitl mil y quinientos y
treinta y uno, quin iuh iquezquilhuioc in metztli Diciembre mo-chiuh: oncatca
ce macehualtzintli icno-tlapalzintli.
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3. En aquella sazón, el año 1531, a los pocos días del mes
de diciembre, sucedió que había un indito, un po-bre hombre del pueblo.
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4. il suo nome era Juan Diego. Secondo la tradizione,
aveva sua casa in Cuauhtitlán
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4. itoca catca Juan Diego, iuh mitoa ompa chane
Cuauhtitlan,
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4. Su nombre era Juan Diego, según se dice, vecino de
Cuauhtitlan,
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5. ma nelle cose di Dio dipendente in tutto da Tlatilolco,
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5. auh in ica Teoyotl, oc mochompa po-huia in Tlatilolco.
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5. y en las cosas de Dios, n todo pertenecía a Tlatilolco.
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6. di mattina assai presto, era un sabato, stava recandosi
appunto là per la preghiera e la catechesi.
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6. Auh Sábado catca, huel oc yohuatzinco,
quihualtepotztocaya in Teoyotl ihuan in inetititlaniz.
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6. Era sábado, muy de madrugada, venía en pos de Dios y de
sus man-datos.
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7. Quando giunse nei pressi del colle chiamato Tepeyac già
albeggiava.
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7. Auh in acico in inahuac
tepetzintli in itocayocan Tepeyacac, ye tlatlalchipahua,
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7, Y al llegar cerca del cerrito llamado Tepeyac ya
amanecía.
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8. Udì allora sul colle un canto melodioso, come se fosse
il canto di uno stormo di uccelli rari; quando cessavano le loro voci,
sembrava che il colle rispondesse ripetendone l'eco. Il loro canto, oltremodo
soave e delizioso, superava quello del coyoltótotl, del tzinitzcán e quello
di tutti gli altri uccelli canori.
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8. concac in icpac tepetzintli cuicoa, yuhquin nepapan
tlazototome cuica; cacahuani in intozqui, iuhquin quinananquilia tepetl,
huel cenca teyolquima, tehuellamachti in incuic, quicenpanahuia in
coyoltototl, in tzinitzcan ihuan in oc-cequin tlazototome ic cuica.
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8. Oyó cantar sobre el cerrito, como el canto de muchos
pájaros finos; al cesar sus voces, como que les respondía el cerro,
sobremanera suaves, deleitosos, sus cantos sobre-pujaban al del coyoltototl y
del tzi-nitzcan y al de otros pájaros finos.
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9. Juan Diego si fermò per vedere. Si disse: «Sono forse
una persona degna e meritevole di quanto odo? Sto forse sognando o sono nel
dor-miveglia?
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9. Quimotztimoquetz in Juan Diego, quimolhui: "-¿Cuix
nolhuil, cuix noma-cehual in ye niccaqui ¿Azo zan nictemiqui ¿Azo zan
niccochitlehua
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9. Se detuvo a ver Juan Diego. Se dijo: ¿Por ventura soy
digno, soy merecedor de lo que oigo? ¿Quizá nomás lo estoy soñando? ¿Quizá
solamente lo veo como entre sueños?
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10. Dove mi trovo? Forse sono stato trasferito nel luogo di
cui ci hanno parlato i nostri antenati, i nostri nonni, cioè nella terra dei
fiori, del mais, della nostra carne e del nostro sostentamento? Sono forse
nel paradiso terrestre?».
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10. ¿Canin ye nica, canin ye ninotta ¿Cuix ye oncan in
quitotehuaque huehuetque tachtohuan tococolhuan, in xochitlalpan in
tonacatlalpan, cuix ye oncan in ilhui-catlalpan "
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10. ¿Dónde estoy? ¿Dónde me veo? ¿Acaso allá donde dejaron
dicho los antiguos nuestros antepasados, nue-stros abuelos: en la tierra de
las flores, en la tierra del maíz, de nuestra car-ne, de nuestro sustento;
acaso en la tierra celestial?
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11. Intanto guardava sulla cima del colle, rivolto verso
dove sorge il sole, nella direzione da cui prove-niva il celestiale canto.
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11. Ompa on itzticaya in icpac tepetzintli in tonatiuh
iquizayampa, in ompa hual-quiztia in ilhuicatlazocuicatl.
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11. Hacia allá estaba viendo, arriba del cerrillo, del lado
de donde sale el sol, de donde procedía el precioso canto celestial.
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12. All'improvviso il canto s'interruppe e si fece un
profondo silenzio. Allora sentì che dalla som-mità del colle una voce lo
chiama-va per nome con dolcezza: «JUANITO, JUAN DIEGUITO!».
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12 .- Auh in oyuhceuhtiquiz in cuicatl, in omocactimoman in
yeequicaqui hualno-tzalo in icpac tepetzintli, quilhuia: "-JU-ANTZIN,
JUAN DIEGOTZIN".
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12. Y cuando cesó de pronto el canto, cuando dejó de oírse,
entonces oyó que lo llamaban, de arriba del cerrillo, le decían:
"JUA-NITO, JUAN DIEGUITO".
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13. Senza esitazione si diresse perciò verso il luogo da
cui proveniva la voce. Non provava nes-sun turbamento, né alcuna cosa gli
procurava timore. Anzi si sentiva allegro e il suo cuore era ricolmo di
gioia. Cominciò così a salire la col-lina per vedere chi fosse a chia-marlo.
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13. Niman zan yemotlapaloa inic ompa yaz in canin notzalo,
aquen mochihua in iyollo, manoce itla ic mizahuia, yece huel paqui
huellamachtia; quitlecahuita in tepetzintli ompa itztia in campa
hual-notzaloc,
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13. Luego se atrevió a ir a donde lo llamaban; ninguna
turbación pasaba en su corazón ni ninguna cosa lo alteraba, antes bien se
sentía alegre y contento por todo extremo; fue a subir al cerrillo para ir a
ver de dón-de lo llamaban.
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14. Appena giunto sulla sommità, vide una giovane Signora
che stava lì in piedi
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14. auh in ye acitiuh in icpac tepetzintli, in ye
oquimottili ce Cihuapilli oncan moquet-zinoticac,
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14. Y cuando llegó a la cumbre del cerrillo, cuando lo vio
una Doncella que allí estaba de pie,
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15. e lo invitava ad avvicinarsi.
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15. quihualmonochili inic onyaz in ina-huactzinco.
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15. lo llamó para que fuera cerca de Ella.
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16. Quando fu di fronte a Lei, restò molto colpito dal suo
affascinante aspetto che superava ogni immagi-nazione:
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16. Auh in oyuhacito in ixpantzinco, cenca quimomahuizalhui
in quenin huellacen-panahuia in ic cenquizca mahuizticatzintli;
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16. Y cuando llegó frente a Ella mucho admiró en qué manera
sobre toda ponderación aventajaba su perfecta grandeza:
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17. il suo vestito risplendeva come il sole, come se
riverberasse;
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17. in itlaquentzin yuhquin tonatiuh ic motonameyotia, inic
pepetlaca;
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17. su vestido relucía como el sol, como que reverberaba,
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18. la pietra su cui posava i piedi era come se
sprigionasse raggi lu-minosi;
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18. auh in tetl in texcalli
in ic itech mo-quetza, inic quimina;
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18. y la piedra, el risco en el que estaba de pie, como que
lanzaba rayos;
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19. lo splendore di Lei sembrava quello di un bracciale in
cui sono incastonate pietre preziose;
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19. in itlanexyotzin yuhqui in tlazochalchihuitl,
maquiztli, in ic neci;
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19. el resplandor de Ella como pre-ciosas piedra,
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20. la terra che le stava intorno riluceva come i bagliori
dell'arcobaleno nella nebbia;
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20. yuhquin
ayauhcozamalocuecueyoca in tlalli.
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20. como ajorca (todo lo más bello) parecía la tierra como
que relumbraba con los resplandores del arco iris en la niebla.
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21. i mezquites e nopales e le altre erbe che lì crescono
di solito sem-bravano smeraldi; le foglie assomi-gliavano a turchesi; i
ramoscelli, le spine, gli aghi brillavano come oro.
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21. Auh in mizquitl, in nopalli ihuan occequin nepapan
xiuhtototin oncan mo-chichihuani yuhquin quetzaliztli, yuhqui in teoxihuitl
in iatlapallo neci. Auh in icuau-hyo, in ihuitzyo, in iahuayo yuhqui in
coz-ticteocuitatl ic pepetlaca.
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21. Y los mezquites y
nopales y las demás hierbecillas que allí se suelen dar, parecían como
esmeraldas. Co-mo turquesa aparecía su follaje. Y su tronco, sus
espinas, sus aguates, relu-cían como el oro.
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22. Egli si prostrò alla sua presenza e ascoltò la sua
parola, che era estremamente delicata, somma-mente affabile, attraente e
accatti-vante.
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22. Ixpantzinco mopechtecac, quicac in iyotzin in
itlatoltzin in huel cenca tehuella-machti in huel tecpiltic yuhqui in
quimo-coconahuilia, quimotlatlazotilia.
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22. En su presencia se postró. Escu-chó su aliento, su
palabra, que era extremadamente glorificadora, su-mamente afable, como de
quien lo atría y estimaba mucho.
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23. Gli disse: «ASCOLTA, JUA-NITO, MIO PICCOLO FIGLIO
AMATISSIMO, DOVE SEI DI-RETTO?».
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23. Quimolhuili: "TLAXICCAQUI NOXOCOYOUH JUANTZIN,
CAMPA IN TIMOHUICA? "
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23. Le dijo: -"ESCUCHA, HIJO MÍO EL MENOR, JUANITO. ¿A
DÓN-DE TE DIRIGES?"
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24. Egli rispose: «Mia amabilissima Signora e Regina,
voglio raggiun-gere la tua piccola casa di México Tlatilolco per seguire
l'istruzione religiosa che lì ci viene impartita dai nostri sacerdoti, che
sono l'im-magine vivente di Nostro Signore».
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24. Auh in yehuatl quimonanquilili: "-Notecuiyoé
Cihuapillé, Nochpochtziné, ca ompa nonaciz mochantzinco Mexico Tla-tilolco,
nocontepotztoca in teoyotl, in te-chmomaquilia, in techmomachtilia in
ixip-tlahuan in Tlacatl in Totecuiyo, in toteo-pixcahuan".
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24. Y él le contestó: _ "Mi Señora, Reina, Muchachita
mía, allá llegaré, a tu casita de México Tlatilolco, a se-guir las cosas de
Dios que nos dan que nos enseñan quienes son las imá-genes de Nuestro Señor:
nuestros sa-cerdotes"
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25. Dopo questo breve dialogo, la Signora gli rivela subito
la sua preziosa volontà.
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25. Niman ye ic quimononochilia, qui-mixpantilia in
itlazotlanequiliztzin,
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25. En seguida, con esto dialoga con él, le descubre su
preciosa voluntad;
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26. Gli dice: «SAPPI, MIO PICCOLO FIGLIO AMATIS-SIMO,
CHE IO SONO LA PER-FETTA SEMPRE VERGINE SAN-TA MARIA, LA MADRE DEL VE-RISSIMO
ED UNICO DIO, DI COLUI CHE È L'AUTORE DELLA VITA, DEL CREATORE DEGLI UOMINI,
DI COLUI NEL QUA-LE TUTTE LE COSE SUSSISTO-NO, DEL SIGNORE DEL CIELO, DEL
PADRONE DELLA TERRA. DESIDERO ARDENTEMENTE CHE IN QUESTO LUOGO VENGA
COSTRUITA LA MIA PICCO-LA CASA SACRA, MI VENGA ERETTO UN TEMPIO,
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26. quimolhuilia: "MAXICMATTI, MA HUEL YUH YE IN
MOYOLLO, NOXO-COYOUH, CA NEHUATL IN NICEN-QUIZCA CEMICAC ICHPOCHTLI SANCTA
MARIA, IN INANTZIN IN HUEL NELLI TEOTL DIOS, IN IPAL-NEMOHUANI, IN
TEYOCOYANI, IN TLOQUE NAHUAQUE, IN ILHUICA-HUA, IN TLALTICPAQUE. HUEL
NIC-NEQUI, CENCA NIQUELEHUIA INIC NICAN NECHQUECHILIZQUE NOTEOCALTZIN,
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26. le dice: "SÁBELO, TEN POR CIERTO, HIJO MÍO EL MÁS
PE-QUEÑO, QUE YO SOY LA PER-FECTA SIEMPRE VIRGEN SANTA MARÍA, MADRE DEL
VERDADE-RÍSIMO DIOS POR QUIEN SE VIVE, EL CREADOR DE LAS PER-SONAS, EL DUEÑO
DE LA CER-CANÍA Y DE LA INMEDIACIÓN, EL DUEÑO DEL CIELO, EL DUE-ÑO DE LA
TIERRA, MUCHO DE-SEO QUE AQUÍ ME LEVANTEN MI CASITA SAGRADA.
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27. IN CUI IO VOGLIO MO-STRARLO, RENDERLO MANI-FESTO,
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27. IN ONCAN NICNEXTIZ,
NICPAN-TLAZAZ.
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27. EN DONDE LO MOSTRARÉ, LO ENSALZARÉ AL PONERLO DE
MANIFIESTO:
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28. DARLO ALLE GENTI ATTRAVERSO IL MIO AMORE, LA MIA
COMPASSIONE, IL MIO AIUTO, LA MIA PRO-TEZIONE,
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28. NICTEMACAZ IN IXQUICH NOTE-TLAZOTLALIZ,
NOTEICNOIT-LALIZ, IN NOTEPALEHUILIZ, IN NOTEMA-NAHUILIZ,
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28. LO DARÉ A LAS GENTES EN TODO MI AMOR PERSONAL, EN MI
MIRADA COMPASIVA, EN MI AUXILIO, EN MI SALVA-CIÓN:
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29. PERCHÉ, IN VERITÀ, IO SO-NO LA VOSTRA MADRE
MISE-RICORDIOSA:
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29. CA NEL NEHUATL IN NAMOI-CNOHUACANANTZIN,
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29. PORQUE YO EN VERDAD SOY VUESTRA MADRE COMPASIVA,
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30. TUA, DI TUTTI COLORO CHE ABITANO QUESTA TERRA
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30. IN TEHUATL IHUAN IN
IXQUI-CHTIN IN IC NICAN TLALPAN ANCE-PANTLACA,
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30. TUYA Y DE TODOS LOS HOMBRES QUE EN ESTA TIER-RA ESTÁIS
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31. E DI TUTTI QUEGLI UOMINI CHE MI AMANO, MI INVOCANO, MI
CERCANO E RIPONGONO IN ME TUTTA LA LORO FIDUCIA.
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31. IHUAN IN OCCEQUIN NEPAPAN-TLACA, NOTETLAZOTLACAHUAN, IN
NOTECH MOTZATZILIA, IN NECH-TEMOA, IN NOTECH MOTEMA-CHILIA,
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31. EN UNO, Y DE LAS DEMÁS
VARIADAS ESTIRPES DE HOM-BRES, MIS AMADORES, LOS QUE A MÍ CLAMEN, LOS QUE ME
BUSQUEN, LOS QUE CONFÍEN EN MÍ,
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32. QUI ASCOLTERÒ IL VO-STRO PIANTO E I VOSTRI LA-MENTI. MI
PRENDERÒ A CUORE E CURERÒ TUTTE LE VOSTRE NUMEROSE PENE, LE VOSTRE MISERIE, I
VOSTRI DOLORI PER PORVI RIMEDIO.
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32. CA ONCAN NIQUINCAQUILIZ IN INCHOQUIZ, IN INTLAOCOL,
INIC NICYECTILIZ NICPATIZ IN IXQUICH NEPAPAN INNETOLINILIZ, INTONE-HUIZ,
INCHICHINAQUILIZ.
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32. PORQUE ALLÍ LES ESCUCHARÉ SU LLANTO, SU TRISTEZA,
PARA REMEDIAR PARA CURAR TODAS SUS DIFEREN-TES PENAS, SUS MISERIAS, SUS
DOLORES.
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33. E PERCHÉ SI POSSA REA-LIZZARE QUANTO IL MIO AMORE
MISERICORDIOSO DE-SIDERA, RECATI AL PALAZZO DEL VESCOVO A CITTÀ DI MÉXICO E
DIGLI CHE IO TI MANDO PER RIVELARGLI QUANTO DESIDERO, E CIOÈ CHE MI PROVVEDA
QUI UNA CASA, ERIGENDOMI UN TEM-PIO AI PIEDI DI QUESTO COLLE. GLI RACCONTERAI
TUTTO CIÒ CHE HAI VISTO E AMMIRATO E CIÒ CHE HAI UDITO.
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33. AUH INIC HUELNELTIZ IN NICNEMILIA IN NOTEICNOITTALIZ MA
XIAUH IN OMPA IN ITEC-PANCHAN IN MEXICO OBISPO, AUH TIQUILHUIZ IN QUENIN
NEHUA NI-MITZTITLANI INIC TIQUIXPANTIZ IN QUENIN HUEL CENCA NI-QUELEHUIA INIC
NICAN NECH-CALTI, NECHQUECHILI IN IPAN IN TLALMANTLI NOTEOCAL; HUEL MOCH
TICPOHUILIZ IN IXQUICH IN OTIQUITTAC, OTICMAHUIZO, IHU-AN IN TLEIN OTICCAC.
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33. Y PARA REALIZAR LO QUE PRETENDE MI COMPASIVA MI-RADA
MISERICORDIOSA, ANDA AL PALACIO DEL OBISPO DE MEXICO, Y LE DIRÁS QUE CÓ-MO YO
TE ENVÍO, PARA QUE LE DESCUBRAS CÓMO MUCHO DESEO QUE AQUÍ ME PROVÉA DE UNA
CASA, ME ERIJA EN EL LLANO MI TEMPLO; TODO LE CONTARÁS, CUANTO HAS VISTO Y
ADMIRADO, Y LO QUE HAS OÍDO.
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34. STAI SICURO CHE TE NE SARÒ MOLTO GRATA E TI
RICOMPENSERÒ;
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34. AUH MA YUH YE IN MOYOLLO CA HUEL NICTLAZOCAMATTIZ, AUH
CA NIQUIXTLAHUAZ
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34. Y TEN POR SEGURO QUE MUCHO LO AGRADECERÉ Y LO PAGARÉ,
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35. PER QUESTO TI ARRIC-CHIRÒ E TI GLORIFICHERÒ.
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35. CA IC NIMITZCUILTONOZ, NI-MITZTLAMACHTIZ,
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35. QUE POR ELLO TE ENRIQUECERÉ, TE GLORIFICARÉ;
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36. LA TUA FATICA E IL SER-VIZIO CHE MI FAI ANDANDO A
SOLLECITARE LA MIA PE-TIZIONE SARANNO DEGNAMENTE RICOMPENSATI.
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36. IHUAN MIEC ONCAN TICMACE-HUAIC NICCUEPCAYOTIIN
MOCIA-HUILIZ, IN MOTEQUIPANOLIIN IC TICNEMILITIUH IN TLEIN NIMITZ-TITLANI.
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36. Y MUCHO DE ALLÍ MERECERÁS CON QUE YO RETRIBUYA TU
CANSANCIO, TU SER-VICIO CON QUE VAS A SOLI-CITAR EL ASUNTO AL QUE TE ENVÍO.
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37. ORA CHE HAI ASCOLTATO, MIO PICCOLO FIGLIO AMA-TISSIMO,
LA MIA PAROLA, VA' E PORTA A TERMINE LA MISSIONE!».
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37. OCAYEOTICCAC, NOXOCOYOUH, IN NIIYO, IN NOTLATOL; MA
XIMO-HUICATIUH, MA IXQUICH MOTLA-PAL XICMOCHIHUILI."
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37. YA HAS OÍDO, HIJO MÍO EL MENOR, MI ALIENTO MI PA-LABRA;
ANDA, HAZ LO QUE ESTÉ DE TU PARTE".
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38. Juan Diego si prostrò alla presenza e le rispose: «Mia
Signora, corro subito ad eseguire la tua parola, a realizzare il tuo volere
e così per ora il tuo povero indio si separerà da te».
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38. Auh niman ic ixpantzinco onmopechtecac, quimolhuili:
"-Notecuiyoé, Cihuapillé, ca ye niyauh inic nicyectiliz in miiyotzin in
motlatoltzin, ma oc nimitz-notlalcahuili in nimocnomacehual".
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38. E inmediatamente en su presencia se postró; le dijo:_
"Señora mía, Niña, ya voy a realizar tu vene-rable aliento, tu venerable
palabra; por ahora de Ti me aparto, yo, tu pobre indito".
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39. Quindi discese frettolosamente dal colle e imboccò la
strada che viene direttamente a México.
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39. Niman ic hualtemoc inic quineltilitiuh in inelitlaniz:
connamiquico in cuepotli, huallamelahua Mexico.
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39. Luego vino a bajar para poner en obra su encomienda:
vino a encon-trar la calzada, viene derecho a Mé-xico.
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40. Entrato in città, si diresse subito al palazzo del
vescovo, che da poco tempo era giunto nel paese. Il suo nome era Juan de
Zumárraga ed era francescano.
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40. In oacico itic altepetl, niman ic tlame-lauh in
itecpanchantzinco Obispo, in huel yancuican hualmohuicac Teopixcatlatoani,
itocatzin catca D. Fray Juan de Zumárraga, San Francisco Teopixqui.
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40. Cuando vino a llegar al interior de la ciudad, luego
fue derecho al palacio del obispo, que muy recien-temente había llegado,
gobernante sacerdote; su nombre era D. Fray Juan de Zumárraga, sacerdote de
San Francisco.
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41. Appena giunto, pregò i servi di dire al vescovo che
chiedeva di ve-derlo subito.
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41. Auh in oacito niman ic moyeyecoa inic quimottiliz,
quintlatlauhtia in itetlayecolti-cahuan in itlanencahuan, inic conittotihue;
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41. Y en cuanto llegó luego hace el intento de verlo, les
ruega a sus ser-vidores, a sus ayudantes, que vayan a decírselo;
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42. Dopo una lunga anticamera, allorché il vescovo comandò
che entrasse, essi vennero a chiamarlo.
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42. ye achi huecautica in connotzaco, in ye omotlanahuatili
in Tlatohuani Obispo inic calaquiz.
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42. después de pasado largo rato vinieron a llamarlo,
cuando mandó el señor obispo que entrara.
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43. Entrato, si inginocchiò davanti a lui e si prostrò. Poi
gli rivelò, gli raccontò la preziosa parola della Regina del Cielo, il suo
messaggio, narrandogli anche tutto ciò che aveva ammirato, visto e udito.
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43. Auh in oncalac niman ixpantzinco motlancuaquetz,
mopechtecac, niman ye ic quimixpantilia quimopohuilia in iiyotzin in
itlatoltzin Ilhuicac Cihuapilli in ineti-tlaniz: noihuan quimolhuilia in
ixquich oquimahuizo, in oquittac, in oquicac.
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43. Y en cuanto entró, luego ante él se arrodilló, se
postró, luego ya le de-scubre, le cuenta el precioso aliento, la preciosa
palabra de la Reina del Cielo, su mensaje, y también le dice todo lo que admiró
lo que vio, lo que oyó.
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44. Il vescovo lo lasciò parlare e ascoltò il messaggio, ma
non gli dette molto credito.
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44. Auh in oquicac in mochi itlatol, ine-titlaniz, yuhquin
amo cenca monelchiuh-tzino,
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44. Y habiendo escuchado toda su narración, su mensaje,
como que no mucho lo tuvo por cierto,
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45. Congedandolo gli disse: «Figlio mio, torna un'altra
volta e ti ascol-terò con più calma. Rifletterò bene sulla ragione per cui
sei venuto e su quanto mi hai riferito».
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45. quimonanquili, quimolhuili: "-Nopiltzé ma occeppa
tihuallaz, oc ihuian nimitz-caquiz, huel oc itzinecan niquittaz, nicne-miliz
in tlein ic otihualla in motlanequiliz, in motlaelehuiliz".
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45. le respondió, le dijo: "Hijo mío, otra vez
vendrás, aun con calma te oiré, bien aun desde el principio miraré,
consideraré la razón por la que has venido, tu voluntad, tu deseo".
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46. Juan Diego uscì e camminava triste perché non si era
compiuto subito l'incarico per cui era stato mandato.
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46. Hualquiz;
tlaocoxtihuitz, inic amo ni-man oneltic in inetitlaniz.
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46. Salió; venía triste porque no se realizó de inmediato
su encargo.
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47. Lo stesso giorno tornò indietro e puntò decisamente
verso la som-mità della collina.
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47. Niman hualmocuep iz za ye icuac ipan cemilhuitl; niman
onca huallamelauh in icpac tepetzintli,
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47. Luego se volvió, al terminar el día , luego de allá se
vino derecho a la cumbre del cerrillo,
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48. Qui ebbe la felice sorpresa di incontrare la Regina del
Cielo, che lo stava aspettando proprio nel luogo in cui gli era apparsa la
prima volta.
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48. auh ipantzinco acito in Ilhuicac Cihua-pilli, iz zan ye
oncan in canin acattopa quimottili, quimochialitica.
|
48. y tuvo la dicha de encontrar a la Reina del Cielo: allí
cabalmente don-de la primera vez se le apareció, lo estaba esperando.
|
49. Appena la vide, si prostrò da-vanti a Lei, si gettò a
terra e le disse:
|
49. Auh in oyuhquimottili, ixpantzinco mopechtecac,
motlalchitlaz, quimolhuili:
|
49. Y en cuanto la vio, ante Ella se postró, se arrojó por
tierra, le dijo:
|
50. «Mia Signora e Regina, mia pic-cola Figlia amatissima,
sono stato dove mi hai mandato per portare a termine la tua amorevole
missione. Sebbene con molte difficoltà, sono riuscito ad incontrare il
vescovo e gli ho comunicato il messaggio che mi avevi affidato.
|
50. "-Notecuiyoé, Tlacatlé, Chihuapillé, Noxocoyohué,
Nochpochtziné, ca onihuia in ompa otinechmotitlanili, ca onic-neltilito in
miiyotzin in motlatoltzin; macihui in ohuihuitica in onicalac in ompa iyeyan
in teopixcatlatoani, ca oniquittac, ca oixpan nictlali in miiyotzin in
motlal-totzin in yuh otinechmonanahuatili,
|
50. "Patroncita, Señora, Reina, Hija mía la más
pequeña, mi Muchachita, ya fui a donde me mandaste a cumplir tu amable
aliento, tu amable palabra; aunque difícilmente entré a donde es el lugar del
gobernante sacerdote, lo vi, ante él expuse tu aliento, tu palabra, como me
lo mandaste.
|
51. Mi ha ricevuto amabilmente ed ha ascoltato tutto con
attenzione, però mi sono reso conto, da quanto mi ha risposto, che non ha
prestato fede alle mie parole.
|
51. onechpaccaceli, auh oquiyeccac; yece inic onechnanquili
yuhquin amo iyollo omacic, amo monelchihua.
|
51. Me recibió amablemente y lo escuchó perfectamente,
pero, por lo que me respondió, como que no lo entendió, no lo tiene por
cierto.
|
52. Mi ha detto: "Torna un'altra volta e ti ascolterò
con più calma. Rifletterò bene sulla ragione per cui sei venuto e su quanto
mi hai riferito".
|
52.- Onechilhui: <<-Occeppa tihuallaz, oc ihuiyan
nimitzcaquiz, huel oc itzinecan ni-quittaz in tlein otihualla,
motlayelehuiliz, motlanequiliz>>.
|
52. Me dijo: "Otra vez vendrás; aun con calma te
escucharé, bien aun desde el principio veré por lo que has venido, tu deseo,
tu voluntad".
|
53. Dalla sua risposta ho capito che egli pensa che la
richiesta di edificarti un tempio in questo luogo non proviene da te, ma sia
frutto della mia fantasia.
|
53. Huel itech oniquittac in yuh onechnanquili ca momatti
in moteocaltzin ticmonequiltia mitzmochihuililizque nican, azo zan nehuatl
nicyoyocoya, acazomo motencopatzinco;
|
53. Bien en ello miré, según me respondió, que piensa que
tu casa que quieres que te hagan aquí, tal vez yo nada más lo invento, o que
tal vez no es de tus labios;
|
54. Pertanto ti supplico, mia ama-bilissima Signora e
Regina, di af-fidare l'incarico di portare il tuo messaggio a qualche persona
im-portante, che sia stimata, cono-sciuta, rispettata e onorata affinché le
diano credito.
|
54. ca cenca nimitznotlatlauhtilia Note-cuiyoé, Cihuapillé,
Nochpochtziné, ma-nozo aca ceme in tlazopipiltin, in ixi-macho, in ixtilo,
in mahuiztilo, itech xicmocahuili in quitquiz in quihuicaz in miiyotzin in
motlaltoltzin inic neltocoz.
|
54. mucho te suplico, Señora mía; Reina, Muchachita mía,
que a alguno de los nobles, estimados, que sea conocido, respetado, honrado,
le encargues que conduzca, que lleve tu amable aliento, tu amable palabra
para que le crean.
|
55. Io in verità sono un uomo dei campi, sono mecapal, sono
cacaxtli, sono coda, sono ala; io stesso ho bisogno di essere condotto,
portato in spalla. Il luogo dove tu mi invii, o Vergine mia, mia piccola
Figlia amatissima, non è adatto a me e mi è estraneo.
|
55 .- Ca nel nicnotlapaltzintli, ca nimecapalli, ca
nicacaxtli, ca nicuitlapilli, ca natlapalli, ca nitco ca nimamaloni, camo
nonenemian, camo nonequetzayan in ompa tinechmihualia, Nochpochtziné,
Noxocoyohué, Tlacatlé. Cihuapillé.
|
55. Porque en verdad yo soy un hombre del campo, soy
mecapal, soy parihuela, soy cola, soy ala; yo mismo necesito ser conducido,
lle-vado a cuestas, no es lugar de mi andar ni de mí detenerme allá a don-de
me envías, Virgencita mía, Hija mía menor, Señora, Niña;
|
56. Per favore, dispensami! Anche se so che chiedendoti
questo ti reco dispiacere e ti disgusto, o mia dol-cissima Signora, meritando
così il tuo sdegno».
|
56. Ma xinechmotlapopolhuili nictequi-pachoz in mixtzin in
moyollotzin, ipan niaz, ipan nihuetziz in mozomatzin in mo-cualantzin,
Tlacatlé, Notecuiyoé".
|
56. por favor dispénsame: afligiré con pena tu rostro, tu
corazón; iré a caer en tu enojo, en tu disgusto, Se-ñora Dueña mía".
|
57. La perfetta Vergine, degna di onore e di venerazione,
gli replicò:
|
57. Quimonanquilili in Cenquizca Mahui-zichpochtzintli:
|
57. Le respondió la perfecta Virgen, digna de honra y
veneración:
|
58. «ASCOLTA, MIO PICCOLO FIGLIO AMATISSIMO. NON SONO
POCHI I MIEI SERVI FE-DELI A CUI POTREI AFFIDARE L'INCARICO DI PORTARE IL MIO
MESSAGGIO.
|
58. "TLAXICCAQUI NOXOCOYOUH MA HUEL YUH YE
IN MOYOLLO CAMO TLAZOTIN IN NOTETLA-YECOLTICAHUAN IN NOTITITLANHUAN, IN HUEL
INTECH NICCA-HUAZ IN QUITQUIZQUE IN NIIYO IN NOTLATOL, IN QUINELTILIZQUE IN
NOTLANEQUILIZ:
|
58. "ESCUCHA, EL MÁS PEQUEÑO DE MIS HIJOS, TEN POR
CIERTO QUE NO SON ESCASOS MIS SERVIDORES, MIS MENSA-JEROS, A QUIENES ENCARGUÉ
QUE LLEVEN MI ALIENTO MI PALABRA, PARA QUE EFEC-TÚEN MI VOLUNTAD;
|
59. MA È MOLTO NECESSARIO CHE VADA PROPRIO TU E NESSUN ALTRO
E CHE ATTRA-VERSO LA TUA MEDIAZIONE SI REALIZZI IL MIO DESIDERIO E SI PORTI A
COMPIMENTO IL MIO VOLERE.
|
59. YECE HUEL YUH MONEQUI INIC HUEL TEHUATL IC TINEMIZ,
IPAN TITLATOZ, HUEL MOMATICA NEL-TIZ, MOCHIHUAZ, IN NOCIALIZ, IN
NOTLANEQUILIZ.
|
59. PERO ES MUY NECESARIO QUE TÚ, PERSONALMENTE, VA-YAS,
RUEGUES, QUE POR TU IN-TERCESIÓN SE REALICE, SE LLE-VE A EFECTO MI QUERER, MI
VOLUNTAD.
|
60. PERCIÒ TI PREGO VIVA-MENTE, MIO PICCOLO FIGLIO
AMATISSIMO, ANZI TI OR-DINO DI PRESENTARTI NUO-VAMENTE DOMANI AL VE-SCOVO.
|
60. AUH HUEL NIMITZTLATLAUH-TIA NOXOCOYOUH, IHUAN
NIMITZ-TLACUAUHNAHUATIA CA HUEL OC-CEPPA TIAZ IN MOZTLA TIQUIT-TATIUH IN
OBISPO.
|
60. Y, MUCHO TE RUEGO, HIJO MÍO EL MENOR, Y CON RIGOR TE
MANDO, QUE OTRA VEZ VAYAS MAÑANA A VER AL OBI-SPO.
|
61. GLI FARAI SAPERE ANCORA UNA VOLTA CIÒ CHE DESI-DERO
AFFINCHÉ MI COSTRUI-SCA IL TEMPIO CHE GLI CHIE-DO
|
61. AUH NOPAMPA XICNEMACHTI, HUEL YUH XICCAQUITI IN
NOCIA-LIZ, IN NOTLANEQUILIZ, INIC QUI-NELTILIZ INIC QUICHIHUAZ NO-TEOCAL
NIQUITLANILIA.
|
61. Y DE MI PARTE HAZLE SABER, HAZLE OÍR MI QUERER, MI
VOLUNTAD, PARA QUE REA-LICE, HAGA MI TEMPLO QUE LE PIDO.
|
62. E RIPETIGLI CHE SONO PERSONALMENTE IO, LA SEM-PRE
VERGINE SANTA MARIA, LA MADRE DI DIO, A MAN-DARTI».
|
62. IHUAN HUEL OCCEPPA XIQUI-LHUI IN QUENIN HUEL NEHUATL
NICEMICAC ICHPOCHTLI SANCTA MARÍA IN NIINANTZIN TEOTL DIOS IN OMPA
NIMITZTITLANI".
|
62. Y BIEN, DE NUEVO DILE DE QUÉ MODO YO,
PERSONAL-MENTE, LA SIEMPRE VIRGEN SANTA MARÍA, YO, QUE SOY LA MADRE DE DIOS,
TE MANDO".
|
63. Juan Diego, da parte sua, le rispose: «Mia amabilissima
Signora e Regina, io non voglio rattristare il tuo volto e contristare il tuo
cuore. Di buon grado mi impegnerò ad eseguire la tua parola; in nessun modo
voglio esonerarmi dal farlo né mi lascerò spaventare dalle dif-ficoltà del
viaggio.
|
63. Auh in Juan Diego quimonanquilili quimolhuili:
-"Notecuiyoé, Cihuapillé, Nochpochtziné, macamo nictequipacho in
mixtzin in moyollotzin, ca huel nocenyol-locacopa nonyaz, noconneltilitiuh in
miiy-otzin in motlatoltzin ca niman amo nic-nocacahualtia, manoce
nictecococamatti in ohtli.
|
63. Juan Diego, por su parte, le respondió, le dijo:_
"Señora mía, Reina, Muchachita mía, que no an-gustie yo con pena tu
rostro, tu corazón; con todo gusto iré a poner por obra tu aliento, tu
palabra; de ninguna manera lo dejaré de hacer, ni estimo por molesto el
camino.
|
64. Andrò a mettere in opera la tua volontà, ma forse non
sarò ascol-tato; e anche se lo fossi, probabil-mente non mi crederanno.
|
64. Ca nonyaz noconchihuatiuh in motla-nequiliztzin, zan
huel ye in azo camo niyeccacoz; in tlanoce ye onicacoc aca-zomo nineltocoz.
|
64. Iré a poner en obra tu voluntad, pero tal vez no seré
oído, y si fuere oído quizás no seré creído.
|
65. Domani sera, al tramonto del sole, tornerò per
riferirti ciò che il vescovo mi avrà risposto.
|
65. Ca tel moztla ye teotlac in ye oncalaqui tonatiuh
niccuepaquiuh in miiyotzin in motlatoltzin in tlein ic nechnanquiliz in
Teopixcatlatoani;
|
65. Mañana en la tarde, cuando se meta el sol, vendré a
devolver a tu palabra, a tu aliento, lo que me re-sponda el gobernante
sacerdote.
|
66. Per ora mi congedo rispettosamente da te, mia piccola
Figlia amatissima. Tu intanto riposati un po'».
|
66. Ca ye nimitznotlalcahuilia, Noxoco-yohué,
Nochpochtziné, Tlacatlé, Cihua-pillé, ma oc ximocehuitzino".
|
66. Ya me despido de Tí respetuo-samente, Hija mía la más
pequeña, Jovencita, Señora, Niña mía, descan-sa otro poquito.
|
67. E tornò subito a casa sua e andò a dormire.
|
67. Auh niman ic in ya ichan
mocehuito.
|
67. Y luego se fue él a su casa a de-scansar.
|
68. Il giorno seguente era domenica. Di buon mattino,
mentre era ancora buio, uscì di casa e si diresse immediatamente verso
Tla-tilolco per partecipare alla cate-chesi e rispondere all'appello. Quindi
si sarebbe recato a vedere il signor vescovo.
|
68. Auh in imoztlayoc Domingo, huel oc yohuatzinco
tlatlayohuatoc, ompa hual-quiz in ichan huallamelauh in Tlatilolco, quimattihuitz
in teoyotl ihuan inic tepo-hualoz: niman ye inic quittaz Teopix-catlatoani.
|
68. Al día siguiente, domingo, bien todavía en la
nochecilla, todo aún estaba oscuro, de allá salió, de su ca-sa, se vino
derecho a Tlatilolco, vino a saber lo que pertenece a Dios y a ser contado en
lista; luego para ver al señor obispo.
|
69. Verso le dieci era già pronto: aveva partecipato alla
Messa e all'istruzione religiosa; aveva risposto all'appello e la molta gente
si era ormai dispersa.
|
69. Auh azo ya ipan
matlactli hora in onecencahualoc inic omocac Misa, ihuan otepohualoc, in
hualxin in ixquich mace-hualli.
|
69. Y a eso de las diez fue cuando ya estuvo preparado: se
había oído misa y se había nombrado lista y se había dispersado la multitud.
|
70. Juan Diego si diresse allora ver-so il palazzo del
vescovo.
|
70. Auh in yehuatl Juan Diego niman ic ya in
itecpanchantzinco in Tlatoani Obispo.
|
70. Y Juan Diego luego fue al palacio del señor obispo.
|
71. Giuntovi, insistette per poterlo vedere e dopo non
poche difficoltà riuscì finalmente ad incontrarlo.
|
71. Auh in oacito ixquich itlapal oquichiuh inic
oquimottiliz; auh huel ohuitica in occeppa quimottili;
|
71. Y en cuanto llegó hizo toda la lucha por verlo, y con
mucho tra-bajo otra vez lo vió;
|
72. Si inginocchiò ai suoi piedi e scoppiò a piangere. Tra
i singhiozzi gli riferì nuovamente il messaggio della Regina del Cielo,
|
72. icxitlantzico motlancuaquetz, choca, tlaocoya in ic
quimononochilia, in ic qui-mixpantilia in iiyotzin in itlatoltzin in
Ilhui-cac Cihuapilli,
|
72. a sus pies se hincó, lloró, se puso triste al hablarle,
al descubrirle la palabra, el aliento de la Reina del Cielo,
|
73. pregandolo di prestare fede alle sue parole, che
esprimevano la volontà della perfetta Vergine, e invitandolo ad erigerle il
tempio nel luogo da lei indicato.
|
73. inic azo zanen neltocoz in inetitlaniz in
itlanequiliztzin Cenquizca Ichpochtli, inic quimochihuililizque, inic
quimoquechi-lilizque in iteocaltzin in canin omotlate-nehuili in canin
quimonequiltia.
|
73. que ojalá fuera creída la embajada, la voluntad de la
Perfecta Virgen, de hacerle, de erigirle su ca-sita sagrada, en donde había
dicho, en donde la quería
|
74. Il vescovo, per verificare l'at-tendibilità di quanto
aveva ascol-tato, pose molte domande a Juan Diego, interrogandolo soprattutto
sul luogo in cui aveva visto la Signora e sull'aspetto che ella aveva. Egli
raccontò dettagliata-mente tutto al signor vescovo.
|
74. Auh in Tlatoani Obispo huel miac tlamantli inic
quitlatlani, quitlatemoli, inic huel iyollo maciz, campa in quimottili,
quenamecatzintli; huel moch quipohuilili in Tlatoani Obispo.
|
74. Y el gobernante obispo muchísimas cosas le preguntó, le
investigó, para poder cerciorarse, dón-de la había visto, cómo era Ella;
todo absolutamente se lo contó al señor obispo.
|
75. E nel riferire puntualmente ogni cosa, disse anche che
evidentemente si trattava della per-fetta Vergine, l'amabile e meravi-gliosa
Madre di nostro Signore Ge-sù Cristo.
|
75. Auh macihui in huel moch quimomelahuilili in
yuhcatzintli, ihuan in ixquich oquittac, oquimahuizo inca huel yuh neci ca
Yehuatzin iz Cenquizca Ichpochtzintli in Itlazomahuiznantzin in
Totemaquixticatzin Totecuiyo Jesucristo;
|
75. Y aunque todo absolutamente se lo declaró, y en cada
cosa vió, ad-miró que aparecía con toda claridad que Ella era la Perfecta
Virgen, la Amable, Maravillosa Madre de Nuestro Salvador Nuestro Señor
Jesucristo,
|
76. Neppure questa volta il vescovo prestò fede alle sue
parole.
|
76. yece amo niman ic omonelchiuh.
|
76. sin embargo, no luego se realizó.
|
77. Il vescovo disse che non avrebbe realizzato quanto egli
chiedeva solamente sulla base della sua parola,
|
77. Quito ca amo zan ica itlatol itlaitlaniliz mochihuaz
moneltiliz in tlein quitlani,
|
77. Dijo que no sólo por su palabra, su petición se haría,
se realizaría lo que él pedía,
|
78. ma che sarebbe stato molto necessario, per poter essere
creduto come inviato della Regina del Cielo in persona, un qualche pre-ciso
segno.
|
78. Ca huel oc itla inezca monequi inic huel neltocoz in
quenin huel Yehuatzin quimotitlanilia in Ilhuicac Cipuapilli.
|
78. que era muy necesaria alguna otra señal para poder ser
creído cómo a él lo enviaba la Reina del Cielo en persona.
|
79. Dopo averlo ascoltato, Juan Diego disse al vescovo:
|
79. Auh in oyuhquicac in Juan Diego quimolhuili in Obispo:
|
79. Tan pronto como lo oyó Juan Diego, le dijo al obispo:
|
80. «Signor vescovo, precisa quale tipo di segno chiedi,
affinché io possa riferirlo alla Regina del Cielo che mi ha mandato».
|
80. "Tlacatlé, Tlatoanié, ma xicmottili catlehuatl yez
in inezca ticmitlanilia ca niman niyaz niquitlanililitiuh in Ilhuicac
Cihuapilli onechhualmotitlanili."
|
80. "Señor gobernante, considera cuál será la señal
que pides, porque luego iré a pedírsela a la Reina del Cielo que me
envió".
|
81. Il vescovo, però, visto che Juan Diego confermava tutto
e in nulla vacillava o dubitava, lo congedò senza rispondergli.
|
81..Auh in oquittac in Obispo ca huel monelchihua ca niman
atle ic meleltia, motzotzona, niman ic quihua.
|
81. Y habiendo visto el obispo que ratificaba, que en nada
vacilaba ni dudaba, luego lo despacha.
|
82. Anzi, appena fu uscito, comandò subito ad alcuni suoi
servi di fiducia che lo pedinassero e osser-vassero bene dove si dirigeva,
chi vedeva e con chi parlava.
|
82. Auh in ye huitz, niman ic quinmonahuatili quezqui in
ichantlaca, in huel intech motlacanequi, quihualtepotzto-cazque, huel
quipipiazque campa in yauh, ihuan aquin conitta connotza.
|
82. Y en cuanto se viene, luego le manda a algunos de los
de su casa en los que tenía absoluta confianza, que lo vinieran siguiendo,
que bien lo observaran a dónde iba, a aquién veía, con quién hablaba.
|
83. E così fu fatto. Juan Diego im-boccò direttamente la
strada che portava fuori dalla città.
|
83. Tel iuh mochiuh. Auh in Juan Diego niman ic
huallamelauh, quitocac in cuepo-tli.
|
83. Y así se hizo. Y Juan Diego luego se vino derecho.
Siguió la calzada.
|
84. Quelli che lo seguivano, all'al-tezza del burrone che
si trova vicino al Tepeyac, sul ponte di le-gno, lo persero di vista. E
benché cercassero in ogni direzione, non riuscirono a rintracciarlo.
|
84. Auh in quihualtepotztocaya oncan atlauhtli quiza
inahuac Tepeyacac, quauh-pantitlan quipoloco, manel oc nohuian tlatemoque
aoccan quittaque.
|
84. Y los que lo seguían, donde sale la barranca cerca del
Tepeyac, en el puente de madera lo vinieron a perder. Y aunque por todas
partes buscaron, ya por ninguna lo vieron.
|
85. Così tornarono indietro. Erano molto irritati, non solo
perché il fatto li aveva imbarazzati, ma anche perché non avevano potuto
raggiungere il loro scopo.
|
85. Zan yuh hualmocuepque, amo zaniyo in ic
omoxixiuhtlatito, noihuan ic oquime-lelti oquincualancacuiti.
|
85. Y así se volvieron. No sólo por-que con ello se
fastidiaron grande-mente, sino también porque les im-pidió su intento, los
hizo enojar.
|
86. Si presentarono al signor vescovo e cercarono di
convincerlo a non farsi ingannare da costui. Gli dissero che senz'altro
questi rac-contava bugie e che era un visio-nario o un sognatore.
|
86. Yuh quinonotzato in Tlatoani Obispo,
quitlahuellalilique inic amo quineltocaz, quilhuique inic zan
conmoztlacahuilia, zan quipipiqui in tlein quihualmolhuilia, anoce zan oquitemic,
zan oquicochitleuh in tlein quimolhuilia in tlein quimitlanililia;
|
86. Así le fueron a contar al señor obispo, le metieron en
la cabeza que no le creyera, le dijeron cómo nomás le contaba mentiras, que
nada más inventaba lo que venía a decirle, o que sólo soñaba o imaginaba lo
que le decía, lo que le pedía.
|
87. Conclusero dicendo che, se fos-se tornato un'altra
volta, lo avreb-bero preso e duramente castigato affinché non tornasse più a
dire bu-gie e a burlarsi di loro.
|
87. Auh huel yuh quimolhuique intla occeppa hualaz,
mocuepaz, oncan quitzit-zquizque, ihuan chicahuac quitlatza-cuiltizque inic
aocmo ceppa iztlacatiz, tecuamanaz.
|
87. Y bien así lo determinaron que si otra vez venía,
regresaba, allí lo agarrarían, y fuertemente lo castiga-rían, para que ya no
volviera a decir mentiras ni a alborotar a la gente.
|
88. Nel frattempo Juan Diego si in-contrava con la
Santissima Vergine e le comunicava la risposta ricevuta dal signor vescovo.
|
88. In oquixquichica Juan Diego cacta ixpantzinco Cemicac
Ichpochtzintli, quil-huiaya itenanquililiz in quitquilito itencopa Huey
Teopíxcatlatoani;
|
88. Entre tanto, Juan Diego estaba con la Santísima Virgen,
diciéndole la respuesta que traía del señor obispo;
|
89. La Signora, dopo averlo ascoltato, gli disse:
|
89. in oyuhquimocaquilti in Tlatocacihua-pilli quilhui:
|
89. la que, oída por la Señora, le dijo:
|
90. «BENE, FIGLIO MIO, TOR-NA QUI DOMANI MATTINA E PORTERAI
AL VESCOVO IL SE-GNO CHE TI HA CHIESTO.
|
90. "-CA YE CUALLI, CA YE YUHQUI, NOXOCOYOUH, NICAN
MOZTLA OC-CEPPA TIHUALAZ INIC TIQUIT-QUILITIUH HUEY TEOPIXQUI IN
TLANELTILIZTLI IN NEZCAYOTL IN MITZTLATLANILIA;
|
90. "BIEN ESTÁ, HIJITO MÍO, VOLVERÁS AQUÌ MAÑANA PA-RA
QUE LLEVES AL OBISPO LA SEÑAL QUE TE HA PEDIDO;
|
91. IN TAL MODO TI CREDERÀ! NON DUBITERÀ PIÙ NÉ SO-SPETTERÀ
ANCORA DI TE.
|
91. IC NIMAN MITZTLATOLCA-QUILIZ, IHUAN ITECHPA AYOQUIC
MITZCHICOMATTIZ, NION MOTECH CHICOYOLLOHUAZ;
|
91. CON ESO TE CREERÁ Y ACERCA DE ESTO YA NO DUDARÁ NI DE
TI SOSPECHARÁ;
|
92. E SAPPI, FIGLIO MIO, CHE IO RICOMPENSERÒ LA
PREOC-CUPAZIONE, IL LAVORO E LA FATICA CHE PER ME STAI SOP-PORTANDO.
|
92. IHUAN MA HUEL YUH YE IN MOYOLLO, NOXOCOYUH, CA
NIMI-TZTLAXTLAHUIZ MONETLACUI-TLAHUILIZ, MOTLATEQUIPANOLIZ MOCIAMMIQUILIZ, IN
NOPAMPA TITLAPOPOLOTOC.
|
92. Y SÁBETE, HIJITO MÍO, QUE YO TE PAGARÉ TU CUIDADO Y EL
TRABAJO Y CANSANCIO QUE POR MI HAS EMPRENDIDO;
|
93. ADESSO VA', PERCHÉ DO-MANI TI ASPETTO QUI».
|
93. TLACUELE, NOTELPOTZIN, CA TEL MOZTLA YE NICAN
NIMITZON-CHIXTOZ".
|
93. EA, VETE AHORA; QUE MA-ÑANA AQUÍ TE AGUARDO".
|
94. Ma il giorno seguente, lunedì, quando cioè Juan Diego
avrebbe dovuto ricevere il segno da portare al vescovo per essere creduto,
non tornò.
|
94. In imoztlayoc Lunes in icuac quihui-cazquia in Juan
Diego in itla inezca inic neltocoz aocmo ohualmocuep:
|
94. Y al día siguiente, lunes, cuando debía llevar Juan
Diego alguna señal para ser creído, ya no volvió.
|
95. Infatti, non appena giunto a casa, aveva trovato un suo
zio, di nome Juan Bernardino, grave-mente ammalato.
|
95. Ye ica in icuac acito in ichan, ce itla, itoca Juan
Bernardino, oitechmotlali in co-coliztli, huel tlanauhtoc.
|
95. Porque cuando fué a llegar a su casa, a un su tío, de
nombre Juan Bernardino, se le había asentado la enfermedad, estaba muy grave.
|
96. Corse subito a chiamare un medico. Questi gli recò un
po' di sollievo, ma ormai era troppo tardi in quanto era molto grave.
|
96. Oc quiticinochilito, oc ipan tlato, yece aocmo inman,
ye huel otlanauh:
|
96. Aun fué a llamarle al médico, aún hizo por él, pero ya
no era tiem-po, ya estaba muy grave.
|
97. Durante la notte lo zio pregò Juan Diego che, appena
fosse spun-tata l'alba, si recasse a Tlatilolco a chiamare un sacerdote che
lo con-fessasse e lo preparasse ad una buo-na morte.
|
97. Auh in ye yohuac, quitlatlauhti in itla in oc
yohuatzinco, oc tlatlayohuatoc hual-quizaz, quimonochiliquiuh in oncan
Tlati-lolco ceme in teopixque inic mohuicaz, quimoyolcuitilitiuh, ihuan
quimocen-cahuilitiuh,
|
97. Y cuando anocheció, le rogó su tío que cuando aún fuere
de ma-drugada, cuando aún estuviere oscuro, saliera hacia acá, viniera a
llamar a Tlatilolco algún sacerdote para que fuera a confesarlo, para que
fuera a prepararlo,
|
98. Era infatti sicuro di essere in fin di vita e che non
sarebbe più gua-rito.
|
98. ye ica ca huel yuhca in iyollo ca ye inman, ca ye oncan
inic miquiz ca aoc mehuaz aocmo patiz.
|
98. porque estaba seguro de que ya era el tiempo, ya el
lugar de morir, porque ya no se levantaría, ya no se curaría.
|
99. Il martedì, mentre era ancora buio, Juan Diego uscì di
corsa e si mise in cammino verso Tlatilolco per chiamare un sacerdote.
|
99. Auh in Martes, huel oc tlatlayohuatoc in ompa hualquiz
ichan in Juan Diego in quimonochiliz teopixqui in ompa Tlati-lolco,
|
99. Y el martes, siendo todavía mu-cho muy de noche, de
allá vino a salir, de su casa, Juan Diego, a llamar el sacerdote a
Tlatilolco,
|
100. Giunto proprio al viottolo che fiancheggia il Tepeyac,
verso po-nente, strada che percorreva di so-lito quando si recava in città,
disse tra sé:
|
100. auh in ye acitihuitz inahuac tepetzintli Tepeyacac in
icxitlan quiztica ohtli tonatiuh icalaquiampa, in oncan yeppa quizani, quito:
|
100. y cuando ya acertó a llegar al lado del cerrito
terminación de la sierra, al pie, donde sale el camino, de la parte en que el
sol se mete, en donde antes él saliera, dijo:
|
101. «Se vado avanti per questa via probabilmente
incontrerò di nuo-vo la Signora, la quale mi tratterrà sicuramente perché io
porti il segno al vescovo, come mi ha ordinato.
|
101. "-Intla zan nicmelahua ohtli, manen
nechhualmottiliti iz Cihuapilli, ca yeppa nechmotzicalhuiz inic nic huiquiliz
tlane-zcayotl in teopixcatlatoani, in yuh onech-monahuatili;
|
101. "Si me voy derecho por el camino, no vaya a ser
que me vea esta Señora y seguro, como antes, me detendrá para que le lleve la
señal al gobernante eclesiástico como me lo mandó;
|
102. È necessario invece che per il momento ci lasci
risolvere il nostro problema. Bisogna che per prima cosa io chiami in fretta
un sacerdote poiché mio zio lo aspetta con ansia».
|
102. ma oc techcahua in tonetequipachol, ma oc nic
nonochilitihuetzi in teopixqui motolinia, in notlatzin amo za
quimo-chialitoc".
|
102. que primero nos deje nuestra tribulación; que antes yo
llame de prisa al sacerdote religioso, mi tío no hace más que aguardarlo".
|
103. Aggirò perciò la collina, la risalì e passò sul fianco
opposto, sul lato orientale, in modo da rag-giungere rapidamente Tlatilolco
senza essere trattenuto dalla Regina del Cielo.
|
103. Niman ic contlacolhui in tepetl; itzallan ontlecoc
yenepa centlapal, tonatiuh iquizayampa quizato, inic iciuhca acitiuh Mexico
inic amo quimotzicalhuiz in Ilhuicac Cihuapilli,
|
103. En seguida le dio la vuelta al cerro, subió por
enmedio y de ahí atravesando, hacia la parte oriental fue a salir, para
rápido ir a llegar a México, para que no lo detuviera la Reina del Cielo.
|
104. Pensava ingenuamente che facendo quel giro non avrebbe
potuto scorgerlo Colei che invece vede perfettamente in ogni parte.
|
104. in momatti ca in ompa in otlacolo ca ahuel quimottiliz
in huel nohuiampa motztilitica.
|
104. Piensa que por donde dio la vuelta no lo podrá ver la
que perfectamente a todas partes está mi-rando.
|
105. Infatti, come prese a scendere dal colle, la vide.
Ella lo stava guardando.
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105. Quittac quenin hualmotemohui icpac in tepetzintli ompa
hualmotztilitoc in ompa yeppa conmottiliani.
|
105. La vio cómo vino a bajar de sobre el cerro, y que de
allí lo había estado mirando, de donde antes lo veía.
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106. Gli venne incontro sul fianco del colle, tagliandogli
la strada e gli disse:
|
106. Conmonamiquilico in inacaztlan te-petl,
conmotzacuililico, quimolhuili:
|
106. Le vino a salir al encuentro a un lado del cerro, le
vino a atajar los paso; le dijo:
|
107. «CHE COSA È ACCADUTO, MIO PICCOLO FIGLIO AMA-TISSIMO,
DOVE SEI DIRETTO?».
|
107. "- AUX NOXOCOYOUH, CAMPA IN TIYAUH; CAMPA IN
TITZTIUH "
|
107. "¿QUÉ PASA, EL MÁS PEQUEÑO DE MIS HIJOS? ¿A
DÓNDE VAS, A DÓNDE TE DIRIGES?":
|
108. Egli si sentì smarrito o forse si vergognò, si
spaventò e si fece ti-moroso.
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108. Auh in yehuatl cuix achi ic mellelma Cuix noce
pinahuac cuix noce ic mizahui, momauhti
|
108. Y él, ¿tal vez un poco se apenó, o quizá se
avergonzó? ¿o tal vez de ello se espantó, se puso temeroso?
|
109. Si prostrò alla sua presenza e la salutò dicendole:
|
109. Ixpantzinco mopechtecac, quimotlapalhui, quimolhuili:
|
109. En su presencia se postró, la saludó, le dijo:
|
110. «Mia amabilissima Signora, spero che ti vada tutto
bene. Come ti sei svegliata? Hai riposato bene?
|
110. "Nochpochtziné, Noxocoyohué, Cihuapillé,
maximopaquiltitié, quen oti-mixtonalti Cuix ticmohuelmachitia in
motlazonacayotzin, Notecuiyoé, Nopilt-zinziné
|
110. "Mi Jovencita, Hija mía la más pequeña, Niña mía,
ojalá que estés contenta; ¿cómo amaneciste? ¿Acaso sientes bien tu amado
cuerpecito, Señora mía, Niña mía?
|
111. Sto per darti un dispiacere. Ti faccio sapere, o mia
Signora, che un povero tuo servitore, cioè mio zio, è molto malato.
|
111. Nictequipachoz in mixtzin in moyol-lotzin: ma
xicmomachiltitzino, Nochpo-chtziné, ca huellanauhtoc ce momace-hualtzin
notla,
|
111. Con pena angustiaré tu rostro, tu corazón: te hago
saber, Mucha-chita mía, que está muy grave un servidor tuyo, tío mío.
|
112. Una grave infermità lo ha colpito e certamente presto
morirà.
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112. Huey cocoliztli in itech omotlali; ca yeppa ic
momiquiliz.
|
112. Una gran enfermedad se le ha asentado, seguro que
pronto va a morir de ella.
|
113. Io mi sto recando in gran fretta presso la tua casa di
México per chiamare qualcuno degli amati da nostro Signore, uno dei nostri
sacerdoti, perché venga al suo capezzale per confessarlo e pre-pararlo ad una
buona morte.
|
113. Auh oc noniciuhtiuh in mochantzinco Mexico,
noconnonochiliz ceme in itlazohuan Totecuiyo in toteopixcahuan,
conmoyolcuitilitiuh, ihuan conmocencahuilitiuh,
|
113. Y ahora iré de prisa a tu casita de México, a llamar a
alguno de los amados de Nuestro Señor, de nue-stros sacerdotes, para que vaya
a confesarlo y a prepararlo,
|
114. E in verità siamo nati per questo, noi che viviamo
aspettando il travaglio della nostra morte.
|
114. ca nel ye inic otitlacatque in ticchiaco in
tomiquiztequiuh.
|
114. porque en realidad para ello nacimos, los que vinimos
a esperar el trabajo de nuestra muerte.
|
115. Ma appena compiuto questo incarico, tornerò subito qui
un'altra volta per portare, o mia Signora, il tuo messaggio.
|
115. Auh intla onoconneltilito, ca niman nican occeppa
nihualmocuepaz, inic nonyaz noconitquiz in miiyotzin in motlatoltzin, Tlacaté
Nochpochtziné.
|
115. Más, si voy a llevarlo a efecto, luego aquí otra vez
volveré para ir a llevar tu aliento, tu palabra, Señora, Jovencita mía.
|
116. Ti prego di perdonarmi. Abbi con me ancora un po' di
pazienza, perché così facendo non voglio ingannarti, mia piccola Figlia
ama-tissima. Domani senz'altro verrò qui in tutta fretta».
|
116. Ma xinechmotlapopolhuili, ma oc ixquich
xinechmopaccaihiyohuilti camo ic nimitznoquelhuia, Noxocoyohué, Nopil-tziné,
ca niman moztla niquizti-huetziquiuh."
|
116. Te ruego me perdones, ténme todavía un poco de
paciencia, por-que con ello no te engaño, Hija mía la menor, Niña mía, mañana
sin falta vendré a toda prisa".
|
117. Dopo aver ascoltato le ragioni di Juan Diego, la
pietosa per-fetta Vergine gli rispose:
|
117. Auh in oyuhquimocaquiti itlatol in Juan Diego
quimonanquili in Icnohua-cacenquizcaichpochtzintli:
|
117. En cuanto oyó las razones de Juan Diego, le respondió
la Piadosa Perfecta Virgen:
|
118. «ASCOLTA, FIGLIO MIO, RIPONILO NEL TUO CUORE. NON
TEMERE E NON AFFLIG-GERTI. NON SI TURBI IL TUO CUORE E NON PREOCCUPARTI NÉ DI
QUESTA NÉ DI QUAL-SIASI ALTRA INFERMITÀ.
|
118. "MAXICCAQUI, MA HUEL YUH YE IN MOYOLLO, NOXOCOYOUH,
MACA TLE TLEIN MITZMAUHTI, MITZTEQUIPACHO, MACAMO QUEN MOCHIHUA IN MIX IN
MOYOLLO MACAMO XIQUIMACACI IN CO-COLIZTLI, MANOCE OC ITLA COCO-LIZTLI, COCOC
TEOPOUHQUI.
|
118. "ESCUCHA, PÓNLO EN TU CORAZÓN, HIJO MÍO EL MENOR,
QUE NO ES NADA LO QUE TE ESPANTÓ, LO QUE TE AFLI-GIÓ, QUE NO SE PERTURBE TU
ROSTRO, TU CORAZÓN; NO TE-MAS ESTA ENFERMEDAD NI NINGUNA OTRA ENFERMEDAD, NI
COSA PUNZANTE, AFLIC-TIVA.
|
119. NON STO FORSE QUI IO, CHE SONO TUA MADRE? NON STAI
FORSE SOTTO LA MIA PROTEZIONE? NON SONO FORSE IO LA FONTE DELLA TUA GIOIA?
NON SEI FORSE NEL CAVO DEL MIO MANTO, NELLA CROCE DELLE MIE BRACCIA? COSA
VUOI DI PIÙ?
|
119. ¿CUIX AMO NICAN NICA NIMONANTZIN ¿CUIX AMO
NOCEHUAL-LOTITLAN, NECAUHYOTITLAN IN TICA ¿CUIX AMO NEHUATL IN NIMOPACCAYELIZ
CUIX AMO NO-CUIXANCO NOMAMALHUAZCO IN TICA ¿CUIX OC ITLA IN MOTECH MONEQUI
|
119. ¿NO ESTOY AQUI, YO, QUE SOY TU MADRE? ¿NO ESTÁS BAJO
MI SOMBRA Y RESGUAR-DO? ¿NO SOY, YO LA FUENTE DE TU ALEGRÍA? ¿NO ESTÁS EN EL
HUECO DE MI MANTO, EN EL CRUCE DE MIS BRAZOS? ¿TIENES NECESIDAD DE ALGU-NA
OTRA COSA?.
|
120. NIENTE DEVE AFFLIG-GERTI E TURBARTI. NON ANGUSTIARTI
PER L'INFER-MITÀ DI TUO ZIO, PERCHÉ PER ORA NON MORIRÀ. SAPPI ANZI CON
CERTEZZA CHE È GIÀ PERFETTAMENTE GUA-RITO».
|
120. MACAMO OC ITLA MITZTE-QUIPACHO, MITZAMANA, MACAMO
MITZTEQUIPACHO IN ICOCOLIZ MOTLATZIN, CAMO IC MIQUIZ IN AXCAN ITECHCA; MA
HUEL YUH YE IN MOYOLLO CA YE OPATIC".
|
120. QUE NINGUNA OTRA COSA TE AFLIJA, TE PERTURBE; QUE NOTE
APRIETE CON PENA LA ENFERMEDAD DE TU TÍO, POR-QUE DE ELLA NO MORIRÁ POR
AHORA. TEN POR CIERTO QUE YA ESTÁ BUENO"
|
121. (Nello stesso istante, come si poté constatare in
seguito, suo zio guarì).
|
121. (Auh ca niman huel
icuac patic in itlatzin in yuh zantepan machiztic.)
|
121. (Y luego en aquel mismo mo-mento sanó su tío, como
después se supo):
|
122. Appena Juan Diego ebbe udite le amorevoli parole della
Regina del Cielo, provò un grande sollievo e si sentì confortato.
|
122. Auh in Juan Diego in oyuhquicac in iiyotzin in
itlatoltzin in Ilhuicac Cihuapilli, huel cenca ic omoyollali, huel ic pachiuh
in iyollo.
|
122. Y Juan Diego, cuando oyó la amable palabra, el amable
aliento de la Reina del Cielo, muchísimo con ello se consoló, bien con ello
se apaciguó su corazón,
|
123. La supplicò allora che lo mandasse immediatamente dal
ve-scovo per portargli il segno che lo avrebbe indotto a credere al
mes-saggio.
|
123. Auh quimotlatlauhtili inic ma za ye quimotitlanili
inic quittatiuh in Tlatoani Obispo in quitquiliz itla inezca, in ineltica,
inic quineltocaz.
|
123. y le suplicó que inmediatamente lo mandara a ver al
gobernador obispo, a llevarle algo de señal, de comprobación, para que
creyera
|
124. La celeste Signora lo invitò quindi a salire sulla
sommità del colle, dove gli era apparsa precedentemente.
|
124. Auh in Ilhuicac Cihuapilli niman ic quimonahuatili
inic ontlecoz in icpac tepetzintli, in oncan canin yeppa con-mottiliaya;
|
124. la Reina Celestial luego le man-dó que subiera a la
cumbra del cer-rillo, en donde antes la veía;
|
125. GLI DISSE: «SALI, MIO PICCOLO FIGLIO AMATIS-SIMO,
SULLA CIMA DEL COL-LE, DOVE MI HAI VISTO E DOVE TI HO AFFIDATO LA MISSIONE.
|
125. QUIMOLHUILI: "-XITLECO, NO-XOCOYOUH IN ICPAC IN
TEPET-ZINTLI, AUH IN CANIN OTINE-CHITTAC IHUAN ONIMITZNANA-HUATI;
|
125. Le dijo: "SUBE, HIJO MÍO EL MENOR, A LA CUMBRE
DEL CERRILLO, A DONDE ME VISTE Y TE DI ÓRDENES
|
126. LÌ TROVERAI UNA GRAN-DE VARIETÀ DI FIORI. TAGLIA-LI E
RACCOGLILI, FACENDONE DEI MAZZETTI. POI SCENDI E PORTALI ALLA MIA PRESENZA».
|
126. ONCAN TIQUITTAZ ONOC NEPAPAN XOCHITL, XICTETEQUI,
XICNECHICO, XICCENTLALI, NINAM XIC-HUALTEMOHUI, NICAN NIXPAN
XIC-HUALHUICA".
|
126. ALLÍ VERÁS QUE HAY VARIADAS FLORES: CÓRTALAS,
REÚNELAS, PONLAS TODAS JUNTAS; LUEGO, BAJA AQUÍ; TRÁELAS AQUÍ, A MI PRESEN-CIA.
|
127. Juan Diego salì subito sul colle,
|
127. Auh in Juan Diego niman ic
quitle-cahui in tepetzintli.
|
127. Y Juan Diego luego subió al cerrillo,
|
128. e quando giunse in cima si stupì per la gran quantità
di fiori di Castiglia appena sbocciati, graziosi e belli, che vi aveva
trovato nono-stante si fosse fuori stagione;
|
128. Auh in oacito icpac, cenca
quimahuizo in ixquich onoc, xotlatoc, cuepontoc in nepapan caxtillan tlazoxochitl,
in ayamo imochiuhyan,
|
128. y cuando llegó a la
cumbre, mucho admiró cuantas había florecidas, abiertas sus corolas, flores
las más variadas, bellas y hermosas, cuando todavía no era su tiempo:
|
129. si era infatti nel periodo invernale.
|
129. ca nel huel icuac in motlapaltilia izcetl;
|
129. porque de veras que en aquella sazón arreciaba el
hielo;
|
130. I fiori diffondevano un odore soavissimo; sembravano
gioielli preziosi imperlati di rugiada not-turna.
|
130. huel cenca ahuiaxtoc, iuhqui in tla-zoepyollotli inic
yohualahuachyotoc;
|
130. estaban difundiendo un olor suavísimo; como perlas
preciosas, como llenas de rocío nocturno.
|
131. Cominciò dunque a tagliarli, ne fece dei mazzetti e li
avvolse nella sua tilma.
|
131. Niman ic peuh in quitetequi, huel moch quinechico,
quicuixanten.
|
131. Luego comenzó a cortarlas,, todas las juntó, las puso
en el hueco de su tilma.
|
132. È certo che la sommità del colle non era il luogo
adatto perché vi nascessero fiori; vi abbondano solo pietraie, cardi, spini,
cactus e mezquites,
|
132. Auh in oncan icpac tepetzintli, ca niman atle xochitl
in imochiuhyan, ca texcalla, netzolla, huihuitztla, nopalla, miz-quitla;
|
132. Por cierto que en la cumbre del cerrito no era lugar
en que se dieran ningunas flores, sólo abundan los riscos, abrojos, espinas;
nopales, mezquites,
|
133. e se per caso fosse stato pos-sibile che vi nascesse
qualche erba, non era certo quello il tempo. Si era infatti nel mese di
dicembre, la stagione in cui il gelo la fa da pa-drone e distrugge ogni
vegetazione.
|
133. auh intla xiuhtotontin mochichihuani, in icuac in
ipan Metztli Diciembre, ca moch quicua quipopolohua izcetl,
|
133. y si acaso algunas hierbecillas se solían dar,
entonces era el mes de diciembre, en que todo lo come, lo destruye el hielo.
|
134. Juan Diego scese quindi di corsa e portò alla celeste
Signora i diversi fiori che aveva raccolto.
|
134. Auh ca niman ic hualtemoc, quihualmotquilili in
Ilhuicac Cihuapilli in nepapan xochitl oquitetequito,
|
134. Y en seguida vino a bajar, vino a traerla a la
Niña Celestial las dife-rentes flores que había ido a cortar,
|
135. Quando li vide, lei li prese nelle sue mani
venerabili;
|
135. auh in oyuhquimottili, imaticatzinco conmocuili;
|
135. y cuando las vio, con
sus venerables manos las tomó;
|
136. poi li ripose tutti insieme nell'ayate di Juan Diego
dicendogli:
|
136. niman ye occeppa icuexanco quihualmotemili
quimolhuili:
|
136. luego otra vez se las vino a poner todas juntas
en el hueco de su ayate, le dijo:
|
137. «MIO PICCOLO FIGLIO AMATISSIMO, QUESTI DIVER-SI FIORI
COSTITUISCONO LA PROVA, IL SEGNO, CHE TU DEVI PORTARE AL VESCOVO.
|
137. "-NOXOCOYOUH, ININ NEPA-PAN XOCHITL YEHUATL IN
TLA-NELTILIZ IN NEZCAYOTL IN TIC-HUIQUILIZ IN OBISPO.
|
137. "MI HIJITO MENOR, ESTAS DIVERSAS FLORES SON LA
PRUEBA, LA SEÑAL QUE LLEVA-RÁS AL OBISPO;
|
138. DA PARTE MIA GLI DIRAI CHE ESSI SONO LA PROVA CHE IL
MIO MESSAGGIO È L'ESPRESSIONE DELLA MIA VOLONTÀ, CHE EGLI DEVE ESEGUIRE.
|
138. NOPAMPA TIQUILHUIZ MA IC QUITTA IN NOTLANEQUILIZ IHUAN
IC QUINELTILIZ IN NOTLANE-QUILIZ, IN NOCIALIZ.
|
138. DE MI PARTE LE DIRÁS QUE VEA EN ELLAS MI DESEO, Y QUE
POR ELLO REALICE MI QUERER, MI VOLUNTAD.
|
139. SONO ANCHE LA PROVA CHE TU SEI IL MIO MES-SAGGERO E
SEI MERITEVOLE DELLA MASSIMA FIDUCIA.
|
139. AUH IN TEHUATL IN
TINO-TITLAN CA HUEL MOTECH NETLA-CANECONI;
|
139. Y TÚ, TÚ QUE ERES MI MENSAJERO, EN TI ABSOLUTA-MENTE
SE DEPOSITA LA CON-FIANZA;
|
140. TI COMANDO TUTTAVIA CON MOLTO RIGORE DI APRIRE IL TUO
AYATE UNICAMENTE ALLA PRESEN-ZA DEL VESCOVO, SOLO A LUI MOSTRERAI CIÒ CHE
PORTI.
|
140. AUH HUEL NIMITZTLACUAUHNAHUATIA ZAN HUEL ICEL IXPAN
OBISPO TICZOHUAZ IN MOTILMA, IHUAN TICNEXTILIZ IN TLEIN TIC-HUICA:
|
140. Y MUCHO TE MANDO, CON RIGOR QUE NADA MÁS A SOLAS EN LA
PRESENCIA DEL OBISPO EXTIENDAS TU AYATE, Y LE ENSEÑES LO QUE LLEVAS.
|
141. GLI RACCONTERAI TUTTO PUNTUALMENTE. GLI DIRAI CHE TI
HO ORDINATO DI SALIRE SULLA SOMMITÀ DEL COLLE PER TAGLIARE FIORI E GLI
RIFERIRAI TUTTO CIÒ CHE HAI VISTO E AMMIRATO.
|
141. AUH HUEL MOCH TICPOHUILIZ, TIQUILHUIZ IN QUENIN
ONIMIT-ZNAHUATI INIC TITLECOZ IN ICPAC TEPETZINTLI IN TICTETEQUITIUH XOCHITL,
IHUAN IN IXQUICH OTI-QUITTAC, OTIMAHUIZO,
|
141. Y LE CONTARÁS TODO PUNTUALMENTE LE DIRÁS QUE TE MANDÉ
QUE SUBIERAS A LA CUMBRE DEL CERRITO A CORTAR FLORES, Y CADA COSA QUE VISTE
Y ADMIRASTE,
|
142. IN MODO CHE TU POSSA VINCERE IL VESCOVO E LUI SI
DECIDA AD EDIFICARE IL TEMPIO CHE GLI HO CHIESTO, IN CONFORMITÀ ALLA MIA
VOLONTÀ».
|
142. INIC HUEL TICYOLLOYEHUAZ IN TEOPIXCATLATOANI INIC
NIMAN IPAN TLATOZ INIC MOCHIHUAZ, MOQUETZAZ IN NOTEOCAL ONI-QUITLANILI."
|
142. PARA QUE PUEDAS CONVENCER AL GOBERNANTE SACERDOTE,
PARA QUE LUEGO PONGA LO QUE ESTÁ DE SU PARTE PARA QUE SE HAGA, SE LEVANTE MI
TEMPLO QUE LE HE PEDIDO".
|
143. Appena la celeste Signora ebbe finito di parlare, Juan
Diego si mise in cammino sulla strada che porta a México. Procedeva
con-tento.
|
143. Auh in oconmonanahuatili in Ilhuicac Cihuapilli
quihualtocac in cuepotli Mexico hualmelahua, ye pactihuitz.
|
143. Y en cuanto le dio su mandato la Celestial Reina, vino
a tomar la calzada, viene derecho a México, ya viene contento.
|
144. Camminava con il cuore pieno di gioia perché era
sicuro che questa volta ogni cosa sarebbe andata bene e tutto sarebbe stato portato
a termine perfettamente.
|
144. Ye yuh yetihuitz in iyollo ca yec-quizaquiuh,
quiyequitquiz.
|
144. Ya así viene sosegado su corazón, porque vendrá a
salir bien, lo llevará perfectamente.
|
145. Faceva molta attenzione a ciò che portava nel cavo del
suo man-tello perché nulla andasse perduto;
|
145. Huel quimocuitlahuitihuitz in tlein icuixanco
yetihuitz in manen itla quima-cauh;
|
145. Mucho viene cuidando lo que está en el hueco de su
vestidura, no vaya a ser que algo tire;
|
146. e si deliziava della fragranza dei diversi preziosi
fiori.
|
146. quimotlamachtitihuitz
in iahuiaca in nepapan tlazoxochitl.
|
146. viene disfrutando del aroma de las diversas preciosas
flores.
|
147. Quando raggiunse il palazzo del vescovo, gli andarono
incon-tro il maggiordomo e gli altri ser-vitori.
|
147. In oacico itecpanchan Obispo con-namiquito in
icalpixcauh ihuan occequin itlanencahuan in Tlatocateopixqui.
|
147. Cuando vino a llegar al palacio del obispo, lo fueron
a encontrar el portero y los demás servidores del sacerdote gobernante,
|
148. Li supplicò di introdurlo alla presenza del vescovo,
ma nessuno se ne diede pensiero. Facevano fin-ta di non capirlo o perché era
an-cora molto presto,
|
148. Auh quintlatlauhti inic ma quimo-lhuilican in quenin
quimottiliznequi, yece ayac ceme quinec, amo conmocac-caneque azo ye inic
huel oc yohuatzinco.
|
148. y les suplicó que le dijeran cómo deseaba verlo, pero
ninguno quiso, fingían que no le entendían, o tal vez porque aún estaba muy
oscuro,
|
149. o perché ormai già lo conoscevano e lo ritenevano un
importuno.
|
149. auh anoce inic ye
quiximatti zan quintepachoa inic imixtlan pilcatinemi,
|
149. o tal vez porque ya lo conocían que nomás los
molestaba, los importunaba,
|
150. I compagni che in precedenza lo avevano pedinato, avevano
infatti raccontato loro come lo avevano misteriosamente perso di vista.
|
150. ihuan ye oquinonotzque in imicnihuan in quipoloto in
iquac quitepotztocaque.
|
150. y ya les habían contado sus compañeros, los que lo
fueron a perder de vista cuando lo fueron siguiendo
|
151. Egli dovette attendere molto a lungo prima di avere
una risposta.
|
151. Huel huecauhtica in otlatolchixticatca.
|
151. Durante muchísimo rato estuvo esperando la razón.
|
152. Nonostante fosse già trascorso molto tempo,
continuava a rimanere lì, con la testa bassa, senza far nulla aspettando di
essere chiamato. I servi, essendosi accorti che portava qualcosa nella sua
tilma, gli si avvicinarono per vedere di che si trattasse e soddisfare la
loro curiosità.
|
152. Auh in oquittaque ye huel huecauhtica in oncan icac,
motololtiticac, tlatenmaticac in azo notzaloz, ihuan in iuhquinma itla
quihualitqui, quicuixanoticac; niman ye ic itech onacique inic quittilizque
tlein quihuicatz inic inyollo pachihuiz.
|
152. Y cuando vieron que por muchísimo rato estuvo allí, de
pie, cabizbajo, sin hacer nada, por si era llamado, y como que algo traía, lo
llevaba en el hueco de su tilma; luego pues, se le acercaron para ver qué
traía y desengañarse.
|
153. Quando Juan Diego si rese conto che in nessun modo
poteva nascondere loro ciò che portava e temendo che potessero spintonarlo
e malmenarlo, mostrò loro, aprendo leggermente la tilma, che erano fiori.
|
153. Auh in oquittac in Juan Diego ca niman ahuel
quintlatiliz in tlein quihuicatz, ca ic quitolinizque quitotopehuazque noce
ic quimictizque, tepiton quihualnexti ca xochitl.
|
153. Y cuando vio Juan Diego que de ningún modo podía ocultarles
lo que llevaba y que por eso lo molestarían, lo empujarían o tal vez lo aporrearían,
un poquito les vino a mostrar que eran flores.
|
154. I servi videro che si trattava di fiori preziosi,
variegati, fioriti in una stagione insolita e li ammirarono molto soprattutto
per la loro freschezza, per la loro bellezza e per il loro profumo.
|
154. Auh in yuhquittaque ca moch caxtillan nepapan xochitl
ihuan in camo imochiuhyan in icuac, huel cenca quimahuizoque, ihuan in quenin
huel cenca celtic, inic cueponqui, inic ahuiac, inic mahuiztic.
|
154. Y cuando vieron que todas eran finas, variadas flores
y que no era tiempo entonces de que se dieran, las admiraron muy mucho, lo
frescas que estaban, lo abiertas que tenían sus corolas, lo bien que olían,
lo bien que parecían
|
155. Tentarono perciò di portargliene via qualcuno.
|
155. Auh quelehuique inic quezquitetl conanazque,
quiquixtilizque;
|
155. Y quisieron coger y sacar unas cuantas;
|
156. Per ben tre volte cercarono di prenderli, ma non ci
riuscivano in nessun modo.
|
156. auh huel expa mochiuhqui inic motlapaloque concuizquia;
niman ahuel mochiuhqui,
|
156. tres veces sucedió que se atrevieron a cogerlas, pero
de ningún modo pudieron hacerlo,
|
157. Infatti, ogni volta che provavano, i fiori si
sottraevano apparendo come ricamati, o dipinti, o cuciti sulla tilma.
|
157. yeica in icuac quiitzquizquia aocmo huel xochitl in
quittaya, zan yuhquima tlacuilolli, noce tlamachtli, noce tlatzontli in itech
quittaya tilmatli.
|
157. porque cuando hacían el intento ya no podían ver las
flores, sino que, a modo de pintadas, o bordadas, o cosidas en la tilma las
veían.
|
158. Allora corsero immediatamente dal vescovo e gli
raccontarono ciò che avevano visto;
|
158. Niman ic quimolhuilito in Tlatoani Obispo in tlein
oquittaque;
|
158. Inmediatamante fueron a decirle al gobernante obispo
lo que habían visto;
|
159. gli dissero che l'indio, che già altre volte era
venuto e che ora già da tanto tempo attendeva di essere ricevuto, desiderava
vederlo.
|
159. ihuan in quenin quimottiliznequi in macehualtzintli
ye izquipa huallauh, ihuan in ye huel huecauh in ye ic azo onca
tlatlatolchixtoc inic quimottiliznequi.
|
159. cómo deseaba verlo el indito que otras veces había
venido, y que ya hacía muchísimo rato que estaba allí aguardando el permiso,
porque quería verlo.
|
160. Il vescovo, udito ciò, ritenne che quella fosse la
prova per convincerlo a mettere in atto quanto quel piccolo uomo sollecitava
|
160. Auh in Tlatoani Obispo in oyuh quimocaquiti, niman
ipan ya in iyollotzin ca yehuatl in ineltica inic iyollotzin maciz, inic
quimoneltililiz in tlein ic nemi tlacatzintli.
|
160. Y el gobernante obispo, en cuando lo oyó, dió en la
cuenta de que aquello era la prueba para convencerlo, para poner en obra lo
que solicitaba el hombrecito.
|
161. e subito dette ordine che fosse introdotto.
|
161. Niman motlanahuatili inic niman calaquiz,
quimottiliz.
|
161. Enseguida dio orden de que pasara a verlo.
|
162. Entrato, Juan Diego si prostrò alla sua presenza,
come già aveva fatto le altre volte.
|
162. Auh in ocalac ixpantzinco mopechtecac, in yuh yeppa
quichihuani;
|
162. Y habiendo entrado, en su presencia se postró, como ya
antes lo había hecho.
|
163. Di nuovo raccontò quanto aveva visto, udito e
ammirato.
|
163. auh occeppa quimotlapohuilili in ixquich oquittac in
oquimahuizo ihuan in inetitlaniz.
|
163. Y de nuevo le contó lo que había visto, admirado, y su
mensaje.
|
164. Gli disse: «Mio Signore, ho eseguito quanto mi hai
ordinato.
|
164. Quimolhuili: "-Notecuiyoé, Tlatoanié, ca ye onicchiuh,
ca ye onicneltili in yuh otinechmonahuatili,
|
164. Le dijo:_"Señor mío, gobernante, ya hice, ya
llevé a cabo según me mandaste;
|
165. Sono andato a dire alla celeste Signora, alla mia
Padrona, Santa Maria, l'amata Madre di Dio, che chiedevi una prova per
potermi credere e dare il via alla costruzione della sua santa casa nel luogo
da lei indicato.
|
165. ca huel yuh onicnolhuilito in Tlacatl in Notecuiyo in
Ilhuicac Cihuapilli Santa María in Teotl Dios Itlazonantzin, in ticmitlania
in tlanezcayotl inic huel tinechmoneltoquitiz, inic ticmochihuililiz in
iteocaltzin in oncan mitzmitlanililia, ticmoquechiliz;
|
165. así fui a decirle a la Señora mi Ama, la Niña
Celestial, Santa María, la Amada Madre de Dios, que pedías una prueba para
poder creerme, para que le hicieras su casita sagrada, en donde te la pedía
que la levantaras;
|
166. E le ho detto anche, come tu mi hai incaricato, che ti
avevo dato la mia parola di venirti a portare un qualche segno concreto
della sua volontà.
|
166. auh ca huel yuh onicnolhuili in onimitznomaquili in
notlatol inic nimitzhualnohuiquiliz in itla inezca in ineltica in
itlanequiliztzin inic nomac oticmocahuili.
|
166. y también le dije que te había dado mi palabra de
venir a traerte alguna señal, alguna prueba de su voluntad, como me lo
encargaste.
|
167. Ella ha accolto benevolmente il tuo desiderio e la
tua richiesta, purché sia rispettata e realizzata anche la sua amata volontà.
|
167. Auh ca oquihuelmocaquiti in miiyotzin in motlatoltzin;
auh oquimopaccacelili in ticmitlania in itla inezca, ineltica, inic
mochihuaz moneltiliz in itlanequiliztzin.
|
167. Y escuchó bien tu aliento, tu palabra, y recibió con
agrado tu petición de la señal, de la prueba, para que se haga, se verifique
su amada voluntad.
|
168. Ed oggi, di buon mattino, mi ha nuovamente inviato
presso di te.
|
168. auh ca huel yuh onicnolhuili in onimitznomaquili in
notlatol inic nimitzhualnohuiquiliz in itla inezca in ineltica in
itlanequiliztzin inic nomac oticmocahuili.
|
168. Y ahora, cuando era todavía de noche, me mandó para que
otra vez viniera a verte;
|
169. Poiché aveva promesso di fornirmi il segno che le
avevo chiesto, subito mi ha accontentato.
|
169. auh onicnitlanilili in itla inezca inic nineltocoz, in
yuh onechmolhuili nechmomaquiliz, auh ca zan niman oquimoneltilili.
|
169. y le pedí la prueba para ser creído, según había dicho
que me la daría, e inmediatamente lo cumplió.
|
170. Mi ha mandato sulla cima del colle, dove io l'avevo
vista precedentemente, affinché vi raccogliessi diverse rose di Castiglia.
|
170. Auh onechmihuali in icpac tepetzintli in canin yeppa
noconnottiliani inic ompa nictetequitiuh in nepapan Caxtillan xochitl.
|
170. Y me mandó a la cumbre del cerrito en donde antes yo
la había visto, para que allí cortara diversas rosas de Castilla.
|
171. E io le ho tagliate e gliele ho portate.
|
171. Auh in onictequito,
onic-hualnohuiquilili in oncan tlatzintlan;
|
171. Y cuando las fui a cortar, se las fui allevar allá
abajo;
|
172. Lei le ha prese con le sue sante mani
|
172. auh ca imaticatzinco conmocuili,
|
172. y con sus santas manos
las tomó,
|
173. e le ha avvolte nuovamente nel mio ayate,
|
173. occeppa nocuixanco oconhualmotemili,
|
173. de nuevo en el hueco de mi ayate las vino a colocar,
|
174. perché venissi a portartele e le consegnassi
unicamente a te solo.
|
174. inic nimitzhualnotquililiz, in huel Tehuatzin
nimitznomaquiliz.
|
174. para que te las viniera a traer, para que a ti
personalmente te las diera.
|
175. Ben sapendo che la sommità del colle non era un luogo
adatto alla crescita dei fiori, in quanto c'è solo abbondanza di pietre,
cardi, huizaches, cactus, mezquites, tuttavia non per questo ho dubitato.
|
175. Macihui in ca huel nicmattia camo imochiuhyan xochitl
in icpac tepetzintli, ca zan tetexcalla, netzolla, huitztla, tenopalla,
mizquitla amo ic oninotzotzon, amo ic nomeyolloac.
|
175. Aunque bien sabía yo que no es lugar donde se den
flores la cumbre del cerrito, porque sólo hay abundancia de riscos, abrojos,
huizaches, nopales, mezquites, no por ello dudé, no por ello vacilé.
|
176. Arrivato infatti sulla cima del colle, ho potuto
ammirare il paradiso.
|
176. In nacito in icpac tepetzintli in nitlachix ca ye
xochitlalpan.
|
176. Cuando fui a llegar a la cumbre del cerrito miré que
ya era el paraíso.
|
177. C'era una gran quantità di diversi fiori pregiati,
pieni di rugiada, luminosi. Io li ho tagliati.
|
177. Oncan cenquiztoc in ixquich nepapan tlazoxochitl
caxtillancayotl ahuach, tonameyotoc, inic niman onictetequito.
|
177. Allí estaban ya perfectas todas las diversas flores
preciosas, de lo más fino que hay, llenas de rocío, esplendorosas, de modo
que luego las fui a cortar;
|
178. Ella mi disse che li portassi da parte sua. Quella era
la prova, il segno che le chiedevi per realizzare la sua amabile volontà.
|
178. Auh onechmolhuili inic ipampa nimitznomaquiliz; auh
ca ye yuh nic neltitlia inic oncan ticmottiliz in itla nezcayotl in
ticmitlanilia inic ticmoneltililiz in itlanequiliztzin;
|
178. y me dijo que de su parte te las diera, y que ya así yo
probaría, que vieras la señal que le pedías para realizar su amada voluntad,
|
179. Così sarebbe apparsa chiara anche la verità del mio
messaggio.
|
179. ihuan inic neci ca neltiliztli in notlatol, in
nonetitlaniz:
|
179. y para que aparezca que es verdad mi palabra, mi
mensaje,,
|
180. Ecco ora qui i fiori. Fammi il favore di accettarli».
|
180. Ca izca, ma xicmocelili."
|
180. Aquí las tienes, hazme
favor de recibirlas."
|
181. Quindi aprì il suo bianco ayate, in cui erano deposti
i fiori raccolti.
|
181. Auh ca niman ic quihualzouh in iztac itilma in
oquicuixanoticaca xochitl.
|
181. Y luego extendió su blanca tilma , en cuyo hueco había
colocado las flores.
|
182. e non appena questi si sparsero per terra,
|
182. Auh in yuh hualtepeuh
in ixquich nepapan caxtillan xochitl,
|
182. Y así como cayeron al suelo todas las variadas flores
preciosas,
|
183. subito sul mantello si disegnò e si manifestò alla
vista di tutti l'amata Immagine della perfetta Vergine Santa Maria, Madre di
Dio, nella forma e figura in cui la vediamo oggi,
|
183. niman oncan momachioti, neztiquiz in
itlazoixiptlatzin iz cenquizca Ichpochtli Santa María Teotl Dios Inantzin in
yuhcatzintli axcan moyetztica,
|
183. luego allí se convirtió en señal, se apareció de
repente la Amada Imagen de la Perfecta Virgen Santa María, Madre de Dios, en
la forma y figura en que ahora está,
|
184. così come è conservata nella sua amata casa, nel
tempio eretto ai piedi del Tepeyac e che invochiamo con il titolo di Guadalupe.
|
184. in oncan axcan mopixtzinotica in itlazochantzinco in
iteocaltzinco Tepeyacac, motocayotia Guadalupe.
|
184. en donde ahora es conservada en su amada casita, en
su sagrada casita en el Tepeyac, que se llama Guadalupe.
|
185. Visto ciò, il vescovo e tutti coloro che erano
presenti, caddero in ginocchio profondamente stupiti e ammirati.
|
185. Auh in oyuhquimottili in Tlatoani Obispo ihuan in
ixquichtin oncan catca motlancuaquetzque, cenca quimahuizoque,
|
185. Y en cuanto la vio el obispo gobernante y todos los
que allí estaban, se arrodillaron, mucho la admiraron,
|
186. Poi si alzarono per vederla meglio e il loro volto si
riempì di tristezza e di afflizione. La guardavano non con curiosità, ma con
cuore sincero....
|
186. quimotztimoquetzque, tlaocoxque, moyoltoneuhque,
yuhquin ahcoya in inyollo in intlalnamiquiliz...
|
186. se pusieron de pie para verla, se entristecieron, se
afligieron, suspenso el corazón, el pensamiento.....
|
187. Il vescovo con le lacrime agli occhi, rattristato, la
pregò e le chiese perdono per non essere stato sollecito ad accogliere il
suo messaggio e ad eseguire la sua volontà.
|
187. Auh in Tlatoani Obispo choquiztica, tlaocoyaliztica
quimotlatlauhtili, quimi-tlanilili in itlapopolhuililoca inic amo niman
oquineltili, in itlanequiliztzin, in iiyotzin in itlatoltzin.
|
187. Y el obispo gobernante con llanto, con tristeza, le
rogó, le pidió perdón por no luego haber realizado su voluntad, su venerable
aliento, su venerable palabra,
|
188. Rimanendo in piedi, si accostò a Juan Diego, ne sfilò
dal collo la tilma,
|
188. Auh in omoquetz quihualton in iquechtlan ic
ilpiticatca in itlaquen, in itilma Juan Diego.
|
188. y cuando se puso de pie, desató del cuello de donde
estaba atada, la vestidura, la tilma de Juan Diego en la que se apareció,
|
189. su cui si era impressa l'Immagine della celeste
Signora,
|
189. in itech omonexiti in oncan omomachiotitzino in
Ilhuicac Cihuapilli.
|
189. en donde se convirtió en señal la Reina Celestial,
Y luego la llevó; |
190. e andò subito a collocarla nella sua cappella.
|
190. Auh niman ic quimohuiquili; ompa quimotlalilito in
ineteochihuayan.
|
190. allá la fue a colocar a su oratorio.
|
191. Juan Diego trascorse ancora una giornata nella casa
del vescovo, trattenuto come ospite.
|
191. Auh oc onca ocemilhuiti in Juan Diego in ichantzinco
Obispo, oc quimotzicalhui.
|
191. Y todavía allí pasó un día Juan Diego en la casa del
obispo, aún lo detuvo.
|
192. All'indomani il vescovo gli disse: «Andiamo a vedere
il luogo in cui la celeste Signora desidera che le sia costruito un tempio».
|
192. Auh in imoztlayoc quilhui: "-Zaque, inic
ticteittitiz in canin itlanequiliztzin Ilhuicac Cihuapilli quimoquechililizque
in iteocaltzin."
|
192. Y al día siguiente le dijo:_"Anda, vamos a que
muestres dónde es la voluntad de la Reina del Cielo que le erijan su templo.
|
193. Intanto si cominciò immediatamente a reperire gente
che lo erigesse.
|
193. Niman ic tetlalhuiloc inic mochihuaz moquetzaz.
|
193. De inmediato se convidó gente para hacerlo,
levantarlo,
|
194. Juan Diego, dopo aver indicato il luogo in cui la
Regina del Cielo voleva che le si innalzasse il tempio, chiese il permesso di
potersene andare.
|
194. Auh in Juan Diego in oyuhquitteititi in canin
quimonahuatili in Ilhuicac Cihuapilli moquetzaz iteocaltzin, niman ic
tenahuati:
|
194. Y Juan Diego, en cuanto mostró en dónde había mandado
la Señora del Cielo que se erigiera su casita sagrada, luego pidió permiso:
|
195. Voleva far ritorno alla sua casa per vedere lo zio
Juan Bernardino, che era assai grave quando lo aveva lasciato per andare a
chiamare un sacerdote a Tlatilolco perché lo confessasse e lo preparasse ad
una buona morte. La celeste Signora già lo aveva però assicurato che lo zio
era ormai guarito.
|
195. in oc onaciznequi in ichan inic conittatiuh in
itlatzin Juan Bernardino, in huellanauhtoc, in icuac quihualcauhtehuac ceme
quinotzazquia Teopixque in oncan Tlatilolco, inic quiyolcuitizquia,
quicen-cahuazquia; in quimolhuili Ilhuicac Cihuapilli in ye opatic.
|
195. quería ir a su casa para ir a ver a su tío Juan
Bernardino, que estaba muy grave cuando lo dejó para ir a llamar a un
sacerdote a Tlatilolco para que lo confesara y lo dispusiera, de quien le había
dicho la Reina del Cielo que ya había sanado.
|
196. Ma non lo lasciarono andare a casa da solo. Alcuni
vollero accompagnarlo.
|
196. Auh amo zan icel quicauhque yaz, ca quihuicaque in
ompa in ichan;
|
196. Pero no lo dejaron ir solo, sino que lo acompañaron a
su casa.
|
197. Arrivati a casa trovarono lo zio perfettamente guarito
e in buona salute.
|
197. Auh in oyuh acito quittaque in itlatzin ye huel
pactica, niman atle quicocoa,
|
197. Y al llegar vieron a su tío que ya estaba sano,
absolutamente nada le dolía.
|
198. Egli, da parte sua, si meravigliò molto al vedere il
nipote accompagnato da tante persone
|
198. Auh in yehuatl cenca quimahuizo in quenin imach
hualhuico, ihuan cenca mahuiztililo;
|
198. Y él, por su parte, mucho admiró la forma en que su
sobrino era acompañado y muy honrado;
|
199. e gli chiese per quale motivo era oggetto di tanto
onore.
|
199. quitlatlani in imach tleica in yuhqui chihualo, in
cenca mahuiztililo:
|
199. le preguntó a su sobrino por qué así sucedía, el que
mucho le honraran;
|
200. Juan Diego allora gli raccontò che quando era uscito
di casa per andargli a chiamare un sacerdote, gli era apparsa, presso il
Tepeyac, la celeste Signora.
|
200. Auh in yehuatl quilhui in quenin icuac ompa hualehuac
in quinochilizquia teopixqui in quiyolcuitiz, quicencahuaz, in oncan
Tepeyacac quimottilitzino in Ilhuicac Cihuapilli;
|
200. Y él le dijo cómo cuando lo dejó para ir a llamarle un
sacerdote para que lo confesara, lo dispusiera, allá en el Tepeyac se le
apareció la Señora del Cielo;
|
201. Ella lo aveva mandato a México per incontrare il vescovo
e invitarlo a costruirle un tempio sul Tepeyac.
|
201. auh quimotitlani in ompa Mexico in quittatiuh in
Tlatoani Obispo inic oncan quimocaltiliz in Tepeyacac.
|
201. y lo mandó a México ver al gobernante obispo, para que
allí le hicera una casa en el Tepeyac.
|
202. Gli aveva detto anche che non si affliggesse per la
salute dello zio, perché già era guarito. E ciò lo aveva molto consolato.
|
202. Auh quimolhuili in macamo motequipacho in ca ye
pactica; in ic cenca moyollali.
|
202. Y le dijo que no se afligiera, que ya su tío estaba
contento, y con ello mucho se consoló.
|
203. Juan Bernardino confermò che la celeste Signora lo
aveva guarito in quel preciso momento
|
203. Quilhui in itlatzin ca ye nelli ca niman icuac in
quimopatili,
|
203. Le dijo su tío que era cierto, que en aquel preciso
momento lo sanó,
|
204. e rivelò anzi che lui stesso l'aveva vista esattamente
nella stessa forma in cui era apparsa a suo nipote.
|
204. ihuan huel quimottili iz zan no huel ye iuhcatzintli
in yuh quimottititzinoaya in imach,
|
204. y la vió exactamente en la misma forma en que se le
había aparecido a su sobrino,
|
205. Aggiunse che anche lui aveva ricevuto il compito di andare
dal vescovo a México
|
205. ihuan quimolhuili in quenin yehuatl oc oquimotitlanili
Mexico in quittaz Obispo;
|
205. le dijo cómo a él también lo había enviado a México a
ver al obispo;
|
206. e che, appena avesse avuto l'opportunità di recarvisi,
gli raccontasse tutto ciò che aveva visto
|
206. Auh ma no in icuac quittatiuh, ma huel moch ic
quixpantiz quinonotzaz in tlein oquittac,
|
206. y que también, cuando fuera a verlo, que todo absolutamente
le descubriera, le platicara lo que había visto
|
207. e la maniera miracolosa in cui era stato guarito.
|
207. ihuan in quenin tlamahuizoltica oquimopatili;
|
207. y la manera maravillosa en que lo había sanado,
|
208. Disse infine che la celeste Signora gli aveva fatto
conoscere il titolo con cui la venerata Immagine avrebbe dovuto essere
invocata: «LA PERFETTA VERGINE SANTA MADRE DI GUADALUPE».
|
208. auh ma huel yuh quimotocayotiliz, ma huel
yuhmotocayotitzinoz IZ CENQUIZCA ICHPOCHTZINTLI SANTA MARÍA DE GUADALUPE
IN ITLAZOIXIPTLATZIN.
|
208. y que bien así la llamaría bien así se nombraría; LA
PERFECTA VIRGEN SANTA MARIA DE GUADALUPE, su Amada Imagen.
|
209. Condussero allora Juan Bernardino alla presenza del vescovo
perché lo mettesse al corrente di tutto ciò che gli era successo e portasse
la sua testimonianza.
|
209. Auh niman ic quihualhuicaque in Juan Bernardino in
ixpan Tlatohuani Obispo in quinonotzaco, in ixpan tlaneltilico.
|
209. Y luego trajeron a Juan Bernardino a la presencia del
gobernante obispo, lo trajeron a hablar con él a dar testimonio,
|
210. Entrambi, zio e nipote, rimasero ospiti per vari
giorni nella casa del vescovo
|
210. Auh inehuan in imach Juan Diego quincalloti in ichan
Obispo achi quezquilhuitl,
|
210. y junto con su sobrino Juan Diego, los hospedó en su
casa el obispo unos cuantos días,
|
211. fino a quando non fu eretto il tempio alla Regina del
Cielo sul Tepeyac, nel luogo stesso in cui era stata vista da Juan Diego.
|
211. inoc ixquich ica moquetzino iteocaltzin Tlatoca
Cihuapilli in oncan Tepeyacac in canin quimottitili in Juan Diego.
|
211. en tanto que se levantó la casita sagrada de la Niña
Reina allá en el Tepeyac,; donde se hizo ver de Juan Diego.
|
212. Il vescovo, nel frattempo, trasportò nella cattedrale
l'amata Immagine della celeste Signora.
|
212. Auh in Tlatohuani Obispo quicuani ompa in Iglesia
Mayor in itlazoixiptlatzin in Ilhuicactlazocihuapilli.
|
212. Y el señor obispo trasladó a la Iglesia Mayor la amada
Imagen de la Amada Niña Celestial.
|
213. La tolse allora dalla sua cappella privata, in cui si
trovava, per dar modo a tutto il popolo di poterla ammirare e venerare.
|
213. Quihualmoquixtili in ompa itecpanchan in
ineteochihuayan moyetz-ticatca: inic mochi tlacatl quittaz quimahuizoz in
Itlazoixiptlatzin.
|
213. La vino a sacar de su palacio, de su oratorio en donde
estaba, para que todos la vieran la admiraran, su amada Imagen.
|
214. Assolutamente tutti in città si commossero allorché si
recarono ad ammirare e pregare la preziosa Immagine.
|
214. Auh huel cenmochi iz cemaltepetl olin, in
quihualmottiliaya, in quimahuizoaya in Itlazoixiptlatzin.
|
214. Y absolutamente toda esta ciudad, sin faltar nadie, se
estremeció cuando vino a ver a admirar su preciosa Imagen.
|
215. Ne riconoscevano la provenienza soprannaturale.
|
215. Huallateomatia,
|
215. Venían a reconocer su carácter divino.
|
216. Le presentavano le loro suppliche
|
216. quimotlatlauhtiliaya.
|
216. Venían a presentarle sus plegarias.
|
217. Erano stupiti per il modo miracoloso con cui essa era
comparsa,
|
217. Cenca quimahuizoaya in quenin teotlamahuizoltica inic
omonexiti,
|
217. Muchos admiraron en qué milagrosa manera se había
aparecido,
|
218. infatti la preziosa Immagine non è stata dipinta da
nessun uomo sulla terra.
|
218. inic niman ma aca tlalticpac tlacatl oquimicuilhui in
itlazoixiptlayotzin.
|
218. puesto que absolutamente ningún hombre de la tierra
pintó su amada Imagen.
|