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lunedì 15 novembre 2021

CHI SI AFFIDA A ME, (MARIA), CON IL ROSARIO, NON ANDRA' IN PERDIZIONE.

 Chi prega il S. Rosario e lo diffonde si salva


(la Madonna a S.Domenico e al Beato Alano della Rupe)

 

 

LE 15 PROMESSE DELLA MADONNA DEL ROSARIO
A SAN DOMENICO DI GUZMAN O.P. (1212 d.C.)
E AL BEATO ALANO DELLA RUPE O.P. (1464 d.C.)
  1. IO (MARIA), PROMETTO LA MIA SPECIALE PROTEZIONE E GRANDISSIME GRAZIE, A CHI RECITERA' DEVOTAMENTE IL MIO ROSARIO.
  2. IO (MARIA), PROMETTO GRAZIE SPECIALI, A CHI PERSEVERERA' NEL MIO ROSARIO.
  3. IL ROSARIO SARA' UN'ARMA POTENTISSIMA CONTRO L'INFERNO: DISTRUGGERA' I VIZI, LIBERERA' DAI PECCATI, DISSIPERA' LE ERESIE.
  4. IL ROSARIO FARA' FIORIRE LE VIRTU' E LE OPERE BUONE, E OTTERRA' ALLE ANIME, LE PIU' ABBONDANTI MISERICORDIE DIVINE.
    IL ROSARIO SOSTITUIRA' NEI CUORI, L'AMORE DI DIO ALL'AMORE DEL MONDO;
    IL ROSARIO ELEVA AL DESIDERIO DEI BENI CELESTI ED ETERNI.
    OH, QUANTE ANIME SI SANTIFICHERANNO CON QUESTO MEZZO!
  5. CHI SI AFFIDA A ME, (MARIA), CON IL ROSARIO, NON ANDRA' IN PERDIZIONE.
  6. CHI RECITA DEVOTAMENTE IL MIO ROSARIO, MEDITANDONE I MISTERI, NON CADRA' IN DISGRAZIA: SE PECCATORE, SI CONVERTIRA'; SE GIUSTO, CRESCERA' IN GRAZIA, E DIVERRA' DEGNO DELLA VITA ETERNA.
  7. I VERI DEVOTI DEL MIO ROSARIO NON MORRANNO, SENZA PRIMA RICEVERE I SACRAMENTI DELLA CHIESA.
  8. CHI RECITERA' IL MIO ROSARIO, IN VITA E ALL'ORA DELLA MORTE SARA' ILLUMINATO DA DIO E RICEVERA' GRAZIE SENZA NUMERO, E IN CIELO PARTECIPERA' DEI MERITI DEI SANTI.
  9. IO (MARIA), LIBERERO' ALL'ISTANTE DAL PURGATORIO LE ANIME DEVOTE DEL MIO ROSARIO.
  10. I FIGLI DEL MIO ROSARIO GODRANNO DI UNA GRANDE GLORIA IN CIELO.
  11. QUELLO CHE TU CHIEDERAI CON IL MIO ROSARIO, OTTERRAI.
  12. CHI DIFFONDE IL MIO ROSARIO, SARA' SOCCORSO DA ME IN OGNI SUA NECESSITA'.
  13. IO HO OTTENUTO DA MIO FIGLIO, CHE TUTTI I MEMBRI DELLA CONFRATERNITA DEL ROSARIO ABBIANO, PER FRATELLI, I SANTI DEL CIELO, SIA IN VITA CHE ALL'ORA DELLA MORTE.
  14. CHI RECITERA' FEDELMENTE IL MIO ROSARIO, E' FIGLIO MIO AMATISSIMO, FRATELLO E SORELLA DI GESU' CRISTO.
  15. LA DEVOZIONE AL MIO ROSARIO E' UN GRANDE SEGNO DI PREDESTINAZIONE PER LA SALVEZZA.
AVE MARIA GRATIA PLENA...

venerdì 12 gennaio 2018

Uagliò, la corona del Rosario è un'arma: se non spari tu, spara "quell'altro"! (San Pio)

A.D. 18 - Terzo Millennio d. C.

REGINA SACRATISSIMI ROSARII
ORA PRO NOBIS




È l’anno 1475 quando il frate domenicano Alano della Rupe descrisse gli eventi miracolosi di cui era stato protagonista qualche anno prima: in particolare manifestò le promesse della Madonna «a tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Santo Rosario» 

Da quando la Vergine SS. ha dato così grande efficacia al Rosario, non c’è problema materiale o spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere con il S. Rosario e con i nostri sacrifici" 


 La Vergine Santa disse al Beato Alano della Rupe che non appena San Domenico prese a predicare il Santo Rosario, i pecca­tori più induriti si commossero e piansero amaramente le loro colpe. Perfino i giova­ni fecero delle incredibili penitenze.

1. A tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie. 

2. Colui che persevererà nella recita del mio Rosario riceverà qualche grazia insigne.

3. Il Rosario sarà una difesa potentissima contro l’inferno; distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie. 

4. Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l’amore di Dio all’amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo! 

5. Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà. 

6. Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Peccatore, si convertirà; giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna. 

7. I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa. 

8. Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle sue grazie e parteciperanno dei meriti dei beati. 

9. Libererò molto prontamente dal purgatorio le anime devote del mio Rosario. 

10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo.

11. Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete.

12. Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità.

13. Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della Confraternita del Rosario abbiano per fratelli durante la vita e nell’ora della morte i santi del cielo.

14. Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo.

15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.  


PROMESSE DELLA VERGINE DIVINA
A COLORO CHE PORTANO SEMPRE CON SE'
LA CORONA DEL SANTO ROSARIO

1) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, saranno da me condotti a mio Figlio.
2) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, saranno da me aiutati nelle loro imprese.
3) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, impareranno ad amare la Parola e la Parola li farà liberi. Non saranno più schiavi.
4) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, ameranno sempre di più mio Figlio.
5) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, avranno una conoscenza più profonda di mio Figlio nella loro vita quotidiana.
6) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, avranno un desiderio profondo di vestire con decenza per non perdere la virtù della modestia.
7) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, cresceranno nella virtù della castità.
8) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, avranno una coscienza più profonda dei loro peccati e cercheranno sinceramente di correggere la propria vita.
9) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, avranno un profondo desiderio di diffondere il messaggio di Fatima.
10) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, sperimenteranno la grazia della mia intercessione.
11) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, avranno pace nella loro vita giornaliera.
12) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, saranno ripieni di un profondo desiderio di recitare il S. Rosario e meditare i Misteri.
13) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, saranno confortati nei momenti di tristezza.
14) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, riceveranno il potere di prendere decisioni sagge illuminati dallo Spirito Santo.
15) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, saranno invasi da un profondo desiderio di portare oggetti benedetti.
16) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, venereranno il mio Cuore immacolato e il Sacro Cuore di mio Figlio.
17) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, non useranno il nome di Dio invano.
18) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, avranno una profonda compassione per Cristo crocifisso e aumenterà il loro amore per Lui.
19) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, saranno guariti da malattie fisiche, mentali ed emozionali.
20) Tutti coloro che portano fedelmente la corona del Santo Rosario, avranno pace nelle proprie famiglie.
(Promesse fatte dalla Vergine in varie apparizioni)
*
Maria in persona: "Premunitevi della corona come di un'arma e fate che nelle vostre case echeggi come un canto armonioso, canto d'amore, questa formidabile preghiera, formidabile per potenza, per forza e per grazia. Nessun devoto del mio Rosario perirà". (Dagli scritti di un Missionario della Consolata).


Il pensiero dei Santi

· S. Vincenzo De' Paoli disse: "Dopo la S. Messa, la devozione al Rosario ha fatto scendere nelle anime più grazie che tutte le altre devozioni, e con le sue "Ave Maria" compie più miracoli di ogni altra preghiera".

· Il Santo Curato d'Ars: "Una sola "Ave Maria" ben detta fa tremare l'inferno".

· San Luigi Maria De Montfort: "L'Ave Maria ben detta (con attenzione, devozione e modestia) secondo i Santi è il nemico che mette in fuga il diavolo, è il martello che lo schiaccia, la santificazione e fecondità dell'anima, la gioia degli Angeli, la melodia dei predestinati, il cantico del Nuovo Testamento, la gloria della SS. Trinità, il piacere di Maria, un bacio casto e amoroso che le si dà...".

· San Giovanni Bosco: "Il Rosario è una continuazione di Ave Maria, con le quali si possono battere, vincere, distruggere tutti i demoni dell'inferno".

· Lucia di Fatima: "Per il potere che il Padre ha dato, in questi ultimi tempi, al Rosario non c'è problema personale, nè familiare, nè nazionale, 
nè internazionale, che non si possa risolvere con il Rosario".

· satana, costretto nel Nome di Dio dall'esorcista, ha dovuto parlare del Rosario:

· In un celebre esorcismo, lucifero, cioè satana in persona affermò: "Dio ha dato a Lei (la Madonna) il potere di scacciarci, e Lei lo fa con il Rosario, che ha reso potente. Per questo il Rosario è la preghiera (dopo la Santa Messa) più forte, la più esorcizzante. Esso è il nostro flagello (sic!), la nostra rovina, la nostra sconfitta...

· Il Rosario ci vince sempre, ed è la sorgente di grazie incredibili per quanti lo recitano intero (15 misteri). Per questo noi lo avversiamo e lo combattiamo con tutte le nostre forze, ovunque, ma specialmente nelle Comunità (principalmente la famiglia, chiesa domestica), la cui forza spezzerebbe ogni nostra resistenza.

· Molte di esse lo sanno: non vi è male che possa resistere ad un Rosario intero comunitario (principalmente familiare - Veggente Viska di Medjugorje).

· In un altro esorcismo, lucifero confessò: "È più potente il Rosario (intero e recitato col cuore) dell'Esorcismo solenne. Il Rosario è più potente del bastone di Mosè!"

· E la Madonna in Fatima: "Voglio che veniate qui il tredici del mese prossimo continuando a recitare il Rosario tutti i giorni in onore della Madonna del Rosario, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra, perché soltanto lei vi potrà aiutare"
· A questo punto fece alcune richieste che non ricordo bene. Quel che mi ricordo è che la Madonna disse che bisognava recitare il rosario per ottenere le grazie durante l'anno". (La Madonna ai bambini di Fatima)

· "...Cari figli, rivestitevi dell'armatura contro satana e vincetelo con il Rosario in mano...." (Giovedì 8.8.1985 - Messaggio dato dalla Madonna a Medjugorje)

· Il Santo Rosario è compendio di tutto il Vangelo (Pio XII)

· Il Santo Rosario è pratica perfetta (Paolo VI)

AMDG et DVM

lunedì 20 febbraio 2017

Tutti gli eretici preferirebbero portare addosso un serpe ma non il rosario

Santo Rosario: 
segno infallibile di eterna salvezza


[50] Gli eretici, figli tutti del demonio che portano segni evidenti della loro riprovazione, hanno in orrore l'Ave Maria. 
Imparano, magari, il Pater, ma l'Ave Maria no: preferirebbero portare sopra di sé un serpe piuttosto che la corona o un rosario. 

Anche fra i cattolici coloro che purtroppo recano il marchio della riprovazione non si curano della corona e del Rosario, ne trascurano la recita oppure lo dicono con tiepidezza e in fretta. 


Quand'anche non prestassi fede alcuna alle rivelazioni fatte al beato Alano, basterebbe la mia personale esperienza per convincermi di questa terribile e pur consolante verità. 
Io non so, e nemmeno vedo chiaramente come avvenga, che una devozione di così poco valore in apparenza, possa essere segno infallibile di eterna salvezza e il non averla sia segno di riprovazione. 
Tuttavia, nulla di più vero: vediamo, invero, i seguaci delle nuove dottrine condannate nel nostri tempi dalla Chiesa, trascurare assai, nonostante l'apparente loro grande pietà, la devozione al Rosario e adoperarsi con i più speciosi pretesti a levarla dalla mente e dal cuore delle persone che li avvicinano. Certo, essi si guardano bene dal condannare apertamente, come usano i Calvinisti, la corona, il Rosario, lo scapolare, ma il loro modo di procedere per riuscire nell'intento è tanto più dannoso quanto è più scaltro. Ne parleremo in seguito. 


[51] La mia Ave Maria, il mio Rosario o la mia corona è la mia preghiera preferita, è la mia pietra di paragone sicura per distinguere quelli che sono condotti dallo spirito di Dio da quelli che sono nell'illusione dello spirito maligno. 


Ho conosciuto anime che sembrava volassero come aquile fino alle nubi con la loro sublime contemplazione, ed erano, invece, disgraziatamente ingannate dal demonio; ed ho potuto scoprire la loro illusione soltanto con l'Ave Maria ed il Rosario ch'essi rigettavano come non meritevoli della loro stima.


L'Ave Maria è una rugiada celeste e divina che cadendo nell'anima di un predestinato, le comunica una fecondità meravigliosa per produrre ogni sorta di virtù. E più l'anima è irrigata da questa preghiera, più diviene illuminata nello spirito, infiammata nel cuore e fortificata contro ogni suo nemico. 


L'Ave Maria è una freccia penetrante ed infocata: se un predicatore la fa precedere alla parola di Dio che annuncia, acquista la forza di trafiggere, commuovere e convertire i cuori più induriti, anche se egli non sia dotato di molti talenti naturali  per la predicazione. Fu questa la saetta segreta che la Vergine santa come ho già detto suggerì a san Domenico e al beato Alano come la più efficace per convertire gli eretici e i peccatori. Da qui è nata l'abitudine di chi predica - l'afferma sant'Antonio - di recitare un'Ave Maria all'inizio del discorso. 

AVE MARIA!

lunedì 18 gennaio 2016

LA PREGHIERA PIU' NOBILE


CAPITOLO II
Perché nel SS. Rosario si dice prima il Pater
Noster e poi l’Ave Maria?

 O Eminentissimo Vescovo, la SS. Trinità,
per mezzo del SS. Rosario della Vergine
Maria, fa scaturire sorgenti d’acqua dai
cuori più riarsi.

I. Il Salterio è la preghiera più nobile in
onore della Vergine Maria, e da Lei viene
portato a perfezione (Maria Santissima, la
Madre di Dio, infatti, possiede tutte le
eccelse qualità, raffigurate sul Salterio, sulla 
Cetra e sull’Arpa della Sinagoga, e i
Rosarianti di Maria Vergine sono i Musici
Angelici della Regina del Cielo), per dieci
valide ragioni e argomentazioni:

1. la purissima Vergine Madre di Dio, al
suono del Suo Salterio, allontana il diavolo,
come già Davide, per mezzo della Cetra,
scacciò il demonio da Saul;

2. la Madre di Dio è l’Arca di Dio, che ha
portato al mondo il Verbo Onnipotente,
come l’Arca, davanti alla quale, una volta,
Davide cantò al suono delle Arpe;

3. Ella ci ottiene la vittoria sui nemici, come
una volta, anche la sorella di Mosè, Maria,
dopo la vittoria sui nemici, cantava al suono
del timpano;

4. Maria comunica ai Santi lo spirito
profetico, come già un tempo ad Eliseo,
mentre cantava il Salterio, fu trasmesso lo
Spirito della profezia divina;

5. Ella ha compiuto il Matrimonio tra Dio e
la creatura umana nel Talamo Verginale,
mediante lo Spirito Santo che si posò su di
Lei;

6. Maria SS. presiede il Coro del Tripudio
Celeste, che canta le divine Lodi, come un
tempo le figlie di Gerusalemme cantavano:
“Saul ne colpì mille, e Davide diecimila”;

7. Maria Vergine ha portato la Pace: infatti
il Suo Figlio riportò unità tra Cielo e terra,
ponendosi come Pietra d’angolo;

8. la Vergine Maria ha portato al mondo un
giorno di festa senza fine, festa per Dio, per
gli uomini e per gli Angeli;

9. è Lei che ha offerto a Dio Padre, per il
mondo, un olocausto di immenso valore, il
Verbo fatto Carne;

10. la Beatissima Vergine e Madre di Dio
cantò, subito dopo l’Incarnazione, il divino
Cantico del Magnificat, come gli Angeli,
appena nacque il Signore degli Angeli, 
cantarono il Gloria in excelsis: la soavità di
questi Cantici riconciliò Dio e l’umanità, e
riportò l’alleanza tra gli angeli e gli uomini.
Questi dieci scene erano raffigurate sul
Salterio della Sinagoga (lo afferma
Sant’Agostino nel Sermone sul Salterio
della Sinagoga, che inizia con: Lodate Dio
nel Salterio ecc.), e si riferivano alla
Purissima Madre di Dio, come vedremo
meglio in seguito.

II. Se certamente sarebbe più appropriato dire che è Cristo, più che la Vergine Maria, colui che ha portato a compimento queste dieci profezie, ed è da Cristo che prende nome questa preghiera, dal momento che
Cristo è il Signore Onnipotente, tuttavia,
essendo Maria la Madre di Misericordia per
i peccatori, ed in qualche modo più tenera e
più materna rispetto a Cristo, Ella è la
Mediatrice presso il Mediatore.

Tuttavia, si possono riferire a Gesù alcune
specifiche figure:

1. il Salterio è il Cantico della Resurrezione
di Cristo: il Salmo 56,9 afferma: “Risorgi vita
mia, il Salterio e la Cetra la cantino”. Così
dunque nel SS. Rosario , si recitano 15 Pater
Noster per Cristo, che risorge in noi
nell’umiltà della preghiera: ecco perché la
teologia, giustamente, afferma che il
Salterio può essere chiamato preghiera di
intercessione perché Cristo risorga in noi;

2. Cristo è il Salterio a dieci corde, perchè
dei dieci Comandamenti di Dio, è il
definitivo Legislatore e il Giudice Ultimo per
quanti li avranno disattesi;

3.  A Cristo si riferiscono tutte le profezie,
perché ne è la loro causa efficiente,
formale, esemplare e finale: e il Salterio di
Davide, profetizzava il nuovo Salterio del
SS. Rosario; 

4. E’ Cristo il Salterio della nostra salvezza,
che ci ha redenti e santificati: per questo
nella dedicazione di una Chiesa, sia quando
essa veniva fondata, sia quando essa veniva
riconsacrata, si cantava al suono tripudiante dei Salteri;

5. il Signore Gesù è la nostra gioia senza
fine, la nostra letizia ed esultanza
dell’anima, perché, mediante le sue cinque
porte, ovvero le cinque piaghe , ci conduce
alle dimore della piena felicità. 
Riguardo a questo, nei Salmi 46 e 97, 
il Profeta Davide
scrive: “Gioite senza fine in Dio”, etc. 

Da tali ragioni, si comprende la grandezza del SS. Rosario, il nuovo Salterio dello Sposo Gesù
e della Sposa Maria, con il quale tributiamo
Loro, una lode secondo giustizia.

Da: BEATO ALANO DELLA RUPE IL SALTERIO DI GESU’ E DI MARIA: GENESI, STORIA E RIVELAZIONI DEL SS. ROSARIO

AVE COR HUMILLIMUM

sabato 16 gennaio 2016

APOLOGIA DEL SANTISSIMO ROSARIO


BEATO ALANO DELLA RUPE, 
APOLOGIA DEL SANTISSIMO ROSARIO 
CAPITOLO I 


Perché il Rosario è chiamato 
il Salterio di Gesù e di Maria? 

 O amatissimo Padre in Cristo, la SS. Trinità, per mezzo del SS. Rosario della Vergine Maria, offre la salvezza ai peccatori. 

1. Il SS. Rosario, a motivo della sua musicalità, è chiamato anche il Salterio della Vergine Maria; e i Rosarianti sono chiamati i pii Musici di Dio e della Vergine Maria. Il Salterio di Maria si innesta sul Salterio di Davide: infatti, le Ave Maria sono i Cantici del Nuovo Testamento, come già lo furono i Salmi dell’Antico Testamento, come afferma Sant'Ambrogio. 

2. Si potrebbe paragonare il SS. Rosario al Sale della Divina Sapienza, dal momento  che sia il Padre Nostro che l’Ave Maria somigliano alle due saline della Sapienza di Dio, che rendono savie le menti dei fedeli. 

3. Qualcuno preferisce paragonarlo al Salterio, lo strumento musicale a 150 corde, simile all’Arpa, con il quale gli Ebrei musicavano i Salmi di Davide. 

4. A livello grammaticale e teologico, la parola PSALTERIUM contiene in sé dieci straordinari doni spirituali, che vengono offerti ai pii Musici di Gesù e Maria. 

Essi sono: 

I. P. il SS. Rosario offre la salvezza ai peccatori. 
II. S. il SS. Rosario fa scaturire sorgenti d’acqua dai cuori più riarsi. 
III. A. il SS. Rosario scioglie le catene del peccato. 
IV. L. il SS. Rosario dona la gioia a chi è nel pianto. 
V. T. il SS. Rosario porta la pace a chi è nella 4 prova. 
VI. E. il SS. Rosario allontana ogni miseria e angustia. 
VII. R. il SS. Rosario riporta il fervore negli Ordini Religiosi. 
VIII. I. il SS. Rosario illumina l’intelligenza per non sbagliare mai. 
IX. V. il SS. Rosario fa giungere vittoriosi al traguardo della vita. 
X. M. il SS. Rosario conduce i defunti in Cielo, mediante la Porta della Misericordia. 

Il SS. Rosario elargisce non solo questi doni, ma anche molti altri segni e prodigi, e posso davvero testimoniare che: 

1. veramente il SS. Rosario è il Cielo stellato, dalle 150 stelle più importanti dell’astronomia; 

2. realmente il SS. Rosario è il Paradiso Terrestre delle meraviglie di Dio, dove sbocciano i Rosari dalle 150 Rose, le Rose Angeliche delle Ave Maria, e i Rosari dalle 50 Rose, le Rose della Vergine Maria; 

3. veramente il SS. Rosario è l’Albero della Vita e della Sapienza, dai 150 Frutti Angelici, nei quali sono contenute tutte le grazie, e che Gesù e la Vergine Maria offrono ai devoti del SS. Rosario, come la Vergine Maria ha più volte rivelato.


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A oltre cinquecento anni dalla morte, sono disponibili, per la prima volta in traduzione italiana, tutte le opere del beato Alano della Rupe, riunite sotto il titolo Il Salterio di Gesù e di Maria. Genesi, storia e rivelazioni del Santissimo Rosario
Ed è proprio nelle pagine del ponderoso volume che si possono rintracciare le vicende straordinarie di questo frate domenicano, considerato dagli studiosi il vero iniziatore della storia moderna del santo Rosario, o Salterio di Maria, secondo l’antica definizione in uso in ambiente monastico. 
Il testo, che per tutto il XIX secolo conobbe ininterrottamente una diffusione mondiale, sarebbe, secondo le ricerche realizzate dal curatore, il più antico dedicato al santo Rosario. 
Già a un anno dalla morte di Alano della Rupe, il capitolo della Congregazione di Olanda dei domenicani tenutosi ad Haarlem aveva ordinato a tutti i frati di raccogliere e inviare in tale sede i suoi scritti. Negli anni a seguire, vista la devozione di quanti lo avevano conosciuto, furono stampate alcune delle sue opere. Fino a che, nel 1619, ancora un domenicano, Giovanni Andrea Coppestein, decise di avviare una revisione critico-filologica di tutti gli scritti del teologo bretone, editi e non, e rese possibile la pubblicazione delle sue cinque opere più importanti, raccolte nel B. Alanus redivivus, de Psalterio seu Rosario Christi et Mariae tractatus. Un’edizione che rappresentò la base di tutte le successive, compresa quella di Imola del 1847, a cui si riferisce la recente traduzione italiana. 


AVE MARIA!