giovedì 23 novembre 2023

Sonetto... a rima baciata


 Vera Madre son io d'un Dio ch'é Figlio

e son Figlia di Lui, benché Sua Madre:

ab aeterno nacque Egli ed é mio Figlio,

in tempo io nacqui eppure Gli son Madre.


Egli é mio Creatore ed é mio Figlio,

son io sua Creatura e gli son Madre;

fu prodigio divin l'esser mio Figlio

un Dio eterno, e me d'aver per Madre.


L'esser quasi é comun  tra Madre e Figlio

perché l'esser dal Figlio ebbe la Madre

e l'esser dalla Madre ebbe anche il Figlio.


Or se l'esser dal Figlio ebbe la Madre,

o s'ha da dir che fu macchiato il Figlio

o senza macchia s'ha da dir la Madre.


A. D. 1823 !

Autore un demonio che ubbidisce ad un Sacerdote

per dimostrare l'Immacolata Concezione di Maria Divina


AMDG et D. V. MARIAE


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