Vera Madre son io d'un Dio ch'é Figlio
e son Figlia di Lui, benché Sua Madre:
ab aeterno nacque Egli ed é mio Figlio,
in tempo io nacqui eppure Gli son Madre.
Egli é mio Creatore ed é mio Figlio,
son io sua Creatura e gli son Madre;
fu prodigio divin l'esser mio Figlio
un Dio eterno, e me d'aver per Madre.
L'esser quasi é comun tra Madre e Figlio
perché l'esser dal Figlio ebbe la Madre
e l'esser dalla Madre ebbe anche il Figlio.
Or se l'esser dal Figlio ebbe la Madre,
o s'ha da dir che fu macchiato il Figlio
o senza macchia s'ha da dir la Madre.
A. D. 1823 !
Autore un demonio che ubbidisce ad un Sacerdote
per dimostrare l'Immacolata Concezione di Maria Divina