San Giuseppe da Copertino nacque il 1603 da pii genitori e fin da ragazzo si distinse per purezza di costumi. Fu accolto dai frati minori conventuali nel convento della Grottella, prima come fratello laico, a causa della sua scarsa cultura, e poi, per divina disposizione, come chierico. Ordinato sacerdote, mortificò il suo corpo con cilici, discipline, ed ogni genere dì austerità, mentre nutriva lo spirito col soave alimento della preghiera. Fu chiamato da Dio ad un grado di altissima contemplazione. Fu modello di obbedienza e povertà ed amò molto la castità che conservò intatta, nonostante le violentissime tentazioni. Nutrì una particolarissima devozione per la Vergine Maria e la Divina Eucaristia e il Serafico Padre San Francesco d'Assisi, e una grande carità verso i poveri peccatori. / La sua umiltà era così grande che, ritenendosi un grande peccatore, pregava Dio con insistenza perché lo privasse dei doni straordinari, ma i suoi carismi di introspezione dei cuori e voli serafici crebbero sempre più. / Per obbedire ai superiori dell'Ordine Serafico e alla sacra Inquisizione, cambiò più volte residenza; infine, ad Osimo, nel Piceno, morì all'età di sessantun anni (1663).
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
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