domenica 24 settembre 2023

E' sorprendente: UN SACERDOTE DOPO DIO E' TUTTO!

 


Il Sacerdote
di Don Novello Pederzini

Vive ed opera nel mondo,
ma non appartiene al mondo.

È figlio di uomini,                                  ma ha l'autorità di renderli figli di Dio.

È povero,
ma ha il potere di comunicare ai fratelli ricchezze infinite.

È debole,
ma rende forti i deboli col pane della vita.

È servitore,
ma davanti a lui
si inginocchiano gli Angeli.

È mortale,
ma ha il compito
di trasmettere l'immortalità.

Cammina sulla terra,
ma i suoi occhi sono rivolti al cielo.

Collabora al benessere degli uomini,
ma non li distoglie dalla meta finale che è il Paradiso.

Può fare cose
che neppure Maria e gli Angeli      possono compiere:
celebra la S. Messa e perdona i peccati.

Quando celebra
ci sovrasta di qualche gradino, ma la sua azione tocca il cielo.

Quando assolve
rivela la potenza di Dio
che perdona i peccati e ridona la vita.

Quando insegna
propone la Parola di Gesù:
« Io sono la Via, la Verità e la Vita».

Quando prega per noi
il Signore lo ascolta,
perché lo ha costituito "Pontefice",  cioè ponte di collegamento
fra Dio e i fratelli.

Quando lo accogliamo
diventa l'amico più sincero e fedele.

È l'uomo più amato e più incompreso; il più cercato e il più rifiutato.

È la persona più criticata, perché deve confermare con il suo esempio l'autenticità del messaggio.

È il fratello universale,
il cui mandato è solo quello di servire, senza nulla pretendere.

Se è santo, lo ignoriamo;
se è mediocre, lo disprezziamo.

Se è generoso, lo sfruttiamo;
se è "interessato", lo critichiamo.

Se siamo nel bisogno, lo assilliamo; se vengono meno le necessità, lo dimentichiamo.

E solo quando ci sarà sottratto comprenderemo
quanto ci fosse indispensabile e caro.





AMDG et D.V. MARIAE!


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