mercoledì 14 giugno 2017

I tempi dell'Omega

I tempi dell'Omega
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3 maggio 2008
MARIA:   Dio ti parla. AscoltaLo attentamente.

GESÙ:  Oggi Dio parla a tutti i Suoi figli scelti, i Messaggeri che Lo ascoltano. Tu stai scrivendo la Sua Santa Verità. Figlia Mia, apri il tuo cuore. Ascolta il Padre che parla al Figlio attraverso lo Spirito che parla a te. L'ascolto è generale. Prestate attenzione.

Figlia Mia, i Tempi finiranno in un diluvio di acqua e di fuoco. Il Padre tuo del Cielo è in te, come in ognuno che Lo ascolta. Questi Tempi stanno per finire, presto saranno compiuti.

Il Male è furioso, così come si era ripromesso di essere. Come un leone inferocito, abusa della sua forza uccidendo e distruggendo tutto al suo passaggio. Non risparmia nessun paese della Terra. Molti saranno cancellati definitivamente, non esisteranno più sulle carte geografiche. Quando un paese è preso di mira, il Male comincia con 1'aggredirlo e non smette di attaccarlo fino alla sua sparizione. Le popolazioni avvertite devono fuggire e non più ritornare. Più nulla esisterà, tutto sarà ricoperto di acqua o sarà bruciato. Non resterà che fango o cenere e cadaveri.

Piccola figlia Mia, il tuo GESÙ d'Amore ti chiede di ascoltarLo. Dal momento che il Signore ti chiama, tu scrivi se Egli te lo chiede perché, a partire da quell'istante, sarà già come se il mondo si spezzasse in due. Una parte delle popolazioni sarà talmente nella confusione non essendo ancora informata che Dio è il Solo Dio Unico e Vero, crede ancora che la Mia Santa Legge d'Amore e di Perdono, non la riguardi. E così andranno verso i piaceri della vita, senza preoccuparsi degli infelici che, lungo tutte le strade, vanno alla ricerca dell'accoglienza da parte dei loro fratelli, e della condivisione del loro pane. Se non li accolgono, essi possono diventare i naufraghi di questi Tempi, i veri erranti che cercano il Regno di Dio che si allontana sempre di più da loro.

Io chiedo alla Mia Chiesa della Terra di informare che il Regno di Dio è già qui, e che lo si può conquistare soltanto nell'Amore di Dio e del prossimo. È di questo che voi dovete parlare.

È proprio adesso che i cattivi saranno perfettamente cattivi e che i buoni saranno perfettamente buoni.

La Mia Chiesa deve far comprendere ad ognuno che non è il momento di proteggere i paesi ricchi dall'invasione dei poveri, perché è Dio che li manda a loro. Essi vengono da tutte le parti. Non rifiutateli!  Sono Io che ve li dono, sono i poveri di Dio.

Se voi aprite loro i vostri cuori, Io vi concederò lo stesso aiuto. Aprirò la Mia Porta, quella del Mio Cuore, e vi confermo che, agli uni come agli altri, Io verrò a soccorrervi nell'ultimo disastro, che deve compiersi sotto gli occhi degli empi, assassini, omicidi, profanatori. La fine di tutte le cose antiche se ne va affinché il Nuovo Mondo, dove Io porrò i Miei Eletti, nasca nella Mia Pace e nella Mia Gioia.

Accogliete il Mio Gregge! Essi vengono da un altro Ovile che Dio ha acqui­stato con il sangue dei loro Martiri.

Ogni porta che si chiude sarà aperta dal Mio Nemico e i luoghi, occupati da lui, diventeranno, con gli occupanti, sua proprietà.

Aprite le porte agli esiliati che vengono con Dio che li ha scelti, come ha scelto tutti quelli che li accoglieranno.
La Purificazione è qui. Il Giudizio è qui.

Voi sentirete il Male ringhiare dappertutto, i bambini piangere, i passi risuonare sulle strade della paura e saranno i vostri che sentirete, vedrete l'acqua inondare le case, il fuoco bruciare perfino l'erba, e questo accadrà da voi.
Ogni paese avrà il suo salario.

Ogni abitante pagherà per il Male o per la dimenticanza del Male che ha fatto.

Ogni abitante sarà ricompensato per il Bene o per il pensiero d’Amore che ha avuto per il suo prossimo.

Ogni Croce che sarà elevata, non si eleverà se non quando Io sarò in mezzo a voi, e saranno Croci di Gloria. 

Se voi ne elevate una adesso, essa sarà accompagnata da centinaia di Martiri.

Il tempo in cui Io vi dicevo di fare elevare la Mia Croce, è stato il tempo della vostra disobbedienza. Io vi dicevo: «Allora, la eleverò Io nel cielo, ma non ci sarà più tempo.» Ecco, Io ve lo ripeto: «I Tempi sono compiuti. Voi non avete più tempo.»

L'ultima Croce di NAJU era quella che doveva completare le Migliaia di Croci nel mondo. Era la protezione di tutta quella parte del mondo, l’ASIA, e la garanzia per l'Europa.

L'Asia subisce per prima la grande punizione della disobbedienza. Dozulé e Naju sono state l'Alfa (Dozulé) e l'Omega(Naju), in due paesi scelti da Dio.

Voi tutti chiamati a vivere nel Nuovo Mondo,
GESÙ e MARIA vi benedicono.


13 maggio 2008

JNSR:   Aggiungo a questo scritto che, per paura o per convinzione, molte cose sono rimaste nascoste. GESÙ voleva glorificare la Sua Santa Madre con l’ultima Croce di NAJU a ricordo di Nostra Signora di Guadalupe in Messico.

A causa della disobbedienza dell’ultima Croce rifiutata a NAJU, l’Asia soffre e soffrirà ancora.

GESÙ: E il rifiuto della Croce di Dozulé avrà per conseguenza la sofferenza del mondo intero.
Io la eleverò, ma sarà troppo tardi.


AVE MARIA!

SAN BASILIO "IL GRANDE"

S. Basilii Magni 
Confessoris et Ecclesiae Doctoris ~ III. classis

Lettura

San Basilio nacque da nobile famiglia nella Cappadocia. 

Si recò ad Atene, assieme all'amico san Gregorio di Nazianzo, per istruirsi nella scienza umana, poi si ritirò in un monastero per studiare teologia. 

In breve raggiunse una scienza e una personalità così ragguardevoli, da essere soprannominato « il Grande ». 

Fu inviato nel Ponto a predicare il Vangelo di Gesù Cristo, convertendo quella regione. Poco dopo fu richiesto dal vescovo Eusebio di Cesarea, perché lo aiutasse nell'istruzione della sua diocesi. 

Fu il successore di Eusebio nell'episcopato. 
Fu uno dei maggiori difensori della consustanzialità del Figlio con il Padre ; riuscì con i miracoli a far desistere l'imperatore Valente dalla determinazione di esiliarlo, perché era venuto a diverbio con lui. 

Conduceva una vita morigerata e casta, pregava assiduamente e spesso passava le notti in preghiera. 
Fondò alcuni monasteri, dettando anche una legge monastica che unisse i vantaggi della vita attiva con quelli della vita contemplativa. Scrisse molti trattati di cultura. 

San Gregorio di Nazianzo afferma che nessuno spiega la sacra Scrittura in modo così obiettivo e così ampio come san Basilio. 
Morì il 1° gennaio dell'anno 379. 


V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.

AMDG et BVM

Svegliatevi


Svegliatevi
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Quando accetterà l’uomo di ricevere i Sacramenti?


8 aprile 2008

JNSR:   Il tempo non può più paralizzarsi. Bisogna farlo uscire dal suo letargo, scuoterlo perché si svegli. È come al gatto che si addormenta al sole sul limitare della porta, quella porta che deve aprirsi. Disturba, quel gatto!...

Il Tempo di Dio è anche quello dell’uomo arrivato alla sua scelta definitiva: implorare il suo Perdono o rifiutare di farlo.

Quando accetterà l’uomo di ricevere i Sacramenti?

Quando la Santa Eucaristia riunirà tutti gli uomini? Tutte queste ore perse saranno un giorno recuperate? La Santa Messa non può più essere dimenticata perché la Vita di Dio è in essa e senza l’uomo muore e, intorno a lui, scompare ogni vita.

E dalla Fede dell’uomo dipende la vita del pianeta.

La Chiesa ha una grande responsabilità. Quando farà suonare le sue campane a distesa, per ricordare all’uomo la sua enorme responsabilità? Dappertutto si sentono grida di odio e pianti di piccoli martirizzati. Si sentono grida di rivendicazione e i passi che fanno sentire la loro collera sul selciato.

Sentiremo noi un giorno, in una processione, salire al Cielo dei canti e delle Preghiere d’implorazione verso Dio per la Pace di questo Mondo? Che il Signore ci ascolti ! Perché Dio non è sordo. Dio vuole aprire la Sua Porta, ma noi non Lo lasciamo fare, perché abbiamo paura di dire che siamo cristiani, e che vogliamo Dio che è Nostro Padre.

«Noi vogliamo Dio, che è nostro Re »

Prepariamoci a sentire GESÙ che dice a ciascuno di noi, come a Pietro: «Mi ami tu, tu che ti nascondi? Non Mi riconosci in tutti questi Martiri della Fede?
GuardaMi attraverso di loro, perché Io non sono cambiato.»

GESÙ Cristo
alla Sua Chiesa e ai suoi membri.

martedì 13 giugno 2017

MATER DEI, MUNDI CORREDEMPTORA, ORA PRO NOBIS

 

"Madre di Dio Corredentrice del mondo prega per noi".  <<MATER DEI, MUNDI CORREDEMPTORA, ORA PRO NOBIS>>


  (Per liberare 50.000 anime dal Purgatorio)

Mio Figlio vuole che l’umanità, non solo MI riconosca come MADRE DI DIO che è il più grande onore, ma anche Corredentrice del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle Vostre preghiere - CORREDENTRICE - e IO elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.

HO FATTO AL MONDO UNA PROMESSA GRANDIOSA C’è poco tempo e nel Purgatorio ci sono moltissime povere Anime… Bisogna salvarle. Se un uomo prega con pietà e con cuore aperto questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente: “Madre di Dio, Corredentrice del mondo, Prega per noi” libera ogni volta che viene recitata, mille Anime dal Purgatorio. Potete recitare questa preghiera ovunque - a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque.


- 1 Gloria al Padre
- 1 Padre Nostro
- 10 << Madre di Dio, "Corredentrice del mondo", prega per noi >>
<<MATER DEI, MUNDI CORREDEMPTORA, ORA PRO NOBIS>>
- 1 Salve regina

N.B. Usare una corona del Santo Rosario 

(A.D. 5 agosto 2001 - Compleanno della Madonna)

Estratto dal 41° messaggio della MADRE DI DIO, rivelato il 12 febbraio 1998 a Fulda (Germania) alla veggente Anna, che fa vita nascosta. …in tutte le Sante Messe, insieme con il mio amato Figlio, prego per voi, mi offro per voi. Per questo mio Figlio vuole che l’umanità non solo mi riconosca come MADRE DI DIO, che è il più grande onore, ma anche come CORREDENTRICE del mondo. E questo è il mio secondo nome molto venerabile. 


Un giorno il Papa proclamerà questo dogma in tutto il mondo, cioè che MARIA la Madre di DIO, è anche CORREDENTRICE del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle vostre preghiere - CORREDENTRICE - e io elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.

…figli miei, alla mia festa, l’8 dicembre (1997 durante la festa dell’Immacolata Concezione della SS Vergine Maria, il giorno mondiale della grazia, fu trasportata in Ohlau la sua statua che ha pianto Lacrime di Sangue in processione al santuario. 
In quel giorno hanno sanguinato 3 Ostie) ho fatto al mondo una promessa grandiosa. 

C’è poco tempo e nel purgatorio ci sono moltissime povere anime, persino anime che soffrono dai tempi antichissimi - dal tempo del paganesimo. Bisogna salvarle. I cristiani possono salvarle attraverso la preghiera, il rosario, soprattutto la S. Messa e attraverso la Via CrucisMa ora Dio mi ha concesso grazia immensa, cioè che, se un uomo prega con pietà e cuore aperto questa breve preghiera:

"MADRE DI DIO, CORREDENTRICE DEL MONDO PREGA PER NOI"
Mio Figlio libera 1000 anime dal purgatorio. 


 Questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente libera, ogni volta che viene recitata, dal purgatorio mille anime che raggiungono la gioia eterna, la luce eterna. 

     Utilizzate questa grande grazia di poter aiutare le anime che vi compenseranno con continue preghiere e vi sosterranno in questa vita terrena spesso difficile e travagliata. Vi solleciteranno tanto, vi saranno infinitamente riconoscenti, e voi sfruttate questa gratitudine, implorate il loro aiuto. Potete invocare le povere anime del purgatorio, le anime già beate e i vostri patroni per le vostre richieste. Le anime del purgatorio aiutano moltissimo. 

Figli miei, ringraziate Dio per questa grazia, perché nemmeno voi andrete direttamente in Paradiso, anche VOI DOVRETE UN GIORNO RIPAGARE Dio nel purgatorio per le vostre mancanze e così anche voi un giorno attenderete per le preghiere che salgono dalla terra. Perciò non perdete tempo. Potete recitare questa preghiera ovunque - andando a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque. Questa preghiere viene sempre accolta per liberare le povere anime!...

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo - Amen

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"DIO É VIVO ED É CON NOI!"


Questa preghiera è stata dettata da un’anima del purgatorio alla veggente monfortana Maria Simma di Sontag dopo aver ricevuto il carisma a favore delle Anime del Purgatorio. Se recitata con fede ha il potere di sottrarre alle pene eterne molte anime che ogni giorno, per la loro condizione di peccato al momento del trapasso, sono in bilico tra inferno e purgatorio.
A CHI LA RECITA MATTINO E SERA E SI IMPEGNA A FARLA CONOSCERE, VENGONO RISERVATE GRAZIE SENZA NUMERO, ANCHE SENZA CHIEDERLE ("Voi avete un Padre che sa bene quello di cui avete bisogno" Lc. 12,30)


Un modo sicuro per farla conoscere è di inviare un link di questa pagina via email a familiari e persone di fede cristiana pregandole di farlo a loro volta. Anche a chi farà questo saranno riservate abbondanti grazie.

PREGHIERA IN FAVORE DEI MORENTI 


PER LA SALVEZZA DELLA LORO ANIMA

«O Misericordiosissimo Gesù, che bruci di un sì ardente amore per le anime, Ti scongiuro, per l'agonia del Tuo Santissimo Cuore e per i dolori di Tua Madre Immacolata, di purificare col Tuo Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso. Cuore agonizzante di Gesù abbi pietà dei moribondi. »
(3 Ave Maria) 

AVE MARIA PURISSIMA!

SAN ILDEFONSO DA TOLEDO

SAN ILDEFONSO DA TOLEDO


Nato a Toledo verso il 607, dopo essere stato monaco ed Abate nel monastero dei SS. Cosma e Damiano di Agli, veniva eletto vescovo della sua città natale. All'indefessa attività pastorale unì un'intensa attività letteraria. Morì il 23 gennaio dell'a. 667. 

Si distinse, soprattutto, per un'ardente e appassionata devozione a Maria. Lope de Vega lo appellò: « El capellàn de la Virgen ». Ce lo dicono anche certe sue espressioni che si leggono nel Liber de Virginitate perpetua S. Mariae contra tres infideles (PL 96, 53-110), opera sicuramente autentica, quali, per es.: « praedicem Te donec praedicanda es ... laudem Te donec laudabilis es, serviam tibi donec serviendum est gloriae tuae ... diligare Te donec diligenda es » (63-11). 

Egli osa parlare di Lei perché « fide provocor, amore impellor, admiratione delector... » (col. 138, 3-139, 16): « refertur ad Dominum quod servitur ancillae; sic redundat ad Filium quod impenditur Matri » (167, 10); « ut comprober servire Deo, dominio Matris eius super me in testimonium quaero » (167, 12). « Quam prompte servus huius Dominae effici concupisco, quam fideliter servitutis huius iugo delector, quam piene familiare huius imperiis opto » (65, 13). 

Nel suddetto Trattato si possono logicamente distinguere un prologo, tre parti ed una conclusione. 

Nel Prologo, I. manifesta la sua intenzione e i motivi che lo spinsero a comporlo. 

Nella prima parte confuta tre eresie (quella di Gioviniano, quella di Elvidio e quella di un Giudeo il quale, oltre a negare la verginità di Maria, negava anche la sua maternità divina) ed espone, nel medesimo tempo, la vera dottrina sulla verginità di Maria (cap. I e III). 

Nella seconda parte si ha una specie di « Trattato di Cristologia » in cui prova, con testi scritturistici, la divinità e la messianità di Cristo (cap. IV-IX). 

Nella terza parte si ha una specie di « Trattato di Mariologia » diviso in due punti fondamentali: 1) lo studio della maternità verginale e delle grandezze che ne derivano; 2) il « culto » dovuto a Maria Regina dell'universo, concretizzato nella « servitù mariana » fondata sul dominio universale che ha Maria per due titoli: 
a) perché « Madre di Dio »: « Servire Filio tuo et Tibi... illi sicut Deo, tibi sicut Matri Dei » (163, 4); 
b) perché cooperatrice alla nostra Redenzione: « illi sicut Redemptori meo, tibi sicut operi Redemptionis meae » (163, 8). 

I. è veramente « il Dottore della Regalità di Maria e della Servitù Mariana ». 
Sotto questo aspetto supera tutti i Padri che l'hanno preceduto, sia Orientali che Occidentali. « La critica de todos los matices està de acuerdo en reconocer que el libro de Virginitate es el punto de arranque de la teologia mariana en Espana y aun en ciertos aspectos de la de otros paises » (Madoz J., S. J., S. I. de T., in « Est. Ecl. » 26 [1952] p. 498, nota 92). 
Questo giudizio non ci sembra esagerato. È lo scritto latino più esteso e più denso che si conosca dedicato esclusivamente a Maria. 
L'influsso di I. sugli scrittori che l'hanno susseguito, particolarmente sull'Agostiniana Bartolomeo de los Rios (Cfr. Gutiérrez S., O.E.S.A., La Escavidud Mariana en sus fundamentosteológicos, Madrid 1945, p. 347 e in S. Luigi M. Grignion de Montfort {Trattato della vera devozione a Maria SS.) è notevole. Nel 951, Gotescalco, vescovo di Puy, inviava il prete Gomes nella Spagna per prendere un esemplare dell'opera di I.; più tardi Ermanno di Tournai ed altri ne facevano ricercare il testo, ecc. (Cfr. Barre H., in «Marianum » 21 [1959] p. 407). Sembra autentico il De cognitione baptismi (PL 96, llla-172c: parla di Maria nei ca. 40-44, coli. 129c-131b): v. Laurentin-Table, p. 140. 
Occorre anche tener presenti i pezzi liturgici del Santo (nella Messa mozarabica dell'Assunzione e nelle preghiere mariane dell'Orazionale visigotico) trascurati dal Cascante (v. bibl.). È evidente la dipendenza di I. da T. da S. Isidoro di Siviglia (f 636). Non sono autentiche le 13 Omelie attribuitegli dal Migne (PL 96, 239a-284c). Secondo il P. Barre, sembra che esse, ad eccezione delle Omelie 7, 8 e 13, siano da situarsi tra il sec. IX e l'XI (« Bull. Soc. Frane. Et. Mar. » 7 [1949] pp. 74-75). L'Omelia 13, da alcuni ritenuta autentica, non sarebbe altro, secondo il P. Barre, che un «centone di centoni» (1. e, p. 406; v. anche « Rév. Bénéd. », 1957, pp. 10-29). È parimente inautentico il Libellus de Corona Virginis (PL 96, 285a-318c), appartenente ad un autore ignoto, probabilmente del sec. XII (v. Laurentin-Table, p. 142).
AMDG et BVM