giovedì 5 settembre 2013

Il loro dolore, che è già iniziato, è lo stesso di quello vissuto da Mio Figlio.


23 agosto 2013 – La Madre della Salvezza : L’anticristo, al suo annuncio, dichiarerà di essere un cristiano devoto.

Figlia Mia, quanto soffriranno i cristiani quando la malattia del peccato avvolgerà il mondo ovunque in molte forme.
C’é un tentativo organizzato per distruggere il Cristianesimo ed assume molte forme. Dovete sapere che quando i Cristiani si vedranno negare il diritto di dichiarare pubblicamente la loro fedeltà a Dio, ad ogni altro credo non di Dio, sarà consentito farlo. A queste altre fedi sarà dato grande sostegno quando imploreranno giustizia, nel nome dei loro diritti di cittadini. Ciò che questo provocherà sarà un’ulteriore diffusione dei peccati che sono ripugnanti per Mio Padre.
La gente sarà costretta ad accettare il peccato nei loro paesi e diventerà un reato per i Cristiani opporsi a queste leggi. I Cristiani saranno considerati poco caritatevoli, di estrema destra e senza tatto rispetto ai diritti umani degli altri. Ogni caratteristica, auspicabile nelle anime, cosi come stabilita dal Padre Mio, sarà utilizzata come facciata nei loro sforzi per giustificare una tale malvagità nelle vostre nazioni.
Quando una malattia della carne colpisce una comunità, uccide molte persone. Ma dopo un periodo di grande dolore e di molte morti, la comunità sopravvissuta diventa immune alla malattia. Il peccato provocherà malattie della carne in molte nazioni, quando i giudizi dei Sigilli saranno proclamati dal Salvatore dell’umanità e riversati sulla terra dagli angeli del Signore. Molti saranno uccisi in espiazione della malvagità degli uomini. Questa purificazione continuerà fino a quando non resteranno solo coloro che sono immuni alla morte a causa del loro amore per Dio .
I Cristiani soffriranno molto in molti modi. La loro fede sarà loro tolta e al suo posto conosceranno l’abominio. Il loro dolore, che è già iniziato, è lo stesso di quello vissuto da Mio Figlio. Essi poi dovranno assistere ad un spettacolo sorprendente quando l’Anticristo, al suo annuncio, dichiarerà che egli è un cristiano devoto. Egli userà molti estratti della Bibbia nei suoi discorsi al mondo. I Cristiani, stanchi, che avranno tanto sofferto per questo, saranno improvvisamente sollevati. Finalmente, penseranno, ecco un uomo mandato dal Cielo in risposta alle loro preghiere. Dalla sua bocca si riverseranno molte parole dolci e confortanti ed egli sembrerà essere una manna dal cielo, in quanto egli sarà visto modificare i torti fatti ai Cristiani. Egli costruirà con attenzione il modo in cui sarà percepito dai Cristiani e soprattutto dai Cattolici Romani, perché questo sarà il suo obiettivo principale.
Tutti ammireranno l’Anticristo e i suoi cosiddetti atti e gesti cristiani, e il suo amore apparente per le Sacre Scritture lo renderanno immediatamente accettabile a molti. Egli attirerà insieme tutte le nazioni e organizzerà cerimonie per le altre religioni e, in particolare, per le organizzazioni pagane, in modo che possano lavorare insieme per portare la pace nel mondo. Egli riuscirà a unire le nazioni che fino ad allora erano state nemiche. Il silenzio regnerà nei paesi lacerati dalla guerra e la sua immagine apparirà ovunque. Il suo ultimo grande risultato sarà quando porterà tutte quelle nazioni che avrà unito, nel seno della Chiesa Cattolica e di tutte le altre confessioni Cristiane. Questa unificazione formerà la nuova, unica religione mondiale. Da quel giorno in poi, si scatenerà l’inferno sulla Terra e l’influenza dei demoni raggiungerà il suo massimo livello fin da prima del grande diluvio. Si vedranno le persone adorare Dio nella chiesa del nuovo unico ordine mondiale e sembreranno essere devoti in ogni maniera. Poi, al di fuori delle chiese, indulgeranno nel peccato apertamente, senza alcuna vergogna per i loro peccati. Sotto la direzione ipnotica della falsa trinità, la trinità creata da Satana, brameranno ogni genere di peccato come mezzo per soddisfare i loro rinnovati appetiti.
Questa malvagità includerà peccati della carne, dove la nudità sarà accettata, in quanto l’uomo sarà coinvolto in osceni peccati della carne nei luoghi pubblici. Gli omicidi saranno comuni e commessi da molti, compresi i bambini.
Culti satanici e messe nere avranno luogo in molte chiese cattoliche. L’aborto sarà visto come una soluzione per ogni tipo di problema e sarà consentito fino al giorno della nascita.
Diventerà presto un reato penale mostrare qualsiasi tipo di fedeltà a Gesù Cristo. Se sarete visti con una vera Croce, vi accorgerete di aver commesso un reato, perché starete infrangendo la legge. La legge nei vostri paesi diventerà una duplice forma diritto  in cui politica e religione si intrecceranno nel nuovo ordine mondiale .
Questa persecuzione significa che molti, inconsapevolmente, adoreranno la bestia e saranno infestati. Diventeranno così posseduti che tradiranno il fratello, la sorella, la madre e il padre consegnadoli alle autorità, se dovessero rimanere fedeli al Cristianesimo. La vostra unica speranza, figli,sarà la preghiera per sostenervi in questo periodo.
Vi esorto a conservare tutti gli oggetti sacri, rosari, candele benedette, acqua santa, una copia della Bibbia e il santo Messale quotidiano insieme al libro della Crociata di Preghiera. È necessario conservare il Sigillo del Dio Vivente in casa e su di voi, se possibile. La mia Medaglia della Salvezza convertirà quelli che la indossano e troveranno misericordia presso mio Figlio. Io ora ti chiedo, figlia, che tu faccia produrre adesso la Medaglia della Salvezza e faccia realizzare uno Scapolare del Sigillo del Dio Vivente.
Questo Messaggio è un avvertimento del Cielo sulle cose future. Dovete ascoltare Me, la Madre della Salvezza, poiché devo guidarvi alla Verità, affinché rimaniate veramente fedeli a mio Figlio in ogni momento.
Andate in pace, figli, e state tranquilli poiché questa prova, per la Misericordia di Dio, sarà breve. Affidatevi a Me, la vostra Madre, perché io sarò sempre con voi durante le vostre prove. Non sarete mai soli.
La vostra Madre,
Madre della Salvezza
Infunde gratiam de thesauris tuis

MSM. FATIMA: Qui, qui, qui, ... IL MIO SEGRETO



Il mio segreto.



«In questo mio venerato Santuario tutti vi accolgo, miei prediletti e figli a Me consacrati, per racchiudervi nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.

- Qui Io sono apparsa come la Donna vestita di sole, per indicarvi il cammino da percorrere, in
questo vostro secolo, così insidiato e posseduto dallo Spirito del male.

- Qui Io sono venuta dal cielo per offrirvi il rifugio, in cui ripararvi, nel momento della grande lotta fra Me ed il mio Avversario e nelle ore dolorose della grande tribolazione e del castigo.

- Qui Io ho fatto sorgere il Movimento Sacerdotale Mariano e, per mezzo di questo piccolo figlio, che ho portato in ogni parte del mondo, in questi anni, mi sono formata la schiera, pronta ormai alla battaglia ed alla mia più grande vittoria.

- Qui vi voglio spiritualmente uniti a questo mio figlio, oggi in cui viene fatto un grande Cenacolo del mio Movimento, davanti alla Immagine della vostra Mamma Celeste, posta nello stesso luogo in cui sono apparsa ai tre bambini Giacinta, Francesco e Lucia.

- Qui vi raccolgo tutti attorno a Me e vi manifesto la mia compiacenza, per il modo con cui avete accolto l'invito ad aderire al Movimento Sacerdotale Mariano, a consacrarvi al mio Cuore Immacolato ed a diffondere ovunque i Cenacoli di preghiera fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e nelle famiglie.

Vi voglio spiritualmente Qui con Me, perché ormai entrate nell'ultimo periodo di tempo di questo vostro secolo, in cui gli avvenimenti che vi ho predetto avranno il loro pieno compimento.
Per questo oggi, nello stesso luogo dove sono apparsa, voglio manifestare a voi il mio segreto.

Il mio segreto riguarda la Chiesa.

Nella Chiesa sarà portata a termine la grande apostasia, che si diffonderà in tutto il mondo; lo scisma verrà compiuto nel generale allontanamento dal Vangelo e dalla vera fede.
In essa entrerà l'uomo iniquo [ossia l'anticristo, aiutato dal falso profeta], che si oppone a Cristo, e che porterà al suo interno l'abominio della desolazione, dando così compimento all'orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta Daniele (Mt. 24,15).

Il mio segreto riguarda l'umanità.

L'umanità giungerà al culmine della corruzione e della empietà, della ribellione a Dio e della aperta opposizione alla sua Legge di amore. Essa conoscerà l'ora del suo più grande castigo, che vi è già stato predetto dal profeta Zaccaria (Zc. 13, 7-9).

Allora questo luogo apparirà a tutti come segno luminoso della mia presenza materna, nell'ora  suprema della vostra grande tribolazione.
Da Qui la mia luce si diffonderà in ogni parte del mondo e da questa fonte sgorgherà l'acqua della divina misericordia, che scenderà ad irrorare l'aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso deserto.

Ed in questa mia straordinaria opera di amore e di salvezza, apparirà a tutti il trionfo del Cuore Immacolato di Colei, che viene invocata come la Madre della misericordia».

Fatima (Portogallo), 11 marzo 1995. Cenacolo coi sacerdoti e fedeli del M.S.M. del Portogallo.
In manu tua  Domina
salus et vita consistunt


Chiesa e post concilio: Roberto De Mattei. Nella vita si tratta di sceglie...



Chiesa e post concilio: Roberto De Mattei. Nella vita si tratta di sceglie...: Un doveroso ricordo di un grande testimone del nostro tempo ed anche un interessante e puntuale excursus sulla sofferta e vexata quaestio ...

"Vieni Spirito Santo, vieni: 
per la potente intercessione 
del Cuore Immacolato di Maria
Tua Sposa amatissima!"

Atto di affidamento e di consacrazione alla Vergine di Fatima


Beato GIOVANNI PAOLO II
Atto di affidamento e di consacrazione alla Vergine a Fatima il 13
maggio 1982 e a Roma il 25 marzo 1984

<<1. "Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio"!

Pronunciando le parole di questa antifona, con la quale la Chiesa di Cristo
prega da secoli, mi trovo oggi in questo luogo da Te scelto e da Te, Madre, particolarmente amato.


Sono qui, unito con tutti i Pastori della Chiesa in quel particolare vincolo,

mediante il quale costituiamo un corpo e un collegio, così come Cristo volle gli Apostoli in unità con Pietro.
Nel vincolo di tale unità, pronunzio le parole del presente Atto, in cui desidero racchiudere, ancora una volta, le speranze e le angosce della Chiesa nel mondo contemporaneo.


Quaranta anni fa e poi ancora dieci anni dopo il tuo servo, il Papa Pio XII,

avendo davanti agli occhi le dolorose esperienze della famiglia umana, ha
affidato e consacrato al tuo Cuore Immacolato tutto il mondo e specialmente i Popoli che erano particolare oggetto del tuo amore e della tua sollecitudine.


Questo mondo degli uomini e delle nazioni ho davanti agli occhi anch'io oggi, nel momento in cui desidero rinnovare l'affidamento e la consacrazione compiuta dal mio Predecessore nella Sede di Pietro: il mondo del secondo millennio che sta per terminare, il mondo contemporaneo, il nostro mondo odierno!

La Chiesa memore delle parole del Signore: "Andate... e ammaestrate tutte le nazioni... Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo"  (Mt. 28, 19-20), ha rinnovato, nel Concilio Vaticano II, la coscienza della sua missione in questo mondo.


E perciò, o Madre degli uomini e dei popoli, Tu che "conosci tutte le loro

sofferenze e le loro speranze", Tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, come mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al Tuo Cuore e abbraccia, con l'amore della Madre e della Serva, questo nostro mondo umano, che Ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli.
In modo speciale Ti affidiamo e consacriamo quegli uomini e quelle nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno.
"Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio"!
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova!
Non disprezzare! Accogli la nostra umile fiducia - e il nostro affidamento!



2. "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna" ( Gv. 3, 16).

Proprio questo amore ha fatto sì che il Figlio di Dio abbia consacrato sé stesso: "Per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità" ( ibid. 17, 19).
In forza di quella consacrazione i discepoli di tutti i tempi sono chiamati a
impegnarsi per la salvezza del mondo, ad aggiungere qualcosa ai patimenti di Cristo a favore del suo Corpo che è la Chiesa (cfr. 2 Cor. 12, 15; Col. 1, 24).


Davanti a Te, Madre di Cristo, dinanzi al tuo Cuore Immacolato, io desidero oggi, insieme con tutta la Chiesa, unirmi col Redentore nostro in questa sua consacrazione per il mondo e per gli uomini, la quale solo nel suo Cuore divino ha la potenza di ottenere il perdono e di procurare la riparazione.



La potenza di questa consacrazione dura per tutti i tempi e abbraccia tutti gli uomini, i popoli e le nazioni, e supera ogni male, che lo spirito delle tenebre è capace di ridestare nel cuore dell'uomo e nelle sua storia e che, di fatto, ha ridestato nei nostri tempi.



A questa consacrazione del nostro Redentore, mediante il servizio del

successore di Pietro, si unisce la Chiesa, Corpo mistico di Cristo.
Oh, quanto profondamente sentiamo il bisogno di consacrazione per l'umanità e per il mondo: per il nostro mondo contemporaneo, nell'unità con Cristo stesso! L'opera redentrice di Cristo, infatti, deve essere partecipata dal mondo per mezzo della Chiesa.
Oh, quanto ci fa male, quindi, tutto ciò che nella Chiesa e in ciascuno di noi si oppone alla santità e alla consacrazione! Quanto ci fa male che l'invito alla penitenza, alla conversione, alla preghiera, non abbia riscontrato quell'accoglienza che doveva!


Quanto ci fa male che molti partecipino così freddamente all'opera della Redenzione di Cristo! Che così insufficientemente si completi nella nostra carne "quello che manca ai patimenti di Cristo" ( Col. 1, 24). Siano quindi benedette tutte le anime, che obbediscono alla chiamata dell'eterno Amore! Siano benedetti coloro che. giorno dopo giorno, con inesausta generosità accolgono il tuo invito, o Madre, a fare quello che dice il tuo Gesù (cfr. Io. 2, 5) e danno alla Chiesa e al mondo una serena testimonianza di vita ispirata al Vangelo.



Sii benedetta sopra ogni cosa Tu, Serva del Signore, che nel modo più pieno obbedisci alla Divina chiamata!

Sii salutata Tu, che sei interamente unita alla consacrazione redentrice del Tuo Figlio!
Madre della Chiesa! Illumina il Popolo di Dio sulle vie della fede, della speranza e della carità! Aiutaci a vivere con tutta la verità della consacrazione di Cristo per l'intera famiglia umana del mondo contemporaneo.


3. AffidandoTi, o Madre, il mondo, tutti gli uomini e tutti i popoli, Ti affidiamo anche la stessa consacrazione per il mondo, mettendola nel Tuo Cuore materno.

Oh, Cuore Immacolato! Aiutaci a vincere la minaccia del male, che così
facilmente si radica nei cuori degli stessi uomini d'oggi e che nei suoi effetti incommensurabili già grava sulla nostra contemporaneità e sembra chiudere le vie verso il futuro!


Dalla fame e dalla guerra, liberaci!

Dalla guerra nucleare, da un'autodistruzione incalcolabile, da ogni genere di guerra, liberaci!
Dai peccati contro la vita dell'uomo sin dai suoi albori, liberaci!
Dall'odio e dall'avvilimento della dignità dei figli di Dio, liberaci!
Da ogni genere di ingiustizia nella vita sociale, nazionale e internazionale, liberaci!
Dalla facilità di calpestare i comandamenti di Dio, liberaci!
Dai peccati contro lo Spirito Santo, liberaci! liberaci!


Accogli, o Madre di Cristo, questo grido carico della sofferenza di tutti gli uomini! Carico della sofferenza di intere società!

Si riveli, ancora una volta, nella storia del mondo, l'infinita potenza dell' Amore misericordioso! Che esso fermi il male! Trasformi le coscienze! Nel Tuo Cuore Immacolato si sveli per tutti la luce della Speranza!>>

In Te Domina confido
propter multitudinem misericordiae nominis tui

domenica 1 settembre 2013

MEDITA, FRATELLO, MEDITA: Il SILENZIO E LA RIFLESSIONE ADDOLCISCE LA VITA. SEMPRE.



Ripubblichiamo con gusto queste famose istruzioni



CONTRO
I BALLI, E LE VEGLIE

ODI il Savio, e 'l suo consiglio,
fuggi, fuggi il gran periglio
di que' balli, e ballerine
che son cause di rovine.

Tutti i sensi in mezzo al ballo

stanno esposti ad ogni fallo:
spesso cade in qualche errore
l'occhio, il pié, la mano, il cuore.

Qui si prende ogni licenza,

qui s'invizia l'innocenza,
qui si fan salti mortali,
mille risse e mille mali.


Qui de' scandali è la peste,

e co' balli si fan feste
non di Dio, né de' Cristiani:
del Demonio e de' Pagani.

Tolto il ballo santo e pio

di Davidde a onor di Dio,
nell'istoria divina
ogni ballo è una rovina.


Degli Ebrei col lor Vitello

finì il ballo in un macello;
a migliaia venitré
dié la morte il gran Mosé.

Un sol ballo il dì di festa

gli costo l'alma e la testa,
e il dì santo profanato
fu col sangue vendicato.


Dopo il ballo muor Sansone

con migliaia di persone;
di chi balla ecco la sorte:
gir saltando alla sua morte.

Altre volte fur rapite

quante furo al ballo unite;
oh de balli empia licenza:
immodestia ed insolenza!


Chi fè mai maggior rovina

d'Erodiade ballerina,
che col ballo traditore
dié la morte al Precursore?

Tanto piacque la saltante

ad Erode festeggiante,
che pospose a un salto indegno
il Battista e mezzo regno.

Ella poi precipitata

dentro l'acqua congelata,
ruppe il collo, e finì il giuoco
col saltar dall'acqua al foco.

Tenne mano a tanto errore

la sua madre, assai peggiore:
quante madri maledette
le sue figlie fan civette?

Quanti padri fan l'Erode,

che del mal de' figli gode?
O peggior di tutti i mostri,
che uccidete i figli vostri!


Con far balli, e veglie, e feste

fate fuoco, e fiamme e peste
dei figliuoli e delle figlie,
e spiantate le famiglie.

Quante perdono il rossore?

Quante l'anima e l'onore?
Quanti balli, e suoni, e canti
son finiti in more e in pianti?

Quanti morti sono cascati?

Quanti il Cielo ha fulminati?
Per l'offesa, e disonore
delle feste, e del Signore!

Dopo il ballo, il dì di festa

una cade, e morta resta;
cade un'altra, e resta morta,
e 'l Demonio se la porta.

Altri molti spiritati

furon tanto straziati,
che lasciar balli ed amori,
del Demonio assai peggiori.

Tu non vuoi lasciar l'usanze

degli amori, e delle danze:
dimmi un poco la cagione
della tua tentazione?


Mi dirai: questi son spassi.

Così dunque il tempo passi,
con far sempre un Carnovale,
balli, e veglie, ed ogni male?

Che bel giuoco, e bello spasso

far le feste a Satanasso!
Non ti puoi tu ricreare
quanto vuoi, senza peccare?


Tu dirai: non v'è peccato.

V'è il periglio ad ogni lato:
vi sono spesso error leggieri
gravi ancor de' mal pensieri.

Arde l'esca appresso al fuoco,

né finisce in ballo, in giuoco;
qui si fa segreta mina
che poi scoppia in gran rovina.


Tu dirai: sono nostre usanze

far gli amori, e veglie, e danze.
Sono usanze pien d'errori,
con i Canoni e i Dottori.

Il Concilio Toletano,

con decreto sovrumano,
vieta i balli, che son peste
de' costumi, e delle feste.


Tu dirai: questa è la via

per trovar la compagnia:
balli, amori, suoni e canti
sono le fiere degli amanti.

Con quest'arte del Demonio

cerchi il santo Matrimonio?
O che buon preparamento
di peccati al Sagramento!

Sono abusi pien d'errori!

Non i bagli, né gli amori;
buone doti, e qualitadi
fan le nozze e i parentadi.


Da Dio vien la buona sorte,

buona moglie, e buon consorte:
e a chi più si porta bene
Dio la dona, e la mantiene.

Ma dov'entra un folle amore

entra spesso un gran furore;
e una sorte maledetta
degli error fa la vendetta.

Così mostra ogni sentenza,

e ragione, ed esperienza.
Segui dunque il buon consiglio:
fuggi i balli e ogni periglio.




AVE MARIA PURISSIMA!