mercoledì 5 febbraio 2014

* EUCARISTIA



Eucaristia

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21 dicembre 2013 – Non si può separare la Mia Chiesa dalla Parola: la Carne, perché allora Essa non potrebbe esistere

Mia amata figlia prediletta, coloro che ti accusano, attraverso la Mia Santa Parola, di lottare contro l’Autorità della Mia Chiesa, devono ascoltare la Mia Chiamata. La Chiesa, creata da Me, Gesù Cristo, fu costruita su una solida Roccia e non importa quanto la Mia Chiesa, il Mio Corpo, viene attaccato: le porte dell’inferno non potranno … Continua a leggere »

10 novembre 2013 – La Madre della salvezza: otterrete la salvezza solo attraverso la riconciliazione con Dio

Mia cara bambina, il mio ruolo come Madre della Salvezza è di ricordare tutto ciò che vi ho detto nel corso dei secoli. Amatevi come mio Figlio vi ama. Mostrate compassione per tutti e soprattutto per coloro che vi perseguitano. Ascoltate ciò che ho rivelato ai veggenti di La Salette e di Fatima e studiateli nel dettaglio. Molto poco … Continua a leggere »

2 novembre 2013 - La più grande persecuzione sarà inflitta dai Cristiani ai Cristiani

Mia amata figlia prediletta, esorto  tutti i figli di Dio a unirsi insieme e pregare per la Mia Chiesa sulla Terra. Il Mio Cuore si agita in questo momento, perché c’è un grande odio manifestato verso coloro che sono Cristiani praticanti. La persecuzione dei Cristiani continuerà in tutti i paesi e questo include tutti coloro che … Continua a leggere »

19 settembre 2013 – Nessun uomo, nessun prete, nessun vescovo, nessun cardinale, nessun papa, hanno il potere di riscrivere la Parola di Dio.

Mia amata figlia prediletta, i Miei poveri servitori sacri, dopo che la Liturgia sarà stata manipolata e profanata davanti a Me, verranno correndo da Me, in grande dolore. Solo quando ciò accadrà, si renderanno conto che la Parola di Dio è resa nota per mezzo del profeta di Dio, e che è la Verità. La … Continua a leggere »

7 Settembre 2013 – La Mia Santa Parola non può essere modificata né adattata, così da diventare un’altra cosa

Mia amata figlia prediletta, mentre Mi sforzo di continuare a fare il possibile per raggiungere il mondo, attraverso questi messaggi – ancora molti dei Miei devoti seguaci, non riescono ad accettare il Mio aiuto.  Queste Mie preziose anime sono vulnerabili perché molti non riusciranno a vedere il modo in cui la loro fede verrà usata … Continua a leggere »

5 settembre 2013 – La Madre della Salvezza: Ogni singolo Sacramento diventerà irriconoscibile

Figlia mia, quando misero la Corona di Spine sul Sacro Capo di mio Figlio, non fu solo per infliggergli terribili torture fisiche, ma per fare una affermazione. Fu un gesto simbolico. Essi con questa azione dicevano che lo schernivano perché questo uomo, che sosteneva di essere il Capo della Chiesa e che si faceva chiamare … Continua a leggere »

17 agosto 2013 – Madre della Salvezza: avranno bisogno di trovare luoghi di rifugio in modo da poter fornire le Messe quotidiane e la Santa Eucaristia.

O, miei cari figli, quanto piange il mio cuore per le sofferenze che affronteranno fra breve i sacerdoti all’interno della Chiesa Cattolica. Tanti preziosi servitori di mio Figlio, il cui unico desiderio è quello di servire Dio e di portare le anime sulla giusta strada per la salvezza, stanno per essere messi di fronte a … Continua a leggere »

17 agosto 2013 – Essi devono conservare i Santi Messali, i paramenti, la Sacra Bibbia e le Sante Croci. Questi saranno tutti sostituiti.

Mia amata figlia prediletta, molti di coloro che sono benedetti con una fede e un amore saldi per Me, Gesù Cristo, stanno finalmente cominciando a riconoscere la Mia Voce mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi. Anche coloro che passano la loro vita servendo pedissequamente il serpente, sanno che sono Io che parlo. E così … Continua a leggere »

2 Agosto 2013 – Madre della Salvezza: Presto vi verrà chiesto di distribuire un sostituto della Sacra Eucarestia, la quale non sarà il Corpo di mio Figlio

Bambina mia, sto di fronte a mio Figlio, in questo momento, e cado ai Suoi Piedi, in grande dolore. Proprio come dovetti assistere alla Sua agonia, ai piedi della Croce, durante la Sua terribile Crocifissione, ancora una volta ora devo sopportare la Sua sofferenza. La Crocifissione di Mio Figlio sta per avvenire ancora, poiché il … Continua a leggere »

3 luglio 2013 – Mentre l’accanimento divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare disordini civili.

Mia amata figlia prediletta, le guerre e disordini, come predetto, si diffondono come incendi in tutta la Terra. Pochissime parti del mondo saranno esenti da guerre e voci di discordia. Mentre l’accanimento divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare disordini civili, le leggi anti-cristiane continueranno ad aumentare, in modo che l’omicidio … Continua a leggere »

Eucaristia

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29 giugno 2013 – Il cambiamento nella forma della Messa sarà presto presentato nella Mia Chiesa.

Mia amata figlia prediletta, devi ignorare l’odio che esce dalla bocca di coloro che affermano di essere il popolo santo e seguaci fedeli della Mia amatissima Madre. Sappi che l’odio che sarà mostrato contro di te, sarà peggio di quello mostrato verso qualsiasi altro profeta che è venuto prima di te. Ti dico questo non … Continua a leggere »

15 giugno 2013 – Sarà all’interno dell’Impero Romano che il grande abominio si leverà contro di Me.

Mia amata figlia prediletta, proprio come camminai da solo durante la salita lenta e dolorosa alla cima del Monte Calvario, così camminerà il Mio Esercito Rimanente. Quando salìi questa collina tortuosa, ero circondato da centinaia di soldati romani che bloccavano lungo il percorso quelli che volevano darmi conforto. Anche se non sarebbe stata necessaria una … Continua a leggere »

5 giugno 2013 – Il resto dei Miei sacri servitori firmerà un pegno di fedeltà alla nuova religione mondiale.

Mia amata figlia prediletta, molti dei Miei sacri servitori stanno rispondendo, infine, alla Mia Chiamata, anche se così facendo li aspetta un viaggio molto solitario. Il loro dovere è verso i loro superiori, perché ho dato alla Mia Chiesa sulla terra l’autorità di comandare su tutti i figli di Dio. Essi, i Miei servitori sacri, … Continua a leggere »

2 giugno 2013 – Sono presente nella Santissima Eucaristia attraverso l’Atto della Transustanziazione.

Mia amata figlia prediletta, devo ricordare a tutti i figli di Dio la Verità della Mia Promessa di dare il Dono della Santa Eucaristia all’umanità. Devo ricordarvi il Potere della Santissima Eucaristia e il fatto che Io, il vostro amato Gesù, sono realmente presente in essa. Diedi il Mio Corpo per salvarvi dalla dannazione eterna. … Continua a leggere »

30 aprile 2013 – Sarà introdotta una nuova forma di Croce.

Mia amata figlia prediletta, la Mia ​​Autorità non potrà mai diminuire, e, come una luce, si dissolverà in mezzo alla fitta nebbia, ma sarà sempre visibile, anche se potrà essere ridotta solo ad un debole barlume. Quando il mondo cambierà ancora una volta, appena lo spirito del male creerà divisione su divisione, sarà solo la … Continua a leggere »

25 aprile 2013 – Essi mentono continuamente, e le loro omelie pubbliche saranno un’assurdità agli occhi di Dio.

Mia amata figlia prediletta, non passerà molto tempo prima che i dissidenti all’interno della Chiesa Cattolica, che hanno abbandonato la loro obbedienza a Dio, si riuniranno insieme per lanciare un attacco feroce a quei sacri servitori che sono fedeli alla Verità. Coloro che sono sleali verso il Mio Corpo cambieranno molte leggi e creeranno nuove … Continua a leggere »

13 aprile 2013 – La Chiesa cattolica è ora in procinto di entrare nella peggiore persecuzione della sua storia.

Mi amata figlia prediletta, desidero dare un incoraggiamento a tutti voi che credete in Me e nei Miei Messaggi contenuti in questo libro, Il Libro della Verità. Quando l’uomo Mi segue e si offre a Me, deve emulare tutti i Miei Tratti. Ciò significa che egli deve amare tutti nel Mio Nome e trattare ogni …Continua a leggere »

29 marzo 2013 – Oggi la Mia Chiesa sulla terra sarà crocifissa. Oggi segna l’inizio dei cambiamenti

Venerdì Santo Mia amata figlia prediletta, oggi la Mia Chiesa sulla terra sarà crocifissa. Oggi segna l’inizio dei cambiamenti, che saranno rapidi e che saranno destinati a cambiare il volto della Chiesa cattolica nel mondo. Nella sua scia arriverà la fusione di tutte le dottrine, che sarà vista in ogni segno pubblico e mostrata deliberatamente … Continua a leggere »

28 marzo 2013 – Il pericolo per l’Esistenza della Santa Eucaristia verrà mostrato a voi

Mia amata Figlia prediletta, comprendi ora quanto questa missione è detestata dal maligno. Devi, tuttavia, superare gli ostacoli crudeli posti davanti a te per rallentare la Mia Opera. Il pericolo per l’Esistenza della Santa Eucaristia verrà mostrato a voi tramite l’arroganza di quelli all’interno della Mia Chiesa, il cui piano per cambiare la Verità é … Continua a leggere »

22 marzo 2013 – Desidero che tutti i Miei seguaci facciano un tempo di digiuno dal prossimo lunedì fino alle ore 15,30 del Venerdì Santo.

Mia amata figlia prediletta, desidero che tutti i Miei seguaci facciano un tempo di digiuno dal prossimo lunedì fino alle ore 15,30 del Venerdì Santo. Anche un piccolo pegno di digiuno vi fará intuire, a tutti voi, il Mio Piano di Salvezza e come Mi potete aiutare a salvare le anime di tutti i peccatori. … Continua a leggere »

Eucaristia

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17 marzo 2013 – Un messaggio per i Miei sacerdoti e tutti quei Miei sacri servitori, che hanno offerto la loro vita al Mio Sacro servizio.

Mia amata figlia prediletta, questo è un messaggio per i Miei sacerdoti e per tutti quei Miei sacri servitori che hanno offerto la loro vita al Mio Sacro Servizio. Miei amati servitori, desidero che voi obbediate alle leggi della Chiesa e a quelli cui dovete prestare obbedienza nel Mio Santo Nome. Non dovete mai abbandonare … Continua a leggere »

3 marzo 2013 – La Mia Chiesa sulla terra è sotto attacco e questo significa che il Mio Corpo sarà crocifisso ancora una volta, come era stato predetto.

Mia amata figlia prediletta, non avere paura degli attacchi che sono mossi contro di te perché Io sono con te ogni momento per renderti più forte. Mi addolora dirti che soffrirai molte violenze verbali a causa del tempismo del Mio Piano di Salvezza. Questo infatti è il momento in cui non solo i Cattolici ferventi … Continua a leggere »

27 febbraio 2013 – La Mia Santa Eucarestia deve continuare ad essere ricevuta. Non dovete interrompere il sacrificio quotidiano, poiché non sarete voi ad essere costretti a prendere questa decisione.

Mia amata figlia prediletta, le messe quotidiane continueranno per qualche tempo e invito tutti i Miei seguaci a continuare a frequentarle, come prima. La Mia Santa Eucaristia deve ancora essere ricevuta da voi. Non dovete interrompere il sacrificio quotidiano, in quanto non sarete voi ad essere costretti a prendere questa decisione. Sarà dichiarato di fare un tipo diverso … Continua a leggere»

28 Ottobre 2011 – Il più grande attacco alla Mia Chiesa dalla Mia morte sulla Croce

Mia amata figlia prediletta, per la sua fedeltà verso di Me, il suo amato Salvatore, la Mia Chiesa sarà provata poco oltre la sua capacità di sopportazione. La Mia Chiesa si è addormentata e nel suo sonno non si è preparata all’arrivo della anticristo. Egli e i suoi seguaci hanno strisciato in ogni fessura delle chiese … Continua a leggere »

16 maggio 2011 – L’importanza del digiuno e dell’abnegazione

Mia diletta figlia stai finalmente rendendoti conto che senza di Me non sei niente. E’ attraverso le Mie grazie che si riceve la vita nel Regno del Padre Mio. Senza la Mia presenza nella tua vita essa sarà sterile e priva di ogni reale significato. Oh, come vorrei che tutti i Miei figli capissero la vita che posso … Continua a leggere »

14 Aprile 2011 – Sono presente nell’Eucarestia nonostante l’errore d’interpretazione della Mia Promessa

Mia amata figlia prediletta non preoccuparti, stai migliorando  nel modo in cui gestisci il tempo per restare in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo capisca che per avvicinarsi al Mio cuore deve capire che ha bisogno di ricevere il sacramento della Santissima Eucarestia. Molte persone, inclusi altri gruppi di Cristiani negano la Mia … Continua a leggere »

23 dicembre 2012 – Il nucleo familiare e la sua distruzione saranno alla base di tutto.

Mia amata figlia prediletta, molti dei Miei sacri servitori si trovano di fronte ad una terribile sfida. Questo significherà dover scegliere uno di due percorsi divergenti. Spetterà a ciascuno, secondo il proprio libero arbitrio, decidere quale percorso dover scegliere. Poiché l’abominio si rivelerà a breve. Molti dei Miei sacri servitori in un primo momento non … Continua a leggere »

12 giugno 2011 – L’amore e l’adorazione in abbondanza vi rendono più forti e più calmi

Mia diletta figlia, le grazie ricevute dai Miei figli nell’Adorazione Eucaristica sono potenti. Esse non solo vi daranno le grazie per far fronte alle sofferenze della vita, ma vi rendono più forti nel vostro amore per Me, il vostro devoto e leale Salvatore. L’amore che si riversa sulle anime durante l’Adorazione è dato in abbondanza. … Continua a leggere »

11 novembre 2012 – Cattolici Romani: sarà necessario celebrare le Messe in rifugi o in Chiese sicure.

Mia amata figlia prediletta, dovete riunirvi e andare alla ricerca di quelle anime che ignorano la Verità. Tendete loro le braccia. Invitali ad ascoltare la Verità. Le loro vite e le loro anime possono perdersi a meno che non le aiutiate a venire da Me. La Crociata, la Missione della Mia Chiesa Rimanente sulla terra, … Continua a leggere »

4 novembre 2012 – La strada per il Mio Regno Eterno è piena di pietre taglienti e di massi.

Mia amata figlia prediletta, che nessuno pensi mai di poter rimanere saldo nella sua fede senza dover lottare per questo. Ci sono molti ostacoli che bloccano la vostra fede in Dio e solo quelli che perseverano nella preghiera possono mantenere accesa nelle loro anime la fiamma del loro amore per Dio. La strada per il … Continua a leggere »

Eucaristia

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19 ottobre 2012 – La Vergine Maria: i favori concessi quando ricevete il Corpo di Mio Figlio

Venerdì 19 ottobre 2012, alle h. 09,06. (Ricevuto durante un’apparizione della Beata Vergine Maria, durata 20 minuti, nella quale apparve un’immagine della Santa Eucaristia sulla sua fronte) Figlia Mia, l’Ostia che vedi sulla Mia fronte, è un simbolo per dimostrare a tutti i figli di Dio la presenza reale di Mio Figlio nella Santa Eucaristia. … Continua a leggere »

11 Settembre 2011- Non importa quale sia la vostra religione: c’è un solo Dio.

Mia amata figlia prediletta, quando i Miei figli sentono la disperazione, la paura o la solitudine, dì loro che essi devono tornare a Me. Mai prima d’ora così tanti dei Miei figli, ovunque nel mondo, hanno sentito un tale vuoto nelle loro vite. Senza alcuna direzione, essi sono sviati quando sono nutriti con una dieta … Continua a leggere »

6 luglio 2011 – Importanza dei sacramenti – Matrimonio e Prima Santa Comunione

Mia amata figlia prediletta, osserva adesso come la fede dei Miei figli comincia a crescere e a fiorire. Mentre nel mondo vi è molta oscurità, la luce dei Miei seguaci diventa di giorno in giorno più luminosa a causa della fiamma dello Spirito Santo che è disceso su tutto il mondo. Oggi, figlia Mia, vorrei … Continua a leggere »

25 settembre 2012 – Ci sono soltanto tre modi per proteggere voi stessi dal maligno

Mia amatissima figlia, non devi mai diventare compiacente e pensare che questo lavoro, quando sembra procedere bene, possa per un attimo sfuggire al flagello del maligno. Egli è furioso. Egli critica ogni lavoro in cui ti impegni, crea problemi e ostacoli che ti lasciano frustrata ed impotente. Tante persone sono cieche ai tormenti che egli … Continua a leggere »

24 gennaio 2011 – Come è facile peccare.

Mia amata figlia, oggi hai finalmente capito i pericoli posti sulla tua strada dall’ingannatore quando diminuisci la tua attenzione.La Preghiera al Mio Padre Eterno attraverso la coroncina della Divina Misericordia è importante per la santificazione della tua anima. Il peccato, mia amata figlia, è difficile da evitare. È più difficile ottenere le Mie grazie speciali … Continua a leggere »

1 luglio 2012 – I Sacramenti della Santa Confessione, Battesimo, Matrimonio e della Santa Eucarestia devono essere preservati.

Mia amatissima figlia, come il peccato Mi addolora in questo momento e come soffro il tormento del rifiuto. La Mia testa viene ferita come con le spine nella Mia Corona quando il Capo della Mia Chiesa, il Mio Santo Vicario in terra, soffre attraverso la persecuzione che affronta per mano dei suoi nemici. La Mia … Continua a leggere »

26 Maggio 2012 – Hanno intenzione di spodestare Papa Benedetto XVI dalla Sede di Pietro con mezzi subdoli

Sono lieto di riaverti con Me. È importante starMi vicino adesso, figlia Mia. Il tempo è breve e hai molto lavoro da fare. Oggi chiedo ai Miei seguaci, figlia Mia carissima, di pregare tanto per il Mio amato Vicario Papa Benedetto XVI. Lui, il Mio Servo Santo, è sottoposto a una terribile persecuzione che si … Continua a leggere »

10 Giugno 2012 – Il Falso Profeta non solo prenderà il controllo della Chiesa Cattolica, ma comanderà tutte le Chiese cristiane.

Mia figlia amatissima, invito tutti i Miei seguaci a mostrare coraggio, in questo momento. Questo non è il tempo di cadere e piangere. E’ il tempo di combattere per la vostra salvezza. Invito tutte le Chiese cristiane, il Mio clero e tutti coloro che hanno dedicato la loro vita a Me, il loro Gesù, ad …Continua a leggere »

10 Maggio 2012 – Vergine Maria: Piango lacrime di tristezza per i sacerdoti nella Chiesa Cattolica, che soffrono terribilmente in questo momento.

Figlia Mia, Mio Figlio Gesù Cristo si prepara ora per salvare il maggior numero possibile di figli di Dio prima dell’Avvertimento. Infatti, dopo l’Avvertimento, non resterà molto tempo prima del Glorioso ritorno di Mio Figlio. Piango lacrime di tristezza per i sacerdoti nella Chiesa cattolica che in questo momento soffrono terribilmente. Questi servitori puri, smarriti … Continua a leggere »

7 Maggio 2012 – Molti Papi sono stati tenuti prigionieri presso la Santa Sede circondati da gruppi massonici.

Mia amatissima figlia, alle Mie chiese attraverso il mondo dico questo. Sappiate che sarò sempre con voi al vostro fianco mentre proclamate la Mia Parola Santissima. Alla Mia Chiesa cattolica, sebbene abbia causato tormento a causa del peccato atroce, sappi che non ti abbandonerò mai, anche se hai peccato. Ma sappi questo. La tua fede … Continua a leggere »
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5 Aprile 2012 – Il Venerdì Santo è il giorno che desidero, e quest’anno in particolare, che sia ricordato per ciò che realmente significa.

Il Venerdì Santo è il giorno che desidero, e quest’anno in particolare, sia ricordato per ciò che realmente significa. Mio Padre Mi ha mandato nel mondo e Mi ha offerto come riscatto per salvare il mondo dalle fiamme dell’inferno. Sono venuto per servirvi, bambini, e non  per condannarvi. La mia morte è stata una grazia … Continua a leggere »













MOTHER OF SALVATION: All those of different faiths must begin also to recite my Holy Rosary, for it will bring each of you great protection


Latest Daily Message

Mother of Salvation: All those of different faiths must begin also to recite my Holy Rosary, for it will bring each of you great protection

February 2, 2014, 5:09 pmMy dearest children, I ask that you recite my Most Holy Rosary every day from now on to protect this Mission from satanic attacks. By reciting my Most Holy Rosary, each day, you will dilute the wickedness of Satan and those he influences, when he tries to take souls away from following this special Call […]
Full Message

martedì 4 febbraio 2014

“Maria Giglio della Trinità”: Domini Sacrarium, Nobile Triclinium et Complementum SS. Trinitatis!: Preziosissima chiarificazione

“Maria Giglio della Trinità”: Domini Sacrarium, Nobile Triclinium et Complementum SS. Trinitatis!: Preziosissima chiarificazione: Regina Regum et Domina Dominantium ora pro nobis! La vera Carità, quella con la C maiuscola Una volta un collega ateo per provoc...

MARIA E LA SUA « TEOLOGIA SILENZIOSA »


MARIA E LA SUA « TEOLOGIA SILENZIOSA »

La più superficiale lettura del nuovo Testamento rivela che nell'azione « potente » dell'Incarnazione, nell'opera del « Braccio di Dio » - fecit potentiam in brachio suo — in cui Maria ebbe tanta parte, vi è assenza quasi totale di fuochi d'artifizio mistico nelle parole, nei gesti, nello spirito e nell'atteggiamento esteriore di Maria.

L'Incarnazione del Verbo è indiscutibilmente il fatto più centrale della storia umana, il perno intorno a cui rotea e si alterna il passato e il futuro, il collegamento più che allegorico e simbolico del ciclo con la terra, l'abbraccio lungamente atteso e ardentemente invocato della giustizia con la pace.

Maria nell'attuazione di quest'opera grandiosa ed eterna entra come personaggio di primo piano. Non vi entra a caso, ma per un disegno da sempre premeditato; non inconsciamente, ma con piena conoscenza e valutazione e dei dolori e dei rischi che avrebbe incontrato; non passivamente, quasi abbandonata solo alla grazia che agiva in lei, ma collaborando attivamente, con impegno di intelligenza e di volontà, con contributo morale e fisico, all'opera di Dio.

Eppure non ne parla mai, o ne parla ben poco, molto meno di quanto ci si potrebbe aspettare. Noi infatti avremmo avuto il desiderio e la gioia di sentirla parlare abbondantemente del tema dolcissimo che formava l'ideale e l'amore di tutta la sua vita.

Giovanni figlio di Zebedeo, che aveva posato il capo sul petto di Gesù, detto il « teologo » perché aveva potuto penetrare meglio degli altri il mistero di Dio nascosto nel suo Cristo, ci ha lasciato il ricordo, benché frammentario, delle sue esperienze mistiche nel quarto Vangelo, nelle tre lettere e nell'Apocalisse. Maria, che ha posato più volte il suo capo sul petto di Gesù, la « teologa » che ha potuto più degli altri, più di Giovanni, penetrare il mistero di Dio nascosto nel suo Cristo, non ci ha lasciato scritto nulla.

E anche le parole di Lei riportate nei quattro Vangeli sono molto poche, sette in tutto ci dicono gli esegeti. Il Vangelo è il « Buon Annuncio » di Gesù: Maria ha voluto restare nell'ombra. Sette frasi pronunciate da Maria nell'Annunciazione, in casa di Elisabetta, nel tempio di Gerusalemme, alle nozze di Cana; frasi comuni che noi stentiamo talvolta a adattare al grande evento dell'Incarnazione operatosi per Maria.

C'è evidentemente esaltazione spirituale nel Magnificat, l'inno di lode al Dio di Abramo innalzato dal cuore di Maria, ma nelle parole dette a Gesù dodicenne nel tempio troviamo più che altro la preoccupazione e l'ansietà di una madre la quale, sì, vive di fede, ma soffre atrocemente per gli eventuali mali occorsi al figlio; e a Cana, nell'improvvisa contingenza di una confusione immeritata e fuori posto, la sollecitudine di una solerte massaia di casa che ha occhio per ogni cosa. Ma tutto con semplicità, con naturalezza, senza accenti di esaltazione, senza pose mistiche, senza esibizionismi inutili.

Dopo le due frasi pronunziate a Cana il silenzio completo; nel Vangelo non troviamo più nessuna parola riportata di Maria.

Essa partecipa, e in forma molto efficiente, all'opera reden-trice di Gesù durante la vita pubblica, durante la passione e morte, durante la vita gloriosa, ma in silenzio. Partecipazione silenziosa ai piedi della croce e acccttazione della protezione di Giovanni; alla partenza definitiva di Gesù nell'ascensione; alla discesa dello Spirito Santo nella Pentecoste. Partecipazione silenziosa non perché Maria non avesse nulla da dire, ma perché nel suo silenzio meglio risaltasse la forza esplosiva della Parola, del Verbo suo Figlio, e perché nel silenzio consiste ancora, per chi lo sa capire, la migliore e più perfetta eloquenza.

Silenzio dopo l'ascensione di Gesù. Gli scritti apostolici, oltre i Vangeli, che tanto parlano e trattano di Cristo, dimostrano, si ha l'impressione, una strana ritrosia a parlare della Mamma di Gesù.

E anche nelle molte apparizioni mariane le sue parole sono poche, limitate a poche frasi e all'essenziale: messe tutte insieme diffìcilmente arriverebbero a formare la stesura di una modesta omelia.

Maria, che visse e agì in perfetta conformità alle ispirazioni dello Spirito Santo, ebbe il dono della sapienza ma non il dono delle lingue. Per questo disse non molte parole, ma disse parole esatte e appropriate al bisogno; non parlò di molte cose, ma parlò di cose buone che portavano a salvezza.

Maria è maestra della teologia del silenzio. Lezione eloquente alla nostra epoca di verbalismo incontrollato, di lalocrazia vuota, di attivismo senza scopo, di irrequietezza spirituale, di irriflessione e incapacità di concentramento, di religiosità rumorosa, esteriore, agitata e convulsionaria.



* FAMIGLIA


Famiglia

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25 Dicembre 2011 – Onorate l’importanza della Famiglia

Oggi, figlia Mia, è la celebrazione della Mia nascita. È anche un giorno speciale per le famiglie.
Ricordate che anche la Sacra Famiglia è nata in questo giorno. Questa Sacra Famiglia è oggi il sostegno delle genti di tutto il mondo.
Proprio come tutte le anime sulla terra fanno parte della famiglia del Mio Eterno Padre così, a motivo di ciò, le persone dovrebbero onorare ovunque l’importanza della famiglia.
È solo attraverso la famiglia, che nasce il vero amore. Mentre molte famiglie in tutto il mondo vivono il disagio, la rabbia e la separazione è importante capire questo.
Se non ci fossero famiglie sulla terra non potrebbe esserci nessuna vita. La famiglia rappresenta tutto ciò che il Mio Eterno Padre desidera per i Suoi figli sulla terra.
Le famiglie, quando sono insieme, creano un intimo amore conosciuto solo nei Cieli. Danneggiate la famiglia e danneggerete l’amore puro che esiste all’interno di ogni anima che fa parte di quella famiglia.
Satana ama dividere le famiglie. Perché? Perché sa che il seme dell’amore, essenziale per la crescita spirituale dell’umanità, morirà quando la famiglia è divisa.
Per favore, figlioli, pregate affinché le famiglie restino unite. Pregate affinché le famiglie preghino insieme. Pregate per impedire a Satana di entrare nella casa della vostra famiglia.
Non dimenticate mai che voi siete tutti parte della famiglia del Padre Mio e che dovete emulare questa unità sulla terra quanto più è possibile. So bene che non è sempre il caso, ma lottate sempre per l’unità familiare al fine di mantenervi nell’amore l’uno per l’altro.
Se non avete una famiglia sulla terra allora ricordatevi che siete parte della famiglia che ha creato il Padre Mio. Lottate per unirvi alla famiglia del Padre Mio nella Nuova Era di Pace.
Pregate per le grazie di cui avete bisogno per essere in grado di trovare la vostra legittima casa in questo Nuovo Paradiso in cui sarete invitati a entrare alla Mia Seconda Venuta.
Il Vostro amato Gesù
Salvatore dell’Umanità

San Giuseppe da Leonessa

  San Giuseppe da LeonessaSan Giuseppe da Leonessa (RI)
Sacerdote Cappuccino (1556-1612)
          approfondimenti:


            L'identità di San Giuseppe svelata dalla ricognizione
            delle reliquie 
- di mons. Giuseppe Chiaretti 


Giuseppe Desideri, terzo di otto figli, nacque a Leonessa (Ri) l'otto gennaio 1556 da Giovanni e Francesca Paolini. Nel battesimo ricevette il nome di Eufranio, dal significato molto bello: portatore di gioia. Sui tredici anni Eufranio rimase orfano di ambedue i genitori e si prese cura di lui lo zio paterno Giovanbattista Desideri che lo condusse a Viterbo per fargli continuare gli studi, iniziati nella sua patria. 


immagine San Giuseppe da Leonessa

Nel 1571 si trasferirono a Spoleto dove lo zio fu chiamato all'insegnamento delle Lettere. In questa località, all'insaputa dello zio e degli altri parenti, Eufranio decise di entrare nell'Ordine dei Cappuccini che aveva conosciuto da poco, mentre veniva costruito il convento di Leonessa. 
A sedici anni indossò l'abito cappuccino ad Assisi. Fin dal noviziato egli praticava la più rigorosa mortificazione: si sceglieva l'abito più povero e rifiutato da tutti; tutti i giorni durante le quaresime, e per tre volte la settimana negli altri tempi, viveva di solo pane e acqua; ed infine martoriava il suo corpo con orribili penitenze. 

Spesso passava la notte intera davanti all'immagine del suo Signore crocifisso contemplando i misteri della Passione e cercava di riviverli nelle sue penitenze. Se poteva andava ogni ora a fare visita al Santissimo Sacramento. Si confessava quasi quotidianamente per cancellare dalla sua anima ogni minima traccia di peccato. 

Ordinato sacerdote, il 24 settembre 1580, ad Amelia (Tr), iniziò il suo fecondo apostolato tra le popolazioni dell'Umbria, dell'Abruzzo e del Lazio. Tanta era la fiamma dell'amore divino che lo infuocava e lo spingeva con ardore apostolico in mezzo agli uomini, che riposava poche ore la notte per portare con sollecitudine sollievo ai poveri e ai sofferenti. Il suo desiderio più ardente era quello di morire martire per la fede. 

Nel mese di agosto 1587 ottenne il permesso di andare missionario in Turchia. Dopo aver lucrato il "Perdono di Assisi", partì per Venezia dove si imbarcò per Costantinopoli prendendo alloggio in un vecchio monastero a Pera. Si prese cura dei tanti cristiani prigionieri dei turchi, rapiti nelle varie scorrerie compiute da questi in Italia, confortandoli in tutti i modi possibili e invitandoli a non lasciare il Vangelo per seguire la dottrina di Maometto. Era infaticabile nelle opere di carità e di misericordia. Una epidemia gli portò via tutti i compagni, eccetto fra Gregorio da Leonessa. 

Cominciò allora predicare Cristo per le strade e alle entrate delle moschee. Un giorno si introdusse nel palazzo del sultano, Murad III che, presolo per pazzo, lo scacciò via dalla sua presenza facendolo condannare al crudele e doloroso supplizio del gancio. Giuseppe non aspettava altro: morire per la religione cristiana era il suo grande desiderio! Aveva 33 anni, come Gesù, sul monte Calvario. Resistette per tre giorni e, secondo gli atti della canonizzazione, venne liberato da un angelo che lo guarì anche dalle ferite. 

Segnato dalle stigmate del martirio, fece ritorno in Italia e, nel mese di dicembre del 1589, riprese con raddoppiato zelo la sua attività apostolica. Iniziò il suo girovagare per il centro della nostra penisola arrivando a predicare fino a 6-8 volte al giorno. 

I miseri, gli abbandonati, la gente dispersa dei paesini montani, i pastori che vivevano lontani dal consorzio umano, erano fatti oggetto delle sue attenzioni e delle sue premure, anche attraverso l'istituzione dei monti frumentari per combattere la piaga dell'usura, pure a quel tempo molto diffusa, ed assicurare loro la sussistenza. 
Si fece letteralmente tutto a tutti. 

Aveva tanta forza e coraggio nel richiamare i cuori più induriti, tanto da non aver timore di rimproverare apertamente i signorotti del tempo, come il Barone Orsini di Amatrice. 

Uno dei mezzi principali da lui usati per il rinnovo della vita religiosa fu la pratica delle Quarant'ore. Era una specie di missione popolare. Ad ogni ora d'adorazione seguiva una predica. Alla fine delle Quarant'ore padre Giuseppe innalzava su una collina vicina al paese una croce a ricordo della missione, croce che egli stesso portava sulle spalle. 


Crocifisso San Giuseppe da Leonessa. Link alla pagina del Crocifisso


Questo duro apostolato durò per ben ventidue anni, continuamente nutrito e potenziato dalla preghiera e dalla penitenza. Questi viaggi apostolici gli procuravano fatiche a non finire, ma provava grande gioia nel servire il Signore nei fratelli. 


Per il Giubileo del 1600 padre Giuseppe si preparò con un anno di digiuno, di preghiere e di penitenze, recandosi poi a Roma da Otricoli (Tr), dove si trovava a predicare, per lucrarne l'indulgenza. 


Nel mese di ottobre 1611 predicò per l'ultima volta a Campotosto (Aq). Era il 18, giorno della festa di san Luca. 



Tornò al convento di Amatrice appoggiandosi al suo bastone. Era minato da un male incurabile che ben preso lo avrebbe condotto alla tomba. 



Si recò a Leonessa alla fine del mese, restandovi circa dieci giorni: era l'ultimo incontro con i parenti, con i paesani, con la sua patria di origine. Lungo la strada del ritorno ad Amatrice benedisse la sua Leonessa con parole che ancor oggi commuovono i suoi paesani. 



Nel convento di Amatrice celebrò l'ultima santa Messa il 28 dicembre, festa liturgica dei santi Innocenti. Il male peggiorava di giorno in giorno, le forze gli venivano meno. Volle ricevere ogni giorno la comunione fuori della sua cella, perché non riteneva opportuno che Gesù eucaristico entrasse nel suo povero tugurio. Il due febbraio fu operato dal medico di Amatrice, Severo Canonico. Una operazione inutile e dolorosa. Giuseppe accettò, per ubbidienza, le sofferenze con coraggio e rassegnazione rimettendosi alla volontà del Signore tenendo tra le braccia il suo amato crocifisso. Il tre febbraio il chirurgo tentò un altro intervento con la speranza di strapparlo alla morte, tutto risultò inutile. 



Sorella morte lo chiamò nel pomeriggio del sabato quattro febbraio, mentre Giuseppe invocava la Madre del cielo; furono le sue ultime parole su questa terra: "Sancta Maria succurre miseris"



La sua morte diede adito ad una sorta di gara tra le popolazioni amatriciane, ognuno voleva accaparrarsi qualche sua reliquia: da tutti era ritenuto "Santo". 



Fu beatificato nel 1737 e il 29 giugno del 1746 nella Basilica di san Giovanni in Laterano fu elevato alla gloria dei Santi dal papa Benedetto XIV, insieme a san Camillo de Lellis, suo contemporaneo e abruzzese come lui. Il Papa disse: «Negli ultimi secoli è difficile trovare uno che più di lui si sia dato alle penitenze e alle mortificazioni». 



San Giuseppe riposa a Leonessa, tra i suoi paesani, nel Santuario eretto in suo onore nella casa paterna che lo vide nascere. Nel 1950 Pio XII lo ha proclamato patrono delle Missioni in Turchia. Il due marzo 1967 il Papa Paolo VI lo ha proclamato "Patrono principale" dell'Altopiano leonessano. 



La festa liturgica in suo onore si celebra il 4 febbraio, giorno della sua morte.


4 febbraio
4 aprile
SAN GIUSEPPE DA LEONESSAconfessore
Giuseppe da Leonessa - Immagine venerata a VindoliSan Giuseppe (al secolo Eufranio Desideri) nacque a Leonessa (Rieti) nel Gennaio 1556 da un agiata famiglia di mercanti. Seguendo l'esempio di San Francesco d'Assisi rinunciò alle ricchezze famigliari. Vestito l'abito dei Cappuccini tra il 1571 ed il 1572 intraprese un'intensa attività di predicazione nei territori appenninici tra Marche e l'Umbria, fino a quando nel 1587 chiese ed ottenne da Papa Sisto V di recarsi in Turchia per curare, confortare e consolare gli schiavi cristiani inermi e gli appestati , per evangelizzare i turchi e lo stesso sultano. Quando tentò di avvicinarsi a quest'ultimo, che si chiamava Amurat III fu incarcerato e torturato. Fu sottoposto al supplizio del gancio, a cui venne appeso con una mano ed un piede per ordine del sultano stesso. Sfiorò il martirio. Dopo esser stato torturato fu espulso da Costantinopoli. Secondo altre fonti fu torturato perché accusato di omicidio e quindi salvato miracolosamente da un angelo che gli ordinò di ritornare in Italia. Ritornato in patria, riprese la predicazione con rinnovata lena. Si dedicò ai poveri e agli infermi, lottò contro le prepotenze e le ingiustizie, realizzando rifugi per ammalati e pellegrini ed istituendo i monti frumentari e quelli di pietà nei paesi pedemontani dove più misere erano le condizioni economiche della popolazione. Fra Giuseppe era considerato un Santo già in vita, i contemporanei gridarono al miracolo in più di una circostanza, famoso è rimasto il miracolo della moltiplicazione delle fave. Morì in fama di santità dopo una malattia lunga e dolorosa il 4 febbraio del 1612. La morte lo colse ad Amatrice, altro paese del reatino dove fu sepolto. Alla sua morte il barone Latino Orsini chiese ed ottenne che il pittore Pasquale Rigo si recasse da Montereale ad Amatrice per immortalare il Santo. L'immagine consegnata ai posteri dall'artista locale, a cui l'iconografia di San Giuseppe da Leonessa ha fatto costante riferimento nei secoli a venire, è oggi venerata nel paese di Vimdoli. Proprio il pittore Rigo nel gennaio del 1613 rilasciò la seguente dichiarazione al notaio Cipriano Rufino, che la avalla e la trasmette al tribunale ecclesiastico per il processo di canonizzazione: ".. l'anno passato, e proprio nel mese di febraro , ritrovandomi alquanto indisposto dalla polacra, che spesse volte mi soleva travagliare, fui chiamato per parte dell'università dell'Amatrice , che volese andare in detta terra per fare il ritratto del padre fra Giuseppe cappuccino da Leonessa, già poco prima morto; et io ritrovandomi impedito, come ho detto, recusai d'andare. (…) ecco che mentre uscì dalla messa, mi trovai guarito, e così ancorché fusse cattivissimo tempo di neve, ghiacci, venti, me ne andai alla istessa hora senza patire scomodità alcuna per il viaggio ne mai più (Iddio gratia) ho inteso dolore di detta infermità. Il che reputo a gratia fattami dal Signore per la intercessione di detto padre fra Giuseppe". Il Santo fu canonizzato da Papa Benedetto XIV. Gli abitanti di Leonessa, ritenendo più giusto che le spoglie del Santo riposassero nella città d'origine, una notte del 1639 perpetrarono il "sacro furto", trasportandone il corpo nel paese natio. Ancora oggi le spoglie del Santo riposano nella chiesa barocca di San Giuseppe a Leonessa. Alla processione di aprile con il cuore del Santo partecipano moltissime persone; i festeggiamenti in onore del Santo si ripetono anche la seconda domenica di settembre. 
[ Testo di Andrea Del Vescovo ]