LETTURA BREVE :
"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
martedì 19 settembre 2023
POTENZA DELLA P A R O L A
lunedì 18 settembre 2023
TeleMaria 211 - Film: La vita di San Giuseppe da Copertino
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
LA PROPOSTA...
La rugiada nel canone della messa
venerdì 15 settembre 2023
Orazioni di san Francesco d'Assisi
ORATIONES / PREGHIERE
del serafico Padre SAN FRANCESCO d'Assisi
(latine) Oratio ad Virginem
Mariam. <<Sancta Dei Genitrix,
dulcis et decora, Regem morti traditum, Filium tuum dulcissimum Dominum nostrum
Jesum Christum pro nobis exora, ut ipse per suam piissimam clementiam, et
virtutem sanctissimae incarnationis, et mortis ipsius acerbissimae nobis
indulgeat peccata nostra. Amen.>>
(italice) Orazione alla Vergine
Maria: << Santa Genitrice di Dio,
dolce e bella, pregate per noi il Re
dato a morte, il dolcissimo vostro Figliuolo, Signor nostro Gesù Cristo,
affinché per la piissima sua clemenza , e in virtù della santissima incarnazione
e dell'acerbissima morte sua ci perdoni i nostri peccati. Amen. >>
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Alia oratio ad eandem B. Virginem Mariam.
(italice) << Santa
Vergine Maria, niuna fra le donne è mai nata al mondo a voi somigliante;
Figlia e Ancella dell'altissimo Re, il Padre celeste, Madre santissima del
Signor nostro Gesù Cristo, Sposa dello Spirito Santo. Pregate per noi insieme
con l’Arcangelo san Michele, con tutte le Virtù dei cieli e con tutti i Santi
il vostro santissimo Figliuolo, dilettissimo Signor nostro e Maèstro. Gloria al
Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era in principio, e ora, e
sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.>>
(latine) << Sancta
Maria Virgo, non est tibi similis nata in mundo in mulieribus, Filia et ancilla
altissimi Régis, Patris Coelestis, Mater sanctissima Domini nostri Jesu
Christi, sponsa Spiritus Sancti. Ora pro nobis cum S. Michaele Archangelo, et
omnibus Virtutibus caelorum, et omnibus Sanctis tuum sanctissimum Filium,
dilectissimum Dominum nostrum et Magistrum. Gloria Patri, et Filio, et Spiritui
Sancto. Sicut erat etc. Amen.
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Orazione del P. S. Francesco nel principio deila sua conversione
<< Grande e glorioso, Iddio, e Signor mio GesùCristo, illumina, ten prego, le tenebre della mia mente. Dammi una fede retta, una speranza certa e una carità perfetta. Fa' che io ti conosca, o Signore, in guisa che in ogni cosa eseguisca tutto secondo la tua santa e vera volontà. Amen. >>
Oratio S. Francisci in suae conversionis initio.
<< Magne, et gloriose Deus, et Domine mi Jesu Christe, illumina, oro te, tenebras mentis meae. Da mihi fldem rectam, spem certam, et charitatem perfectam. Fac, ut cognoscam te, Domine, ita ut ego in omnibus omnia secundum tuam sanctam et veram voluntatem perficiam. Amen. >>
DEUS MEUS ET OMNIA!
FRATELLI, MENTRE ABBIAMO TEMPO, OPERIAMO IL BENE! Gal.6,10
"TANTA EST GLORIA QUAM EXPECTO UT OMNIS ME POENA DELECTET" (S. Fr.)
La Madre di Gesù stava presso la croce
Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate
Una spada ha trapassato veramente la tua anima, o santa Madre nostra! Del resto non avrebbe raggiunto la carne del Figlio se non passando per l'anima della Madre. Certamente dopo che il tuo Gesù, che era di tutti, ma specialmente tuo, era spirato, la lancia crudele non potè arrivare alla sua anima. Quando, infatti, non rispettando neppure la sua morte, gli aprì il costato, ormai non poteva più recare alcun danno al Figlio tuo. Ma a te sì. A te trapassò l'anima. L'anima di lui non era più là, ma la tua non se ne poteva assolutamente staccare. Perciò la forza del dolore trapassò la tua anima, e così non senza ragione ti possiamo chiamare più che martire, perché in te la partecipazione alla passione del Figlio, superò di molto, nell'intensità, le sofferenze fisiche del martirio.
Non fu forse per te più che una spada quella parola che davvero trapassò l'anima ed arrivò fino a dividere anima e spirito? Ti fu detto infatti: «Donna, ecco il tuo figlio» (Gv 19, 26).
Non meravigliatevi, o fratelli, quando si dice che Maria è stata martire nello spirito. Si meravigli piuttosto colui che non ricorda d'aver sentito Paolo includere tra le più grandi colpe dei pagani che essi furono privi di affetto. Questa colpa è stata ben lontana dal cuore di Maria, e sia ben lontana anche da quello dei sui umili devoti.
Qualcuno potrebbe forse obiettare: Ma non sapeva essa in antecedenza che Gesù sarebbe morto? Certo. Non era forse certa che sarebbe ben presto risorto? Senza dubbio e con la più ferma fiducia. E nonostante ciò soffrì quando fu crocifisso? Sicuramente e in modo veramente terribile. Del resto chi sei mai tu, fratello, e quale strano genere di sapienza è il tuo, se ti meravigli della solidarietà nel dolore della Madre col Figlio, più che del dolore del Figlio stesso di Maria? Egli ha potuto morire anche nel corpo, e questa non ha potuto morire con lui nel suo cuore?
Opera omnia, ed. Cisterc. 5 [1968] 273-274)