domenica 1 aprile 2018

Due Perle della Santissima Religione Cattolica. Amen.


Sequentia: VÍCTIMAE pascháli laudes

VÍCTIMAE pascháli laudes
ímmolent Christiáni.
Agnus redémit oves:
Christus ínnocens Patri
reconciliávit peccatóres.
Mors et vita duéllo
conflixére mirándo:
dux vitae mórtuus,
regnat vivus.
Dic nobis, María,
quid vidísti in via ?
Sepúlcrum Christi vivéntis:
et glóriam vidi resurgéntis.
Angélicos testes,
sudárium et vestes.
Surréxit Christus spes mea:
praecédet vos in Galilaéam.
Scimus Christum surrexísse
a mórtuis vere:
tu nobis, victor Rex,
miserére. Amen. Allelúja.



Mina: MAGNIFICAT anima mea Dominum




Magnificat

Magníficat *
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus *
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ. *
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est, *
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies *
timéntibus eum.
Fecit poténtiam in bráchio suo, *
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede *
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis *
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum, *
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros, *
Abraham et sémini eius in sæcula.
Glória Patri, et Fílio *
et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper, *
et in sǽcula sæculórum.
Croce Amen.

Magnificat

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo é il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli.
Croce Amen.
------------------------------------
L.Perosi, La Risurrezione -https://www.youtube.com/watch?v=pNHrteHbEJU

E' RISORTO! In questa notte per tutta l'umanità il dolore si è trasformato nella gioia, la tenebra nella luce, la cattiveria nella bontà, il peccato nella grazia, l'odio nell'amore, la morte nella vita, la giustizia nel trionfo della divina misericordia.

Risultati immagini per nicolas bertin
E’ RISORTO!

Sia Lodato Gesù Cristo,
sia lodata Maria Santissima che è Divina,
Perfetta, Vergine, Santa Maria di Guadalupe
------------------------------------------------------

In comunione di preghiera con il Santo Padre Benedetto XVI,
porgiamo i nostri migliori Auguri per una Santa Pasqua di Risurrezione di Gesù
per lei e la sua famiglia.

Dio la benedica.


*

IL MATTINO DELLA RISURREZIONE. 
PREGHIERA DI MARIA:
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10616.pdf


LA RISURREZIONE:
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10617.pdf

Gesù risorto appare alla Madre:
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10618.pdf

Le pie donne al Sepolcro:
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10619.pdf

Considerazioni sulla Risurrezione:
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10620.pdf


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
MSM

Dongo (Como), 3 aprile 1988. Pasqua di Resurrezione.
Rallegratevi con Me.

Gesù, che ho portato con ineffabile amore nel mio seno verginale, e durante nove mesi gli ho
donato carne e sangue, per prepararlo alla sua nascita umana, è risorto.

Rallegratevi con Me.
Gesù, che da bimbo ho stretto fra le mie braccia e a cui ho insegnato a fare i primi passi e che
ho formato e cresciuto, come mamma amorevole e premurosa, è risorto. '

Rallegratevi con Me.
Gesù, che ho contemplato nella sua infanzia ed ho visto svilupparsi, secondo il ritmo della sua
crescita umana, e farsi giovane durante la sua adolescenza, è risorto.

Rallegratevi con Me.
Gesù, che ha subito l'incomprensione, la emarginazione, il persistente rifiuto delle autorità
religiose, mentre veniva sempre più accolto e seguito dai piccoli, dai poveri, dagli ammalati e
dai peccatori, è risorto.

Rallegratevi con Me.
Gesù, che è stato abbandonato dai suoi discepoli, rinnegato, tradito, condannato a morte dal
tribunale religioso, portato davanti a Pilato, flagellato, coronato di spine, condotto al patibolo
e crocifisso, è risorto.

Rallegratevi con Me.
Gesù, che è stato ucciso sulla Croce e deposto nel sepolcro, è risorto. Figli prediletti, in
questo giorno di Pasqua, rallegratevi con Me. Partecipate alla gioia ineffabile, che il mio Cuore
Immacolato ha provato, quando mi sono visto, davanti agli occhi ancora cosparsi di lacrime, mio
figlio Gesù nello splendore divino del suo Corpo glorioso.
In quel momento per tutta l'umanità il dolore si è trasformato nella gioia, la tenebra nella
luce, la cattiveria nella bontà, il peccato nella grazia, l'odio nell'amore, la morte nella vita, la
giustizia nel trionfo della divina misericordia.

Rallegratevi con Me, figli prediletti, nel vivere insieme il mistero gioioso di questa Pasqua
dell'anno mariano a Me consacrato.
Oggi anche questa povera umanità, che è ancora chiusa nel sepolcro gelido del peccato, del
rifiuto di Dio, dell'odio, della violenza, della guerra, della impurità e della iniquità, è chiamata
ad uscire dalla sua tomba di tenebra e di morte.

Rallegratevi tutti con Me, perché, in questo giorno della sua Pasqua, vi annuncio che Gesù
risorto ritornerà nello splendore divino della sua maestà e della sua gloria».


*****
timthumb.jpg


ATTENDIAMOLO: Gesù risorto ritornerà nello splendore divino della sua maestà e della sua gloria


AMDG et DVM

sabato 31 marzo 2018

EXULTET jam Angelica turba caelorum






Risultati immagini per cero pasquale immagini

+SANCTUS DEUS
+SANCTUS FORTIS
+SANCTUS IMMORTALIS
+MISERERE NOBIS

Sì. Da non scordare.



BUONA PASQUA!


Ricorda sempre che ci sono cinque Vangeli:

Quattro scritti, che la maggioranza non legge.

Tu sei il quinto. E a te ti "leggono" molti,

tutti i giorni.


...vi dico che desidero per voi e per le vostre famiglie una Santa e serena Pasqua
di Risurrezione, poiché Gesù è veramente Risorto
e come desiderano Gesù e Maria Santissima ed io con Loro...
prego per tutti voi e per i vostri cari:

« Nel profondo del mio cuore io ti vedo o Signore
e contemplo il Tuo Volto.
È un Volto stanco Signore...
è un Volto rigato di lacrime
è un Volto triste che volge lo sguardo verso l’orizzonte
come a cercare in lontananza quel figlio che non arriva mai.
È un Volto che non cela la Speranza
ma è un Volto che si adegua all’evidenza.
Il Tuo sguardo che raggiunge il punto più lontano
non vede arrivare quel figlio che ancora aspetti.
Come è difficile Signore imitarTi nell’attesa...
nella Speranza e nella pazienza.
Come è fragile questa carne che si stanca...
come pesa questo cuore addolorato...
come bruciano questi occhi ormai gonfi a causa delle lacrime.
Sono lacrime d’amore mio Signore...
sono lacrime versate per Te
poiché vedo il Tuo Volto dentro di Me… prendere i miei tratti stanchi.
E allora mi rendo conto che i Tuoi Occhi…
stanno guardando il mondo attraverso i miei occhi
poiché così è piaciuto a Te.
E allora vedo quello che non avresti mai voluto vedere
e cioè un’Umanità stolta e sorda ad ogni Tuo richiamo.
L’Umanità è ubriaca di peccati che non intende riconoscere.
L’Umanità è convinta che Sei Tu o mio Gesù che intralci la loro libertà
ed è convinta che è a causa Tua che la divisione è nel Mondo.
Non Ti credono Gesù... non accolgono la Tua Parola
che hai donato loro attraverso gli Apostoli di ieri...
attraverso i Profeti... e attraverso di me.
Che fare mio Signore per farTi amare?
In quanti e quali modi ancora vuoi che Ti doni la mia Vita?
Sono un nulla o mio Gesù...
mi sento incapace a fare tante cose
eppure in questa misera mia carne hai voluto dimorare.
La mia pochezza risalta ad ogni Tua Parola
poiché io non sono capace di nulla senza di Te.
È il mio amore... l’unica cosa che posso esibire fieramente.
Sì... il mio amore per Te si tuffa nell’abisso del mare e riemerge
innalzandosi nel più alto dei Cieli in un attimo…
solcando spazi inesistenti senza tempo.
Lascia o mio Signore che io Ti ami anche per chi non Ti ama.
Lascia o mio Signore che accolga su di me
i giudizi e calunnie che Ti fanno poiché le fanno a me.
Lascia o mio Signore che io Ti difenda innanzi al mondo intero
e lascia o mio Signore che io testimoni di averTi visto da Risorto
e che piangevi per questa povera e stolta Umanità
caduta nel massimo degrado.
Detto questo o mio Signore...
lascia che il mio cuore rimanga nella Tua Pace
e non lenire Signore le ferite che vedi nell’Anima mia...
so che ne hai pietà ma lasciale come sono o mio Signore
poiché mi occorrono per rimanere in quell’umiltà
che richiedi come requisito particolare ai Tuoi figli.
Ed ora o mio Signore...
lascia che io interceda presso di te per mezzo della Madre Maria
per tutte quelle persone che hanno bisogno di essere guarite
nell’Anima... nel corpo e nello spirito.
In quanto a me o mio Signore tutto conosci...
lascia solamente che io pieghi il capo e le ginocchia
e mi accoccoli ai Tuoi Piedi...
per chiedere per me e per il mondo intero…
« Gesù... perdono ». 
 
                                     Conchiglia
                                                     della Santissima Trinità


SABATO SANTO: giorno del silenzio


Immagine correlata

SABATO SANTO

Il Giorno del Sabato Santo:

La notte del Sabato Santo
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10615.pdf


Il mattino della Risurrezione. Preghiera di Maria:
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10616.pdf


Risultati immagini per Gesù scende agli inferi

GIORNO DEL SILENZIO // Gesù scende agli inferi //


Discese agli inferi: cosa vuol dire? (da Benedetto XVI)


dalle risposte date da Benedetto XVI nel corso della trasmissione “A sua immagine. Domande su Gesù” del 22/4/2011, condotta da Rosario Carello

Santo Padre, la prossima domanda è sul tema della morte e della Risurrezione di Gesù, e arriva dall'Italia. Gliela leggo: "Santità, che cosa fa Gesù nel lasso di tempo tra la morte e la Risurrezione? E visto che nella recita del Credo si dice che Gesù, dopo la morte, discese negli Inferi, possiamo pensare che sarà una cosa che accadrà anche a noi, dopo la morte, prima di salire al Cielo?".

Innanzitutto, questa discesa dell'anima di Gesù non si deve immaginare come un viaggio geografico, locale, da un continente all'altro. È un viaggio dell'anima. Dobbiamo tener presente che l'anima di Gesù tocca sempre il Padre, è sempre in contatto con il Padre, ma nello stesso tempo quest'anima umana si estende fino agli ultimi confini dell'essere umano. In questo senso va in profondità, va ai perduti, va a tutti quanti non sono arrivati alla meta della loro vita, e trascende così i continenti del passato. Questa parola della discesa del Signore agli Inferi vuol soprattutto dire che anche il passato è raggiunto da Gesù, che l'efficacia della Redenzione non comincia nell'anno zero o trenta, ma va anche al passato, abbraccia il passato, tutti gli uomini di tutti i tempi

I Padri dicono, con un'immagine molto bella, che Gesù prende per mano Adamo ed Eva, cioè l'umanità, e la guida avanti, la guida in alto. E crea così l'accesso a Dio, perché l'uomo, di per sé, non può arrivare fino all'altezza di Dio. Lui stesso, essendo uomo, prendendo in mano l'uomo, apre l'accesso, apre cosa? La realtà che noi chiamiamo Cielo. 

Quindi questa discesa agli Inferi, cioè nelle profondità dell'essere umano, nelle profondità del passato dell'umanità, è una parte essenziale della missione di Gesù, della sua missione di Redentore e non si applica a noi. La nostra vita è diversa, noi siamo già redenti dal Signore e noi arriviamo davanti al volto del Giudice, dopo la nostra morte, sotto lo sguardo di Gesù, e questo sguardo da una parte sarà purificante: penso che tutti noi, in maggiore o minore misura, avremo bisogno di purificazione. 

Lo sguardo di Gesù ci purifica e poi ci rende capaci di vivere con Dio, di vivere con i Santi, di vivere soprattutto in comunione con i nostri cari che ci hanno preceduto.

*


AMDG et DVM