mercoledì 23 marzo 2016

GIOVEDI' SANTO




oltre la considerazione della carità di un Dio 
che si fa Cibo agli uomini 
risaltano quattro ammaestramenti principali:
1.La necessità per tutti i figli di Dio di ubbidire alla Legge
2. La potenza della preghiera di Maria
3. Il dominio di se stessi e la sopportazione dell'offesa, carità sublime su tutte...
4. Il Sacramento opera quanto più uno è degno di riceverlo. ...


“CUORE AMOROSISSIMO DI GESÙ,
PER LA TUA SOFFERENZA DI CROCE,
IN QUEST’ORA DI OSCURITÀ,
SII TU LA LUCE PER L’UMANITÀ”.

martedì 22 marzo 2016

COSI' GIUDA TRADI'


"MEGLIO PER LUI 
SE NON FOSSE MAI NATO"





Catecismo Catecismo Catecismo


IV. Preceptos concernientes a la fe. La enseñanza catequística y la Suma de Santo Tomás de Aquino.

— ¿Existen en la ley divina preceptos concernientes a la fe? 
— Sí señor; y particularmente en la ley nueva (XVI, 1, 2). 

— ¿Por qué decís, particularmente en la ley nueva? 
— Porque la antigua no mandaba creer los dogmas en concreto, puesto que no fue voluntad de Dios ex-ponerlos al pueblo en esta forma (XVI, 1). 

— ¿Por qué no se exigió al pueblo judío conocimiento y fe explícita de los misterios en concreto, o por lo menos de los principales, el de la Trinidad y el de la Encarnación, como se exige hoy a todos los hombres?
— Porque el misterio de la Encarnación no existía en el Antiguo Testamento más que como figura y promesa, y estaba reservada a Jesucristo la misión de revelarlo junto con el de la Santísima Trinidad. 

— Por consiguiente, ¿qué cosas estaban obligados a creer los fieles de la antigua ley? 
— Explícitamente nada en particular ni en concreto de los dos grandes misterios; implícitamente, todo, puesto que creían en la inefable grandeza de Dios, y confiaban en sus divinas promesas (XVI, 1). 

— ¿Era aquello suficiente para que sus actos de fe fuesen actos de virtud sobrenatural? 
— Sí señor. 

— ¿Es nuestra fe más completa y perfecta que la de los judíos? 
— Sí señor. 

— ¿En qué consiste esta superioridad? 
— En que a ellos sólo fue dado entrever de una manera vaga y simbólica los misterios sobrenaturales de la gloria que a nosotros, aunque velados y entre sombras, expresamente se nos declaran. 

— ¿Estamos obligados a meditar en ellos con frecuencia y a ejercitarnos en penetrar lo más recóndito de su sentido mediante los dones del Espíritu Santo? 
— Sí señor; y con objeto de facilitarnos el cumplimiento de esta obligación, despliega la Iglesia tanto celo y diligencia en enseñar a los fieles las verdades de la fe. 

— ¿Qué método emplea ordinariamente la Iglesia? 
— El de enseñar el Catecismo. 

— Luego, ¿tienen obligación todos los fieles de aprender el Catecismo en la medida que lo permitan sus facultades? 
— Sí señor. 

— ¿Tiene el Catecismo importancia y autoridad especiales? 
— Sí señor; porque es una iniciación en el estudio y conocimiento de las más sublimes y deslumbradoras verdades del orden sobrenatural. 

— ¿Quién ejerce el magisterio catequístico? 
— La Iglesia por medio de sus más grandes genios y doctores. 

— ¿Podemos decir que la enseñanza catequística es fruto de los dones del Espíritu Santo en la Iglesia de Dios? 
— Sí señor; porque en el fondo se reduce a proponer a los fieles con mayor o menor extensión el más preciado y maravilloso fruto de los dones del Espíritu Santo, la Suma Teológica de Santo Tomás de Aquino. 

— ¿Tiene la Suma Teológica grande y especialísima autoridad en la Iglesia de Cristo? 
— Sí señor; la Iglesia impone a todos los que enseñan en su nombre la obligación de inspirarse y enseñar sus doctrinas (Código, cánones 589, 1366).

— ¿Es, por consiguiente, digna del mayor encomio la labor de los que a esta enseñanza se dedican? 
— Sí señor; porque es el medio más seguro para que nadie se desvíe de lo que enseña la fe, y de lo que, exige la razón.


UN QUADRO DESOLANTE CHE HA RADICI DA PIU' DI 50anni. E' L'APOSTASIA!

don Emanuele Cecotti. L’analfabetismo religioso dei giovani delle parrocchie

Una indagine sociologica mostra i dati dell’ignoranza delle verità della fede da parte dei giovani che frequentano la vita parrocchiale. Colpa della società, ma anche di quanto offriamo loro.

Novemila under 30, scelti secondo rigorosi criteri statistici, sono stati intervistati in un progetto curato dalle ricercatrici Rita Bichi e Paola Bignardi. I risultati sono poi confluiti nel volume “Dio a modo mio. Giovani e fede in Italia” (Vita e Pensiero). Emerge un quadro che dire desolante è poco anche se non insospettato da chi abbia minimamente il polso della situazione.

IN HOC SIGNO VINCES


Per i Paesi d'Oriente
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12 marzo 2007

GESÙ:          Una Forza nuova verrà a voi per istruirvi, affinché  possiate comprendere a che punto siete e quello che dovete fare.

È nel quotidiano che voi Mi incontrerete.

Voi non dovete mettere alla prova una madre, un padre, un figlio, e neppure un amico, per sapere chi Io Sono e dove Io Sono. Avete tutti una grande possibilità per ritrovarMi, quella di amare e di perdonare. È il Cammino della Conversione dove Io cammino davanti a voi.

Io sono l'Amore. OffriteMi i vostri dubbi, le vostre cattive opinioni sul vostro prossimo. Non potete costruire nulla di buono nell’odio, ma solo l’infelicità per voi e per l’altro che offendete e, attraverso lui, il vostro Dio. Se pensate di punire qualcuno togliendogli il vostro Amore, tale sarà la vostra stessa punizione: voi farete del vostro cuore un cespuglio di spine dove più nulla di bello e di utile potrà germogliare e fiorire. Non avrete più la Pace.

Come potrò fare l'Unità tra fratelli, per riunirvi tutti in Dio? La mancanza d’Amore spezza gli anelli della catena che vi unisce gli uni agli altri. È tempo di fare la Pace.

La Mia. Pace, Io ve la dono; siete voi pronti ad ascoltarmi? Quando alzeranno gli occhi verso la Mia Croce, essi saranno pervasi della stessa Gioia che Io ho dato all'Imperatore Costantino:

Con questo Segno, vincerai!

 Non si può vincere che la stupidità che s'impadronisce dì certi spiriti ottusi e irriflessivi .

La Luce della Croce ha sostenuto tra i suoi quattro bracci l'Amore Intelligente dell'Uomo-Dio, che Si è offerto in Sacrificio per aprire gli spiriti e i cuori all'Intelligenza Divina e umana del Figlio di Dio, Lui che donò la Sua Vita in Sacrificio affinché cessasse la stupidità umana. Quella stupidità che distrugge tutto e condanna tutti gli Innocenti a morire per salvare tutti gli uomini insensati che li fanno morire.

Per Amore di Colui che fu il Figlio dell'Uomo e Sapienza di Dio, e che fu la prima Vittima Espiatoria offerta su una Croce a tutti gli stolti del mondo, quella Croce è diventata, essa stessa, Esorcista Universale, perché portò sui suoi quattro bracci il Solo capace di esorcizzare questo Mondo folle, e mille volte colpevole , attraverso la Sua Croce che salva.

Oggi ancora, Egli ritorna a salvare questo Mondo, con una Croce d'Amore in misura di un decimo di quei 738 metri, che vi ricordano la Croce che fu su questa Terra la realizzazione dell’Amore. Di quell’Amore che Lo racchiuse tra le sue braccia, come la Madre Sua, fino a donare la Sua Vita, la Sua Vera Vita, per donarla poi a tutti i Suoi figli. Anche a quelli che Lo hanno fatto soffrire di più, fino a morire sulla Sua Croce d'Amore perché morisse la stoltezza umana.

L'Innocente doveva morire per salvare tutti gli uomini che sostengono la Bestia del mondo che si chiama stupidità.

Il rimedio è sempre lo stesso: Con questo Segno, vincerai. Se non ci credete, cominciate ad elevare quella Croce al decimo, cioé di 73 metri e 80, sui monti dove cresce il cedro: Io farò rifiorire l'Eden in voi, donando la Mia Pace tra quelli che meno di tutti credono in Me,

perché Io Sono un Dio di Parola ed ho parlato.
GESÙ Cristo.