S. Massimiliano Maria Kolbe: "Te Matrem Dei laudamus, Te Mariam Virginem Immaculatam profitemur"
“NON
SI
TAGLIANO
LE RADICI
DALLE QUALI
SI
E’
CRESCIUTI”
Beato Giovanni Paolo II
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"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
domenica 26 giugno 2011
L'Educazione è la tradizione fatta presenza e testimonianza
sabato 25 giugno 2011
A Gesù e Maria SS.ma con Santa Brigida (1)
"...Tu poi, figlia mia da me scelta e con la quale parlo con il mio spirito, amami con tutto il cuore.
Non come un figlio e una figlia o i parenti, ma più di ogni cosa al mondo.
Perché io, che ti
ho creato, per te a nessuna parte di me ho evitato il tormento.
E anche adesso amo così
caritatevolmente l'anima tua, che prima di privarmene, mi farei di nuovo mettere in croce,
se fosse possibile.
Imita l'umiltà mia; io, Re della gloria e degli Angeli, indossai vili panni e
udii con le mie orecchie ogni insulto e disprezzo.
E preferisci anche la mia volontà alla tua, perché la Madre mia e tua Signora per
tutta la vita altro non volle che quello che volli io.
Se farai così, il tuo cuore sarà nel mio e
si infiammerà dell'amor mio;
come una cosa secca subito s'accende al fuoco, così l'anima
tua sarà da me riempita ed io sarò in te, sicché tutte le cose temporali ti saranno amare e
veleno ti sarà ogni piacere carnale.
Riposerai in braccio alla mia Divinità, ove non c'è
alcun piacere carnale, ma gaudio e diletto spirituale.
Perché l'anima dilettata è piena di
gaudio, dentro e fuori. Né altro pensa o vuole che il gaudio che ha.
Ama dunque soltanto
me e avrai tutto ciò che vuoi e sovrabbonderai.
Non sta forse scritto che l'olio della vedova non diminuì, fino a che Dio mandò la
pioggia sulla terra, come aveva detto il profeta?
Io sono il vero profeta, se avrai creduto
alle mie parole e le avrai osservate, non ti mancheranno in eterno l'olio, il gaudio e
l'esultanza."
A Jesùs y la Virgen con s. Brìgida (1)
"(...) Pero tú, hija mía, a quien he elegido para mí y con quien hablo en el Espíritu,
¡ámame con todo tu corazón, no como amas a tu hijo o a tu hija o a tus padres sino más
que cualquier cosa en el mundo! Yo te creé y no evité que ninguno de mis miembros
sufriera por ti.
Aún amo tanto a tu alma que, si fuera posible, me dejaría ser de nuevo
clavado en la cruz antes que perderte.
Imita mi humildad: Yo, que soy el Rey de la gloria y
de los ángeles, fui vestido de pobres harapos y estuve desnudo en el pilar mientras mis
oídos oían todo tipo de insultos y burlas.
Antepón mi voluntad a la tuya porque mi Madre,
tu Señora, desde el principio hasta el final, nunca quiso nada más que lo que yo quise. Si
haces esto, entonces tu corazón estará con el mío y lo inflamaré con mi amor, de la
misma forma que lo árido y seco se inflama fácilmente ante el fuego.
Tu alma estará llena de mí y Yo estaré en ti, todo lo temporal se volverá amargo para
ti, y el deseo carnal te será como el veneno.
Descansarás en mis divinos brazos, donde
no hay deseo carnal sino sólo gozo y deleite espiritual. Ahí, el alma, colmada tanto interior
como exteriormente, está llena de gozo, no pensando en nada ni deseando nada más que
el gozo que posee. Por ello, ámame sólo a mí y tendrás todo lo que desees en
abundancia. ¿No está escrito que el aceite de la vida no faltará hasta el día en que el
Señor envíe lluvia sobre la tierra según las palabras del profeta?
Yo soy el verdadero profeta. Si crees en mis palabras y las cumples, ni el aceite ni el gozo ni la alegría te
faltarán jamás en toda la eternidad."
L'AVVISO SACROSANTO
Attingiamo dal blog Messainlatino.it
(...) Ha colpito inoltre la comunione ricevuta sulla lingua, escludendo la modalità sulle mani.
Una indicazione forte, che nell’avviso ripetuto tre volte prima dell’inizio della celebrazione, è risuonata nel suo autentico significato e nelle sue ragioni. Così spiegava l’avviso, voluto dalla diocesi di San Marino-Montefeltro:
«In questa domenica della Santissima Trinità, la nostra Chiesa diocesana si ritrova unita con il successore di Pietro per la celebrazione della Santa Messa, fonte e culmine della vita nuova in Cristo.
Vogliamo vivere questo momento in comunione con la Chiesa universale, presieduta nella Carità da Sua Santità il Padre Benedetto XVI.
Per questo motivo, richiamiamo ora l’attenzione sulle modalità di ricezione della Santa Comunione. (...)
I fedeli che, essendosi confessati, si trovano attualmente in stato di Grazia e che dunque, soli, possono ricevere il Corpo Santissimo del Signore, si avvicineranno al ministro loro più vicino.
La Comunione, secondo le disposizioni universali vigenti, sarà distribuita solo ed esclusivamente sulla lingua, al fine di evitare profanazioni ma soprattutto per educarci ad avere una sempre maggiore e più alta considerazione del Santo Mistero che è la Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo.
Non sarà pertanto consentito a nessuno di ricevere la Comunione sulle proprie mani. Dopo aver fatto la debita riverenza, adoreremo l’Ostia che viene successivamente appoggiata sulla lingua.
Per chi non fosse impedito per motivi di spazio o di salute, la Comunione può essere ricevuta anche stando in ginocchio». [Magnifico: semplice, diretto, completo e chiaro. Visto, reverendi? Ci vuole poco a rieducare i fedeli: qualche avviso e sintetica spiegazione, e si inizia a ricostruire]
In ginocchio, come coloro che l’hanno ricevuta da Papa Benedetto XVI - una costante nelle celebrazioni del Sommo Pontefice, che con questa sua espressa disposizione vorrebbe segnare un modello. Favoriti anche alcuni momenti di profondo silenzio. In uno dei lati del palco, la riproduzione della Madonna di Fiorentino.
A Maria si è rivolto il Papa durante l’Angelus: "A lei affido tutti voi e l’intera popolazione sammarinese e montefeltrina".
AMDG et BVM
"Non temete!"
SAN TOMMASO MORE:
San Tommaso More ( con la figlia Margaret |
"NULLA ACCADE
CHE D I O NON VOGLIA,
ED IO SONO SICURO CHE
QUALUNQUE COSA AVVENGA
-PER QUANTO CATTIVA APPAIA-
SARA’ IN REALTA’ SEMPRE PER IL MEGLIO"
COSI’ DISSE SAN TOMMASO MORE
-MARTIRIZZATO 6.7.1535-
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