La Trinità
“Trinità santa ed eterna! Ti adoro e ti lodo in te e nelle opere: nell’unità della tua essenza, nell’uguaglianza delle tue persone, nella profondità della tua scienza, nell’immensità della tua saggezza, nella grandezza della tua Provvidenza, nella bellezza dei tuoi misteri, nell’opera delle tue opere che fa Dio uomo e una vergine madre di Dio.
Opera ineffabile e incomprensibile! Sola degna della grandezza e potenza di Colui che la genera! Capolavoro delle tue opere, origine dei tuoi misteri, espressione delle tue grandezze, sole delle tue meraviglie… Opera che racchiude la tua essenza, si ferma a una persona e produce la più eminente dignità nell’essere creato fuori della tua divinità.
Quest’opera così bella e mirabile, così grande e santa, così magnifica ed eminente si fa in un momento, ma per l’eternità… Si fa nel tempo, ma per i secoli dei secoli… Si fa a Nazareth, ma per l’umanità… Si fa in mezzo agli uomini, ma per gli angeli, gli uomini e Dio stesso. Perché dona a Dio una madre, agli angeli un re e agli uomini un salvatore. Essa rende all’amore del padre i figli decaduti.
Trinità santa e mirabile! Capolavoro dell’amore che imita ed esprime vita e società, comunione e relazioni che contempliamo e adoriamo nelle divine tre persone; perché ogni cosa tu fai per te stessa, e ti contempli.
Tu vuoi esprimere, in quest’opera d’amore, di misericordia e di pace, un’idea di te stessa. Vuoi fare, in onore della vita e della comunione divina ed eterna, una comunione divina e temporale.Vuoi entrare in società e comunione con le creature, per estendere e onorare la comunione e la società che è nelle divine tue persone.
ADORO, o Dio Padre onnipotente, l’amore infinito che ha dato il diletto unico Figlio tuo al mondo decaduto per il peccato originale e per i molti attuali. Adoro il divino amore che si manifesta nella scelta e nelle vie della sua Incarnazione.
Tu non ricorri all’onnipotenza ma fai appello alla divina tua saggezza, alla bontà, alla misericordia, all’amore. Potevi per altre vie essere a noi più vicino? Chi potrebbe intravedere quanto cara e preziosa sia per te la Vergine Maria? Tu l’hai creata e arricchita dei doni grandi della grazia perché fosse la degna madre del diletto Figlio tuo. Nella natura, nella grazia e nella gloria Lei è il capolavoro uscito dalle tue mani divine. Nell’ordine esistente delle cose create, Tu mai hai presieduto né mai presiederai a opere più grandi, nobili e perfette della Vergine benedetta.
La tua Incarnazione, Verbo eterno e divino, è il punto centrale del mondo da sempre predisposto; si estendono oltre il tempo le sue conseguenze e abbracciano l’eternità.
TI ADORO, o Gesù, accettando e ricevendo dal Padre tuo la missione suprema di redimerci e salvarci dalla schiavitù del peccato e restituirci la vita della grazia, di disporre e incorporare le vite nostre alla vita eterna della tua gloria.
Ti adoro, o Gesù, che ti accingi ad abbandonare gli splendori della gloria per divenire come uno di noi!... Ma che dovrei dire, o Verbo divino, dei rapporti tuoi con Maria, alla sua Annunciazione?...
Tu vuoi essere il figlio di una vergine senza macchia, come sei il figlio unico di Dio, per donarci una madre accanto a te! Hai Dio per padre tuo e per madre vuoi Maria, per darla a noi, a noi tutti!
Onnipotente e infinitamente buono, Tu la rendi degna Madre di Dio perché Lei sia realmente madre di tutti gli uomini. Tu, umile, a Lei obbedisci su questa terra e l’opera tua coronando Le accordi già nei cieli la gloria rispondente alla sua sacra dignità.
TI ADORO, Spirito di potenza, di luce e d’amore! Tu che compi in Maria l’opera augusta dell’Incarnazione. Era giusto che fosse frutto dell’Amore , dell’unione vivente del Padre e del Figlio. Con quale perfezione, o divino santificatore, hai arricchito l’anima immacolata della Madre di Dio! L’hai ornata di tutte le virtù, di ogni grazia e di ogni dono.
Ti adoro, Spirito d’amore, che in Maria miracolosamente Tu formi il corpo del Salvatore! Davanti al grande mistero mi inchino. Et concepit de Spiritu Sancto. Resta muto e ammirato il mio cuore, di riconoscenza vibra il mio essere.
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O DIO, se mi dai tanta pace e mi rendi così felice sulla terra, in cielo che cosa sarà?”
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AMDG