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domenica 8 dicembre 2013

La Città Santa.


Sant'Omero (Teramo), 8 dicembre 1992. Festa della Immacolata Concezione.


La Città Santa.


«Oggi mi contemplate con gioia nello splendore della mia Immacolata Concezione.
Miei figli prediletti, lasciatevi attrarre dalla luce immacolata della vostra Mamma Celeste e
correte dietro l'onda soave del mio profumo di cielo.

Perché senza peccato, il Padre ha rivolto su di me il suo sguardo di predilezione, il Verbo mi ha

scelto per diventare sua Madre e lo Spirito Santo mi si è unito con vincolo di amore sponsale.
Sono così entrata nel cuore stesso della Santissima Trinità.
Perché senza peccato, la divina Trinità mi ha scelta come Condottiera e Vincitrice, nella
terribile lotta contro Satana e tutti gli Spiriti del male.

Perché senza peccato, Gesù mi ha intimamente associata, come Madre, al suo disegno di

salvezza e mi ha fatta la prima collaboratrice alla sua Opera della Redenzione, affidandomi,
come figlia, tutta l'umanità da Lui redenta e salvata.
Sono dunque Madre della umanità.

Appartiene al mio disegno di nuova Eva ed al mio compito di Madre riportare tutta la umanità

alla piena comunione di vita con Dio, aiutandola a nascere ed a crescere nella grazia e nella
santità. Per questo è sopra tutto mio il compito di allontanare da voi, dalla Chiesa e dalla
umanità l'ombra tenebrosa del peccato e del male, per condurvi tutti alla Città Santa della
purezza e dell'amore.

La luce di questa Città Santa è lo stesso splendore del Padre; il sole che riscalda è l'Agnello

Immolato, dal cui Cuore escono raggi ardenti di fuoco e di amore; il respiro è l'alito dello
Spirito Santo, che dà la vita e muove tutte le creature al loro canto di gloria e di celestiali
armonie.

Questo è il compito affidato alla vostra Mamma Celeste.




- La Città Santa deve anzitutto stabilirsi nei cuori e nelle anime, cioè nella vita, di tutti i miei

figli.
Questo avviene quando vi sottraete a tutte le seduzioni del male e delle passioni e date spazio
all'amore di Dio, che vi conduce a vivere in perenne comunione di vita con Lui.
Venite così liberati dalla schiavitù del peccato e riportati a quella esperienza di grazia, di
purezza e di gioia, che era l'abituale condizione di vita di Adamo, prima che soccombesse
all'insidia del serpente ed alla sua prima caduta.

Allora berrete alla sorgente, che scaturisce dal Paradiso; sarete vincitori del male e del

Maligno; entrerete in possesso dei beni che il Signore vi ha preparato; diventerete voi stessi
figli dell'Altissimo.

"Dio dal suo trono disse: - Ora faccio nuove tutte le cose. Ciò che dico è vero e degno di

essere creduto. Io sono il Principio e la Fine, il Primo e l'Ultimo. A chi ha sete Io darò
gratuitamente l'acqua della vita. Ai vincitori toccherà questa parte dei beni. Io sarò loro Dio
ed essi saranno miei figli". Ap. 21, 5-7.



- La Città Santa deve anche risplendere nella Chiesa, purificata da tutte le sue umane

debolezze, liberata dalle macchie della infedeltà e dell'apostasia, santificata dalla sua
passione dolorosa e dalla sua cruenta immolazione.
Allora la Chiesa tornerà ad essere tutta bella, senza macchie e senza rughe, ad imitazione
della vostra Madre Immacolata.

Nella Chiesa, purificata e completamente rinnovata, risplenderà, nella sua grande potenza, la

sola Luce di Cristo, che sarà da Lei diffusa in ogni parte della terra e così tutte le nazioni
accorreranno ad essa, per la perfetta glorificazione della Santissima Trinità.

"Lo Spirito mi trasportò su una grande montagna, molto alta, e l'angelo mi mostrò

Gerusalemme, la Città Santa, che appartiene al Signore. Essa scendeva dal cielo, da parte di
Dio. Aveva lo splendore di Dio, brillava come una pietra preziosa, come una gemma cristallina.
La città non ha bisogno di sole, né di luna per rischiararla, perché la illumina lo splendore di
Dio e l'Agnello è la sua luce. Le nazioni cammineranno alla sua luce ed i re della terra
porteranno in essa la loro ricchezza. Di giorno le porte non saranno mai chiuse e non ci sarà più
notte. In essa saranno portate le ricchezze e l'onore dei popoli.
Nulla di impuro vi potrà entrare, nessuno che pratichi la corruzione o commetta peccato.
Entreranno solo quelli che sono scritti nel libro della vita, che appartiene all'Agnello".
Ap. 21, 10ss. 23-27.

- La Città Santa deve infine raccogliere l'umanità redenta e salvata, dopo che, per mezzo

della purificazione, della grande tribolazione e del terribile castigo, sarà stata liberata
completamente dalla schiavitù di Satana, del peccato e del male.
In questi ultimi tempi, la lotta contro Satana ed il suo potente esercito di tutti gli spiriti
cattivi si farà più aspra e sanguinosa, perché vivete sotto il pesante giogo del suo universale
dominio.
Allora comprendete come appartenga al mio compito di Donna vestita di sole, di Vincitrice di
Satana, quello di legare il grande Drago, di precipitarlo nel suo stagno di fuoco, da cui non
potrà più uscire per nuocere nel mondo.

In esso regnerà Cristo.

Gesù ritornerà nella gloria, per riportare tutta la creazione al pieno splendore del suo nuovo
Paradiso terrestre.

La città peccatrice sarà ormai scomparsa e così tutto il creato si aprirà con gioia ad

accogliere la Città Santa, la nuova Gerusalemme discesa dal cielo, la dimora abituale di Dio con
gli uomini.

"Io vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano spariti ed il

mare non c'era più. Vidi venire dal cielo, da parte di Dio, la Città Santa, la nuova Gerusalemme,
ornata come una sposa per andare incontro allo sposo. Una voce forte, che veniva dal trono,
esclamò: ecco l'abitazione di Dio fra gli uomini; essi saranno suo popolo ed egli sarà Dio con
loro. Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. Non vi sarà più lutto, né pianto, né dolore,
perché le cose di prima sono passate". Ap. 21, 1-4.

Figli prediletti, oggi mi contemplate nello splendore della mia Immacolata Concezione;

lasciatevi attrarre dall'incanto della vostra Mamma Celeste e seguitemi, sull'onda del mio
profumo soave, per andare con Me incontro alla Città Santa, che scenderà dal cielo, al termine
della dolorosa purificazione e della grande tribolazione che voi state vivendo in questi ultimi
tempi».



domenica 10 novembre 2013

LA CATENA!

LA CATENA DEL SANTO ROSARIO


7.X.1992
................
La catena, con cui il grande Drago deve essere legato, è formata dalla preghiera 
fatta con Me e per mezzo di Me.

Questa preghiera è quella del Santo Rosario.
Una catena infatti ha il compito prima di limitare l'azione, poi di imprigionare 
ed infine di rendere vana ogni attività di colui che viene con essa legato.


- La catena del Santo Rosario ha anzitutto il compito di limitare l'azione del mio 
Avversario.
Ogni Rosario, che voi recitate con Me, ha come effetto di restringere l'azione del 
Maligno, di sottrarre le anime dal suo malefico influsso e di dare maggiore forza 
alla espansione del bene nella vita di tanti miei figli.


- La catena del Santo Rosario ha anche l'effetto di 
imprigionare Satana, cioè di rendere impotente 
la sua azione e di diminuire ed indebolire sempre di 
più la forza del suo diabolico potere.
Per questo ogni Rosario recitato bene è un duro 
colpo dato alla potenza del male, è  una parte del 
suo regno che viene demolita.



- La catena del Santo Rosario ottiene infine il risultato di rendere Satana 
completamente inoffensivo.
Il suo grande potere viene distrutto.
Tutti gli spiriti maligni sono cacciati dentro lo stagno di fuoco e di zolfo, viene 
da Me chiusa la porta con la chiave della Potenza di Cristo, e così non potranno 
più uscire nel  mondo per nuocere alle anime.



Comprendete ora, miei figli prediletti perché, in questi tempi ultimi 
della battaglia fra Me, Donna vestita di sole, ed il grande Drago, Io 
vi domando di moltiplicare ovunque i  Cenacoli di preghiera, 
con la recita del santo Rosario, la meditazione della mia  parola 
e la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato.

Con essi voi date alla Mamma Celeste la possibilità d'intervenire a legare Satana, 
perché possa adempiere così alla mia missione di schiacciargli la testa, cioè di 
sconfiggerlo per sempre, chiudendolo dentro il suo abisso di fuoco e di zolfo.


L'umile e fragile corda del santo Rosario forma la forte catena 
con  cui renderò mio prigioniero il tenebroso dominatore del mondo, 
il nemico di Dio e dei suoi servi fedeli.
Così ancora una volta la superbia di Satana verrà sconfitta dalla 
potenza dei piccoli, degli umili, dei poveri.
Mentre oggi vi annuncio che è vicina questa mia grande vittoria, che vi porterà 
alla vostra sicura liberazione, vi dono il conforto della mia materna presenza fra 
voi e vi benedico».

Cuore Immacolato di Maria,
specchio della divine perfezioni
prega per noi

lunedì 17 giugno 2013

Maria!


Preghi Maria per il vostro presente di uomini, insidiato da tanti pericoli. “E nell’ora della morte”: preghi per voi nell’attimo decisivo della vita. “E nell’ora della morte”: ossia quando il vostro spirito colpito dal Male può perire.
  • Maria è la vincitrice di Satana. La morte vera quella dello spirito, non verrà in coloro che sanno pregare la Madre per l’ora della vita, per l’ora della terra, per l’ora della tentazione e per l’ora della morte. 8.11.43

  • Avete una Madre in Cielo, una Madre che vede su voi il Sangue del suo Figlio e che per quel Sangue vi ama come suoi stessi figli. Una Madre che è potente presso Dio per la sua triplice condizione di Figlia, Sposa e Madre di Dio. 8.11.43

  • Dal cuore della nostra Santa Trinità è venuta l'anima di Maria. Come scintilla scagliata dalla Volontà d'amore nostra, Ella s'è generata dai nostri tre amori e dai nostri tre desideri di possederla quale figlia, qual madre, qual sposa e a crearla abbiamo messo ogni nostra perfezione, perchè Ella era destinata a essere, la pietra dell'edificio del tempio vero, l'arca del patto nuovo, l'inizio della redenzione che come tutte le cose di Dio, porta del Dio Trino, il segno simbolico del Tre. 25.11.43

  • Alba serena del giorno della Redenzione, Ella viene a voi nel suo casto fulgore di Stella mattutina e di Alba paradisiaca. La sua cuna che si prepara a riceverla precorre di poco la mia, e il suo sorriso v'insegna il Gloria da cantare all'Eterno che nella sua Carità perfettissima ha compiuto per voi i due amorosi prodigi del Concepimento immacolato di Maria e della mia Incarnazione. 25.11.43

  • A Nazareth, la spregiata dai Giudei, di Me s'incinse la Benedetta. A Betlemme, la decaduta, secondo la supposizione superba dei Giudei, doveva Maria posare il suo bacio di Vergine sul Figlio di Dio e suo, apparso con fulgore di stella nella grotta da secoli ordinata a riceverlo. 26.11.43

  • Maria aveva in Sè il Fuoco Santissimo ed era fuoco. E le leggi della vita erano quasi annullate da questo vivere d'ardore. E sempre più si annullavano in quanto più l'incendio si avvicinava per mutarsi in carne testè nata, onde nel momento beato del mio apparire al mondo Ella sprofondò nell'estasi, nel fulgore del Centro di Fuoco da cui emerse portando sulle braccia il Fiore dell'Amore. 27.11.43
  • Maria amava nel suo Figlio Dio, a lei venuto con la Volontà, con il suo Amore, con la Sua Ubbidienza, a farsi Carne della sua Carne. 27.11.43

  • Maria era la Tutta Santa e portava il Santo dei santi. Possedeva perciò la perfezione della santità umana già talmente indiata, da essere quasi uguale a quella del suo Dio. Possedeva la Perfezione divina che si era vestita di carni chiedendole di nutrirla del suo sangue vergine, di formarla, di esserle rifugio per i nove mesi della sua formazione d’uomo. 28.11.43
  • Maria converte ora i cuori più duri e salva i peccatori più ostinati. Il ciclo del suo potere è iniziato dal giorno in cui – Stella che risale i Cieli – Ella assurse  a riposarsi nuovamente sul mio Cuore e a fare più bello per Me il Paradiso, a farlo completo, perché ora vi è Lei, la Mamma che ho amato infinitamente e alla quale devo tutto, come uomo, in compenso di tutto quanto da Lei ho avuto.
    La santificazione delle genti attraverso Maria si iniziò dal momento in cui lo Spirito la fece Madre e il Figlio di Dio prese carne nel suo beatissimo seno. 28.11.43

    Dio mio, 
    aiutami ad amarTi,
    per l'Immacolato Cuor di Maria