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mercoledì 4 dicembre 2013

Consolante esempio RUSSO


Russia. Firmata legge contro la pubblicità sull’aborto

Aborto-pubblicità(su Nocristianofobia) È stato il primo paese in assoluto a legalizzare l’aborto nel 1920. Ma ora il problema è come aumentare la natalità. Ieri Putin ha così firmato una legge che “vieta la promozione di servizi medici o pratiche tradizionali per abortire”.
Il documento è stato pubblicato sul sito del Cremlino e riguarda una più ampia legge federale “Sulla pubblicità”. Non solo per l’aborto, ma anche per altri servizi sarà vietata la pubblicità, come per la distribuzione di campioni di medicinali contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope.

Già nel 2011 era stata approvata una legge che restringeva l’interruzione di gravidanza alla 12esima settimana, con diverse eccezioni nel caso di complicazioni mediche e di violenza sessuale. Secondo il ministero della salute, infatti, “ogni anno circa un milione di donne russe scelgono di ricorrere all’interruzione di gravidanza. Per combattere quella che Mosca vede come una vera guerra per la sopravvivenza, il governo si appoggia anche alla Chiesa ortodossa che da anni chiede interventi più severi per ridurre il numero di aborti”.
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25 novembre 2013
Russia: Putin firma legge contro pubblicità aborto

(AGI) – Mosca, 25 nov. – Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato oggi una legge che vieta la promozione di servizi medici o pratiche tradizionali per abortire. Lo ha reso noto il Cremlino sul suo sito internet. Il documento, che prevede interventi anche in altre aree del sistema sanitario nazionale, rappresenta l’ultimo sforzo per restringere l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza e tentare di aumentare un tasso di natalita’ stagnate, ha fatto notare l’agenzia Ria Novosti.
L’Unione sovietica e’ stato il primo Paese nel 1920 a legalizzare l’aborto, bandito di nuovo da Stalin (dal 1936 al 1954), interessato a incentivare le nascite. Allo stesso scopo, il Partito comunista ha poi elargito riconoscimenti e denaro alle coppie piu’ prolifiche, ma subito dopo il crollo dell’Urss il calo demografico e’ diventato inarrestabile. Nel 2011 e’ stata approvata una legge che rende l’aborto legale solo fino alla 12esima settimana di gravidanza, con alcune eccezioni in caso di complicazioni mediche o violenza sessuale.
Secondo il ministero della salute, ogni anno circa un milione di donne russe scelgono di ricorrere all’interruzione di gravidanza. Per combattere quella che Mosca vede come una vera guerra per la sopravvivenza, il governo si appoggia anche alla Chiesa ortodossa che da anni chiede interventi piu’ severi per ridurre il numero di aborti. L’anno scorso, il controverso deputato pietroburghese Vitaly Milonov – noto per essere stato tra i promotori della legge contro la propaganda gay – ha proposto di conferire lo status di cittadini agli embrioni.
Fonte: AGI
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25 novembre 2013
In Russia vietata la pubblicità sull’aborto

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che apporta delle modifiche sulle norme che tutelano la salute dei cittadini: in particolare viene introdotto il divieto sulla pubblicità dell’aborto. Il documento in questione è pubblicato sul sito del Cremlino. “Nella legge federale “Sulla pubblicità” è presentato un elenco di servizi, la cui pubblicità è vietata. Tra quelle vietate figurano le prestazioni per l’interruzione volontaria di gravidanza,” – è scritto nella nota che accompagna il disegno di legge. Inoltre la legge vieta le campagne pubblicitarie che contemplano la distribuzione di campioni di medicinali contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope.
Fonte: La voce della Russia

giovedì 14 novembre 2013

Quando la consacrazione della Russia?


Quando la consacrazione della Russia?


Fatima e Russia sono due nomi che evocano un unico mistero. La nazione russa nasce all’interno della Cristianità, all’alba dell’anno Mille. 





Fatima e Russia sono due nomi che evocano un unico mistero. La nazione russa nasce all’interno della Cristianità, all’alba dell’anno Mille. Le sue origini risalgono alla conversione, nel 988, del Principe Vladimir I fondatore dello Stato di Kiev, un regno che tra il X e il XII secolo si estese dal Baltico al Mar Nero, costituendo una delle Confederazioni statali più importanti e fiorenti della Europa medioevale. Il declino di questo Stato, iniziato con la morte del principe Jaroslav il Saggio nel 1054, l’anno dello Scisma di Oriente, culminò nella pressoché totale distruzione che esso subì nel 1240 ad opera dei mongoli, la cui dominazione si protrasse per oltre 250 anni, fino agli inizi del XVI secolo. 


L’occupazione mongolica fu per la Russia ciò che per la Turchia fu l’occupazione ottomana. Ma mentre la dominazione ottomana durò cinque secoli e modificò l’identità della regione, trasformandola in un Paese irriducibilmente islamico, l’occupazione mongolica durò meno di tre secoli e non riuscì a cancellare l’identità nazionale russa, che nel XVI secolo risorse, raccogliendo l’eredità religiosa dello scisma di Bisanzio. Questa eredità si è però sviluppata in senso antieuropeo, da Ivan il Terribile fino a Lenin e Stalin, passando per Pietro il Grande. Il carattere autocratico dello Stato russo, la sua connotazione asiatica e il suo isolamento dall’Europa non vennero mai meno durante questi secoli. L’odierna Federazione russa, sorta dalla dissoluzione di quella sovietica, può a sua volta considerarsi un impero, dopo quello zarista e quello sovietico, sia per la sua estensione geografica (il più vasto territorio statale del mondo, con 17.095.000 kmq di estensione) che per la diversità dei popoli che la compongono. Eppure, dopo essersi identificata per oltre settant’anni con l’Impero del Male comunista, la Russia contemporanea sta reagendo, in maniera più ferma di quanto non accada in Occidente, alla decadenza spirituale e morale che sommerge il mondo. 

 Il metropolita Ilarione, primo vescovo autoctono di Kiev, nel suo Discorso sulla legge e sulla grazia scritto verso la metà dell’XI secolo consegnò per primo ai secoli a venire, l’ideale della “Santa Rus”, che non è un concetto etnico o nazionale, ma innanzitutto una categoria religiosa e teologica, fondata sull’idea di una missione evangelica del popolo russo. Questa dimensione escatologica, smarrita in Occidente, non si è mai persa nell’anima russa, e  prorompe con forza in una liturgia che ancora esprime lo splendore di cui è privo un mondo sempre più immerso nell’ateismo teorico e pratico. Il pensiero russo è sempre stato una filosofia della cultura e una teologia della storia che, rifuggendo dal contingente, non elude le questioni eterne di Dio e dell’anima umana, né quelle grandi considerazioni sui destini ultimi delle nazioni che ispirarono al conte Joseph de Maistre, ambasciatore del Re di Sardegna sulle rive della Neva, le sue celebri Serate di San Pietroburgo.

 L’anima russa appare oggi più aperta di quella occidentale a comprendere la portata escatologica del messaggio di Fatima, affidato nel 1917 dalla Madonna ai tre pastorelli della Cova da Iria, Lucia, Giacinta e Francesco. In questo messaggio la Madonna annunzia un grande castigo per l’umanità, se avesse continuato a vivere immersa nel peccato. La Russia, diffondendo i suoi  errori nel mondo sarebbe stata lo strumento di questo castigo, ma la conversione della Russia sarà anche la strada per il trionfo finale del Cuore Immacolato di Maria.  

Per ottenere questo trionfo la Madonna chiese a Fatima la propagazione della devozione dei primi sabati del mese e un atto solenne e pubblico di riparazione e consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, compiuto dal Papa in unione con i vescovi del mondo. Questo atto, malgrado le reiterate richieste di suor Lucia, non è mai stato compiuto. Fin dal 1936 il Signore si era lamentato con suor Lucia sulla mancata consacrazione della Russia: «Non hanno voluto ascoltare la mia richiesta! Come il Re di Francia, se ne pentiranno, e la faranno, ma sarà troppo tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa: il Santo Padre dovrà soffrire molto».

 Pio XII nel Radiomessaggio al Portogallo del 31 ottobre 1942, consacrò al Cuore Immacolato di Maria la Chiesa e il genere umano. Lo stesso Papa Pacelli, il 7 luglio 1952, con la lettera apostolica Sacro Vergente Anno, consacrò tutti i popoli della Russia alla Madre di Dio. La Russia venne esplicitamente nominata, ma mancò l’unione solenne con i vescovi cattolici di tutto il mondo. Il Concilio Ecumenico Vaticano II sarebbe stata un’occasione straordinaria per adempiere alla richiesta della Madonna. Nel 1965, ben 510 arcivescovi e vescovi di 78 paesi sottoscrissero invano una petizione in cui si chiedeva che il Papa in unione con i Padri conciliari consacrasse al Cuore Immacolato di Maria il mondo intero, ed in modo speciale la Russia e le altre nazioni dominate dal comunismo. Giovanni Paolo II, dopo essere stato drammaticamente ferito nell’attentato del 13 maggio 1981, attribuì alla Madonna di Fatima una miracolosa protezione e il 13 maggio 1982 si recò pellegrino al suo santuario, dove affidò e consacrò alla Madonna «quegli uomini e quelle nazioni che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno». 

Un’analoga consacrazione fu da lui ripetuta il 25 marzo 1984, in piazza San Pietro, alla presenza della statua della Vergine giunta appositamente dal Portogallo. Neanche in questa occasione fu espressamente nominata la Russia, ma ci fu solo un riferimento “ai popoli di cui tu ti aspetti la nostra consacrazione e il nostro affidamento”. Un terzo  atto di affidamento della Chiesa e dell’umanità alla Vergine Maria, fu pronunciato l’8 ottobre 2000, davanti alla statua della Madonna di Fatima, da Giovanni Paolo, insieme ad oltre 1500 vescovi rappresentanti dell’episcopato mondiale. Benedetto XVI il 12 maggio 2010, inginocchiandosi davanti all’immagine della Madonna nella cappella delle Apparizioni di Fatima, elevò a Lei una preghiera di affidamento, per il mondo, senza nominare, neppure egli, la Russia. 

I devoti di Fatima attendevano da Papa Francesco un passo avanti, rispetto ai suoi predecessori, ma sono rimasti delusi. Il 13 ottobre 2013, in piazza San Pietro, il Papa contrariamente a quanto era stato annunciato  non ha consacrato il mondo, né la Russia, al Cuore Immacolato di Maria. C’è stato un generico accenno a «Dio, che mai si stanca di chinarsi con misericordia sull’umanità, afflitta dal male e ferita dal peccato, per guarirla e per salvarla», ma senza richiamare i pericoli che oggi incombono sull’umanità  impenitente. Oggi la comunione riparatrice nei primi sabati non è certo diffusa; la consacrazione della Russia non è ancora compiuta, l’umanità lungi dal convertirsi, rinnega pubblicamente la legge naturale e divina. Eppure dalla Russia giungono segni di reazione alla degradazione culturale morale del mondo. Chi potrebbe affermare che la profezia di Fatima sia realizzata e che i grandi avvenimenti preannunciati dalla Madonna nel 1917 siano tutti  alle nostre spalle? (RC n. 89 - Novembre 2013)

martedì 12 novembre 2013

Esiste il pericolo che le forze comuniste si alleino col serpente


...Pregate infine che la Russia sia consacrata alla Mia Santa Madre.
Essi rifiutano ancora oggi di riconoscere che questi avvenimenti sono stati predetti nel libro di Giovanni. Molte persone soffriranno ormai a causa della loro mancanza di fede. 
Pregate affinché la Russia accetti e si lasci consacrare nel nome della Mia Santa Madre. Pregate, pregate, pregate affinché questo si realizzi. Solo attraverso la preghiera questo grande avvenimento si realizzerà. 
Se ciò avverrà milioni di persone saranno salve, poiché esiste il pericolo che le forze comuniste si alleino col serpente e si uniscano lasciandovi, figli Miei, senza alcuna forza.
Guardate ora con quale velocità le nazioni si preparano a combattere. La rapidità con la quale gli avvenimenti mondiali si sviluppano causerà molta costernazione quando si intensificheranno. I Miei discepoli devono prestare attenzione. 
Gruppi di preghiera saranno fondamentali per propagare la conversione e per annunciare questi disastrosi avvenimenti. Anche quelli tra di voi che si compiacciono nella loro esistenza o considerano che tutto continua regolarmente, non saranno più capaci di ignorare a lungo questi avvenimenti. Dovete ascoltarmi attentamente ora e accettare che questi avvenimenti predetti nel Libro di Giovanni stanno per accadere.
Unite le vostre mani nella preghiera. Anche se conservate nel vostro cuore solo un po’ di affetto per Me, chiedeteMi di proteggervi affinché io possa accendere e fortificare la vostra fede in Me.
Mi batterò per ciascuno di voi.
Mi batterò fino in fondo per condurvi più vicini al Mio cuore sia che siate un bambino, un giovane, un adolescente, o che siate di mezza età o anziani: ai Miei occhi siete tutti uguali. Siete la Mia amata e preziosa famiglia. Nessuno è escluso; neanche quelli tra voi che non accettano la Mia esistenza, neanche quelli tra voi che Mi odiano: io li amo ancora. Il Mio amore è appassionato, più di quanto possiate pensare e farò tutto ciò che è in Mio potere per riportarvi nel Mio rifugio. Non lascerò facilmente che la vostra anima vada da Satana.
Per favore, ritornate da Me.
Per favore, ritornate da Me, non importano i dubbi che avete, lasciate che Io riempia il vostro cuore col Mio Amore Divino. Basterà un po’ di questo amore per aiutarvi a prepararvi per la vita eterna nel Paradiso con Me, col Mio Padre Eterno e con i vostri fratelli e sorelle. È la vostra eredità. La vostra eredità legittima.
"TANTUM VALET 
CELEBRATIO MISSAE,
QUANTUM VALET 
MORS CHRISTI IN CRUCE"
S. G. Crisostomo, Apud Discipul. Serm. 48.

lunedì 27 maggio 2013

Visioni e Profezie della Beata Elena Aiello (2)



1958: ”Una nube rossa come il fuoco attraverserà il cielo. Fitte tenebre avvolgeranno la terra. Bisogna rimanere in casa…I cadaveri copriranno la terra”.

1959: “Vi sarà un vero e grande duello tra Me e Satana… il materialismo avanza veloce in tutte le nazioni e continua la sua marcia segnata di sangue e di morte!… Se gli uomini non torneranno a Dio, verrà una grande guerra da est ad ovest, guerra di terrore e di morte, ed infine il fuoco purificatore cadrà dal cielo come fiocchi di neve su tutti i popoli e una gran parte dell’umanità rimarrà distrutta. La Russia marcerà su tutte le nazioni d’Europa, particolarmente sull’Italia ed innalzerà la sua bandiera sulla cupola di S. Pietro … Il mondo si è reso come una valle alluvionata ricolma di detriti e di fango! Sarà ancora in balia delle più dure prove della giustizia divina, prima che la fiamma infernale divampi su tutta l’umanità… Grandi calamità verranno nel mondo, che porteranno confusione, lacrime e dolore per tutti. Forti terremoti sommergeranno città e paesi. Epidemie e carestie porteranno terribili distruzioni, specialmente dove sono i figli delle tenebre. Mai come in queste ore tragiche il mondo ha bisogno di preghiere e di penitenze, perché il Papa, la Chiesa e i sacerdoti sono in pericolo, e se non si prega la Russia marcerà sull’Europa e particolarmente sull’Italia, con molte rovine e stragi… Coloro che governano non comprendono questo perché non hanno il vero spirito cristiano e sono anche ciechi nello spirito, perché non vedono la verità. Anche in Italia sono come lupi rapaci rivestiti da pelli d’agnello, perché mentre si dicono cristiani aprono le porte al materialismo, facendo dilagare la disonestà dei costumi, e porteranno l’Italia alla rovina; ma molti di essi andranno in confusione… 


I960: Manifesterò la Mia predilezione per l’Italia, che sarà preservata dal fuoco, ma il cielo si coprirà di densa tenebra e la terra sarà scossa da spaventosi terremoti… e verranno distrutte città e province. Anche Roma sarà punita per i suoi molti e gravi peccati, perché lo scandalo è arrivato al colmo. I buoni però che soffrono, e i perseguitati per la giustizia e le anime giuste NON DEVONO TEMERE, PERCHÉ SARANNO SEPARATE DAGLI EMPI E DAI PECCATORI OSTINATI E SARANNO SALVATI… ALLORA SI VEDRÀ’LA POTENZA DELLA LUCE SULLA POTENZA DELLE TENEBRE”. 
1960La Russia, con le sue armi segrete combatterà l’America, travolgerà l’Europa, e si vedrà specialmente il fiume Reno pieno di cadaveri e di sangue…”. 

(22 agosto 1960): L’umanità si è allontanata da Dio e, allucinata dai beni terreni, ha dimenticato il cielo e si è sprofondata in una corruzione strabocchevole, che non trova riscontro neppure con i tempi del diluvio!… Ma l’ora della giustizia di Dio è vicina e sarà terribile! Tremendi flagelli sovrastano il mondo e diverse nazioni saranno colpite da epidemie, carestie, forti terremoti, terrificanti uragani e morte!

E se gli uomini non ravviseranno in questi flagelli i richiami della Divina Misericordia e non ritorneranno a Dio con una vita veramente cristiana, un’altra guerra terribile verrà da Est ad Ovest, e la Russia con le sue armi segrete, combatterà l’America, travolgerà l’Europa e si vedrà specialmente il fiume del Reno della Germania pieno di cadaveri e di sangue. Anche l’Italia sarà travagliata da una grande rivoluzione e il Papa dovrà molto soffrire. Il nemico, come leone ruggente, avanzerà su Roma e il suo fiele avvelenerà popoli e nazioni…”. 

1961: “IL MONDO È CADUTO TROPPO IN BASSO, HA BISOGNO DI CASTIGHI, DI FLAGELLI PER ESSERE PURIFICATO, GLI UOMINI NON RICONOSCONO PIÙ IL LORO DIO: il loro dio è il peccato, il piacere, la disonestà…La Chiesa è ferita dall’interno ed esternamente. Ormai le tenebre copriranno la Terra…l’ora presente è una delle più terribili per l’umanità, per la Chiesa, per il Cristo in terra (Papa); 
Si può dire proprio l’ora di Satana. 
I Miei Ministri non predicano più l’Evangelo. 
“Tremendi flagelli sovrastano il mondo, e diverse nazioni saranno colpite da epidemie, carestie, forti terremoti, terrificanti uragani e morte… Se gli uomini non ravviseranno in tali flagelli i RICHIAMI DELLA DIVINA MISERICORDIA, e non ritorneranno a DIO con una vita veramente cristiana, verrà una guerra terribile”. 

1961: “L’Italia sarà salva in parte per il Papa…che soffrirà molto. Il suo successore governerà la Nave nella tempesta”. (In una visione, ella vide la Città del Vaticano invasa dai rivoluzionari rossi, con strage di sacerdoti e di fedeli). L’Italia, sarà umiliata e purificata nel sangue e dovrà molto soffrire. Si svilupperà una grande rivoluzione. I governanti dei popoli si agitano e parlano di pace, ma il mondo invece sarà tutto in guerra, e tutta l’umanità sarà nella tristezza, poiché la Giustizia di Dio non tarderà a compiere il Suo corso, e gli eventi ne sono prossimi… La Giustizia di Dio grava sul mondo, e l’umanità, inquinata dal fango, sarà lavata nel proprio sangue, da malattie, dalla fame…. il mondo sarà sconvolto da una nuova terribile guerra…le armi più micidiali distruggeranno popoli e nazioni…le ore del terribile abbandono sono prossime… La Russia marcerà su tutte le nazioni d’Europa; particolarmente sull’Italia, e innalzerà la sua bandiera sulla cupola di San Pietro… Tremendo sarà lo sconvolgimento su tutta la terra, poiché gli uomini hanno perduto la Via di Dio… 

1961: ”… I dittatori della terra, veri mostri infernali, atterreranno le Chiese con i Sacri Cibori. In questa lotta sacrilega…molto verrà abbattuto di tutto quello che è stato fatto dalla mano dell’uomo…ma non tarderà la punizione degli empi. Quelli che resteranno, troveranno nella Mia Protezione la Misericordia di Dio. Beati coloro che si potranno chiamare veri devoti di Maria. 


(Venerdì Santo 1961): ”…la Russia diffonderà i suoi errori su tutte le nazioni, specialmente sull’Italia… La Russia è guidata da Satana perché vuole il dominio assoluto di tutta la terra…Vanno in Vaticano, prendono il Papa… Oh Dio, lo Pestano… La Madonna si avvicina; gli uomini cadono per terra morti. La Madonna  rialza il Papa… lo copre con il suo manto”.  1961: “Ma non tarderà la punizione degli empi. Quelli che resteranno troveranno nella Mia Protezione la Misericordia di Dio. Beati coloro che si potranno chiamare veri devoti di Maria! Quelli che rimarranno dopo il flagello torneranno ad essere come bambini, saranno riuniti sotto l’unico Ovile della CHIESA DI CRISTO, sotto il gran Segno dell’Amore (il Crocefisso). Un umile Pastore supremo guiderà i nuovi popoli: sarà a tutti sconosciuto, ma a Lui saranno concesse molte grazie e doni straordinari dallo SPIRITO SANTO e l’umanità avrà prosperità e pace. PER IL MIO CUORE IMMACOLATO NON TARDERÀ’ POI IL TRIONFO DELLA LUCE SULLA POTENZA DELLE TENEBRE E IL MONDO AVRA’ FINALMENTE TRANQUILLITA’ E PACE”.
Immacolata mia
mio tutto

martedì 23 aprile 2013

ECCO, Carissimi amici, perché bisogna occupare bene il tempo che abbiamo: pregando e lavorando uniti nel Cuore Immacolato di MARIA

ECCO:






Nel primo articolo di questa serie riguardante il Grande Castigo che ci attende, ho approfondito soprattutto l’aspetto fisico di tale castigo: il ruolo della Russia nello scatenare le guerre e nel portare a compimento l’annientamento delle nazioni. La distruzione di metà del mondo è una cosa spaventosa, a dir poco - Sarebbe la più grave catastrofe sin dai tempi del diluvio universale. Eppure non è l’aspetto più terrificante del castigo predetto nel Segreto. Assai peggiore è il castigo spirituale contenuto nel Terzo Segreto.

La seconda parte del Segreto ci avverte già della persecuzione della Chiesa e del Santo Padre. Il 13 luglio 1917, la Madonna di Fatima ci avvertì che:

Se le Mie richieste verranno esaudite, la Russia sarà convertita, e vi sarà la pace. Altrimenti, la Russia diffonderà i suoi errori in tutto il mondo, causando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni verranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, e molte nazioni verranno annientate.

"Dio", disse la Madonna, "sta per punire il mondo per i suoi crimini, per mezzo di guerre, carestie, persecuzioni contro la Chiesa ed il Santo Padre." La persecuzione della chiesa di cui si parla è diversa da qualsiasi altra avvenuta nella storia dell’umanità. Ciò che sembra impossibile, avverrà, ed è predetto nella parte non pubblicata del Terzo Segreto e nelle Sacre Scritture.

Nella sua lettera al professor Baumgartner, il Cardinale Mario Luigi Ciappi rivelò che: "Nel Terzo Segreto viene predetta, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa inizierà dal suo vertice". Questo corrisponde a ciò che è rivelato nel Libro delle Lamentazioni (4, 11 - 5, 22): "Non credevano i re della terra e tutti gli abitanti del mondo che l'avversario e il nemico sarebbero penetrati entro le porte di Gerusalemme..." Quello che viene predetto è che i partigiani del diavolo occuperanno la Curia Romana sotto un antipapa Massone.

Nel 1998, Padre Malachi Martin, ora purtroppo deceduto, affermò durante la trasmissione Art Bell Show che gli era stato fatto leggere il Terzo Segreto di Fatima all’inizio del 1960, mentre era segretario del Cardinale Bea. Padre Martin affermò che il testo era contenuto su di un unico foglio di carta, che le parole della Madonna erano assai asciutte e precise e riguardavano un prossimo "papa" - un impostore che avrebbe usurpato il soglio pontificio sotto il controllo del demonio. Per questo, il Terzo Segreto di Fatima rivelerebbe il "mistero dell’iniquità" (2 Tess. 2,7): la Chiesa Cattolica "contraffatta" - la contro-chiesa, l’anti-Chiesa - il mistero del drago, la cui coda avrebbe spazzato via un terzo delle stelle del cielo , ovvero un terzo della gerarchia Cattolica sotto la guida di un antipapa eretico.

E’ questo che il Beato Papa Giovanni Paolo II rivelò criticamente, nel suo discorso relativo alla rivelazione del Terzo Segreto il 13 maggio 2000: "Il messaggio di Fatima è un appello alla conversione, che mette in guardia l’umanità affinché non faccia il gioco del "drago", il quale con la "coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra" (Ap. 12, 4).

Quando parlai con Padre Malachi Martin riguardo all’antipapa eretico e dell’apostasia nel Terzo Segreto, la sua risposta fu: "Fosse solo quello." L’antipapa e i suoi collaboratori apostati saranno (come li chiama Suor Luciai partigiani del diavolo (os partidarios do demonio) "i quali lavoreranno per il male e non avranno paura di niente".1 Sono questi "partigiani del demonio" che costituiscono il "terzo delle stelle del cielo" precipitate sulla terra dalla coda del drago. Questi uomini che si nascondono come clero "Cattolico" sono in realtà membri segreti della setta e sono consacrati al demonio. Essi otterranno il controllo dell’apparato Vaticano e creeranno il "ramo" cattolico di una nuova religione ecumenica mondiale. La loro "chiesa" contraffatta sarà Cattolica solo di nome. Essa formerà la parte "Cattolica" della religione imposta e asservita dal Nuovo Ordine Mondiale. Il vero Cattolicesimo sarà considerato fuori legge, ed i fedeli Cattolici che rimarranno saldi nella loro vera fede, saranno soggetti alle più feroci "persecuzioni" che si siano mai viste nella storia.

I Cattolici non saranno i benvenuti nella Civiltà dell’Amore: l’esclusivismo dei loro dogmi (quali extra Ecclesiam nulla salus, ovvero "fuori dalla Chiesa non vi è salvezza") li renderanno sospetti e considerati alla stregua di "fanatici" e "terroristi" - una vera e propria minaccia all’unità ecumenica e alla "pace" del Nuovo Ordine Mondiale. Per questo, la vera Chiesa Cattolica verrà trattata come un’organizzazione criminale, e come una minaccia alla pace mondiale. Lo status della Chiesa sarà allora lo stesso che all’epoca delle persecuzioni nell’antica Roma, quando la Chiesa veniva vista come un’organizzazione sovversiva e criminale. Vi saranno leggi penali promulgate per punire i praticanti delle forme di religione "preconciliari" e ormai "fuori moda" che minacciano la "pace mondiale" (l’ordine ecumenico e neo-pagano della Civiltà dell’Amore) per il loro attaccamento settario all’esclusivismo dogmatico, il quale (viene già considerato tale!) porta a persecuzioni inquisitorie, alle guerre di religione, alle crociate.

Verrà offerta un' alternativa ai Cattolici, per evitare le spiacevolezze della persecuzione e del martirio. La vasta maggioranza sarà stata conquistata dall’inganno e diverrà apostata. Così come accade oggi in Cina, gli verrà concesso il loro Latino, il loro incenso, la loro "Messa", etc. - ma solo a condizione che essi siano in comunione con la Chiesa ufficiale - ovvero con ciò che sarà diventata la Roma apostata. Gli verrà imposto di rimanere fedeli al papa impostore la cui chiesa contraffatta sarà in comunione con la Grande Chiesa Ecumenica che unirà tutte le religioni.

Coloro che avranno la grazia e la forza di continuare a professare la loro Fede Cattolica si rifiuteranno di abbandonare la vera Chiesa tradizionale Cattolica. Per questo rifiuto essi verranno trattati come fanatici irrecuperabili e scismatici ostinati. Verranno universalmente disprezzati come nemici della Civiltà dell’Amore, e verranno considerati responsabili del fallimento del Nuovo Ordine Mondiale nel raggiungere la pace universale, l’amore, l’unità e l’armonia. Il loro fato è descritto nella visione del Terzo Segreto: il Papa, il clero ed i fedeli cattolici verranno sistematicamente cacciati e brutalmente sterminati per il loro rifiuto ad abbracciare la falsa religione dell’Ecumenismo e della Libertà Religiosa, entrambe le quali sono state solennemente ed esplicitamente condannate dalla Chiesa Cattolica nei pronunciamenti pre conciliari di grandi Papi come Beato Pio IX, nel Syllabus, Pio XI nella Mortalium Animose, Gregorio XVI nella Mirari Vos.

San Metodio (+358) scrisse nei riguardi della persecuzione, "Verrà un tempo in cui i nemici di Cristo affermeranno che ‘Abbiamo soggiogato la terra e tutti i suoi abitanti, e i Cristiani non possono scappare dalle nostre mani’".

Secondo San Cesario di Arles (469-543), "Vi sarà una grande carneficina … gli altari ed i templi saranno distrutti… i pastori della Chiesa abbandoneranno i loro pulpiti e la Chiesa Stessa sarà spogliata di tutte le temporalità".

E’ assai significativa la profezia del Vescovo George Michael Wittman (+1833):

Ahimè! Tristi sono i giorni che si avvicinano per la Santa Chiesa di Gesù Cristo. La Passione di Gesù si rinnoverà per la Chiesa e la Sua Guida Suprema nel modo più doloroso. In tutte le parti del mondo vi saranno guerre e rivoluzioni e verrà versato molto sangue. Tragedie, disastri e povertà saranno diffusi dappertutto, dato che le pestilenze, le carestie e altre disgrazie si seguiranno l’un l’altra.



Mani violente si abbatteranno sulla Guida Suprema della Chiesa Cattolica: i vescovi ed i sacerdoti verranno perseguitati, avverrà uno scisma, e la confusione regnerà tra tutte le classi. Verranno dei tempi così infausti in cui sembrerà che i nemici di Cristo e della Sua Santa Chiesa, che Egli fondò sul suo sangue, potranno avere la meglio su di Lei .… Le sette segrete causeranno grande rovine, ed eserciteranno un potere economico incredibile, e per colpa di questo molti saranno accecati, e infetti dei peggiori errori: tuttavia, tutto questo sarà del tutto inutile… essi non potranno infrangere la roccia su cui Cristo ha fondato la Sua Chiesa: "Portae inferi non praevalebunt".

Anche la Beata Anna Caterina Emmerick (1774-1824), una suora Agostiniana tedesca che portò le stigmate, predisse la "falsa chiesa dell’oscurità":

"Ho visto una strana chiesa che verrà costruita contro qualsiasi regola -così come la nuova chiesa eterodossa di Roma. La Chiesa è in grave pericolo. Stanno cercando di ottenere qualcosa da lui (il papa). La dottrina protestante e quella dei Greci scismatici si sta diffondendo dappertutto. La Chiesa viene minata sempre più abilmente alle sue fondamenta. Ho visto molti pastori permettersi di farsi prendere da idee che erano e sono pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una grande, strana e stravagante Chiesa. Chiunque era ammesso al suo interno, per poter essere uniti ed avere gli stessi diritti: Evangelici, Cattolici, sette di qualsiasi descrizione. Così sarebbe stata la nuova Chiesa."

La Beata Suor Anna Caterina Emmerich sintetizzò la descrizione delle peripezie della Chiesa: "In questi giorni, la Fede cadrà ai suoi minimi, e verrà preservata solo in alcuni luoghi, in poche case ed in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre."

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La Chiesa Cattolica, ovviamente, non sarà la causa del fallimento di questa Civiltà dell’Amore. Verrà percepita così dalle nazioni apostate ed infide perché la Fede della Chiesa costituirà la testimonianza contro l’assenza di Dio del Nuovo Ordine Mondiale. Proprio perché gli apostati saranno privati della luce della Fede e dei doni dello Spirito Santo, essi, accecati dal loro intelletto oscurato, non riusciranno ad afferrare la verità insegnata da Sant’Agostino, ovvero che la Città dell’uomo senza Dio non può avere la pace perché è senza fede e perversa nella sua ribellione contro Dio, e pertanto attira su di sé l’ira di Dio.

Vi sarà una grande apostasia. E’ predetto nelle Sacre Scritture (2 Tess 2,3). E’ predetto anche nelle profezie di molti santi e nelle apparizioni della Beata Vergine, ed è rivelata nel Terzo Segreto di Fatima. L’apostasia è una parte fondamentale ed integrale di ciò che San Paolo definiva "il Mistero dell’iniquità (che) è gia in atto" (2 Tess. 2,7). E’ davvero un mistero perché è il male in se ad esserlo, ma non è un mistero il motivo per cui l’apparato del Vaticano, sotto il Cardinale Angelo Sodano, non vuol far conoscere ai fedeli Cattolici il contenuto del Terzo Segreto: perché esso si riferisce all’apostasia. Non è perché si vuole evitare che la gente "confonda le profezie religiose con il sensazionalismo", come affermò falsamente il Cardinal Ratzinger nel 1984. Non è per il bene della Chiesa e per la salvezza delle anime, bensì per salvare loro stessi dal rimprovero, è per il bene della loro stessa agenda modernista e delle loro carriere ecclesiastiche che lavorano insieme amichevolmente per prevenire la pubblicazione delle "parole che la Madonna ha confidato in segreto ai tre piccoli pastorelli alla Cova da Iria."2 Essi sono, dopotutto, gli stessi che promuovono gli insegnamenti, già condannati in precedenza, dell’Ecumenismo e della Libertà Religiosa in nome del Vaticano II, e vorrebbero rendere questi errori i pilastri della nuova religione che il Cardinale Benelli ha chiamato la Chiesa Conciliare, con la sua Nuova Evangelizzazione e la Civiltà dell’Amore. Il Terzo Segreto di Fatima è un atto di accusa contro costoro, e infligge un colpo al cuore della chiesa contraffatta.

Come detto prima, è un mistero che gran parte della Chiesa sia potuta cadere nell’apostasia. Un tale evento non sarebbe potuto accadere in una Chiesa ove i fedeli avessero ricevuto una sana istruzione tradizionale della Dottrina Cristiana, e fossero cresciuti nella pratica delle virtù Cristiane. Non sarà la Nuova Evangelizzazione, ma l’aderenza alla tradizione ciò che manterrà salda la fede di un Cattolico, come spiega San Vincenzo di Lerins: "Se un nuovo contagio tenta di avvelenare non solo una parte, ma tutta la Chiesa allo stesso tempo, allora ciò che un Cattolico deve fare ,ovvero la sua più grande preoccupazione, è quella di aderire conformarsi a ciò che è antico, e che quindi non può più essere modificato da alcuna nuova bugia."

Sfortunatamente, i Cattolici al giorno d’oggi non sono più istruiti nella tradizione Cattolica antica o nell’ortodossia, non seguono più il catechismo tradizionale, ma quello nuovo del magistero vivente e della "tradizione vivente" della Chiesa Conciliare della Nuova Evangelizzazione. Il "rinnovamento post-conciliare", che è stato portato avanti come un "aggiornamento", ovvero l’implementazione delle riforme post-conciliari, ha prodotto la "perdita della Fede" ed il "disorientamento diabolico" che il precedente Vescovo di Fatima (Cosme do Amaral) e Suor Lucia hanno definito essere gli elementi centrali del Terzo Segreto di Fatima.

"Il disorientamento è diabolico," scrisse Suor Lucia [29-12-1969], "non fatevi ingannare". Il disorientamento è dottrinale: "in questi tempi didisorientamento diabolico, non lasciamoci ingannare dalle false dottrine." [12-4-1970] E’ un "cancro" nella Chiesa [29-5-1970] che colpisce i "sacerdoti" e "le anime consacrate" che sono state "condotte in errore": "è triste", scrive Suor Lucia [16-9-1970] "vedere un tale disorientamento, e in tali persone che occupano una posizione di responsabilitàessi sono i ciechi che guidano gli altri ciechi." Per questo, sono coloro che occupano le più alte posizione nella Curia Romana ad aver costruito la via per la Grande Apostasia.

Padre Joaquin Alonso, che fu archivista officiale di Fatima per 16 anni, colpì nel segno quando affermò che: "è pertanto assai probabile che il testo (del Terzo Segreto) faccia riferimenti concreti alla crisi della fede all’interno della Chiesa ed alla negligenza dei suoi stessi pastori", ed ai "conflitti interni alla Chiesa stessa e alla grave negligenza pastorale della gerarchia superiore".

Solo "poche settimane prima della sua morte", scrive Fratello Michael della Santa Trinità, "Padre Alonso prudentemente sembrò quasi giustificare il silenzio di Roma (riguardo al Terzo Segreto) quando scrisse queste righe assai significative":

Una rivelazione inopportuna del testo non farebbe che esasperare le due tendenze che continuano a dividere la Chiesa in due: un tradizionalismo che ritiene di essere sostenuto dalle profezie di Fatima, ed un progressismo che vorrebbe disfarsi di queste apparizioni, che in modo così scandaloso sembrerebbero porre un freno ai progressi ottenuti dalla Chiesa Conciliare. Papa Paolo VI ritenne opportuno e prudente rimandare la rivelazione del testi a tempi migliori. Papa Giovanni XXIII dichiarò che il testo non si riferiva al suo pontificato ... Ed i papi successivi non considerarono ancora giunto il momento in cui rimuovere il velo di mistero, in tempi in cui la Chiesa non era ancora sopraffatta dall’impatto spaventoso dei vent’anni post conciliari,durante i quali la crisi della Fede si è insinuata a tutti i livelli

Ecco l’atto d’accusa contro l’apparato Vaticano contenuto nel Terzo Segreto: è la negligenza di coloro che sono alle posizioni più alte della gerarchia che ha permesso quel disorientamento diabolico nella Chiesa, il risultato del quale è quella "crisi della Fede che si è insinuata a tutti i livelli". E’ proprio vero che il disorientamento diabolico si è insinuato in ogni livello della Chiesa, inclusi i più alti. La prova di questa eresia viene insegnata ai vertici della gerarchia a Roma: in nome del "magistero vivente" e della "tradizione vivente" della Chiesa, vengono cambiati il senso e la comprensione dei dogmi.

Ecco uno dei tanti esempi di eresia che viene insegnata, spacciandola come dottrina Cattolica, ai livelli più alti della Chiesa: e’ sempre stato insegnato nel catechismo Cattolico della Dottrina Cattolica, che l’Antico Testamento finiva con l’inaugurazione del Nuovo Testamento, che lo sostituiva. Questo fa parte della dottrina universale perpetua della Fede Cattolica. E’ insegnata in una miriade di catechismi, manuali della dottrina Cristiana ed in trattati teologici approvati dalle autorità ecclesiastiche e pontificie, e certificato a prova di errore dottrinale. E’ inoltre un insegnamento apostolico esplicito delle Sacre Scritture. San Paolo, scrivendo proprio sulla relazione tra il Vecchio Testamento ed il Nuovo, cita Geremia: "io stipulerò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda un’alleanza nuova; non come l’alleanza che feci con i loro padri" (Ebrei, 8,8-9). San Paolo poi si esprime di nuovo, sotto l’infallibile ispirazione dello Spirito Santo: "dicendo però alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è destinato a scomparire." (Ebrei 8,13) La fine [aphanismou] viene intesa come "distruzione" ("aphanismos; scomparsa, distruzione. Ebrei, 8-13")3

La dottrina della sostituzione del Vecchio Testamento da parte del Nuovo è un articolo di Fede della religione Cattolica. Nella solenne Professione di Fede del Concilio Ecumenico di Firenze, tenuto sotto Papa Eugenio IV, si dichiara che:

La sacrosanta Chiesa Romana… crede, professa ed insegna fermamente che la materia riguardante l’Antico Testamento, la Legge Mosaica, che si divide in cerimonie, riti sacri, sacrifici e sacramenti, poiché essi vennero stabiliti per significare qualcosa di non ancora avvenuto, anche se furono propri del culto divino di quel tempo, dopo la venuta di Nostro Signore, essi hanno cessato la loro funzione, e hanno avuto inizio i sacramenti del Nuovo Testamento.; … Tutti, pertanto, che dopo quell’epoca hanno osservato la circoncisione, il Sabbath e gli altri precetti della legge, la Chiesa Romana li dichiara al di fuori della Fede Cristiana e non degni di partecipare alla salvezza eterna, a meno che un giorno non si ravvedano da questi errori. (D.S. 1348)

La nuova dottrina della Chiesa Conciliare si oppone direttamente a questo dogma della Fede Cattolica. Il 17 novembre 1980, Papa Giovanni Paolo II ha dichiarato in un discorso alla comunità di Mainz, in Germania, che "l’antica alleanza" non fu "mai revocata da Dio." Questa è eresia. E’ tuttora un’eresia malgrado sia ormai la dottrina "ufficiale" del Vaticano (diciamo del Vaticano per distinguerla da quella della Chiesa Cattolica romana) come appare dai Sussidi per la corretta presentazione degli Ebrei e dell’Ebraismo nella predicazione e nella Catechesi della Chiesa Cattolica, pubblicati nel 1985. Il documento, nel terzo paragrafo, afferma che l’Ebraismo è una "realtà presente" e non una "realtà storica" sostituita. Il documento cita l’autorità di Giovanni Paolo II e cita le parole del suo discorso già riportato, dove Giovanni Paolo parla del "popolo di Dio dell’Antica Alleanza che non è mai stata revocata". Il giornalista John Vennari ha recentemente fatto notare in un suo articolo, che: "Piuttosto che affermare che quei Sussidiavevano distorto le sue parole, Giovanni Paolo II parlò del suo inqualificabile sostegno al documento" il 28 ottobre 1985. La conferenza Episcopale degli Stati Uniti di par suo, è caduta nella stessa eresia pubblicando il documento La Grazia di Dio dura per sempre; guida per la corretta presentazione degli Ebrei e dell’Ebraismo nella predicazione Cattolica. Il documento cita l’affermazione del Papa che l’Antica Alleanza non "è mai stata revocata" per sostenere l’eresia per cui Cristo non sostituì l’Antica Alleanza con la creazione della "Nuova ed Eterna Alleanza"4. Questo è solo uno degli esempi deldisorientamento diabolico che avviene ai più alti livelli della Chiesa.

La Sacra Dottrina della Fede Cattolica è per sua stessa natura immutabile. E’ chiaramente spiegato nel Dei Filius del Primo Concilio Vaticano (sessione II, Cap. IV) che

La dottrina della fede, che Dio ha rivelato, è stata affidata alla Chiesa sposa di Cristo, perché la custodisca fedelmente e infallibilmente la proclami; In conseguenza il senso dei sacri dogmi che deve essere sempre conservato è quello che la santa madre Chiesa ha determinato una volta per tutte e non bisogna mai allontanarsi da esso sotto il pretesto e in nome di un’intelligenza più profonda.

Crescano pure, quindi, e progrediscano largamente e intensamente, per ciascuno come per tutti, per un sol uomo come per tutta la Chiesa, l’intelligenza e la scienza, la sapienza, secondo i ritmi propri a ciascuna generazione e a ciascun tempo, ma esclusivamente nel loro ordine, nella stessa credenza, nello stesso senso e nello stesso pensiero» (Vincenzo di Lerins, Commonitorium, 23, 3).

Papa Gregorio XVI ha dichiarato a tutti i vescovi del mondo con la suaMirari Vos, che "delle cose che furono regolarmente definite, nessuna dovessi diminuire, nessuna mutare, nessuna aggiungere, ma tali esse debbono essere custodite intatte nelle parole e nei significati".Chiunque mai cambierà, altererà o modificherà il senso o il significato degli articoli di Fede, cade in eresia ed incorre nell’anatemapronunciato dal Primo Concilio Vaticano: "Se qualcuno dice che è possibile che ai dogmi proposti dalla Chiesa, con il progredire della scienza debba essere dato, talvolta, altro senso, diverso da quello che intese esprimere ed intende la Chiesa, sia anatema." [D.S. 3043]

Padre Paul Kramer, B.Ph., S.T.B., M. Div., S.T.L. (Cand.)




1. Suor Lucia, lettera del 29-5-1970.
2. Comunicato Stampa del Vaticano alla UPI nel febbraio 1960.
3. Joseph Henry Thayer; Greek-English Lexicon of the New Testament; Grand Rapids, 1982, p. 88.
4. John Vennari, "The Attack on the Oberammergau Passion Play", Parte III, Catholic Family News, July 2003.