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lunedì 16 ottobre 2017

giovedì 14 novembre 2013

Quando la consacrazione della Russia?


Quando la consacrazione della Russia?


Fatima e Russia sono due nomi che evocano un unico mistero. La nazione russa nasce all’interno della Cristianità, all’alba dell’anno Mille. 





Fatima e Russia sono due nomi che evocano un unico mistero. La nazione russa nasce all’interno della Cristianità, all’alba dell’anno Mille. Le sue origini risalgono alla conversione, nel 988, del Principe Vladimir I fondatore dello Stato di Kiev, un regno che tra il X e il XII secolo si estese dal Baltico al Mar Nero, costituendo una delle Confederazioni statali più importanti e fiorenti della Europa medioevale. Il declino di questo Stato, iniziato con la morte del principe Jaroslav il Saggio nel 1054, l’anno dello Scisma di Oriente, culminò nella pressoché totale distruzione che esso subì nel 1240 ad opera dei mongoli, la cui dominazione si protrasse per oltre 250 anni, fino agli inizi del XVI secolo. 


L’occupazione mongolica fu per la Russia ciò che per la Turchia fu l’occupazione ottomana. Ma mentre la dominazione ottomana durò cinque secoli e modificò l’identità della regione, trasformandola in un Paese irriducibilmente islamico, l’occupazione mongolica durò meno di tre secoli e non riuscì a cancellare l’identità nazionale russa, che nel XVI secolo risorse, raccogliendo l’eredità religiosa dello scisma di Bisanzio. Questa eredità si è però sviluppata in senso antieuropeo, da Ivan il Terribile fino a Lenin e Stalin, passando per Pietro il Grande. Il carattere autocratico dello Stato russo, la sua connotazione asiatica e il suo isolamento dall’Europa non vennero mai meno durante questi secoli. L’odierna Federazione russa, sorta dalla dissoluzione di quella sovietica, può a sua volta considerarsi un impero, dopo quello zarista e quello sovietico, sia per la sua estensione geografica (il più vasto territorio statale del mondo, con 17.095.000 kmq di estensione) che per la diversità dei popoli che la compongono. Eppure, dopo essersi identificata per oltre settant’anni con l’Impero del Male comunista, la Russia contemporanea sta reagendo, in maniera più ferma di quanto non accada in Occidente, alla decadenza spirituale e morale che sommerge il mondo. 

 Il metropolita Ilarione, primo vescovo autoctono di Kiev, nel suo Discorso sulla legge e sulla grazia scritto verso la metà dell’XI secolo consegnò per primo ai secoli a venire, l’ideale della “Santa Rus”, che non è un concetto etnico o nazionale, ma innanzitutto una categoria religiosa e teologica, fondata sull’idea di una missione evangelica del popolo russo. Questa dimensione escatologica, smarrita in Occidente, non si è mai persa nell’anima russa, e  prorompe con forza in una liturgia che ancora esprime lo splendore di cui è privo un mondo sempre più immerso nell’ateismo teorico e pratico. Il pensiero russo è sempre stato una filosofia della cultura e una teologia della storia che, rifuggendo dal contingente, non elude le questioni eterne di Dio e dell’anima umana, né quelle grandi considerazioni sui destini ultimi delle nazioni che ispirarono al conte Joseph de Maistre, ambasciatore del Re di Sardegna sulle rive della Neva, le sue celebri Serate di San Pietroburgo.

 L’anima russa appare oggi più aperta di quella occidentale a comprendere la portata escatologica del messaggio di Fatima, affidato nel 1917 dalla Madonna ai tre pastorelli della Cova da Iria, Lucia, Giacinta e Francesco. In questo messaggio la Madonna annunzia un grande castigo per l’umanità, se avesse continuato a vivere immersa nel peccato. La Russia, diffondendo i suoi  errori nel mondo sarebbe stata lo strumento di questo castigo, ma la conversione della Russia sarà anche la strada per il trionfo finale del Cuore Immacolato di Maria.  

Per ottenere questo trionfo la Madonna chiese a Fatima la propagazione della devozione dei primi sabati del mese e un atto solenne e pubblico di riparazione e consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, compiuto dal Papa in unione con i vescovi del mondo. Questo atto, malgrado le reiterate richieste di suor Lucia, non è mai stato compiuto. Fin dal 1936 il Signore si era lamentato con suor Lucia sulla mancata consacrazione della Russia: «Non hanno voluto ascoltare la mia richiesta! Come il Re di Francia, se ne pentiranno, e la faranno, ma sarà troppo tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa: il Santo Padre dovrà soffrire molto».

 Pio XII nel Radiomessaggio al Portogallo del 31 ottobre 1942, consacrò al Cuore Immacolato di Maria la Chiesa e il genere umano. Lo stesso Papa Pacelli, il 7 luglio 1952, con la lettera apostolica Sacro Vergente Anno, consacrò tutti i popoli della Russia alla Madre di Dio. La Russia venne esplicitamente nominata, ma mancò l’unione solenne con i vescovi cattolici di tutto il mondo. Il Concilio Ecumenico Vaticano II sarebbe stata un’occasione straordinaria per adempiere alla richiesta della Madonna. Nel 1965, ben 510 arcivescovi e vescovi di 78 paesi sottoscrissero invano una petizione in cui si chiedeva che il Papa in unione con i Padri conciliari consacrasse al Cuore Immacolato di Maria il mondo intero, ed in modo speciale la Russia e le altre nazioni dominate dal comunismo. Giovanni Paolo II, dopo essere stato drammaticamente ferito nell’attentato del 13 maggio 1981, attribuì alla Madonna di Fatima una miracolosa protezione e il 13 maggio 1982 si recò pellegrino al suo santuario, dove affidò e consacrò alla Madonna «quegli uomini e quelle nazioni che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno». 

Un’analoga consacrazione fu da lui ripetuta il 25 marzo 1984, in piazza San Pietro, alla presenza della statua della Vergine giunta appositamente dal Portogallo. Neanche in questa occasione fu espressamente nominata la Russia, ma ci fu solo un riferimento “ai popoli di cui tu ti aspetti la nostra consacrazione e il nostro affidamento”. Un terzo  atto di affidamento della Chiesa e dell’umanità alla Vergine Maria, fu pronunciato l’8 ottobre 2000, davanti alla statua della Madonna di Fatima, da Giovanni Paolo, insieme ad oltre 1500 vescovi rappresentanti dell’episcopato mondiale. Benedetto XVI il 12 maggio 2010, inginocchiandosi davanti all’immagine della Madonna nella cappella delle Apparizioni di Fatima, elevò a Lei una preghiera di affidamento, per il mondo, senza nominare, neppure egli, la Russia. 

I devoti di Fatima attendevano da Papa Francesco un passo avanti, rispetto ai suoi predecessori, ma sono rimasti delusi. Il 13 ottobre 2013, in piazza San Pietro, il Papa contrariamente a quanto era stato annunciato  non ha consacrato il mondo, né la Russia, al Cuore Immacolato di Maria. C’è stato un generico accenno a «Dio, che mai si stanca di chinarsi con misericordia sull’umanità, afflitta dal male e ferita dal peccato, per guarirla e per salvarla», ma senza richiamare i pericoli che oggi incombono sull’umanità  impenitente. Oggi la comunione riparatrice nei primi sabati non è certo diffusa; la consacrazione della Russia non è ancora compiuta, l’umanità lungi dal convertirsi, rinnega pubblicamente la legge naturale e divina. Eppure dalla Russia giungono segni di reazione alla degradazione culturale morale del mondo. Chi potrebbe affermare che la profezia di Fatima sia realizzata e che i grandi avvenimenti preannunciati dalla Madonna nel 1917 siano tutti  alle nostre spalle? (RC n. 89 - Novembre 2013)

martedì 23 aprile 2013

ECCO, Carissimi amici, perché bisogna occupare bene il tempo che abbiamo: pregando e lavorando uniti nel Cuore Immacolato di MARIA

ECCO:






Nel primo articolo di questa serie riguardante il Grande Castigo che ci attende, ho approfondito soprattutto l’aspetto fisico di tale castigo: il ruolo della Russia nello scatenare le guerre e nel portare a compimento l’annientamento delle nazioni. La distruzione di metà del mondo è una cosa spaventosa, a dir poco - Sarebbe la più grave catastrofe sin dai tempi del diluvio universale. Eppure non è l’aspetto più terrificante del castigo predetto nel Segreto. Assai peggiore è il castigo spirituale contenuto nel Terzo Segreto.

La seconda parte del Segreto ci avverte già della persecuzione della Chiesa e del Santo Padre. Il 13 luglio 1917, la Madonna di Fatima ci avvertì che:

Se le Mie richieste verranno esaudite, la Russia sarà convertita, e vi sarà la pace. Altrimenti, la Russia diffonderà i suoi errori in tutto il mondo, causando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni verranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, e molte nazioni verranno annientate.

"Dio", disse la Madonna, "sta per punire il mondo per i suoi crimini, per mezzo di guerre, carestie, persecuzioni contro la Chiesa ed il Santo Padre." La persecuzione della chiesa di cui si parla è diversa da qualsiasi altra avvenuta nella storia dell’umanità. Ciò che sembra impossibile, avverrà, ed è predetto nella parte non pubblicata del Terzo Segreto e nelle Sacre Scritture.

Nella sua lettera al professor Baumgartner, il Cardinale Mario Luigi Ciappi rivelò che: "Nel Terzo Segreto viene predetta, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa inizierà dal suo vertice". Questo corrisponde a ciò che è rivelato nel Libro delle Lamentazioni (4, 11 - 5, 22): "Non credevano i re della terra e tutti gli abitanti del mondo che l'avversario e il nemico sarebbero penetrati entro le porte di Gerusalemme..." Quello che viene predetto è che i partigiani del diavolo occuperanno la Curia Romana sotto un antipapa Massone.

Nel 1998, Padre Malachi Martin, ora purtroppo deceduto, affermò durante la trasmissione Art Bell Show che gli era stato fatto leggere il Terzo Segreto di Fatima all’inizio del 1960, mentre era segretario del Cardinale Bea. Padre Martin affermò che il testo era contenuto su di un unico foglio di carta, che le parole della Madonna erano assai asciutte e precise e riguardavano un prossimo "papa" - un impostore che avrebbe usurpato il soglio pontificio sotto il controllo del demonio. Per questo, il Terzo Segreto di Fatima rivelerebbe il "mistero dell’iniquità" (2 Tess. 2,7): la Chiesa Cattolica "contraffatta" - la contro-chiesa, l’anti-Chiesa - il mistero del drago, la cui coda avrebbe spazzato via un terzo delle stelle del cielo , ovvero un terzo della gerarchia Cattolica sotto la guida di un antipapa eretico.

E’ questo che il Beato Papa Giovanni Paolo II rivelò criticamente, nel suo discorso relativo alla rivelazione del Terzo Segreto il 13 maggio 2000: "Il messaggio di Fatima è un appello alla conversione, che mette in guardia l’umanità affinché non faccia il gioco del "drago", il quale con la "coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra" (Ap. 12, 4).

Quando parlai con Padre Malachi Martin riguardo all’antipapa eretico e dell’apostasia nel Terzo Segreto, la sua risposta fu: "Fosse solo quello." L’antipapa e i suoi collaboratori apostati saranno (come li chiama Suor Luciai partigiani del diavolo (os partidarios do demonio) "i quali lavoreranno per il male e non avranno paura di niente".1 Sono questi "partigiani del demonio" che costituiscono il "terzo delle stelle del cielo" precipitate sulla terra dalla coda del drago. Questi uomini che si nascondono come clero "Cattolico" sono in realtà membri segreti della setta e sono consacrati al demonio. Essi otterranno il controllo dell’apparato Vaticano e creeranno il "ramo" cattolico di una nuova religione ecumenica mondiale. La loro "chiesa" contraffatta sarà Cattolica solo di nome. Essa formerà la parte "Cattolica" della religione imposta e asservita dal Nuovo Ordine Mondiale. Il vero Cattolicesimo sarà considerato fuori legge, ed i fedeli Cattolici che rimarranno saldi nella loro vera fede, saranno soggetti alle più feroci "persecuzioni" che si siano mai viste nella storia.

I Cattolici non saranno i benvenuti nella Civiltà dell’Amore: l’esclusivismo dei loro dogmi (quali extra Ecclesiam nulla salus, ovvero "fuori dalla Chiesa non vi è salvezza") li renderanno sospetti e considerati alla stregua di "fanatici" e "terroristi" - una vera e propria minaccia all’unità ecumenica e alla "pace" del Nuovo Ordine Mondiale. Per questo, la vera Chiesa Cattolica verrà trattata come un’organizzazione criminale, e come una minaccia alla pace mondiale. Lo status della Chiesa sarà allora lo stesso che all’epoca delle persecuzioni nell’antica Roma, quando la Chiesa veniva vista come un’organizzazione sovversiva e criminale. Vi saranno leggi penali promulgate per punire i praticanti delle forme di religione "preconciliari" e ormai "fuori moda" che minacciano la "pace mondiale" (l’ordine ecumenico e neo-pagano della Civiltà dell’Amore) per il loro attaccamento settario all’esclusivismo dogmatico, il quale (viene già considerato tale!) porta a persecuzioni inquisitorie, alle guerre di religione, alle crociate.

Verrà offerta un' alternativa ai Cattolici, per evitare le spiacevolezze della persecuzione e del martirio. La vasta maggioranza sarà stata conquistata dall’inganno e diverrà apostata. Così come accade oggi in Cina, gli verrà concesso il loro Latino, il loro incenso, la loro "Messa", etc. - ma solo a condizione che essi siano in comunione con la Chiesa ufficiale - ovvero con ciò che sarà diventata la Roma apostata. Gli verrà imposto di rimanere fedeli al papa impostore la cui chiesa contraffatta sarà in comunione con la Grande Chiesa Ecumenica che unirà tutte le religioni.

Coloro che avranno la grazia e la forza di continuare a professare la loro Fede Cattolica si rifiuteranno di abbandonare la vera Chiesa tradizionale Cattolica. Per questo rifiuto essi verranno trattati come fanatici irrecuperabili e scismatici ostinati. Verranno universalmente disprezzati come nemici della Civiltà dell’Amore, e verranno considerati responsabili del fallimento del Nuovo Ordine Mondiale nel raggiungere la pace universale, l’amore, l’unità e l’armonia. Il loro fato è descritto nella visione del Terzo Segreto: il Papa, il clero ed i fedeli cattolici verranno sistematicamente cacciati e brutalmente sterminati per il loro rifiuto ad abbracciare la falsa religione dell’Ecumenismo e della Libertà Religiosa, entrambe le quali sono state solennemente ed esplicitamente condannate dalla Chiesa Cattolica nei pronunciamenti pre conciliari di grandi Papi come Beato Pio IX, nel Syllabus, Pio XI nella Mortalium Animose, Gregorio XVI nella Mirari Vos.

San Metodio (+358) scrisse nei riguardi della persecuzione, "Verrà un tempo in cui i nemici di Cristo affermeranno che ‘Abbiamo soggiogato la terra e tutti i suoi abitanti, e i Cristiani non possono scappare dalle nostre mani’".

Secondo San Cesario di Arles (469-543), "Vi sarà una grande carneficina … gli altari ed i templi saranno distrutti… i pastori della Chiesa abbandoneranno i loro pulpiti e la Chiesa Stessa sarà spogliata di tutte le temporalità".

E’ assai significativa la profezia del Vescovo George Michael Wittman (+1833):

Ahimè! Tristi sono i giorni che si avvicinano per la Santa Chiesa di Gesù Cristo. La Passione di Gesù si rinnoverà per la Chiesa e la Sua Guida Suprema nel modo più doloroso. In tutte le parti del mondo vi saranno guerre e rivoluzioni e verrà versato molto sangue. Tragedie, disastri e povertà saranno diffusi dappertutto, dato che le pestilenze, le carestie e altre disgrazie si seguiranno l’un l’altra.



Mani violente si abbatteranno sulla Guida Suprema della Chiesa Cattolica: i vescovi ed i sacerdoti verranno perseguitati, avverrà uno scisma, e la confusione regnerà tra tutte le classi. Verranno dei tempi così infausti in cui sembrerà che i nemici di Cristo e della Sua Santa Chiesa, che Egli fondò sul suo sangue, potranno avere la meglio su di Lei .… Le sette segrete causeranno grande rovine, ed eserciteranno un potere economico incredibile, e per colpa di questo molti saranno accecati, e infetti dei peggiori errori: tuttavia, tutto questo sarà del tutto inutile… essi non potranno infrangere la roccia su cui Cristo ha fondato la Sua Chiesa: "Portae inferi non praevalebunt".

Anche la Beata Anna Caterina Emmerick (1774-1824), una suora Agostiniana tedesca che portò le stigmate, predisse la "falsa chiesa dell’oscurità":

"Ho visto una strana chiesa che verrà costruita contro qualsiasi regola -così come la nuova chiesa eterodossa di Roma. La Chiesa è in grave pericolo. Stanno cercando di ottenere qualcosa da lui (il papa). La dottrina protestante e quella dei Greci scismatici si sta diffondendo dappertutto. La Chiesa viene minata sempre più abilmente alle sue fondamenta. Ho visto molti pastori permettersi di farsi prendere da idee che erano e sono pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una grande, strana e stravagante Chiesa. Chiunque era ammesso al suo interno, per poter essere uniti ed avere gli stessi diritti: Evangelici, Cattolici, sette di qualsiasi descrizione. Così sarebbe stata la nuova Chiesa."

La Beata Suor Anna Caterina Emmerich sintetizzò la descrizione delle peripezie della Chiesa: "In questi giorni, la Fede cadrà ai suoi minimi, e verrà preservata solo in alcuni luoghi, in poche case ed in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre."

*
La Chiesa Cattolica, ovviamente, non sarà la causa del fallimento di questa Civiltà dell’Amore. Verrà percepita così dalle nazioni apostate ed infide perché la Fede della Chiesa costituirà la testimonianza contro l’assenza di Dio del Nuovo Ordine Mondiale. Proprio perché gli apostati saranno privati della luce della Fede e dei doni dello Spirito Santo, essi, accecati dal loro intelletto oscurato, non riusciranno ad afferrare la verità insegnata da Sant’Agostino, ovvero che la Città dell’uomo senza Dio non può avere la pace perché è senza fede e perversa nella sua ribellione contro Dio, e pertanto attira su di sé l’ira di Dio.

Vi sarà una grande apostasia. E’ predetto nelle Sacre Scritture (2 Tess 2,3). E’ predetto anche nelle profezie di molti santi e nelle apparizioni della Beata Vergine, ed è rivelata nel Terzo Segreto di Fatima. L’apostasia è una parte fondamentale ed integrale di ciò che San Paolo definiva "il Mistero dell’iniquità (che) è gia in atto" (2 Tess. 2,7). E’ davvero un mistero perché è il male in se ad esserlo, ma non è un mistero il motivo per cui l’apparato del Vaticano, sotto il Cardinale Angelo Sodano, non vuol far conoscere ai fedeli Cattolici il contenuto del Terzo Segreto: perché esso si riferisce all’apostasia. Non è perché si vuole evitare che la gente "confonda le profezie religiose con il sensazionalismo", come affermò falsamente il Cardinal Ratzinger nel 1984. Non è per il bene della Chiesa e per la salvezza delle anime, bensì per salvare loro stessi dal rimprovero, è per il bene della loro stessa agenda modernista e delle loro carriere ecclesiastiche che lavorano insieme amichevolmente per prevenire la pubblicazione delle "parole che la Madonna ha confidato in segreto ai tre piccoli pastorelli alla Cova da Iria."2 Essi sono, dopotutto, gli stessi che promuovono gli insegnamenti, già condannati in precedenza, dell’Ecumenismo e della Libertà Religiosa in nome del Vaticano II, e vorrebbero rendere questi errori i pilastri della nuova religione che il Cardinale Benelli ha chiamato la Chiesa Conciliare, con la sua Nuova Evangelizzazione e la Civiltà dell’Amore. Il Terzo Segreto di Fatima è un atto di accusa contro costoro, e infligge un colpo al cuore della chiesa contraffatta.

Come detto prima, è un mistero che gran parte della Chiesa sia potuta cadere nell’apostasia. Un tale evento non sarebbe potuto accadere in una Chiesa ove i fedeli avessero ricevuto una sana istruzione tradizionale della Dottrina Cristiana, e fossero cresciuti nella pratica delle virtù Cristiane. Non sarà la Nuova Evangelizzazione, ma l’aderenza alla tradizione ciò che manterrà salda la fede di un Cattolico, come spiega San Vincenzo di Lerins: "Se un nuovo contagio tenta di avvelenare non solo una parte, ma tutta la Chiesa allo stesso tempo, allora ciò che un Cattolico deve fare ,ovvero la sua più grande preoccupazione, è quella di aderire conformarsi a ciò che è antico, e che quindi non può più essere modificato da alcuna nuova bugia."

Sfortunatamente, i Cattolici al giorno d’oggi non sono più istruiti nella tradizione Cattolica antica o nell’ortodossia, non seguono più il catechismo tradizionale, ma quello nuovo del magistero vivente e della "tradizione vivente" della Chiesa Conciliare della Nuova Evangelizzazione. Il "rinnovamento post-conciliare", che è stato portato avanti come un "aggiornamento", ovvero l’implementazione delle riforme post-conciliari, ha prodotto la "perdita della Fede" ed il "disorientamento diabolico" che il precedente Vescovo di Fatima (Cosme do Amaral) e Suor Lucia hanno definito essere gli elementi centrali del Terzo Segreto di Fatima.

"Il disorientamento è diabolico," scrisse Suor Lucia [29-12-1969], "non fatevi ingannare". Il disorientamento è dottrinale: "in questi tempi didisorientamento diabolico, non lasciamoci ingannare dalle false dottrine." [12-4-1970] E’ un "cancro" nella Chiesa [29-5-1970] che colpisce i "sacerdoti" e "le anime consacrate" che sono state "condotte in errore": "è triste", scrive Suor Lucia [16-9-1970] "vedere un tale disorientamento, e in tali persone che occupano una posizione di responsabilitàessi sono i ciechi che guidano gli altri ciechi." Per questo, sono coloro che occupano le più alte posizione nella Curia Romana ad aver costruito la via per la Grande Apostasia.

Padre Joaquin Alonso, che fu archivista officiale di Fatima per 16 anni, colpì nel segno quando affermò che: "è pertanto assai probabile che il testo (del Terzo Segreto) faccia riferimenti concreti alla crisi della fede all’interno della Chiesa ed alla negligenza dei suoi stessi pastori", ed ai "conflitti interni alla Chiesa stessa e alla grave negligenza pastorale della gerarchia superiore".

Solo "poche settimane prima della sua morte", scrive Fratello Michael della Santa Trinità, "Padre Alonso prudentemente sembrò quasi giustificare il silenzio di Roma (riguardo al Terzo Segreto) quando scrisse queste righe assai significative":

Una rivelazione inopportuna del testo non farebbe che esasperare le due tendenze che continuano a dividere la Chiesa in due: un tradizionalismo che ritiene di essere sostenuto dalle profezie di Fatima, ed un progressismo che vorrebbe disfarsi di queste apparizioni, che in modo così scandaloso sembrerebbero porre un freno ai progressi ottenuti dalla Chiesa Conciliare. Papa Paolo VI ritenne opportuno e prudente rimandare la rivelazione del testi a tempi migliori. Papa Giovanni XXIII dichiarò che il testo non si riferiva al suo pontificato ... Ed i papi successivi non considerarono ancora giunto il momento in cui rimuovere il velo di mistero, in tempi in cui la Chiesa non era ancora sopraffatta dall’impatto spaventoso dei vent’anni post conciliari,durante i quali la crisi della Fede si è insinuata a tutti i livelli

Ecco l’atto d’accusa contro l’apparato Vaticano contenuto nel Terzo Segreto: è la negligenza di coloro che sono alle posizioni più alte della gerarchia che ha permesso quel disorientamento diabolico nella Chiesa, il risultato del quale è quella "crisi della Fede che si è insinuata a tutti i livelli". E’ proprio vero che il disorientamento diabolico si è insinuato in ogni livello della Chiesa, inclusi i più alti. La prova di questa eresia viene insegnata ai vertici della gerarchia a Roma: in nome del "magistero vivente" e della "tradizione vivente" della Chiesa, vengono cambiati il senso e la comprensione dei dogmi.

Ecco uno dei tanti esempi di eresia che viene insegnata, spacciandola come dottrina Cattolica, ai livelli più alti della Chiesa: e’ sempre stato insegnato nel catechismo Cattolico della Dottrina Cattolica, che l’Antico Testamento finiva con l’inaugurazione del Nuovo Testamento, che lo sostituiva. Questo fa parte della dottrina universale perpetua della Fede Cattolica. E’ insegnata in una miriade di catechismi, manuali della dottrina Cristiana ed in trattati teologici approvati dalle autorità ecclesiastiche e pontificie, e certificato a prova di errore dottrinale. E’ inoltre un insegnamento apostolico esplicito delle Sacre Scritture. San Paolo, scrivendo proprio sulla relazione tra il Vecchio Testamento ed il Nuovo, cita Geremia: "io stipulerò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda un’alleanza nuova; non come l’alleanza che feci con i loro padri" (Ebrei, 8,8-9). San Paolo poi si esprime di nuovo, sotto l’infallibile ispirazione dello Spirito Santo: "dicendo però alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è destinato a scomparire." (Ebrei 8,13) La fine [aphanismou] viene intesa come "distruzione" ("aphanismos; scomparsa, distruzione. Ebrei, 8-13")3

La dottrina della sostituzione del Vecchio Testamento da parte del Nuovo è un articolo di Fede della religione Cattolica. Nella solenne Professione di Fede del Concilio Ecumenico di Firenze, tenuto sotto Papa Eugenio IV, si dichiara che:

La sacrosanta Chiesa Romana… crede, professa ed insegna fermamente che la materia riguardante l’Antico Testamento, la Legge Mosaica, che si divide in cerimonie, riti sacri, sacrifici e sacramenti, poiché essi vennero stabiliti per significare qualcosa di non ancora avvenuto, anche se furono propri del culto divino di quel tempo, dopo la venuta di Nostro Signore, essi hanno cessato la loro funzione, e hanno avuto inizio i sacramenti del Nuovo Testamento.; … Tutti, pertanto, che dopo quell’epoca hanno osservato la circoncisione, il Sabbath e gli altri precetti della legge, la Chiesa Romana li dichiara al di fuori della Fede Cristiana e non degni di partecipare alla salvezza eterna, a meno che un giorno non si ravvedano da questi errori. (D.S. 1348)

La nuova dottrina della Chiesa Conciliare si oppone direttamente a questo dogma della Fede Cattolica. Il 17 novembre 1980, Papa Giovanni Paolo II ha dichiarato in un discorso alla comunità di Mainz, in Germania, che "l’antica alleanza" non fu "mai revocata da Dio." Questa è eresia. E’ tuttora un’eresia malgrado sia ormai la dottrina "ufficiale" del Vaticano (diciamo del Vaticano per distinguerla da quella della Chiesa Cattolica romana) come appare dai Sussidi per la corretta presentazione degli Ebrei e dell’Ebraismo nella predicazione e nella Catechesi della Chiesa Cattolica, pubblicati nel 1985. Il documento, nel terzo paragrafo, afferma che l’Ebraismo è una "realtà presente" e non una "realtà storica" sostituita. Il documento cita l’autorità di Giovanni Paolo II e cita le parole del suo discorso già riportato, dove Giovanni Paolo parla del "popolo di Dio dell’Antica Alleanza che non è mai stata revocata". Il giornalista John Vennari ha recentemente fatto notare in un suo articolo, che: "Piuttosto che affermare che quei Sussidiavevano distorto le sue parole, Giovanni Paolo II parlò del suo inqualificabile sostegno al documento" il 28 ottobre 1985. La conferenza Episcopale degli Stati Uniti di par suo, è caduta nella stessa eresia pubblicando il documento La Grazia di Dio dura per sempre; guida per la corretta presentazione degli Ebrei e dell’Ebraismo nella predicazione Cattolica. Il documento cita l’affermazione del Papa che l’Antica Alleanza non "è mai stata revocata" per sostenere l’eresia per cui Cristo non sostituì l’Antica Alleanza con la creazione della "Nuova ed Eterna Alleanza"4. Questo è solo uno degli esempi deldisorientamento diabolico che avviene ai più alti livelli della Chiesa.

La Sacra Dottrina della Fede Cattolica è per sua stessa natura immutabile. E’ chiaramente spiegato nel Dei Filius del Primo Concilio Vaticano (sessione II, Cap. IV) che

La dottrina della fede, che Dio ha rivelato, è stata affidata alla Chiesa sposa di Cristo, perché la custodisca fedelmente e infallibilmente la proclami; In conseguenza il senso dei sacri dogmi che deve essere sempre conservato è quello che la santa madre Chiesa ha determinato una volta per tutte e non bisogna mai allontanarsi da esso sotto il pretesto e in nome di un’intelligenza più profonda.

Crescano pure, quindi, e progrediscano largamente e intensamente, per ciascuno come per tutti, per un sol uomo come per tutta la Chiesa, l’intelligenza e la scienza, la sapienza, secondo i ritmi propri a ciascuna generazione e a ciascun tempo, ma esclusivamente nel loro ordine, nella stessa credenza, nello stesso senso e nello stesso pensiero» (Vincenzo di Lerins, Commonitorium, 23, 3).

Papa Gregorio XVI ha dichiarato a tutti i vescovi del mondo con la suaMirari Vos, che "delle cose che furono regolarmente definite, nessuna dovessi diminuire, nessuna mutare, nessuna aggiungere, ma tali esse debbono essere custodite intatte nelle parole e nei significati".Chiunque mai cambierà, altererà o modificherà il senso o il significato degli articoli di Fede, cade in eresia ed incorre nell’anatemapronunciato dal Primo Concilio Vaticano: "Se qualcuno dice che è possibile che ai dogmi proposti dalla Chiesa, con il progredire della scienza debba essere dato, talvolta, altro senso, diverso da quello che intese esprimere ed intende la Chiesa, sia anatema." [D.S. 3043]

Padre Paul Kramer, B.Ph., S.T.B., M. Div., S.T.L. (Cand.)




1. Suor Lucia, lettera del 29-5-1970.
2. Comunicato Stampa del Vaticano alla UPI nel febbraio 1960.
3. Joseph Henry Thayer; Greek-English Lexicon of the New Testament; Grand Rapids, 1982, p. 88.
4. John Vennari, "The Attack on the Oberammergau Passion Play", Parte III, Catholic Family News, July 2003.

martedì 16 ottobre 2012

LOS TRE MISTERIOS DE FATIMA...


Los ... tres misterios de Fàtima






Primer Misterio
El primer secreto era una visión del Infierno:
Nuestra Señora nos mostró un gran mar de fuego que pareció estar bajo la tierra. Hundido en este fuego estaban demonios y almas en la forma humana, como ascuas transparentes de ardor, todo bronce ennegrecidos o bruñidos, flotando cerca de la conflagración, ahora levantados en el aire por las llamas que saltaron de dentro de sí mismos junto con grandes nubes de humo, ahora recurriendo a cada lado parecidas a chispas en un fuego inmenso, sin el peso o el equilibrio, y entre chillidos y gemido de dolor y desesperación, que nos horrorizó y nos hizo temblar de temor. Los demonios podrían ser distinguidos por sus aterradoras y repulsivas formas semejantes a animales espantosos y desconocidos, todos negros y transparentes. Esta visión duró por un instante. Cómo pudimos jamás estar suficientemente agradecidos a nuestra Madre celestial amable, que ya nos había preparado prometiendo, en la primera Aparición, para tomárnos al cielo. De otro modo, yo pienso que habríamos muerto del temor y el terror....

(Detalle de infierno: Mosaico que representa el Juicio Final porCoppo di Marcovaldo, MuseoBaptisterio de San Juan.1 El poetaDante Alighieri fue bautizado en este lugar.)




Segundo Misterio
El segundo incluyó las instrucciones de María de cómo salvar las almas del Infierno y reconvertir el mundo a la cristiandad:
Ustedes han visto el infierno donde las almas de los pobres pecadores van. Para salvarlos, Dios desea establecer en el mundo la devoción al Corazón Inmaculado. Si lo que digo a usted es hecho, muchas almas se salvarán y habrá la paz. La guerra terminará: pero si las personas no dejan de ofender a Dios, una peor estallará durante el Papado dePío XI. Cuándo ustedes vean una noche iluminada por una luz desconocida*, sepan que esto es el gran signo dado a ustedes por Dios que él está a punto de castigar al mundo por sus crímenes, por medio de la guerra, el hambre, y las persecuciones de la Iglesia y del santo Padre. Para prevenir esto, yo vendré a pedir la consagración de Rusia al Corazón Inmaculado, y a la Comunión de reparación en los Primeros sábados. Si se hacen caso de mis pedidos, Rusia se convertirá, y habrá la paz; si no, ella esparcirá sus errores a través del mundo, causando las guerras y las persecuciones de la Iglesia. El bueno será martirizado; el santo Padre tendrá mucho que sufrir; varias naciones serán aniquiladas. Al fin, el Corazón Inmaculado triunfará. El santo Padre consagrará Rusia a mí, y ella será convertida, y un período de paz será otorgado al mundo.





Tercer Misterio
Debido a la larga demora para revelar el tercer misterio, existen numerosas y variadas teorías que han circulado en la Iglesiay fuera de ella. Algunas proclaman que habla de la guerra nuclear, la deposición del papa, el asesinato de un papa, o del reemplazo de un legítimo papa por un impostor. Finalmente, durante una visita a Portugal para la beatificación de los videntes Francisco y Jacinta (Lucía estaba todavía viva), el papa Juan Pablo II anunció por medio de su Secretario de Estado, el cardenal Angelo Sodano, que había decidido hacer público el texto del Tercer Misterio. Unos pocos meses más tarde, el texto fue dado a conocer por el Vaticano, junto con una discusión del significado del texto.
        Después de las dos partes que ya he expuesto, hemos visto al lado izquierdo de Nuestra Señora un poco más en lo alto a un Ángel con una espada de fuego en la mano izquierda; centelleando emitía llamas que parecía iban a incendiar el mundo; pero se apagaban al contacto con el esplendor que Nuestra Señora irradiaba con su mano derecha dirigida hacia él; el Ángel señalando la tierra con su mano derecha, dijo con fuerte voz: ¡Penitencia, Penitencia, Penitencia! 
Y vimos en una inmensa luz qué es Dios: « algo semejante a como se ven las personas en un espejo cuando pasan ante él » a un Obispo vestido de Blanco « hemos tenido el presentimiento de que fuera el Santo Padre ». 


También a otros Obispos, sacerdotes, religiosos y religiosas subir una montaña empinada, en cuya cumbre había una gran Cruz de maderos toscos como si fueran de alcornoque con la corteza; el Santo Padre, antes de llegar a ella, atravesó una gran ciudad en medio de ruinas y un poco tembloroso con paso vacilante, apesadumbrado de dolor y pena, rezando por las almas de los cadáveres que encontraba por el camino; 



llegado a la cima del monte, postrado de rodillas a los pies de la gran Cruz fue muerto por un grupo de soldados que le dispararon varios tiros de arma de fuego y flechas; y del mismo modo murieron unos tras otros los Obispos sacerdotes, religiosos y religiosas y diversas personas seglares, hombres y mujeres de diversas clases y posiciones.



 Bajo los dos brazos de la Cruz había dos Ángeles cada uno de ellos con una jarra de cristal en la mano, en las cuales recogían la sangre de los Mártires y regaban con ella las almas que se acercaban a Dios.


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TERZA PARTE:
La persecuzione della Chiesa

Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: "qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti" un Vescovo vestito di Bianco "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre". Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.


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La visione di Suor Lucia


La visione di Suor Lucia relativa alla terza parte del Segreto è stata raffigurata in un quadro sulla base delle indicazioni date dalla stessa veggente. Il dipinto è stato mostrato in TV nel corso della trasmissione televisiva "Sulla via di Damasco".



Fatima - La visione di Suor Lucia


Fatima - La visione di Suor Lucia



L'aurora boreale

Lucia ritenne che la straordinaria "aurora boreale" avvenuta nella notte del 25 gennaio 1938 (la "notte illuminata da una luce sconosciuta" descritta dalla Vergine) era il segno di Dio per l'inizio della guerra. In realtà tale fenomeno, descritto come "aurora boreale", si manifestò come una strana colorazione del cielo, che divenne – secondo le testimonianze – di color rosso fuoco, come un enorme bagliore di fuoco che si alzava verso il cielo. Questo fenomeno fu visibile anche in Italia nella notte tra il 25 e il 26 gennaio del 1938 (dalle ore 20,45 all’1,15 con brevi intervalli), evento rarissimo alle latitudini dell'Europa meridionale. In Italia fu soprattutto visibile in Piemonte e si vide addirittura sino a Napoli e tutta la stampa dell'epoca ne parlò. 

Come sappiamo la seconda guerra mondiale scoppiò l'1/9/1939 a seguito dell’invasione della Polonia da parte della Germania, anche se nel suo discorso al Reichstag del 30/1/1939 Hitler dichiarò di aver deciso l’invasione dell’Austria (l'Anschluss) proprio nel gennaio 1938.




Commento al Segreto di Fatima

LA SECONDA PARTE DEL SEGRETO SI È AVVERATO – Il primo fatto da tenere in considerazione è quello che tutte le profezie date nel 1917 si sono avverate, gettando una grande luce su questo secolo, e che ora, a posteriori, possiamo tranquillamente affermare che nessuno all'epoca avrebbe mai potuto immaginare gli avvenimenti i profetizzati. Da questo punto di vista la dimensione profetica di Fatima è un fatto che colpisce anche chi non è credente.


 Nel 1917 nessuno avrebbe potuto immaginare il ruolo che la Russia avrebbe assunto in questo secolo: in quel periodo si era appena verificata la rivoluzione russa, caratterizzata da movimenti di piazza, ma nessuno avrebbe immaginato che questo fatto avrebbe condotto la Russia all'ateismo di Stato e che la Russia avrebbe poi diffuso in tutto il mondo questi suoi errori, ossia la visione atea e materialistica della vita. 

È stata inoltre profetizzata la terribile persecuzione alla Chiesa inferta dai sistemi atei, in particolare il comunismo, ma anche l'ateismo massonico-borghese (come ad esempio è accaduto in Messico) o il nazismo che, nonostante avesse una carica anticristiana pari a quella comunista, venne però prontamente sconfitto ed ebbe scarsi riverberi al di fuori della Germania. Allo stesso modo, appena terminata la Prima Guerra Mondiale, nessuno era allora in grado di pensare che sarebbe succeduta una seconda guerra ben più grave della precedente. 


Il Segreto di Fatima termina con una nota di grande ottimismo, ossia che l'amore e la bontà fino al martirio di molti uomini in questo secolo hanno ottenuto la salvezza di innumerevoli anime. Quindi, a ben guardare, nel testo del Segreto possiamo notare il prevalere della Divina Misericordia sulla giustizia divina, misericordia ottenuta attraverso l'intervento di Maria venuta a salvare l'umanità.



LA TERZA PARTE DEL SEGRETO – È la rappresentazione in immagini apocalittiche di ciò che viene giù preannunciato nella seconda parte, ossia la grande persecuzione alla Chiesa e le sofferenze del Santo Padre. In questa parte non si aggiungono molti dettagli rispetto alla seconda parte, ma viene illustrato ciò che è stato detto precedentemente. Esaminiamo più nel dettaglio il testo.



1. L'ANGELO – L'immagine dell'Angelo è una immagine apocalittica: nella Apocalisse gli angeli vengono per attuare sul mondo la giustizia di Dio. Se pertanto Dio avesse dovuto tener conto di ciò che fanno gli uomini nel mondo sarebbe già venuta l'ora della giustizia divina che la Madonna interviene per placare. 



Questa funzione della Madonna è tipica della madre che intercede presso Dio, funzione evidenziata già nell'Antico Testamento dalla Regina Ester che il giorno 13 ottiene dal Re Assuero, intercedendo presso di lui, la salvezza del suo popolo. A Fatima la Madonna appare esattamente il giorno 13 maggio intervenendo proprio per placare la giustizia divina, come sta ad indicare l'immagine dello splendore della Signora che spegne con la sua mano destra le fiamme della divina giustizia che provenendo dall'angelo sembrava volessero incendiare il mondo. 



Il medesimo concetto è già presente nella rivelazione dalla Madonna a La Salette, nella quale la Madonna rivela di non essere più in grado di sorreggere il braccio tanto pesante della giustizia di suo Figlio. Visto che la Madonna interviene ed ottiene che la giustizia divina venga sospesa, l'Angelo, indicando la terra con la mano destra, con voce forte invoca ciò che questo mondo deve fare: penitenza, penitenza, penitenza! Il corso della storia è dunque sia nelle mani di Dio sia dell'uomo che può deciderne il suo corso, percorrere la via della pace se decide per Dio o percorrere la via della rovina e dell'autodistruzione se decide contro Dio.



2. IL SACRIFICIO DEI MARTIRI DELLA CHIESA – La parte successiva del segreto ha per protagonista la Chiesa Cattolica ("vescovi, sacerdoti, religiosi") con a capo il Santo Padre (il "vescovo vestito di bianco"). Visto che la penitenza invocata dall'angelo non è stata fatta e l'umanità non si è convertita, la Chiesa ha subìto nel corso del secolo (dal 1917 ad oggi) una immensa salita al calvario, nel quale il vescovo vestito di bianco (che può essere inteso come l'intero papato di questo secolo) conduce la Chiesa in mezzo al genere umano distrutto dalla guerra ("una grande città mezza in rovina") e dall'ateismo diffuso nel mondo dalla Russia. 



È attraverso il sacrificio della Chiesa perseguitata e dei martiri che si ottiene la salvezza per il mondo e per le anime. In particolare la figura del vescovo vestito di bianco che cade sotto i colpi di arma da fuoco e frecce è Giovanni Paolo II secondo l'interpretazione data sia da Suor Lucia che dallo stesso Pontefice

ma secondo altri questa potrebbe essere anche una immagine sintetica che rappresenterebbe il martirio di molti pastori della Chiesa che hanno sofferto nei gulag e nei lager. 


Le frecce, richiamate in questo contesto, hanno una connotazione chiaramente biblica, ossia sono le "frecce acute" lanciate da chi getta ingiurie alla chiesa, da chi ha delegittimato e diffamato i papi di questo secolo, delegittimazioni a cui seguono le pallottole come tentativo di annientare il papato.



LE PROFEZIE SONO CONDIZIONATE – Il fatto secondo il quale nel Segreto il Papa viene dato per morto mentre nella realtà ciò non accade è un fatto che di per sé non pone alcuna difficiltà all'interpretazione del testo, dal momento che tutte le profezie sono condizionate: tutte le profezie vengono cioé date perché possano essere cambiate mediante la preghiera. In questo caso il Papa sarebbe morto se non ci fosse stata la preghiera della Chiesa e se non ci fosse stata l'intercessione della Madonna.


La conclusione finale della rivelazione divina ha sempre una dimensione positiva così come la salita al calvario termina sempre con la risurrezione: per crucem ad lucem. Quest'ultima parte del Segreto illumina dunque la prima parte in cui vi è la visione paurosa dell'inferno.
A.G.


La profezia di Fatima si è definitivamente chiusa?

La statua della Madonna di Fatima
La statua della
Madonna di Fatima
TUTTO IL SEGRETO È STATO RIVELATO? – Nel 2001 l'Osservatore Romano pubblica un articolo: «A chi affaccia il dubbio che sia stato nascosto qualcosa del Terzo Segreto si risponde: tutto è stato pubblicato, non c'è più nulla di segreto». Eppure in occasione dell'attentato dell'11 settembre 2001 a New York e a Londra il 7 luglio 2005 molti studiosi non hanno esitato a parlare di una nuova Guerra Mondiale. In seguito a questi angosciosi avvenimenti sembrerebbe dunque aprirsi un nuovo scenario internazionale in cui l'umanità prova ancora paura e incertezza per il proprio futuro. Come è possibile conciliare questa situazione con la promessa fatta dalla Madonna di un periodo di pace dopo la Consacrazione della Russia?
LA CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA – Per molto tempo la pratica della Consacrazione della Russia viene considerata dal Vaticano una richiesta imbarazzante perché implicherebbe ingerenze in uno stato straniero che dai tempi della rivoluzione ha vietato qualsiasi forma di culto religioso. 


Il 31 ottobre 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale, Pio XII in un radiomessaggio consacra alla Madonna i popoli che "professano per Voi singolare devozione, e presso i quali non c’era casa ove non si tenesse in onore la vostra veneranda icona". Si tratta forse di un modo indiretto di seguire le indicazioni che venivano da Fatima? 



Per Suor Lucia questa consacrazione non è però valida perché risulta mancante di una condizione che lei stessa riteneva indispensabile: il Papa consacrasse la Russia in unione con tutti i vescovi.



LA CONSACRAZIONE DEL 1984 È L'UNICA VALIDA – 



Passano vent'anni e durante il Concilio Vaticano II numerosi partecipanti chiedono a Paolo VI di esaudire la richiesta di Suor Lucia. Papa Montini però non vuole creare motivi di scontro con l'Est europeo e non dà corso alla richiesta. Giovanni Paolo II, il Papa venuto dall'Est, esordisce invece con toni assai decisi: «Non esiste più la Chiesa del silenzio perché parla con la mia voce». Si tratta di un vero e proprio scossone per i paesi comunisti. 

Il 13 maggio 1982 a Fatima, ad un anno esatto dall'attentato, Papa Wojtyla consacra il mondo intero alla Madonna, ma Suor Lucia ancora una volta non è soddisfatta perché è mancata la partecipazione dei vescovi non avvertiti in tempo. 
Forse anche il grande Giovanni Paolo II si è dovuto piegare alle esigenze della prudente diplomazia vaticana? Il 25 marzo 1984 a Roma, davanti alla statua della Madonna fatta arrivare da Fatima, il rito viene ripetuto in comunione con tutti i vescovi.


“AVE MARIA VIRGO POTENS!”