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venerdì 10 febbraio 2012

"Misterio tremendo: que la salvación de muchas almas dependa de las oraciones y sacrificios que se hagan por los pecadores"

Anonimo 1621.jpg


Y añadió Nuestra Señora de Fàtima: <<Cuando recen el Rosario, después de cada misterio digan: "Oh Jesús, perdónanos nuestros pecados, líbranos del fuego del infierno y lleva al cielo a todas las almas, especialmente a las más necesitadas de tu misericordia".

Cuarta aparición: Agosto 1917:

    Esta no fue posible el 13 de agosto, porque ese día el alcalde tenía prisioneros a los 3 niños intentándo acerlos decir que ellos no habían visto a la Virgen. Aunque el alcalde no logró su propósito, la aparición sucedió unos días después.


fatim2.jpg (12331 bytes) 

La Sma. Virgen les dijo en la 4ª. Aparición:
"Recen, recen mucho y hagan sacrificios por los pecadores. Tienen que recordar que muchas almas se condenan porque no hay quién rece y haga sacrificios por ellas". (El Venerable Pío XII decía que esta frase era la que más le impresionaba del mensaje de Fátima y exclamaba: "Misterio tremendo: que la salvación de muchas almas dependa de las oraciones y sacrificios que se hagan por los pecadores").Rosario.gif (1090 bytes)Desde esta aparición los tres niños se dedicaron a ofrecer todos los sacrificios posibles por la conversión de los pecadores y a rezar con más fervor el Rosario.


AVE MARIA!
AMDG

domenica 14 agosto 2011

"Rosa rossa ai peccatori"




ROSA ROSSA AI PECCATORI
Dal "Segreto ammirabile del santo Rosario per convertirsi e salvarsi" 
di s. Luigi Maria Grignion de  Montfort

<<[3] A voi, peccatori e peccatrici, uno più peccatore di voi offre questa, rosa, arrossata dal Sangue di Gesù Cristo per ornarvene e salvarvi.

Empi e peccatori impenitenti gridano continuamente: Coroniamoci di rose (Sap 2,8). Anche noi cantiamo: coroniamoci con le rose del santo Rosario.

Ma quanto sono diverse le loro rose dalle nostre. Le loro sono i piaceri carnali, i vani onori, le ricchezze caduche che presto saranno appassite e corrotte; le nostre, invece, sono i Pater e Ave recitati bene e accompagnati da buone opere di penitenza, e non appassiranno né mai s'infradiceranno. Tra cento, mille anni la loro bellezza splenderà come oggi.

Le loro tanto decantate rose hanno solo l'apparenza di rose: in realtà sono spine che pungono con il rimorso durante la vita, che trafiggono col pentimento all'ora della morte, che bruciano per tutta l'eternità nell'ira e nella disperazione. 

Se le nostre rose hanno spine, queste sono spine di Gesù che Egli tramuta in rose. Se le nostre rose pungono, esse pungono solo per qualche istante, unicamente per guarirci dal peccato e per salvarci.
 *****   *****   *****

[4] Facciamo a gara per coronarci con queste rose del paradiso, recitando ogni giorno un Rosario, cioè tre corone di cinque decine ciascuna:

1) per onorare le tre corone di Gesù e di Maria: la corona di grazia di Gesù nell'incarnazione, la sua corona di spine nella passione, la sua corona di gloria in cielo, e la triplice corona che Maria ha ricevuto in cielo dalla SS. Trinità;

2) per ricevere da Gesù e da Maria tre corone: la corona di meriti in questa vita, la corona di pace in morte, la corona di gloria in paradiso.

Se sarete fedeli a recitarlo devotamente fino alla morte, nonostante l'enormità delle vostre colpe, credetemi: riceverete la corona di gloria che non appassisce (1 Pt 5,4). Anche se vi trovate sull'orlo dell'abisso, o con un piede nell'inferno, se avete perfino venduto l'anima al diavolo come uno stregone, o siete un eretico indurito e ostinato come un demonio, presto o tardi vi convertirete e vi salverete purché ‑ lo ripeto e notate bene i termini del mio consiglio - diciate devotamente ogni giorno fino alla morte il santo Rosario, per conoscere la verità ed ottenere la contrizione ed il perdono dei vostri peccati. 





Troverete in questo libro parecchi esempi di grandi peccatori convertiti per virtù del santo Rosario. Leggeteli e meditateli.
Dio solo.>>
http://amicidellacroce.altervista.org/q_books/Tst/html/SPR009_000.htm
Ven Espíritu Santo, ven por medio de la poderosa intercesión del Corazón Inmaculado de María, tu amadísima Espo
AMDG et B.V.M.

venerdì 22 luglio 2011

S. Maria Maddalena, l' "apostola" degli Apostoli


File:Guercino - maddalena.jpg
S. Maria Maddalena, prega per noi.

Carissimi, 
ecco i titoli dei capitoli di un bellissimo libro 
 su santa Maria di Magdala:

.....
Da un fanciullo impara la preghiera insegnata da Gesù.
Non più peccatrice, ma vergine nello spirito, torna a Magdala.
A Tiberiade, un romano sul suo esempio ha sete di verità.
Bella come sua madre, ha lo spirito indomito di suo padre.
La Madre di Gesù le insegna come pregare.
...
Il suo giardino di Magdala ha cambiato destinazione.
La gioia e la riconoscenza del fratello.
Ha ribrezzo del vizio che l'aveva soggiogata.
Ha portato a Gesù un suo ex-amante.
E' quella che ha fatto più cammino d'amore.
La sua duplice passione per Gesù e per il fratello.
*




Philippe de Champaigne, Santa Maria Maddalena, Tokyo

<<Diverse narrazioni raccontano che alcuni seguaci di Gesù - spinti a salire su di una piccola barca di un porto di Palestina, - approdassero nel 48 d.C. a Saintes-Maries-de-la-Mer, in Provenza, dopo le prime persecuzioni in patria da parte della nascente Chiesa di Pietro, e qui portassero la parola cristiana. I personaggi variano a seconda delle fonti, ma quelli più spesso citati sono appunto Maria Maddalena, Marta, l'apostolo Mattia, Maria Salomè, Maria Jacobé (sorella-amica di Maria madre di Gesù), Lazzaro, Massimino e una serva di nome Marcella o Sara. Questa storia fu riportata anche da Jacopo da Varazze nella Legenda Aurea, un repertorio di vite di santi ed episodi evangelici scritto alla fine del XIII secolo. Dalle predicazioni di Maria Maddalena ebbe dunque origine in Francia il movimento dei Cristiani Gnostici (prevalentemente dei Catari), vivissimo nella Francia Meridionale sino al XIII secolo, quando venne sterminato dalle lunghe e truci crociate cattoliche. Si narra che nei suoi ultimi anni di vita, Maria Maddalena visse da asceta in una grotta ove non si nutriva di nulla, ma vivendo di Spirito Santo e del rapporto con gli angeli.>>

*
Per amore è serva, per amore è padrona.
Beneamata perchè sa amare totalmente.
Redenta per le sofferenze del fratello (Lazzaro).
HA SCELTO LA PARTE MIGLIORE.
Senza il Maestro non c'è più sole per lei.
GESU' è la sua pace nel dolore.

Dovrà sperare e credere oltre il credibile.
La sua audacia contro i nemici di Gesù che vogliono vedere il fratello morente.
La sorella (Marta) non sa ubbidire perfettamente.
Il ricordo del suo passato nel delirio del fratello che muore.

 Merita di diventare la messaggera della risurrezione. Da questo capitolo trascrivo alcune riflessioni o insegnamenti del Maestro Gesù:

   <<... E dopo che alla Pura, alla quale per diritto di santità e di maternità è giusto vada il Figlio di Dio, mi presento alla donna redenta, alla capostipite, alla rappresentante di tutte le creature femminee che sono venuto a liberare dal morso della lussuria.

Perché dica ad esse
che si accostino a Me per guarire,
che abbiano fede in Me,
che credano nella mia Misericordia che comprende e perdona,
che per vincere Satana, che fruga loro le carni, guardino la mia carne ornata dalle cinque ferite.

   Non mi faccio toccare da lei. Ella non è la Pura che può toccare -senza contaminarlo- il Figlio che torna al Padre.
Molto ha ancora da purificare con la penitenza.
Ma il suo amore merita questo premio.

Ella ha saputo risorgere per sua volontà dal sepolcro del suo vizio, strozzare Satana che la teneva, sfidare il mondo per amore del suo Salvatore, ha saputo spogliarsi di tutto che non fosse amore, ha saputo non essere più che amore che si consuma per il suo Dio. E Dio la chiama: "Maria". Odila rispondere: "Rabbonì!". Vi è il suo cuore in quel grido.





A lei, che l'ha meritato, do l'incarico di esser messaggera della Risurrezione. E ancora una volta sarà un poco schernita come avesse vaneggiato. Ma non le importa nulla, a Maria di Magdala, a Maria di Gesù, del giudizio degli uomini. Mi ha visto risorto, e ciò le dà una gioia che attutisce ogni altro sentimento.

VEDI come amo anche chi fu colpevole, ma volle uscire dalla colpa? Neppure a Giovanni Io mi mostro per primo. Ma alla Maddalena. Giovanni aveva già avuto il grado di figlio da Me. Lo poteva avere perché era puro e poteva essere figlio non solo spirituale, ma anche dante e ricevente, alla e dalla Pura di Dio, quei bisogni e quelle cure che sono connesse alla carne.
Maddalena, la risorta alla Grazia, ha la prima visione della Grazia Risorta. [...]>>.

Il libro "La Maddalena" del Centro Valtortiano si chiude con queste parole di Gesù SS.mo: 

<<Hai così il ciclo completo della Maddalena. Dalla morte alla vita. E' la più grande risorta del mio Vangelo. E' risorta da sette morti. E' rinata. L'hai vista come pianta da fiore, alzare dal fango lo stelo del suo nuovo fiore sempre più in alto, e poi fiorire per Me, olezzare per Me, morire per Me. L'hai vista peccatrice, poi assetata che si accosta alla Fonte, poi pentita, poi perdonata, poi amante, poi pietosa sul Corpo ucciso del suo Signore, poi serva della Madre, che ama perchè Madre mia; infine penitente sulle soglie del suo Paradiso. 

Anime che temete, imparate a non temere di Me leggendo la vita di Maria di Magdala.
Anime che amate, imparate da lei ad amare con serafico ardore.
Anime che avete errato, imparate da lei la scienza che rende pronti al Cielo>>.

Con tante benedizioni e i più cari auguri ai devoti di questa grande... "Apostola degli Apostoli!".
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http://www.mariavaltorta.com/Notizie-ed-eventi/Centro-Editoriale-Valtortiano

http://www.mariavaltorta.com/index.php/ita/la-maddalena-audiolibrohttp://www.mariavaltorta.com/index.php/ita/la-maddalena-audiolibro






AMDG et BVM