26.II.37.!!! Oggi ho visto che i sacri misteri venivano celebrati senza
paramenti liturgici e nelle case private, per una tempesta temporanea; ed
ho visto il sole che usciva dal SS.mo Sacramento e si sono spente, cioè
sono rimaste offuscate, le altre luci e tutti avevano gli occhi rivolti a
quella luce. Ma in questo momento non ne comprendo il significato.
Vado attraverso la vita fra arcobaleni e tempeste ma con la fronte
fieramente alta, perché sono figlia del Re, perché sento che il sangue dì
Gesù circola nelle mie vene, ed ho posto la mia fiducia nella grande
Misericordia del Signore.
Ho pregato il Signore perché una certa persona venga oggi da me, per
poterla incontrare un'altra volta, e questo sarà per me il segno che è
chiamata ad entrare nel convento che Gesù mi ordina di fondare. E, cosa
singolare, quella persona è venuta ed io ho cercato di plasmarla un po'
interiormente. Ho cominciato indicandole la via del rinnegamento di sé e
del sacrificio, che ha accettato volentieri. Ma ho messo tutta questa
faccenda nelle mani del Signore, affinché egli diriga tutto come Gli piace.
Oggi quando ho ascoltato per radio il canto: « Buona notte, o Sacro Capo
del mio Gesù », tutto ad un tratto il mio spirito si è immerso in Dio e l'amore di Dio ha inondato la mia anima. Per un momento ho trattato
intimamente col Padre Celeste.
AMDG et BVM
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