LA BUONA E
LA CATTIVA CONFESSIONE:
Per una buona confessione si richiede l’esame di
coscienza: il sincero
dolore dei peccati
commessi: la soddisfazione operosa (ossia: giusta riparazione) e il fermo
proposito di
correzione.
*Nella buona
confessione il peccatore
confessa bene i suoi peccati, riceve il bellissimo splendore della Grazia di
Dio, ed è causa di gaudio all’Angelo suo
custode, mentre scoppia di rabbia e disperazione il Demonio.
**Nella cattiva
confessione invece il peccatore
tace i peccati o non se ne pente con vera contrizione, dà la mano al Demonio, perde la Pace
dell’Anima colmandola d’angustie, e causa dolore e amarezza al suo Angelo
custode.
Virgo Maria, Mater Boni Consilii:
Nos benedicat et custodiat.
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