lunedì 13 febbraio 2023

La parola

IL POTERE DELLE PAROLE

*Le parole non se le porta il vento,

le parole lasciano orme, hanno il potere

e

influiscono

positivamente o

negativamente. 


LEI CREDE?

     


    * CREDERE  vuol dire 

seguire la traccia indicataci dalla Parola di Dio.

CREDERE non é solo un tipo di pensiero, un'idea, 

è un agire, è una forma di vivere.

 P.P.Benedetto XVI

AMDG et DVM

domenica 12 febbraio 2023

Per conoscere la sapienza e la disciplina...


 Dal libro dei Proverbi

ESORTAZIONE E RICERCARE LA SAPIENZA






Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,
per conoscere la sapienza e la disciplina,
per capire i detti profondi,
per acquistare un’istruzione illuminata,
equità, giustizia e rettitudine,
per dare agli inesperti l’accortezza,
ai giovani conoscenza e riflessione.

Ascolti il saggio e aumenterà il sapere,
e l’uomo accorto acquisterà il dono del consiglio,
per comprendere proverbi e allegorie,
le massime dei saggi e i loro enigmi.
Il timore del Signore è il principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.

La sapienza grida per le strade
nelle piazze fa udire la voce;
dall’alto delle mura essa chiama,
pronunzia i suoi detti alle porte della città:

«Fino a quando, o inesperti, amerete l’inesperienza
e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe
e gli sciocchi avranno in odio la scienza?

Volgetevi alle mie esortazioni:
ecco, io effonderò il mio spirito su di voi
e vi manifesterò le mie parole.

Poiché vi ho chiamato e avete rifiutato,
ho steso la mano e nessuno ci ha fatto attenzione;
avete trascurato ogni mio consiglio
e la mia esortazione non avete accolto;


anch’io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,
quando come una tempesta
vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l’angoscia e la tribolazione.

Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.

Poiché hanno odiato la sapienza
e non hanno amato il timore del Signore;

non hanno accettato il mio consiglio
e hanno disprezzato tutte le mie esortazioni;
mangeranno il frutto della loro condotta
e si sazieranno dei risultati delle loro decisioni.

Sì, lo sbandamento degli inesperti li ucciderà
e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;

ma chi ascolta me vivrà tranquillo
e sicuro dal timore del male».
1, 1-7. 20-32





STIAMO CRESCENDO? COME? "Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre Mio?"

 «Cresceva in sapienza, età e grazia»: 

Gesù vero uomo e vero Dio


È importante anche ciò che Luca dice sulla crescita di Gesù non solo in età, ma anche in sapienza. Da una parte, nella risposta del dodicenne si è reso evidente che Egli conosce il Padre – Dio – dal di dentro. Egli solo conosce Dio, non soltanto attraverso persone umane che lo testimoniano, ma Egli lo riconosce in se stesso. 

Come Figlio, Egli sta a tu per tu con il Padre. 

Vive alla sua presenza. Lo vede. Giovanni dice che Egli è l’Unico che «è nel seno del Padre» e perciò può rivelarlo (Gv 1,18). 
È proprio ciò che diventa evidente nella risposta del dodicenne: Egli è presso il Padre, vede le cose e gli uomini nella sua luce. Tuttavia è anche vero che la sua sapienza cresce. 

In quanto uomo, Egli non vive in un’astratta onniscienza, ma è radicato in una storia concreta, in un luogo e in un tempo, nelle varie fasi della vita umana, e da ciò riceve la forma concreta del suo sapere. 

Così appare qui, in modo molto chiaro, che Egli ha pensato ed imparato in maniera umana. 
Diventa realmente chiaro che Egli è vero uomo e vero Dio, come s’esprime la fede della Chiesa. Il profondo intreccio tra l’una e l’altra dimensione, in ultima analisi, non lo possiamo definire. Rimane un mistero e, tuttavia, appare in modo molto concreto nella breve narrazione sul dodicenne – una narrazione che così apre al tempo stesso la porta verso il tutto della sua figura, che poi ci viene raccontato dai Vangeli. 


Epilogo: Gesù dodicenne nel Tempio, pp. 146-147


Da L’infanzia di Gesù, di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, Rizzoli – LEV, 2012







AVE MARIA PURISSIMA!

I SANTI CI FORMANO: DON BOSCO E SANTA BERNADETTE




 https://youtu.be/mRQdxhrgAwQ




AMDG et DVM