venerdì 7 marzo 2014

* PREGHIERA !


Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 8, 2014
Mia amata figlia prediletta Mi sei mancata ieri. Ti ho svegliato durante la notte ti ricordi? Eri troppo stanca, ma quanto volevo parlare a te in quel momento. Oggi devo esortarti a dire al mondo che la guerra sta per iniziare e a meno che la maggior parte dei Miei seguaci non preghino, sarà inflitta …Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 8, 2014
Figlia mia come piango quando vedo quanti stanno cercando di eliminare l’omaggio al Mio Figlio prediletto. Ti ho detto in precedenza che la battaglia è cominciata. Hanno già iniziato a vietare la preghiera pubblica a Dio, al Padre e al Suo Figlio prezioso, Gesù Cristo, in Inghilterra. Questo è solo l’inizio. Molto presto ciò si … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 8, 2014
Mia amata figlia prediletta, Io chiamo oggi tutti i bambini di età superiore ai sette anni e ogni singolo Mio bambino nel mondo. Voi, figlioli Miei, siete come gioielli ai Miei Occhi. Voi portate a Me un così tenero amore e Mi diletto in vostra compagnia. Sappiate che vi amo molto. Alcuni di voi Mi … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 19, 2013
Mia amata figlia prediletta, c’è un grande equivoco su ciò che rende un uomo o una donna santi ai Miei Occhi. Molte persone nel mondo trovano la pratica della fede cristiana difficile da abbracciare quando si tratta di pregare. Ci sono tante persone buone e ben intenzionate che hanno difficoltà a sedersi tranquillamente in contemplazione … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  AGOSTO 13, 2013
Mia amata figlia prediletta, quanta gioia che provo per la risposta dei Miei seguaci al Mio grande Dono dell’indulgenza plenaria per l’assoluzione totale.  Ma sono triste per quei cuori ingrati che rifiutano il Mio Dono Divino. Queste anime non riescono a capire che solo Dio Padre può stabilire questo dono dell’indulgenza plenaria. Che sia dato … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 10, 2013
Mia amata figlia prediletta, a coloro che sono inconsapevoli di offendermi deliberatamente, perché sono ignoranti della Mia Parola, presto verrà data la guida di cui hanno bisogno. Per tutti coloro che conoscono la Verità della Mia Parola, data all’uomo 2.000 anni fa, dovete sapere che mentre litigate tra di voi, milioni di anime si stanno … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 1, 2013
Figlia Mia, stanno succedendo molte cose nel mondo, adesso. L’esercito di Satana continua a diffondere il caos ovunque. Stanno cercando di prendere il controllo di tutte le istituzioni finanziarie in modo che possano infliggere una  terribile atrocità ai Miei figli. Loro, il gruppo guidato dal male, dalla lussuria e dal potere sta anche cercando di creare … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  APRILE 29, 2013
Mia amata figlia prediletta, sono Io, il tuo Gesù, che oggi viene a te per dare la buona notizia al mondo. Molta preghiera e sofferenza, offerte dalle Mie molte anime scelte sulla terra, ha fatto sì che molti più figli di Dio possano ormai essere salvati. Se capiste la potenza del sacrificio e della preghiera, bambini, … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  APRILE 18, 2013
Mia amata figlia prediletta, è necessario adesso che ognuno preghi con tutto il cuore per le anime che potrebbero non sopravvivere allo shock quando testimonieranno l’Avvertimento e la Mia Misericordia. Alcune di queste povere anime in peccato mortale potrebbero non avere la possibilità di cercare la redenzione, pertanto assicuratevi che le vostre preghiere vengano offerte … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  APRILE 14, 2013
Mia amata figlia prediletta, devi andare avanti e concentrarti su quelle povere anime che non credono assolutamente in Dio. Mi riferisco a coloro a cui non é mai stata data la Verità circa l’esistenza di Dio, il loro Creatore. Ci sono miliardi di persone che non hanno alcuna conoscenza della Santissima Trinità perché è stata … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 19, 2013
Mia amata figlia prediletta, che rabbia, che rabbia e che paura sono percepite da coloro che rifiutano di accettare il Mio Calice della Sofferenza in questo momento. La rabbia di satana contro questi Messaggi aumenterà rapidamente e sarà fatto ogni tentativo per denunciare te, figlia Mia. Devi accettare la sofferenza, a causa del tuo abbandono … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 15, 2013
Mia cara figlia, in questo periodo ti sentirai ancora più sola e isolata, mentre la Santa Parola di Dio grida ad alta voce per avvertire l’umanità della necessità di preparare le loro anime. Figli, è adesso che avete bisogno di chiedere al Mio Diletto Figlio di sostenere il vostro coraggio durante i giorni, i mesi … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 12, 2013
Mia amata figlia prediletta, è importante che i Miei discepoli sulla terra capiscano come la preghiera possa salvare e salverà l’umanità. La potenza della preghiera e soprattutto la recita del Santo Rosario, che rende la bestia impotente, non possono essere sottovalutate. Per salvare un più gran numero di anime dovete anche recitare la Coroncina della … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 11, 2013
Mia amata figlia prediletta, non permettere che l’uomo non riesca a riconoscere i cambiamenti che esploderanno nel mondo intero, perché tutto ciò che è stato predetto nel libro dell’Apocalisse si svolgerà. Molti di questi eventi differiranno dall’usuale interpretazione umana dei segreti rivelati a Giovanni Evangelista. Eppure avranno senso quando li vedrete per quello che sono. L’elaborato, ma … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 5, 2013
Vengo oggi figlia Mia, a radunare i Miei preziosi figli e tutti coloro che credono in Me, per pregare uniti e salvare tutte le anime sulla terra. E’ Mio desiderio che voi proviate amore infinito per la Santissima Trinità, mostrando umiltà nell’amore dell’uno verso l’altro in modo che il peccato possa essere perdonato per l’intera umanità. Io sono il … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 3, 2013
Mia amata figlia prediletta, i Miei messaggi a volte ti confondono. Ma questo è un bene. Le Mie vie e i piani divini orchestrati dall’Eterno Padre non sono facili da capire. Mantieni i tuoi pensieri su di Me.  Concentrati solo sulla preghiera e in particolare su quelle preghiere che contribuiranno a salvare i peccatori induriti dal fuoco dell’Inferno. … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 1, 2013
Mia amata figlia prediletta, la gente non comprende che Io rivivo la Mia crocifissione ogni giorno. Il male e la sofferenza che sopporto sono causati dai peccati commessi dalla gente ogni secondo della giornata. Sopporto momenti di profondo dolore quando vedo quelle anime che Mi offendono moltissimo attraverso il peccato dell’odio. L’odio è instillato nel … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 25, 2013
Mia amata figlia prediletta, il crescente numero di prove alle quali sei ora sottoposta nel Mio nome non sono un caso. Mentre Satana continua a tormentarti, pensa alle anime che si stanno salvando attraverso questa sofferenza. Cerca di superare queste difficoltà e tienimi nei tuoi pensieri per tutto il tempo. Prega la Mia amata Madre per … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 20, 2013
Mia amata figlia prediletta , oggi sono felice del tanto lavoro che è stato fatto per impartire la Mia Parola Santissima al mondo, attraverso il tuo lavoro. Non devi mai pensare che non stai facendo abbastanza a causa della quantità di persone che rifiutano questi messaggi. Perché quei Miei figli che adesso non accettano la Mia Parola, … Continua a leggere →
INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 18, 2013
Mia amata figlia prediletta, Mi è mancato il tempo che Mi hai promesso ieri. Mi rendo conto che conduci una vita molto impegnata, ma ricorda che Io sono la vita che devi cercare al di sopra di ogni attività quotidiana. Tempo per l’uomo di riflettere onestamente sulla sua vita Il tempo per l’umanità di riflettere sulla … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 16, 2013
Figlia Mia, quei Miei seguaci che sono colti in materia di Sacra Scrittura tendono a farsi prendere la mano dalla propria interpretazione umana cosicchè la lezione che ho predicato di amarsi è facilmente dimenticata. Amatevi l’un l’altro. Onorate il padre e la madre. Onorate il vostro Creatore, Dio Padre, e vivete, come vi ho detto, … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 15, 2013
Figlia Mia prediletta, le profezie predette inizieranno ad essere conosciute e testimoniate in tutto il mondo a tal punto che nessuno potrà essere in grado di ignorarle. Sono tantissimi i figli Miei ignari degli argomenti contenuti nel Libro del Padre Mio, la Sacratissima Bibbia. Poca attenzione si presta al Libro di Giovanni, dove i dettagli … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 14, 2013
Figlia Mia, ora devi dedicare tutte le tue preghiere alle anime perse che non riconoscono l’Esistenza di Dio. Sparse in tutto il mondo, queste povere anime vivono un momento in cui sono tormentate dalle menzogne. Tali menzogne sono piantate nei loro cuori dall’ingannatore. Senza la Luce di Dio nei loro cuori, non hanno nulla di … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 11, 2013
Mia amata figlia prediletta, Io ti amo e in questa Santa Opera sono con te ogni secondo.  Sono presente, guidandoti in ​​ogni compito in cui sei impegnata, per assicurare che la Mia Parola sia diffusa a ciascun figlio di Dio. Non permettere mai che interferenze ed ostacoli ti fermino e ritardino quella che oggi è … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 11, 2013
Figlia Mia di al mondo che un atto significativo della Mia Misericordia ha avuto luogo oggi laddove lo Spirito Santo, uno dei più grandi doni ai Miei figli, è stato riversato sul mondo intero. Questo dono è essenziale al fine di preparare l’umanità per l’Avvertimento. Iinfusi con la forza dello Spirito Santo, i Miei servi … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 10, 2013
Mia amata figlia prediletta di al mondo che sono in corso i preparativi per preparare le anime per il Nuovo Paradiso in terra che ho promesso. La data della Mia Seconda Venuta sulla terra non è per vostra conoscenza. Siate certi tuttavia che le Mie promesse saranno sempre soddisfatte. Nessuno può fermare il Mio grande … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 8, 2013
Figlia Mia prediletta, quelli cosi ansiosi di dimostrare il loro amore per Me molto spesso sperimentano una disperazione nelle loro anime che li fa sentire privi del Mio amore. Questo può essere talmente inaspettato da lasciare l’anima in un tale stato di abbandono che essa si sente come se non potrà mai riprendersi da sentimenti … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 5, 2013
Mia amata figlia prediletta, è con gioia che i Miei figli oggi si rallegrano per la commemorazione della Mia Risurrezione. Quest’anno è importante poiché esso segna l’inizio della Nuova Era di Illuminazione che deve iniziare in tutto il mondo a breve. Il Mio grande Dono della Misericordia porterà grande sollievo ai credenti e creerà un … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 5, 2013
Mia amata figlia, oggi è il tempo per coloro che credono nella Passione della Croce, di aiutare a portarla affinché la Mia Parola possa nuovamente essere ascoltata in tutto il mondo. Ricorda loro come sono morto e perché questo rappresenti la Salvezza. È tuo dovere ora informare le persone che hanno perso la via di … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 3, 2013
Mia amata figlia muoviti velocemente per aumentare la conoscenza attorno ai Miei Messaggi poichè l’Avvertimento è quasi sul mondo.  Di a quelle anime che si rifiutano di pregare di mettere da parte il loro orgoglio e di ritornare da Me ora e chiedere il perdono. Sia chiaro, molte, molte anime non sopravviveranno a questo imminente … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 3, 2013
Mia amata figlia il tempo dell’Avvertimento è ora vicino e accadrà velocemente in un batter d’occhio. Tutto si fermerà mentre si testimonierà la Mia Grande Misericordia. Pregare per tutti coloro che sono in peccato mortale è ora una priorità. Hanno bisogno delle vostre preghiere poichè molti di loro moriranno di shock quando vedranno l’orrore, così … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 2, 2013
Mia amata figlia Io gioisco perchè così tanti Miei buoni e devoti seguaci si riunisco durante la Settimana Santa come una cosa sola per onorare il sacrificio che ho fatto per tutti. Un sacrificio che farei ancora, ancora e ancora per salvare ciascuno di voi. Il Mio amore è profondo per ogni individuo nel mondo … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 1, 2013
Figli Miei, dovete sforzarvi di dedicare almeno 15 minuti al giorno alla recita della Crociata di Preghiera, poiché questo è molto importante. E’ necessario trovare il tempo per dire queste preghiere poiché hanno già mitigato molte tragedie nel mondo, causate da quelle persone malvagie che compiono azioni scellerate. Non dovete mai dimenticare il potere della … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 1, 2013
Mia amata figlia grazie per aver dedicato più tempo a questo sacratissimo lavoro. Il tempo è venuto per tutti voi di aprire i vostri cuori a Me almeno un giorno per permetterMi di riempirvi con grazie speciali. Queste grazie saranno riversate su coloro che si sono dimenticati che Io esisto mentre si avvicina il Venerdì … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 30, 2013
Figlia Mia l’aridità spirituale che hai attraversato nel corso degli ultimi giorni quando ti era impossibile pregare era causata dall’Ingannatore che cercava di allontanarti da Me. Adesso che hai dato il tuo impegno finale al Mio Eterno Padre di diventare un’anima vittima per aiutarmi a salvare le anime ti sarà offerta una maggiore protezione per … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 28, 2013
Mia amata figlia prediletta, la devozione e la fedeltà dei Miei fedeli per Me e per il Mio Eterno Padre sta già facendo una grande differenza. Voi, figli Miei, dovete sapere che la vostra devozione brucia fiamme di tale portata nel Mio cuore che si sente come se scoppierà di amore per voi. Il Cielo …Continua a leggere →
INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 27, 2013
Figlia Mia preziosa, grazie per avere risposto a questa importante chiamata dal Regno Celeste quando ti ho chiesto di accettare l’unione mistica col Mio prezioso figlio Gesù Cristo. Io sono presente in Mio figlio Gesù così come Egli è unito in Me con l’amore dello Spirito Santo. La tua anima, di conseguenza, è ora intrecciata … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 27, 2013
Mia amata figlia prediletta il tempo non è dalla nostra parte. Spingi, spingi questi messaggi più lontano possibile. Il tempo per l’Avvertimento è molto vicino. Di ai Miei discepoli, per la fede che hanno in Me, di aiutare a convertire i non credenti a prepararsi all’Avvertimento. Figlia Mia benché potresti ancora dubitare di questi messaggi … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 26, 2013
Mia amata figlia prediletta, il fuoco dello Spirito Santo si è intensificato tra i Miei gruppi di preghiera che si sono ora diffusi in tutto il mondo moltiplicandosi per mille. La grazia concessa a questi gruppi permetterà loro di formarsi rapidamente e crescere proprio come avevo previsto. Come il Fuoco della Verità invaderà la terra, … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 26, 2013
Mia amata figlia prediletta è con grande gioia che Mi riunisco con te questa sera. Sei ora ripiena della grazia del discernimento e hai molto chiaro il cammino che devi seguire. Finalmente, ti sei abbandonata in unione con Me e sei libera ora. Libera dai dubbi, chiara di coscienza, più forte di prima e pronta … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 20, 2013
Mia amata figlia prediletta, il mondo ogni giorno cade in ulteriore degrado. Tra i Miei figli c’è un misto di speranza, paura, rabbia e disperazione a causa della guerra e della scarsità di denaro per nutrirsi e per vestire le loro famiglie adeguatamente. Ma ascoltate. Non dovrete difendervi ancora molto a lungo poiché presto ormai, … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 19, 2013
Mia amata figlia prediletta, quanto sono familiare nella lingua degli uomini, ogni singolo giorno, eppure sono così lontano da loro. Molti istintivamente pronunciano il Mio Nome ad alta voce nel loro modo di esprimersi, senza realmente rendersi conto di come lo utilizzano. Non solo non sono venerato ma non Mi è dimostrato nessun tipo di … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 19, 2013
Mia amata Figlia prediletta, perché quando la Mia parola è interpretata così tanti dei Miei figli la trovano così offensiva? Sebbene i Miei figli debbano sempre discernere tali messaggi, pubblicati da coloro che affermano di venire nel Mio Nome, devono anche imparare ad aprire sempre le loro menti e il cuore. Oh, come vorrei che … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 16, 2013
Mia amata Figlia prediletta, sempre più persone ascoltano la Mia Parola, e il Mio amore penetra nelle loro anime, non appena leggono i Miei messaggi. Parlerò alla loro anima e risveglierò il loro sonno per unirli con Me perché Io possa salvare le anime in tutto il mondo. La forza dei numeri Mi aiuterà a … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 14, 2013
Mia amata Figlia prediletta, desidero comunicare con il popolo americano. Il Mio messaggio per loro è questo. Voi, figli Miei preziosi soffrite molto in questi tempi. State sperimentando una pulizia necessaria alla purificazione della vostra anima. I grandi peccati in America che Mi tormentano sono i peccati di aborto e di immoralità della carne. Molti … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 13, 2013
Mia amata figlia, sei ora veramente in unione con Me, finalmente. Ora capirai perché è urgente aiutare le persone ad aprire gli occhi così che possano convertirsi per entrare nel Regno di Mio Padre. Tanti uomini oggi Mi scherniscono. Quando i credenti nominano il Mio nome in maniera ossequiosa, vengono anch’essi derisi, presi in giro … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 10, 2013
Mia amata figlia prediletta, non dimenticare mai che coloro che parlano nel Mio nome saranno presi in giro, derisi e fatti apparire stolti. Questa è la croce di cui parlo. Non siate mai disillusi quando ciò succederà. Molti ora contestano la Mia Sacra Parola. Alcuni prendono la forma di domande genuine che scaturiscono da un … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 1, 2013
Mia amata figlia prediletta, la ragione per cui do tanti messaggi ai Miei figli è per aiutarli a preparare le loro anime in un modo che non era possibile prima d’ora. Molti dei Miei figli non hanno letto la Sacra Bibbia, né conoscono i Miei insegnamenti. I Miei sacri servitori spendono molto tempo focalizzandosi sulla parte … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  DICEMBRE 24, 2012
Mia amata Figlia prediletta, sono soddisfatto del modo in cui hai aumentato il numero di ore in Adorazione a Me. Questo è un bene perché le Mie grazie, concesse a te in questo tempo particolare, rafforzeranno ancora di più la tua volontà di diffondere i Miei messaggi. Ora che un maggior numero dei Miei figli … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  DICEMBRE 20, 2012
Mia amata figlia prediletta, la velocità degli eventi globali che portano all’Avvertimento, come predetto, continua ad aumentare. La preghiera, figli Miei, è essenziale ora che i Miei discepoli in tutto il mondo, pieni delle grazie dello Spirito Santo, si formano per formare il Mio esercito. Questo esercito, sebbene molto piccolo poichè molti dei Miei seguaci … Continua a leggere →

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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  DICEMBRE 16, 2012
Mia amata figlia prediletta il tempo è venuto per l’agitazione nel mondo, dopo l’uomo si alzerà contro un altro uomo, fratello contro fratello e vicino contro vicino come predetto. Gli eventi accadranno ora uno dopo l’altro. Molti paesi lo sperimenteranno.  C’è troppa rabbia nel mondo, delusione e paura tra i Miei figli. Di loro che … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  DICEMBRE 15, 2012
Figlia mia, il mondo deve prepararsi per Mio Figlio attraverso la preghiera. Il piano del Mio prezioso Figlio di redimere l’umanità per la Seconda Venuta è completo. Vi è stato dato del tempo per consentire alla fede di diffondersi attraverso questi ed altri messaggi divini. Anche un piccolo gruppo di Cristiani devoti, che pregano per … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  DICEMBRE 12, 2012
Figlia Mia, dì ai Miei figli di invocare Me, la loro amata Madre, così che possa proteggerli in questo momento di confusione e di angoscia. Il Mio Cuore Immacolato è il rifugio cui dovete rivolgervi affinché, per mia intercessione, possiate rinnovare la vostra fede e la vostra fiducia in Mio Figlio. Io verrò in vostro … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  DICEMBRE 9, 2012
Mia amata figlia prediletta, la preghiera ormai aumenta ad un ritmo più incalzante grazie al dono dello Spirito Santo, che ha penetrato le anime di tutti i Miei seguaci nel mondo. Le loro orecchie sono ora attente alla Mia Parola Santissima. Pregate per tutti i Miei poveri tormentati figli che soffrono grandi difficoltà nel mondo … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  NOVEMBRE 21, 2012
Mia amata figlia prediletta, ho un messaggio che devo comunicare al Popolo Americano. Miei amati seguaci, dovete prestare attenzione alla Mia Santa Parola adesso e ascoltare. Vi trovate ad affrontare molte persecuzioni a causa dei peccati dei vostri connazionali e di coloro che controllano le vostre leggi sull’aborto. Questo grandissimo peccato di cui siete colpevoli … Continua a leggere→

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  NOVEMBRE 18, 2012
Mia amata figlia prediletta, l’Incoronazione di Spine durante la Mia Crocifissione è il simbolo della fine dei tempi. Cosi come la Chiesa è il Mio Corpo sulla terra, così anch’essa sarà incoronata delle spine della flagellazione come accadde durante il Mio cammino fino al Calvario. La Corona di Spine indica il capo della Mia Santa … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  NOVEMBRE 13, 2012
Mia amata figlia prediletta, il Mio amore per i giovani, specialmente per gli adolescenti e i giovani adulti, è molto profondo. Come i loro genitori, provo amore, felicità, preoccupazione e qualche volta anche rabbia, mentre li guardo crescere. Oh, come Mi si spezza il cuore, quando li sento dire che non credono in Dio, il … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  NOVEMBRE 12, 2012
Mia amata figlia prediletta, il mondo ora deve prepararsi per i grandi cambiamenti che ho permesso al fine di preparare l’umanità per la Seconda Venuta. È stato eseguito molto lavoro dai Miei amati discepoli per salvare milioni di anime attraverso le preghiere che ho dato loro. Miei amati discepoli, la vostra fedeltà a Me, il … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  NOVEMBRE 5, 2012
Mia amata figlia prediletta, come ho già detto, l’ondata di cambiamento è iniziata, mentre la Mano di Mio Padre si abbatte in castigo non solo negli USA ma anche in altri paesi. Tutti questi sconvolgimenti ecologici continueranno dappertutto finché l’umanità non sarà stata purificata. Dovete pregare affinché le anime che respingono Dio possano essere salvate … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  NOVEMBRE 5, 2012
Mia amata Figlia prediletta, per molti dei Miei figli che sono spaventati dai Miei messaggi e trovano difficile affrontarli, vi prego di ascoltarMi adesso. Il male che sta aumentando nel mondo viene dagli uomini che operano nel peccato. Questo non può continuare. Vi prego di non avere paura perché la paura non cambierà i piani … Continua a leggere →

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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  NOVEMBRE 3, 2012
Mia amata figlia prediletta, esiste un piano per dare inizio ad un’ondata di predicazioni mondiali. Queste predicazioni non verranno da Dio. Esse invece proclameranno la bugia che Dio non esiste e non può esistere. Esse diranno, utilizzando il ragionamento umano e la valutazione scientifica, che Dio è solo il frutto della fantasia dell’uomo. Questa predicazione … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 29, 2012
Mia amatissima figlia, desidero fare un appello a tutti i figli di Dio negli Stati Uniti d’America affinché preghino per la loro fede. Come negli altri paesi Cristiani, la vostra fede sarà attaccata e sarà fatto ogni tentativo per cancellare ogni traccia di Me, il vostro Gesù. Dovete formare il maggior numero possibile di Gruppi … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 29, 2012
Mia amata figlia prediletta, quanto soffri per Me e quanto forte sei diventata di conseguenza. La Mia protezione ti circonda. Non aver paura. Dato che questo lavoro continua a convertire le anime, cosi, continueranno anche gli attacchi da parte di Satana. Accettalo. Non te la prendere. Supera le sfide e tieni sempre gli occhi su … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 28, 2012
( Nota: sono stati ricevuti due messaggi questa sera da Gesù Cristo. Nel primo messaggio, una rivelazione privata, sono stati dati alla veggente i dettagli del periodo in cui avverrà L’Avvertimento. La pubblicazione di questi sono a discrezione della veggente stessa che, in questo momento, ha deciso di non pubblicarli. Piuttosto, sono stati consegnati a … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 28, 2012
Figlia Mia, è arrivato il momento di ascoltare le Mie istruzioni per avvisare i Miei figli dei tempi a venire, in particolare per quanto concerne la preparazione di tutti i Miei seguaci circa il loro bisogno di stare in preghiera quotidiana. Essi, inoltre, devono ricevere il Mio Corpo nella forma della Santa Eucaristia e pregare … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 28, 2012
Quando l’uomo mette in discussione la sua fede ha bisogno di pensare. Se egli è in dubbio allora deve chiederMi di aprirgli gli occhi. Se ha difficoltà a pregare, deve chiederMi di aprirgli la bocca. Ma se non ascolterà la verità allora necessiterà della preghiera altrui. Figli Miei, sono profondamente preoccupato per il modo in … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 27, 2012
Mia amata figlia prediletta, sei ora cosi tanto vicina al Mio Cuore, eppure puoi sentirti cosi tanto lontana. In certi momenti pensi di esserti separata da Me, quando in realtà sei solo scesa in unione più stretta con me. Figlia Mia, con forza sto costruendo la tua fiducia in modo che tu possa proclamare la … Continua a leggere →
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 21, 2012
Mia amata figlia prediletta, molto presto ormai il mondo si fermerà e il periodo dopo l’Avvertimento cambierà il modo in cui l’uomo guarda il mondo. I piaceri materiali e gli eccessi non emozioneranno più. Le persone non tratteranno più, come degli dei, gli idoli, che essi creano, di celebrità e ricchezza. Essi non saranno più … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 21, 2012
Mia amatissima figlia, le grazie riversate su di te, ti vengono fornite al fine di renderti più forte per questo lavoro, dandoti maggior fiducia. La fiducia in Me, bambini, è molto importante. Sì, ciò porta molta gioia al Mio sacro cuore, quando sento che Mi amate. Tuttavia, è quando veramente confidate in Me e lasciate … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 21, 2012
Mia figlia carissima, il Mio cuore palpita di dolore mentre guardo i Miei preziosi figli che sono ignari dei cambiamenti che li attendono. Io li amo così tanto che piango con profonda tristezza quando li vedo andare in giro alla ricerca di Me, pur se impossibilitati. Sanno che c’è un anello mancante nelle loro vite, … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 20, 2012
Mia amata figlia prediletta, mentre Il Mio Eterno Padre, Dio l’Altissimo, prepara il mondo per il cambiamento che verrà, Egli è comunque triste e pieno di dolore per l’uomo che ancora rimane cieco di fronte alla Verità riguardante la Sua esistenza. Mentre Mio Padre si accinge a far risuonare i cambiamenti, al fine di preparare il … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 14, 2012
Mia amatissima figlia, esorto tutti i Miei discepoli ad essere forti in questo momento. La Mia Santa Parola, il Mio Dono all’umanità, che vi è donata da questi messaggi, sarà oggetto di molte critiche. Dovete restare saldi quando la Mia Parola sarà fatta a pezzi e sminuita. Sarà molto difficile, ma dovrete sopportare questo tormento … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 13, 2012
Mia amata figlia prediletta, osserva adesso come la fede dei Miei figli comincia a crescere e a fiorire. Mentre nel mondo vi è molta oscurità, la luce dei Miei seguaci diventa di giorno in giorno più luminosa a causa della fiamma dello Spirito Santo che è disceso su tutto il mondo. Oggi, figlia Mia, vorrei … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 9, 2012
Figlia Mia carissima, oggi è un giorno speciale perché Mi piace dirvi che coloro la cui fede è stata rafforzata dai Miei messaggi possono essere sicuri che la loro recita quotidiana della Divina Misericordia sta salvando delle anime. Figli Miei, non dovete mai dimenticare che le preghiere, quando sono dette con sincerità e di cuore, … Continua a leggere →
INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 3, 2012
Mia amatissima figlia, la Missione di salvare questi due miliardi di anime che rifiuteranno la Mia Mano di Misericordia, deve far parte delle preghiere giornaliere di tutti coloro che si definiscono Crociati di Dio. In seguito al gran numero di miracoli, la maggior parte dell’umanità riceverà il dono dello Salvezza e il suo ingresso nel … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  OTTOBRE 2, 2012
Mia amatissima figlia, sii forte adesso. Il contenuto dei Miei messaggi dati a te ti stanno causando paura, alla quale non devi soccombere. A volte ti senti così sola in questo lavoro, eppure Io sto con te tutti i giorni, e non sono lontano dal tuo fianco. I Miei messaggi, come ti ho già detto … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 24, 2012
Mia amata figlia, questo periodo si prospetta difficile per te, man mano che i messaggi si propagano nel mondo. Sempre più persone attaccheranno questi messaggi, e quando lo fanno tu ignorali. La Mia Santa Parola si sta diffondendo così come avevo detto. Ora voglio proclamare i punti essenziali dei miei messaggi ancora ulteriormente. Tu sai … Continua a leggere →
INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 18, 2012
Mia amatissima figlia, la preghiera e la devozione a Me sono come acqua data a un assetato. Quando manca l’acqua, la sete continuerà fino a quando, senz’acqua, alla fine si muore. Coloro che Mi conoscono, Mi amano e mostrano devozione a Me devono comprendere una cosa. Se non continuate a ricevere il Mio corpo e … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 16, 2012
Figlia Mia, fa che tutti i figli di Dio si siedano in silenzio e lascino che la Sua Luce risplenda attraverso le loro anime. È importante passare del tempo in un perfetto silenzio per meditare sull’Amore di Dio e il piano di Mio Figlio per salvare l’umanità. C’è un meraviglioso avvenire che aspetta tutti i … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 10, 2012
Mia amatissima figlia, l’esercito si è costituito e i suoi ranghi si diffonderanno nei paesi Cristiani e anche in quelli governati dai Comunisti. Nessun paese sarà lasciato intatto dal Mio Esercito, dal Mio Esercito Rimanente. Ci saranno livelli all’interno del Mio Esercito con ranghi di ogni genere, concepiti per assicurare il successo della Mia Missione … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 8, 2012
Mia amata figlia dì al mondo che sta per assistere adesso ad una serie di disastri ecologici. Essi avverranno nei luoghi più insoliti e inaspettati e saranno gravi per la loro intensità. Il comportamento peccaminoso dell’uomo ha portato a questo. Pentitevi voi tutti e ricordatevi che queste catastrofi climatiche vi desteranno dal cieco torpore e … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 6, 2012
Mia amatissima figlia, il Mio Amore per i Miei discepoli che hanno risposto ai Miei messaggi ha gonfiato il Mio cuore in proporzioni tali che proromperà ora di Grazie in abbondanza. Le Mia Grazie si riverseranno su di voi, Miei amati discepoli, in questo momento. Esse vi sono accordate per rafforzare la vostra determinazione a … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 5, 2012
Mia amata figlia, l’odio è la causa di tutto il male nel mondo ed esso assume diverse forme. L’ostilità verso un’altra persona nasce dalla paura, paura che questa persona possa offendervi in qualche modo. Disaccordi con un’altra persona possono avvenire a causa del peccato di orgoglio. Quando volete provare i vostri meriti ad ogni costo … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 3, 2012
Figlia Mia, il Cielo si rallegra. I Cori degli Angeli cantano al massimo delle loro voci le lodi del Padre Mio. La Sua Gloriosa Misericordia, che concede attraverso la speciale Grazia dell’Immunità, è acclamata con grande amore e gioia da tutti gli angeli e i santi nel Cielo. I miei figli non capiscono ancora la … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 1, 2012
Mia cara figlia, è molto raro che la Santa Trinità comunichi con l’umanità in questo modo ed è la prima volta che Io, Dio Padre, ho approvato una missione di questo genere. I Miei figli, molti dei quali non si rendono conto dell’importanza di questo Intervento Divino, capiranno presto perché sia necessario. Se la Seconda … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  SETTEMBRE 1, 2012
Figlia Mia, questa sera ti sono state concesse grazie per fortificarti nella continuazione di questa opera sacra. Grazie alla devozione dei Miei amati e cari discepoli che hanno pregato intensamente per te, figlia Mia, procederai rapidamente per terminare il Libro della Verità. Poco importa quanto sei distratta, trovi sempre difficile rifiutare il tuo dovere verso … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  AGOSTO 30, 2012
Figlia mia, fai sapere a tutti i figli di Dio che più grande sarà l’opposizione alla Santa Parola di mio Figlio, in questo periodo, più grandi saranno le Grazie riversate sui discepoli del Mio amato Figlio. Tutte le profezie annunciate possono essere mitigate in diversi modi se tutti i figli di Dio accettano la Grazia … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  AGOSTO 26, 2012
Mia amata figlia, il modo in cui comunico con te comincia a cambiare. Nei Miei messaggi precedenti ho avvisato i Miei figli dell’urgenza di pentirsi per ottenere la salvezza, le Mie prossime comunicazioni mireranno ad aiutare le anime a tendere verso la perfezione spirituale. Nel Paradiso, figlia Mia, benché sia la sede legittima per ciascuno … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  AGOSTO 25, 2012
Figlia Mia, il Mio messaggio di ieri era duro. Leggendolo molti diranno “Non è la maniera in cui parla il Signore”. Come fanno a dirlo? È per colpa della sofferenza causata dagli altri e che è sopportata dai Miei figli amati che Io devo parlare. Parlo a causa della Mia Divina Misericordia, per aiutarvi a … Continua a leggere →
INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  AGOSTO 17, 2012
Mia amatissima figlia, sappi che quando rimandi a più tardi un incontro di preghiera con Me, il tuo Divino Gesù, ti indebolisci e ti allontani da Me. Non devi mai rinviare una preghiera o ritardare il tempo che devi consacrarMi ogni giorno. Se succede, il maligno ti distrae e riempie il tuo spirito di cose … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  AGOSTO 5, 2012
Figlia Mia, molti cambiamenti, parecchi dei quali vi sono già stati svelati in passato, stanno per realizzarsi nel mondo. Molte distruzioni, disordini e castighi avranno luogo a causa dei peccati dell’umanità. Chiedo ancora una volta a tutti i figli di Dio di consacrare il mese di Agosto alla salvezza delle anime. Ecco quello che dovete … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  LUGLIO 30, 2012
Mia amata figlia, oggi il Mio cuore è infranto dall’agitazione e dalla profonda assenza di felicità nel mondo. Vedo con tristezza come la collera degli uni contro gli altri aumenti nel mondo. Gran parte di questa tristezza proviene dal sapere che queste profezie si realizzeranno e inoltre che una gran parte dell’umanità non ne sarà … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GIUGNO 17, 2012
Figlia Mia, é poco saggio, per chi segue i Miei veggenti nel mondo, soccombere al nuovo piano del male. Egli ha intenzione di avvelenare le menti di alcune delle Mie anime elette, contro questa Missione. Metterà l’uno contro l’altro. Creerà dubbi tra loro nei confronti di questi Messaggi Santi e questo ti provocherà molto dolore … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GIUGNO 16, 2012
Mia amatissima figlia, i Miei seguaci devono passare il mese di giugno in quieta contemplazione come indicato dalla Mia Amata Madre. Questo mese è il momento in cui, attraverso la Crociata di Conversione, molte persone possono ricevere le grazie di conversione istantanea attraverso i sacrifici fatti da chi risponde a Mia Madre, la Madre della … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GIUGNO 3, 2012
Mia amatissima figlia, devo sottolineare, a tutti coloro che credono in Me, che è importante pregare per ciascuna delle vostre nazioni. Per fare questo in modo efficace dovete creare gruppi di preghiera, dedicati a “Gesù a l’Umanità”. Usate questi gruppi per recitare tutte le Crociate di Preghiera date a voi. Mia Figlia, Maria, provvederà a … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 29, 2012
Carissima figlia Mia prediletta, la tua offerta per Me viene accettata e come conseguenza salverà altri 5 milioni di anime *. Il Mio desiderio più grande è porre fine alle tue sofferenze, ma questo dono prezioso che tu Mi porgi vorrà dire adesso che Io posso salvare più figli di Dio. Non dimenticare mai che … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 27, 2012
Figlia Mia prediletta, i preparativi per la Mia Seconda Venuta stanno accelerando. Molte persone nel mondo possono e dovranno salvarsi grazie alle preghiere dei Miei seguaci Prediletti e delle anime elette. Molte di più di quante se ne sarebbero potute salvare, se non fosse stato per i sacrifici di coloro che vivono in Me. Desidero … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 22, 2012
Mia amatissima figlia, vengo a chiedere ai Miei seguaci di alleviare la Mia sofferenza. Il dolore e le persecuzioni inflitteMi da quelle sette che lavorano in segreto per rovesciare la Santa Sede sono violenti. Quanto mi fanno male così. L’inganno e la crudeltà del loro complotto contro di Me sono difficili da sopportare. Tremo quando … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 20, 2012
Mia amatissima figlia, molti dei figli di Dio credono che coloro che conducono una vita santa sono i preferiti dal Padre Mio. La verità è che queste anime, sante e devote come sono, devono adoperarsi per la salvezza di altre anime. Le altre anime sono quegli uomini comuni, donne e bambini che conducono una vita … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 18, 2012
Mia amatissima figlia, devo spiegare a quelle persone che credono in Dio, ma che non vanno in chiesa o che non pregano. Molti non sanno pregare. Un po’ come il modo in cui tu, figlia Mia, lo trovi difficile. La preghiera significa chiedere. La preghiera significa comunicare. La preghiera significa mostrare l’amore e rendere grazie. … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 3, 2012
Mia amatissima figlia, I Miei figli devono essere informati dell’intenso amore che Io porto nel Mio Sacro Cuore per ogni bambino nato su questa terra. Anche coloro che commettono peccato terribile sono amati da Dio Padre. Ognuno di voi è un figlio di Dio. Per questo motivo siete insultati, tormentati e feriti da Satana e … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 2, 2012
Mia amatissima figlia, voglio che tu dica a tutti i Miei seguaci che le loro preghiere sono state ascoltate e che molti eventi malvagi sono attenuati di conseguenza. Desidero anche far sapere che, a seguito della tua sofferenza, figlia Mia,  ho potuto salvare quattro milioni di anime. La Mia Misericordia è stata riversata su questi … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MAGGIO 1, 2012
Mia amatissima figlia, sappi che i Miei messaggi dati a te sono per il mondo intero. Sono date a tutte le religioni e fedi, compresi quelli che non credono nell’esistenza di Dio, il Padre Eterno, Creatore di tutto il mondo. Bambini dovete sapere che, poiché vi è stata data la Verità del Dio Uno e … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  APRILE 11, 2012
Mia amatissima figlia c’é un periodo tra oggi e l’avvertimento che voglio che i Miei seguaci comprendano. Le vostre intense preghiere sono necessarie per salvare le anime, che sono al di là da aiutare se stessi. Molte di queste anime non sopravvivranno all’Avvertimento, quindi è importante che essi, e tutti gli altri che sono in … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  APRILE 10, 2012
Mia amatissima figlia, devi riposare adesso per gli attacchi da parte di coloro che non possono accettare la Mia vera parola continuano. Non ti è permesso di difendere la Mia parola ma ora ti sto dando istruzioni di non tiimpegnare con coloro che mettono in dubbio la Mia parola poiché non è tua responsabilità. Figlia … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  APRILE 6, 2012
Mia amatissima figlia il tempo è ormai qui perché il mondo rifletta sulla Mia morte sulla croce. Questo è il momento nel 2012 in cui ho urgente bisogno delle vostre preghiere, per coloro che non Mi riconosceranno e per coloro che non sanno niente di Me. Spetterà a voi, Miei cari seguaci, aiutarMi a salvare … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  APRILE 2, 2012
Mia amata figlia prediletta, vorrei stringere tutti i Miei discepoli e seguaci di ogni luogo tra le Mie braccia in questo momento. Ho bisogno del vostro conforto, bambini. Ho bisogno del vostro conforto nella Mia sofferenza, poiché piango lacrime per la Mia chiesa sulla terra. Cosi distanti sono diventati alcuni dei Miei servi che molti … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  MARZO 27, 2012
Figlia Mia è in questo tempo che tutti i visionari, i veggenti e le anime prescelte di Dio, subiranno la più grande persecuzione. I giorni di satana stanno per finire e userà ogni arma, specialmente alcuni sacerdoti sacri, per provare a screditare la Mia parola, la vostra amata Madre, e quella del Mio prezioso Figlio, … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 6, 2012
Mia cara figlia prediletta, la tua fedeltà è testata ogni giorno. Cosi tanti cercano di fermarti nel tuo lavoro per Me, eppure non ci riescono a causa della Santa protezione offerta dal Cielo. Coloro che cercano di infliggerti dolore, sofferenza e abusano di te saranno puniti. Non tollererò tali azioni. Ricordati che è stato predetto … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  FEBBRAIO 3, 2012
Questo messaggio è stato dato a Maria della Divina Misericordia, dopo un’ora e mezza di Adorazione eucaristica. Mia cara figlia prediletta, quanto Mi rallegro per l’amore dimostrato dai Miei preziosi seguaci il cui amore è così strettamente intrecciato con il Mio Sacro Cuore. Mi compiaccio dei Miei fedeli figli il cui amore per Me Mi … Continua a leggere →

Preghiera
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INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 30, 2012
Questo messaggio è stato ricevuto da Maria della Divina Misericordia dopo due distinte apparizioni della Vergine Maria – una delle quali ebbe luogo a mezzanotte il 29 gennaio e la seconda alle 13.00 di Lunedì 30 gennaio 2012 durante la quale la Vergine Madre è apparsa molto addolorata. Figlia Mia, sebbene Mio Figlio verrà adesso … Continua a leggere →

INVIATO DA MESSAGGI DA GESU CRISTO  GENNAIO 14, 2012
(Estratto di un messaggio ricevuto, gran parte del quale era un messaggio personale a Maria della Divina Misericordia) Mia cara figlia prediletta, ascoltami adesso mentre informo il mondo che le nazioni cercheranno di cominciare a distruggersi l’un l’altro in Oriente. È necessaria molta preghiera per assicurare che questa guerra nucleare e altre atrocità siano scongiurate. …Continua a leggere →


AVE MARIA, DEUS TECUM


mercoledì 5 marzo 2014

Il cavallo rosso

Fuori dall’orizzonte della fede, è difficile comprendere la sua arte e più ancora è difficile afferrare la bellezza concreta della sua pagina.
di Alessandro GnocchiMario Palmaro
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corti-eugenio-jpeg-crop_displaySi andava a Besana Brianza da Eugenio Corti perché lui sapeva raccontare proprio come sapeva scrivere. Le storie della ritirata di Russia e le cronache da un mondo cattolico smarrito dietro alle sirene del mondo, i quadri luminosi della cristianità medievale e le oscurità abissali del comunismo prima e dopo Stalin, prima e dopo la caduta del muro di Berlino. Era impossibile stancarsi al cospetto di un uomo capace di attraversare il secolo che ha negato Dio armato della sola fede cattolica. Perché era proprio questo che, ogni volta, ti si fermava tra le mani. Lo stesso regalo avvolto nelle pagine di gioielli come “Il Cavallo Rosso”, “Gli ultimi soldati del re”, “I più non ritornano”, “Processo e morte di Stalin”, “Il fumo nel tempio” e gli altri tasselli della sua bibliografia. Corti dava un volto alla bellezza e alla precisione della fede cattolica, alla sua efficacia nella vita di tutti i giorni, dentro uno studio di una casa padronale della Brianza e nella radura ghiacciata e bestiale della campagna di Russia.

“Ho salvato la fede perché senza la fede non si vive” diceva per spiegare come fosse uscito indenne dall’inferno della seconda guerra mondiale. La fede è quanto di più concreto vi sia in tutta la sua opera. Tanto che, seduti nel salotto di casa sua, veniva fatto di guardarsi attorno per capire dove questo reduce dalle battaglie con il secolo ateo avesse posato quella corazza così solida

Fuori dall’orizzonte della fede, è difficile comprendere la sua arte e più ancora è difficile afferrare la bellezza concreta della sua pagina. “Don Romano” scrive negli “Ultimi soldati del re” “cappellano del reggimento, venne da noi a celebrare la Messa. (…) Sull’altare pochi lini rigidi, e due candele con le fiammelle in permanenza orizzontali per lo spirar dell’aria. In noi che assistevamo, il pacifico senso, come sempre, dell’incommensurabile grandezza di ciò che si compiva in quel campo di stoppie, tra la terra e il cielo, e la semplicità del luogo, e di quei quattro lini, e del povero calice. (…)  Si trattava però dell’ultima Messa del nostro cappellano, che in giornata sarebbe stato straziato a morte. Non poteva saperlo, e nessuno si rendeva conto di quanto fosse simile a Cristo che nelle sue mani si sacrificava sull’altare: era simile all’inconscio Agnello, mansueto e parato d’oro, che sta per essere sacrificato”.

Questo delicato miracolo letterario non è realismo, non è verismo, non è neorealismo, non è strutturalismo, non è frutto di nessuna scuola. E’ la rara capacità di dare la stessa quantità di attenzione alle cose del visibile e alle cose dell’invisibile, è fede che diventa scrittura, racconto e, in certi momenti, migra nella poesia. E’ capacità di discernere in quel gran repertorio di destini che è la vita, di narrare le esistenze e portarle a buon fine, all’epilogo designato da Colui che le ha concepite sin dall’inizio. E’ sottomissione: quanto di più lontano dall’urlo ribelle della cosiddetta arte moderna, da quell’eresia dell’informe che ha devastato i canoni del vero, del bello e del buono allo scopo di indurre l’uomo a sbeffeggiare Dio e a sostituirsi a Lui.

Quanta nostalgia della Brianza paolotta di Corti ai tempi del cattolicesimo per soli adulti. Quanto rimpianto per una terra e un’epoca in cui ogni vecchia con il Rosario in mano avrebbe potuto raccontare il suo “Cavallo Rosso”, senza inventare nulla, solo guardando nella propria vita attraverso i misteri da sgranare.
Per anni e anni, questo scrittore è stato un vecchio splendido, con quel pizzo bianco un po’ da ufficiale d’altri tempi e un po’ da gentiluomo di campagna quale era davvero. Riceveva con generosa ospitalità nella sua casa, una villa ricavata da quella che un tempo era stata una filanda, una lunga teoria di porte e finestre affacciate su un grande parco. Il “dottor Corti”, come lo chiamavano tutti, conosceva con sorprendente precisione il canto e il piumaggio degli uccelli che vi facevano il nido, come Flannery O’Connor con i suoi pavoni o Cristina Campo con i suoi merli e i suoi usignoli. Una passione che diventava poesia in alcune memorabili pagine del “Cavallo Rosso”.

Quando arrivavi a Besana, il dottor Corti ti faceva accomodare nel grande salotto illuminato dai riflessi verdi del parco. Spesso faceva da sottofondo la presenza discreta ed elegante della moglie, Vanda dei Conti di Marsciano, mentre la piccola cagnetta Colibrì si infilava tutta contenta fra le gambe degli ospiti. Nella libreria campeggiavano una poderosa edizione della “Commedia” di Dante, Cesare, Plutarco e gli altri classici, i sedici volumi della “Geschichte der Pâpste seit dem Ausgang des Mittelalters”, la Storia dei Papi dalla fine dell’etá medioevale di  von Pastor. Questo intellettuale sconosciuto al mondo dell’intelligenza era uno studioso serio e infaticabile, amava e quindi conosceva nell’intimo la letteratura russa, si era studiato sui testi il pensiero marxista-leninista, aveva approfondito Jacques Maritain prima rimanendone affascinato e poi prendendone le distanze in ossequio a un tomismo che non poteva essere piegato alle paturnie mondane dell’autore di “Umanesimo Integrale”. “Maritain e Dossetti” diceva “sono pensatori che in perfetta buona fede hanno condotto il mondo cattolico alla paralisi attuale”. Figlio della Brianza solida e bianca, Corti ha incarnato la versione letteraria del pensiero filosofico di Augusto Del Noce con una poetica gli valse la stima incondizionata di un grande filosofo come padre Cornelio Fabro.

Irriducibilmente controrivoluzionario, vedeva in Lutero e nel 1789 la radice malata in cui si innestano Feuerbach, Marx, Hegel, Nietzsche. Lì nascono le malepiante delle utopie novecentesche, nazismo e comunismo. Ripeteva spesso, con accenti accorati, questa teologia della storia, una filastrocca breve, lineare che riassumeva anni di studi lunghi e faticosi. In questa prospettiva, aveva elaborato la teoria della “sostituzione di cultura”: “Nel mondo occidentale del dopoguerra nelle liberal-democrazie si è realizzata un’imponente sostituzione della visione del mondo illuminista a quella della cultura cristiana”.

 Non poteva immaginare nulla di più doloroso un paolotto come lui, cattolico dalla fede semplice, abituato ad affidarsi totalmente alla Provvidenza e alla Madonna, ispirato da un sacro rispetto per il clero, naturaliter immerso nella dottrina di sempre che ignora ogni elucubrazione teologica: un buon cristiano, uomo buono. “Purtroppo il mondo dei paolotti è finito” diceva “e la causa è che una generazione è come saltata, incapace di trasmettere con la testimonianza e le parole la fede in Gesù Salvatore”. Il paolotto è un cattolico che guarda il mondo in controluce e sa che, là dietro, c’è un ordine da rispettare e a cui rispondere perché l’ha voluto il Padre Eterno.

Per questo il paolotto Corti, quando negli anni Settanta l’Italia fu squassata dalla rivoluzione sessuale, dal Sessantotto, dal terrorismo, si rimise a combattere gettandosi in una delle battaglie più scomode e aspre. Girava l’Italia del nord per tenere conferenze a sostegno del referendum contro la legge divorzista Fortuna-Baslini varata nel 1974, scontrandosi apertamente con quella parte del mondo cattolico che voleva tenersi la legge o, comunque, non voleva il referendum. Lui stava dalla parte di Gabrio Lombardi, di Augusto Del Noce, di Emanuele Samek Lodovici, i quali puntarono tutto sulla tesi giusnaturalistica secondo cui il matrimonio, civile o religioso, è intrinsecamente indissolubile. A opporsi a questa dottrina, classica e non clericale, c’erano figure ingombranti come il rettore della Università Cattolica Giuseppe Lazzati, del quale lo scrittore di Besana aveva grande stima personale, giudicandolo un autentico cristiano. Lo sfrangiamento clamoroso del mondo cattolico e la conseguente sconfitta in quel referendum lo amareggiarono. Di fronte alla prospettiva di impegnarsi allo stesso modo per il referendum del 1981 sull’aborto, decise di restarsene a casa: “Avevo posto una sola condizione per battermi: tappezzare l’Italia di manifesti che mostrassero le foto raccapriccianti di che cosa succede a un feto abortito. Per convincere la gente che l’aborto è sbagliato, bisogna mostrare alla gente che cos’è l’aborto. Mi risposero che questo era impossibile, e che sarebbero stati usati messaggi positivi e foto di bambini sorridenti. Capii in quel momento che la battaglia era persa in partenza e mi ritirai in buon ordine. E così fu”.

In obbedienza al sacro ordine che regge il mondo, il paolotto Corti è stato per decenni un imprenditore impegnato a dare lavoro alla sua gente, artefice di un capitalismo sociale nel quale il bene degli operai si promuove per ossequio al Vangelo piuttosto che ai sindacati. Attraversò il fascismo senza diventare antifascista, osservò il ventennio con molto distacco. “Il recupero del mito della romanità” diceva “fu una sceneggiata piuttosto ridicola, ma il fascismo fu provvidenziale nella Guerra di Spagna e nel concordato del 1929. Mussolini fu una figura poco profonda, ma fu uomo della Provvidenza perché evitò all’Italia di cadere preda del comunismo”. Un merito non da poco per uno che, come dettava la sua razza spirituale, fu un anticomunista non viscerale, ma razionale, conscio che nulla di quella ideologia poteva essere conciliato il cattolicesimo.

Quando si sistemava sulla sua poltrona preferita, occhieggiava con quello sguardo manzoniano che interrogava senza inquisire e rispondeva senza pontificare. Quegli occhi avevano visto una delle guerre più spaventose della storia dell’umanità, quel corpo era passato attraverso una massacrante ritirata nella steppa russa che in poche settimane aveva spazzato via una fetta della gioventù italiana. Era partito volontario nell’Armir perché voleva vedere con i suoi occhi l’esperimento comunista. Questa esperienza si era trasformata nel primo romanzo, “I più non ritornano”, diario della ritirata di Russia, scritto a soli 22 anni. Dopo l’8 settembre del 1943, il giovanissimo autore aveva fatto seppellire il manoscritto in una tela impermeabile per timore cadesse in mani sbagliate. Poi aveva raggiunto l’esercito del Re in Puglia e  aveva risalito la penisola combattendo fino al 1945. Recuperato il manoscritto, lo aveva pubblicato nel 1947 con Garzanti, rivelandosi subito come una promessa della narrativa, della quale si accorsero Benedetto Croce e Mario Apollonio.

Il luogo magico della creatività di Corti era lo studio al primo piano, luminoso, ordinato, carico di libri, di documenti e di una quantità immensa di messaggi di lettori entusiasti, il riconoscimento più prezioso. E’ in questo studio che per lunghi pomeriggi Paola Scaglione, la sua biografa, ha raccolto le confidenze di una vita: a lei e ad Andrea Sciffo si deve il merito di aver sottratto al silenzio della critica l’opera di un autentico romanziere.

“Il Cavallo Rosso”, il capolavoro, fu pubblicato dalle Edizioni Ares di Milano nel 1983. Oggi è arrivato a 29 edizioni ed è stato tradotto in Francia, Stati Uniti, Romania, Giappone. In Francia i critici e il pubblico ne hanno decretato un successo clamoroso: il direttore di “Le Figaro Litteraire”, Etienne de Montety, lo ha definito il romanzo più importante degli ultimi 25 anni. Michael O’Brian scrive che i suoi tre maestri di scrittura sono Tolkien, Dostoevskij e Corti.

Quel romanzo cambiò la vita a tanti giovani, fece tanto bene, ma non poteva piacere all’intellighenzia di sinistra, perché Corti parlava dei milioni di morti fatti dai nazisti e pure di quelli fatti dai comunisti. Però il punto vero era un altro, più profondo: questo romanzo mette alla berlina la lettura ideologica dei fatti e dice in modo convincente che, alla fine, il problema non sono il fascismo, il nazismo, il comunismo o la resistenza. Il problema è l’uomo. “Il Cavallo Rosso” racconta la vita, la morte, la fede, il dolore, la famiglia, l’amore, l’odio, la vendetta, una civiltà travolta dal benessere, lungo una fetta di storia esemplare che va dal 1942 agli anni Settanta. E’ un romanzo pulito senza l’ingombrante chiodo fisso del sesso che domina gran parte della letteratura del Novecento, eppure dentro c’è tutta la realtà, compresa quella dell’amore e della passione. Solo che qui succede ciò che ormai nemmeno i cattolici innamorati del mondo credono possibile: l’uomo si imbatte nelle tentazioni, ma può resistere. “La povertà” spiegava Corti “non è il più grave problema dell’umanità, come crede certa teologia del Novecento. Il vero problema resterà sempre il peccato e la speranza che qualche cosa o Qualcuno possa perdonarlo”.

 Questa visione medievale del cristianesimo è costata il disprezzo e la censura di una fetta importante del mondo cattolico. Nel 2000, gli fu assegnato il Premio Internazionale di Cultura Cattolica, ma la chiesa delle conferenze episcopali e dei giornali clericali, dei “progetti culturali” e delle “cattedre dei non credenti” gli ha girato accuratamente al largo. Il vescovo di Como, monsignor Maggiolini, suo grande estimatore, parlava  di “una congiura del silenzio”.

Da parte sua, lo scrittore non faceva sconti e nel 1996 pubblicò un saggio dal titolo inequivocabile: “Il fumo nel tempio”. Evocava quanto nel 1972 aveva detto Paolo VI scandalizzando il mondo: “Il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio. Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. E’ venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio”. Il paolotto, di fronte allo sfacelo della Chiesa, non poteva più tacere. Per lui, la vita rimaneva quella che gli avevano insegnato i suoi genitori, una battaglia. Sapeva bene che la Chiesa è composta da tre comunità: quella dei trionfanti già in paradiso, quella dei purganti e quella dei militanti. La sua poetica, il suo lavoro di intellettuale si sono concentrati su quest’ultima, su quello che amava chiamare “il tragico mondo degli uomini”.
fonte: Il Foglio

MERCOLEDÌ DELLE CENERI


MERCOLEDÌ DELLE CENERI

L'appello del profeta.
Ieri il mondo s'agitava nei piaceri, e gli stessi cristiani si abbandonavano ai leciti divertimenti; ma questa mattina ha squillato la sacra tromba di cui parla il profeta Gioele (v. Epistola della Messa) per annunciare l'apertura solenne del digiuno quaresimale, il tempo dell'espiazione, l'imminente avvicinarsi dei grandi anniversari della nostra salvezza. Destiamoci, cristiani, e prepariamoci a combattere le battaglie del Signore.

L'armatura spirituale.
Ricordiamoci, però, che nella lotta dello spirito contro la carne, dobbiamo essere armati: ecco perché la santa Chiesa ci raccoglie nei suoi templi per iniziarci alla milizia spirituale. San Paolo ce ne ha già fatto conoscere i dettagli della difesa con queste parole: "Siate dunque saldi, cingendo il vostro fianco con la verità, vestiti della corazza della giustizia, avendo i piedi calzati in preparazione al Vangelo di pace. Prendete soprattutto lo scudo della fede, l'elmo della saldezza e la spada dello spirito, cioè la Parola di Dio" (Ef 6,14-17). Il principe degli Apostoli aggiunge: "Avendo Cristo patito nella carne, armatevi anche voi dello stesso pensiero" (1Pt. 4,1).
Ricordandoci oggi la Chiesa questi apostolici insegnamenti, ne aggiunge un altro non meno eloquente, obbligandoci a risalire al giorno della prevaricazione, che rese necessario quelle lotte che stiamo per intraprendere e le espiazioni attraverso le quali dobbiamo passare.


I nemici da combattere.
Noi siamo assaliti da due sorta di nemici: le passioni dentro il nostro cuore, il demonio fuori; entrambi disordini che derivano dalla superbia. L'uomo si rifiutò d'obbedire a Dio; ciò nonostante egli lo risparmiò, ma alla dura condizione di subire la morte: "Uomo, disse, tu sei polvere, ed in polvere ritornerai" (Gen 3,19). Ah! perché dimenticammo quell'avvertimento? A Dio bastò solo premunirci contro noi stessi; compresi del nostro niente, non avremmo mai dovuto infrangere la sua legge. Se ora vogliamo perseverare nel bene, al quale ci ha ricondotti la sua grazia, dobbiamo umiliarci, accettare la sentenza e considerare la vita come un viaggio più o meno breve che termina alla tomba. Sotto questa luce tutto diventa nuovo, ogni cosa si schiarisce. Nell'immensa sua bontà, Dio, che si compiacque riversare tutto il suo amore su di noi, esseri condannati alla morte, ci appare ancor più ammirabile. Nelle brevissime ore della nostra esistenza, l'ingratitudine e l'insolenza con cui ci scagliammo contro di lui ci sembrano sempre più degne del nostro disprezzo, e più legittima e salutare la riparazione che ora ci è possibile e che egli si degna d'accettare.

L'imposizione delle ceneri.
A questo pensava la santa Chiesa, quando fu indotta ad anticipare di quattro giorni il digiuno quaresimale e ad aprire questo sacro tempo cospargendo di cenere la fronte colpevole dei suoi figli, e ripetendo a ciascuno di loro le parole con cui il Signore li condannava alla morte.
Come segno d'umiliazione e penitenza, però, l'uso delle ceneri è molto anteriore a quella istituzione. Infatti lo troviamo praticato fin nell'Antico Testamento. Perfino Giobbe, che apparteneva alla gentilità, copriva di cenere la sua carne dilaniata dalla mano di Dio, per implorare così la sua misericordia (Gb 16,16). Più tardi il Salmista, nell'ardente contrizione del suo cuore, mescolava cenere nel pane che mangiava (Sal 101,10). Analoghi esempi abbondano nei Libri storici e nei Profeti dell'Antico Testamento. Si avvertiva anche allora il rapporto esistente fra la polvere d'una materia bruciata e l'uomo peccatore, il corpo del quale sarà disfatto in polvere sotto il fuoco della giustizia divina. Per salvare almeno l'anima, il peccatore ricorreva alla cenere, e nel riconoscere quella triste fraternità con essa si sentiva più al riparo dalla collera di colui che resiste ai superbi e perdona agli umili.

I pubblici penitenti.
L'uso liturgico delle Ceneri al Mercoledì di Quinquagesima non sembra che in origine sia stato imposto a tutti i fedeli, ma solo ai colpevoli di certi peccati soggetti alla pubblica penitenza della Chiesa. In questo giorno, prima della Messa, essi si presentavano in Chiesa dove stava raccolto tutto il popolo, i sacerdoti ricevevano la confessione dei loro peccati, quindi li vestivano di cilizi e spargevano sulle loro teste la cenere. Dopo questa cerimonia, il clero ed il popolo si prostravano a terra, mentre ad alta voce venivano recitati i sette salmi penitenziali. Successivamente aveva luogo la processione, durante la quale i penitenti camminavano a piedi scalzi. Di ritorno, erano solennemente cacciati fuori dalla Chiesa dal Vescovo, che diceva loro: "Vi scacciamo fuori dal recinto della Chiesa a causa dei vostri peccati e delitti, come fu scacciato fuori dal Paradiso il primo uomo Adamo a causa della sua trasgressione". Poi il clero cantava diversi Responsori tratti dal Genesi, dov'erano ricordate le parole del Signore che condannava l'uomo ai sudori ed al lavoro sulla terra, ormai maledetta a causa sua. Quindi venivano chiuse le porte della Chiesa, affinché i penitenti non ne passassero più le soglie fino al Giovedì Santo, giorno nel quale ricevevano solennemente l'assoluzione.

Estensione del rito liturgico.
Dopo il XII secolo, la penitenza pubblica cominciò a cadere in disuso; ma l'uso d'imporre in questo giorno le ceneri a tutti i fedeli divenne sempre più generale e prese posto fra le cerimonie essenziali della Liturgia Romana. È difficile dire esattamente in quale epoca si produsse tale evoluzione. Sappiamo solo che nel Concilio di Benevento (1091) Urbano II ne fece un obbligo a tutti i fedeli. L'attuale cerimonia è descritta negli Ordines del XII secolo; le antifone, i responsori e le preghiere della benedizione delle Ceneri erano già in uso fra l'VIII e il X secolo.
Una volta i cristiani si avvicinavano a piedi nudi a ricevere l'ammonimento sul niente dell'uomo, e, ancora nel XII secolo, lo stesso Papa, per recarsi da S. Anastasia a S. Sabina, dov'è la Stazione, faceva tutto il percorso senza calzatura, come pure i Cardinali che l'accompagnavano. Poi la Chiesa mitigò questo rigore esteriore; ma continuò a dare valore ai sentimenti interni che deve produrre in noi un rito così espressivo.
Come abbiamo or ora detto, la Stazione odierna è a Roma, in S. Sabina, sul colle Aventino, aprendosi così sotto gli auspici di questa santa Martire la penitenza quaresimale.
La sacra funzione incomincia con la benedizione delle ceneri, ottenute dalle Palme benedette l'anno prima nella Domenica che precede la Pasqua. La nuova benedizione ch'esse ricevono in questa circostanza ha lo scopo di renderle più degne del mistero di contrizione e di umiltà che stanno a significare.

MESSA
EPISTOLA (Gl 2,12-19). - Queste cose dice il Signore: Convertitevi a me con tutto il vostro cuore nel digiuno, nelle lacrime, nei sospiri. Lacerate i vostri cuori e non le vostre vesti; tornate al Signore, Dio vostro, che è benigno e misericordioso, paziente e ricco di clemenza, e ci pensa molto avanti di castigare. Chi sa che non cambi e perdoni, e non lasci dietro a sé la benedizione pel sacrificio e la libazione al Signore Dio vostro? Sonate la tromba in Sion, pubblicate il digiuno, convocate l'adunanza, radunate il popolo, purificate la riunione, convocate gli anziani; fate venire i fanciulli e i lattanti, lo sposo novello lasci il suo letto e la novella sposa il suo talamo. Tra il vestibolo e l'altare i sacerdoti, ministri del Signore, piangano, e dicano: Perdona, Signore, perdona al tuo popolo, non abbandonare la tua eredità all'obbrobrio, non la render serva delle nazioni; che non si dica fra i popoli: Dov'è il loro Dio? Il Signore ha mostrato zelo per la sua terra ed ha perdonato al suo popolo. Il Signore ha risposto e ha detto al suo popolo: Ecco che io vi manderò il frumento, il vino e l'olio, e ne avrete in abbondanza. e non vi farò più essere l'obbrobrio delle genti: dice il Signore onnipotente.

Efficacia del digiuno.
Questo magnifico passo del Profeta ci rivela l'importanza che il Signore dà all'espiazione fatta col digiuno. Quando l'uomo contrito dei propri peccati affligge la sua carne. Dio si commuove, come lo dimostra l'esempio di Ninive. Il Signore perdonò a una città infedele, perché i suoi abitanti imploravano pietà con l'abito della penitenza. Che non farà allora in favore del suo popolo, se questo saprà unire all'immolazione del corpo il sacrificio del cuore ?
Affrontiamo dunque coraggiosamente la via della penitenza; e se l'affievolimento della fede e del timor di Dio sembra far cadere intorno a noi pratiche antiche quanto il cristianesimo, guardiamoci dal non esagerare in un rilassamento così pregiudizievole al complesso dei costumi cristiani. Riflettiamo soprattutto ai nostri obblighi personali verso la giustizia divina, la quale ci rimetterà i peccati e le pene meritate, in misura che ci mostreremo premurosi d'offrirle la soddisfazione cui ha diritto.

VANGELO (Mt 6,16-21). - In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Quando digiunate, non prendete un'aria melanconica, come gl'ipocriti, che sfigurano la loro faccia per mostrare alla gente che digiunano. In verità vi dico che han già ricevuto la loro mercede. Ma tu, quando digiuni, profumati il capo e la faccia, affinché non alla gente apparisca che tu digiuni, ma al tuo Padre, che è nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa. Non vogliate accumulare tesori sulla terra, dove la ruggine e la tignola consumano e i ladri scassinano e rubano; ma fatevi dei tesori nel cielo, dove né ruggine né tignole consumano, dove i ladri né scassinano né rubano. Perché dove è il tuo tesoro, quivi è anche il tuo cuore.

La gioia della Quaresima.
Nostro Signore non vuole che i cristiani accolgano il digiuno espiatorio, con un'aria triste e lugubre. Anzi, persuasi ch'è tanto pericoloso differire i conti con la giustizia, si devono consolare e mostrarsi allegri all'avvicinarsi di quel tempo sì salutare perché sanno in anticipo che, se saranno fedeli alle prescrizioni della Chiesa, il peso del loro fardello si alleggerirà.
Queste soddisfazioni, oggi tanto mitigate dall'indulgenza della Chiesa, se offerte a Dio con quelle del Redentore e fecondate da quella comunione di opere propiziatorie che unisce in un sol fascio le opere sante di tutti i membri della Chiesa militante, purificheranno le loro anime e le faranno degne di partecipare alle purissime gioie della Pasqua. Perciò, non dobbiamo essere tristi perché digiuniamo, ma perché abbiamo col peccato reso necessario il digiuno.
Il Signore, poi, ci dà un altro consiglio, che la Chiesa ci ricorderà spesso nel corso dei quaranta giorni: quello d'aggiungere l'elemosina alle privazioni del corpo. Vuole che tesorizziamo, ma per il cielo. Abbiamo bisogno d'intercessori: li dobbiamo cercare tra i poveri. Ogni giorno di Quaresima, eccetto le Domeniche, prima di congedare l'assemblea dei fedeli, il Sacerdote recita per loro una preghiera particolare, sempre preceduta dall'esortazione del diacono: "Umiliate le vostre teste dinanzi a Dio". La preghiera è una formula di benedizione, implorante il pegno della protezione celeste sui fedeli che ritornano alle ordinarie occupazioni (Callewaert, Sacris erudiri, p. 694).

PREGHIAMO
Riguarda placato, o Signore, il popolo prostrato dinanzi a te e, dopo averlo ristorato col dono divino, confortalo sempre con celesti aiuti.

da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 463-467

Domenica 9 marzo 2014, I Domenica di Quaresima - Anno A


"Prendete, prendete quest’opera e ‘non sigillatela’, ma leggetela e fatela leggere"
Gesù (cap 652, volume 10), a proposito del
"Evangelo come mi è stato rivelato"
di Maria Valtorta

Domenica 9 marzo 2014, I Domenica di Quaresima - Anno A

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4, 1-11.
Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo.
E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. 
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane». 
Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». 
Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».
Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo».
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse:
«Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai».
Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto».
Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.
Traduzione liturgica della Bibbia 



Corrispondenza nel "Evangelo come mi è stato rivelato" di 
Maria Valtorta : Volume 1 Capitolo 46 pagina 287.

Vedo la solitudine petrosa già vista alla mia sinistra nella visione del battesimo di Gesù al Giordano. Però devo essere molto addentrata in essa perché non vedo affatto il bel fiume lento e azzurro, né la vena di verde che lo costeggia alle sue due rive, come alimentata da quell’arteria d’acqua. Qui, solo solitudine, pietroni, terra talmente arsa da essere ridotta a polvere giallastra, che ogni tanto il vento solleva con piccoli vortici, che paion fiato di bocca febbrile tanto sono asciutti e caldi. E tormentosi per la polvere che penetra con essi nelle narici e nelle fauci. Moto rari, qualche piccolo cespuglio spinoso, non si sa come resistente in quella desolazione. Sembrano ciuffetti di superstiti capelli sulla testa di un calvo. Sopra, un cielo spietatamente azzurro; sotto, il suolo arido; intorno, massi e silenzio. Ecco quanto vedo come natura.
Addossato ad un enorme pietrone, che per la sua forma sembra una ‘C’ che fa un embrione di grotta e seduto su un sasso trascinato in quell’incavo, sta Gesù. Si ripara così dal sole cocente. E l’interno ammonitore mi avverte che quel sasso, su cui ora siede, è anche il suo inginocchiatoio e il suo guanciale quando prende le brevi ore di riposo, avvolto nel suo mantello, al lume delle stelle e all’aria fredda della notte. Infatti là presso è la sacca che gli ho visto prendere prima di partire da Nazareth. Tutto il suo avere. E dal come si piega floscia, comprendo che è vuota del poco cibo che vi aveva messo Maria. 
Gesù è magro e pallido. Sta seduto con i gomiti appoggiati ai ginocchi e gli avambracci sporti in avanti, con le mani unite ed intrecciate nelle dita. Medita. Ogni tanto soleva lo sguardo e lo gira attorno e guarda il sole alto, quasi a perpendicolo, nel cielo azzurro. Ogni tanto, e specie dopo aver girato lo sguardo attorno e averlo alzato verso la luce solare, chiude gli occhi e si appoggia al masso che gli fa da riparo, come preso da vertigine. 
Vedo apparire il brutto ceffo di Satana. Non che si presenti nella forma con cui noi ce lo raffiguriamo, con corna, coda, ecc.ecc. Pare un beduino avvolto nel suo vestito e nel suo mantellone che pare un domino da maschera. Sul capo il turbante, le cui falde bianche scendono a far riparo sulle spalle e lungo i lati del viso. Di modo che di questo appare un breve triangolo molto bruno, dalle labbra sottili e sinuose, degli occhi nerissimi e incavati, pieni di bagliori magnetici. Due pupille che ti leggono in fondo al cuore, ma nella quali non leggi nulla, o una sola parola: mistero. L’opposto dell’occhio di Gesù, tanto magnetico fascinatore anch’esso, che ti legge in cuore, ma nel quale leggi anche che nel suo cuore è amore e bontà per te. L’occhio di Gesù è una carezza all’anima. Questo è come un doppio pugnale che ti perfora e brucia. 
Si avvicina a Gesù: “Sei solo?” 
Gesù lo guarda e non risponde. 
“Come sei capitato qui? Ti sei sperduto?” 
Gesù lo guarda da capo e tace. 
“Se avessi dell’acqua nella borraccia te la darei. Ma ne sono senza anch’io. M’è morto il cavallo e mi dirigo a piedi al guado. Là berrò e troverò chi mi dà un pane. So la via. vieni con me. Ti guiderò.” 
Gesù non alza più neppure gli occhi. 
“Non rispondi? Sai che se resti qui, muori? Già si leva il vento. Sarà bufera. Vieni”. 
Gesù stringe le mani in muta preghiera. 
“Ah! sei proprio Tu, dunque? E’ tanto che ti cerco! Ed ora è tanto che ti osservo. Dal momento che sei stato battezzato. Chiami l’Eterno? E’ lontano. Ora sei sulla terra e in mezzo agli uomini. E negli uomini regno io. Pure mi fai pietà e ti voglio soccorrere, perché sei buono e sei venuto a sacrificarti per nulla. Gli uomini ti odieranno per la tua bontà. Non capiscono che oro e cibo, e senso. Sacrificio, dolore, ubbidienza, sono parole morte per loro più di questa polvere. Solo il serpe può nascondersi qui attendendo di mordere e lo sciacallo di sbranare. Vieni via. Non merita soffrire per loro. Li conosco più di Te.” 
Satana si è seduto di fronte a Gesù e lo fruga col suo sguardo tremendo, e sorride con la sua bocca di serpe. Gesù tace sempre e prega mentalmente. 
“Tu diffidi di me. Fai male. Io sono la sapienza della terra. Ti poso essere maestro per insegnarti a trionfare. Vedi: l’importante è trionfare. Poi, quando ci si è imposti e si è affascinato il mondo, allora lo si conduce dove si vuole noi. Ma prima bisogna essere come piace a loro. Come loro. Sedurli facendo loro credere che li ammiriamo e li seguiamo nel loro pensiero. 


Sei giovane e bello. Comincia dalla donna. E’ sempre da essa che si deve incominciare. Io ho sbagliato inducendo la donna alla disubbidienza. Dovevo consigliarla per altro modo. Ne avrei fatto uno strumento migliore e avrei vinto Dio. Ho avuto fretta. Ma Tu! Io t’insegno perché c’è stato un giorno che ho guardato a Te con giubilo angelico e un resto di quell’amore è rimasto, ma Tu ascoltami, ed usa della mia esperienza. Fatti una compagna. Dove non riuscirai Tu, essa riuscirà. Sei il nuovo Adamo, devi avere la tua Eva. 
E poi, come puoi comprendere e guarire le malattie del senso se non sai cosa sono? Non sai che è lì il nocciolo da cui nasce la pianta della cupidità e della prepotenza? Perché l’uomo vuole regnare? Perché vuole essere ricco, potente? Per possedere la donna. Questa è come l’allodola. Ha bisogno del luccichio per essere attirata. L’oro e la potenza sono le due facce dello specchio che attirano le donne e le cause del male nel mondo. Guarda: dietro a mille delitti dai volti diversi, ce ne sono novecento almeno che hanno radice nella fame del possesso della donna o nella volontà di una donna, arsa da un desiderio che l’uomo non soddisfa ancora o non soddisfa più. Vai dalla donna se vuoi sapere cosa è la vita. E solo dopo saprai curare e guarire i morbi dell’umanità. 
E’ bella, sai, la donna! Non c’è nulla di più bello nel mondo. L’uomo ha il pensiero e la forza. Ma la donna! Il suo pensiero è un profumo, il suo contatto è carezza di fiori, la sua grazia è come vino che scende, la sua debolezza come matassa di seta o ricciolo di bambino nelle mani di un uomo, la sua carezza è forza che si rovescia sulla nostra e la accende. Si annulla il dolore, la fatica, il cruccio, quando si posa presso una donna, ed essa è fra le nostre braccia come un fascio di fiori. 
Ma che stolto che sono! Tu hai fame e ti parlo della donna. La tua vigoria è esausta. Per questo, questa fragranza della terra, questo fiore del creato, questo frutto che dà e suscita amore, ti pare senza valore. Ma guarda queste pietre. Come sono tonde e levigate, dorate sotto al sole che scende. Non sembrano pani? Tu, Figlio di Dio, non hai che dire: “Voglio”, perché esse divengano pane fragrante come quello che ora le massaie levano dal forno per la cena dei loro familiari. E queste acacie così aride, se Tu vuoi, non possono empirsi di dolci pomi, di datteri di miele? Satollati, o Figlio di Dio. Tu sei il Padrone della terra. Essa si inchina per mettere ai tuoi piedi se stessa e sfamare la tua fame. 
Lo vedi che impallidisci e vacilli solo a sentir nominare il pane? Povero Gesù! Sei tanto debole da non potere più neppure comandare al miracolo? Vuoi che lo faccia io per Te? Non ti sono a paro. Ma qualcosa posso. Starò privo per un anno della mia forza, la radunerò tutta, ma ti voglio servire perché Tu sei buono ed io sempre mi ricordo che sei il mio Dio, anche se ora ho demeritato di chiamarti tale. Aiutami con le tue preghiere perché io possa...” 
“Taci. ‘Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che viene da Dio’.” 



Il demonio ha un sussulto di rabbia. Digrigna i denti e stringe i pugni. Ma si contiene e volge il digrigno in sorriso. 
“Comprendo. Tu sei sopra le necessità della terra e hai ribrezzo a servirti di me. L’ho meritato. Ma vieni , allora, e vedi cosa è nella casa di Dio. Vedi come anche i sacerdoti non ricusano di venire a transazioni fra lo spirito e la carne. Perché infine sono uomini e non angeli. Compi un miracolo spirituale. Io ti porto sul pinnacolo del Tempio e Tu trasfigurati in bellezza lassù, e poi chiama le coorti di angeli e di' che facciano delle loro ali intrecciate pedana al tuo piede e ti calino così nel cortile principale. Che ti vedano e si ricordino che Dio è. Ogni tanto è necessario manifestarsi, perché l’uomo ha una memoria tanto labile, specie in ciò che è spirituale. Sai come gli angeli saranno beati di far riparo al tuo piede e scala a Te che scendi!” 
“ ‘Non tentare il Signore Iddio tuo’ è detto”. 

“Comprendi che anche la tua apparizione non muterebbe le cose e il Tempio continuerebbe ad essere mercato e corruzione. La tua divina sapienza lo sa che i cuori dei ministri del Tempio sono un nido di vipere, che si sbranano e sbranano pur di predominare. Non sono domati che dalla potenza umana. 
E allora vieni. Adorami, Io ti darò la terra. Alessandro, Ciro, Cesare, tutti i più grandi dominatori passati o viventi, saranno simili a capi di meschine carovane rispetto a Te che avrai tutti i regni della terra sotto il tuo scettro. E coi regni tutte le ricchezze, tutte le bellezze della terra, e donne, e cavalli, e armati e templi. Potrai alzare dovunque il tuo Segno, quando sarai Re dei re e Signore del mondo. Allora sarai ubbidito e venerato dal popolo e dal sacerdozio. Tutte le caste ti onoreranno e ti serviranno, perché sarai il Potente, l’Unico, il Signore. 
Adorami un attimo solo! Levami questa sete che ho di essere adorato! E’ quella che mi ha perduto. Ma è rimasta in me e mi brucia. Le vampe dell’inferno sono fresca aria del mattino rispetto a questo ardore che mi brucia l’interno. E’ il mio inferno questa sete. Un attimo, un attimo solo, o Cristo. tu che sei buono! Un attimo di gioia all’eterno Tormentato! Fammi sentire cosa voglia dire essere dio e mi avrai devoto, ubbidiente come servo per tutta la vita, per tutte le tue imprese. Un attimo! Un solo attimo, e non ti tormenterò più!”. 
E Satana si butta in ginocchio supplicando. 
Gesù si è alzato, invece. Divenuto più magro in questi giorni di digiuno, sembra ancora più alto. Il suo volto è terribile di severità e potenza. I suoi occhi sono due zaffiri che bruciano. La sua voce è un tuono che si ripercuote contro l’incavo del masso e si sparge sulla sassaia e la piana desolata quando dice: “Va' via, Satana! E’ scritto ‘Adorerai il Signore Dio tuo e servirai Lui solo’!”. 
Satana con un urlo di strazio dannato e di odio indescrivibile scatta in piedi, tremendo a vedersi nella sua furente, fumante persona. E poi scompare con un nuovo urlo di maledizione. 
Gesù si siede stanco, appoggiando indietro il capo contro il masso. Pare esausto. Suda. Ma esseri angelici vengono ad alitare con le loro ali nell’afa dello speco, purificandola e rinfrescandola. Gesù apre gli occhi e sorride. Io non lo vedo mangiare. Direi che Egli si nutre dell’aroma del Paradiso e ne esce rinvigorito. 
Il sole scompare a ponente. Egli prende la vuota bisaccia e, accompagnato dagli angeli che fanno una mite luce, sospesi sul suo capo mentre la notte cala rapidissima, si avvia verso est, meglio verso nord-est. Ha ripreso la sua espressione abituale, il passo sicuro. Solo resta, a ricordo del lungo digiuno, un aspetto più ascetico nel volto magro e pallido e negli occhi rapiti in una gioia non di questa terra. 


Dice Gesù: 
“Ieri eri senza la tua forza, che è la mia volontà, ed eri perciò un essere semivivo. Ho fatto riposare le tue membra e ti ho fatto fare l’unico digiuno che ti pesi: quello della mia parola. Povera Maria! Hai fatto il Mercoledì delle Ceneri. In tutto sentivi il sapor della cenere, poiché eri senza il tuo Maestro. Non mi facevo sentire. Ma c’ero. 
Questa mattina, poiché l’ansia è reciproca, ti ho mormorato nel tuo dormiveglia: “Agnus Dei qui tollis peccata mundi, dona nobis pacem” e te l’ho fatto ripetere molte volte e tante te le ho ripetute. Hai creduto che parlassi su questo. No. Prima c’era il punto che ti ho mostrato e che ti commenterò. Poi questa sera ti illustrerò quest’altro. 
Satana, lo hai visto, si presenta sempre con veste benevola. Con aspetto comune. Se le anime sono attente, e soprattutto in spirituale contatto con Dio, avvertono quell’avviso che le rende guardinghe e pronte a combattere le insidie demoniache. Ma e le anime sono disattente al divino, separate da una carnalità che soverchia e assorda, non aiutate dalla preghiera che congiunge a Dio e riversa la sua forza come da canale nel cuore dell’uomo, allora difficilmente esse si avvedono del tranello nascosto sotto l’apparenza innocua e vi cadono. Liberarsene è, poi, molto difficile. 
Le due vie più comuni prese da Satana per giungere alle anime sono il senso e la gola. Comincia sempre dalla materia. Smantellata e asservita questa, dà l’attacco alla parte superiore. Prima il morale: il pensiero con le sue superbie e cupidigie; poi lo spirito, levandogli non solo l’amore -quello non esiste già più quando l’uomo ha sostituito l’amore divino con altri amori umani- ma anche il timore di Dio. E’ allora che l’uomo si abbandona in anima e corpo a Satana, pur di arrivare a godere ciò che vuole, godere sempre di più. 
Come Io mi sia comportato, lo hai visto. Silenzio e orazione. Silenzio. Perché se Satana fa la sua opera di seduttore e ci viene intorno, lo si deve subire senza stolte impazienze e vili paure. Ma reagire con la sostenutezza alla sua presenza, e con la preghiera alla sua seduzione. 
E’ inutile discutere con Satana. Vincerebbe lui, perché è forte nella sua dialettica. Non c’è che Dio che lo vinca. E allora ricorrere a Dio, che parli per noi, attraverso a noi. Mostrare a Satana quel Nome e quel Segno, non tanto scritti su una carta o incisi su un legno, quanto scritti e incisi nel cuore. Il mio Nome, il mio Segno. Ribattere a Satana unicamente quando insinua che egli è come Dio, usando la parola di Dio. Egli non la sopporta. 
Poi, dopo la lotta, viene la vittoria, e gli angeli servono e difendono il vincitore dall’odio di Satana. Lo ristorano con le rugiade celesti, con la Grazia che riversano a piene mani nel cuore del figlio fedele, con la benedizione che accarezza lo spirito. 
Occorre avere volontà di vincere Satana e fede in Dio e nel suo aiuto. Fede nella potenza della preghiera e nella bontà del Signore. Allora Satana non può fare del male. 
Va’ in pace. Questa sera ti letificherò col resto”.
Estratto di "l'Evangelo come mi è stato rivelato" di Maria Valtorta ©Centro Editoriale Valtortiano http://www.mariavaltorta.com/ 

Contemplare et mirare eius celsitudinem: 
Dic felicem genitricem, dic beatam virginem. 



Chi, sulla terra, maggiore del papa? - Che significano le Pantofole rosse e la Tiara o Triregno



 


Quis major papa in terris? Quae celsior auctoritas? Quae sublimior dignitas? Quae potestas altior quam Jesu  Christi  Vicariatus?” (Pio II – Commentarii vol. I pag. 1028 – Ed. Adelphi 2008). 


Chi, sulla terra, maggiore del papa? Quale più eccelsa autorità? Quale più sublime dignità? Quale potere più alto di quello del Vicario di Cristo?



Ciò che DIO ha unito


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Il padre George H. Joyce, nel suo studio storico-dottrinale sul Matrimonio cristiano (1948) ha dimostrato che durante i primi cinque secoli dell’era cristiana non si può incontrare nessun decreto di un Concilio, né alcuna dichiarazione di un Padre della Chiesa che sostenga la possibilità di scioglimento del vincolo matrimoniale. 


<>Quando, nel secondo secolo, Giustino, Atenagora, Teofilo di Antiochia, accennano alla proibizione evangelica del divorzio, non danno alcuna indicazione di eccezione. Clemente di Alesandria e Tertulliano sono ancora più espliciti. E Origene, pur cercando qualche giustificazione per la prassi adottata da alcuni vescovi, precisa che essa contraddice la Scrittura e la Tradizione della Chiesa (Comment. In Matt., XIV, c. 23, in Patrologia Greca, vol. 13, col. 1245). Due tra i primi concili della Chiesa, quello di Elvira (306) e quello di Arles (314), lo ribadiscono chiaramente. In tutte le parti del mondo la Chiesa riteneva lo scioglimento del vincolo come impossibile e il divorzio con diritto a seconde nozze era del tutto sconosciuto. Quello, tra i Padri, che trattò la questione dell’indissolubilità più ampiamente fu sant’Agostino, in molte sue opere, dal De diversis Quaestionibus (390) al De Coniugijs adulterinis (419). Egli confuta chi si lamentava della severità della Chiesa in materia matrimoniale ed è sempre incrollabilmente fermo sull’indissolubilità del matrimonio, dimostrando che esso, una volta contratto non si può più rompere per qualunque ragione o circostanza. E’ a lui che si deve la celebre distinzione tra i tre beni del matrimonio: proles, fides e sacramentum.



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<>Altrettanto falsa è la tesi di una duplice posizione, latina e orientale, di fronte al divorzio, nei primi secoli della Chiesa. Fu solo dopo Giustiniano che la Chiesa di Oriente iniziò a cedere al cesaropapismo, adeguandosi alle leggi bizantine che tolleravano il divorzio, mentre la Chiesa di Roma affermava la verità e l’indipendenza della sua dottrina di fronte al potere civile. Per quanto riguarda san Basilio invitiamo il cardinale Kasper a leggere le sue lettere e a trovare in esse un passo che autorizzi esplicitamente il secondo matrimonio. Il suo pensiero è riassunto da quanto scrive nell’Ethica: “Non è lecito ad un uomo rimandare la sua moglie e sposarne un’altra. Né è permesso ad un uomo sposare una donna che sia stata divorziata da suo marito” (Ethica, Regula 73, c. 2, in Patrologia Greca, vol. 31, col. 852). Lo stesso si dica dell’altro autore citato dal cardinale, san Gregorio Nazianzeno, che con chiarezza scrive: “il divorzio è assolutamente contrario alle nostre leggi, sebbene le leggi dei Romani giudichino diversamente” (Epistola 144, in Patrologia Greca, vol. 37, col. 248).



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<>La “pratica penitenziale canonica” che il cardinale Kasper propone come via di uscita dal “dilemma”, aveva nei primi secoli un significato esattamente opposto a quello che egli sembra volergli attribuire. Essa non veniva compiuta per espiare il primo matrimonio, ma per riparare il peccato del secondo, ed esigeva ovviamente il pentimento di questo peccato. L’undicesimo concilio di Cartagine (407), ad esempio, emanò un canone così concepito: “Decretiamo che, secondo la disciplina evangelica ed apostolica, la legge non permette né ad un uomo divorziato dalla moglie, né a una donna ripudiata dal marito, di passare ad altre nozze; ma che tali persone devono rimanere sole, oppure si riconcilino a vicenda, e che se violano questa legge, essi debbono fare penitenza” (Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, vol. II (I), p. 158).



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<>La posizione del cardinale si fa qui paradossale. Invece di pentirsi della situazione di peccato in cui si trova, il cristiano risposato si dovrebbe pentire del primo matrimonio, o quanto meno del suo fallimento, di cui magari egli è totalmente incolpevole. Inoltre, una volta ammessa la legittimità delle convivenze postmatrimoniali, non si vede perché non dovrebbero essere consentite le convivenze prematrimoniali, se stabili e sincere. Cadono gli “assoluti morali”, che l’enciclica di Giovanni Paolo II Veritatis splendor aveva con tanta forza ribadito. Ma il cardinale Kasper prosegue tranquillo nel suo ragionamento.
<> “Se un divorziato risposato -1. Si pente del suo fallimento nel primo matrimonio, 2. Se ha chiarito gli obblighi del primo matrimonio, se è definitivamente escluso che torni indietro, 3. Se non può abbandonare senza altre colpe gli impegni assunti con il nuovo matrimonio civile, 4. Se però si sforza di vivere al meglio delle sue possibilità il secondo matrimonio a partire dalla fede e di educare i propri figli nella fede, 5. Se ha desiderio dei sacramenti quale fonte di forza nella sua situazione, dobbiamo o possiamo negargli, dopo un tempo di nuovo orientamento (metanoia), il sacramento della penitenza e poi della comunione?”.



<> A queste domande ha già risposto il cardinale Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (La forza della grazia, “L’Osservatore Romano”, 23 ottobre 2013) richiamando la Familiaris consortio, che al n. 84 fornisce delle precise indicazioni di carattere pastorale coerenti con l’insegnamento dogmatico della Chiesa sul matrimonio: “Insieme col Sinodo, esorto caldamente i pastori e l’intera comunità dei fedeli affinché aiutino i divorziati procurando con sollecita carità che non si considerino separati dalla Chiesa, potendo e anzi dovendo, in quanto battezzati, partecipare alla sua vita. Siano esortati ad ascoltare la Parola di Dio, a frequentare il sacrificio della Messa, a perseverare nella preghiera, a dare incremento alle opere di carità e alle iniziative della comunità in favore della giustizia, a educare i figli nella fede cristiana, a coltivare lo spirito e le opere di penitenza per implorare così, di giorno in giorno, la grazia di Dio. La Chiesa preghi per loro, li incoraggi, si dimostri madre misericordiosa e così li sostenga nella fede e nella speranza. La Chiesa, tuttavia, ribadisce la sua prassi, fondata sulla Sacra Scrittura, di non ammettere alla comunione eucaristica i divorziati risposati. Sono essi a non poter esservi ammessi, dal momento che il loro stato e la loro condizione di vita contraddicono oggettivamente a quell’unione di amore tra Cristo e la Chiesa, significata e attuata dall’Eucaristia”.



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<> La posizione della Chiesa è inequivocabile. La comunione ai divorziati risposati viene negata perché il matrimonio è indissolubile e nessuna delle ragioni addotte dal cardinale Kasper permette la celebrazione di un nuovo matrimonio o la benedizione di un’unione pseudo-matrimoniale. La Chiesa non lo permise ad Enrico VIII, perdendo il Regno di Inghilterra, e non lo permetterà mai perché, come ha ricordato Pio XII ai parroci di Roma il 16 marzo 1946: “Il matrimonio fra battezzati validamente contratto e consumato non può essere sciolto da nessuna potestà sulla terra, nemmeno dalla Suprema Autorità ecclesiastica”. 



<> Ovvero nemmeno dal Papa e tantomeno del cardinale Kasper.