domenica 14 agosto 2022

La pesca è fruttuosa...

 


Questa pesca è la più importante 

Il Tempo antico raggiunge il presente

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27 giugno 2008 – San Fernando

JNSR: Dopo la Risurrezione del Signore, apparizione di GESÙ sulla riva del mare di Tiberiade. (Gv 21, 4-13):

 

“Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi la sopravveste, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.

 

Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete preso or ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrégrossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore. Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.”

Giovanni, l’Apostolo della Rivelazione,

ci rivela qui quale sarà l’Ultima Evangelizzazione in compagnia di GESÙ, il più Grande Evangelizzatore dell’Universo. Tutti Lo riconosceranno come Dio, Lui, l’Amore Pacificatore e pieno d’Amore. Egli sarà qui, davanti a tutti e ad ognuno. Lui che è il Braciere in questo magnifico testo. Braciere, nel Suo Divino Sacro Cuore, che ci riunisce tutti perché, in questa fine dei Tempi, senza di Lui, noi rischiamo tutti di morire di fame. Egli è il Pane e la Vita.

 

Leggete e comprendete.

 

Questa pesca, che è l’ultima pesca degli Apostoli con GESÙ, è anche la riunione, dopo la Sua Santa Resurrezione. La pesca è fruttuosa: 153 grossi pesci, e la rete che li riporta resiste e non si strappa.

 

Rappresenta, quella Pesca, l’ultima, quella che noi attendiamo, con tutti gli apostoli del nostro tempo. Tutti quelli che riconosceranno che si sta facendo tardi e che bisogna istruire le ultime Pecore estranee all’Unico Ovile del Buon Pastore; perché noi abbiamo tutti lo stesso DIO e PADRE. E il Padre ha nominato GESÙ Cristo, Suo Figlio diletto, il “Buon Pastore”, per riunire, curare e amare tutto il grande Gregge del Padre, che si estende su tutta la Terra.

 

È il grosso del Gregge di tutti i recalcitranti, che dubitano ancora che l’Eterno è lo stesso e Unico Dio del Cielo e della Terra. Gli Apostoli uniti a Dio, quelli che hanno ricevuto nel loro cuore questa grande conferma (cresima), confermeranno gli ultimi. Essi getteranno la loro rete (la loro Evangelizzazione) a destra della barca, considerata come la Chiesa di GESÙ Cristo.

 

Tutti i primi chiamati e confermati da Dio nel loro cuore sono dei pescatori di uomini alla destra di Dio. Questa pesca è la più importante: sono i grossi pesci che hanno avuto il tempo di crescere per comprendere meglio, in questo momento, che il nutrimento che offre loro Dio, è tutto spirituale e necessario per entrare nel Regno di DIO.

Perché è arrivato il tempo. Non ci saranno più Appelli su questa Terra. Solo un centinaio di metri ci separano dal Cielo. Gli ultimi comprenderanno meglio i loro “anziani” (quelli che li hanno preceduti) che possono rassicurarli su questa meravigliosa scelta di Dio, dopo tutto quello che hanno sofferto per tutti gli sconvolgimenti che hanno affrontato durante quest’ultimo cammino.

 

E Pietro, che è rappresentato come il Papa insieme alla Chiesa e ai suoi Membri, riconoscerà che è proprio quest’ultima pesca che Dio aspettava per venire sulla nostra Terra.

 

Giovanni, scelto da Dio, con tutti i Suoi scelti, dirà alla Chiesa  di Pietro:  «Non comprendi, dunque, che il Signore è qui, con tutti i Suoi ultimi ? » 

 

Gli ultimi saranno i primi perché, in pochissimo tempo, essi saranno convertiti. Pietro, il Papa che ha bisogno fino all’ultimo dei “Giovanni”, i Messaggeri di Dio, si troverà nudo. Egli si rivestirà subito, della sua più grande Umiltà, davanti al Signore. Perché oggi, Pietro e la Chiesa che GESÙ gli ha affidato, è anch’Essa ugualmente nuda, aperta a tutti, perché essa è la PANETTERIA di  tutta la TERRA che muore di fame, della Fame di Dio. Di Dio  che viene a salvarci.

 

Un solo Dio in tre Persone.

Una sola Chiesa per tutti.

 

 

  

 

Nota:  i 153 pesci di quella pesca miracolosa sono da comparare alle 153 Ave Maria del Santo Rosario dato in una apparizione della Santa Vergine a San Domenico.

AVE MARIA!

MARIA SS.ma E GLI ULTIMI TEMPI DELLA CHIESA

 MARIA NEGLI ULTIMI TEMPI DELLA CHIESA 

1. Maria e gli ultimi tempi 



[49] Per mezzo di Maria ebbe inizio la salvezza del mondo, ancora per mezzo di Maria deve avere il suo compimento. Nella prima venuta di Gesù Cristo, Maria quasi scomparve, perché gli uomini, ancora poco istruiti e illuminati sulla persona di suo Figlio, non si allontanassero dalla verità, attaccandosi troppo sensibilmente e grossolanamente a lei. 

Così sarebbe certamente accaduto - se ella fosse stata conosciuta - a causa dell'incanto meraviglioso che Dio le aveva conferito anche nell'aspetto esteriore. 

Ciò è così vero che san Dionigi l'areopagita osserva che quando la vide, l'avrebbe presa per una dea a motivo delle segrete attrattive e dell'incomparabile bellezza che aveva, se la fede, nella quale era ben fermo, non gli avesse insegnato il contrario. 

Ma nella seconda venuta di Gesù Cristo, Maria deve essere conosciuta e rivelata dallo Spirito Santo, per far conoscere, amare e servire Gesù Cristo per mezzo di lei. 

Non esistono più, infatti, i motivi che determinarono lo Spirito Santo a nascondere la sua sposa mentre elle viveva quaggiù e a manifestarla ben poco dopo la predicazione del Vangelo. 



[50] In questi ultimi tempi, Dio vuole dunque rivelare e manifestare Maria, capolavoro delle sue mani 

1) Perché ella quaggiù volle rimanere nascosta e si pose al di sotto della polvere con umiltà profonda, avendo ottenuto da Dio e dai suoi Apostoli ed Evangelisti di passare inosservata. 

2) Perché ella è il capolavoro delle sue mani, sia quaggiù nell'ordine della grazia che in cielo nell'ordine della gloria, e Dio vuole riceverne gloria e lode in terra dai viventi.  

3) Perché è l'aurora che precede e annuncia il sole di giustizia Gesù Cristo, e quindi dev'essere conosciuta e svelata, se si vuole che lo sia Gesù Cristo. 

4) Perché, essendo la strada per la quale Gesù Cristo è venuto a noi la prima volta, è pure la strada che egli seguirà nella sua seconda venuta, anche se in modo diverso. 

5) Perché è il mezzo sicuro e la strada diritta e immacolata per andare a Gesù Cristo e trovarlo perfettamente. Per mezzo di lei, dunque, devono trovarlo le anime sante che devono risplendere in santità. Chi trova Maria, trova la vita, cioè Gesù Cristo, via, verità e vita. Ora non si può trovare Maria senza cercarla, né cercarla senza conoscerla; poiché non si cerca, né si desidera un oggetto sconosciuto. Bisogna dunque che Maria sia conosciuta più che mai, per la maggior conoscenza e gloria della Santissima Trinità. 

6) Maria deve risplendere più che mai in questi ultimi tempi in misericordia, in forza e in grazia. In misericordia per ricondurre ed accogliere amorevolmente i poveri peccatori e i traviati che si convertiranno e ritorneranno alla Chiesa cattolica. In forza, contro i nemici di Dio, gl'idolatri, gli scismatici, i maomettani, gli ebrei e gli empi induriti che si ribelleranno in modo terribile per sedurre e far cadere, con promesse e minacce, tutti quelli che saranno loro contrari. E infine deve risplendere in grazia, per animare e sostenere i prodi soldati e fedeli servi di Gesù Cristo che combatteranno per i suoi interessi. 

7) Da ultimo, dev'essere «terribile come schiere a vessilli spiegati» di fronte al diavolo e ai suoi seguaci, soprattutto in questi ultimi tempi, perché il diavolo, ben «sapendo che gli resta poco tempo», e più poco che mai, per trarre a rovina le anime, raddoppia ogni giorno i suoi sforzi e i suoi attacchi. Susciterà infatti, quanto prima, crudeli persecuzioni e tenderà terribili insidie ai servi fedeli e ai veri figli di Maria, che egli vince più difficilmente degli altri.

 http://louisgrignion.pl/download/trattato_della_vera_devozione_a_maria.pdf

AMDG et DVM