mercoledì 16 gennaio 2019

Papa San Marcello I


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Marcello, di Roma, tenne il pontificato dai tempi di Costanzo e Galeno fino a Massenzio. Per sua esortazione Lucina, matrona romana, lasciò erede di tutti i suoi beni la Chiesa di Dio. 

Essendo aumentalo in Roma il numero dei fedeli, istituì nuove chiese titolari e le ordinò come fossero altrettante diocesi. Per la qual cosa Massenzio, adirato, gli minacciò gravi tormenti se, deposto il pontificato, non avesse sacrificato agli idoli. 

Il Pontefice resistette fortemente e perciò fu mandato al serraglio di stato, perché attendesse alla cura delle bestie, che venivano mantenute per i giochi pubblici. 

Passò lì nove mesi, visitando per mezzo di lettere le parrocchie, che non poteva visitare di persona. Tratto da lì dai sacerdoti, fu ospitato dalla beata Lucina, nella cui dimora consacrò una chiesa, dove predicava ai fedeli. 

Allora Massenzio ordinò che fossero trasferite in quella chiesa le bestie del serraglio e che fossero custodite da Marcello il quale, afflitto per il fetore del luogo e le sofferenze, in quello stesso luogo si addormentò nel Signore. 
Il suo corpo fu sepolto dalla beata Lucina nel cimitero di Priscilla, sulla via Salaria, il 16 gennaio.

V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.

Cfr.: https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Marcello_I

AMDG et DVM

martedì 15 gennaio 2019

Badate che nessuno vi inganni!

LA FINE DEI TEMPI "malvagi"
Lasciamoci, cari amici, docilmente ammaestrare dalla Vergine, Profetessa di questi ultimi tempi.
Più volte ci ha annunziato che si approssima la fine dei tempi e la venuta di Gesù nella gloria.
E ci ha pure aiutati a comprendere i segni descritti nella Divina Scrittura, segni  che indicano ormai vicino il glorioso ritorno di Gesù.
Questi segni, chiaramente indicati dai Vangeli, e dalle Lettere di S. Pietro e di S. Paolo,  si stanno realizzando in questi anni sotto i nostro occhi.

-Il primo segno è la diffusione degli errori, che portano alla perdita della fede ed all’apostasia. Sono errori propagati da falsi maestri, celebri teologi che non insegnano più le verità del Vangelo, ma perniciose eresie, basate su errati ed umani ragionamenti.

“Badate che nessuno vi inganni! 
5Molti infatti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”, e trarranno molti in inganno. 
6E sentirete di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi, perché deve avvenire, ma non è ancora la fine. 
7Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi: 
8ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori. 
9Allora vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. (Mt 24, 5-9)”

“3Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima [del giorno del Signore] infatti verrà l’apostasia (2 Ts. 2, 3)”

“1Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri, i quali introdurranno fazioni [eresie disastrose] che portano alla rovina, rinnegando il Signore che li ha riscattati. Attirando su se stessi una rapida rovina, 2molti seguiranno la loro condotta immorale e per colpa loro la via della verità [la fede cristiana] sarà coperta di disprezzo. 3Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma per loro la condanna è in atto ormai da tempo e la loro rovina non si fa attendere. (2 Pt. 2, 1-3)”


-Il secondo segno è lo scoppio di guerre e di lotte fratricide … predominio della violenza e dell’odio … un generale raffreddamento della carità … cresce la frequenza di catastrofi naturali come epidemie, carestie, inondazioni e terremoti.

“6E sentirete di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi, perché deve avvenire, ma non è ancora la fine. 7Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi: 8ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori.
9Allora vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10Molti ne resteranno scandalizzati, e si tradiranno e odieranno a vicenda. 11Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti;12per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti.13Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. (Mt.24,6-12)”.

-Il terzo segno è la sanguinosa persecuzione di coloro che si mantengono fedeli a Gesù ed al suo Vangelo e permangono forti nella vera fede. 

Frattanto il Vangelo viene predicato in ogni parte del mondo.  

Basti pensare  alle grandi persecuzioni cui viene sottoposta la Chiesa ed allo zelo apostolico del Papa mariano Beato Giovanni Paolo II.

“9Allora vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10Molti ne resteranno scandalizzati, e si tradiranno e odieranno a vicenda.   …  14Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli; e allora verrà la fine. (Mt. 24, 9-10)”

-Il quarto segno è l’orribile sacrilegio compiuto da colui che si oppone a Cristo, cioè dall’anticristo. Entrerà nel tempio santo di Dio e siederà sul suo trono, facendosi adorare lui stesso come Dio.

“… si rivelerà l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, 4l’avversario, colui che s’innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio.

5Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose? 

6E ora voi sapete che cosa lo trattiene perché non si manifesti se non nel suo tempo. 

7Il mistero dell’iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene. 

8Allora l’empio sarà rivelato e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta. 

9La venuta dell’empio avverrà nella potenza di Satana, con ogni specie di miracoli e segni e prodigi menzogneri 10e con tutte le seduzioni dell’iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l’amore della verità per essere salvati.(2 Ts. 2, 4-9)”

“15Un giorno vedrete presente nel luogo santo l’abominio della devastazione [ossia colui che commette l’orribile sacrilegio], di cui parlò il profeta Daniele – chi legge, comprenda – (Mt. 24, 15)”

PER capire in che cosa consiste questo orribile sacrilegio bisogna leggere quanto predetto dal profeta Daniele:

“Va’, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine.10Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno. 11Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio devastante, passeranno milleduecentonovanta giorni. 12Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni. (Dn. 12, 9-12)”

La Santa Messa è il sacrificio quotidiano, l’oblazione pura che viene offerta al Signore in ogni parte, dal sorgere al tramonto del sole. Il sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario. ACCOGLIENDO la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di ciò che Gesù fece nella sua ultima cena. E COSI’ VERRA’ SOPPRESSA la celebrazione della santa Messa. IN QUESTA ABOLIZIONE del sacrificio quotidiano consiste l’orribile sacrilegio compiuto dall’anticristo, la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di milleduecentonovanta giorni. 

-Il quinto segno è costituito da fenomeni straordinari che avvengono nel firmamento del cielo.

“29Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze dei cieli saranno sconvolte. (Mt. 24, 29)”

Il miracolo del sole in Fatima voleva indicarci che siamo ormai entrati nei tempi che ci preparano al ritorno di Gesù nella gloria.

“30Allora comparirà in cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria. (Mt. 24, 30)”



La Vergine dolcissima ci ha voluto ammaestrare su questi segni che Gesù ci  ha indicati nel suo Vangelo, per prepararci alla fine dei tempi, perché essi si stanno realizzando nei nostri giorni, immersi nella grande tribolazione. 

Carissimi amici, occorre rimanere forti nella fede, sicuri nella speranza ed ardenti nella carità. Lasciamoci portare dalla Mamma Celeste e raccogliamoci tutti nel sicuro rifugio del suo Cuore Immacolato, preparato proprio per noi per questi ultimi tempi. Leggiamoli con Lei i segni del nostro tempo e viviamo nella pace del cuore e nella fiducia. Senza mai dimenticare la lezione delle due colonne  ossia la centralità del santo Rosario e la Santissima Eucarestia almeno spirituale.

LA REALIZZAZIONE dei suddetti segni ci indica con sicurezza che è vicinissima la Fine dei tempi, con il ritorno di Gesù nella gloria.

“32Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. 

33Così anche voi: quando vedrete accadere tutte queste cose, sappiate che Egli è vicino, è alle porte; che la vostra liberazione è vicina. (Mt. 24, 32-33)”

MSM. 31,XII,1992.
Sancte Joseph
Protector sanctae Ecclesiae
Ora pro nobis

SAN PAOLO EREMITA di Tebe




Paolo, istitutore e maestro degli eremiti, nacque nella Tebaide Inferiore. Infierendo la persecuzione di Decio e Valeriano, si ritirò nella grotta di un eremo, dove una palma gli forniva il vitto e il vestito. 

Visse santamente fino a 113 anni. 

Nei suoi ultimi anni fu visitato dal novantenne Antonio. Paolo lo ricevette assai amorevolmente e, giunti a tarda notte in santi discorsi, lo informò della propria morte ormai vicina, e insieme lo esortò di andare a prendere il pallio, che aveva ricevuto da Atanasio, per avvolgere il suo corpo. 

Antonio eseguì questo incarico e durante il viaggio di ritorno, vide l'anima di Paolo salire al cielo: trovò infatti il suo corpo nella cella in atteggiamento di preghiera. 

Addoloratissimo, cantati gli inni di uso, lo avvolse nel pallio, ma non avendo niente per scavare la terra, ecco due leoni venire dalla parte più interna del deserto e scavare una fossa capace di contenere un uomo. 

Allora Antonio, dopo aver sepolto il corpo e composto il tumulo, se ne andò portando con sé la tunica di Paolo intessuta di foglie di palma: e finché visse, indossò questa veste, nei giorni solenni di Pasqua e di Pentecoste.

V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.

Dio, che ci rallegri colla annuale solennità del tuo beato Confessore Paolo: concedi benigno, che, come ne celebriamo il natale, così ne imitiamo anche le azioni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

AMDG et DVM

sabato 12 gennaio 2019

PER UNA SANTA FAMIGLIA

ONORA IL PADRE E LA MADRE

Perché molti di voi sono sorpresi, che così pochi seguano questo comandamento? Teorie folli e malvagie hanno sviato questi figli ad adorare opere vuote, riempiendo il loro spirito fin dalla più tenera età con uno spirito di indolenza. Molti genitori non hanno dato ai loro figli questa perenne sorgente del Mio Spirito. La Sapienza li chiamava giorno e notte, ma questa generazione L’ha tagliata fuori e i vostri figli si sono allontanati ogni giorno sempre più dal sentiero che porta a Me.
Chiunque, vecchio o giovane, Mi riconosce come suo Dio, rifletterà la Mia immagine e, per amore, obbedirà ai suoi genitori e li onorerà come se obbedisse a Me e onorasse Me; così questa virtù si rifletterà sui suoi genitori.
Ma tutto ciò che è conforme al mondo ha depravato questi figli invece di farli venire a Me. L’amore manca. Molti genitori si lamentano della disobbedienza dei loro figli, mentre loro stessi si comportano esattamente nello stesso modo con Me. Possono realmente affermare di avere virtù, pazienza e tolleranza in abbondanza? Se avessero realmente queste virtù, anche i loro figli avrebbero le virtù dell’obbedienza ed onorerebbero i propri genitori. Ma Io vi dico: gli spiriti di questa genarazione sono vuoti ed è per questo che le tenebre li hanno colmati; perché l’idea di divenire filosofo è più importante ai loro
occhi della Mia gloria eterna. Così la loro mancanza di santità è consumata dalla passione e, fin dalla prima giovinezza, disonorano il proprio corpo. La vostra generazione ha disprezzato i Miei comandamenti e li ha sostituiti con imitazioni blasfeme e, tutt’oggi, dalla bocca della bestia escono espressioni malvagie per oscurare gli spiriti dei vostri figli e condurli come vittime direttamente nelle fauci del leone, convincendo le loro giovani menti all’adorazione della prima bestia ed a servire dei fatti da mano d’uomo, dando a loro l’onore ed il rispetto che spettavano a Me.
In verità vi dico: per i ribelli che rifiutano di prendere i Miei comandamenti come loro guida preferendo invece la depravazione, alla fine per loro ci sarà il fuoco.
... Il Signore (Vassula, 1992, vol. 3, pp. 293-294).
Guarda la gioventù, i genitori non si preoccupano delle anime dei giovani, si occupano soltanto del corpo. Satana li fa cadere nel vizio della carne; della droga e dell’alcol. Li conduce nel cammino della perdizione ... (p. 90)
Quanto alla gioventù, ah! Figlia mia, prega per i giovani il cui cuore è indurito dai vizi. Satana li rende ciechi e sordi alla parola di Dio. Fa loro vedere che il corpo è fatto solo per gioire. E’ necessario aprire loro le orecchie alla parola di Dio, ma gli uoini li ostacolano, non volendo sentirla. Prendono quello che gli piace: povera gioventù condotta nel vizio e nei piaceri del mondo! (p. 101)

I Comandamenti di Dio Dimenticati