sabato 6 maggio 2017

MONDO ANTICO e Nuova Terra


LA SACRA BIBBIA NELL’APOCALISSE
CI PARLA DELLA NUOVA NASCITA SPIRITUALE

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11 maggio 2010

Maria non parla. Rimane nel silenzio del deserto per 1260 giorni, dove il Signore con le Sue due ali, La protegge dal Dragone rosso che ha sette teste e dieci corna, ogni testa sormontata da un diadema (uno su ogni testa). Il Dragone persegue Maria. La sua coda ha già spazzato via un terzo delle stelle del Cielo, precipitandole sulla Terra.

Ha fatto precipitare un terzo dei preti della Chiesa di GESÙ, ed ora si appresta a divorare i figli che Maria deve partorire, affinché siano somiglianti a Lei, alla loro Madre, che ha la stessa identità del Suo Primo Figlio, GESÙ Cristo. Ella deve donarli al Padre, a DIO Padre, che li aspetta. Sono tutti pronti a rinascere nuovamente dalla Donna concepita dallo Spirito Santo.

“Oh Maria, concepita senza peccato,
prega per noi che a Te ricorriamo.”

La Sua Concezione è Immacolata, senza peccato. I figli che Maria porta in seno, sono quelli che DIO Le ha dato, ai piedi della Santa Croce, come una eredità, prima di morire. Devono passare attraverso di Lei per ricevere il grande Battesimo dello Spirito Santo, per rinascere nuovamente dallo Spirito e dall’Acqua. Così potrà rimettere a DIO tutti i Suoi figli nati dallo Spirito Santo, del quale Maria è Sposa e Figlia, per merito della Sua Santa Nascita.

Quei figli possiederanno, allora, i Comandamenti di DIO e la testimonianza di GESÙ Cristo.

Sì, la loro Madre è Divina. È la Mia Santa Madre.

La Bestia, che continua a tormentare il Mio Santo Vicario, Benedetto XVI nella Mia Santa Chiesa, dovrà presto scomparire. Con le sue sette teste e i suoi sette peccati capitali coronati, si è impadronita dei Dieci Comandamenti di DIO (le dieci corna), e crede così di avere già vinta la battaglia contro DIO.

Solo il Mio degno Rappresentante su questa Terra, il Mio Santo Vicario Benedetto XVI, può definire e realizzare il completamento del Dogma della Mia Santissima Madre:

“Io Sono la Divina Immacolata Concezione.”

Verità fondamentale di DIO, la sola Verità che salverà questa Umanità Straziata, facendole attraversare questo Mondo antico che sta per scomparire, per penetrare nella Nuova Terra, là, dove il Padre Glorioso aspetta tutti i Suoi figli, appena rinati dallo Spirito e dall’Acqua, mediante Maria, Nostra Madre.

Le persecuzioni cesseranno e la Mia Chiesa avrà il Suo Giorno di Gloria. Amen.

Maria, Madre di DIO e degli uomini. Amen.

  

SIGNUM MAGNUM 6


Principali figure di Maria

Soprattutto l'Eterno Padre ha desiderato metterci dinanzi agli occhi parecchie belle e meravigliose figure del suo cuore, per farci comprendere quanto gli sia caro e prezioso questo cuore che per le rarità, le perfezioni, le innumerevoli meraviglie di cui è dotato, non può essere rappresentato che da una quantità di figure.

Fra le tante, ne sottolineo dodici: sei nelle varie parti del mondo, cioè: in cielo, nel sole, sulla terra, nelle fontane che dissetano, nel mare, nel paradiso terrestre. Altre sei, in sei cose delle più considerevoli che si siano viste al mondo: il roveto ardente, visto da Mosè, l'arpa misteriosa di Davide, 
il trono magnifico di Salomone, il tempio meraviglioso di Gerusalemme, la fornace prodigiosa di Daniele, e 
il Monte  Calvario. 
Le esamineremo una dopo l'altra.


Risolvi: Dio ha cosparso il mondo di richiami di Maria. Dio l'ha vista e collocata ovunque. Impara anche tu a scoprire Maria ovunque Dio l'ha posta e a moltiplicare i richiami della sua presenza.

JHS
MARIA!

giovedì 4 maggio 2017

SIGNUM MAGNUM 5

Primo fondamento della Devozione al Cuore di Maria
a) Il Cuore dell'Eterno Padre


5. Maria profetizzata e prefigurata

Maria profetizzata
Fondamento primo della devozione al Cuore di Maria è lo stesso adorabile cuore dell'Eterno Padre e l'amore incomprensibile di cui questo cuore è ricolmo per Lei, Madre del suo Figlio. 

Questo amore ha spinto il Padre a darci parecchie eccellenti immagini del cuore della Madre di Gesù.

Come ha voluto mostrare a noi in figure Gesù, per il quale Egli ha fatto e ha voluto rifare e riparare tutte le cose, così ha preso singolare contento nel dipingerci quella che aveva scelto da tutta l'eternità per Madre del Riparatore adorabile.
«A prophetis praenuntiata, a Patriarchis figuris et aenigmatibus praesignata, ab Evangelistis exhibita et monstrata» (S. Girol., Serm. de Assump.).
Maria è colei che i Profeti predissero lungo tempo prima della sua nascita, che i Patriarchi hanno designato con numerose figure e che gli Evangelisti ci hanno annunziato;
è colei alla Quale fanno capo tutte le predizioni dei Profeti e tutti gli enigmi della S. Scrittura: «Ecce ad quam concurrunt omnia eloquia Prophetarum, omnia aenigmata Scripturarum» (S. Ildef., Serm., 1).

Lo Spirito Santo, l'ha predetta per mezzo dei Profeti, l'ha annunciata coi divini oracoli, l'ha manifestata con le figure, l'ha promessa coi fatti che l'hanno preceduta, l'ha completata con le cose che la seguirono:
Spiritus Sanctus de illa per Prophetas praedixit, per oracula intimavit, per figuras innotuit, per praecedentia promisit, per subsequentia complevit» (S. Ildef., Lib. de Virg. Mariae).

Maria prefigurata
S. Damasceno dice: «Tu spiritalis es Eden. Te olim arca figuravit, Te rubus delineavit, tabulae a Deo exaratae exspresserunt, legis arca praenuntiavit, urna aurea, candelabrum, mensa, virga Aaronis quae floruit, aperte praesignarunt» (Orat. I De Dormit. Mariae).
Il Paradiso terrestre, l'arca di Noè, il roveto ardente, le tavole della legge, l'arca dell'alleanza, il vaso d'oro contenente manna, il candeliere d'oro che stava nel tabernacolo, la tavola dei pani della proposizione, la verga d'Aronne, la fornace di Babilonia erano altrettante figure di questa incomparabile Vergine.
Volle inoltre darci dei ritratti e delle immagini singolari dei suoi misteri, delle sue qualità, delle sue virtù e delle stesse più nobili facoltà del suo corpo verginale in più punti delle Scritture.


Al cap. XXIV dell'«Ecclesiastico» e nella «Cantica», la concezione immacolata è, rappresentata dal giglio che nasce in mezzo alle spine senza esserne ferito; 
la sua nascita, dall'aurora; 
la sua Assunzione dall'arca dell'alleanza che San Giovanni vide in Cielo; 
l'eminenza sublime della sua dignità, della sua potenza, della sua santità dalle altezze del cedro del Libano; 
la sua carità, dalla rosa; 
la sua umiltà, dal nardo; 
la sua pazienza, dalla palma; 
la sua misericordia, dall'olivo; 
la sua verginità, dalla porta chiusa del tempio, che Dio fece vedere ad Ezechiele.

JHS
MARIA!

Un ignobile business criminale

I migranti, "poverini", che usano Gesù come water
di Rino Cammilleri
03-05-2017
AA+A++
Ecco, una notizia del genere fa torcere le budella dall’indignazione. E non solo ai credenti; vale per ogni persona di medio buonsenso. Cristo non è soltanto addirittura Dio per i cristiani, ma è anche –e dai tempi di Costantino- il simbolo stesso dell’Occidente. Venire a sapere che qualcuno ci defeca sopra sdegna e dovrebbe sdegnare tutti. Lo fanno in quel di Ventimiglia, indovinate chi? «Profughi», poverini. Se ne è accorto qualche giorno fa l’assessore regionale all’agricoltura ligure, Stefano Mai, che ha compiuto un sopralluogo lungo le sponde del fiume Roja.
Perché il sopralluogo? Per vedere che succede nella specie di tendopoli organizzata (da chi?) per dare riparo agli immigrati che rifiutano di andare nel centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa a Ventimiglia. Perché non ci vogliono andare? «Queste persone vivono in situazioni borderline e di clandestinità, sfuggendo ai controlli per entrare più facilmente in contatto con i passeurs, che quasi quotidianamente orbitano proprio in quell’area per prelevarli ed accompagnarli al di là del confine».
Insomma, «un ignobile business criminale», dice l’assessore. Il quale ha personalmente trovato il cesso all’aperto usato dai «profughi» (ripetiamo, poverini: l’aggettivo è sempre d’obbligo, ormai, a sentire i politicamente corretti e, ahimè, pure il papa): si tratta di una testa in marmo di Cristo, staccata da chissà quale statua (decapitazione: vi ricorda niente?) e ricoperta da più strati di escrementi, segno di abitudine collettiva e inveterata. Ora, è appena il caso di notare che la testa di una statua, data la sua forma ovale, non è la più adatta a fungere da water, perciò ogni ignoranza è esclusa.
No, l’atto è voluto, ed è –la si giri come si vuole- la peggiore offesa, ai cristiani e all’Occidente, che chi il cristianesimo e l’Occidente odia possa escogitare. A quale categoria di immigrati detti offensori appartengano è facile immaginare. Sì, perché un ateo o un animista non si accosciano per mettersi a evacuare nel modo più scomodo possibile. In altri luoghi del mondo (indovinate quali) intere cittadine sono intervenute a linciare poveracci solo sospettati di aver strappato una pagina del Libro. Una bambina di cinque anni, analfabeta e ritardata, ne aveva trovato un foglio per strada e ci aveva fatto i coriandoli per una festicciola: è stata sottratta a stento a una sorte terribile.
Asia Bibi è nella cella della morte da otto anni, e ben due politici, un ministro e un governatore, hanno pagato con la vita il tentativo di difenderla. Basta addirittura un equivoco, come nel caso della giovane coppia di coniugi gettati vivi in una fornace. O una semplice incomprensione (il famoso discorso di papa Ratzinger a Ratisbona scatenò pogrom anticristiani in Asia e in Africa). Nel caso dei defecatori di Ventimiglia si potrebbe sperare almeno nella riconoscenza per il Paese che li salva dalle acque, li ospita, li coccola. Seeeh! La loro «cultura» prevale su tutto e tutti, anche sul senso di umanità (sempre che sappiano che cosa sia).
Noi, che siamo di cultura signorilmente superiore (si potrà dire, o è politicamente scorretto?), anziché andare a prenderli a pedate del deretano glissiamo. Anzi, tra noi c’è pure chi è ideologicamente contento. L’assessore ligure si è stretto nelle spalle e ha abbozzato. Al massimo, potrà intervenire per l’inquinamento che quei gentiluomini provocano gettando nel fiume ogni  sorta di immondezza. Al massimo. E sarà fortunato se le anime belle nostrane non lo indurranno a lasciar correre, perché, si sa, ogni popolo ha la sua «cultura». 

Sean fuertes

SIATE FORTI

(OPUSCOLI DEL SERÁFICO PATRIARCA FRANCESCO D´ASSISI - BERNARDO DA FIVIZZANO - TIP. DELLA SS. CONCEZIONE DI R. RICCI. Latino e italiano: Vedi pag. 421-425.
http://archive.org/stream/MN5094ucmf_2#page/n433/mode/2up
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Traducciòn


"Poco antes de morir, San Francisco de Asís reunió a sus seguidores y les advirtió de los problemas venideros, diciendo:

«Sean fuertes, mis hermanos, tomen fuerza y crean en el Señor. Se acerca rápidamente el tiempo en el que habrá grandes pruebas y tribulaciones;
abundarán perplejidades y disensiones, tanto espirituales como temporales; la caridad de muchos se enfriará, y la malicia de los impíos se incrementará.

Los demonios tendrá un poder inusual; la pureza inmaculada de nuestra Orden y de otras, se oscurecerá en demasía, ya que habrá muy pocos cristianos que obedecerán al verdadero Sumo Pontífice y a la Iglesia Romana con corazones leales y caridad perfecta. En el momento de esta tribulación un hombre, elegido no canónicamente, se elevará al Pontificado, y con su astucia se esforzará por llevar a muchos al error y a la muerte.

Entonces, los escándalos se multiplicarán, nuestra Orden se dividirá, y muchas otras serán destruidas por completo, porque se aceptará el error en lugar de oponerse a él.

Habrá tal diversidad de opiniones y cismas entre la gente, entre los religiosos y entre el clero, que, si esos días no se acortaren, según las palabras del Evangelio, aun los escogidos serían inducidos a error, si no fuere que serán
especialmente guiados, en medio de tan grande confusión, por la inmensa misericordia de Dios.

Entonces, nuestra Regla y nuestra forma de vida serán violentamente combatidas por algunos, y vendrán terribles pruebas sobre nosotros.
Los que sean hallados fieles recibirán la corona de la vida, pero ¡ay de aquellos que, confiando únicamente en su Orden, se dejen caer en la tibieza!, porque no serán
capaces de soportar las tentaciones permitidas para prueba de los elegidos.

Aquellos que preserven su fervor y se adhieran a la virtud con amor y celo por la verdad, han de sufrir injurias y persecuciones; serán considerados como rebeldes y cismáticos, porque sus perseguidores, empujados por los malos  espíritus, dirán que están prestando un gran servicio a Dios mediante la destrucción de hombres tan pestilentes de la faz de la tierra. 

Pero el Señor ha de ser el refugio de los afligidos, y salvará a todos los que confían en Él. Y para ser
como su Cabeza, estos, los elegidos, actuarán con esperanza, y por su muerte comprarán para ellos mismos la vida eterna; eligiendo obedecer a Dios antes que
a los hombres, ellos no temerán nada, y han de preferir perecer antes que consentir en la falsedad y la perfidia.

Algunos predicadores mantendrán silencio sobre la verdad, y otros la hollarán bajo sus pies y la negarán. 
La santidad de vida se llevará a cabo en medio
de burlas, proferidas incluso por aquellos que la profesarán hacia el exterior, pues en aquellos días Nuestro Señor Jesucristo no les enviará a éstos un verdadero
Pastor, sino un destructor (exterminador)»
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cfr el original: 
http://archive.org/stream/MN5094ucmf_2#page/n433/mode/2up



JHS
MARIA!