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venerdì 8 dicembre 2017

MAGNIFICAT MAGNIFICAT MAGNIFICAT...

MAGNIFICAT
 "BEATA 
 ME DICENT  OMNES GENERATIONES
QUIA FECIT MIHI MAGNA QUI POTENS ES
ET SANCTUM NOMEN EIUS"


AVE MARIA PURISSIMA!
SINE LABE ORIGINALI CONCEPTA!

UNA VERTIGINE CELESTE

SOLENNITA' 
DELL'IMMACOLATA

"Pensa quale dovette esser la bellezza di quest'anima che il Padre aveva vagheggiata da prima che il tempo fosse, di quest'anima che costituiva le delizie della Trinità, la quale Trinità ardeva di ornarla dei suoi doni per farne dono a Se stessa"
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Gioacchino: «Se sarà maschio, la chiameremo Samuele. Se femmina, Stella. La parola che ha fermato il tuo canto per darmi questa gioia di sapermi padre. La forma che ha preso per manifestarsi fra la sacra ombra del Tempio». 

Anna: «Stella. La nostra stella, perché, non so, penso, penso sia una bambina. Mi pare che carezze così dolci non possano venire che da una dolcissima figlia. Perché io non la porto, non ne ho sofferenza. È lei che porta me su un sentiero azzurro e fiorito, come se io fossi sorretta da angeli santi e la terra fosse già lontana... Ho sempre sentito dalle donne dire che il concepire e il portare è dolore. Ma io non ho dolore. Mi sento forte, giovane, fresca più di quando ti donai la mia verginità nella giovinezza lontana. Figlia di Dio - poiché è di Dio più che nostra questa che nasce da un tronco inaridito - alla sua mamma non dà pena. Ma solo le porta pace e benedizione: i frutti di Dio, suo vero Padre». 

Gioacchino : «Maria allora la chiameremo. Stella del nostro mare, perla, felicità. Il nome della prima grande donna d'Israele (La sorella di Aronne e di Mosè, di lei si parla in: Esodo 15, 20-21; Numeri 12, 1-15; 20, 1; 26, 59. Altri cenni su Maria di Aronne o di Mosè sono al Vol 2 Cap 131, Vol 8 Cap 525 e Col 10 Cap 609). Ma questa non peccherà mai contro il Signore, e a Lui solo darà il suo canto perché a Lui è offerta, ostia prima di nascere». 

Anna: «A Lui è offerta, sì. Maschio o femmina che sia, dopo aver giubilato per tre anni sulla nostra creatura noi la daremo al Signore. Ostie noi pure con essa, per la gloria di Dio». 

Non vedo né odo altro. 





Dice Gesù: 

«La Sapienza, dopo averli illuminati coi sogni della notte, scese, Essa, 
"vapore della virtù di Dio (Sapienza 7, 25), certa emanazione della gloria dell'Onnipotente ", e divenne Parola per la sterile. 

Colui che ormai vedeva prossimo il suo tempo di redimere, Io, il Cristo, nipote di Anna, quasi cinquant'anni dopo, mediante la Parola, opererò miracoli sulle sterili e le malate, sulle ossesse, sulle desolate, su tutte le miserie della terra. 

Ma intanto, per la gioia di avere una Madre, ecco che mormoro arcana Parola nell'ombra del Tempio che conteneva le speranze d'Israele, del Tempio ormai al limitare della sua vita, perché nuovo e vero Tempio,  non più contenente speranze di un popolo, ma certezza di Paradiso per il popolo di tutta la terra, e per i secoli dei secoli sino alla fine del mondo, sta per essere sulla terra. 

E questa Parola opera il miracolo di render fecondo ciò che infecondo era. E di darmi una Madre, la quale non ebbe soltanto ottimo naturale, come era sorte lo avesse nascendo da due santi; e, non avendo soltanto un'anima buona come molti ancor l'hanno, non avendo soltanto continuo accrescimento di questa bontà per il suo buon volere, non avendo soltanto un corpo immacolato, ebbe, unica fra le creature, immacolato lo spirito. 

Tu hai visto la generazione continua delle anime da Dio (Vedi I quaderni del 1944). Ora pensa quale dovette esser la bellezza di quest'anima che il Padre aveva vagheggiata da prima che il tempo fosse, di quest'anima che costituiva le delizie della Trinità, la quale Trinità ardeva di ornarla dei suoi doni per farne dono a Se stessa. 

O Tutta Santa, che Dio creò per Sé e poi per salute agli uomini! Portatrice del Salvatore, la prima salvezza tu fosti. Vivente Paradiso, hai col tuo sorriso cominciato a santificare la terra. 

L'anima creata per esser anima della Madre di Dio! Quando, da un più vivo palpito del Trino Amore, scaturì questa scintilla vitale, ne giubilarono gli angeli, ché luce più viva mai aveva visto il Paradiso. Come petalo di empirea rosa, un petalo immateriale e prezioso che era gemma e fiamma, che era alito di Dio che scendeva ad animare una carne ben diversamente che per le altre, che scendeva tanto potente nel suo fuoco che la Colpa non poté contaminarla, essa valicò gli spazi e si chiuse in un seno santo. 

La terra aveva, e non lo sapeva ancora, il suo Fiore. Il vero, unico Fiore che fiorisce eterno: giglio e rosa, mammola e gelsomino, elianto e ciclamino insieme fusi, e con essi tutti i fiori della terra in un Fiore solo, Maria, nella quale ogni virtù e grazia si aduna. 

Nell'aprile la terra di Palestina pareva un enorme giardino, e fragranze e colori davano delizia al cuore degli uomini. Ma ancora ignota era la più bella Rosa. Ella era già fiorente a Dio nel secreto dell'alvo materno, poiché mia Madre amò da quando fu concepita, ma solo quando la vite dà il suo sangue per farne vino, e l'odor dei mosti, zuccherino e forte, empie le aie e le nari, Ella avrebbe sorriso prima a Dio e poi al mondo, dicendo col suo superinnocente sorriso: " Ecco, la Vite che vi darà il Grappolo da esser premuto nello strettoio per divenire Medicina eterna al vostro male, è fra voi ". 

Ho detto: " Maria amò da quando fu concepita ". Cosa è che dà allo spirito luce e conoscenza? La Grazia. Cosa è che leva la Grazia? Il peccato d'origine e il peccato mortale. Maria, la Senza Macchia, non fu mai priva del ricordo di Dio, della sua vicinanza, del suo amore, della sua luce, della sua sapienza. Ella poté perciò comprendere e amare quando non era che una carne che si condensava intorno ad un'anima immacolata che continuava ad amare. 

Più avanti ti farò contemplare mentalmente la profondità delle verginità in Maria. Ne avrai una vertigine celeste come quando ti ho fatto considerare la nostra eternità. Intanto considera come il portare in seno una creatura esente dalla Macchia, che priva di Dio, dia alla madre, che pure l'ha concepita naturalmente, umanamente, una intelligenza superiore e ne faccia un profeta. Il profeta della figlia sua, che ella chiama: "Figlia di Dio". E pensa cosa sarebbe stato se dai Primigenitori innocenti fossero nati innocenti figli, come Dio voleva. 

Questo, o uomini che dite di avviarvi al "superuomo", e coi vostri vizi vi avviate unicamente al superdemone, sarebbe stato il mezzo per portare al "superuomo". Saper rimanere senza contaminazione di Satana per lasciare a Dio l'amministrazione della vita, della conoscenza, del bene, non desiderando più di quanto - ed era poco meno che infinito - Dio non vi avesse dato, per poter generare, in una continua evoluzione verso il perfetto, dei figli che fossero uomini nel corpo e figli dell'Intelligenza nello spirito, ossia trionfatori, ossia forti, ossia giganti su Satana, che sarebbe stato atterrato tante migliaia di secoli avanti l'ora in cui lo sarà, e con lui tutto il suo male».

 
AMDG et BVM 

sabato 27 maggio 2017

AVETE CAPITO ADESSO?

Avete capito adesso?

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18 agosto 2004

JNSR: “Mio Dio, sia fatta la Tua volontà sulla Terra come in Cielo”.

GESÙ: Voi non avete ancora capito quanto Io vi ami. Avete disdegnato la mano che così spesso Io vi ho teso. Avete disprezzato la Croce con la quale Mi annunciavo, e ancoraMi annuncio oggi, per venire fino a voi in tutta la Mia Gloria. Questa Croce è ornata della Mia Luce e del Fuoco dello Spirito, e vi è presentata dal Padre di ogni Bontà.Rifiutandola, voi avete rifiutato Me. Io venivo a salvarvi dalle insidie già tese dal Nemico comune di Dio e degli uomini. Rendendolmuta, voi le avete tolto tutta la profezia dicui essa era portatrice, perché la Croce Gloriosa, è GESÙ Risuscitato.

Voi non avete capito, o popoli ribelli, quanto Io vi ami. Avete voltato le spalle al vostro Creatore, instaurando le vostre leggi con tutte le loro conseguenze che vi por- tanoalla vostra perdita. Ora, guardate quelle terre arrossate dal sangue dei vostri figli, terre più rosse delle acque del Nilo ai tempi del Faraone. Guardate queste guer- re fratricide:ognuna è ornata dall’insegna di ogni religione che germoglia sull’albe- ro dalle radici dell’Odio. Sappiate che Io Sono Dio, Amore e compassione.

Voi non avete capito che siete già nel Tempo della Fine. La Fine dei Tempi. Quando Io vi dicevo: Voi vivete il Tempo in cui ogni avvenimento è il Segno della Parola Scritta. Io desidero che il Mondo intero conosca il Messaggio di Dozulé (1972-
1978). I Sacerdoti devono parlare apertamente e senza timore, perc nulla deve rimanere nascosto di quanto deve essere svelato”.

E voi non l’avete fatto! Avete preferito distruggere voi stessi la tela sulla quale Dio scrive le Sue profezie; la vostra volontà di uomini ha rifiutato la Volontà di Dio. In Verità,Io vi dico: il cielo e la terra passeranno, ma le Mie Parole non passerannoNon ci saranno più Segni se non il Segno di Dio Stesso, come vi ho annunciato a Dozulé.Perché voi rifiutate tutto quello che Dio vi dona per salvarvi.

Ed ecco la Grande Tribolazione che, come un’onda dilagante, si abbatte su tutte le Nazioni, l’una dopo l’altra, massacrando con l’acqua, con il fuoco della Terra e con ilfuoco delle armi, le popolazioni innocenti già indebolite dalla carestia e dalla malattia.

Catena interminabile che si trascina, sulle strade deserte dell’esodo, alla ricerca di
una pace fittizia, di cibo e di acqua. Questi popoli senza alcun interesse per la socie- tà, già non esistono più nel pensiero dei paesi ricchi che buttano, sulle pietre della via,la super-produzione del raccolto dei loro frutti e ortaggi. Presto, i vostri alberi non si piegheranno più sotto il peso dei loro frutti. Ricordatev della Mann nel Deserto:essa fu offerta al Mio Popolo nomade avendo solo come scopo la condivisione, prendere ogni giorno solo il necessario.

Il cambiamento universale annunciato è vicinissimo: vi ritroverete rifiutati come il vostro Dio che voi stessi avete rifiutato? Pregate affinché nessuno di voi si veda confuso di fronte al Tribunale del Mondo, lo stesso che Mi ha accusato da mentito- re e bestemmiatore. Il Nemico è ora vicinissimo, ma chi temete, se Io sono qui?

Voi vi rifiutate alla Mia Santa Volontà, col pretesto che avete tutto il sapere, per rea- gire di fronte alle vostre leggi sempre più disumane perché sono perverse e contor- te;esse sono il marciume di questo Mondo che ve le fornisce per rendere i vostri corpi e le vostre anime più nere della caligine.

Perché cercate di soddisfare i vostri desideri in questo miscuglio dove s’incontrano il peccat della carne con il peccato dello spirito Nelle vostre rappresentazioni malsane, siete scesi così in basso che gli abitanti di Sodoma e Gomorra non sono che delle piccole immagini a confronto della grandiosità delle vostre ripugnanti rap- presentazioni.

Generazione malvagia ed ipocrita! Voi che avete svegliato il fuoco criminale e fatto uscire i fiumi dal loro letto, voi che avete fatto inaridire le sorgenti d’acqua pura e bruciato le foreste e le terre per poi allagarle a causa del vostro Peccato d’Orgoglio e di disobbedienza, voi avete creato l’Orrore contro Dio, che il Padrone del Male voleva. Ecco questo seguito di affamati e di senza tetto: il loro esodo arriva dovun- que, alla ricerca della condivisione dei Beni di Dio sotto il fuoco che li perseguita. Euccidendo i vostri fratelli, è Dio che voi sperate di vedere morto! Ma l’Amore non muore: Dio è il Vivente e la Sua Giustizia è imminente per quelli che, dopo aver col- pito,credono di poter sfuggire alla Mia Legge.

Ecco che essi si vedranno, in questo mondo di fango, di pietre e di cadaveri che li trascinerà verso la loro fine, portando a compimento quello che hanno cominciato. Alloraapparirà il Mio Regno di Pace con i Miei figli scelti, il Mio Piccolo Resto, Benedetti del Padre Mio, quelli che non Mi hanno mai deluso. Ma prima che regni la Civiltàdell’Amore su tutta la Terra, risplendente come la Gloria di Dio nel Mio Cielo, voi attraverserete il deserto caotico dove regnerà, per un Tempo, colui che farà risuonare ilsuo nome maledetto da un capo all’altro della Terra. Il Nemico di

Dio, e della Creazione di Dio, lo nasconde ancora, ma l’orgoglio lo proietterà pre- sto sulla Terra degli uomini.

Dio tace. È il Silenzio, come quello che regnò sulla Croce del Suo Cristo. Solo le Mie ultime Parole, rivolte al Padre Mio (Luca 22,45): Padre! nelle tue mani con- segnoil Mio Spirito”, hanno rotto quel grande Silenzio, e fu la Mia Santa Morte sulla Mia Croce d’Amore.

Il Silenzio del Padre, in quei giorni di grande Desolazione, sarà rotto quando il regno del Male terminerà con la Vittoria di Colei che, da tutta l’Eternità, è stata scelta per laSanta Gloria del Padre, e sarà il Trionfo di Maria, la fine del regno del Male.

Chiesa! O Chiesa Mia, sii prudente nel tuo discernimento. Dopo avere rifiutato la Mia Croce Gloriosa e il suo aiuto, non rifiutare la Gloria del Padre che si trova nel Nomedella Mia Santa Madre. Posa il tuo sguardo sulla Sua adorabile Assunzione: nessuna carne umana può penetrare nel Mio Cielo di Gloria. Eccetto quello del Figlio,nessun corpo vi può penetrare ad eccezione della Beata Vergine MARIA, che al Suo arrivo fu accolta dalla Santissima Trinità. Ella, che diede la Sua Carne al Cristo,penetrò con la Sua Anima e con il Suo Corpo Glorioso nel Regno del Suo Dio e Padre. E se il Suo Corpo è Glorioso, lo è perché rassomiglia al Corpo del Suo Divin Figlio eperché, per la Grazia di Dio, la Nascita della Mia Santissima Madre fu divina.

Ella è la Divina Immacolata Concezione.

Avete dunque capito che Dio vi dona la Sua Santa Madre per salvarvi?

Amen.

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