"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
sabato 1 aprile 2017
Allison Misti (mistica cattolica): AFFIDAMENTO a MARIA SS. dei CONSACRATI PUNITI
Allison Misti (mistica cattolica): AFFIDAMENTO a MARIA SS. dei CONSACRATI PUNITI: (per ingrandire, cliccare sull'immagine) http://www.marcotosatti.com/2017/03/31/palermo-il-vescovo-in-bicicletta-toglie-la-parrocch...
CHIARO? PIU' CHIARO NON SI PUO'
LA PERLA PREZIOSA È IN MARIA
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9 maggio 2010
Grazie al suo amore e alla sua obbedienza a DIO, il Signore ha unito il Suo Divino Sacro Cuore al Cuore della Sua tenera Madre.
Maria è vissuta all’ombra di Gesù, affinché il Suo Figlio Divino apparisse agli occhi del Mondo, per primo. Ma, ancora oggi, il Mondo non Lo ha riconosciuto.
Maria non è una divinità. Ella è più di questo. Nella Sua Santa Umiltà, Ella è quel Niente con il quale DIO ha fatto questo Tutto. La Perla preziosa, che DIO ci chiede di cercare, è nata ed è in Maria. È il gioiello che si trova nel dolce Cuore Immacolato della Madre di DIO.
Sii benedetta, o Maria, tra tutte le madri del Mondo, Tu che hai custodito nel Tuo Santo Cuore il Cuore Divino e Sacro di Gesù: la Perla più preziosa di tutto l’universo !
Sapremo, noi, trovare quel gioiello prezioso ?
Sapremo dire Sì a Maria, per meritarlo ?
Perché, per ricevere il Tesoro di DIO, dobbiamo passare attraverso Maria ! Anche DIO ha dovuto prendere quella via per venire a noi.
Se non volete chiamarla: Divina Immacolata Concezione, dateLe almeno quel posto che DIO Le ha dato, facendoLa passare prima di Lui ! DIO non poteva nascere prima di Sua Madre, su questa Terra. Nella Sua Santa Umiltà, Maria è tutta Potente.
Gesù tornerà quando il Mondo comprenderà questo:
Affinché il Re possa venire,
questo Mondo deve diventare il Suo marciapiede.
Solo con l’Umiltà, questo Mondo
può essere il marciapiede del RE del Cielo e di tutto l’Universo.
Ma questa Umanità straziata, come può nascere in DIO,
senza passare per Maria?
Ma perché Maria ? È Lei la scelta di DIO !
Ecco che GESÙ vi parla di MARIA,
la Sua Santissima Madre.
GESÙ Cristo. Amen.
…
… …
venerdì 31 marzo 2017
TERMINA MARZO ma non termini il ricordo di SAN GIUSEPPE
O Giuseppe... Santo e Immortale
canta per noi che ti siamo fedeli.
Non vi era Giuseppe sul Golgota?
Vi pare non sia fra i corredentori?
In verità vi dico che egli ne fu il primo
e che grande è perciò agli occhi di Dio.
Grande
per il sacrificio, la pazienza,
la costanza e la fede.
Quale fede più grande di questa,
che credette senza aver visto
i miracoli del Messia?
Sia lode al mio padre putativo,
esempio a voi
di ciò che in voi più manca:
purezza, fedeltà e perfetto amore.
Dice Gesù:
«Che dice il libro della Sapienza cantando le lodi di essa? (Sapienza 7, 22-27) Nella sapienza è infatti lo spirito d'intelligenza, santo, unico, molteplice, sottile . E continua enumerandone le doti, terminando il periodo con le parole: ...che tutto può, tutto prevede, che comprende tutti gli spiriti, intelligente, puro, sottile.
La sapienza penetra con la sua purezza, è vapore della virtù di Dio... per questo nulla in lei vi è d'impuro... immagine della bontà di Dio. Pur essendo unica può tutto, immutabile come è rinnovella ogni cosa, si comunica alle anime sante e forma gli amici di Dio e i profeti.
Tu hai visto come Giuseppe, non per cultura umana ma per istruzione soprannaturale, sappia leggere nel libro sigillato della Vergine intemerata, e come rasenti le profetiche verità col suo "vedere" un mistero soprumano là dove gli altri vedevano unicamente una grande virtù. Impregnato di questa sapienza, che è vapore della virtù di Dio e certa emanazione dell'Onnipotente, si dirige con spirito sicuro nel mare di questo mistero di grazia che è Maria, si intona con Lei con spirituali contatti in cui, più che le labbra, sono i due spiriti che si parlano nel sacro silenzio delle anime, dove ode voci unicamente Dio e le percepiscono coloro che a Dio sono grati, perché servi a Lui fedeli e di Lui pieni.
La sapienza del Giusto, che aumenta per l'unione e vicinanza con la Tutta Grazia, lo prepara a penetrare nei segreti più alti di Dio e a poterli tutelare e difendere da insidie d'uomo e di demone. E intanto lo rinnovella.
Del giusto fa un santo, del santo il custode della Sposa e del Figlio di Dio.
Senza sollevare il sigillo di Dio, egli, il casto, che ora porta la sua castità ad eroismo angelico, può leggere la parola di fuoco scritta sul diamante virginale dal dito di Dio, e vi legge quello che la sua prudenza non dice, ma che è ben più grande di quel che lesse Mosè sulle tavole di pietra. E, perché occhio profano non sfiori il Mistero, egli si pone, sigillo sul sigillo, arcangelo di fuoco sulla soglia del Paradiso, entro il quale l'Eterno prende le sue delizie
"passeggiando al rezzo della sera" e parlando con Quella che è il suo amore, bosco di gigli in fiore, aura profumata di aromi, venticello di freschezza mattutina, vaga stella, delizia di Dio. La nuova Eva è lì, davanti lui, non osso delle sue ossa né carne della sua carne, ma compagna della sua vita, Arca viva di Dio, che egli riceve in tutela e che a Dio egli deve rendere pura come l'ha ricevuta.
"Sposa a Dio" era scritto in quel libro mistico dalle pagine immacolate... E quando il sospetto, nell'ora della prova, gli fischiò il suo tormento, egli, come uomo e come servo di Dio, soffrì, come nessuno, per il sospettato sacrilegio. Ma questa fu la prova futura. Ora, in questo tempo di grazia, egli vede e mette sé al servizio più vero di Dio. Dopo verrà la bufera della prova, come per tutti i santi, per esser provati e resi coadiutori di Dio.
Cosa si legge nel Levitico? (Levitico 16, 2-4) "Dì ad Aronne tuo fratello di non entrare in ogni tempo nel santuario che è dietro al Velo dinanzi al propiziatorio che copre l'Arca, per non morire - ché Io apparirò nella nuvola sopra l'oracolo - se prima non avrà fatto queste cose: offrirà un vitello per il peccato e un montone in olocausto, indosserà la tunica di lino e con brache di lino coprirà la sua nudità".
E veramente Giuseppe entra, quando Dio vuole e quanto Dio vuole, nel santuario di Dio, oltre il velo che cela l'Arca sulla quale si libra lo Spirito di Dio, e offre sé e offrirà l'Agnello, olocausto per il peccato del mondo e l'espiazione di esso peccato. E questo fa, vestito di lino e con mortificate le membra virili per abolirne il senso, che una volta, al principio dei tempi, ha trionfato ledendo il diritto di Dio sull'uomo, e che ora sarà conculcato nel Figlio, nella Madre e nel padre putativo, per tornare gli uomini alla Grazia e rendere a Dio il suo diritto sull'uomo. Fa questo con la sua castità perpetua.
Non vi era Giuseppe sul Golgota? Vi pare non sia fra i corredentori? In verità vi dico che egli ne fu il primo e che grande è perciò agli occhi di Dio. Grande per il sacrificio, la pazienza, la costanza e la fede. Quale fede più grande di questa, che credette senza aver visto i miracoli del Messia?
Sia lode al mio padre putativo, esempio a voi di ciò che in voi più manca: purezza, fedeltà e perfetto amore.
Al magnifico lettore del Libro sigillato, istruito dalla Sapienza a saper comprendere i misteri della Grazia ed eletto a tutelare la Salvezza del mondo contro le insidie di ogni nemico».
A San Damiano Piacentino 15 giorni or sono ai piedi della MADONNA DELLE ROSE
GRAZIE MAMMA DIVINA
PER TUTTO QUELLO CHE FAI
PER NOI TUOI FIGLI
COME HA FATTO LEI A CAPIRE QUAL ERA LA SUA VOCAZIONE?
GRAZIE SANTITA'
CI AIUTI A SCOPRIRE LA BELLEZZA DELLA LITURGIA
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