venerdì 24 febbraio 2017

Il Tempo della Fine si annuncia come un visitatore impaziente di arrivare.


Io ti ho posto come Luce delle Nazioni
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14 ottobre 2006
Vangelo secondo San Marco (16, 15-18)

Apparizione di GESÙ Risuscitato


" E Gesù disse loro: « Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno.»

GESÙ:   Le Mie parole sono Parole vive ed eterne. Coloro che indietreggiano di fronte a quello che Io affermo, non avanzeranno nella Fede e non faranno avanzare quelli che Mi attendono.

Io ve l'ho detto. Tutto appartiene al Padre Mio, Creatore di tutto ciò che vi circonda, il visibile e 1'invisibile. Dio creò l'uomo a Sua Immagine. Il tempo che passa vi ha fatto dimenticare che tutta la Sua Creazione deve rientrare in Lui, il Creatore. Il Tempo della Fine si annuncia come un visitatore impaziente di arrivare. Credere in Dio, è ammettere anche che la Sua Onnipotenza affidò al Figlio Suo Unigenito GESÙ Cristo tutta la Sua Creazione.

È scritto negli Atti degli Apostoli (Paolo e Barnaba si rivolgono ai pagani) 13, 45-49:

"Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono pieni di gelosia e contraddicevano le affermazioni di Paolo e Barnaba, bestemmiando. Allora Paolo e Barnaba  con franchezza dichiararono : « Era necessario che fosse annunciata a voi per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco, noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: Io ti ho posto come luce per le genti perché tu porti la salvezza fino all'estremità della terra.»

Nell'udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la Parola di Dio, e  abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna. La parola di Dio si diffondeva così per tutta la regione.”

GESÙ:   Io ve lo ripeto: non abbiate paura, Io sono qui. Venuto su questa Terra, sono diventato il Figlio dell'Uomo, per farvi conoscere Colui che Mi ha mandato, il Padre Nostro dei Cieli.

Voi non avete voluto riconoscerLo in Me che sono il Figlio Suo Unigenito. Solo quelli che stavano sulla riva del lago, i Miei Apostoli diletti che Mi hanno seguito, Mi hanno riconosciuto: chi vede Me, vede il Padre Mio!

Essi hanno lasciato le loro reti per fare un'altra pesca: Io ho fatto di loro dei pescatori di uomini semplicemente con la Mia Santa Parola nel loro cuore.

 Io sono venuto per portare al Mio seguito tutte le Pecore del Padre Mio nell'Unico Ovile che riunirà un giorno tutte le pecore nel Regno di Dio.

Esse sono uscite per seguire il grande Pellegrinaggio della Terra che garantirà loro, al loro ritorno, un posto vicino a Dio se, nella loro libertà, hanno obbedito alla Santa Volontà dell'Altissimo, Amore, Perdono e Carità. Allora, alcune passeranno direttamente attraverso la Porta che si apre sul Regno del Padre di ogni Bontà.

Un giorno, Io potrò dire al Padre Mio: «Padre, di quelle che Tu Mi hai affidato, nemmeno una si è perduta, perché Io Mi sono cacciato perfino tra i rovi per trarne fuori la scervellata che non sapeva dove andare. E ho riportato a Te quelle che avevano preso una brutta strada.»

Oggi, Io vi aspetto per fare con Me lo stesso lavoro che fecero i Miei Apostoli diletti.

Bisogna riunire tutto il Gregge del Padre.

Il tempo attuale non lascia più spazio all'attesa passiva di quelli che rimandano a domani il lavoro di oggi. I giorni, come un nastro evanescente, si avvolgono troppo rapidamente sulla bobina del Tempo che si affretta a  farla finita. Fate ed Io farò. Nessuno dei Miei figli, volendo servire Dio, deve considerare il tempo che viene come un amico paziente che vi aspetta. Perché Io vi dico in Verità, voi non disponete che di poco tempo per regolare la vostra vita, sotto l'oppressione di questa forza esteriore che viene e che la vostra volontà deve superare, unendosi con tutto il vostro cuore alla Santa Volontà di Dio che salverà tutti i Suoi figli chi gli obbediscono con Fede e Amore.

Nessuno dei Miei figli fedeli
deve pensare che il Peccato sia finito.

Ogni giorno voi dovete gettare la rete per riprendere i ritardatari. Io vi aiuterò! In questa pesca, non ci deve essere nessun artificio. Nessuna esca personale deve attirare il pesce diffidente. Questa pesca deve avere un carattere franco e sincero per riportare a Dio tutti questi esseri smarriti, mal nutriti lontano da Me, con un cibo senza sapore e inconsistente.

Questa Pesca sarà ancora un Miracolo di Dio.

Perché tutto ritorna a Colui che, con la Sua Parola, ha creato il Cielo e la Terra. Tutto l'Universo appartiene a Dio, l’Eterno. Solo la Verità di Dio ripescherà tutti gli uomini, ma Io vi invito ad aiutarMi. Solo la Mia Parola deve riportare nelle vostre reti tutti questi esseri smarriti che Io metto vicino ad ogni figlio che Mi ama e che Io chiamo a servirMi.

Marco 16,
"Colui che crederà e sarà battezzato, sarà salvato,chi non crederà sarà condannato.”
Atti 13:
"Io ti ho posto come Luce delle genti perché tu porti la Salvezza fino all'estremità della Terra".

Non tenete nulla per voi se non la gioia di contare i pesci delle vostre reti, perché la conversione delle anime é la Vittoria di Dio sul Nemico.
Il vostro Signore GESÙ Cristo
che vi ama.
Amen


Questo è il vero bene: vedere colui che ci vede.

FESTA DI SAN MATTIA Apostolo

Preghiamo
Dio, che aggregasti il beato Mattia al collegio dei tuoi Apostoli: 
concedi, che, per sua intercessione, 
sentiamo sempre a nostro riguardo gli effetti della tua pietà.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

Dalla Esposizione di 
Sant'Agostino Vescovo 
sul Salmo 86

"Le sue fondamenta sono sopra i monti santi : il Signore ama le porte di Sion" (Ps. 86, 1) 

Perché gli Apostoli e i Profeti ne sono le fondamenta ? 
Perché la loro autorità sostiene la nostra debolezza. 

Perché ne sono le porte? Perché per essi noi entriamo nel regno di Dio. Difatti essi predicano a noi : e, quando entriamo per essi, entriamo per Cristo; poiché egli stesso è la porta. 
E si dice (Apoc. 21, 12) che dodici sono le porte di Gerusalemme, e che c'è una sola porta, Cristo, e che le dodici porte sono Cristo, perché nelle dodici porte c'è Cristo; donde il numero dodici degli Apostoli. 

La significazione di questo numero dodici è un gran mistero. " Sederete, egli dice, su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele " (Matth. 19, 28)

Se non ci sono che dodici troni, non c'è posto per il tredicesimo Apostolo, Paolo, e non potrà perciò giudicare ; ed egli invece ha detto che giudicherà, non solo gli uomini, ma anche gli angeli. Quali angeli, se non gli angeli apostati? « Non sapete, dice, che giudicheremo gli angeli? (1 Cor. 6, 3) La folla gli potrebbe dunque rispondere : " Che ti vanti di giudicare? Dove sederai ? Il Signore dice che le dodici sedi son dei dodici Apostoli, uno di essi, Giuda, cadde, ma fu ordinato Mattia in suo luogo; quindi il numero dodici dei troni è completo. Prima trova il posto da sedere ; e poi ti vanterai di giudicare ". 

Vediamo dunque che significhino questi dodici troni. Essi sono simbolo di una certa universalità; perché la Chiesa doveva estendersi per tutto il mondo, essendo questo chiamato a formare l'edificio che deve essere strettamente unito a Cristo.

Così, perché da ogni parte si accorre a giudicare, ci sono dodici troni ; come ci sono dodici porte, perché si entra in essa città da ogni parte: Non soltanto dunque i dodici e l'Apostolo Paolo, ma tutti quelli che dovranno giudicare sono destinati a quei dodici troni, significando questa numero universalità; come anche tutti quelli che entreranno, passeranno per le dodici porte. 

Difatti nel mondo ci sono quattro parti, Oriente, Occidente, Nord e Mezzogiorno. Queste quattro parti si nominano frequentemente nelle Scritture. Da questi quattro venti, come dice il Signore nel Vangelo (Matth. 24, 31), dai quattro venti egli radunerà i suoi eletti ; quindi da tutti questi quattro venti è chiamata la Chiesa. 

E come è chiamata? È chiamata da ogni parte nel nome della Trinità. Nessuno è chiamato se non per il battesimo nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Or quattro moltiplicato tre fa dodici.

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Lettura del santo Vangelo secondo Matteo
Matt 11:25-30
In quell'occasione: Gesù prese a dire: Ti ringrazio, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti, e le hai rivelate ai piccoli. Eccetera.

Omelia di sant'Agostino Vescovo.
Sermone 10 sulle Parole del Signore
" Venite a me, voi tutti che siete affaticati " (Matth. 11, 18)
E perché difatti siamo tutti affaticati se non perché siamo uomini mortali, fragili, infermi, che portiamo vasi di terra, causa mutua per noi di mille ansietà? 
Ma, se i vasi di carne ci tengono allo stretto, dilatiamo in noi gli spazi della carità. 
Perché dunque dice : " Venite a me, voi tutti che siete affaticati ", se non perché non ci affatichiamo più? Infine ecco subito la sua promessa ; avendo chiamato gli affaticati, essi domanderanno forse per qual mercede li ha chiamati. " Ed io, dice, vi ristorerò " (Ivi) 

" Prendete su di voi il mio giogo. e imparate da me " non a fabbricare il mondo, non a creare tutto il visibile e l'invisibile, non a fare dei miracoli in questo mondo, né a risuscitare i morti, ma : " ad essere dolci e umili di cuore " (Matth. 11, 29).

Vuoi essere grande? comincia ad essere piccolo. Pensi di fabbricare un edificio assai elevato? pensa prima al fondamento dell'umiltà. Più uno vuole innalzare un edificio, più quest'edificio sarà importante, e più profonde ne scava le fondamenta. E la fabbrica che si costruisce, poi si solleva in alto; ma chi ne scava le fondamenta si abbassa. L'edificio dunque prima di essere innalzato è basso nel suolo, e non se ne innalza la vetta se non dopo questa abbassamento.

Quale è l'altezza dell'edificio che intraprendiamo a costruire? fin dove giungerà la cima di questo edificio? Lo dico subito, fino al cospetto di Dio. Vedete quant'è alto, quanto sublime vedere Dio. Chi lo desidera, comprende quel che dico e quel che ascolta. Ci si promette la visione di Dio, del vero Dio, del sommo Dio. Infatti questo è il vero bene, vedere colui che ci vede. Poiché quelli che adorano i falsi dèi, li vedono facilmente; ma vedono degli dèi che hanno occhi e non vedono. A noi invece si promette la visione del Dio che vive e vede.

V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.


AMDG et BVM

giovedì 23 febbraio 2017

L'incontro del Santo Padre con



AVE MARIA!

Egli - Papa Giovanni Paolo II - ha fatto di voi, dei militanti che combatteranno per la più nobile delle cause: ricostruire la Chiesa di GESÙ Cristo prima che essa crolli del tutto, asfissiata dal modernismo che abolisce a poco a poco la Legge d’Amore di Dio, che é il fondamento della Chiesa.


Gesù Cristo, la Francia e il Papa

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7 Aprile 2005

GESÙ: Il figlio arrogante che insorge contro il Padre suo, demolendo la Sua Santa Verità, si pone a fianco dei bestemmiatori. Egli non riconosce più Colui che gli ha donato la Sua Vita. Questo paese scelto da Dio è la Francia che, come un figlio arrogante, strappa la veste bianca del suo Battesimo e commette lo spergiuro più abominevole che ci sia rinnegando la promessa fatta al momento del suo Battesimo.

La figlia primogenita della Chiesa non vuole più questa denominazione. Essa proclama ad alta voce e con forza, che essa è laica e che preferisce essere indipendente da concetti religiosi. Volontariamente, esclude la Chiesa e tutte le sue funzioni, e si pone così a fianco degli empi per non urtarli. GESÙ Cristo ti chiede:

”Oh Francia, a che serve la tua vanagloria? La tua scelta trascina i Miei figli lontano dai valori cristiani. Nessuno può rimanere indifferente di fronte alla Mia domanda. Io la porrò ad ogni Popolo: Francia, Mi ami tu? Ami il tuo Signore e tuo Dio? Non sai dunque che chi non è con Me è contro di Me! Che cosa vuoi ottenere dai Miei nemici? Ovazioni, riverenze servili, promesse? Non sai tu che ogni adulatore vive a spese di colui che l’ascolta! Con freddezza, la tua falsa prudenza, ti getta nei ranghi del Nemico di Dio e degli uomini fino alla tua distruzione completa. La tua legge istituzionale s’incarica di demolire da sola le Fondamenta della Mia Chiesa. Le Mie Opere sono criticate, la Mia Legge d’Amore è rifiutata. Ma Io ti annuncio una grande notizia: il progetto di tutti i Miei figli fedeli.

Dai quattro punti cardinali, essi giungono per ricostruire la Chiesa, nata dai Santi Cuori Uniti di GESÙ e di MARIA, e questo è già stato annunciato dal vostro Papa amatissimo. Sì, la Chiesa vincerà! In essa è nata la tua Fede. Ascolta il tuo Maestro, o Francia! Io ti salverò, tuo malgrado, ma tu avrai già assaporato la tua messe di lacrime!

RifiutandoMi hai seminato la ribellione, e tu raccoglierai l’odio dei tuoi, da ogni parte. Gusterai i frutti amari e rari dei tuoi frutteti. Calpesterai le tue terre aride, inaridite dal vento caldo o freddo, e le rive dei tuoi mari e dei tuoi fiumi saranno piene di pesci morti. E quando vedrai le tue falde freatiche diminuire e nell’impossibilità di ricrearle, allora ti ricorderai della grande siccitàannunciata dal tuo Dio fedele a Dozulé!  Prima che finisca questa prova, e quando avrai assaporato i miseri frutti del tuo suolo infecondo, tu verrai piangendo a pregarMi di allontanare da te la sventura che colpisce tutte le tue regioni, e coloro che le abitano.

Con il tuo pentimento sincero, Io ti mostrerò il Mio Perdono. Vedrai allora quante Nazioni hai trascinato al tuo seguito, nazioni che, con il tuo Pentimento, saranno con te risollevate…

La Perfezione sta nella Legge del Signore. Il vostro Papa vi ha sempre guidati rettamente e santamente. E senza che voi ne dubitiate, un gran numero di figli di Dio, giovani e meno giovani, si ritroveranno sull’altra riva, quella che è illuminata dal Sole di Dio, e dove si vedono i passi del vostro Signore GESÙ Cristo, che vanno fino alla Casa del Padre tanto Buono.

Quelli che hanno scelto di seguire il Mio figlio scelto, il vostro Papa, non sono rimasti orfani. Alla sua partenza dalla terra, egli ha fatto di voi, dei militanti che combatteranno per la più nobile delle cause: ricostruire la Chiesa di GESÙ Cristo prima che essa crolli del tutto, asfissiata dal modernismo che abolisce a poco a poco la Legge d’Amore di Dio, che é il fondamento della Chiesa.

“Tu amerai il tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze1 e il tuo prossimo come te stesso”. Ed Io aggiungo: “Tu porterai con Me, la  tua Croce, che è anche la Mia Croce. Per Essa tu sarai salvato. Con Essa trionferai su tutti i tuoi nemici, che sono anche i Miei nemici. E quando vedrai la Mia Croce d’Amore tutta illuminata, nel cielo, “ Io sono qui” e tu canterai con Me, il tuo Dio, che porterà la Sua Croce Gloriosa.”

Vedrete il vostro Salvatore che viene a terminare l’Opera che avete costruito a metà, con l’aiuto di Giovanni Paolo II, che è nel Cielo di Dio.

Questo incontro con tutto il Cielo fu così rapido come il lampo. Io sono venuto a risvegliare la sua anima, che si è messa a risplendere al Mio Contatto. Io l’ho elevato, circondato dai Miei Angeli radiosi. Deposto davanti alla Mia Santa Madre, questo Papa, che è stato il più grande di tutti i Papi che sia stato donato alla terra, si è rifugiato nelle braccia della sua Santa Madre, la sua Mamma del Cielo, che ha accolto sul Suo Cuore materno questo grande Santo, già canonizzato da Colui che è Padre, Figlio e Spirito Santo.

L’Eterna Giovinezza risplende su quel volto che non cessa di contemplare la Santa Madre della Tenerezza. Guarda, figlia Mia, questa massa di credenti di ogni razza, che cercano ancora l’immagine del loro amatissimo Papa, prima che la terra non lo ricopra. Non cercate più quaggiù , Colui che è, più che mai,  il riflesso della Misericordia Divina, e che vi dice:
“Il cammino che porta a Dio è un cammino difficile, penoso, duro ma unico. Come me, seguitelo. Quale gioia   quando l’avrete percorso tutto. Alla fine del cammino si trovano la Pace e la Gioia del Nostro Dio di Misericordia, che È tutto Amore.”

GESÙ Cristo.

Dio è Amore ma è anche Giustizia.


E' un Potere


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22 aprile 2006

JNSR:    Dio mio, parlami per tutti i miei fratelli.

GESÙ:    Figlia Mia, Io ti parlo nel tuo cuore che soffre per il mondo in guerra. Nessuno si pente dei crimini commessi nel proprio paese. Occhio per occhio, dente per dente, questa regola continua sempre. La guerra è nei cuori più che nelle armi.

Io ti rispondo: Io posso spezzare le pietre per quanto dure esse siano, ma la più dura è circondata da centinaia di altre altrettanto dure, e che la sostengono. Queste si credono protette perché sono meno in vista. Io spezzerò il loro orgoglio. Così annientati, vedranno la loro sventura. È un Potere. Sono gli Scribi e i Farisei, quelli che Mi hanno giudicato come usurpatore, essi sono ancora qui per difendere il loro potere effimero. Questo Potere che cerca di riformare la Mia Chiesa e trasformarla in un tribunale che giudica l'innocente e lo condanna in anticipo perché difende la Giustizia, l'Innocenza, la Verità.

L’innocente difende la Santa Legge di Dio che respinge l'accusatore, perché introduce la sua legge perfida e insolente nel seno della Mia Chiesa, cercando di gettare la Purezza di Dio sul sagrato e di introdurre delle leggi sataniche nel cuore della Mia ChiesaNon vedi, dunque, che nulla si può costruire su basi marce, e che i topi abbandonano la nave solo quando sta per affondare !

Io te lo dico: non temere, questa nave deve affondare. Essa protegge una falsa società, un'assemblea di falsi testimoni di Cristo, e tutto ciò che Io ti chiedo, è di non aver paura di dirlo. Io sono con te.

I Miei Mi riconoscono e, come un tempo, Io sono pronto a prendere la frusta per scacciare fuori dal Tempio del Padre Mio questi fautori di leggi umane che hanno attraversato il Tempo: eccoli più insolenti di prima, perché usano parole che appoggiano, in questo Tempo della Fine, coloro che pagano le loro leggi perverse per avere un trono nella Chiesa stessa di Dio.

Fuori, quelli che rinnegano Dio e la Sua Legge!

Io non ostacolo nessuno. Se qualcuno si sente ostacolato vuol dire che non è con Me. Ti chiedo, quindi, di scrivere e di diffondere questo. Io ti proteggerò, perché la Mia Croce si eleverà dopo la pulizia di questi impostori. Essi se ne andranno, tutti soli, con il loro spirito di dittatura.

La Chiesa è l'assemblea dei Miei fedeli di cuore, Io li conosco, essi sono con Me e con te. Dio è la Rettitudine in tutto.

Le  "riverenze"  vanno con questa falsa legge, che introduce nella Mia Chiesa coloro che vengono ad usurpare la Legge del Signore, per farne una caverna che protegge quelli che non sono né per Dio né per i poveri.

La Mia Croce si eleverà dopo questo, come ti ho promesso. Io ti mostrerò dove sta l'impostura. Insieme voi la scoprirete. Verrà fuori da sola quando vi avvicinerete. Dio sarà il Primo Testimone di questa riuscita perché Io la sto già organizzando. Coloro che dubitano di questo, lo vedranno presto. Io ti prometto la Mia Croce dopo la pulizia di questa insolente prostituzione che si è formata nella Mia Santa Chiesa.

JNSR:  Posso diffondere ciò che Mi stai dicendo, Signore?

GESÙ:     Lo devi, figlia Mia: Dio è Amore ma è anche Giustizia. Io spazzerò bene l'aia dove trebbiare il Mio Buon Grano. Fuori la zizzania, la paglia e le polveri! Non temere, tutto si mette a posto.

Non occorre coraggio per scacciare la menzogna e la falsificazione, non serve altro che la Verità di Dio, ed Io te la dono. Non temere nulla: colui che si sente implicato uscirà dal cerchio dei Miei amici senza voltarsi indietro. Allora si eleverà la Mia Croce. Questa sarà l'epurazione della Mia Santa Chiesa. Questo Tempo sta già arrivando: é la Purificazione.

Dio benedice la Sua Armata di Salvezza 
GESÙ Cristo Salvatore degli uomini.
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