giovedì 16 febbraio 2017

La stanchezza

AMIGO
TRABAJADOR

UNA… PILLOLETTA:

“La stanchezza del corpo non incide sullo spirito
quando questo è rivolto verso Dio.
Infatti lo spirito è forte ma la carne è debole.
Il nemico di Dio in ogni modo tenta di sfiancarti
E se non gli riesce un’impresa prova con un’altra impresa.
E allora ecco che…
se vede di non poter tentare la carne con il piacere
cerca di distruggere la carne con la stanchezza fisica estrema.
In ogni modo vuole vincere.
Ma è un illuso…
Poiché Io permetto che i Miei figli si pieghino ma non si spezzino.
Ogni prova superata…
permette all’Anima di avvicinarsi sempre di più verso il Padre.
E lo spirito… anche se provato…
ne esce rafforzato per superare la prova successiva.”

AMIGO QUEDASE EN PAZ
VIGILANDO
QUE DIOS LA BENDIGA
Y BUEN TRABAJO

AMDG et BVM

LE NAZIONI STANNO RIBOLLENDO

GOVERNANTI !

Guidate il vostro popolo con amore, dignità e rispetto per il suo benessere fisico e morale. 

Negate al vostro popolo il diritto alla libertà religiosa, oppure imponete tirannie di ogni genere, che lo costringono a mettere fine o limitare le proprie pratiche religiose in nome dell’unità politica, ed allora sarete condannati; non solo voi soffrirete per le vostre azioni, ma il giudizio sarà severo. 

Chiunque di voi giuri fedeltà al suo popolo nel Nome di Dio, l’Eterno Padre, ed orchestra delle nuove leggi ingiuste che gli negano il diritto al cibo, ad un tetto e alla libertà religiosa, dovrà affrontare l’Ira e la Mano di Dio Padre.


AMDG et BVM

Pro Papa

Pro Papa


Oratio

DEUS, ómnium fidélium pastor et rector, fámulum tuum Benedictum, quem pastórem Ecclésiae tuae praeésse voluísti, propítius réspice: da ei, quaésumus, verbo et exémplo, quibus praeest, profícere ; ut ad vitam, una cum grege sibi crédito, pervéniat sempitérnam. Per Dóminum.

Secreta

OBLÁTIS, quaésumus, Dómine, placáre munéribus: et fámulum tuum Benedictum, quem pastórem Ecclésiae tuae praeésse voluísti, assídua protectióne gubérna. Per Dóminum.

Postcommunio

HAEC nos, quaésumus, Dómine, divíni sacraménti percéptio prótegat: et fámulum tuum Benedictum, quem pastórem Ecclésiae tuae praeésse voluísti ; una cum commísso sibi grege, salvet semper, et múniat. Per Dóminum.

mercoledì 15 febbraio 2017

Fra arcobaleni e tempeste




205° visione: Il sole usciva dal SS.mo Sacramento.

“Oggi ho visto che i sacri misteri venivano celebrati senza paramenti liturgici e nelle case private, per una tempesta temporanea; ed ho visto il sole che usciva dal SS.mo Sacramento e si sono spente, cioè sono rimaste offuscate, le altre luci e tutti avevano gli occhi rivolti a quella luce. 
Ma in questo momento non ne comprendo il significato. 

Vado attraverso la vita fra arcobaleni e tempeste, ma con la fronte fieramente alta, perché sono figlia del Re, perché sento che il sangue di Gesù circola nelle mie vene, ed ho posto la mia fiducia nella grande misericordia del Signore” (p. 350).


Meditazione:

E’ il momento per suor Faustina di conoscere la luce dell’Eucarestia. Il SS.mo Sacramento illumina tutte le nostre azioni e dona il Sangue di Gesù alle nostre arterie. La meditazione deve durare 15 minuti e deve essere fatta ad occhi chiusi dopo aver fissato per alcuni momenti la 205° visione. Gli effetti di questa meditazione saranno i seguenti: 
1° Conoscere la luce del SS.mo Sacramento. 
2° Credere che Dio illuminerà la nostra vita e darà il sangue divino alle nostre arterie per essere simili a Gesù nella lode e nella evangelizzazione. 
3° Contemplare la comunione eucaristica di Maria.



Preghiera: 
Preghiamo come suor Faustina per unirsi a Gesù eucaristico:

“O Gesù Ostia, che ho ricevuto in questo momento nel mio cuore, in unione con Te mi offro al Padre celeste come vittima sacrificale, rimettendomi totalmente e nel modo più assoluto alla misericordiosissima e santa volontà del mio Dio. Da oggi la Tua volontà, o Signore, è il mio nutrimento. Hai tutto il mio essere, disponi di me secondo i Tuoi divini intendimenti” (p. 424)

AMDG et BVM

martedì 14 febbraio 2017

Bambini, Anime Belle

Bambini… abituatevi a staccarvi da ogni cosa…
poiché da ogni cosa dovete staccarvi
e chi vorrà seguirMi
dovrà dire con le labbra… con il cuore e con la mente…
“Eccomi Signore… io vengo… sia fatta in me la Tua Volontà.”