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sabato 31 ottobre 2020

UFFICIO MARIANO - VENERDI'

 

Inno

Salve, Horologium
In quo, ut revertatur
Sol per decem lineas,
Verbum incarnatur.

Salve, Orologio
Nel quale, perché retrocedesse
Il Sole di dieci linee,
Il Verbo si è incarnato.

Homo ut ab inferis
Ad summa attollatur,
Immensus ab Angelis
Paulo minoratur.

Perché l’uomo dagli abissi
fosse innalzato a tal punto
Che poco fosse inferiore
All’immensa schiera degli Angeli.

Solis hujus radii
Maria coruscat.
Consurgens ut aurora,
In conceptu micat.

Maria risplende
Dei raggi di questo sole.
Sorgendo come l’aurora,
Risplende nella sua Concezione.

Lilium inter spinas,
Caput serpentis cònterit,
Fulget pulchra ut Luna,
Errantes collustrat.

Giglio tra le spine,
schiaccia il capo del serpente,
splende bella come la Luna,
Illumina gli erranti.

Ant. Sicut lìlium inter spinas, sic amica mea inter filias Adae.

Ant. Come giglio tra le spine, così la mia diletta tra le figlie di Adamo.

Salmo 1 – del desiderio del Cielo.

Deus, judicium tuum regi da,
Et misericordiam tuam Reginae Matri ejus.
Deus ultionum Dominus,
Sed tu Mater misericordiae ad miserendum inflectis.

O Dio, dà al re il tuo giudizio,
E la tua misericordia alla Regina sua Madre.
Dio è il Signore di giustizia,
Ma tu, Madre di misericordia, lo induci a perdonare.

In manu tua salus et vita consistunt,
Laetitia perpetua, et aeternitas gloriosa.
Dispositione tua persevérat mundus,
Tuus totus ego sum, salvum me fac.

Nella tua mano stanno insieme salvezza e vita,
Letizia perpetua, e gloriosa eternità.
Per la tua volontà si sostiene il mondo,
Io sono tutto tuo, fa’ che mi salvi.

Resperge cor meum dulcedine tua,
Fac oblivisci miserias hujus vitae.
Trahe me post te vinculis misericordiae tuae,
Et fomentis et pietatis tuae sana dolorem meum.

Aspergi il mio cuore con la tua dolcezza,
Fa’ che dimentichi le miserie di questa vita.
Trascinami a te con i vincoli della tua misericordia,
Calma il mio dolore con la tua medicina e la tua pietà.

Concupiscentias sempiternas excita in anima mea,
Et de gaudio Paradisi inebria mentem meam.
Quia tu es Génitrix vitae meae, tu es lactàtrix Salvatoris mei,
Initium et finis totius salutis meae.

Stimola nella mia anima i desideri dell’eternità,
E inebria la mia mente con la gioia del Paradiso.
Perché tu sei la Madre della mia vita, tu la nutrice del mio Salvatore,
Il principio e il fine della mia salvezza.

Gloria Patri…

Gloria al Padre…


Salmo 2 
– dei pellegrini verso la patria celeste.

Laetatus sum in te, Regina Coeli,
Quia te duce in domum Domini ibimus.
Circumdedérunt me dolores mortis,
Et visitatio Mariae laetificavit me.

Mi sono allietato in te, Regina del Cielo,
Perché con la tua guida giungeremo alla casa del Signore.
Mi assalirono dolori di morte,
Ma la venuta di Maria mi ha ridato gioia.

Èripe me de inimicis meis, Domina mundi,
Exurge in occursum meum, Regina pietatis.
Converte amabilem vultum tuum super nos,
Confunde et destrue omnes inimicos nostros.

Liberami dai miei nemici, o Regina del mondo,
Accorri in mio soccorso, Regina di misericordia.
Volgi su di noi il tuo amabile volto,
Confondi e distruggi tutti i nostri nemici.

Non dormit, neque dormiet pupilla oculi tui,
Ut tua semper custodia protegamur.
Memento nostri, perditorum salvàtrix,
Exaudi planctus cordis nostri.

Non dorme, né dormirà la pupilla del tuo occhio,
Affinché siamo sempre protetti dalla tua vigilanza.
Ricordati di noi, corredentrice dei peccatori,
Esaudisci il pianto del nostro cuore.

In pulchritudine pacis, et requie opulenta,
Cibabis nos post laborem peregrinationis nostrae.
Misericordias tuas, Domina,
In sempiternum decantabo.

Nella delizia della pace, e in un sontuoso riposo,
Ci sazierai dopo i travagli del nostro pellegrinaggio.
Le tue misericordie, o Signora,
In eterno canterò.

Gloria Patri…

Gloria al Padre…

Salmo 3 – del moribondo nelle mani della Vergine.

In éxitu animae de hoc mundo,
Occurre illi, Domina, et suscipe eam.
Consolare eam vultu sancto tuo:
Aspectus daèmonis non conturbet eam.

Nel partire l’anima da questo mondo,
Vieni a soccorrerla, o Signora, e proteggila.
Consola l’anima con il tuo volto santo:
La vista del demonio non la turberà.

Esto illi scala ad Regnum Coelorum,
Et iter rectum ad Paradisum Dei.
In convertendo faciem tuam serenissimam super nos,
Laetificabis nos Virginea Mater Dei.

Sii per lei scala al Regno dei Cieli,
E la via sicura al Paradiso di Dio.
Volgendo su di noi il tuo serenissimo volto,
Ci darai gioia, Vergine Madre di Dio.

Impetra nobis indulgentiam plenam,
Assiste pro nobis ante tribùnal Dei.
Gratiosus tuus vultus mihi appàreat in extremis,
Formòsitas faciéi tuae laetificet spiritum meum egredientem.

Impetra a noi una piena indulgenza,
Assistici davanti al tribunale di Dio.
Il grazioso tuo volto mi appaia al momento estremo,
La bellezza del tuo volto renda lieto il mio spirito che esce da questa vita.

Pròtegat me semper gratia tua,
Praesentia tua illustret finem meum.
In te, Domina, speravi, non confundar in aeternum:
In gratia tua sùscipe me.
In manus tuas, Domina, commendo spiritum meum, totam vitam meam, et diem ultimum.

Sempre mi protegga la tua grazia,
La tua presenza illumini il mio ultimo giorno.
In te, Signora, ho sperato, non mi perderò in eterno:
Accoglimi nella tua grazia.
Nelle tue mani, o Signora, raccomando il mio spirito, tutta la mia vita, e il mio ultimo giorno.

Gloria Patri…

Gloria al Padre…

Ant. Sicut lìlium inter spinas, sic amica mea inter filias Adae.

Ant. Come giglio tra le spine, così la mia diletta tra le figlie di Adamo.

V. Ego feci in Coelis, ut oriretur lumen indefìciens.

V. Io ho fatto nei Cieli una luce che non viene meno.

R. Et quasi nebula texi omnem terram.

R. E come di una nube ho coperto tutta la terra.