CREDO
Pietro, nato a Verona da genitori infetti degli errori dei Manichei, fin quasi dall'infanzia combatté le eresie, né le carezze né le minacce del padre e dello zio poterono mai scuotere la sua costanza nella fede.
Adolescente andò a Bologna per continuarvi gli studi; dove entrò nell'ordine dei Predicatori. Nella religione le sue virtù rifulsero di grande splendore; conservò il corpo e l'anima in una tale purezza, che non si sentì mai inquinato da alcuna macchia di peccato mortale ed eccelse in mirabile zelo di penitenza e contemplazione.
Si occupava assiduamente nel procurare la salvezza delle anime; l'ardore della fede lo infiammava talmente, che bramava di subire la morte per essa, e domandava costantemente a Dio questa grazia, che anche ottenne. Perché esercitando egli la carica d'Inquisitore, mentre da Como ritornava a Milano, un empio sicario lo ferì alla testa con due colpi di spada; e benché mezzo morto, prima di rendere lo spirito recitò il simbolo della fede che fin da bambino aveva già confessato con virile coraggio; se ne andò a ricevere la palma del martirio nell'anno della salute 1252.
Illustrato da molti miracoli, Innocenzo IV l'iscrisse l'anno seguente nel novero dei santi Martiri.
PATRONA DELLA NOSTRA FEDE
VIRGEN DEL AMPARO DE NUESTRA FE