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martedì 22 maggio 2018

Tu non ucciderai !

Tu non ucciderai !

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23 Febbraio 2005

GESÙ:            “Perché ci sia Pace nel vostro Mondo, il peccato deve scomparire. Ognuno di voi deve ammettere che ha peccato, deve confessare le sue colpe e deve correggersene e pentirsene. Fare il proprio mea culpa non è facile per alcuni. Ma se voi non avete più intenzione di ripetere la stessa colpa, Dio, che vi conosce, vi aiuterà.

Figlia Mia, riconoscere i propri peccati in Confessione, ricevere l’Assoluzione, questo Perdono concesso da un buon sacerdote in Nome del Signore, tutto questo vi aiuterà. E ogni Cristiano deve confessarsi prima di ricevere la Santa Eucaristia. Ma il Perdono totale non può venire che da Dio e all’Ora del faccia a Faccia davanti al vostro Dio d’Amore e di Misericordia infinita

Figlia Mia, dovete sapere tutti che peccare, significa “andare alla deriva” dal Mio Cammino di Verità. Peccare, a volte, è anche trascinare alla deriva degli innocenti che vi seguono sulla stessa china: credendo alla autorità del peccatore, essi commetteranno la stessa colpa. Come fare per sciogliere tutta questa catena ? È necessario che il primo anello difettoso confessi in pubblico la propria colpa. La sua Fedeltà a Dio lo obbliga a farlo.

A volte, Io vi chiedo di riconoscere pubblicamente il vostro peccato quando c’è una conseguenza mondiale. Questo peccato comincia a contaminare un’assemblea, poi un popolo, e infinetoccherà nazioni intere.


Oggi, Satana si serve di questi anelli incoscienti. Non dimenticate che il peccato è satanico e l’incoraggiamento al male viene dal Principe delle Tenebre. Oggi, trabocca di malvagità su tutta l’Umanità; il suo spirito malefico penetra profondamente in tutti gli spiriti, degli uomini, delle donne e dei figli non abitati dal Mio Spirito Santo.


      “Vieni,o Spirito Creatore                                           Difendici dal nemico,
      visita le nostre menti,                                                  reca in dono la Pace,
       riempi della Tua Grazia                                             la tua guida invincibile
       i cuori che hai creato.                                                ci preservi dal male.

      Luce d’eterna sapienza,                                              Vieni, Spirito di Santità.
      svelaci il grande mistero                                             Vieni a liberarci dalle colpe
      di Dio Padre e del Figlio                                             che ci condannano,
      uniti in un solo Amore,                                                perché sono contro la Legge di Dio.”

Quando Mosè discese dal Sinai, tenendo tra le mani le Tavole della Legge, vide con sgomento che il Popolo, che Dio gli aveva affidato, contemplava e adorava un idolo costruito con le loro mani: era il Vitello d’oro. A causa dei 40 giorni e 40 notti di attesa, gli spiriti si erano ottenebrati fino a rinnegare Dio, fino a sostituirLo con un idolo. Nella sua collera, Mosè spezzò le Tavole della Legge ai piedi della Montagna, gettò nel fuoco il Vitello d’oro, lo ridusse in polvere e fece punire i principali responsabili con il massimo rigore. Poi ritornò sulla Montagna, supplicò Dio di perdonare il Suo Popolo colpevole di un così grande peccato.

Il Signore vi acconsentì. Riscrisse le Tavole della Legge in testimonianza del Patto concluso col Suo Popolo.Ma Dio ordinò a Mosé di non concludere nessuna alleanza con gli abitanti della Terra Promessa che adoravano tutti numerose divinità. “Voi non dovete adorare altri dèi”, disse il Signore, “perché Io sono un Dio geloso”.
           
Nel primo dei Dieci Comandamenti, vi viene bene ricordato: ”Tu amerai Dio con tutta la tua forza, con tutto il tuo cuore”. Dio disse a Mosè:

“Non avrai altro Dio davanti a Me.Osserva il giorno del Sabato per santificarlo per Yahvè, tuo Dio. Onora tuo padre e tua madre. Non ucciderai. Non commetterai adulterio. Non ruberai. Non farai falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Non desidererai la donna del tuo prossimo. Non desidererai nulla di ciò che è del tuo prossimo.”

Per il primo comandamento, molte raccomandazioni vengono fatte per onorare perfettamente Dio. Affermare che Dio è Vivente è una delle prime condizioni della Fede al Vero Dio.

Nel Messaggio del 2 Febbraio, Io ti ho annunciato che voi avete una nuova Shoah, un nuovo sterminio davanti ai vostri occhi e non la vedete, non la calcolate, ma essa esiste. Tocca tutti i Miei figli e ricopre tutta la distesa della Terra. il Cielo in lacrime vi chiede di lottare affinché sparisca per sempre, per i secoli dei secoli. Amen.

Io, il Dio Unico e Vero, ho voluto che tu venissi a conoscenza, attraverso un Mio figlio della Terra[1], scelto come te per informare i vostri fratelli, del grande disastro che è all’origine dei grandi mali che  subisce il vostro Mondo.L’informazione deve andare verso tutti i punti cardinali per coprire il vostro Mondo, come una grande Croce distesa su. questo Mondo che non smette di bestemmiare davanti a tutte le Mie Sante Leggi.

Tu non ucciderai: la Terra intera è arrossata del sangue degli innocenti e la Parola di Dio continua ad essere offesa.Tradire il Signore nella Sua Santa Legge non può essere perdonato.

Mosè fu considerato come il Mio più grande Legislatore. Egli diede agli Ebrei la loro Patria, la loro Religione e le loro Leggi, la Thora.

JNSR:  Quando Etienne mi telefonò,era per farmi conoscere un articolo sul giornale “L’Uomo Nuovo”.Non era una sorpresa ma una conferma. “La Shoah esiste veramente”, e si diffonde sempre di più nel nostro tempo. È l’aborto, reso libero da un ministro della sanità. Questa donna politica francese liberalizzò l’accesso alla contraccezione(1974) e fece votare la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza (1975). È l’anello che contaminò tutta la catena difettosa.

IL PADRE ETERNO:   E Dio dice:”Uno solo che Mi onora, come fece Mosè, salva il suo popolo.Uno solo che Mi tradisce, condanna il suo popolo. Per questo Io ti ho detto:” A che possono servire le stele murali dove sono scritti i nomi di quei martiri ebrei della Shoah; cinque milioni di Ebrei sterminati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, quando proprio un membro di quello sterminio, al quale Io ho lasciato la vita perché testimoniasse quell’annientamento, ha invece tradito la Parola del Dio Vivente: Tu non ucciderai !


I bambini, ben vivi fin dal loro concepimento, sono condannati a morire a causa di una legge umana votata a grande maggioranza. Come la condanna a morte di un toro nell’arena, il bambino non può reagire, il crimine è perfetto, essendo permesso da una legge, satanica.Questa abiezione,  per alcuni che non vi vedono alcun male, disonora tutto un Paese.

Attualmente, il Male è mondiale, è il Massacro degli Innocenti che supera  in numero, nel Mondo, più di cento volte i cinque milioni di vittime della Shoah.

La Vita è un Dono di Dio. L’uomo è il Capolavoro di Dio. Di fronte a questo disastro, che è un rivolta contro la Santa Volontà di Dio, non siate dunque sorpresi della rivolta degli elementi (naturali) che, a loro modo, onorano Dio.

Benedite e rispettate
la Santa Parola di Dio.

1 Questo giovane, che si chiama Etienne, abita nell’Est della Francia.

AMDG et DVM

giovedì 20 giugno 2013

Donne abortiste e complici ossia quanti le aiutarono: medici, amici, infermieri, parenti o chiunque altro che pur sapendo dell’aborto non disse loro: ‘Non farlo!’


7)  Il Signore mi disse : “Ti rendi conto che qui non c’è riposo neppure per un secondo? Ti mostrerò adesso un altro luogo che questa generazione perversa e malvagia si sta preparando. Vi indicherò chi soffre di più e quanti percorrono la via dell’inferno”.

Vidi allora tre forni più grandi del primo e Satana gridando: “Che avvenga il giudizio! Ho troppo lavorato per dar loro il benvenuto nel mio regno, ho inventato nuovi castighi e tormenti. Vengano qui quanti avrebbero potuto salvarsi e non vollero, vengano a me quanti mi servirono in terra”.

E vidi alcune donne che trascinate con catene portavano pesi come fossero mule ed erano colpite ferocemente e tormentate. Aprivano loro il ventre, le lasciavano gridare, le squartavano e fustigavano con corde come ferro, insultandole mostravano loro quei figli che avevano assassinato e li legavano strettamente al seno. Esse ne ascoltavano il pianto e le grida: ‘Perché mi uccidesti mamma!!!’. A queste grida del bambino i loro seni si spaccavano e cominciavano a sanguinare come anche gli orecchi, e tutto quello era orribile. 

E domandai ancora al Signore: “O Signore Gesù chi sono quelle donne e perché soffrono tanto?”

Mi rispose: “Sono tutte quelle che uccidono i loro figli nell’aborto, soffrono perché fecero del loro ventre tombe, quando il ventre è per dar vita. Il peccato dell’aborto è molto difficile che mio Padre lo perdoni. Non basta confessarlo se non c’è un vero pentimento. Bisogna fare molta preghiera e penitenza chiedendo misericordia a DIO Padre, come anche al figlio che assassinarono. Le sue grida e pianti staranno di fronte al trono di DIO  e il suo sangue griderà dalla terra al cielo”
E aggiunse : “ Prega, prega per esse, perché alcune sono in vita e possono pentirsi. Davvero molte vanno per la via dell’inferno”.
        Vidi al loro fianco uomini e donne che soffrivano uguali tormenti. E chiesi chi fossero e perché patissero le stesse torture. Il Signore mi disse : “Essi sono tutti complici dell’aborto ossia quanti le aiutarono. Qui possono venire medici, amici, infermieri, parenti o chiunque altro che pur sapendo dell’aborto non disse loro: ‘Non farlo!’”.

A porta ìnferi,  libera nos, Domine!

















martedì 22 gennaio 2013

GIANNA JESSEN



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Gianna Jessen (Los Angeles, 6 aprile 1977) è una attivista statunitense. Nota per essere sopravvissuta all'aborto che avrebbe dovuto toglierle la vita, milita in movimenti pro life.
Gianna Jessen è nata a Los Angeles in una clinica per aborti legata alla associazione Planned Parenthood. La clinica aveva consigliato alla madre di Gianna, giunta alle fine del sesto mese di gravidanza, di abortire con aborto salino, una tecnica abortista usata prevalentemente dopo il terzo trimestre. Essa consiste nell'iniettare nell'utero una soluzione salina che corrode il feto e porta alla sua morte, dovuta, tra l'altro, all'alterazione delle funzioni della placenta. In seguito, a causa delle contrazioni uterine, il feto viene espulso morto entro le seguenti 24 ore.

Nel caso di Gianna, la tecnica non funzionò e la bambina nacque viva, dopo 18 ore. Gianna venne trasferita in ospedale e riuscì a sopravvivere, nonostante pesasse solo nove etti; tuttavia la carenza di ossigeno causata dall'aborto le ha procurato una paralisi cerebrale e muscolare. Nonostante la paralisi cerebrale Gianna Jessen imparò a camminare con tutore all'età di 3 anni.

La bambina fu adottata a tre anni, a venti anni, grazie alle cure mediche e alla fisioterapia, riuscì a ottenere la capacità di camminare senza tutore, seppure con notevoli difficoltà.

Nonostante la grave paralisi cerebrale, Gianna è sempre stata molto attiva nei movimenti che si oppongono all'aborto e ha raccontato la sua storia al Congresso degli Stati Uniti d'America e alla Camera dei Comuni del Regno Unito.
Nel 1999 è uscita una sua biografia, curata dall'autrice statunitense Jessica Shaver.





Domine Iesu, noverim me, noverim te,
Nec aliquid cupiam nisi te.