Narrerò
ora solo un caso, dei tanti che potrei
riferire. Eccolo:
319 - Una sera passavo per la strada di una grande città
spagnola. Mi si avvicinò un bambino per
chiedermi un'immaginetta e io gliela diedi. Il giorno seguente celebrai la Messa molto presto nella
solita chiesa per poi sedermi in confessionale,
perché c'era sempre molta gente che mi aspettava. Dopo la Messa mi inginocchiai nel presbiterio per il
ringraziamento, quando, poco dopo, mi si avvicinò un uomo alto, robusto, con
lunghi baffi e folta barba, chiuso nel suo
mantello in modo che non si vedeva altro che il naso e la fronte. Gli
occhi teneva chiusi e il volto era
coperto da peli di folte basette, dai baffi e
dalla barba, con il bavero del mantello rialzato, anche questo alto e
peloso. Con voce fioca e tremante mi
disse che voleva confessarsi. Lo pregai di entrare in sacrestia e che sarei a sua disposizione
appena finito il ringraziamento. Sebbene al confessionale ci fossero già uomini
e donne che aspettavano, ritenni di doverlo ascoltare separatamente, perché il
suo aspetto mi aveva suggerito di fare
così, come feci. Entrai in sacrestia ove non c'era che quel signore e lo condussi nell'angolo più appartato.
320 - Mi sedetti. Egli si inginocchiò e cominciò a
piangere così sconsolatamente, che non
sapevo più cosa dirgli per calmarlo. Gli feci varie domande per conoscere il motivo, finché, tra
le lacrime e i sospiri, mi disse: Padre, ieri sera lei é passato per la via
dove io abito; davanti alla porta della
mia casa le é venuto incontro un bambino per baciarle la mano e le ha chiesto un santino. Il piccolo é rientrato in
casa tutto contento, con quel foglio
nelle mani; lo ha poi lasciato sul tavolo per andare a giocare in strada con gli altri bambini. Ero solo in casa, e
sia per curiosità che per passatempo,
presi il foglietto e lo lessi. Ah, Padre, io non so ridire quello che ho provato in quel momento. Ogni parola
era per me una freccia che feriva il mio
cuore. Decisi di confessarmi. Ma mi son detto: giacché Dio si é valso di lui per farti conoscere le tue miserie, da
lui andrai a confessarti. Ho passato
tutta la notte nel pianto esaminando la mia coscienza, e ora eccomi qui. Padre, sono un gran peccatore. Ho
cinquant'anni, e da quando ero bambino
non mi sono più confessato. Sono
stato a capo di pessima gente. Padre, ci sarà perdono per me? - Sì, caro
signore, sì. Si faccia coraggio e confidi nella misericordia di Dio. Egli le ha fatto sentire la sua voce, lei non
ha indurito il suo cuore e ha preso la
risoluzione di confessarsi subito. Ha agito bene. - Si confessò. Gli detti l'assoluzione, e restò tanto contento e
sereno, che lui stesso ne stupiva.
321 - Ebbene, se i foglietti e le stampe non avessero
prodotto altra conversione che questa,
io terrei per molto bene impiegato il lavoro e le spese per la stampa. Però non é stato questo
l'unico caso di conversione con la
lettura degli stampati che ho pubblicato.