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domenica 15 aprile 2018

Notizie attendibili ci dicono che...

Da questa Immagine della Vergine Santissima di Pompei 
è ... partito urgente invito a pregare il santo Rosario:
lo stringe nelle Sue mani e anche con forte vento si  è mai mosso
ma ieri pur senza vento ondeggiò lungamente.
E i pompieri furono a verificare...


Risultati immagini per immagini della facciata basilica di Pompei

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AMDG et DVM

sabato 5 maggio 2012

SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI per l'8 maggio e Ia prima Domenica di ott.


    
  SUPPLICA
ALLA MADONNA 
DI POMPEI 


                                                
        I - O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso, al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi, o Regina gloriosa del Santissimo Rosario, noi tutti, avventurati figli vostri, che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi, in questo giorno solennissimo della festa dei novelli vostri trionfi sulla terra degl'idoli e dei demoni, effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore, e con la confidenza di figli vi esponiamo le nostre miserie.Deh! da quel trono di clemenza ove sedete Regina, volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi, su tutte le nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, su tutta la Chiesa; e vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo e dei travagli che ne amareggiano la vita. Vedete, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo ne circondano: quante calamità e afflizioni ne costringono! O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato e vincete colla clemenza il cuore dei peccatori: sono pur nostri fratelli e figli vostri, che costarono sangue al dolce Gesù, e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore. Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono. Salve Regina 
                  
 II - È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli, coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù, e trafiggiamo novellamente il vostro Cuore. Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli. Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino e l'ultimo testamento del Redentore moribondo. E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio, vi dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Voi, dunque, come nostra Madre, siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza. E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia! Pietà vi prenda, o Madre buona, pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti, e soprattutto dei nostri nemici, e di tanti che si dicono cristiani, e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo. Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al cuor vostro.Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.                                                                                                     Salve Regina  
     
III - Che vi costa, o Maria, l'esaudirci? Che vi costa il salvarci? Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie? Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo, circondata di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli. Voi distendete il vostro dominio per quanto son distesi i cieli, e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette. Il vostro dominio si estende fino all'inferno, e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria. Voi siete l'Onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci. Che se dite di non volerci aiutare, perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione, diteci almeno a chi altri mai dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.  Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti. Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia, e la mistica corona che miriamo nella vostra mano, c'ispirano fiducia che noi saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, ed oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.                                   Salve Regina
                                                                                                                           Chiediamo la benedizione a Maria.
                                                                                            Un'ultima grazia noi ora vi chiediamo, o Regina, che non potete negarci in questo giorno solennissimo. Concedete a tutti noi l'amore vostro costante, e in modo speciale la vostra materna benedizione. No, non ci leveremo dai vostri piedi, non ci staccheremo dalle vostre ginocchia, finché non ci avrete benedetti.   Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società. Benedite il nostro Vescovo, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del vostro Santuario.    Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei, e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario.   O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Salve Regina
* Da recitarsi l' 8 maggio e la prima Domenica di ottobre alle 12

LAUDETUR JESUS CHRISTUS!
LAUDETUR CUM MARIA!
SEMPER LAUDENTUR!



domenica 8 maggio 2011

O ROSARIO BENEDETTO, CATENA DOLCE, VINCOLO D'AMORE






  " Questa è la mia ora e presto la Chiesa tutta sarà portata a nuovo splendore da Colei che voi invocate come Regina delle vittorie ".


O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Così sia.

***


Santuario di Caravaggio, 13 maggio 1993. Anniversario della prima apparizione a Fatima.

Gli anni sanguinosi della battaglia.

«In questo venerato Santuario, con una intera giornata di Cenacolo, voi sacerdoti e fedeli del mio Movimento della regione di Lombardia, oggi ricordate l'anniversario della mia prima
apparizione, avvenuta in Fatima nella povera Cova da Iria.
Siete ancora dentro il tempo di questa mia apparizione.

Siete sopratutto nel cuore di questo mio messaggio.
La lotta fra la Donna vestita di sole ed il Dragone rosso, in questi anni, ha raggiunto il suo vertice più alto.
Satana ha instaurato il suo regno nel mondo. Ora vi domina da vincitore sicuro.
Le potenze che ordinano e dispongono gli avvenimenti umani, secondo i loro perversi disegni, sono quelle tenebrose e diaboliche del Male.
Sono riuscite a portare l'umanità tutta a vivere senza Dio; hanno ovunque diffuso l'errore dell'ateismo teorico e pratico; hanno costruito i nuovi idoli, di fronte a cui l'umanità si prostra
in adorazione: il piacere, il denaro, l'orgoglio, la impurità, il predominio, e l'empietà.

Così, in questi vostri anni, la violenza si è sempre più diffusa; l'egoismo ha reso duri ed insensibili i cuori degli uomini; l'odio è divampato come fuoco bruciante; le guerre si sono moltiplicate in ogni parte del mondo e vivete ormai dentro il pericolo di una nuova, terribile guerra mondiale, che porterà alla distruzione di popoli e nazioni e da cui nessuno uscirà vincitore.

Satana è riuscito ad entrare nella Chiesa, nuovo Israele di Dio.
Vi è entrato con il fumo dell'errore e del peccato, della perdita della fede e dell'apostasia, del compromesso con il mondo e della ricerca dei piaceri.
In questi anni è riuscito a sedurre vescovi e sacerdoti, religiosi e fedeli.
Le forze massoniche sono entrate nella Chiesa, in maniera subdola e nascosta, ed hanno posto la loro roccaforte nello stesso luogo ove vive ed opera il Vicario di mio Figlio Gesù. 

Vivete gli anni sanguinosi della battaglia, perché la grande prova è ormai giunta per tutti.
Si sta realizzando quanto è contenuto nella terza parte del mio messaggio, che ancora non vi è stato svelato, ma che ormai è reso palese dagli stessi avvenimenti che state vivendo. 

Per prepararvi ad essi, Io ho fatto sorgere, in ogni parte del mondo, la mia Opera del Movimento Sacerdotale Mariano.
E così ho scelto questo mio più piccolo e povero bambino e l'ho portato ovunque, come strumento del mio materno disegno di salvezza e di misericordia.

Per mezzo di lui vi ho chiamato da ogni parte a consacrarvi al mio Cuore Immacolato; ad entrare tutti nel sicuro rifugio che la Mamma Celeste ha preparato per voi; a moltiplicare i
Cenacoli di preghiera come parafulmini che vi proteggono dal fuoco del castigo.

Quanti di voi mi hanno risposto con filiale amore e con grande generosità.
Ormai il mio disegno sta per attuarsi ed il compito, che ho affidato a questo mio piccolo figlio, sta per essere compiuto.
Per questo oggi vi guardo con la particolare compiacenza di una Mamma che viene da voi consolata e glorificata.

Vi invito a vivere senza paura, ma con grande fiducia e speranza, questi anni sanguinosi della battaglia.
Dal calice di sofferenze mai provate fin'ora, uscirà il sole divino di una nuova era, dall'umanità mai conosciuta, di grazia e di santità, di amore e di giustizia, di gioia e di pace».

AMDG et BMV