Visualizzazione post con etichetta Corredentrice. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Corredentrice. Mostra tutti i post

mercoledì 6 novembre 2019

MADRE DI DIO e CORREDENTRICE

Mio Figlio vuole che l’umanità, non solo MI riconosca come MADRE DI DIO che è il più grande onore, ma anche Corredentrice del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle Vostre preghiere - CORREDENTRICE - e IO elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.

HO FATTO AL MONDO UNA PROMESSA GRANDIOSA. C’è poco tempo e nel Purgatorio ci sono moltissime povere Anime… Bisogna salvarle. Se un uomo prega con pietà e con cuore aperto questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente: “Madre di Dio, Corredentrice del mondo, Prega per noi” libera ogni volta che viene recitata, mille Anime dal Purgatorio. 

********************************************************************

Potete recitare questa preghiera ovunque - a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque.

- 1 Gloria al Padre
- 1 Padre Nostro

10: "Madre di Dio, Corredentrice del mondo, prega per noi" oppure: "
MATER DEI, MUNDI CORREDEMPTORA, ORA PRO NOBIS"
- 1 Salve regina
N.B. Usare la corona del Santo Rosario 

(A.D. 5 agosto 2001 - Compleanno della Madonna)

********************************************************************
Estratto dal 41° messaggio della MADRE DI DIO, rivelato il 12 febbraio 1998 a Fulda (Germania) alla veggente Anna, che fa vita nascosta. …in tutte le Sante Messe, insieme con il mio amato Figlio, prego per voi, mi offro per voi. Per questo mio Figlio vuole che l’umanità non solo mi riconosca come MADRE DI DIO, che è il più grande onore, ma anche come CORREDENTRICE del mondo. E questo è il mio secondo nome molto venerabile. 


Un giorno il Papa proclamerà questo dogma in tutto il mondo, cioè che MARIA la Madre di DIO, è anche CORREDENTRICE del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle vostre preghiere - CORREDENTRICE - e io elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.
…figli miei, alla mia festa, l’8 dicembre (1997 durante la festa dell’Immacolata Concezione della SS Vergine Maria, il giorno mondiale della grazia, fu trasportata in Ohlau la sua statua che ha pianto Lacrime di Sangue in processione al santuario. 
In quel giorno hanno sanguinato 3 Ostie) ho fatto al mondo una promessa grandiosa. 

C’è poco tempo e nel purgatorio ci sono moltissime povere anime, persino anime che soffrono dai tempi antichissimi - dal tempo del paganesimo. Bisogna salvarle. I cristiani possono salvarle attraverso la preghiera, il rosario, soprattutto la S. Messa e attraverso la Via CrucisMa ora Dio mi ha concesso grazia immensa, cioè che, 

se un uomo prega con pietà e cuore aperto questa breve preghiera:

"MADRE DI DIO, CORREDENTRICE DEL MONDO PREGA PER NOI"

Mio Figlio libera 1000 anime dal purgatorio. 


 Questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente libera, ogni volta che viene recitata, dal purgatorio mille anime che raggiungono la gioia eterna, la luce eterna. 

     Utilizzate questa grande grazia di poter aiutare le anime che vi compenseranno con continue preghiere e vi sosterranno in questa vita terrena spesso difficile e travagliata. Vi solleciteranno tanto, vi saranno infinitamente riconoscenti, e voi sfruttate questa gratitudine, implorate il loro aiuto. Potete invocare le povere anime del purgatorio, le anime già beate e i vostri patroni per le vostre richieste. Le anime del purgatorio aiutano moltissimo. 

Figli miei, ringraziate Dio per questa grazia, perché nemmeno voi andrete direttamente in Paradiso, anche VOI DOVRETE UN GIORNO RIPAGARE Dio nel purgatorio per le vostre mancanze e così anche voi un giorno attenderete per le preghiere che salgono dalla terra. Perciò non perdete tempo. Potete recitare questa preghiera ovunque - andando a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque. Questa preghiere viene sempre accolta per liberare le povere anime!...

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo - Amen


AVE MARIA PURISSIMA!

domenica 25 novembre 2018

AVVOCATA - MEDIATRICE - CORREDENTRICE


Perché questo è il momento per il dogma di Maria Corredentrice

La nuova lettera apostolica del Papa, "Rosarium Virginis Mariae" ("Rosario della Vergine Maria"), ha riacceso l'interesse sul ruolo di Nostra Signora nella vita di Cristo e nella storia della salvezza.
Mark Miravalle - uno dei principali promotori dell’iniziativa di dichiarare Maria Corredentrice - ha spiegato a ZENIT il suo punto di vista. Miravalle è professore di teologia e di mariologia all'Università Francescana di Steubenville (USA) e presidente di "Vox Populi Mariae Mediatrici".

Zenit: Perchè pensa che il titolo di Maria Corredentrice sia un titolo mariano legittimo nella Chiesa?

Miravalle: Il titolo mariano di "Corredentrice" si riferisce alla partecipazione unica di Maria nell’opera della nostra redenzione compiuta da Gesù Cristo. Il prefisso "co" viene dalla parola latina "cum" che significa "con" e non "uguale a".
Il termine, per come è usato dalla Chiesa, non pone mai Maria su un piano di uguaglianza con Gesù Cristo, il Redentore Divino. Tuttavia la cooperazione umana libera e attiva della Madre di Gesù nella redenzione, specialmente nell'annunciazione e nel Calvario, viene giustamente riconosciuta dal magistero papale e dagli insegnamenti del Concilio Vaticano II - si veda la "Lumen Gentium", nn. 56, 57, 58 e 61 - e diventa un esempio preminente di come ogni cristiano è chiamato a diventare un "cooperatore di Dio".
Il teologo Padre Cottier, O.P., recentemente ha difeso il titolo di Maria Corredentrice negli insegnamenti del Concilio Vaticano II in un discordo internazionale per la Congregazione per il Clero. Il cardinale Schönborn, ex segretario della commissione del Catechismo Universale, è anche lui uno strenuo difensore del titolo, ed uno dei 550 vescovi che appoggiano la definizione papale di Maria Corredentrice, Mediatrice di tutte le grazie e Avvocata.

Domanda: Giovanni Paolo II ha mai chiamato Maria "la Corredentrice"?

Miravalle: Papa Giovanni Paolo II ha usato il titolo di Corredentrice almeno in sei occasioni durante i suoi discorsi, come aveva fatto parecchie volte anche Papa Pio XI prima di lui. Per esempio, nella sua omelia a Guayaquil, in Ecuador, nel gennaio del 1985, Giovanni Paolo II ha dichiarato che Maria era stata "crocifissa spiritualmente con il suo Figlio crocifisso" e che "il suo ruolo di Corredentrice non è cessato dopo la glorificazione di suo Figlio".
I ripetuti e coerenti insegnamenti del nostro Santo Padre su Maria come Corredentrice, nei suoi discorsi e nelle omelie, sono una manifestazione dell’opinione e del magistero ordinario del Papa che richiede il nostro "assenso religioso della volontà e dell’intelligenza", secondo  la  Lumen  Gentium, 25.
Il Concilio Vaticano II in numerose occasioni fa riferimento ad allocuzioni papali come sostegno dottrinale alle sue conclusioni conciliari. I discorsi dei papi sono stati riconosciuti dal Concilio come fonti dottrinali legittime, perciò il Magistero mariano di Giovanni Paolo II dovrebbe essere considerato allo stesso modo in questo periodo post-conciliare.

I santi portano una forte testimonianza a favore del titolo di Maria Corredentrice. San Pio da Pietrelcina, San Josemaría Escrivá, Santa Teresa Benedetta della Croce - Edith Stein, San Leopoldo Mandic, il Beato Bartolo Longo e molti altri santi e beati canonizzati recentemente, hanno usato il titolo, assieme a San Massimiliano Kolbe.

Madre Teresa di Calcutta è stata una leader, nel vero senso della parola, nella causa per una definizione dogmatica di Maria Corredentrice e Mediatrice di tutte le grazie. Anche Suor Lucia, la veggente di Fatima, ha sottolineato il ruolo di Maria Corredentrice nel suo ultimo libro "Gli appelli del messaggio di Fatima" (1), nel quale parla di Maria Corredentrice in sei diverse sezioni.

Domanda: Come risponde all’obiezione che Corredentrice non è un termine legittimo perché non figura nel linguaggio della Scrittura e dei Padri della Chiesa?

Miravalle: Sollevare obiezioni sulla legittimità del titolo di Corredentrice vuol dire implicitamente criticare Giovanni Paolo II che, lo ribadisco, ha usato ripetutamente il titolo di Corredentrice. Usare il linguaggio della Scrittura e dei Padri come criterio per decidere la legittima terminologia della Chiesa significherebbe in pratica eliminare i titoli mariani dogmatici dell’Immacolata Concezione e dell’Assunzione, come pure il termine transustanziazione e perfino l’infallibilità papale, dal momento che nessuna di queste verità dogmatiche sono descritte nel linguaggio della Scrittura e dei Padri.
Sarebbe importante evitare qualunque tipo di "semi-primitivismo", che precluderebbe uno sviluppo legittimo della dottrina o del titolo a causa della mancanza di un riferimento esplicito nella Scrittura e nei Padri.
Il Venerabile cardinale Newman in merito ad un'obiezione analoga, rispose a Pusey dicendo: "perché contestate il fatto che Nostra Signora venga chiamata Corredentrice quando siete pronti ad accettare titoli incommensurabilmente più gloriosi attribuiti a Maria dai Padri: Madre di Dio, Seconda Eva, Madre di Vita, Stella del Mattino, Nuovo Paradiso Mistico, Centro dell’Ortodossia, e altri simili?".

Domanda: Ma la definizione papale di Maria Corredentrice ostacolerebbe l’importante missione ecumenica della Chiesa?

Miravalle: Negli anni 50, i teologi protestanti Miegge e Maury hanno identificato la corredenzione mariana come il problema fondamentale nella mariologia del 20° secolo. Più recentemente, è stato osservato che l'omissione dei titoli di Corredentrice e Mediatrice di tutte le grazie nel Vaticano II, per non offendere i cristiani protestanti, non era effettiva, poiché la dottrina della corredenzione e della mediazione è rimasta un insegnamento fondamentale del Concilio.
È tempo di essere più diretti ed espliciti con gli altri corpi ecclesiali cristiani circa la dottrina cattolica della corredenzione e mediazione mariana, e di articolare questa verità con la più grande integrità e precisione teologica possibili, ma manifestando allo stesso tempo grande sensibilità verso coloro che non condividono la nostra visione cattolica. Questo sarebbe il significativo beneficio ecumenico di una definizione di Maria Corredentrice.
Il cardinale O'Connor, di New York, ha dichiarato che una definizione aiuterebbe notevolmente l’ecumenismo perché la sua esatta articolazione assicurerebbe ad altre chiese cristiane che noi distinguiamo adeguatamente fra l'associazione unica di Maria con Cristo e la potenza redentrice esercitata soltanto da Cristo.

In "Ut Unum Sint", il Santo Padre afferma che l'unità cristiana voluta da Dio può essere raggiunta soltanto tramite un'accettazione del contenuto completo della verità rivelata, e proibisce qualsiasi compromesso di verità o di sviluppo dottrinale a favore di un "accordo accomodante".

La persona stessa di Giovanni Paolo II offre una valida ragione per l’opportunità nel presente di una definizione papale di Maria Corredentrice. Questo papa possiede l’autentico dono di essere al tempo stesso "pienamente ecumenico" e "pienamente mariano". Chi meglio di Giovanni Paolo II può mantenere il delicato equilibrio fra piena integrità dogmatica e autentica sensibilità ecumenica per quanto riguarda la formulazione di un nuovo dogma mariano? Non rivela egli brillantemente in "Rosarium Virginis Mariae" questo cauto equilibrio?

All'inizio dell'anno mariano 1987, il Santo Padre ha esortato la commissione preparatoria ad avere più "fiducia in Maria per la missione dell’ecumenismo". La stessa saggezza deve essere applicata ad un possibile dogma mariano. La Madre spirituale di tutti i popoli rimane la Madre dell’Unità Cristiana, non il suo ostacolo.

Per quanto riguarda gli Ortodossi, le Chiese nostre sorelle, la loro generosa celebrazione liturgica del ruolo della Madre di Dio nella nostra salvezza è qualcosa che la Chiesa d’Occidente dovrebbe imitare e riscoprire. La loro comune preghiera liturgica "O madre di Dio, salvaci" mette in luce il cuore del ruolo unico di Maria nella missione salvifica di suo Figlio. Il patriarca Bartolomeo ha pubblicato nel 1998 un’enciclica sul ruolo della Madre di Dio nella salvezza, che è stata quasi completamente ignorata in Occidente.

Resta il fatto che le chiese ortodosse, come anche i corpi ecclesiali protestanti, non accettano l'ufficio del Papato e quindi logicamente non potrebbero mai essere favorevoli all’esercizio di un carisma papale di infallibilità che proviene da un ufficio che a priori rifiutano. Ecco perché sostenere che fino a che non riceviamo l'approvazione delle autorità ortodosse e protestanti per un dogma - mariano o di altro tipo - il Papa non dovrebbe dichiararlo, significa, da un punto di vista filosofico e pratico, escludere completamente il carisma dell’infallibilità papale.

Domanda: Quanti fedeli cattolici hanno fatto petizioni a favore di questo dogma, e vedete qualche attinenza fra la proclamazione di questo dogma mariano e la situazione attuale del mondo?

Miravalle: Negli ultimi 10 anni, circa 7 milioni di petizioni da oltre 150 paesi sono state inviate alla Santa Sede, assieme all’approvazione di 550 vescovi ed oltre 40 cardinali. Ciò costituisce la più estesa campagna di petizione nella storia della Chiesa.
Alla luce dell’attuale clima di "guerre e rumori di guerre" nel mondo, credo la proclamazione del dogma di Maria Corredentrice, Mediatrice di tutte le grazie e Avvocata, sarebbe lo strumento per realizzare il pieno esercizio del ruolo materno di intercessione di Nostra Signora nel portare la pace ad un mondo senza pace, nell'adempimento della sua promessa di Fatima: "alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà… e un periodo di pace sarà concesso al mondo". Dio rispetta la libertà umana e la proclamazione papale la "renderebbe libera" di eserciterebbe pienamente i suoi ruoli salvifici per l’umanità contemporanea.

La recente promulgazione del "Rosarium Virginis Mariae" e il dono dei cinque nuovi misteri luminosi ci ricorda che il Santo Padre mantiene tutto il suo riguardo per la Madre di Dio. Credo che dovremmo mantenere una mente aperta ed obbediente al discernimento finale di questo papa del "Totus Tuus" per quanto riguarda l’opportunità della definizione di Maria Corredentrice.

Dall'articolo "Why Now Is the Time for a Dogma of Mary Co-redemptrix", pubblicato da Zenit il 31.10.2002 [traduzione e adattamento a cura di "Profezie per il Terzo Millennio"]



Note:
(1)
 "Gli appelli del messaggio di Fatima" di Suor Lucia; edito in Italia da: Libreria Editrice Vaticana, 2001


venerdì 29 settembre 2017

Quel dogma è importante più che mai. Io Sono la Corredentrice del Mondo

Il dogma di Maria Corredentrice: 
è questo il momento opportuno per proclamarlo?



Nostra Signora di
Tutti i Popoli
Nel maggio del 2002 il vescovo di Haarlem-Amsterdam, Monsignor Joseph Punt, ha approvato ufficialmente le apparizioni di Amsterdam. Nei messaggi affidati alla veggente Ida Peerdeman, la Madonna chiede esplicitamente un nuovo dogma, quello che dovrà attribuirle il titolo di: Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata. La Signora di Tutti i Popoli promette solennemente che "Ella salverà il mondo sotto questo titolo" (20.03.1953); "per mezzo di questa preghiera libererà il mondo da una grande catastrofe mondiale" (10.05.1953). Spiega inoltre come farà: "Quando il dogma, l’ultimo dogma della storia mariana, sarà proclamato allora la Signora di Tutti i Popoli donerà la Pace, la vera Pace al mondo. I popoli però debbono recitare la mia preghiera in unione con la Chiesa" (31.05.1954).

Tale dogma permetterà un nuova effusione dello Spirito Santo. Maria promette che lo Spirito Santo scenderà con nuova pienezza sulla Chiesa e sul mondo: "Sappiate che lo Spirito Santo è più vicino che mai [...] Nel nome della Signora di tutti i popoli pregate il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che verrà adesso più pienamente di quanto sia mai accaduto" (31.05.1955). Questo dogma permetterà all’umanità di entrare in un nuovo tempo, in una nuova epoca, l’epoca dello Spirito Santo. Quando avverrà questo incoronamento di Maria, il demonio verrà sconfitto. A Ida è stata mostrata, con immagini drammatiche, questa grande sconfitta di Satana: "Ho visto il drago che si raggomitolava per cadere esausto e sconfitto. E la Voce diceva: ‘Il tuo potere è infranto e la tua forza ti è stata tolta. Il tuo orgoglio e la tua alterigia vengono calpestati’" (11.02. 1975); "Tutto questo accadrà" (25.03.1975).

Questo dogma, su cui si sta dibattendo da molti anni, non è mai stato visto di buon occhio da alcune componenti della Chiesa. Il timore prevalente è che un’eventuale proclamazione di Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata, comprometterebbe irreparabilmente il già difficile dialogo ecumenico che da tanti anni si sta imbastendo con le altre chiese cristiane. Già agli inizi degli anni ‘50 la Madonna descriveva le violente opposizioni e i contrasti che si sarebbero scatenati attorno al dogma e che recentemente si sono fatti ancora più aspri: "Questo dogma sarà molto contestato" (08.12.1952). "Gli altri, vi attaccheranno" (04.04.1954). E profetizzava con parole drammatiche: "Sarà una lotta per la vita o per la morte, ma alla fine lo Spirito vincerà" (25.03.1972).

E proprio ad Amsterdam la Madonna, sapendo che questo dogma sarebbe stato rifiutato e violentemente combattuto, ha affidato ai teologi un compito importante: quello di trovare nei libri gli argomenti che dimostrano la verità teologica del titolo di Corredentrice, dandogli così un fondamento scientifico incontestabile: "Di’ ai vostri teologi che essi possono trovare tutto nei libri. Non porto nessuna nuova dottrina. Porto adesso gli antichi pensieri" (04.04.1954).

Ma a prescindere da queste apparizioni, esistono molti movimenti che da diversi anni si stanno impegnando per ottenere quanto prima una definizione papale del dogma. Fra questi c’è "Vox Populi Mariae Mediatrici". Questo movimento è diretto da Mark Miravalle, professore di teologia e di Mariologia all'Università Francescana di Steubenville (USA). Vi proponiamo a questo proposito un’intervista a Mark Miravalle concessa il 31 ottobre del 2002 all’agenzia cattolica Zenit.
*
Chi fosse interessato a dare la sua adesione alla petizione di "Vox Populi Mariae Mediatrici" a favore della definizione papale di Maria Corredentrice, Mediatrice di tutte le grazie e Avvocata, può farlo compilando il form nel sito Web dell’Associazione, al seguente indirizzo:


N.B.: una volta entrato nella pagina Web indicata, dovrai compilare l'apposito modulo, digitando i seguenti dati nei relativi campi:

1) Nome
2) Cognome
3) Via
4) Città
5) Provincia
6) Codice di avviamento postale
7) Paese
8) Indirizzo E-Mail



*
Perché questo è il momento per il dogma di Maria Corredentrice

La nuova lettera apostolica del Papa, "Rosarium Virginis Mariae" ("Rosario della Vergine Maria"), ha riacceso l'interesse sul ruolo di Nostra Signora nella vita di Cristo e nella storia della salvezza.

Mark Miravalle - uno dei principali promotori dell’iniziativa di dichiarare Maria Corredentrice - ha spiegato a ZENIT il suo punto di vista. Miravalle è professore di teologia e di mariologia all'Università Francescana di Steubenville (USA) e presidente di "Vox Populi Mariae Mediatrici".

Zenit: Perchè pensa che il titolo di Maria Corredentrice sia un titolo mariano legittimo nella Chiesa?

Miravalle: Il titolo mariano di "Corredentrice" si riferisce alla partecipazione unica di Maria nell’opera della nostra redenzione compiuta da Gesù Cristo. Il prefisso "co" viene dalla parola latina "cum" che significa "con" e non "uguale a".
Il termine, per come è usato dalla Chiesa, non pone mai Maria su un piano di uguaglianza con Gesù Cristo, il Redentore Divino. Tuttavia la cooperazione umana libera e attiva della Madre di Gesù nella redenzione, specialmente nell'annunciazione e nel Calvario, viene giustamente riconosciuta dal magistero papale e dagli insegnamenti del Concilio Vaticano II - si veda la "Lumen Gentium", nn. 56, 57, 58 e 61 - e diventa un esempio preminente di come ogni cristiano è chiamato a diventare un "cooperatore di Dio".

Il teologo Padre Cottier, O.P., recentemente ha difeso il titolo di Maria Corredentrice negli insegnamenti del Concilio Vaticano II in un discordo internazionale per la Congregazione per il Clero. Il cardinale Schönborn, ex segretario della commissione del Catechismo Universale, è anche lui uno strenuo difensore del titolo, ed uno dei 550 vescovi che appoggiano la definizione papale di Maria Corredentrice, Mediatrice di tutte le grazie e Avvocata.

Domanda: Giovanni Paolo II ha mai chiamato Maria "la Corredentrice"?

Miravalle: Papa Giovanni Paolo II ha usato il titolo di Corredentrice almeno in sei occasioni durante i suoi discorsi, come aveva fatto parecchie volte anche Papa Pio XI prima di lui. Per esempio, nella sua omelia a Guayaquil, in Ecuador, nel gennaio del 1985, Giovanni Paolo II ha dichiarato che Maria era stata "crocifissa spiritualmente con il suo Figlio crocifisso" e che "il suo ruolo di Corredentrice non è cessato dopo la glorificazione di suo Figlio".

I ripetuti e coerenti insegnamenti del nostro Santo Padre su Maria come Corredentrice, nei suoi discorsi e nelle omelie, sono una manifestazione dell’opinione e del magistero ordinario del Papa che richiede il nostro "assenso religioso della volontà e dell’intelligenza", secondo la Lumen Gentium, 25.

Il Concilio Vaticano II in numerose occasioni fa riferimento ad allocuzioni papali come sostegno dottrinale alle sue conclusioni conciliari. I discorsi dei papi sono stati riconosciuti dal Concilio come fonti dottrinali legittime, perciò il Magistero mariano di Giovanni Paolo II dovrebbe essere considerato allo stesso modo in questo periodo post-conciliare.

I santi portano una forte testimonianza a favore del titolo di Maria Corredentrice. San Pio da Pietrelcina, San Josemaría Escrivá, Santa Teresa Benedetta della Croce - Edith Stein, San Leopoldo Mandic, il Beato Bartolo Longo e molti altri santi e beati canonizzati recentemente, hanno usato il titolo, assieme a San Massimiliano Maria Kolbe.

Madre Teresa di Calcutta è stata una leader, nel vero senso della parola, nella causa per una definizione dogmatica di Maria Corredentrice e Mediatrice di tutte le grazie. Anche Suor Lucia, la veggente di Fatima, ha sottolineato il ruolo di Maria Corredentrice nel suo ultimo libro "Gli appelli del messaggio di Fatima" (1), nel quale parla di Maria Corredentrice in sei diverse sezioni.

Domanda: Come risponde all’obiezione che Corredentrice non è un termine legittimo perché non figura nel linguaggio della Scrittura e dei Padri della Chiesa?

Miravalle: Sollevare obiezioni sulla legittimità del titolo di Corredentrice vuol dire implicitamente criticare Giovanni Paolo II che, lo ribadisco, ha usato ripetutamente il titolo di Corredentrice. Usare il linguaggio della Scrittura e dei Padri come criterio per decidere la legittima terminologia della Chiesa significherebbe in pratica eliminare i titoli mariani dogmatici dell’Immacolata Concezione e dell’Assunzione, come pure il termine transustanziazione e perfino l’infallibilità papale, dal momento che nessuna di queste verità dogmatiche sono descritte nel linguaggio della Scrittura e dei Padri.

Sarebbe importante evitare qualunque tipo di "semi-primitivismo", che precluderebbe uno sviluppo legittimo della dottrina o del titolo a causa della mancanza di un riferimento esplicito nella Scrittura e nei Padri.
Il Venerabile cardinale Newman in merito ad un'obiezione analoga, rispose a Pusey dicendo: "perché contestate il fatto che Nostra Signora venga chiamata Corredentrice quando siete pronti ad accettare titoli incommensurabilmente più gloriosi attribuiti a Maria dai Padri: Madre di Dio, Seconda Eva, Madre di Vita, Stella del Mattino, Nuovo Paradiso Mistico, Centro dell’Ortodossia, e altri simili?".

Domanda: Ma la definizione papale di Maria Corredentrice ostacolerebbe l’importante missione ecumenica della Chiesa?

Miravalle: Negli anni 50, i teologi protestanti Miegge e Maury hanno identificato la corredenzione mariana come il problema fondamentale nella mariologia del 20° secolo. Più recentemente, è stato osservato che l'omissione dei titoli di Corredentrice e Mediatrice di tutte le grazie nel Vaticano II, per non offendere i cristiani protestanti, non era effettiva, poiché la dottrina della corredenzione e della mediazione è rimasta un insegnamento fondamentale del Concilio.

È tempo di essere più diretti ed espliciti con gli altri corpi ecclesiali cristiani circa la dottrina cattolica della corredenzione e mediazione mariana, e di articolare questa verità con la più grande integrità e precisione teologica possibili, ma manifestando allo stesso tempo grande sensibilità verso coloro che non condividono la nostra visione cattolica. Questo sarebbe il significativo beneficio ecumenico di una definizione di Maria Corredentrice.

Il cardinale O'Connor, di New York, ha dichiarato che una definizione aiuterebbe notevolmente l’ecumenismo perché la sua esatta articolazione assicurerebbe ad altre chiese cristiane che noi distinguiamo adeguatamente fra l'associazione unica di Maria con Cristo e la potenza redentrice esercitata soltanto da Cristo.

In "Ut Unum Sint", il Santo Padre afferma che l'unità cristiana voluta da Dio può essere raggiunta soltanto tramite un'accettazione del contenuto completo della verità rivelata, e proibisce qualsiasi compromesso di verità o di sviluppo dottrinale a favore di un "accordo accomodante".

La persona stessa di Giovanni Paolo II offre una valida ragione per l’opportunità nel presente di una definizione papale di Maria Corredentrice. Questo papa possiede l’autentico dono di essere al tempo stesso "pienamente ecumenico" e "pienamente mariano". Chi meglio di Giovanni Paolo II può mantenere il delicato equilibrio fra piena integrità dogmatica e autentica sensibilità ecumenica per quanto riguarda la formulazione di un nuovo dogma mariano? Non rivela egli brillantemente in "Rosarium Virginis Mariae" questo cauto equilibrio?

All'inizio dell'anno mariano 1987, il Santo Padre ha esortato la commissione preparatoria ad avere più "fiducia in Maria per la missione dell’ecumenismo". La stessa saggezza deve essere applicata ad un possibile dogma mariano. La Madre spirituale di tutti i popoli rimane la Madre dell’Unità Cristiana, non il suo ostacolo.

Per quanto riguarda gli Ortodossi, le Chiese nostre sorelle, la loro generosa celebrazione liturgica del ruolo della Madre di Dio nella nostra salvezza è qualcosa che la Chiesa d’Occidente dovrebbe imitare e riscoprire. La loro comune preghiera liturgica "O madre di Dio, salvaci" mette in luce il cuore del ruolo unico di Maria nella missione salvifica di suo Figlio. Il patriarca Bartolomeo ha pubblicato nel 1998 un’enciclica sul ruolo della Madre di Dio nella salvezza, che è stata quasi completamente ignorata in Occidente.

Resta il fatto che le chiese ortodosse, come anche i corpi ecclesiali protestanti, non accettano l'ufficio del Papato e quindi logicamente non potrebbero mai essere favorevoli all’esercizio di un carisma papale di infallibilità che proviene da un ufficio che a priori rifiutano. Ecco perché sostenere che fino a che non riceviamo l'approvazione delle autorità ortodosse e protestanti per un dogma - mariano o di altro tipo - il Papa non dovrebbe dichiararlo, significa, da un punto di vista filosofico e pratico, escludere completamente il carisma dell’infallibilità papale.

Domanda: Quanti fedeli cattolici hanno fatto petizioni a favore di questo dogma, e vedete qualche attinenza fra la proclamazione di questo dogma mariano e la situazione attuale del mondo?

Miravalle: Negli ultimi 10 anni, circa 7 milioni di petizioni da oltre 150 paesi sono state inviate alla Santa Sede, assieme all’approvazione di 550 vescovi ed oltre 40 cardinali. Ciò costituisce la più estesa campagna di petizione nella storia della Chiesa.

Alla luce dell’attuale clima di "guerre e rumori di guerre" nel mondo, credo la proclamazione del dogma di Maria Corredentrice, Mediatrice di tutte le grazie e Avvocata, sarebbe lo strumento per realizzare il pieno esercizio del ruolo materno di intercessione di Nostra Signora nel portare la pace ad un mondo senza pace, nell'adempimento della sua promessa di Fatima: "alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà… e un periodo di pace sarà concesso al mondo". Dio rispetta la libertà umana e la proclamazione papale la "renderebbe libera" di eserciterebbe pienamente i suoi ruoli salvifici per l’umanità contemporanea.

La recente promulgazione del "Rosarium Virginis Mariae" e il dono dei cinque nuovi misteri luminosi ci ricorda che il Santo Padre mantiene tutto il suo riguardo per la Madre di Dio. Credo che dovremmo mantenere una mente aperta ed obbediente al discernimento finale di questo papa del "Totus Tuus" per quanto riguarda l’opportunità della definizione di Maria Corredentrice.

Dall'articolo "Why Now Is the Time for a Dogma of Mary Co-redemptrix", pubblicato da Zenit il 31.10.2002 [traduzione e adattamento a cura di "Profezie per il Terzo Millennio"]



Note:





A cura di "Profezie per il Terzo Millennio" - Novembre 2002



AMDG et BVM

giovedì 22 giugno 2017

CORREDENTRICE



“Cuore amorosissimo di Gesù (Re della Rivelazione), per la Tua sofferenza di Croce in quest’ora di oscurità sii Tu la Luce per l’Umanità” (Mess.20-21.4.’93)

“Maria, Madre dell’Ulivo Benedetto Gesù, Santissima Vergine dell’Olio, toccaci, amaci e guariscici nel cuore a Tuo modo con il Tuo amore” (Mess.3.7.’94)

“O Immacolato Cuore, Madre del mio Signore, Sorgente di Olio Santo della Perenne Unzione, a Te io domando da grande peccatore: il Tuo Segreto mostrami ed oggi a Te consacrami” (Mess.30.5.’95)

“Vieni, dolce Spirito che santifica ed i nostri cuori purifica! Manda col Tuo Fuoco nel mondo Maria, la Sorgente di Olio Santo: che tutti i popoli siano avvolti nel Suo manto!”

“Santissimi Cuori uniti e trionfanti di Gesù e Maria, Vi lodiamo e Vi benediciamo. Fate bruciare la Fiamma del Vostro Amore nel nostro cuore!” (Mess.23.3.’98)

martedì 28 febbraio 2017

UNA PROMESSA GRANDIOSA: Per liberare 50.000 anime dal Purgatorio


"Madre di Dio, 
Corredentrice del mondo, 
prega per noi".  


<<MATER DEI, 
MUNDI CORREDEMPTORA, 
ORA PRO NOBIS>>


  (Per liberare 50.000 anime dal Purgatorio)

Mio Figlio vuole che l’umanità, non solo MI riconosca come MADRE DI DIO che è il più grande onore, ma anche Corredentrice del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle Vostre preghiere - CORREDENTRICE - e IO elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.

HO FATTO AL MONDO UNA PROMESSA GRANDIOSA C’è poco tempo e nel Purgatorio ci sono moltissime povere Anime… Bisogna salvarle. Se un uomo prega con pietà e con cuore aperto questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente: “Madre di Dio, Corredentrice del mondo, Prega per noi” libera ogni volta che viene recitata, mille Anime dal Purgatorio. Potete recitare questa preghiera ovunque - a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque.


- 1 Gloria al Padre
- 1 Padre Nostro
- 10 << Madre di Dio, "Corredentrice del mondo", prega per noi >>
<<MATER DEI, MUNDI CORREDEMPTORA, ORA PRO NOBIS>>

- 1 Salve regina

N.B. Usare una corona del Santo Rosario 

(A.D. 5 agosto 2001 - Compleanno della Madonna)

Estratto dal 41° messaggio della MADRE DI DIO, rivelato il 12 febbraio 1998 a Fulda (Germania) alla veggente Anna, che fa vita nascosta. …in tutte le Sante Messe, insieme con il mio amato Figlio, prego per voi, mi offro per voi. Per questo mio Figlio vuole che l’umanità non solo mi riconosca come MADRE DI DIO, che è il più grande onore, ma anche come CORREDENTRICE del mondo. E questo è il mio secondo nome molto venerabile. 


Un giorno il Papa proclamerà questo dogma in tutto il mondo, cioè che MARIA la Madre di DIO, è anche CORREDENTRICE del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle vostre preghiere - CORREDENTRICE - e io elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.

…figli miei, alla mia festa, l’8 dicembre (1997 durante la festa dell’Immacolata Concezione della SS Vergine Maria, il giorno mondiale della grazia, fu trasportata in Ohlau la sua statua che ha pianto Lacrime di Sangue in processione al santuario. 
In quel giorno hanno sanguinato 3 Ostie) ho fatto al mondo una promessa grandiosa. 

C’è poco tempo e nel purgatorio ci sono moltissime povere anime, persino anime che soffrono dai tempi antichissimi - dal tempo del paganesimo. Bisogna salvarle. I cristiani possono salvarle attraverso la preghiera, il rosario, soprattutto la S. Messa e attraverso la Via Crucis. Ma ora Dio mi ha concesso grazia immensa, cioè che, se un uomo prega con pietà e cuore aperto questa breve preghiera:


"MADRE DI DIO, CORREDENTRICE DEL MONDO PREGA PER NOI"
Mio Figlio libera 1000 anime dal purgatorio. 

 Questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente libera, ogni volta che viene recitata, dal purgatorio mille anime che raggiungono la gioia eterna, la luce eterna. 


     Utilizzate questa grande grazia di poter aiutare le anime che vi compenseranno con continue preghiere e vi sosterranno in questa vita terrena spesso difficile e travagliata. Vi solleciteranno tanto, vi saranno infinitamente riconoscenti, e voi sfruttate questa gratitudine, implorate il loro aiuto. Potete invocare le povere anime del purgatorio, le anime già beate e i vostri patroni per le vostre richieste. Le anime del purgatorio aiutano moltissimo. 


Figli miei, ringraziate Dio per questa grazia, perché nemmeno voi andrete direttamente in Paradiso, anche VOI DOVRETE UN GIORNO RIPAGARE Dio nel purgatorio per le vostre mancanze e così anche voi un giorno attenderete per le preghiere che salgono dalla terra. Perciò non perdete tempo. Potete recitare questa preghiera ovunque - andando a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque. Questa preghiera viene sempre accolta per liberare le povere anime!...


Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo - Amen

-----------
"DIO É VIVO ED É CON NOI!"


La seguente prossima preghiera è stata dettata da un’anima del purgatorio alla veggente monfortana Maria Simma di Sontag dopo aver ricevuto il carisma a favore delle Anime del Purgatorio. Se recitata con fede ha il potere di sottrarre alle pene eterne molte anime che ogni giorno, per la loro condizione di peccato al momento del trapasso, sono in bilico tra inferno e purgatorio.
A CHI LA RECITA MATTINO E SERA E SI IMPEGNA A FARLA CONOSCERE, VENGONO RISERVATE GRAZIE SENZA NUMERO, ANCHE SENZA CHIEDERLE ("Voi avete un Padre che sa bene quello di cui avete bisogno" Lc. 12,30)


Un modo sicuro per farla conoscere è di inviare un link di questa pagina via email a familiari e persone di fede cristiana pregandole di farlo a loro volta. Anche a chi farà questo saranno riservate abbondanti grazie.



Ecco la PREGHIERA IN FAVORE DEI MORENTI 
PER LA SALVEZZA DELLA LORO ANIMA

«O Misericordiosissimo Gesù, che bruci di un sì ardente amore per le anime, Ti scongiuro, per l'agonia del Tuo Santissimo Cuore e per i dolori di Tua Madre Immacolata, di purificare col Tuo Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso. Cuore agonizzante di Gesù abbi pietà dei moribondi» (3 Ave Maria) 



AVE MARIA PURISSIMA!

venerdì 17 febbraio 2017

Corredentrice e Mediatrice e Avvocata

!QUÉ HERMOSA ERES VIRGENCITA!
Maria Santissima Nostra Signora di Guadalupe,
La Perfetta

SONO MATURI I TEMPI PER IL QUINTO DOGMA SU MARIA (!?)
Il titolo sarebbe ''Co-redentrice e insieme Mediatrice e Avvocata dell'umanità'', dopo i 4 già proclamati: Madre di Dio (410), Verginità perpetua (553), Immacolata Concezione (1854), Assunzione in cielo in corpo e anima (1950)

Il vescovo di Haarlem-Amsterdam, monsignor Joseph Punt, nel maggio 2002, approva ufficialmente le apparizioni di Amsterdam. 

Nei messaggi affidati alla veggente Ida Peerdeman, la Madonna avrebbe chiesto in maniera esplicita un nuovo dogma, che dovrebbe attribuirle il titolo di Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata. La "Signora di Tutti i Popoli", come si definisce, promette solennemente che «Ella salverà il mondo sotto questo titolo» (20 marzo 1953). 
Descrive inoltre cosa accadrà: «Quando il dogma, l'ultimo dogma della storia mariana, sarà proclamato, allora la Signora di Tutti i Popoli donerà la Pace, la vera Pace al mondo» (31 maggio 1954). 

In realtà questo eventuale quinto dogma, su cui si discute da molti anni, suscita le forti critiche di alcuni settori della Chiesa, i quali ritengono la parola "corredenzione" equivoca e poco adatta per descrivere in modo teologicamente corretto la posizione unica di Maria nel piano salvifico, preoccupati che l'incomparabile, unico ruolo di Gesù come divino Redentore possa esserne sminuito [stiano tranquilli questi critici: Gesù non si offende: Egli rimane sempre quello che è: ossia "generato non creato", mentre Maria è "generata ma creata" degna Figlia del Padre come Suo Figlio... e quindi divina avendo partorito un Dio, come professiamo nel Credo: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero. Ecco l'importanza della Divina Immacolata Concezione!]; gli stessi critici temono inoltre [al solito] che possa compromettere il già difficile dialogo ecumenico con le altre denominazioni cristiane. C'è infine da sottolineare che difficilmente un dogma verrà mai proclamato a causa di una rivelazione privata.

TRA I "SOSTENITORI", PADRE PIO E MADRE TERESA

Il termine "corredenzione" esprime la particolare cooperazione della Beata Vergine Maria all'opera di redenzione compiuta da Gesù Cristo. Non è una dottrina ancora compiutamente definita e accettata: è infatti oggetto di dibattito tra i teologi. 
Alla base della corredenzione di Maria ci sono i punti dottrinali seguenti: Maria, in quanto Madre di Cristo, è partecipe della Sua vita e delle Sue opere; nel disegno di Dio Padre, Maria è associata a Cristo per il trionfo sul peccato così come "Eva" fu associata ad Adamo nel peccato originale; Maria è stata associata alla Passione e morte di Gesù, partecipandovi con il suo dolore di madre.

Riguardo all'uso del termine "corredentrice" da parte del Magistero recente, gli oppositori alla definizione del nuovo dogma fanno notare che tale termine è sì presente in alcuni documenti pontifici, ma essi sono marginali e quindi privi di peso dottrinale. Nei documenti fondamentali di carattere mariano di qualche rilievo dottrinale, il termine "corredentrice" è assente. 
Nella lista dei sostenitori del dogma di Corredentrice, Mediatrice e Avvocata ci sono nomi importanti come Vincenzo Pallotti, Anna Caterina Emmerich, Leopoldo Mandic, Massimiliano Kolbe, Edith Stein, Padre Pio e Madre Teresa. 

C'è chi fa notare che lo stesso  Giovanni Paolo Il ha usato più volte il titolo "corredentrice", ad esempio durante l'udienza generale dell'8 settembre 1982 («Maria, pur concepita e nata senza macchia di peccato, ha partecipato in maniera mirabile alle sofferenze del suo divin Figlio, per essere Corredentrice dell'umanità»). 
Ma è anche vero che l'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Joseph Ratzinger, riferì al giornalista tedesco Peter Seewald, nel libro Dio e il mondo, che la collaborazione di Maria nel piano salvifico «viene meglio espressa tramite altri titoli, mentre la formula "Corredentrice" si allontana troppo dal linguaggio e dagli scritti dei Padri della Chiesa e per questo suscita dei fraintendimenti». J. Ratzinger da Prefetto  Dio lo volle Papa e, checché ne pensino gli antichi Padri della Chiesa allora reticenti in questo tema, da Papa quale è non avrà alcuna difficoltà a proclamare l'ultimo divino dogma della nostra divina Madre Maria. Veni Sancte Spiritus!

Una riflessione mi ha sempre affascinato. Mi domando: perché non tener conto delle letture bibliche che la liturgia antica usava e usa con insistenza nelle sante Messe della Beata Vergine Maria? Un motivo ci deve essere se ha scelto passi come questi presi dal Libro della Sapienza, citato come Eccli. 24, 14-16 (= 9-12): Lectio libri Sapientiæ.  <<Ab initio et ante sæcula creata sum, et usque ad futurum sæculum non desinam, et in habitatione sancta coram ipso ministravi. Et sic in Sion firmata sum, et in civitate sanctificata similiter requievi, et in Jerusalem potestas mea. Et radicavi in populo honorificato, et in parte Dei mei hereditas illius, et in plenitudine sanctorum detentio mea. 
[9]Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò;
per tutta l'eternità non verrò meno.
[10]Ho officiato nella tenda santa davanti a lui,
e così mi sono stabilita in Sion.
[11]Nella città amata mi ha fatto abitare;
in Gerusalemme è il mio potere.
[12]Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore, sua eredità. >>

Ricordo benissimo che il Cardinale Mario Luigi Ciappi O.P., teologo personale del Santo Padre negli anni novanta, ha sempre dato molta importanza alle letture bibliche  usate nella liturgia delle Messe Mariane, e da esse ricavava tantissime argomentazioni per magnificare la Vergine Divina nella Santa Chiesa e nell'umanità.

Realizzandosi il piano celeste "gli uomini vedranno la Potenza del Signore e ne saranno fortemente impressionati, e nonostante tutto dovranno piegarsi dinnanzi a questa meravigliosa realtà come fu detto “Alla fine, il Cuore Immacolato di Gesù ed il Cuore Immacolato di Maria, trionferanno!”. Tale sarà la meravigliosa realtà della Chiesa rinnovata. E’ per questo allora che la vera Chiesa sarà così bella, come non lo è mai stata, perché verrà invasa dal fremito dello Spirito Santo e sarà totalmente carismatica. Così si compirà l’evento/avvento del Regno di Cristo e Maria sulla terra auspicato da tanto tempo e da tante anime. In altre parole, sarà il divino intermediario ritorno di Cristo e la conclusione perfetta della grande lotta e della più grande battaglia tra le forze oscure del male e le Potenze della Luce.

Purtroppo numerosi mariologi [un poco o abbastanza allergici a certe cose!...] pur non avendo difficoltà a venerare la Madonna col titolo di "Corredentrice", non vedono la necessità di un'altra definizione dommatica. 
Altri invece pur aperti al dogma, lo ritengono inopportuno per l'immediato futuro.

Insomma la discussione teologica rimane vivissima. E occorrono più che mai ginocchia adoranti e mani strette al santo Rosario per accelerare la sospirata dichiarazione pontificia. Canteremo allora il Magnificat perfetto all'Altissimo Dio Uno e Trino indissolubilmente unito al suo Giglio ch'è Maria.
C'è infine chi ipotizza come il Santo Padre potrebbe chiedere a tutti i vescovi del mondo la loro opinione al riguardo, e poi decidere. Come fece il beato Pio IX per il dogma dell'Immacolata Concezione.

Nota di BastaBugie: ecco il video del 1950 della proclamazione da parte di papa Pio XII del dogma dell'Assunta (assunzione al cielo in corpo e anima della Beata Vergine Maria)

https://www.youtube.com/watch?v=33NADLqHKkg
AVE MARIA PURISSIMA!

sabato 5 novembre 2016

*MAGNIFICAT, ALABANZA A MARIA SANTISIMA

MAGNIFICAT, 
ALABANZA A MARIA SANTISIMA 
 17-2-2016 

"Proclama mi alma la grandeza del Señor, se alegra mi espíritu en Dios mi Salvador, porque ha mirado la humillación de sus esclava, desde ahora Me felicitaran todas las generaciones, porque Él Poderoso ha hecho obras grandes en Mí, Su Nombre es Santo y su Misericordia llega a sus fieles de generación en generación. 

El hace proezas con su brazo, dispersa a los soberbios de corazón, derriba del trono a los poderosos enaltece a los humildes, a los hambrientos los colma de bienes y a los ricos los despide vacíos. 


Auxilia a Israel su siervo, acordándose de Su Misericordia como lo había prometido a nuestro padre a favor de Abrahán y su descendencia por siempre. 

Gloria al Padre, Gloria al HIJO y Gloria al Espíritu Santo, como era en un principio por los siglos de los siglos. Amen. "

 ---- 

En esta oración del Magníficat, os he querido decir lo que ha acontecido, en estos [primeros] días [de febrero 2016], en cuanto a María Santísima, la Sierva del Señor, y el falso profeta, el obispo de Roma. 

Ha sido proclamada Mi grandeza, LA GRANDEZA DEL SEÑOR, para alegrar, en Mí, el Corazón Traspasado e Inmaculado de LA SIEMPRE VIRGEN MARÍA, SANTA MARIA DE GUADALUPE, PORQUE Yo, Su Dios, he visto su humillación, la humillación de Mi Esclava. 

Lo mismo como a Mí, el Hijo de Dios, fui humillado en la Cruz, FUÍ CORONADO DE ESPINAS, con la corona de la burla, así ha sido para la Reina del Cielo, LA REINA DEL TEPEYAC, ante la vista de todos, recibiendo la corona de la burla, del desprecio, pues esta es la corona que el falso profeta da a Mi Santa Madre, coronándola de espinas, del desprecio y la burla. 

Todo se cumple para la SANTA PASIÓN DE MI MADRE, y Ella lleva el Dolor, sufre en silencio, se humilla a Sí Misma y se entrega, como lo hice Yo, en la Cruz; 
y este acto de humildad de la Madre de Dios, LA PROCLAMA EN EL CIELO COMO LA COREDENTORA, y así mismo lo hará la Iglesia, porque esta es la hora de María, la Madre del Salvador, de pie en el Calvario. 

Esta Pascua seremos crucificados el Hijo y la Madre, crucificados por la falsa Iglesia, la iglesia horizontal, que levanta el falso profeta, el obispo de Roma. 
Así como Yo, el Hijo de Dios, que oculto en su tiempo ante el mundo, para después cumplir en tres años de misión de vida pública, así es también para el falso profeta, este falso pastor, lobo vestido con piel de oveja; 
así también lo es ahora para Francisco, el falso profeta, El Judas de este tiempo, el traidor de Mi Madre, al cumplir esta pascua tres años de su pontificado, tres años de sus falsa predicación, tres años de prepararle el camino a su amo el diablo, el Anticristo, tres años en que ha preparado la condenación de las almas que lo siguen ciegamente, pues si Yo, EL HIJO DE DIOS, HE VENIDO PARA SALVAR AL MUNDO, el falso obispo de Roma y falso pastor, ha venido para condenación, para que se cumpla, en él, todo lo que está escrito desde tiempos antiguos. 

Para que, en el nuevo Adán y la nueva Eva, todo sea de nuevo recreado, según la Voluntad de Mi Padre Celestial. 

Se acaba el tiempo del falso obispo de Roma. 

Junto a María, todos sus hijos también han recibido la corona de la burla, ante el aparente triunfo del falso profeta en esta la tierra de María; 
en la humillación y las burlas vosotros acompañáis a María en su Dolor. 

No busquéis vosotros, que sois de María, ninguna aprobación ni justificación delante de los hombres, que nada quieren ver y nada quieren oír; 
buscad Mi Paz, la Paz que sólo Yo puedo dar. 
Buscad, vosotros, la aprobación del Cielo. 

Sólo en Mí encontraréis la Verdadera Paz, no como la da el mundo, una falsa paz. 
Se cumple lo dicho en las escrituras, El HIJO DEL HOMBRE, ha venido a traer división, aun entre las mismas familias, porque es necesario hacer la separación del trigo y la cizaña. 

HE VENIDO A SEPARAR Y A APARTAR LO QUE ES MÍO, lo que Yo he comprado a tan alto precio con Mi Sangre y muerte en la Cruz; y en Verdad os digo: que no todo aquel que me diga SEÑOR, SEÑOR, entrará a tomar parte Conmigo en el Reino de los Cielos. 

Los Hijos de Mi Padre son los que aman la Justicia y la Paz, los que viven cumpliendo Mis leyes y decretos, buscando siempre agradar al Padre del Cielo, cumpliendo fielmente Su Voluntad. 

Proclamen todos los que son HIJOS DE MI PADRE Y TIENEN A MARÍA COMO MADRE CELESTIAL, este hermoso canto de alabaza y de gratitud, EL MAGNIFICAT, palabras que brotan de lo profundo del corazón y de los labios de la Sierva y Esclava del Señor. 

Os amo a vosotros, los hijos de María, vosotros que sois Mis hermanos, porque no todos son hijos de Mi Padre, sino sólo aquellos que hacen Su Voluntad, esos son los verdaderos hijos de Mi Padre, porque los demás que se rebelan contra Mi Padre, tienen como padre a otro, que es el Príncipe de este mundo, su padre es Satanás, al que siguen y adoran. 
Os amo hijos de María. 
Jesús, SALVADOR DE LOS HOMBRES 

 ----

Mi Señor, que pesada se hace la cruz que lleva Tu Iglesia en estos momentos, que amargo es el cáliz que bebemos los Verdaderos Hijos de Dios, y al mismo tiempo es gozo y alegría al encontrarnos unidos contigo y con María camino al calvario y en la cruz del Salvador, Cruz, Gloriosa y Victoriosa. 

Sabemos que sin cruz no hay Resurrección y hoy mas que nunca cuando ya casi todo está cumplido, es cuando más debemos de abrazar la cruz y anhelar en los más profundo de nuestros corazones comer esta pascua, como Tú mismo lo deseaste ardientemente, anhelando la Victoria y Tu Triunfo sobre el mal y la muerte. 


Bendito Salvador mío, condúcenos al calvario que ya le guarda a toda Tu Iglesia Fiel para que por fin se dé EL TRIUNFO DE SUS DOS CORAZONES TRASPASADOS EN LA CRUZ. 


Ansia mi alma ser crucificada contigo para merecer y alcanzar el cielo, TU SANTA MORADA, LA PATRIA CELESTIAL. 

Amen 12pm


AVE MARIA PURISSIMA!