martedì 11 aprile 2023

D O Z U L E'



 VENTOTTESIMA APPARIZIONE

Venerdì Santo 28 marzo 1975 - nella Chiesa parrocchiale di Dozulé

Sapevo che il Signore mi avrebbe visitata questo giorno, poiché Lui aveva detto: "Conoscerete il compito che vi chiedo, il venerdì Santo." Al mattino Dozulé era coperta da un manto di neve. In mattinata sono andata alla Cappella, ho incontrato il Signor Parroco che mi ha detto: "Voi andate alla Cappella? Non c’è il Santissimo Sacramento oggi alla Cappella, ma in Chiesa." Sono dunque andata in Chiesa verso le ore 11, la Presenza del Signore non si è manifestata. Vi sono ritornata alle ore 15 per la Via Crucis - ancora nulla - poi nel pomeriggio verso le ore 17 - ma il Signore neppure allora è venuto. Temevo un po' la sera, a causa della numerosa presenza di persone che ci sarebbe stata. Ritorno dunque in Chiesa la sera alle ore 20.30. Vi erano una cinquantina di persone, radunate nell’interno della Chiesa, per partecipare alla celebrazione della Passione. 

D’un tratto, dal mio posto scorgo la Luce, come mi appare prima di ogni apparizione, "non al Tabernacolo dell’altare maggiore, ma in fondo alla Chiesa, dove si trova in questo venerdì Santo l’Eucaristia, in un altro Tabernacolo." Il Signore si è presentato come al solito, le Mani tese verso di me. Mi sono inginocchiata e il Signore mi ha detto: "Dite questo ad alta voce: Perchè piangete sulla morte di Gesù crocifisso, mentre oggi è Vivo tra voi? Pregate piuttosto per quelli che oggi, ancora più di ieri, Lo perseguitano." Poi: "Indietreggiate di tre passi, ripeterete quello che Io vi detterò, le braccia in croce." In quel momento Gesù ha incrociato le Mani, ha alzato gli Occhi al Cielo come per pregare, i Suoi Occhi erano gravi e tristi - ho sentito la Sua tristezza, ho ripetuto ad alta voce una dopo l’altra ogni frase che Egli mi dettava: "Pietà Mio Dio per quelli che Ti bestemmiano. Perdona loro, essi non sanno quello che fanno." "Pietà Mio Dio per lo scandalo del mondo. Liberali dallo Spirito di Satana." "Pietà Mio Dio per coloro che, oggi ancora più di ieri, Ti perseguitano; riversa nei cuori umani la Tua Misericordia." 

Poi Gesù ha abbassato le Mani. In quel momento ho visto una sfera sulla quale poggiavano i Suoi Piedi. Ha teso le Mani, abbastanza in alto, verso l’assemblea. Da ciascuna delle Sue Mani, dalle Sue Palme, uscivano dei Raggi bianchi e rossi. Durante tutto questo tempo, il Signore guardava l’assemblea. Egli mi dice: "Dite loro questo: (l’ho ripetuto ad alta voce) "Sappiate che Gesù di Nazareth ha trionfato dalla morte, che il Suo Regno è Eterno e che Egli viene per vincere il mondo e il tempo." Ho sentito una grande Gioia, sentivo che il Signore dominava la Terra. Mi sembrava che Egli venisse con Potenza e Gloria, poiché quella sfera che era sotto i Suoi Piedi era la terra. In seguito Egli mi ha detto queste Parole che ho ripetuto ad alta voce: "È per la Croce Gloriosa che Maddalena ha visto in questo giorno tre anni or sono, è per la Croce Gloriosa, che è il segno del Figlio dell’Uomo, che il mondo sarà salvato. Gesù in questo momento, mentre è in nostra presenza, domanda che andiate tutti in processione nel luogo dove è apparsa la Croce Gloriosa. Andateci a pentirvi, vi troverete la Pace e la Gioia. Gesù chiede che ogni anno sia celebrata una festa solenne - in questo giorno." "Notum fecit Dominus a Magdalena Salutem Suam" ("Il Signore ha fatto conoscere per mezzo di Maddalena la Sua Salvezza.") Poi Gesù mi ha detto: "Scrivete quello che vi dirò, rientrata a casa". Egli si rivolgeva a me personalmente, poiché non l’ho ripetuto ad alta voce. In quel momento Gesù mi ha guardata, mi ha Sorriso, poi ha teso la Sua Mano destra verso di me. La terra è scomparsa, come pure i Raggi che fino a quel momento uscivano dalle Sue Mani. Il Suo Sguardo era così Dolce. 

Egli mi dice: "Voi siete stata scelta, Maddalena, per essere il riflesso del Mio Amore. E’ per questo che ne siete stata tutta infiammata. Dopo questo giorno Glorioso, avrete la bontà di adempiere un grande incarico?" 

Ho detto ad alta voce: "Che la Vostra volontà sia fatta", ed ecco quello che Gesù ha detto: "Fate scrivere trecentoventi volte la preghiera che Io vi ho insegnato e siate Mio Apostolo. Andate a dire in ogni focolare di questa città, fino alle sue frontiere, che Gesù di Nazareth ha trionfato dalla morte, che il Suo Regno è Eterno, e che Lui viene a vincere il mondo e il tempo." 

In seguito Lui mi ha detto: "Dite questo ad alta voce: "Voi vivete il tempo in cui ogni avvenimento è il segno della Parola Scritta." Poi, senza che lo dovessi ripetere ad alta voce: "Desidero che essi dicano ogni giorno la preghiera, seguita da una decina del Rosario." Ogni focolare che la dirà con grande fiducia sarà protetto da ogni cataclisma, poi Io riverserò nei loro cuori la Mia Misericordia. Se vi si domanda chi vi invia, dite che è Gesù di Nazareth, il Figlio dell’Uomo Resuscitato. Ricordatevi, non temete le umiliazioni, le maldicenze e gli scherni che si leveranno contro di voi. Sarete odiata a causa del Mio Nome, ma perseverate sino alla fine." "Se lo desiderate, fatevi accompagnare da una persona. Avete tutto il vostro tempo per adempiere questo incarico. La vostra famiglia non ne deve soffrire, poiché questo ultimo Anno Santo non terminerà che dopo l’elevazione della Croce Gloriosa. Ma che coloro che hanno l’incarico di elevarla si affrettino, poiché il tempo è vicino. Nella casa dove la porta vi sarà chiusa, non ritornateci. Dite questo ad alta voce (mi dice Gesù): "Il peccato è venuto nel mondo a causa dell’uomo. Ecco perchè domando all’uomo di far elevare la Croce Gloriosa. Dite loro, che dopo ritornerò nella Gloria e voi Mi vedrete come questa serva Mi vede." Poi Gesù è scomparso. Mi sono rialzata e mi sono ritrovata in Chiesa. Quando mi sono voltata e ho visto l’assemblea, tutti gli occhi rivolti verso di me, non ho osato raggiungere il mio posto. Il Signor Parroco mi ha fatto segno di venire a sedermi di lato in basso. Di ritorno a casa, avevo ben l’intenzione di scrivere quello che il Signore mi aveva domandato di scrivere, ma vi era tutta la famiglia. Mi vedevo nell’impossibilità di scrivere e temevo che più tardi l’avrei dimenticato. Ma d'un tratto, tutti sono saliti per coricarsi. Non rimanevano che Ghislaine e Bruno, i due bambini piccoli. Allora ho potuto scrivere quello che Gesù mi aveva detto, ed è l’indomani che l’ho confidato al Signor Parroco.


http://le-message-de-jesus-a-dozule.com/html/Messaggio.htm


AMDG et DVM

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