lunedì 19 dicembre 2022

MESSAGGI DI DOZULE'



Il Messaggio di Gesù a Dozulé 


TERZA APPARIZIONE

Giovedì 7 dicembre 1972 ore 4.35

Ho visto di nuovo la Croce Meravigliosa, si innalzava nel cielo nello stesso modo, come le due volte precedenti alla stessa ora ed esattamente nello stesso posto. Quando questa Meravigliosa Croce fu formata ho udito: "Audivi vocem de caelo dicentem mihi..." (Ho udito una voce dal cielo che mi diceva): "Dite al prete di far innalzare in questo luogo la Croce Gloriosa e ai piedi un Santuario. Tutti verranno a pentirsi e a trovarvi la Pace e la Gioia."

QUARTA APPARIZIONE

Martedì 19 dicembre 1972 ore 4.35

La Meravigliosa Croce mi è apparsa di nuovo e ho udito: "Voi vedrete questa Croce ancora tre volte."

QUINTA APPARIZIONE

Mercoledì 20 dicembre 1972 ore 4.35

Come il giorno prima ho visto la Croce allo stesso modo delle volte precedenti alla stessa ora, nello stesso posto e ho di nuovo udito: "Dite al prete che la Croce Gloriosa innalzata in questo luogo sia paragonabile a Gerusalemme."


SESTA APPARIZIONE

Giovedì 21 dicembre 1972 ore 4.35

Terzo giorno consecutivo che la Croce mi appare, nello stesso posto, alla stessa ora, nello stesso modo. E mentre ero come le volte precedenti con le braccia a forma di Croce ho udito una Voce Dolce che sembrava essere al mio fianco: "Avrete la bontà di dire alla Curia Vescovile che il prete non deve lasciare la sua Parrocchia prima di aver adempiuto il compito che gli è stato chiesto." "Trovate tre persone e recitate insieme il Rosario per l’elevazione della Croce Gloriosa, qui al limite del territorio di Dozulé." Questa volta la Croce Gloriosa mi è apparsa per un tempo più lungo dai 15 ai 18 minuti circa. Nessuna luce su questa terra è paragonabile a questa Luce del Cielo. Questa Luce Meravigliosa non fa male agli occhi eppure è più abbagliante del sole, ma non abbaglia gli occhi, essa non abbaglia che lo spirito. Quando la si vede la morte sarebbe auspicabile per poter vivere sempre in questa Meravigliosa Luce Celeste.


SETTIMA APPARIZIONE

Mercoledì sera 27 dicembre 1972 ore 19 - Festa di San Giovanni Apostolo

Mi restava dunque una sola volta per vedere questa Croce; ero impaziente di arrivare alla settimana del 1° gennaio, settimana in cui mio marito parte alle 4.30 del mattino, per mettermi nuovamente con le braccia in croce e aspettare, forse in quella stessa settimana, un’ultima apparizione. Sono venuta per vedere il Signor Parroco mercoledì sera. La direttrice del pensionato San Giuseppe Suor B. mi aveva chiesto di preparare la Chiesa per un matrimonio che doveva aver luogo il sabato successivo. Sono dunque venuta in sacrestia con il Signor Parroco mercoledì sera 27, erano esattamente le 19. Lo attendevo davanti alla porta della sacrestia mentre chiudeva la porta a chiave. In quel momento la Croce si è presentata davanti a me, come al solito, sembrava più alta nel cielo ma meno grande e non al medesimo posto. Qualche secondo dopo ai piedi della Croce si è formata una nuvola ovale che fungeva da piedistallo. La Croce è sparita. Una forma umana ha preso il Suo posto e i Piedi poggiavano su questa nuvola. Non ho mai visto nulla di così Bello, la Sua Testa era inclinata e le Sue Mani tese verso di me come per accogliermi. Ho udito una Voce molto Dolce che mi diceva: "Non abbiate paura, Io sono Gesù di Nazareth, il Figlio dell’Uomo Resuscitato." Qualche secondo dopo questa stessa Voce mi ha detto: "Abbiate la bontà di ripetere questo: O Sorte Nupta Prospera Magdalena! Annonciate virtutes ejus qui vos de tenebris vocavit in admirabile Lumen Suum." (O Maddalena che una sorte felice ha fatto sposa! Annunciate le Meraviglie di Colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla Sua Ammirabile Luce.) Ho potuto ammirare questa Meraviglia ancora per qualche istante, poi tutto è scomparso in un attimo. Mi sembrava di ritrovarmi nelle tenebre. Se voi sapeste come il mio cuore è pieno d’amore per Gesù che si è degnato di visitare me, povera creatura indegna. Fino al mio ultimo giorno su questa terra resterò abbagliata da questa Meravigliosa Visione, questa Presenza di Gesù in quella sera del 27 dicembre. Non mi rimane che un solo desiderio: rivederLo, rivedere Gesù di Nazareth, il Figlio dell’Uomo Resuscitato. Sarebbe stato dolce per me morire in quell'istante. Aveva le Mani aperte come per accogliermi, ma è durato così poco tempo. Avrei voluto che tutto si fermasse, che il tempo si fermasse, che non ci fosse più il tempo, affinché tutto il mondo, tutta l’umanità potesse vederLo, come io L’ho visto. Vorrei poterLo contemplare per sempre nel suo Splendore, contemplare questa Meravigliosa Luce, questo Gesù d’Amore pieno di Dolcezza, di Bontà, Risplendente di Luce. Tutto è così Meraviglioso, così Grande che non riesco a esprimere ciò che ho sentito fino alle estremità del mio corpo, del mio spirito. In tutta la mia persona sento Gesù pieno d’Amore, di Dolcezza, di Luce. Che Meravigliosa Bellezza, che Luce Limpida, che Tesoro, che Grandezza hanno visto i miei occhi quella sera del 27 dicembre. Quale gioia, quale piacere avremo quando potremo contemplare: "Gesù per l’Eternità." Se il mondo sapesse, se il mondo avesse visto, se il mondo vedesse. E il mondo vedrà un giorno non molto lontano. E quel giorno tutta la faccia della terra vedendo sarà totalmente abbagliata.

 "Gesù di Nazareth, il Figlio dell’Uomo" Risplendente di Luce, come io L’ho visto con i miei stessi occhi venire su di una nuvola in tutta la Sua Grandezza. Sì, tutti Lo vedranno, è per questo che è tempo che vi convertiate. E’ il tempo di alzare la testa. Potete ancora essere salvati. Gesù è Amore, Gesù è Buono, Egli perdona. Pentitevi nel profondo del cuore, fate una breve preghiera, Gesù sarà contento. Abbiate uno sguardo verso di Lui e vedrete che sarete molto felici, il vostro spirito sarà in una estrema gioia, una gioia che non potrete definire, poiché questa gioia spirituale è più bella di tutte le gioie materiali. 

Su questa terra noi non troveremo mai la perfetta gioia. Proprio quando si crede di raggiungerla tutto crolla. Ma la gioia spirituale che noi troviamo nella Persona di Gesù, quella gioia quando la si possiede veramente è inesauribile. Oh mio Gesù come siete Risplendente di Bellezza in questa Meravigliosa Luce, come Siete Buono, Voi siete Amore, come sono Dolci le Vostre Parole; mai nessuno mi ha parlato così dolcemente. La Luce e le Parole di Gesù sono incomparabili per Dolcezza e Bellezza. Per tutta la mia vita proclamerò questa Meraviglia nella quale bisogna vivere continuamente dalla mattina alla sera, dalla sera alla mattina; da quando mi sveglio Gesù è con me, in me. Bisogna vivere sempre con Gesù come una fiamma interna che non si spegne mai. Oh mio Gesù com’è dolce vivere sempre con Voi, in Voi. Quale gioia meravigliosa donate a coloro che Vi amano. 

Non pensate assolutamente che io sia privilegiata da Dio. Dio ama tutte le Sue creature. E’ Lui che ci ha donato la Vita. Senza il Soffio di Dio non saremmo niente, sarebbe il nulla assoluto. Ma lo Spirito Santo è presente e ci rialza, ci ama. Dio Ama tutte le Sue creature, senza eccezione. Dio chiama tutti, ma pochi L’ascoltano. Riflettete, ritiratevi soli un istante. Ammirate dunque questa natura, questi fiori, questo profumo, la rugiada del mattino, e potrete ben dirvi che tutto ciò non si è fatto da solo. Tutto ciò che cresce, tutto ciò che si forma, tutto ciò che vive, è il Soffio di Dio. La natura è un miracolo costante del Creatore, ma noi non ci facciamo attenzione, perchè ci siamo abituati. E’ quando si è soli che si trova la Presenza di Gesù, quando ci si raccoglie, quando si ammira questa natura, la meraviglia della creazione. E’ in tutto questo che si trova il Creatore, Dio, Gesù, lo Spirito Santo, il Volto di Cristo. Quando un’anima vede un Raggio della Luce di Dio vorrebbe morire per poterLa vedere eternamente. Ho potuto ammirare questa Meraviglia ancora per qualche istante, poi tutto è sparito in un attimo.


AMDG et DVM

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