sabato 13 agosto 2022

Rose e gigli

  


O beata la nostra Chiesa, che Dio illumina ancora e onora di tanta dignità, la nostra Chiesa che anche ai nostri tempi è resa splendente dal sangue glorioso dei martiri! 

  Prima era candida nelle opere dei fratelli, ora è diventata purpurea nel sangue dei martiri. 

  Fra i suoi fiori non mancano né i gigli né le rose.

  Ognuno aspiri al duplice altissimo onore, procurando tuttavia di avere almeno o la corona candida delle opere, o quella purpurea del martirio.

Dalle «Lettere» di san Cipriano, vescovo e martire

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