mercoledì 12 aprile 2023

Santo Rosario

 




Papa Benedetto XVI: 

...il santo Rosario non è una pia pratica relegata al passato, come preghiera di altri tempi a cui pensare con nostalgia. 

Il Rosario sta invece conoscendo quasi una nuova primavera. 

Questo è senz’altro uno dei segni più eloquenti dell’amore che le giovani generazioni nutrono per Gesù e per la Madre sua Maria. 

Nel mondo attuale così dispersivo, questa preghiera aiuta a porre Cristo al centro, come faceva la Vergine, che meditava interiormente tutto ciò che si diceva del suo Figlio, e poi quello che Egli faceva e diceva. 

Quando si recita il Rosario si rivivono i momenti importanti e significativi della storia della salvezza; si ripercorrono le varie tappe della missione di Cristo. 

Con Maria si orienta il cuore al mistero di Gesù. 

Si mette Cristo al centro della nostra vita, del nostro tempo, delle nostre città, mediante la contemplazione e la meditazione dei suoi santi misteri di gioia, di luce, di dolore e di gloria. 

Ci aiuti Maria ad accogliere in noi la grazia che promana da questi misteri, affinché attraverso di noi possa “irrigare” la società, a partire dalle relazioni quotidiane, e purificarla da tante forze negative aprendola alla novità di Dio. 

Il Rosario, quando è pregato in modo autentico, non meccanico e superficiale ma profondo, reca infatti pace e riconciliazione. 

Contiene in sé la potenza risanatrice del Nome santissimo di Gesù, invocato con fede e con amore al centro di ogni Ave Maria.

AMDG

Io desidero essere chiamata.

 

LA VOSTRA ARMA
CONTRO IL MALE:


I benefici e i meriti della preghiera del Rosario sono magnificamente delineati negli scritti dell’anima carismatica polacca, Barbara Klosowna  (1951). Questi messaggi parlano da soli.

 Parole di Nostra Signora:

"II Rosario deve essere la gioia dei vostri cuori, la luce dei vostri pensieri, il desiderio ardente della vo­stra volontà, l'anello che vi unisce al Cielo.
È la fonte inesauribile dei tesori che Io vi offro con le mie mani immacolate. Dipende solo da voi accoglierlo e recitarlo.

Offrite semplicemente il vostro tempo, la vostra disposizio­ne umile e devota, un minimo di sforzo per raccogliervi recitandolo. Non siate avari del tempo che gli consacrate. Non lasciatelo per l'ultimo quarto d'ora della giornata, pensando che ci sarà abbastan­za tempo per recitarlo.

Con il Rosario si ha la grazia, l'azione dello Spirito Santo, che ci dona la conoscenza del Salvatore nei suoi misteri, ci dona l'amore del Padre mediante il quale le nostre anime diventano capaci di immergersi in Dio. Si realizzano così le parole del Figlio di Dio: "II regno di Dio è in voi; il regno eterno, universale, il regno della verità, della santità e della grazia, il regno della giusti­zia, dell'amore e della pace".


 Il Rosario è per voi.

"Il Rosario è un tesoro inesauribile di grazia del Dio unico nella Santa Trinità.
Ma per usufruire dei suoi benefici ci vuole la fede, che poi diventa gioia.
Il Rosario è vostro. Vi è stato dato per sempre, per ogni momento e per ogni necessità, e dipende da voi approfittarne e agire. Ma esige fedeltà e perseveranza.

È una preghiera che unisce in una grazia comune e in una forza vittoriosa tutti quelli che la stimano e l'amano mentre vivono sulla terra, e li unisce insieme a quelli che sono già nel trionfo del Cielo.
Tienilo come un sigillo sul tuo cuore. Con il Rosario è più facile bussare alla porta della Misericor­dia di Dio".

"Ogni vittoria sul male avvicina alla mèta: è la Mia stessa vittoria, che Io ho già ricevuto dal Figlio Mio. Ogni vittoria sul male avvicina il Mio Regno: la condizione per vincere, è la preghiera continua del Rosario.




La via più breve.

"Io sono la Verità. Tutte le mie parole sono giustizia e verità. Mio figlio ha detto: "Io sono la Verità". Chi ama il rosario ama la Verità. Essa sarà nei suoi pensieri, nelle sue parole, nelle sue conoscenze, nei suoi giudizi.

 Ma è innanzitutto in Me, per Me e grazie a Me che il Rosario raggiunge la verità. Ecco come si realizzano le parole: "Chi agisce in Me, non pecca", come pure le parole: "Io sono la via più corta ver­so la verità, verso il Figlio e verso Dio. Ecco perché Io proclamo il Rosario".



Io sono nel Rosario.

"Ogni mistero ha la sua potenza e il suo fine, ma tutti i venti misteri in­sieme sono come un'armata schiera­ta in battaglia sotto la Mia egida. 
Chi dice il rosario deve sapere e ricordare che tale preghiera è più che avere costruito grandi edifici, o aver fatto scoperte strabilianti.

Colui che troverà Me, troverà la vita e acquisterà la salvezza. Deve ricordare che Io sono nel Rosario. È qui che dovete cercarMi e che Mi troverete.
Ecco ciò che deve incitarvi e incoraggiarvi a recitare il Rosario con più grande fervore. Occorrerebbero più Rosari e recitati meglio per far passare più lar­gamente i fiumi di grazie del Mio Cuore Immacolato. Amen".


L'arma nella battaglia.

"Io sono vicina, vicinissima a coloro che Mi fanno conoscere in spirito e in verità. CercateMi sulle strade del Salvatore nel Rosario. Chi Mi troverà, troverà la via e otterrà la salvezza da Dio.
Il Rosario è la ricerca di Me e di Mio Figlio. È l'aspirazione  alla mèta suprema, la salvezza delle anime attraverso la via santificata dal Rosario.
È l'arma nella battaglia la consolazione nel riposo. È la sorgente non disseccata, inesauribile di grazie.
È la Mia volontà, il Mio desiderio e il Mio ordine.
Il Rosario è il Mio dono, il dono della Madre ai suoi poveri figli. È il segno visibile della protezione e il sigillo degli eletti. È la gioia degli angeli e il gaudio dei santi. È il terrore e lo spavento dei demoni, domati da esso.
È il più semplice e il più vicino contatto del Cielo con la terra. È il tesoro dei poveri e la forza dei coraggiosi. È infine la gioia del dovere compiuto con amore, è la speranza della ricom­pensa che sarà ottenuta quaggiù come nell'eternità.

Il Rosario è un assorbimento amorevole dei venti misteri, goccia a goccia, come di una pioggia rinfre­scante necessaria affinché la buona terra produca buoni frutti. Voi non credete come si dovrebbe nella potenza del Rosario. Coloro che lo recitano, si uniscono agli Angeli e sono sotto la loro influenza. Il Rosario dona delle ali, è la via facile, la via sicura, la via infallibile, unica, predestinata.



Il dono della Mia Misericordia.


Il Mio Cuore Immacolato accetta tutto e aspetta. Il primo segno che date, è la vostra stima per il Rosario. Da essa deriva la fede nel­la potenza del Rosario, e poi viene l'amore nel recitarlo. Il Mio Cuore è sempre contento quando vede nei vostri cuori la stima, la fede, la speranza, l'amore.

Il Rosario è il Mio bene. Perciò è odiato da quel­li che Mi odiano. Poveretti! Ogni volta che sono discesa sulla terra per il mio amore e la mia pietà per voi, Io vi ho ricordato il Rosario. È il dono della Mia Misericordia. Abbiate fiducia! È arrivato il tempo che il mio Rosario diventi la vostra arma. È nel Rosario che dovete cercarmi e trovarmi. Io sono vicina a voi! Mio figlio ha detto: "I vostri cuori non si turbino! Non abbiate paura!"


Uniti agli angeli


"Nelle mani dei Santi, il Rosario fu sempre lo stesso, anche se un tem­po era molto più corto. Ma lo reci­tavano con tutta la loro anima  ardente, con l'umiltà e la riconoscen­za per questo "salterio" di Maria. Essi si univano così agli Angeli, ri­manendo sotto la loro influenza. Si sentivano talmente uniti in una po­tente armata, lottando contro l'infer­no, per ottenere la salvezza delle anime!

Erano così fedeli al Rosario che gli consacravano il loro tempo migliore. Così facevano scorrere con amore ogni grano del rosario, sperando di ritrovarli nell'eternità. È su di loro che si sono realizzate le Mie promesse e le parole di Mio Figlio: "La fede trasporta le montagne". I miracoli, in quei tempi, erano talmente universali, che per alcuni potevano diventare una cosa comune.

E coloro che hanno già perso la semplicità del cuore, dei quali Satana ha offuscato la ragione e deformato il giudizio e la co­noscenza della verità, questi poveri eretici hanno rifiutato il Rosario, che è il primo ostacolo contro la colpa e il peccato. E sono diventati nemici.




Il Rosario deve riacquistare la sua antica importanza e il suo valore. È per mezzo del rosario che deve realizzarsi l'unità delle nazioni nella medesima fede, e questo de­ve accadere prima del "compimento del mondo".



Tutto questo è detto per voi e per tut­ti. Tutto questo è in Me e per Me, grazie alla potenza del primo miste­ro del Rosario nel quale si trovano tutte le promesse, perché ho detto: "Io sono la serva del Signore".
Ci sono persone che non vogliono servire, non vogliono servire né Me Stessa, né Dio, né loro stessi.

Bisogna avere una fiducia senza li­miti nella potenza del Rosario. Non deve essere considerato come un fardello, ma come un grande dono d'amore.  A chi sa questo, il Rosario non peserà mai, ma gli darà delle ali".


La via facile e sicura.


Io voglio sempre parlarvi, anche se voi non volete. Amo parlare so­prattutto tramite il Rosario, duran­te il Rosario e nel Rosario. 

È in es­so che Io vi parlo della mia devozione suprema per Dio, della mia vita, delle mie preghiere, del mio lavoro, e della mia unione con Dio attraverso l'amore e la sottomissio­ne alla sua Santa Volontà. Vi parlo dei sentimenti del mio Cuore, cuore di una madre, la più addolorata, ma che in fondo alla sua anima, è la più felice.

La mia felicità deriva dal possesso di Gesù e di una fede suprema nella gloria di Dio. Mostrando il Rosario, Io vi dico che questa via è sicura, infallibile, unica, predestinata. È accessibile a tutti, e grazie a me, è una via, co­me dite voi "aperta, spianata".


Le tracce della via del Rosario, sono forti e visibili, e quando la percorrete, Io cammino con voi, al vostro fianco. Perché allora tante preoc­cupazioni e turbamenti tra voi? Se solo vi decideste a questo atto di volontà, a questo primo sforzo, Io sono con voi su questa via. Dovete saperlo e ricordarlo.

Penetrate spes­so nei sentimenti del mio Cuore. Ed ora, fate scorrere lentamente nel vo­stro pensiero tutti i Misteri dal Mio "fiat" gioioso, attraverso il fiat più doloroso, fino al più umile dei "fiat" nei misteri gloriosi, la cui corona è il mio "Magnificat" costante.

È il Mio testamento per Voi, ma un testamento vivente, perché nei miste­ri, Io sono del tutto viva e presente. Io osservo come lo ricevete, in che modo agite e quanto in ogni Mio figlio, ci sia di Me e della mia eredità".




Distrugge l'eresia.


"Nella contemplazione, il Mio Cuore si è infiammato. Oggi è il primo sabato del mese, e i Miei figli si riuniscono di nuovo nel mondo intero. Io ne ho molti, molti, ed è la gioia del mio Cuore Immacolato.
Io li vedo tutti: quelli che per la prima volta mi regalano i loro "primi saba­ti", e quelli che non lo vogliono fare; e ancora quelli che una volta lo facevano ma che ora non lo voglio­no più fare.



Di Gesù si è detto che tutto ciò che faceva, lo faceva bene. Di Sua Madre, si è detto lo stesso. Allora, se volete fare del vostro meglio, dovete imitare il Figlio di Dio e Sua Mare unendovi a loro.


Recitando il Rosario, bisogna chiedersi: 

- Di questo mistero, che posso applicare nella mia vita? 
- Come posso unirmi a Maria e a Suo Figlio? 
- Come posso scoprire ciò che mi è utile affinché il frutto sia buo­no e che tutto ciò che farò, lo faccia bene?



Satana ha inventato delle eresie per impedire il Rosario, per privare gli uomini del Rosario, perché ogni mistero del Rosario distrugge l'eresia.

"Io sarò vicina a coloro che Mi chia­mano. Non è mai invano che vengo invocata. Vengo sempre a por­tare grazie numerose e il grande amore del Mio Materno Cuore. Io desidero essere chiamatadesidero accordarvi grazie.
Il Mio cuore è pieno d'Amore, e per questo vi invi­to a pregare il Rosario; ed insisto perché sia recitato bene".
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MEDITAZIONE DI BARBARA KLOSOWNA


"Di Gesù si dice che tutto ha com­piuto nel miglior modo. Lo stesso si può dire della Sua Santa Madre.
Tutto si compie nel Rosario. Noi possiamo ritrovare ogni mistero nella nostra vita, se ci raccogliamo e riflettiamo.
Gesù ha attribuito la bontà soltanto a Dio. Ma noi dob­biamo aspirare a possedere in noi tale virtù, fino ad esserne comple­tamente sommersi.
Il Rosario ha un valore immenso per l'imitazione di Gesù Cristo e della Santa Vergine. Ci insegna co­me fare e ci facilita il lavoro interiore per conoscere noi stessi.

Non sempre il Rosario ci fa scoprire questo doppio abisso della mise­ria umana e della Misericordia di Dio. Ma arriva il tempo in cui ciò si verifica inconsciamente.
È bene pertanto, recitando il rosario, fare i seguenti confronti: l'Uomo-Dio agisce così, come pure la Sua Santa Madre: l'Uomo-Dio soffre così, come pure la Sua Santa Madre. E per me, qual è il mio po­sto in questo mistero? Che inse­gnamento dà alla mia vita?
 L'importante è che sia recitato con una fede viva, affinché sia fortifi­cata e rianimata in ogni mistero.
La Madre di Dio vuole che la no­stra fede sia fortificata e conferma­ta nel Rosario, fino al punto di spez­zare le rocce e fare dei miracoli!

Di fronte a così tante grazie e be­nefici che possiamo ricevere, dob­biamo dunque pregare meglio il Rosario e recitarlo con un fervore rinnovato!".

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Traduzione da "Stella Maris" - Ottobre 2009.
Tratto dal SEGNO DEL SOPRANNATURALE SITO WEB http://www.edizionisegno.it


AVE MARIA!

martedì 11 aprile 2023

Credo Domine

 Oratio Universalis 

sub nomine Clementis Pp. XI vulgata


Credo Domine, sed credam firmius; 
spero, sed sperem securius; 
amo, sed amem ardentius; 
doleo, sed doleam vehementius.

Credo, o Signore, ma che io creda più fermamente; 
spero, ma che io speri con più fiducia; 
amo, ma che io ami più ardentemente; 
mi pento, ma che io mi penta con maggior dolore.
AVE MARIA!

D O Z U L E'



 VENTOTTESIMA APPARIZIONE

Venerdì Santo 28 marzo 1975 - nella Chiesa parrocchiale di Dozulé

Sapevo che il Signore mi avrebbe visitata questo giorno, poiché Lui aveva detto: "Conoscerete il compito che vi chiedo, il venerdì Santo." Al mattino Dozulé era coperta da un manto di neve. In mattinata sono andata alla Cappella, ho incontrato il Signor Parroco che mi ha detto: "Voi andate alla Cappella? Non c’è il Santissimo Sacramento oggi alla Cappella, ma in Chiesa." Sono dunque andata in Chiesa verso le ore 11, la Presenza del Signore non si è manifestata. Vi sono ritornata alle ore 15 per la Via Crucis - ancora nulla - poi nel pomeriggio verso le ore 17 - ma il Signore neppure allora è venuto. Temevo un po' la sera, a causa della numerosa presenza di persone che ci sarebbe stata. Ritorno dunque in Chiesa la sera alle ore 20.30. Vi erano una cinquantina di persone, radunate nell’interno della Chiesa, per partecipare alla celebrazione della Passione. 

D’un tratto, dal mio posto scorgo la Luce, come mi appare prima di ogni apparizione, "non al Tabernacolo dell’altare maggiore, ma in fondo alla Chiesa, dove si trova in questo venerdì Santo l’Eucaristia, in un altro Tabernacolo." Il Signore si è presentato come al solito, le Mani tese verso di me. Mi sono inginocchiata e il Signore mi ha detto: "Dite questo ad alta voce: Perchè piangete sulla morte di Gesù crocifisso, mentre oggi è Vivo tra voi? Pregate piuttosto per quelli che oggi, ancora più di ieri, Lo perseguitano." Poi: "Indietreggiate di tre passi, ripeterete quello che Io vi detterò, le braccia in croce." In quel momento Gesù ha incrociato le Mani, ha alzato gli Occhi al Cielo come per pregare, i Suoi Occhi erano gravi e tristi - ho sentito la Sua tristezza, ho ripetuto ad alta voce una dopo l’altra ogni frase che Egli mi dettava: "Pietà Mio Dio per quelli che Ti bestemmiano. Perdona loro, essi non sanno quello che fanno." "Pietà Mio Dio per lo scandalo del mondo. Liberali dallo Spirito di Satana." "Pietà Mio Dio per coloro che, oggi ancora più di ieri, Ti perseguitano; riversa nei cuori umani la Tua Misericordia." 

Poi Gesù ha abbassato le Mani. In quel momento ho visto una sfera sulla quale poggiavano i Suoi Piedi. Ha teso le Mani, abbastanza in alto, verso l’assemblea. Da ciascuna delle Sue Mani, dalle Sue Palme, uscivano dei Raggi bianchi e rossi. Durante tutto questo tempo, il Signore guardava l’assemblea. Egli mi dice: "Dite loro questo: (l’ho ripetuto ad alta voce) "Sappiate che Gesù di Nazareth ha trionfato dalla morte, che il Suo Regno è Eterno e che Egli viene per vincere il mondo e il tempo." Ho sentito una grande Gioia, sentivo che il Signore dominava la Terra. Mi sembrava che Egli venisse con Potenza e Gloria, poiché quella sfera che era sotto i Suoi Piedi era la terra. In seguito Egli mi ha detto queste Parole che ho ripetuto ad alta voce: "È per la Croce Gloriosa che Maddalena ha visto in questo giorno tre anni or sono, è per la Croce Gloriosa, che è il segno del Figlio dell’Uomo, che il mondo sarà salvato. Gesù in questo momento, mentre è in nostra presenza, domanda che andiate tutti in processione nel luogo dove è apparsa la Croce Gloriosa. Andateci a pentirvi, vi troverete la Pace e la Gioia. Gesù chiede che ogni anno sia celebrata una festa solenne - in questo giorno." "Notum fecit Dominus a Magdalena Salutem Suam" ("Il Signore ha fatto conoscere per mezzo di Maddalena la Sua Salvezza.") Poi Gesù mi ha detto: "Scrivete quello che vi dirò, rientrata a casa". Egli si rivolgeva a me personalmente, poiché non l’ho ripetuto ad alta voce. In quel momento Gesù mi ha guardata, mi ha Sorriso, poi ha teso la Sua Mano destra verso di me. La terra è scomparsa, come pure i Raggi che fino a quel momento uscivano dalle Sue Mani. Il Suo Sguardo era così Dolce. 

Egli mi dice: "Voi siete stata scelta, Maddalena, per essere il riflesso del Mio Amore. E’ per questo che ne siete stata tutta infiammata. Dopo questo giorno Glorioso, avrete la bontà di adempiere un grande incarico?" 

Ho detto ad alta voce: "Che la Vostra volontà sia fatta", ed ecco quello che Gesù ha detto: "Fate scrivere trecentoventi volte la preghiera che Io vi ho insegnato e siate Mio Apostolo. Andate a dire in ogni focolare di questa città, fino alle sue frontiere, che Gesù di Nazareth ha trionfato dalla morte, che il Suo Regno è Eterno, e che Lui viene a vincere il mondo e il tempo." 

In seguito Lui mi ha detto: "Dite questo ad alta voce: "Voi vivete il tempo in cui ogni avvenimento è il segno della Parola Scritta." Poi, senza che lo dovessi ripetere ad alta voce: "Desidero che essi dicano ogni giorno la preghiera, seguita da una decina del Rosario." Ogni focolare che la dirà con grande fiducia sarà protetto da ogni cataclisma, poi Io riverserò nei loro cuori la Mia Misericordia. Se vi si domanda chi vi invia, dite che è Gesù di Nazareth, il Figlio dell’Uomo Resuscitato. Ricordatevi, non temete le umiliazioni, le maldicenze e gli scherni che si leveranno contro di voi. Sarete odiata a causa del Mio Nome, ma perseverate sino alla fine." "Se lo desiderate, fatevi accompagnare da una persona. Avete tutto il vostro tempo per adempiere questo incarico. La vostra famiglia non ne deve soffrire, poiché questo ultimo Anno Santo non terminerà che dopo l’elevazione della Croce Gloriosa. Ma che coloro che hanno l’incarico di elevarla si affrettino, poiché il tempo è vicino. Nella casa dove la porta vi sarà chiusa, non ritornateci. Dite questo ad alta voce (mi dice Gesù): "Il peccato è venuto nel mondo a causa dell’uomo. Ecco perchè domando all’uomo di far elevare la Croce Gloriosa. Dite loro, che dopo ritornerò nella Gloria e voi Mi vedrete come questa serva Mi vede." Poi Gesù è scomparso. Mi sono rialzata e mi sono ritrovata in Chiesa. Quando mi sono voltata e ho visto l’assemblea, tutti gli occhi rivolti verso di me, non ho osato raggiungere il mio posto. Il Signor Parroco mi ha fatto segno di venire a sedermi di lato in basso. Di ritorno a casa, avevo ben l’intenzione di scrivere quello che il Signore mi aveva domandato di scrivere, ma vi era tutta la famiglia. Mi vedevo nell’impossibilità di scrivere e temevo che più tardi l’avrei dimenticato. Ma d'un tratto, tutti sono saliti per coricarsi. Non rimanevano che Ghislaine e Bruno, i due bambini piccoli. Allora ho potuto scrivere quello che Gesù mi aveva detto, ed è l’indomani che l’ho confidato al Signor Parroco.


http://le-message-de-jesus-a-dozule.com/html/Messaggio.htm


AMDG et DVM

LA PREGHIERA QUOTIDIANA DI DOZULÉ

 GLI AMICI DELLA CROCE GLORIOSA

LA PREGHIERA QUOTIDIANA DI DOZULÉ
"GESÙ di NAZARETH ha trionfato dalla MORTE
IL SUO REGNO è ETERNO
EGLI VIENE per vincere il mondo e il tempo

- Pietà mio DIO, per quelli che Ti bestemmiano, perdona loro, essi non sanno quello che fanno.

- Pietà mio DIO, per lo scandalo del mondo, liberali dallo spirito di Satana.

- Pietà mio DIO, per quelli che fuggono da TE, dà loro il gusto della Santa EUCARESTIA.

- Pietà mio DIO, per quelli che verranno a pentirsi ai piedi della CROCE GLORIOSA, che essi vi trovino la PACE e la GIOIA in DIO nostro SALVATORE.

- Pietà mio DIO, affinché venga il TUO REGNO. Ma salvali, è encora tempo... perché il tempo è vicino, ed ecco che IO VENGO. AMEN

VIENI, SIGNORE GESÙ

Dite una decina di corona (1 Pater, 10 Ave)

- SIGNORE, riversa sul mondo intero i tesori della TUA INFINITA MISERICORDIA."

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Gesù promette che oghi focolare che dirà questa preghiera con grande fiducia ogni giorno, sarà protetto dà ogni cataclisma, e che Egli verserà nei cuori la SUA MISERICORDIA. (Promessa fatta da Gesù stesso a Madalena il 28 Marzo 1975 a Dozulé (Francia).

"Fate il segno della Croce"

 

"VOS AMICI MEI ESTIS
SI FECERITIS QUAE EGO PRAECIPIO VOBIS."

"VOUS ETES MES AMIS
SI VOUS FAÎTES CE QUE JE VOUS COMMANDE."