giovedì 30 gennaio 2014

* CASTIGO


Castigo

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24 ottobre 2013 – Dio Padre: Questo è un appello per la salvezza di coloro tra voi che accetteranno le eresie che stanno per essere dichiarate

Figlia Mia carissima, Io vengo per dire al mondo che i nemici che vagano sulla Terra sotto le spoglie di coloro che fingono di portare la Parola di Mio Figlio alle moltitudini, si sono ora uniti come una cosa sola. In gruppo, hanno messo insieme tutti i loro poteri e la volontà di deturpare la Terra con … Continua a leggere »

26 Settembre 2013 – Dio Padre: se devo distruggere città per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò.

Mia carissima figlia, la Mia Mano della Giustizia è caduta sul mondo e Io punirò chi fa del male ai Miei figli nel corpo e nell’anima. Dovete temere La Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia. Io interverrò nelle vostre nazioni al fine di fermare l’intensificarsi delle guerre e, se devo distruggere città per … Continua a leggere »

27 agosto 2013 – Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte.

Mia amata figlia prediletta, il mondo sta per sopportare terribili guerre e l’odio si diffonderà e infetterà molte nazioni. Disordini e divisioni saranno presenti nella maggior parte dei paesi e la gente capirà allora che i tempi sono cambiati al di là di ogni immaginazione. Un’ansia inquietante e profonda si farà sentire e la gente troverà difficile … Continua a leggere »

25 agosto 2013 – Dio Padre: abbiate paura, voi che state in piedi e maledite Mio Figlio

Mia carissima figlia, sto per lasciare in eredità un grande Dono al mondo a causa di questa Mia Santissima Missione. Ho intenzione di salvare 200 milioni di anime, senza esitazione, a prescindere da quanto Mi offendono, e lo farò la prossima settimana a causa della sofferenza associata a questa Missione. Il Mio Atto di Intervento è a causa … Continua a leggere »

24 agosto 2013 – Questo fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi Due Testimoni.

Mia amata figlia prediletta, tu e tutti coloro che sono stati benedetti con la Verità, dovete sapere che l’ira di Satana si intensifica contro questa Missione. La sua audace interferenza ha significato che si sia manifestato fisicamente davanti a te per la terza volta ormai. Egli geme per il dolore, ma non è in grado … Continua a leggere »

12 agosto 2013 – Le alluvioni diventeranno un fatto normale e saprete quali parti del mondo faranno arrabbiare di più Mio Padre.

Mia amata figlia prediletta, i Miei seguaci in tutto il mondo, compresi quelli che non sanno di questi Messaggi, saranno attirati nelle Mie Chiese, in questo tempi, alla Mia ricerca. Grazie al Dono dello Spirito Santo dato a loro, saranno guidati nel Rifugio del Mio Cuore. Essi si sentiranno a disagio nel mondo e sapranno … Continua a leggere »

7 agosto 2013 – Dio Padre: L’anticristo è pronto a rivelare se stesso

Mia carissima figlia, il mondo deve prepararsi per l’arrivo del più grande nemico dell’umanità sin da quando i Miei figli sono stati posti su questa terra. L’anticristo è pronto per rivelare se stesso e il suo piano è questo. Egli aspetterà finché le guerre infurieranno ovunque. Allora interverrà e creerà una falsa pace nello stato … Continua a leggere »

3 agosto 2013- Dio Padre: I nomi di coloro iscritti nel Libro della Vita sono l’obiettivo primario della bestia.

Mia carissima figlia, chiamo l’umanità dal più Alto e Santo Regno. Miei poveri figlioli, come soffrite per il peccato di Lucifero, ma dovete sapere che, con il Mio Potere Onnipotente, cancellerò lui e tutti gli angeli caduti dalla faccia della Terra. Questo momento è vicino, quindi è necessario che vi prepariate. Sappiate che gli angeli … Continua a leggere »

25 luglio 2013 – Anche se causeranno paura, non sono nulla in confronto al Grande Castigo che verrà.

Mia amata figlia prediletta, la Mano del Padre Mio interviene oggi nel mondo in punizione per il peccato dell’uomo. Il peccato è aumentato nel mondo, perché l’uomo non distingue più tra giusto e sbagliato. Non si può sfuggire alla Collera di Mio Padre, quando le vostre nazioni applaudono al peccato malvagio attraverso le loro leggi. … Continua a leggere »

3 Luglio 2013 – Presto ci saranno dei forti terremoti in Russia e Cina che si susseguiranno l’un l’altro

Mia amata figlia prediletta, quanto Mi è mancato il tuo tempo e come Mi rallegro che l’oscurità spirituale, che ti ha pervasa per giorni, ora sia lontana. Devi sempre recitare il Santissimo Rosario al fine di proteggerti e tutto andrà bene. La Terra ora tremerà, come predetto, ed un terzo di essa verrà bruciata, come … Continua a leggere »

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12 giugno 2013 – Non fate mai questo, perché è un peccato che per la sua ipocrisia Mi disgusta.

Mia amata figlia prediletta, mentre cerco con tutte le Mie forze di infiammare le anime dei credenti, soprattutto tramite questi Miei Santi Messaggi al mondo, devo mettere in guardia ancora una volta coloro che parlano male della Mia Santa Parola. Mentre cerco le anime di quelli che sono tiepidi nella fede, perché coloro che professano … Continua a leggere »

29 Maggio 2013 – Dio Padre: Colpirò ogni nazione a seconda dell’entità del numero d’innocenti che ha assassinato

Mia amata figlia, Io sono l’Inizio e la Fine. Io sono il Creatore di tutto ciò che è e che sarà. Io sono il Padrone della vita e della morte. Nessuno ha l’autorità di intervenire nella vita o nella morte, in quanto solo Io, il vostro Padre Onnipotente, posso intervenire in entrambi. Quando l’uomo inizia …Continua a leggere »

29 Agosto 2011- Dio Padre: La Mia mano cadrà con forza su quelle nazioni che legalizzano l’aborto

Vengo nel nome di Mio Figlio Gesù Cristo. Io sono l’Alfa e l’Omega, il Dio l’Altissimo. Vorrei dare ai Miei figli di tutto il mondo questo messaggio. La Mia mano si sta trattenendo dal punire l’uomo per i peccati che commette, grazie alla potenza della preghiera. Farò cadere un grave castigo se l’uomo non si … Continua a leggere »

25 Agosto 2011 – Un certo numero di paesi sperimenterà il caos climatico. Mio Padre è arrabbiato

Mia amata figlia prediletta, chiedi a tutti i Miei guerrieri della preghiera di pregare per gli altri. Con “altri” intendo anche i non credenti e quelli intrappolati nell’odio e nella violenza. Essi vagano cercando disperatamente di trovare l’amore e la pace nella loro vita ma non riescono a trovarli. Dovete pregare intensamente per loro perché … Continua a leggere »

1° febbraio 2013 – Dio Padre: annienterò quelle nazioni che sputano sul Mio Volto.

Mia amatissima figlia, quanto Mi si spezza il cuore in questo momento poichè l’uomo, attraverso la malvagità dei suoi peccati, ha infine messo alla prova la Mia pazienza. La Mia sofferenza e il Mio dolore sono aggravati dalla Mia Collera, poiché non posso più consentire che l’infestazione, che ha colpito a un tale livello l’umanità, … Continua a leggere »

4 Aprile 2011 – La Mano del Mio Padre Eterno cadrà ora sopra questo ingrato e cieco mondo

Mia amata figlia prediletta il tempo non è dalla nostra parte. Spingi, spingi questi messaggi più lontano possibile. Il tempo per l’Avvertimento è molto vicino. Di ai Miei discepoli, per la fede che hanno in Me, di aiutare a convertire i non credenti a prepararsi all’Avvertimento. Figlia Mia benché potresti ancora dubitare di questi messaggi … Continua a leggere »

14 gennaio 2013 – Nonostante la Mia Divinità, sono nauseato e disgustato dai peccati dell’uomo.

Mia amata figlia prediletta, il tempo per prepararsi per l’Avvertimento è breve. Questo è un tempo in cui, per quanto sia dolorosa la persecuzione, dovete ignorare tutto tranne la Mia Santa Parola. Mentre comincia la preparazione, non lasciate che qualcuno vi fermi, Miei amati seguaci, mentre preparate la vostra anima e pregate per coloro che … Continua a leggere »

2 agosto 2011 – Dio Padre: Uno dei più importanti messaggi all’umanità.

Io vengo nel nome di Mio Figlio Gesù Cristo. Sono Dio Padre e desidero parlare al mondo intero. E’ Mia intenzione di porre un freno alla severità del Castigo per dare all’umanità una possibilità di aprire il suo cuore alla verità della Mia Esistenza. Essi, i Miei preziosi figli, devono sapere che sono un Dio … Continua a leggere »

20 giugno 2011 – I Miei figli mi vedranno faccia a faccia per la prima volta durante l’Avvertimento

Mia amata figlia, prepara i Miei figli ora perchè molto presto verranno innanzi a Me in tutta la Mia gloria e compassione. Mi mostrerò a ogni singolo uomo, donna e bambino in età di ragione, molto presto. Questo meraviglioso giorno, quando mostrerò loro la Mia Misericordia, opposta alla Mia giustizia, deve essere benvenuto da tutti. … Continua a leggere »

1 dicembre 2011 – Vergine Maria: Il Castigo sta per avere inizio

(questo messaggio è stato ricevuto dopo un’apparizione durata 30 minuti durante i quali la Beata Vergine Maria ha pianto continuamente e tanto  con grande pena della veggente Maria della Divina Misericordia la quale ha riferito che le si spezzava il cuore doverlo testimoniare). Figlia Mia, il mio dolore per la malvagità così evidente nel mondo … Continua a leggere »

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1 dicembre 2011 – E’ in programma una guerra terribile.

Figlia Mia, un grande castigo si abbatterà sul mondo allo scopo di proteggere gli innocenti. Un’incommensurabile atrocità, che potrebbe provocare una terribile guerra mondiale, è in fase di programmazione. La mano del Padre Mio si abbatterà per punire quelle anime circuite da Satana. Non sarà permesso loro di portare a buon fine il loro piano … Continua a leggere »

29 ottobre 2012 – Il Suo grande castigo, di una grandezza mai conosciuta nel mondo fino a ora, può essere mitigato

Mia amata figlia prediletta, come ho già detto, l’ondata di cambiamento è iniziata, mentre la Mano di Mio Padre si abbatte in castigo non solo negli USA ma anche in altri paesi. Tutti questi sconvolgimenti ecologici continueranno dappertutto finché l’umanità non sarà stata purificata. Dovete pregare affinché le anime che respingono Dio possano essere salvate … Continua a leggere »

4 ottobre 2012 – Dio Padre: la Mia Mano di Giustizia è in attesa di castigare quei governi che complottano per far del male ai Miei figli

Figlia Mia carissima, voglio che tu sappia che, mentre il mondo dovrà sopportare una grande pulizia, cosa che non sarà piacevole, la Mia Misericordia è grande. Io sono un oceano di Misericordia e metterò in opera grandi cambiamenti per garantire che tutti i Miei figli siano salvati dalla catastrofe. La catastrofe di cui vi parlo … Continua a leggere »

3 Luglio 2011 – Atei e Scienziati diranno che l’Avvertimento fu un’illusione.

Figlia mia carissima è necessario andare avanti, guardare dritto e seguire le mie istruzioni. Non voltarti quando vieni assalita dal Male ogni minuto della giornata. Concentrati solo su di Me. Devi imparare e capire che il tempo trascorso in Mia compagnia, soprattutto nell’Adorazione, è essenziale per tenere il passo in questa missione. Anche il periodo … Continua a leggere »

11 Agosto 2012 – Le piogge, le inondazioni e la distruzione delle coltivazioni che avverranno, saranno il risultato di un castigo del Cielo.

Mia carissima figlia, le piogge che cadranno sul mondo intero rappresentano il diluvio di lacrime che scendono dai Miei occhi quando vedo i figli di Dio errare così lontani dalla via della Salvezza Eterna. Le piogge, le inondazioni e la distruzione delle coltivazioni che avverranno saranno il risultato di un castigo del Cielo. Valli di … Continua a leggere »

10 Febbraio 2012 – Dio Padre: Dei terremoti saranno avvertiti, come parte di un piccolo castigo prima dell’Avvertimento.

Io sono Dio Padre, Creatore di tutte le cose. Vengo nel nome della Santissima Trinità. Figlia Mia amata, oggi ti annuncio che tutti i preparativi sono stati completati per la Grande Misericordia di Mio Figlio. Ti prego di informare i Miei figli del loro dovere di pregare per tutte le anime che si sono allontanate … Continua a leggere »

4 febbraio, 2012 – Dio Padre: Il mondo sta per subire un castigo – Il Mio intervento è necessario.

Figlia Mia, il mondo sta per subire un castigo a causa del terribile peccato commesso dall’umanità. Sebbene gran parte di questo castigo sia stato scongiurato, la Mia mano si abbatterà ora sulla malvagità che viene perpetrata in ogni angolo. Cosi tanto odio verso di Me, Dio Padre, deve essere fermato, o i Miei figli subiranno … Continua a leggere »

MATER MEA FIDUCIA MEA!

God the Father: I have waited patiently a very long time to gather My children, again, into My Holy Will


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God the Father: I have waited patiently a very long time to gather My children, again, into My Holy Will

My dearest daughter of Mine, how much you fear when it is so unnecessary. When I give the world a Gift of this magnitude, it is done out of a sense of duty, which is borne out of My Great Love for all of My children. 

I warn you to protect you all. I reveal to you part of Me in every single Message I give you for the world. To you, My daughter, I show My great yearning to become close to My children. I show you My Compassion, My Joy, My Disapproval, My Anger, My Love and My Mercy. Why then, when I reach out like this, do you fear Me? You must never fear a Father Who loves all of His offspring and especially sinners, who openly defile every Law given to you by Me in order to draw humanity into My Tenderness.

Children, be ready to accept My Great Mercy. Open your hearts to welcome Me, your beloved Father. Prepare to greet Me and call to Me every time fear creeps into your thoughts, when you try to come to terms with these Messages.  These Messages are unique. They are presented to the world by the Blessed Trinity. They are deemed by Me as being the most important Mission on Earth since I sent My Only Son to redeem you. 

This, My Word, should be accepted with a gracious and thankful heart. Welcome My Words. Be content in the knowledge that all that is, remains and always will remain, within My Command.  I Am all that Is and will Be. All decisions, as to the future of mankind and the destiny of the world to come, remain with Me. I would never intentionally frighten you, children. What I will do is prepare you for My New Kingdom, so that you are fit to enter it – when all pain and sorrow will be no more.

Be at peace, My beautiful, desirable children. You are everything to Me. I include here all of you. All sinners. All those who will not acknowledge Me. All those who idolize Satan. All My faithful children. Those whose souls have been snatched. You belong to Me, only. I will not let one soul be ignored in this, My last attempt, to prepare the world for the Second Coming of My Beloved Son.

Not one of you will be left untouched by My Hand of Mercy. Allow Me to open your hearts so that you will be blessed by My Hand.

Say to Me: “Dearest Father, reach out and touch my body and soul with Your Hand of Mercy. Amen.”. I will respond immediately to your call. 

Go forth, My little ones, and be at peace, for My Intervention will be your saving Grace, no matter how difficult the period ahead will be. I will be waiting to open the Door to My New Paradise, with Love in My Heart, as I beckon you to come to Me, your Father.

I have waited patiently a very long time to gather My children, again into My Holy Will. That Day is close and My Heart rejoices in anticipation of the moment when man comes back to his rightful place beside Me.

Your loving Father
God the Most High

mercoledì 29 gennaio 2014

Da una Madre è sempre dolce avere conforto e cure.


  • Maria è la preparazione di Gesù. (….)
    Maria, Madre del Signore, è Quella che prepara lo spirito ad una unione vera e fruttuosa con Gesù

  • Ella Genitrice universale, versa il suo latte di grazia sui suoi poveri figli peccatori, deboli, malati, paurosi, nauseati, stanchi. Da una Madre è sempre dolce avere conforto e cure. E li irrobustisce, dà loro un sano appetito, una volontà di più perfetto Cibo, di quel Cibo che  è in Lei, una sola cosa con Lei: il suo Gesù.


  • Oh! La Regina nostra è il perfetto Ciborio. Sempre il Pane di Vita e la Grazia è in Lei. E non vi giungete, voi uomini, a quel Pane e a quella Fonte di Grazia, altro che andando a Lei. Az 263 - 8.9.46

  • Maria è la santa necessità, Gesù è il Compimento. Ella prepara. Egli completa. Ella mantiene la fame e la sete e l’aumenta, per  portarvi, con la dolcezza dei suoi santi sapori, al sempre più vivo e rinnovato desiderio di vivere di Cristo.
  • E’ l’Eva vera. La radice e l’Albero dei Viventi: Il Padre l’ha creata, l’Amore l’ha fecondata, e dal suo midollo è venuta la linfa di Grazia che v'ha dato il Frutto che è la Grazia stessa. (…)
  • Vero Albero di Vita, Ella tende i suoi rami, carichi del Frutto del suo Seno, perché voi ne mangiate. Ora chi mai non va all’albero per cogliere i frutti? E non vi torna quando i frutti sono soavi? Nessuno, a meno che non sia stolto. Così voi pure andateci, o spiriti cristiani, e mangiate e bevete di Maria per giungere al santo appetito di Gesù che, a voi comunicandosi, vi dia la Vita Eterna. Az 264 - 8.9.46
Ave Gratia Plena,
Deus Tecum!

Violenza brutale in Siria

Samaan Daoud dalla Siria: Te Deum laudamus per la fede in questo Oriente

Riprendiamo dal sito della rivista Tempi un testo proveniente dalla Siria e scritto da Samaan Daoud pubblicato il 28/12/2013. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line.
 Gli scritti (5/1/2014)

Pubblichiamo qui il “Te Deum” di Samaan Daoud, cristiano di Damasco. Prima della guerra faceva la guida turistica e organizzava le visite dei pellegrini cristiani italiani, attualmente traduce libri dall’italiano all’arabo per i salesiani del Medio Oriente.

Dall’inizio dell’anno 2013 la violenza in Siria ha cominciato a prendere una piega abbastanza brutale. In questo anno abbiamo assistito alla nascita di un altro gruppo armato estremista che usa la religione per giustificare la propria azione: Isil, lo “Stato islamico dell’Iraq e del Levante. Così siamo entrati in una nuova ondata di violenza sempre più spietata, perché questi gruppi armati, che hanno una base religiosa wahabita-salafita e radicale, sfruttano la fede musulmana e la usano come un mezzo per creare uno Stato religioso governato secondo la legge islamica.


Ormai questi ribelli non parlano più né di democrazia né di libertà. Per eliminare gli ostacoli all’instaurazione dello Stato islamico, si sono messi a minacciare tutti quelli che non si sottomettono alla loro ideologia. E i cristiani naturalmente fanno parte di questi “infedeli”, perciò hanno dichiarato una guerra contro di loro.


I cristiani del nord e del nord-est del paese hanno vissuto sulla propria pelle l’autentica persecuzione. Alcuni villaggi in quelle regioni sono stati completamente svuotati delle comunità cristiane, fuggite per paura di essere massacrate o perché sono state minacciate. Dalle città di Raqqa, Tel Abiad, Der Ezzor e tante altre i cristiani sono scappati in Libano per poi andare in Europa, altri sono sfollati all’interno del paese, verso zone sicure come la costa e Damasco. Ma questi gruppi armati di fanatici si sono resi responsabili anche di massacri tra le comunità cristiane come Maloula, Sadad, nei sobborghi di Latakia.

Per non parlare di Aleppo e di quanta sofferenza vive la nostra Chiesa là. Aleppo era la capitale dei cristiani della Siria, ma purtroppo è stata assediata per più di un anno dal fronte di Al Nusra (affiliato ad Al Qaeda) e dall’Isil, che hanno causato la distruzione di tante chiese e di interi quartieri cristiani.
Comandano i Fratelli Musulmani

Tutta questa violenza contro i cristiani è dovuta al fatto che i cristiani non si sono schierati a favore di questa cosiddetta “rivoluzione”. E perché non lo hanno fatto? Perché si sono accorti che la cosiddetta rivoluzione è stata subito “mangiata” sia dagli estremisti che dagli Stati le cui istituzioni sono di ispirazione coranica, come l’Arabia Saudita e il Qatar, o da quelli dove comandano i Fratelli Musulmani, come la Tunisia, la Turchia, la Libia, l’Egitto. E non bisogna certo dimenticare che dietro a tutti quanti ci sono i governi americani ed europei, in modo particolare Francia e Inghilterra.

Ormai i combattenti stranieri penetrati in Siria sono veramente tanti e il loro numero è in continuo aumento: si parla di oltre 30 o 40 mila elementi, e tra essi ci sono anche 1.700 jihadisti europei. Allora la nostra guerra in Siria non è più per sostenere Assad o il suo regime, la nostra guerra adesso è per sostenere la Siria, per salvare lo Stato siriano, per salvare la società siriana, per salvare l’uomo.

Ho visto con i miei occhi che razza di disastro si è abbattuto sulla Siria (Maloula, Jobar, Homs, Qusayr). Ovunque passano, questi fanatici lasciano dietro di sé massacri umani (Sadad, Adra). Gli ultimi tre mesi di questo 2013 sono stati i più brutti. In questo periodo abbiamo segnalato tanti attacchi contro i cristiani, che sono presi in particolar modo di mira dai gruppi fanatici. Colpi di mortaio sulle scuole cristiane a Damasco, più di cinquecento colpi di mortaio contro la zona di Jaramana (a 6 chilometri da Damasco), dove c’è una grossa comunità cristiana.

Ma noi continuiamo a vivere la vera testimonianza di Gesù Cristo. La Madonna di Soufanieh ci ha detto durante la sua ultima apparizione nel 2004: voi cristiani di Damasco continuate a conservare la vostra fede orientale, e non lasciate che rubino la vostra volontà, la vostra libertà, e la vostra fede in questo Oriente.

Maria SS.ma: Arca della Nuova Alleanza


MARIA 
ARCA DELLA NUOVA ALLEANZA, 
OSSIA BASE E GARANZIA 
DEL PATTO CHE DIO HA STRETTO CON L'UOMO

Maria è chiamata dalla Chiesa « Arca dell'Alleanza », o « Arca del Patto », per lo stesso motivo che è chiamata via a Gesù, porta del cielo, tempio di Dio, ponte che unisce la terra al cielo: per indicare cioè la posizione-chiave che Essa occupa tra Dio e l'uomo.

Come l'arca dell'Alleanza fatta preparare da Mosè dopo l'incontro con Jahwé sul monte Sinai doveva essere segno visibile del patto invisibile che legava Jahwé a Israele e Israele a Jahwé, così Maria, la creatura più elevata di tutte, la più vicina a Dio, con la sua maternità divina aveva gettata un ponte tra Dio e l'uomo. Su quel ponte Dio e l'uomo si erano incontrati, si erano riconciliati, si erano abbracciati e avevano stretto un patto di amicizia, un'alleanza eterna che non avrebbe mai più dovuto scindersi.

Maria è la nuova arca del nuovo patto: segno visibile di un legame invisibile, ma reale, e sacro, che non è lecito spezzare per infedeltà o per debolezza.

L'arca antica conteneva, come deposito sacrosanto

a) le tavole della Legge dettata da Dio sul monte Sinai e promulgata per Israele e, attraverso Israele, per tutta l'umanità;

b) la verga di Mosè, operatrice di molti prodigi che testimoniavano la presenza di Jahwé tra il suo popolo e la sua Provvidenza sempre in atto;

c) il vaso della manna, pane quotidiano disceso dal ciclo per nutrire il popolo di Dio itinerante verso la patria.
L'arca dell'alleanza è la sintesi della vita, del destino e della salvezza di Israele.

Osservando la legge di Dio, il quale è la guida invisibile; nutrendosi della manna, cibo che ha in sé ogni dolcezza; obbedendo a Mosè, guida visibile e vicaria di Cristo, Israele ha potuto assolvere alla sua missione e raggiungere il suo destino.

Il patto antico tra Jahwé e Israele fu spesso infranto per l'infedeltà di Israele.

Quante volte Dio si lamenta di questo tradimento - di questo « adulterio » come è definito per bocca dei profeti - e Dio punisce severamente ogni prevaricazione per richiamare il colpevole alla resipiscenza!
Maria, « Arca del nuovo Patto », sa della facilità con cui l'uomo, anche redento e rinnovato dalla grazia, può dimenticare le promesse fatte e tradire ancora una volta l'amore che doveva essere perenne.

Per prevenire questa sciagura Essa porta in sé, deposito sacrosanto, e presenta agli uomini tre monumenti eloquenti e vivi, tre strumenti efficaci a procurare e conservare all'uomo la salvezza:


a) la Parola di Dio, la Sacra Scrittura, fondamento della Verità eterna, immutata ed immutabile, origine della libertà vera e della vera salvezza, perché solo « la verità ci farà liberi »; avversa all'errore sotto qualunque forma si presenti o si mascheri, a tutti i travisamenti o adattamenti suggeriti dal l'interesse o dalla passione: solo attraverso la verità si potrà arrivare a Dio che è la Verità;

b) la verga di Mosé, cioè l'autorità del Papa, Vicario di Cristo in terra e guida visibile del popolo cristiano itinerante verso la patria. La sottomissione interiore ed esteriore al Papa non è facoltativa, ma è la caratteristica del vero cattolico. Il cattolico per arrivare a Dio, cioè per rendere effettiva la propria salvezza, non può seguire una via a capriccio, ma deve assolutamente passare attraverso il vero Papa: Per Petrum ad Christum. La sua appartenenza alla vera Chiesa (che non costituisce mai un impedimento all'individuo, ma un aiuto) rende ormai questa via insostituibile e irreversibile: egli non si potrà salvare senza, né tanto meno contro il Papa;

c) la manna, cioè l'Eucarestia, il pane degli angeli che è diventato cibo degli uomini. Maria porta sempre verso l'Eucarestia, come porta verso la verità. «Imperciocché due cose sento che mi sono necessarissime in questa vita; senza le quali mi sarebbe insopportabile con le sue miserie. Ritenuto nel carcere di questo corpo, di due cose confesso di aver bisogno, cioè di cibo e di lume. E però tu desti a me infermo il sacro tuo Corpo a ristoro della mente e del corpo mio, e ponesti la tua parola per lucerna ai miei passi. Senza queste due cose io non potrei viver bene: che la parola di Dio è luce all'anima mia, e il tuo Sacramento è pane di vita» (Imit., Ch. IV, cap. 11, 4, trad. Cesare Guasti).

Maria vuole portare gli uomini a Dio, ma con la Chiesa e dentro la Chiesa, la quale conserva e interpreta autenticamente la parola di Dio; conserva, rinnova e amministra l'Eucarestia e governa i fedeli in nome di Dio.
La Chiesa, cioè, possiede il triplice potere del magistero, della santificazione e della giurisdizione.

Voler arrivare a Dio senza passare attraverso la Chiesa da Lui stabilita è un rischio che può preparare la più tragica sorpresa. È messa in pericolo la stessa verità e la stessa fede. Tutte le eresie che hanno infierito attraverso i secoli nel seno della Chiesa sono nate da una lettura della parola di Dio e dello stesso Vangelo senza tener conto del magistero della vera Chiesa di Cristo.

Aperite cor ad investigandam Eam: 
labia ad glorificandam Illam.

«Fratelli - domandava - che cosa decidete? Che cosa vi sembra giusto?: che io mi dia tutto all'orazione o che vada attorno a predicare? Io, piccolino e semplice, inesperto nel parlare, ho ricevuto la grazia dell'orazione più che quella della predicazione.




1. Francesco, servitore e ministro veramente fedele di Cristo, tutto volendo compiere con fedeltà e perfezione, si sforzava di praticare soprattutto quelle virtù che sapeva maggiormente gradite al suo Dio, come aveva appreso per dettame dello Spirito Santo.

A questo proposito, si trovò una volta fortemente angosciato da un dubbio, che per molti giorni espose ai frati suoi familiari, quando tornava dall'orazione, perché l'aiutassero a scioglierlo.

«Fratelli - domandava - che cosa decidete? Che cosa vi sembra giusto?: che io mi dia tutto all'orazione o che vada attorno a predicare? Io, piccolino e semplice, inesperto nel parlare, ho ricevuto la grazia dell'orazione più che quella della predicazione

Nell'orazione, inoltre, o si acquistano o si accumulano le grazie; nella predicazione, invece, si distribuiscono i doni ricevuti dal cielo. Nell'orazione purifichiamo i nostri sentimenti e ci uniamo con l'unico, vero e sommo Bene e rinvigoriamo la virtù; nella predicazione, invece, lo spirito si impolvera e si distrae in tante direzioni e la disciplina si rallenta. 

Finalmente, nella orazione parliamo a Dio, lo ascoltiamo e ci tratteniamo in mezzo agli angeli; nella predicazione, invece, dobbiamo scendere spesso verso gli uomini e, vivendo da uomini in mezzo agli uomini, pensare, vedere, dire e ascoltare al modo umano. 

Però, a favore della predicazione, c'è una cosa, e sembra che da sola abbia, davanti a Dio, un peso maggiore di tutte le altre, ed è che l'Unigenito di Dio, sapienza infinita, per la salvezza delle anime è disceso dal seno del Padre, ha rinnovato il mondo col suo esempio, parlando agli uomini la Parola di salvezza e ha dato il suo sangue come prezzo per riscattarli, lavacro per purificarli, bevanda per fortificarli, nulla assolutamente riservando per se stesso, ma tutto dispensando generosamente per la nostra salvezza. Ora noi dobbiamo fare tutto, secondo il modello che vediamo risplendere in Lui, come su un monte eccelso. Perciò sembra maggiormente gradito a Dio, che io lasci da parte il riposo e vada nel mondo a lavorare».

Per molti giorni ruminò discorsi di questo genere con i frati; ma non riusciva ad intuire con sicurezza la strada da scegliere, quella veramente più gradita a Cristo. Lui, che mediante lo spirito di profezia veniva a conoscere cose stupefacenti, non era capace di risolvere con chiarezza questo interrogativo da se stesso: la Provvidenza di Dio preferiva che fosse una risposta venuta dal cielo a mostrare l'importanza della predicazione e che il servo di Cristo si conservasse nella sua umiltà.


2. Non aveva rossore di chiedere le cose piccole a quelli più piccoli di lui; lui, vero minore, che aveva imparato dal Maestro supremo le cose grandi. Era solito ricercare con singolare zelo la via e il modo per servire più perfettamente Dio, come a Lui meglio piace.

Questa fu la sua filosofia suprema, questo il suo supremo desiderio, finché visse: chiedere ai sapienti e ai semplici, ai perfetti e agli imperfetti, ai giovani e agli anziani qual era il modo in cui più virtuosamente poteva giungere al vertice della perfezione.

Incaricò, dunque, due frati di andare da frate Silvestro, a dirgli che cercasse di ottenere la risposta di Dio sulla tormentosa questione e che gliela facesse sapere (frate Silvestro era quello che aveva visto una croce uscire dalla bocca del Santo e ora si dedicava ininterrottamente alla orazione sul monte sovrastante Assisi). Questa stessa missione affidò alla santa vergine Chiara: indagare la volontà di Dio su questo punto, sia pregando lei stessa con le altre sorelle, sia incaricando qualcuna fra le vergini più pure e semplici, che vivevano alla sua scuola. 

E furono meravigliosamente d'accordo nella risposta - poiché l'aveva rivelata lo Spirito Santo - il venerabile sacerdote e la vergine consacrata a Dio: il volere divino era che Francesco si facesse araldo di Cristo ed uscisse a predicare.

Ritornarono i frati, indicando qual era la volontà di Dio, secondo quanto avevano saputo; ed egli subito si alzò, si cinse le vesti, e, senza frapporre il minimo indugio, si mise in viaggio. Andava con tanto fervore ad eseguire il comando divino, correva tanto veloce, come se la mano del Signore, scendendo su di lui, lo avesse ricolmato di nuove energie.

3. Avvicinandosi a Bevagna, giunse in un luogo dove una moltitudine sterminata d'uccelli di varie specie s'eran dato convegno. Appena li vide, il Santo di Dio accorse tutto allegro e li salutò, come fossero dotati di ragione. Tutti gli uccelli erano in attesa e si voltavano verso di lui; e quelli sui rami, mentre egli si accostava, chinavano il capo per guardarlo.

Quando fu in mezzo a loro, li esortò premurosamente ad ascoltare tutti la parola di Dio, dicendo: «O miei fratelli alati, dovete lodare molto il vostro creatore: perché è stato lui a ricoprirvi di piume, a darvi le ali per volare, a concedervi il regno dell'aria pura, ed è lui che vi mantiene, liberi da ogni preoccupazione».

Mentre diceva loro queste e simili parole, gli uccelletti, gesticolando in meravigliosa maniera, allungavano il collo, stendevano le ali, aprivano il becco, guardandolo fisso.
Ed egli passava in mezzo a loro, con mirabile fervore di spirito, e li toccava con la sua tonaca, senza che nessuno si muovesse dal suo posto. Finalmente, quando l'uomo di Dio, tracciando il segno della croce, diede loro la benedizione e il permesso, tutti insieme volarono via.
I compagni, dalla strada, stavano a guardare lo spettacolo. Ritornato fra loro, l'uomo semplice e puro incominciò ad accusarsi di negligenza, perché fin allora non aveva mai predicato agli uccelli.



4. Passò, poi, a predicare nei luoghi vicini e giunse ad un paese, che si chiama Alviano. Qui, adunato il popolo e indetto il silenzio, non riusciva a farsi sentire a causa delle rondini, che avevano il nido proprio lì e garrivano a tutta forza.
L'uomo di Dio, alla presenza di tutti gli ascoltatori, così si rivolse alle rondini: «Sorelle mie rondini, adesso è venuto il momento che parli io, perché voi avete parlato abbastanza. Ascoltate la parola di Dio, in silenzio, fino a quando la predica sarà terminata». E quelle, quasi fossero dotate di intelletto, tacquero immediatamente; né si mossero dal loro posto finché la predica fu terminata.
Tutti, a quello spettacolo, furono pieni di stupore e diedero gloria a Dio.
La fama di questo miracolo si diffuse tutto intorno, suscitando in molti venerazione per il Santo, devozione e fede.

(Vita di san Francesco, di san Bonav., CAPITOLO XII : EFFICACIA NELLA PREDICAZIONE E GRAZIA DELLE GUARIGIONI)

IMPARIAMO DAI SANTI A INSCRIVERCI ALLA " SCUOLA " DELLA MADONNA


BEATIFICAZIONE DEI VENERABILI 

GIACINTA E FRANCESCO, PASTORELLI DI FÁTIMA


OMELIA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II

Santuario di Nostra Signora del Rosario di Fátima

Sabato, 13 Maggio 2000

 
1. "Ti benedico, o Padre, (...) perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" (Mt 11, 25).

Con queste parole, cari fratelli e sorelle, Gesù loda il Padre celeste per i suoi disegni; Egli sa che nessuno può venire a Lui se non lo attira il Padre (cfr Gv 6, 44), perciò loda questo suo disegno e vi aderisce filialmente: "Sì, o Padre, perché così è piaciuto a Te" (Mt 11, 26). Ti è piaciuto di aprire il Regno ai piccoli.
Secondo il disegno divino, è venuta dal Cielo su questa terra, alla ricerca dei piccoli privilegiati dal Padre, "una Donna vestita di sole" (Ap. 12,1). Essa parla loro con voce e cuore di mamma: li invita ad offrirsi come vittime di riparazione, dicendosi pronta a condurli, sicuri, fino a Dio. Ed ecco, essi vedono uscire dalle sue mani materne una luce che penetra nel loro intimo, così che si sentono immersi in Dio come quando una persona – essi stessi spiegano - si contempla allo specchio.

Più tardi Francesco, uno dei tre privilegiati, osservava: "Noi stavamo ardendo in quella luce che è Dio e non ci bruciavamo. Com’è Dio! Non si può dire. Questo sì, che noi non lo potremo mai dire". Dio: una luce che arde, però non brucia. Fu la medesima percezione che ebbe Mosè, quando vide Dio nel roveto ardente; in quell'occasione Dio gli parlò, dicendosi preoccupato per la schiavitù del suo popolo e deciso a liberarlo per mezzo di lui: "Io sarò con te" (cfr Es 3, 2-12). Quanti accolgono questa presenza diventano dimora e, conseguentemente, "roveto ardente" dell'Altissimo.

2. Ciò che più meravigliava il beato Francesco e lo compenetrava era Dio in quella luce immensa che li aveva raggiunti tutti e tre nel loro intimo. Soltanto a lui, però, Dio si fece conoscere "tanto triste", come egli diceva. Una notte, suo padre lo sentì singhiozzare e gli domandò perché piangesse; il figlio rispose: "Pensavo a Gesù che è tanto triste a causa dei peccati che si fanno contro di Lui". Un unico desiderio - così espressivo del modo di pensare dei bambini - muove ormai Francesco ed è quello di "consolare e far contento Gesù".
Nella sua vita si opera una trasformazione che si potrebbe dire radicale; una trasformazione sicuramente non comune per bambini della sua età. Egli si impegna in una intensa vita spirituale, con una preghiera così assidua e fervente da raggiungere una vera forma di unione mistica col Signore. Proprio questo lo spinge ad una crescente purificazione dello spirito, mediante tante rinunce a quello che gli piace e persino ai giochi innocenti dei bambini.

Francesco sopportò le grandi sofferenze causate dalla malattia, della quale poi morì, senza alcun lamento. Tutto gli sembrava poco per consolare Gesù; morì con il sorriso sulle labbra. Grande era, nel piccolo, il desiderio di riparare per le offese dei peccatori, offrendo a tale scopo lo sforzo di essere buono; i sacrifici, la preghiera. Anche Giacinta, la sorella più giovane di lui di quasi due anni, viveva animata dai medesimi sentimenti.

3. "Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago" (Ap 12, 3).
Queste parole che abbiamo ascoltate nella prima lettura della Messa ci portano a pensare alla grande lotta tra il bene e il male, nonché a costatare come l'uomo, mettendo Dio da parte, non possa raggiungere la felicità, anzi finisca per distruggere se stesso.

Quante vittime nel corso dell'ultimo secolo del secondo millennio! Il pensiero va agli orrori delle due "grandi guerre" e quelli delle altre guerre in tante parti del mondo, ai campi di concentramento e di sterminio, ai gulag, alle pulizie etniche e alle persecuzioni, al terrorismo, ai rapimenti di persone, alla droga, agli attentati contro la vita non nata e la famiglia.

Il messaggio di Fatima è un richiamo alla conversione, facendo appello all'umanità affinché non stia al gioco del "drago", il quale con la "coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra" (Ap 12, 4). L'ultima meta dell'uomo è il Cielo, sua vera casa dove il Padre celeste, nel suo amore misericordioso, é in attesa di tutti.

Dio vuole che nessuno si perda; per questo, duemila anni fa, ha inviato sulla terra il suo Figlio a "cercare e salvare quel che era perduto" (Lc 19, 10). Egli ci ha salvati con la sua morte sulla croce. Nessuno renda vana quella Croce! Gesù è morto e risorto per essere "il primogenito di molti fratelli" (Rom 8, 29).

Nella sua sollecitudine materna, la Santissima Vergine è venuta qui, a Fatima, per chiedere agli uomini di "non offendere più Dio, Nostro Signore, che è già molto offeso". È il dolore di mamma che l'obbliga a parlare; è in palio la sorte dei suoi figli. Per questo Ella chiede ai pastorelli: "Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori; tante anime finiscono nell'inferno perché non c'è chi preghi e si sacrifichi per loro".

4. La piccola Giacinta ha condiviso e vissuto quest'afflizione della Madonna, offrendosi eroicamente come vittima per i peccatori. Un giorno, quando essa e Francesco avevano ormai contratto la malattia che li costringeva al letto, la Vergine Maria venne a visitarli in casa, come racconta Giacinta: "La Madonna è venuta a vederci e ha detto che molto presto verrà a prendere Francesco per portarlo in Cielo. A me ha chiesto se volevo ancora convertire più peccatori. Le ho detto di sì". E, quando si avvicina il momento della dipartita di Francesco, la piccola gli raccomanda: "Da parte mia porta tanti saluti a Nostro Signore e alla Madonna e dì loro che sono disposta a sopportare tutto quanto vorranno per convertire i peccatori". Giacinta era rimasta così colpita dalla visione dell'inferno, avvenuta nell'apparizione di luglio, che tutte le mortificazioni e penitenze le sembravano poca cosa per salvare i peccatori.

Giacinta potrebbe benissimo esclamare con San Paolo: "Mi rallegro di soffrire per voi, completando in me stessa quello che manca alle tribolazioni di Cristo a vantaggio del suo Corpo, che è la Chiesa" (Col 1, 24). Domenica scorsa, presso il Colosseo a Roma, abbiamo fatto memoria i moltissimi testimoni della fede del secolo XX, ricordando, attraverso le incisive testimonianze lasciateci, le tribolazioni che hanno patito. Una nube innumerevole di coraggiosi testimoni della fede ci ha lasciato un preziosa eredità, che dovrà restare viva nel terzo millennio. Qui a Fatima, dove sono stati preannunciati questi tempi di tribolazione e la Madonna ha chiesto preghiera e penitenza per abbreviarli, voglio oggi render grazie al Cielo per la forza della testimonianza che si è manifestata in tutte quelle vite. E desidero una volta di più celebrare la bontà del Signore verso di me, quando, duramente colpito in quel 13 maggio 1981, fui salvato dalla morte. Esprimo la mia riconoscenza anche alla beata Giacinta per i sacrifici e le preghiere fatte per il Santo Padre, che ella aveva visto tanto soffrire.

5. "Ti benedico, o Padre, perché hai rivelato queste cose ai piccoli". La lode di Gesù prende oggi la solenne forma della beatificazione dei pastorelli Francesco e Giacinta. La Chiesa vuole, con questo rito, mettere sul lucerniere queste due fiammelle che Dio ha acceso per illuminare l'umanità nelle sue ore buie e inquiete. Risplendano dunque queste luci sul cammino di questa moltitudine immensa di pellegrini e di quanti altri ci accompagnano tramite la radio e la televisione. Siano Francesco e Giacinta una luce amica che illumina il Portogallo intero e, in modo speciale, questa diocesi di Leiria-Fátima.

Ringrazio Monsignore Serafim, Vescovo di questa illustre Chiesa particolare, per le sue parole di benvenuto e con grande gioia saluto tutto l'Episcopato portoghese e le rispettive comunità ecclesiali che amo di cuore ed esorto ad imitare i loro Santi. Un fraterno saluto ai Cardinali e Vescovi presenti, con menzione particolare per i Pastori delle Comunità dei Paesi di lingua portoghese: la Vergine Maria ottenga la riconciliazione al popolo angolano; porti conforto agli alluvionati del Mozambico; vegli sui passi di Timor Lorosae, della Guinea Bissau, di Capo Verde, di São Tomé e Príncipe; e custodisca nell'unità della fede i suoi figli e figlie del Brasile.

Il mio deferente saluto va al Signor Primo Ministro e alle Autorità che hanno voluto partecipare a questa Celebrazione. Profitto dell'occasione per esprimere, nella persona del Capo del Governo, la mia riconoscenza a tutti per la collaborazione con cui hanno reso possibile questo mio pellegrinaggio. Un abbraccio cordiale ed una particolare benedizione alla parrocchia e alla città di Fatima, le quali oggi si rallegrano per i loro figli elevati agli onori degli altari.

6. La mia ultima parola è per i bambini: Cari bambini e bambine, vedo tanti di voi con addosso vestiti simili a quelli usati da Francesco e Giacinta. Vi stanno molto bene! Il guaio è che, questa sera o forse domani, toglierete questi abiti e... i pastorelli spariranno. Non vi pare che non dovrebbero scomparire?! La Madonna ha bisogno di tutti voi per consolare Gesù, triste per i torti che gli si fanno; ha bisogno delle vostre preghiere e dei vostri sacrifici per i peccatori.

Chiedete ai vostri genitori ed ai vostri maestri di inscrivervi alla "scuola" della Madonna, affinché vi insegni a diventare come i pastorelli, i quali cercavano di far quanto Ella chiedeva loro. Vi dico che "si progredisce più in poco tempo di sottomissione e dipendenza da Maria che durante anni interi di iniziative personali, appoggiati soltanto su se stessi" (San Luigi Maria Grignion di Montfort, Trattato della vera devozione alla Santissima Vergine, n. 155). E’ stato così che i pastorelli sono diventati rapidamente santi. Una donna che aveva accolto Giacinta a Lisbona, nel sentire i consigli tanto belli e saggi che la piccola dava, le domandò chi era stato ad insegnarglieli. "È stata la Madonna" - rispose. Lasciandosi guidare, con totale generosità, da una Maestra così buona, Giacinta e Francesco hanno raggiunto in poco tempo le vette della perfezione.

7. "Ti benedico, o Padre, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli".
Ti benedico, o Padre, per tutti i tuoi piccoli, a cominciare dalla Vergine Maria, l'umile tua Serva, e fino ai pastorelli Francesco e Giacinta.
Il messaggio delle loro vite resti sempre vivo ad illuminare il cammino dell'umanità!



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lunedì 27 gennaio 2014

27 Giugno 2012 – DIO PADRE: IO RIVELO I MIEI PIANI FUTURI PER I NUOVI CIELI E LA NUOVA TERRA.


27 Giugno 2012 – Dio Padre: Io rivelo i Miei piani futuri per i Nuovi Cieli e la Nuova Terra.


Mia figlia carissima, oggi rivelo a tutti i Miei Figli i Miei piani futuri per i Nuovi Cieli e la Nuova Terra.
Quando si fonderanno in un unico glorioso Paradiso ci saranno dodici nazioni.
Queste nazioni saranno fra quelle che hanno dimostrato fedeltà a Me, Dio Padre, Mio Figlio Gesù Cristo e la Madre di Dio, Regina del Cielo.
I dispersi saranno raccolti per riunirsi alle altre nazioni come uno, uniti come una Sacra Famiglia.
Il Mio Volere sarà onorato. Avrete tutti il dono del libero arbitrio, ma esso sarà intrecciato con il Mio. Solo allora la verità del Paradiso verrà rivelata davvero.
Le Mie dodici nazioni sono rappresentate dalle dodici stelle sulla donna nell’Apocalisse.
La donna è la Madre di Dio, ed indossa le dodici stelle per un duplice motivo.
I dodici apostoli hanno aiutato Mio figlio ad innalzare la Sua Chiesa sulla Terra.

Le dodici nazioni appositamente scelte formeranno l’unica vera Chiesa apostolica sulla Nuova Terra, quando Cielo e Terra si fonderanno insieme nel Mio Nuovo Paradiso Glorioso.
Questo è il momento che Io ho atteso pazientemente.
La Mia Volontà Divina, che creò il Paradiso per Adamo ed Eva, e che questi gettarono via a causa della tentazione del maligno, sarà fatta, e il Paradiso questa volta sarà perfetto.
Mio Figlio, Re dell’Umanità, Re dell’universo, regnerà sopra il Mio Nuovo Paradiso sulla Terra.
Egli nominerà i leader di ogni nazione fra quelle unite dalla Mia Volontà Divina.
La gente di quelle nazioni onorerà Mio Figlio nel modo che merita, l’unico modo, nella pace e nell’amore reciproci.
Sua Madre Santissima, la Madre della Salvezza, è stata incoronata Regina del Cielo e regnerà anche come regina del Nuovo Paradiso.
La sua incoronazione in Cielo fu una speciale Manifestazione Divina del suo ruolo nella futura salvezza del mondo.
È stata incoronata in grande onore e splendore per il ruolo che ha svolto, non solo come Madre di Dio e come sposa dello Spirito Santo, ma anche come Madre di Salvezza, a cui è stato dato il potere di distruggere Satana.
È stato il Mio Figlio Prediletto che con amore pose la corona di dodici stelle sul capo della Madre di Dio a sua Incoronazione.
Sarà Mio Figlio che poserà la corona sulla sua testa, nel Nuovo Paradiso, come Regina di tutti i Figli di Dio.
Il Mio Piano Divino per salvare l’umanità è già iniziato.
È Mio desiderio che questa missione Mi aiuti a raccogliere le anime perdute in ogni angolo della terra, ed a salvarle dal nemico prima che sia troppo tardi.
Il Mio intervento Divino proverà il Mio amore per tutti i Miei figli.
Niente è impossibile. Niente è senza speranza nella Mia battaglia contro l’esercito di Satana.
Vi porterò un nuovo mondo che vi stupirà in tutto il suo splendore magnifico. È pronto.
La sua bellezza ed il suo splendore sono oltre la vostra capacità umana di immaginare.
Quando testimonierete tutto questo, avrete la vita eterna.
Pregate che quei poveri bambini Miei che non credono in Me, Dio l’Altissimo, che non obbediscono alle Mie leggi e che commettono terribili atrocità l’uno contro l’altro, si pentano.
Non voglio perdere neanche uno dei Miei figli.
Aiutatemi a portar loro questa meravigliosa e gloriosa eredità. Purtroppo devono accettarla per loro spontanea volontà.
Vi amo, bambini, con una passione sconosciuta per l’umanità.
Venite a Me attraverso Mio Figlio come se foste uno.
Il tempo per il Nuovo Paradiso sulla terra è molto vicino, ma vi è stato accordato il tempo per aiutare l’umanità a convertirsi attraverso questa Missione del 7 ° angelo sulla terra, che lavora con Mio Figlio per portare la Mia famiglia a Me.
Il Vostro Padre Amorevole
Creatore di tutte le cose visibili e invisibili
Dio, l’Altissimo