mercoledì 20 marzo 2024

SACRO MANTO DI SAN GIUSEPPE


SACRO MANTO DI SAN GIUSEPPE

L’origine della devozione al Sacro Manto di San Giuseppe risale al 22 Agosto 1882, data in cui l’Arcivescovo di Lanciano Mons. F.M. Petrarca ha approvato la devozione a questa pratica, invitando i fedeli a farne uso frequente.
Queste orazioni vanno recitate per trenta giorni consecutivi in ricordo dei 30 anni di vita di San Giuseppe a fianco di Gesù. Sono senza numero le grazie che si ottengono ricorrendo a San Giuseppe. E’ cosa buona accostarsi ai Sacramenti e promuovere il culto del Santo.

Introduzione

San Giuseppe ci sorrida propizio e ci benedica sempre.
San Giuseppe, conforto degli afflitti, prega per noi!

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in nostro aiuto.
Gesù, Giuseppe e Maria,
vi dono il cuore e l’anima mia.

GLORIA AL PADRE
(alla Santissima Trinità ringraziandola per aver esaltato San Giuseppe ad una dignità del tutto eccezionale)

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.
Amen.

CREDO APOSTOLICO
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi,
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen!

Offerta

1) Eccomi San Giuseppe, prostrato devotamente innanzi a te. Ti presento questo Manto prezioso e nello stesso tempo ti offro il proposito della mia devozione fedele e sincera. Tutto quello che potrò fare in tuo onore, durante la mia vita, io intendo eseguirlo, per mostrarti tutto il mio amore verso di te.
Aiutami, San Giuseppe! Assistimi ora e in tutta la mia vita, ma soprattutto nell'ora della mia morte, come tu fosti assistito da Gesù e da Maria, perché ti possa un giorno onorare nella patria celeste per tutta l'eternità. Amen.

2) O glorioso Patriarca San Giuseppe, prostrato innanzi a te, ti venero devotamente e ti offro queste mie preghiere, a ricordo delle innumerevoli virtù che adornano la tua santa persona. In te ebbe compimento il sogno misterioso dell'antico Giuseppe, poiché, non solo il Sole divino, Gesù, ti circondò con i suoi fulgidissimi raggi, ma anche la mistica luna, Maria, ti rischiarò con la sua dolce luce.
Glorioso San Giuseppe, come l'esempio di Giacobbe, che andò personalmente a rallegrarsi con il figlio suo prediletto, esaltato sopra il trono dell'Egitto, servì a trascinarvi anche i suoi figli, così spero che l'esempio di Gesù e di Maria, che ti onorarono con tutta la loro stima e con tutta la loro fiducia, convincano anche me a intessere in tuo onore questo manto prezioso.
O gran Santo, fa’ che il Signore rivolga sopra di me uno sguardo di benevolenza. E come l’antico Giuseppe non scacciò i colpevoli fratelli, anzi li accolse pieno di amore, li protesse e li salvò dalla fame e dalla morte, così tu, o glorioso Patriarca, mediante la tua intercessione, fa’ che il Signore non voglia mai abbandonarmi in questa valle di esilio. Ottienimi inoltre la grazia di conservarmi sempre nel numero dei tuoi servi devoti, e come loro di vivere sereno sotto il manto della tua protezione ogni giorno della mia vita e nel momento della mia morte. Amen.


Orazioni

1) Salve o glorioso San Giuseppe, custode dei tesori incomparabili del Cielo e padre davidico di Colui che nutre tutte le creature. Dopo Maria Santissima tu sei il Santo più degno del nostro amore e meritevole della nostra venerazione. Fra tutti i Santi, tu solo avesti l’onore di allevare, guidare, nutrire e abbracciare il Messia, che tanti Profeti e Re avevano desiderato vedere.
San Giuseppe, salva l’anima mia e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia che umilmente imploro. Ti ricordo anche le anime benedette del Purgatorio perché tu ottenga per loro grande sollievo nelle loro pene.
3 GLORIA AL PADRE

2) Potente San Giuseppe, che fosti proclamato patrono universale della Chiesa, t’invoco fra tutti i Santi, quale fortissimo protettore dei miseri e benedico mille volte il tuo cuore, pronto sempre a soccorrere ogni sorta di bisogni. A te, o caro San Giuseppe, fanno ricorso la vedova, l’orfano, l’abbandonato, l’afflitto, ogni sorta di sventurati. Poiché non c’è dolore, angoscia o disgrazia che tu non abbia pietosamente soccorso, degnati, per i doni che Dio ha messo nelle tue mani, di ottenermi la grazia che ti domando. Anche voi, anime sante del Purgatorio, supplicate San Giuseppe per me.
3 GLORIA AL PADRE

3) Tu, o caro Santo, che conosci tutti i miei bisogni, prima ancora che li esponga con la preghiera, sai quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. L’anima mia addolorata non trova riposo in mezzo alle pene. Nessun cuore umano potrebbe comprendere la mia angoscia; se pure trovassi compassione presso qualche anima caritatevole, essa non mi potrebbe aiutare. Tu invece hai donato conforto e pace, grazie e favori a tante persone che ti hanno pregato prima di me; per questo mi prostro davanti a te e ti supplico sotto il grave peso che mi opprime.
A te o San Giuseppe ricorro e spero che non mi vorrai respingere, poiché Santa Teresa ha detto e lasciato scritto nelle sue memorie: “Qualunque grazia si domanda a San Giuseppe verrà certamente concessa”.
O San Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà del mio dolore e porta verso la luce divina e la felicità le anime sante del Purgatorio, che tanto sperano dalle nostre preghiere.
3 GLORIA AL PADRE

4) Eccelso Santo, per la tua perfettissima obbedienza a Dio, abbi pietà di me.
Per la tua santa vita piena di meriti, esaudiscimi.
Per il tuo carissimo Nome, aiutami.
Per il tuo clementissimo cuore, soccorrimi.
Per le tue sante lacrime, confortami.
Per i tuoi dolori, abbi compassione di me.
Per le tue allegrezze, consola il mio cuore.
Da ogni male dell’anima e del corpo liberami.
Da ogni pericolo e disgrazia salvami.
Soccorrimi con la tua santa protezione e, nella tua misericordia e potenza, ottienimi quello che mi è necessario e soprattutto la grazia di cui ho particolare bisogno. Alle anime care del Purgatorio ottieni la pronta liberazione dalle loro pene.
3 GLORIA AL PADRE

5) Glorioso San Giuseppe innumerevoli sono le grazie e i favori, che tu ottieni per i poveri afflitti. Tutti coloro che sono ammalati, oppressi, affamati e offesi nella loro dignità umana, calunniati, traditi, implorano la tua regale protezione certi di essere esauditi nelle loro domande.
Non permettere, San Giuseppe carissimo, che io sia il solo, fra tante persone beneficate, a restare privo della grazia che ti domando. Mostrati anche verso di me potente e generoso e io ti ringrazierò come mio grande protettore e particolare liberatore delle anime sante del Purgatorio.
3 GLORIA AL PADRE

6) Eterno divin Padre, per i meriti di Gesù e di Maria, degnati di concedermi la grazia che imploro. A nome di Gesù e di Maria, mi prostro riverente alla tua divina presenza e ti prego devotamente di accettare la mia ferma decisione di essere tra i molti che vivono sotto la protezione di San Giuseppe. Benedici quindi il prezioso manto, che io oggi dedico a lui quale segno della mia devozione.
3 GLORIA AL PADRE

Pie suppliche

In ricordo della vita nascosta di San Giuseppe con Gesù e Maria.

San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nell’anima mia e la santifichi.
San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nel mio cuore e lo infiammi di carità.
San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nella mia intelligenza e la illumini.
San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nella mia volontà e la fortifichi.
San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nei miei pensieri e li purifichi.
San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nei miei affetti e li regoli.
San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nei miei desideri e li diriga.
San Giuseppe, prega Gesù
Che venga nelle mie azioni e le benedica.

San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Il suo santo amore.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
L'imitazione delle sue virtù.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La vera umiltà di spirito.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La mitezza di cuore.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La pace dell'anima.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Il santo timore di Dio.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Il desiderio della perfezione.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La dolcezza di carattere.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Un cuore puro e caritatevole.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La grazia di sopportare con pazienza le sofferenze della vita.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La forza per compiere sempre la volontà del Padre.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La perseveranza nell'operare il bene.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La fortezza nel sopportare le croci.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Il distacco dai beni di questa terra.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Di camminare per la via stretta del cielo.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Di fuggire ogni occasione di peccato.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
Un santo desiderio del Paradiso.
San Giuseppe, ottienimi da Gesù
La perseveranza finale.

San Giuseppe, non mi allontanare da te.
San Giuseppe, fa’ che il mio cuore non cessi mai di amarti e la mia lingua di lodarti.
San Giuseppe, per l'amore che portasti a Gesù aiutami ad amarlo.
San Giuseppe degnati di accogliermi come tuo devoto.
San Giuseppe, io mi dono a te: accettami e soccorrimi.
San Giuseppe, non mi abbandonare nell’ora della morte.
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l’anima mia.

3 GLORIA AL PADRE


Invocazioni a San Giuseppe

1) Ricordati, mio caro protettore San Giuseppe, purissimo sposo di Maria vergine, che mai si udì che alcuno abbia invocato la tua protezione e chiesto il tuo aiuto, senza essere stato consolato. Con questa fiducia, mi rivolgo a te e con insistenza mi raccomando.
O San Giuseppe, ascolta la mia preghiera, accoglila pietosamente ed esaudiscila. Amen.

2) Glorioso San Giuseppe, sposo di Maria e padre davidico di Gesù, pensa a me, veglia su di me. Insegnami a lavorare per la mia santificazione, aiutami a comprendere il tuo esempio di castità. Prendi sotto la tua pietosa cura i bisogni urgenti che oggi affido alle tue sollecitudini paterne. Allontana gli ostacoli e le difficoltà e fa che il felice esito di quanto ti chiedo sia per la maggior gloria del Signore e per il bene dell’anima mia. In segno della mia più viva riconoscenza, ti prometto di fare conoscere le tue glorie, mentre con tutto l’affetto benedico il Signore che ti volle tanto potente in cielo e sulla terra. Amen.


Litanie in onore a San Giuseppe

Signore, pietàSignore, pietà
Cristo, pietàCristo, pietà
Cristo, ascoltaciCristo, ascoltaci
Cristo esaudisciciCristo esaudiscici

Padre celeste, Dioabbi pietà di noi
Figlio, Redentore del mondo, Dioabbi pietà di noi
Spirito Santo, Dioabbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dioabbi pietà di noi

Santa Mariaprega per noi
San Giuseppeprega per noi
Glorioso figlio di Davideprega per noi
Splendore dei Patriarchiprega per noi
Sposo della Madre di Dioprega per noi
Custode purissimo della Vergineprega per noi
Tu che nutristi il Figlio di Dioprega per noi
Solerte difensore di Cristoprega per noi
Capo dell’alma Famigliaprega per noi
O Giuseppe giustissimoprega per noi
O Giuseppe castissimoprega per noi
O Giuseppe prudentissimoprega per noi
O Giuseppe fortissimoprega per noi
O Giuseppe obbedientissimoprega per noi
O Giuseppe fedelissimoprega per noi
Modello di pazienzaprega per noi
Amante della povertàprega per noi
Modello dei lavoratoriprega per noi
Decoro della vita domesticaprega per noi
Custode dei verginiprega per noi
Sostegno delle famiglieprega per noi
Conforto dei sofferentiprega per noi
Speranza degli infermiprega per noi
Patrono dei moribondiprega per noi
Terrore dei demoniprega per noi
Protettore della Santa Chiesaprega per noi

Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondoperdonaci, o Signore
Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondoesaudiscici, o Signore
Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondoabbi pietà di noi

Preghiamo:
O Padre, che ci hai rinnovati con il tuo dono, fa che camminiamo davanti a te nelle vie della santità e della giustizia, sull’esempio e per l’intercessione di San Giuseppe, uomo giusto e fedele, che nella pienezza dei tempi cooperò con il grande mistero della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Amen!


Chiusura del Sacro Manto

O Glorioso San Giuseppe, che da Dio sei stato posto a capo e custode della più santa tra le famiglie, degnati di custodire dal cielo l’anima mia, che domanda di essere ricevuta sotto il manto del tuo patrocinio.
Fin da ora, ti eleggo padre, protettore, guida, ponendo sotto la tua speciale custodia l’anima mia, il mio corpo, quanto ho e quanto sono, la mia vita e la mia morte.
Guardami come tuo figlio; difendimi da tutti i miei nemici visibili e invisibili; assistimi in tutte le necessità; consolami in tutte le amarezze della vita, ma specialmente durante l’agonia. Rivolgi una parola per me a quell’amabile Redentore, che Bambino portasti sulle tue braccia, a quella Vergine gloriosa, di cui fosti dilettissimo sposo.
Ottienimi quelle benedizioni che tu vedi essere utili al mio vero bene, alla mia eterna salvezza, e io farò di tutto per non rendermi indegno del tuo speciale patrocinio.
Amen!


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GESU' GIUSEPPE E MARIA

VI DONO IL CUORE E L'ANIMA MIA....

martedì 19 marzo 2024

O Giuseppe: Speranza certa della nostra vita e Colonna del mondo


O Giuseppe, onor dei celesti,
o speranza certa della nostra vita e colonna del mondo,
le lodi che giulivi noi ti cantiamo
accogli benigno.

Te il Creatore delle cose destinò sposo della Vergine purissima,
volle che tu fossi chiamato il padre del Verbo,
e che fossi altresì il ministro
della salute.

Tu il Redentore giacente nel presepio,
la cui nascita fu preannunziata dal coro dei Profeti,
contempli giulivo, e umilmente, appena nato,
l'adori Dio.

Il Dio, Re dei re e Dominatore del mondo,
al cui cenno trema la turba infernale,
a cui serve il cielo e s'inchina,
egli si sottomette a te.

Lode perenne sia all'eccelsa Triade,
la quale t'ha conferito sublimi onori;
ella dia a noi per i meriti tuoi le gioie
della vita beata.

Amen. 


Gen 39:1-5
1 Giuseppe dunque fu condotto in Egitto, e lo comprò l'egiziano Putifare eunuco di faraone e capo dell'esercito, dalle mani degli Ismaeliti che ve l'avevano condotto. i
2 E il Signore fu con lui, e gli riusciva bene tutto quel che faceva : e abitava in casa del suo padrone,
3 Il quale conosceva benissimo che il Signore era con lui e che faceva riuscir bene in mano di lui tutto quel che faceva.
4 E Giuseppe trovò grazia presso del suo padrone, e lo serviva : dal quale preposto a ogni cosa egli governava la casa affidatagli e tutto ciò che gli era stato consegnato :
5 E il Signore benedisse la casa dell'Egiziano per amor di Giuseppe.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Gen 41:37-40
37 Piacque il consiglio (di Giuseppe) a faraone, e a tutti i suoi ministri;
38 Ed egli disse loro: Potremo noi trovare un altro uomo che sia così pieno dello spirito di Dio?
39 Pertanto disse a Giuseppe : Dacché Dio ti t'ha manifestato tutto ciò che hai detto, potrò io trovare uno più saggio e simile a te?
40 Tu avrai la sopraintendenza della mia casa, e al cenno della tua bocca tutto il popolo ubbidirà; io non avrò in più di te altro che il trono.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Gen 41:41-44
41 Di più disse faraone a Giuseppe : Ecco, io ti dò autorità su tutta la terra d'Egitto.
42 E si levò l'anello dal suo dito e lo mise nel dito di lui ; e lo fece vestire d'una veste di bisso, e gli mise al collo una collana d'oro.
43 Quindi lo fece salire sul suo secondo cocchio, gridando l'araldo che tutti s'inginocchiassero dinanzi a lui, e sapessero ch'egli era il soprintendente di tutta la terra d'Egitto.
44 Il re disse poi a Giuseppe: Io sono faraone : senza il tuo comando, nessuno muoverà piede o mano in tutta la terra d'Egitto.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

***

Sermone di san Bernardo Abbate
Omelia 2 su Missus, verso la fine
Chi e qual uomo sia stato il beato Giuseppe, argomentalo dal titolo onde, sebbene in senso di nutrizio, meritò d'essere onorato così da essere e detto e creduto padre di Dio; argomentalo ancora dal proprio nome, che, come si sa, s'interpreta aumento. Ricorda in pari tempo quel gran Patriarca venduto altra volta in Egitto; e sappi ch'egli non solo ha ereditato il nome di quello, ma ne ha imitato ancora la castità, ne ha meritato l'innocenza e la grazia.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

E se quel Giuseppe, venduto per invidia dai fratelli e condotto in Egitto, prefigurò la vendita di Cristo ; il nostro Giuseppe, fuggendo l'invidia d'Erode, portò Cristo in Egitto. Quegli per rimaner fedele al suo padrone, non volle acconsentire alle voglie della sua padrona : questi, riconoscendo vergine la sua Signora madre del suo Signore, si mantenne continente e fu il suo fedele custode. A quello fu data l'intelligenza dei sogni misteriosi ; a questo fu concesso d'essere il confidente e cooperatore dei celesti misteri.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Il primo conservò il frumento non per sé, ma per tutto il popolo : il secondo ricevé la custodia del Pane vivo celeste e per sé e per tutto il mondo. Non v'ha dubbio che questo Giuseppe, cui fu sposata la Madre del Salvatore, sia stato un uomo buono e fedele. Voglio dire, «un servo fedele e prudente» Matth. 24,45, che il Signore costituì conforto della Madre sua, sostegno della sua infanzia, infine il solo e fedelissimo cooperatore in terra del gran disegno.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.


Omelia di san Girolamo Prete
Libr. 1 Commento al cap. 1 di Matteo
Perché fu concepito non da una semplice vergine, ma da una sposata? Primo, perché dalla genealogia di Giuseppe si mostrasse la stirpe di Maria ; secondo, perch'ella non fosse lapidata dai Giudei come adultera: terzo, perché fuggitiva in Egitto avesse un sostegno. Il martire Ignazio aggiunge ancora una quarta ragione perché egli fu concepito da una sposata : affinché, dice, il suo concepimento rimanesse celato al diavolo, che lo credé il frutto non di una vergine, ma di una maritata.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Prima che stessero insieme si scoperse che stava per esser madre per opera dello Spirito Santo» Malth. 1, 18. Si scoperse non da altri se non da Giuseppe, al quale per la confidenza di marito non sfuggiva nulla di quanto riguardava la futura sposa. Dal dirsi poi: « Prima che stessero insieme », non ne segue che stessero insieme dopo: perché la Scrittura constata ciò che non era avvenuto.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Or Giuseppe marito di lei, essendo giusto, e non volendo esporla all'infamia, pensò di rimandarla segretamente » Matth. 1, 19. Se uno si unisce a cattiva donna, diventa un sol corpo con essa » 1Cor. 6, 16, e nella legge è prescritto, che non solo i rei, ma anche i complici del delitto sono colpevoli : come dunque Giuseppe, occultando il delitto della sposa, è chiamato giusto? Ma ciò è una testimonianza in favore di Maria, perché Giuseppe conoscendo la sua castità, e ammirando quanto era avvenuto, nasconde nel silenzio quello di cui non comprendeva il mistero.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

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GESU' GIUSEPPE E MARIA

VI DONO IL CUORE E L'ANIMA MIA

Vita di San Giuseppe

O GLORIOSO SAN  GIUSEPPE, NOSTRO AMATISSIMO PROTETTORE,

ESTENDETE CON AMORE SU NOI E SU TUTTI COLORO CHE CI SONO

CARI

LA VOSTRA PATERNA PROTEZIONE


http://lasacrafamiglia.altervista.org/vita_di_san_giuseppe_mp3.htm 




lunedì 18 marzo 2024

TRE LUCIDISSIME STELLE...

 La patria di S. Giuseppe e dei suoi genitori




Fondamento teologico - Avendo Dio destinato il glorioso S. Giuseppe per Sposo della Madre del suo Unigenito, volle anche che egli le assomigliasse molto, sia nelle origini, come nella patria e molto di più nelle sue virtù, impegnandosi l'Altissimo a formarlo tale e quale si conveniva per renderlo degno sposo della divina Madre.

I suoi genitori - I genitori del nostro Giuseppe erano, il padre nativo di Nazareth e la madre di Betlemme, e uniti in matrimonio dimorarono a Nazareth fino a che vissero. Il padre si chiamava Giacobbe e la madre Rachele, persone di santissima vita e simili sia nella nobiltà , come nelle virtù. Il padre era della stirpe e della progenie di Davide, come anche la madre era della medesima discendenza.

Frutto dell'orazione dei genitori - Dio permise che fossero per qualche tempo sterili, perchè voleva che il nostro Giuseppe fosse figlio di orazione, e perciò i suoi genitori facevano larghe elemosine ai poveri, come anche al Tempio di Gerusalemme, dove andavano spesso a pregare per impetrare da Dio la sospirata prole, e Dio non tardò molto a consolarli. Un giorno erano stati al Tempio ad offrire larghe elemosine, quando la madre ebbe una grande fede che Dio l'avrebbe esaudita e consolata. Tornando a Nazareth concepì il nostro Giuseppe, ed in quel tempo si videro sopra la loro casa tre lucidissime stelle, una di maggiore sublimità e splendore dell'altra, manifestando Dio con questi segni, come il nostro Giuseppe doveva formare la Trinità in terra ed essere il capo della Sacra Famiglia. Dio, però, permise che questo prodigio non fosse molto notato, affinchè il mistero e la fortuna del Santo rimanessero celati. La madre, essendo già incinta del nostro Giuseppe, sperimentava una grande consolazione e si andava esercitando sempre più in atti di virtù. Il nostro Giuseppe con l'alimento che riceveva dalla madre, si imbeveva anche delle virtù e devozioni che lei praticava, cosicchè nel seno materno contrasse, con il nutrimento, anche le nobili virtù della sua buona madre.

Un sogno profetico - La virtù, la devozione e l'allegrezza dei suoi genitori crebbero molto quando Dio rivelò loro l'occulto segreto per mezzo di un angelo che parlò ad entrambi in sogno, cioè¨, manifestò alla madre, come il fanciullo che lei portava nel suo grembo, avrebbe avuto la sorte di vedere il Messia promesso e trattare con Lui; che lei, però, avrebbe dovuto allevarlo con grande cautela ed accuratezza, e porgli il nome di Giuseppe, e che sarebbe stato grande al cospetto di Dio. Lo stesso disse in sogno a suo padre, ordinando però ad entrambi di tenere nascosto il segreto del Re e di non manifestarlo nemmeno al loro figliolo, ma che ne parlassero solo fra di loro per consolazione del loro spirito e per unirsi entrambi a ringraziare Dio e ad allevare bene il fanciullo, come anche a farlo istruire nella Sacra Scrittura. Ricolmi di giubilo per il sogno misterioso, i genitori del nostro Giuseppe conferirono insieme su quanto era loro accaduto, e scoprendo di essere stati fatti degni dello stesso sogno, ne resero affettuose grazie a Dio e si animarono alla pratica delle più eroiche virtù; e poichè erano saggi e prudentissimi, conservarono il segreto dentro di loro, non manifestandolo mai ad alcuno, obbedendo a quanto l'Angelo aveva loro ordinato.

Santa e felice gravidanza - Nel tempo della sua gravidanza, la madre si esercitava in digiuni, orazioni e larghe elemosine, ringraziando Dio del dono che le aveva fatto della sospirata prole e supplicandolo dell'aiuto divino, affinchè avesse dato felicemente alla luce il fanciullo. La madre portò con grande felicità la sua gravidanza, non essendo disturbata eccessivamente dai soliti travagli e patimenti; di tutto rendeva grazie a Dio, riconoscendo con molta gratitudine i benefici divini. Lo stesso faceva il padre di Giuseppe, che godeva molto della grazia che Dio faceva alla sua consorte di portare il fanciullo con tanta facilità e consolazione, ed entrambi rendevano grazie a Dio.

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AMDG et D.V. MARIAE