Una favola …
"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
Una favola …
265.4 Andate perciò guarendo gli infermi, mondando i lebbrosi, risuscitando i morti del corpo o dello spirito, perché corpo e spirito possono essere ugualmente infermi, lebbrosi, morti. E voi anche sapete come si fa ad operare miracolo: con una vita di penitenza, una preghiera fervente, un sincero desiderio di far brillare la potenza di Dio, un’umiltà profonda, una viva carità, una accesa fede, una speranza che non si turba per difficoltà di sorta. In verità vi dico che tutto è possibile a chi ha in sé questi elementi. Anche i demoni fuggiranno di fronte al Nome del Signore detto da voi, avendo in voi quanto ho detto. Questo potere vi viene dato da Me e dal Padre nostro. Non si compera con nessuna moneta. Solo il nostro volere lo concede e solo la vita giusta lo mantiene. Ma, come vi è dato gratis, così gratuitamente datelo agli altri, ai bisognosi di esso. Guai a voi se avvilirete il dono di Dio facendolo servire per impinguare la vostra borsa. Non è vostra potenza, è potenza di Dio. Usatela, ma non ve ne appropriate dicendo: “È mia”. Come vi viene data, così vi può essere tolta.
Simone di Giona poco fa ha detto a Giuda di Simone: “Hai tu lo stesso prurito di Lucifero?”. Ha detto una giusta defini zione. Dire: “Io faccio ciò che fa Dio perché io sono come Dio” è imitare Lucifero. E il suo castigo è noto. Come noto è ciò che avvenne ai due che nel paradiso terrestre mangiarono il frutto proibito, per istigazione dell’Invidioso, che voleva mettere altri infelici nel suo Inferno, oltre ai ribelli angelici che già vi erano, ma anche per prurito loro proprio di superbia perfetta.
Unico frutto che vi è lecito prendere da ciò che fate sono le anime che col miracolo conquisterete al Signore e che al Signore vanno date. Ecco le vostre monete. Non altre. Nell’altra vita ne godrete il tesoro.
AMDG et D.V. MARIAE
“Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre,
manda ora il Tuo Spirito sulla terra.
Fa’ abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati dalla corruzione,
dalle calamità e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i Popoli,
che una volta era Maria,
sia la nostra Avvocata. Amen”.
Nello stesso messaggio, la Madonna appare d’un tratto avvolta da una luce più intensa e, raccolta in orazione dinnanzi alla croce, dà alla veggente la seguente preghiera: “Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ora il Tuo Spirito sulla terra. Fa’ abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra. Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, sia la nostra Avvocata. Amen”. Si tratta di una breve preghiera che però compendia il messaggio della Signora di tutti i Popoli: Ella è qui come mediatrice, per intercedere presso Suo Figlio e ottenere il dono dello Spirito Santo per il mondo. Notiamo come sia una orazione di ampio respiro, dal sapore trinitario, poiché tutte le persone divine sono citate: il Figlio, il Padre e lo Spirito Santo. Si parla poi di tutti i popoli, alludendo all’umanità intera per la quale la Vergine è venuta nel mondo più e più volte, portando il messaggio del Figlio che già risuonava nel Vangelo, cioè l’invito alla conversione per evitare la morte, sia quella fisica legata al rischio dell’autodistruzione, sia quella dell’anima, cioè la dannazione eterna.
https://www.aiutomaria.it/ita/1 / https://www.signoradituttiipopoli.it/la-preghiera-1.html
https://lanuovabq.it/it/la-signora-dei-popoli-di-amsterdam
https://militiimmacolata.altervista.org/apparizioni/LE%20APPARIZION%20I%20DI%20AMSTERDAM.pdf
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A VOI LA SCELTA
Ecco la preghiera che ha ricevuto l’imprimatur diocesano il 6 gennaio 2009, nella quale la dicitura “che una volta era Maria” è stata sostituita da “la Beata Vergine Maria”. In obbedienza alle indicazioni dell’autorità ecclesiastica competente, volentieri recitiamo dunque insieme la preghiera ufficialmente approvata:
Preghiera della Signora di tutti i Popoli
Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il Tuo Spirito sulla terra.
Fa’ abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati
dalla corruzione, dalle calamità
e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i Popoli,
la Beata Vergine Maria,
sia la nostra Avvocata.
Amen
265.3 «Dunque ho deciso di mandarvi per penetrare più avanti e più ampiamente di quanto possa fare Io da solo. Però fra il mio modo di evangelizzare e il vostro vi saranno differenze prudenziali che Io metto per non portarvi a difficoltà troppo forti, in pericoli troppo seri per la vostra anima e anche per il vostro corpo, e per non nuocere all’opera mia.
Voi non siete ancora formati al punto di poter avvicinare chicchessia senza averne danno o senza fargli danno, e tanto meno siete eroici al punto di sfidare il mondo per l’Idea andando incontro alle vendette del mondo. Perciò, andando a predicarmi non andate fra i gentili e non entrate nelle città dei samaritani, ma andate dalle pecorelle sperdute della casa d’Israele. Vi è tanto da fare anche fra queste, perché in verità vi dico che le turbe, che vi paiono tante intorno a Me, sono la centesima parte di quelle che in Israele ancora attendono il Messia e non lo conoscono né sanno che è vivente. Portate a queste la fede e la conoscenza di Me.
Nel vostro cammino predicate dicendo: “Il Regno dei Cieli è vicino”. Sia questo l’annuncio base. Su questo appoggiate tutta la vostra predicazione. Tanto avete sentito parlare del Regno da Me! Non avete che a ripetere ciò che Io vi ho detto. Ma l’uomo, per essere attirato e convinto sulle verità spirituali, ha bisogno di dolcezze materiali, come fosse un eterno bambino che non studia una lezione e non impara un mestiere se non è allettato da un dolce della mamma o un premio del maestro di scuola o del maestro del mestiere. Io, perché voi abbiate il mezzo per essere creduti e cercati, vi concedo il dono del miracolo…».
Gli apostoli scattano in piedi, meno Giacomo d’Alfeo e Giovanni, urlando, protestando, esaltandosi, ognuno a seconda del temperamento. Veramente, che si pavoneggi nell’idea del miracolo da fare non c’è che l’Iscariota che, con quel po’ po’ di conto che ha sull’anima di una accusa falsa e interessata, esclama:
«Era ora che noi pure si facesse questo per avere un minimo di autorità sulle turbe!».
Gesù lo guarda ma non dice nulla. Pietro e lo Zelote, che stanno dicendo: «No, Signore! Noi non siamo degni di tanto! Ciò spetta ai santi», dànno sulla voce a Giuda, dicendo lo Zelote: «Come ti permetti di fare rimprovero al Maestro, uomo stolto e orgoglioso?», e Pietro: «Il minimo? E che vuoi fare più del miracolo? Diventare Dio tu pure? Hai lo stesso prurito di Lucifero?».
«Silenzio!», intima Gesù.
E prosegue: «Vi è una cosa che è ancor più del miracolo e che convince ugualmente le folle e con maggiore profondità e durata: una vita santa. Ma da questa voi siete ancora lontani, e tu, Giuda, più lontano degli altri. Ma lasciatemi parlare perché è una lunga istruzione.
Chiodi di garofano: proprietà e benefici della spezia invernale per eccellenza
Profumati e dall’aroma intenso, i chiodi di garofano sono un must della cucina invernale. Scopriamo le proprietà e i benefici di questa spezia.
Quando arriva l’inverno, i chiodi di garofano danno quel tocco in più che non può mancare per insaporire vin brulè, carni speziate, torte, biscotti, tisane e zuppe.
Profumatissimi e dall’aroma inimitabile, questa spezia rende gustosi piatti e bevande calde tipici dei mesi più freddi.
I chiodi di garofano, che prendono il nome dalla loro particolare forma simile a quella di chiodi, provengono dal bocciolo di un albero sempreverde chiamato Syzygium Aromaticum, originario dell'Indonesia.
Disponibile sia intera che in polvere, è una spezia versatile e ormai molto semplice da reperire anche in Italia.
Può essere infatti trovata in tutti i supermercati, nelle drogherie ed erboristerie e può essere utilizzata sia per arricchire ricette salate, dessert e bevande ma anche per realizzare unguenti e preparazioni cosmetiche.
I chiodi di garofano infatti vantano numerose proprietà benefiche per tutto l’organismo, tant’è che sono utilizzati anche nella medicina tradizionale cinese e nella medicina ayurvedica per rafforzare il sistema immunitario, ridurre le infiammazioni e favorire la digestione. Non a caso, si dice che i chiodi di garofano abbiano proprietà magiche.
Scopriamo quindi tutto su questa spezia virtuosa, i benefici e le proprietà del suo consumo per la salute dell’organismo, della pelle, dei denti e dei capelli.
Il nostro organismo trae numerosi benefici dal consumo dei chiodi di garofano grazie al fatto che questa spezia è ricca di vitamine, minerali e fibre.
L'utilizzo dei chiodi di garofano, interi o in polvere per insaporire i cibi è quindi uno dei modi più efficaci per fare il pieno di alcuni nutrienti senza alterare l’apporto calorico giornaliero.
Infatti, con sole 6 calorie, un cucchiaino di chiodi di garofano macinati di circa 2 grammi apporta prevalentemente carboidrati e fibre ma anche Vitamina K e circa il 55% del fabbisogno giornaliero di manganese.
Come sappiamo, quest’ultimo è un minerale essenziale per il mantenimento delle funzioni cerebrali e la costruzione di ossa forti.
Non solo, i chiodi di garofano sono anche ricchi di antiossidanti, composti che aiutano a combattere lo stress ossidativo e i radicali liberi, responsabili del processo d'invecchiamento delle cellule.
Pertanto, includere i chiodi di garofano nella dieta insieme ad altri alimenti ricchi di antiossidanti (come le bacche di acai e la curcuma) può contribuire a migliorare la salute generale e mantenere l’organismo giovane più a lungo.
Inoltre, è stato dimostrato che i chiodi di garofano hanno proprietà antimicrobiche, ovvero possono aiutare a bloccare la crescita di microrganismi come i batteri. Per questo motivo, sono alleati della salute dei nostri denti, al punto che sono utilizzati anche per la produzione di collutori.
Tutte queste proprietà insieme possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario. Ma le virtù e le proprietà dei chiodi di garofano non finiscono qui.
Dal momento che questa potente spezia può promuovere la produzione di insulina e far abbassare la glicemia, se assunti in combinazione con una dieta equilibrata, i chiodi di garofano possono aiutare a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, utile nelle persone che soffrono di diabete.
Sebbene non esista una quantità giornaliera consigliata nella loro assunzione, è sufficiente masticare 1 o 2 chiodi di garofano al mattino per beneficiare dell’aumento della secrezione di enzimi digestivi. Questi sono importanti per prevenire disturbi intestinali come indigestione, nausea e stitichezza.
Infine, i benefici di questa spezia si estendono anche alla salute dei capelli, poiché sono in grado di rinforzarli e rallentare la caduta. A tale scopo l’olio essenziale di chiodi garofano è molto utilizzato in cosmetica per preparare impacchi e maschere ricostituenti.
Dati tutti gli effetti benefici che il nostro organismo trae dal consumo di questa spezia, in passato si riteneva che i chiodi di garofano avessero delle proprietà magiche, alcune anche legate alla libido, tant’è che ancora oggi sono conosciuti come alimenti afrodisiaci.
Il consumo regolare di chiodi di garofano non sembra avere controindicazioni per la maggior parte delle persone. Tuttavia, benché non ci sia una dose quotidiana consigliata, è bene non eccedere nel consumo e limitarsi a masticare 1 o 2 chiodi di garofano ogni giorno.
Anche l’olio essenziale di chiodi di garofano non presenta controindicazioni se applicato su capelli e pelle, mentre la sua applicazione frequente in bocca o sulle gengive può causare danni alle gengive, ai denti e alle membrane mucose.
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AMDG et D.V. MARIA