venerdì 11 ottobre 2019

SANTA MARIA, MADRE DI DIO...

Maternitatis Beatæ Mariæ Virginis ~ II. classis



Sermone di s. Leone papa
Serm. 1 sulla Natività del Signore

Si sceglie una vergine della famiglia reale di David perché sia feconda di un figlio santo. Poté così concepire con la mente prima ancora che con il corpo. Affinché non si spaventasse di quel colloquio del tutto straordinario, essendo completamente all'oscuro del piano di Dio, venne istruita dall'incontro con l'angelo su ciò che lo Spirito Santo avrebbe compiuto in lei. Inoltre, con questo preavviso, la prossima Madre di Dio non sarebbe stata danneggiata nel suo stesso riserbo. 


Come avrebbe potuto dubitare del nuovo modo di concepire, quando avesse saputo che la potenza di Dio lo avrebbe avvalorato? La sua fede, già salda, viene corroborata dalla conferma di un miracolo già avvenuto. Infatti ad Elisabetta è donata una fecondità insperata; e così si vuol mostrare a Maria che colui che aveva reso feconda una donna sterile, avrebbe certamente reso feconda anche una vergine. Or dunque il Verbo Figlio di Dio, che «in principio era presso Dio, per mezzo del quale fu fatta ogni cosa e senza del quale nulla fu fatto», diventò uomo per liberare l'uomo dalla morte eterna

Serm. 2 sulla Natività del Signore
Nostro Signore Gesù Cristo, sceso dal cielo, entra umile in questo mondo, e inoltre, pur non abbandonando la gloria del Padre, tuttavia nasce, attraverso un nuovo tipo di generazione, con un'altra natura. Altra natura, perché, pur restando invisibile per la natura divina, diventò visibile nella nostra natura: lui che era infinito, volle essere contenuto nello spazio, lui che resta eterno cominciò a vivere nel tempo. 


Nacque attraverso un nuovo tipo di generazione: infatti fu concepito da una vergine, nacque da una vergine, il suo concepimento non ebbe il concorso della passione di un padre e non violò la verginità della madre: era opportuno che colui che veniva a salvare gli uomini avesse questo tipo di nascita perché, pur dovendo prendere la natura dell'uomo doveva tuttavia evitare le brutture della carne. Quindi ha una origine differente, ma una natura uguale agli altri uomini. La fede ci dice che non subì nascendo ciò che normalmente subiamo noi; infatti la potenza di Dio fece in modo che Maria concepisse da vergine, partorisse da vergine e poi restasse vergine.

Dagli Atti del papa Pio XI

Nell'armo 1931, con plauso di tutto il mondo cattolico, si celebrarono le feste solenni del XV centenario da quando nel concilio di Efeso  (431), contro l'eresia di Nestorio, la beata vergine Maria, da cui è nato Gesù, fu, dai padri conciliari, con a capo papa Celestino, proclamata Madre di Dio. 


Il sommo pontefice Pio XI volle, a testimonianza imperitura della sua pietà, che di tale fatto restasse perenne memoria. Pertanto curò con sua munificenza che l'insigne monumento della proclamazione efesina che già esisteva nell'urbe, cioè l'arco trionfale della basilica di santa Maria Maggiore sull'Esquilino, ornato dal suo predecessore Sisto III con meraviglioso mosaico, guastato dal tempo, fosse restaurato insieme con l'ala trasversale della basilica. 

Descritti poi con lettera enciclica i lineamenti genuini del concilio ecumenico efesino, spiegò piamente e ampiamente il privilegio ineffabile della divina maternità della beata vergine Maria, affinché la dottrina di un mistero così grande s'imprimesse profondamente nell'anima dei fedeli. 

Inoltre propose la benedetta fra tutte le donne, Maria madre di Dio e la famiglia di Nazaret quale unico nobilissimo esempio da imitare sia per la dignità e santità del casto matrimonio, sia per la educazione santa da darsi alla gioventù. Infine, affinché non mancasse neppure il ricordo liturgico, ordinò che la festa della divina maternità della beata vergine Maria con messa e ufficio proprio fosse celebrata ogni anno con rito di seconda classe il giorno 11 ottobre.
E tu, o Signore, abbi pietà di noi.


AVE MARIA PURISSIMA!

martedì 8 ottobre 2019

Storia Apparizioni di Garabandal

Salvaci, o Gesù!

22 ottobre 1944

   A Cristo Re

   "Gesù, Re d'Amore, abbi pietà di noi.
   Poiché vogliamo amarti, aiutaci ad amarti. 
   Poiché riconosciamo che Tu sei il Re vero ed eterno, aiutaci sempre più a conoscerti.
   Poiché crediamo che Tu puoi tutto, conferma la nostra fede con la tua Misericordia. 
   Tu, Re del mondo, abbi pietà di questo povero mondo attuale, che sempre più decade verso il male, e di noi che in esso viviamo. 
   Tu, Re della Pace, da' la pace al mondo, sempre più agitato da rivolte di nazioni e di partiti tra loro, e a noi che in esso viviamo. 
   Tu, Re del Cielo, concedici di divenire sudditi nello stesso, dopo una vita tutta spesa ad amarti e servirti.
   Tu lo sai che piangiamo per l'attuale situazione della Patria e dell'Umanità tutta: consolaci. 
   Tu lo sai che tremiamo e soffriamo per quanto ormai avviene da anni e con sempre maggiore ferocia e ingiustizia: sostienici. 
   Tu lo sai che abbiamo bisogno di tutto: aiutaci. 
   Noi sappiamo che soffriamo per le nostre colpe, ma speriamo in Te. 
   Noi sappiamo che è ancora poco quello che soffriamo rispetto a quello che meriteremmo di soffrire, ma confidiamo in Te. 
   Noi sappiamo quello che abbiamo fatto a Te, ma sappiamo anche quello che Tu hai fatto per noi. Sappiamo che sei il Salvatore: salvaci, o Gesù! 
   Re dalla corona di spine, per questo tuo martirio d'amore sii per noi l'Amore che soccorre. Aprici con le tue Mani trafitte i tesori della Grazia e delle grazie. 
   Vieni a noi coi tuoi Piedi feriti, santifica la Terra col Sangue che goccia dalle tue Piaghe: gemme della tua regalità di Redentore. 
   Apri all'amore i nostri cuori con le fiamme del tuo Cuore che si è aperto per noi. 
   Se ti ameremo saremo salvi qui, sulla Terra, mentre viviamo e nell'ora della morte e dell'ultimo giudizio.
   Venga il tuo Regno, o Signore, in Terra, in Cielo e soprattutto, nei nostri cuori". 

   [La presente preghiera A Cristo Re e la successiva Per i Defunti sono anche nei "Quaderni", come annotiamo al n. 53.13]
AMDG et DVM

Santa Brigida

Santa Brigida di Svezia


[...] Brigida Birgersdotter nacque nel 1303 a Finsta, in Svezia, quando la Scandinavia era ancora cattolica. I suoi genitori appartenevano alla più alta nobiltà e si racconta che la madre, mentre era incinta di lei, durante un viaggio rischiò di annegare in un naufragio e riuscì a salvarsi a stento. La notte seguente avrebbe udito la voce della Madonna che le diceva: “Sei stata salvata per il frutto che porti in seno. Nutrilo dunque nell’amore di Dio”. A dieci anni Brigida ebbe la prima visione mistica di Cristo e desiderò prendere il velo, ma suo padre, qualche anno dopo, le impose per ragioni politiche di sposare il diciottenne Ulf Gudmarsson. Dal matrimonio nacquero otto figli, quattro maschi e quattro femmine, fra cui quella che poi divenne santa Caterina di Svezia. La vita di corte la mette in contatto con la travagliata vita sociale del suo tempo e accende in lei un vivo interesse per la politica europea. Ma poiché non ha mai smesso di pensare alla vita religiosa, studia la letteratura mistica, legge molto, principalmente la Scrittura e le opere di san Bernardo di Chiaravalle, che portano alla perfezione la sua educazione religiosa. Sposa e madre, dama di corte. Questa fu la sua vita per oltre vent’anni, finché il marito morì. Era il 1344 [...]. Per Brigida ora è il momento della svolta. Decide di indossare l’abito cinerino del Crocifisso simbolo di povertà e di penitenza. Iniziano le rivelazioni celesti [...]. Lettere, messaggi, anche invettive; contro il malcostume del tempo la sua voce ammonitrice si leva con insolita energia. Brigida ha una natura forte e volitiva, e nessuna intenzione di chiudere il proprio orizzonte fra due zolle. Per il papa e per l’Europa si sentirà spinta a partire alla volta di Roma in occasione dell’Anno Santo del 1350 e da lì non se ne andrà più [...]. La sua vita era molto austera, totale la sua povertà. La nobile figlia di Svezia dovette mendicare spesso il pane quotidiano mescolata agli altri poveri sugli scalini delle chiese di Roma.
 
Invisa a molti, lei tuttavia non si lasciò mai scoraggiare dalle avversità. Una sera, si racconta, dei romani circondarono la sua casa a piazza Farnese con l’intenzione di bruciarla viva. Brigida stava proclamando ad alta voce la biblica lode all’Immacolata: “Tutta bella sei o Maria” e il gruppo di oppositori le si scagliò contro, ma lei non si scompose e continuò a pregare. Appena intonò l’Ave Maris Stella i facinorosi si dispersero: in ringraziamento alla santa Vergine stabilì allora che da quel giorno questo inno venisse cantato quotidianamente in comunità. Ed è ciò che si usa fare ancora oggi nelle case brigidine di tutto il mondo: ogni giorno, prima dei vespri, si intona l’inno latino Ave Maris Stella accompagnato dalla recita dell’Ave Maria. Mossa dallo Spirito, la santa svedese aveva infatti fondato un Ordine contemplativo femminile e maschile, l’Ordine del Santissimo Salvatore – la cui Regola venne approvata nel 1370 – che disgraziatamente fu spazzato via in seguito alla Riforma protestante in Europa. Il monastero di Vadstena, culla dell’Ordine, fu saccheggiato e i religiosi dispersi. Ma oggi esso è più vivo che mai, grazie all’opera riformatrice della beata Maria Elisabetta Hesselblad, che lo ha rifondato nel XX secolo [...]. Brigida seppe cogliere ed evidenziare la centralità di Maria nella storia della salvezza, accanto a Cristo e unita a Cristo, secondo il piano salvifico di Dio. Il Redentore e la Corredentrice, inseparabili, hanno portato a compimento nel dolore e nell’immolazione la salvezza del genere umano. La lode incessante a Dio e l’impegno per l’unità dei cristiani caratterizzano il carisma delle suore di santa Brigida “assidue nell’orazione (…) praticando ‘l’ospitalità’ secondo il precetto paolino”. La loro devozione è tutta incentrata sul dramma del Calvario, su Cristo crocifisso e sulla Madre Addolorata sotto la croce. Per questo il motto delle brigidine è “amor meus crucifixus est” [...].Nelle orazioni di santa Brigida c’è una pia pratica molto diffusa, a cui sono legate varie promesse dello stesso Gesù: quella di soccorrere l’anima orante al momento della morte venendo a lei “con la mia amatissima e dilettissima Madre”. Sono le parole di Cristo apparsole un giorno: “Metterò il segno della mia croce vittoriosa avanti a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei suoi nemici…
 
Ecumenismo, unità, rinnovamento interiore: questo il testamento spirituale lasciato dalla mistica venuta dal Nord. In quella che fu la sua casa a piazza Farnese, dove oggi è la curia generalizia dell’Ordine, si possono ancora visitare le sue stanze. Brigida vi morì il 23 luglio 1373. Era di sabato, giorno della Madonna. Quando sentì vicina l’ora del trapasso si fece distendere su un tavolo, desiderando morire – così disse – sul duro legno come il suo Salvatore. Fu canonizzata il 7 ottobre 1391. Una data mariana anch’essa. Nella Bolla di canonizzazione si affermava che la santa “per grazia dello Spirito Santo meritò di avere visioni, di udire rivelazioni e di predire molte cose con spirito profetico”, riconoscendo quindi alla mistica svedese il carisma della profezia, raramente attribuito a una donna nella storia della Chiesa [...]. Profetessa di tempi nuovi, questa grande santa scandinava, che lavorò instancabilmente per la pace in Europa in un tempo contrassegnato da divisioni religiose, guerre e squilibri politici, è stata dichiarata da Giovanni Paolo II (con Motu proprio del 1° ottobre 1999) copatrona d’Europa, insieme a santa Edith Stein e a santa Caterina da Siena. Tre sante per la “casa comune”: una svedese, una polacca e un’italiana; una aristocratica, una borghese ebrea, una figlia di un mercante. Tre mistiche uguali e diverse che hanno osato scavalcare le convenzioni sociali e addirittura proporre, sotto l’impulso dello Spirito, un autentico risveglio nella Chiesa (i monasteri sognati da santa Brigida, con monache e monaci sotto la badessa che doveva rappresentare Maria, sono tutt’oggi un modello di altissima avanguardia) ascoltate da papi e potenti della terra per il loro essere canale della voce divina. Esse hanno viaggiato in un’epoca in cui le donne viaggiavano pochissimo e quelle poche che viaggiavano lo facevano con grandi difficoltà. In epoche diverse e lontane, guardando ogni volta a Maria, hanno additato una strada – fra terra e cielo – per abitare da dentro, e concretamente, l’utopia che si avvicina. 
(di Elisa Famiglietti)
AMDG et DVM

Difendiamola

LA GUERRA OCCULTA ALLA GHIANDOLA PINEALE


La Ghiandola pineale produce ciò che e' comunque conosciuto come DMT, sostanza in grado di portare l'individuo ad avere viaggi extradimensionali, e extratemporali.
Ciò accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola pineale e' maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si da' molta importanza al terzo occhio come in passato ciò ha portato ad atrofizzare graduale di tale organo ed alla perdita di valori "obsoleti" quali la spiritualità, l'amore per il prossimo ma ciò coincide "incredibilmente" anche con un rimbambimento delle masse.

All'interno della Ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta ad una atrofizzazione della Ghiandola. Tale processo di calcarizzazione ed atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell'alimentazione moderna:in particolare con l’uso dei composti di Fluoro usati come additivi nelle acque, bevande, alimenti e presidi medici comuni, come i dentifrici
 bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati.

 
La Ghiandola pineale si attiva e si "decalcifica" di notte, con l'oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo atrofizzato, nella maggior parte della gente sono necessarie queste due azioni: dormire e meditare.


Il consiglio è quindi di evitare il più possibile l’assunzione di fluoroleggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, cercate dentifrici senza fluoro
altre fonti di assunzione di fluoro sono:

chewingum
medicinali
bevande gassate (coca cola – pepsi etc…)
te in bottiglia o lattina
gatorade
bastoncini di pesce (meccanicamente disossati)
bastoncini di pollo (meccanicamente disossati)
cibi cucinati in contenitori col fondo in teflon (Il fluoro è impiegato nella produzione di plastiche a bassa frizione come il teflon, e in liquidi refrigeranti come il freon.)
alcuni sali da cucina fluorati
alcuni tipi di anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane)






LA GHIANDOLA PINEALE
(detta anche corpo pineale, epifisi cerebri, epifisi o “terzo occhio”) è una piccola ghiandola endocrina nel cervello dei vertebrati. Essa produce la melatonina, derivato della serotonina, un ormone che influenza la modulazione di veglia/sonno e le funzioni dei modelli stagionali. La sua forma assomiglia ad una piccola pigna (da cui il nome), e si trova vicino al centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in una scanalatura in cui aderiscono i due corpi arrotondati dell’ipotalamo.

TOP SECRET- CIO’ CHE NON VOGLIONO FARVI SAPEREIn ogni essere umano la Ghiandola Pineale o terzo occhio può essere attivato a frequenze del mondo spirituale e vi permette di avere il senso della conoscenza del tutto, dell’euforia divina e dell’unità intorno a voi. La ghiandola pineale, una volta sintonizzati su frequenze proprie con l’aiuto della meditazione, yoga o vari esoterici metodi occulti, permette ad una persona di viaggiare in altre dimensioni, popolarmente conosciuti come viaggio astrale o proiezione astrale o visione remota.Con la pratica avanzata e i metodi antichi è anche possibile controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico. Sì, è bizzarro, ma gli Stati Uniti, i governi dell’ex Unione Sovietica e le varie organizzazioni occulte hanno fatto questo tipo di ricerca per età e hanno avuto successo ben oltre la nostra immaginazione.
La Ghiandola pineale è rappresentata dalla Chiesa Cattolica Romana, ecco nell’immagine il “cortile della pigna” nei Musei Vaticani.( foto)
Le società antiche come gli Egizi e Romani ne conoscevano i benefici e l’hanno esemplificato nelle loro vaste simbologie contenenti il simbolo di un occhio.Un riferimento alla ghiandola pineale è anche sul retro della banconota da un dollaro negli Stati Uniti con quello che viene chiamato “occhio che tutto vede”, che si riallaccia alla capacità di un individuo (o gruppo di individui) di utilizzare questa ghiandola per andare verso l’altro lato (nel mondo spirituale) e, eventualmente, controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico sapendo cosa stanno pensando in ogni momento nel nostro mondo fisico.Varie ricerche condotte fino ad oggi confermano che ci sono alcuni periodi nella notte, tra l’una e le quattro del mattino in cui vengono rilasciate sostanze chimiche nel cervello che provocano sentimenti di connessione alla propria fonte superiore.

COME STANNO UCCIDENDO LA NOSTRA GHIANDOLA PINEALE
Alla fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale. E determina che la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è stata un obiettivo per fluoruro. La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro rispetto a qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa.La ghiandola pineale è come un magnete per il fluoruro di sodio. Questo calcifica la ghiandola e ne blocca la fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi ormonali nel corpo.Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno dimostrato che esso va ad accumularsi proprio nella pineale, che di gran lunga è la ghiandola più importante nel cervello. Il fluoro è l’unica sostanza in grado di attaccare il centro più importante del cervello. Il Fluoruro è di sodio è prevalente negli alimenti, nelle bevande e nell’acqua potabile e da bagno: è messo nel 90% delle acque . I filtri per l’acqua che si acquistano nei supermercati non tolgono il fluoro dall’acqua. Solo la distillazione e il processo di osmosi inversa è in grado di farlo. Il modo più economico per evitare il fluoruro è quindi quello di acquistare un distillatore d’acqua.Il Fluoruro di sodio è nel nostro approvvigionamento di acqua, cibo, pepsi, coke e letteralmente instupidisce le masse. Il fluoruro è stato introdotto in acqua dai nazisti e dai russi nei loro campi di concentramento per rendere la popolazione del campo docile e non in discussione con le autorità.Io non sono un teorico della cospirazione, ma credo che se si disattiva la sede dell’anima, questa disconnette la nostra unità con il nostro Dio e la potenza della nostra fonte di spiritualità e ci trasforma in uno schiavo mondano di società segrete, di organizzazioni occulte che controllano mostruosamente il mondo delle imprese.
*Mi piace concludere il mio articolo con questa citazione …
“Non credere in qualcosa semplicemente perché l’hai sentito. Non credere in qualsiasi cosa semplicemente perché se ne parla da parte di molti. Non credere in qualsiasi cosa semplicemente perché si trova scritto nei tuoi libri religiosi. Non credere in qualsiasi cosa soltanto per l’autorità dei tuoi insegnanti e degli anziani. Non credere nelle tradizioni perché sono state tramandate per molte generazioni. Ma dopo l’osservazione e l’analisi, quando scopri che qualcosa è d’accordo con la ragione e favorisce il bene e beneficio di tutti, allora accettala e vivi su di essa.“-Buddha-

Altre ricerche per il fluoro

Il fluoruro di sodio (Silicofluoride), è un di tipo di scarto di sostanza industriale pericoloso che si ottiene durante la produzione di fertilizzanti.
La sua storia passata include l’impiego di tale sostanza come veleno per topi e insetticida. Ci sono molti studi che dimostrano come il fluoruro di sodio venga accumulato nel organismo, portando allergie, disturbi gastrointestinali, indebolimento delle ossa, cancro e problemi neurologici.In questo caso, l’EPA’s Union (un gruppo di scienziati) ha pubblicato uno studio (white paper) che condanna la fluorizzazione dell’acqua potabile. Inoltre, come prodotto di scarto oltre che a essere pericoloso, è estremamente costoso da smaltire.E forse per tale motivo (e non solo), questa sostanza inquinante altamente tossica più del piombo e quasi alla pari all’arsenico, viene usata per l’utilizzo umano


Il Fluoruro di sodio contenuto nei dentifrici, chewing gum e altri prodotti è tossico



Il fluoruro di sodio è un ingrediente comune dei veleni per topi e scarafaggi, degli anestetici, dei farmaci psichiatrici (Prozac) e ipnotici e del gas nervino (Sarin).

Prove scientifiche indipendenti hanno rivelato che il fluoruro causa vari disturbi mentali, oltre poi a ridurre la durata della vita e a danneggiare la struttura ossea.
I danni accertati dall’ingestione del fluoro sono:
Rischi al cervello (NRC National Research Council), 1 ppm, ossia una parte per milione di fluoro può produrre nei bambini deficienze di apprendimento e difficoltà di concentrazione. Ricordiamo che nei dentifricidi uso comune c’è una quantità di circa 1500 ppm.
Rischi per la ghiandola tiroidea, il fluoro agisce come smembratore endocrino, sempre secondo NRC 0.01 – 0.03 mg di fluoro per Kg al giorno possono ridurre le funzioni della tiroide in soggetti con basso tasso di iodio, questa riduzione può portare ad un calo dell’acutezza mentale, depressione e aumento di peso corporeo.

 Un altro studio scientifico americano ha concluso che il fluoro può alterare sottilmente la funzione endocrina, specialmente nella tiroide – la ghiandola che produce gli ormoni che regolano la crescita e il metabolismo. Si sottolinea in una nota inoltre che “una serie di studi epidemiologici in Cina, hanno associato l’esposizione al fluoro con un basso quoziente intellettivo”.
Rischio per le ossa, il fluoro riduce la resistenza delle ossa ed espone a fratture, per ora non ci sono dati sul quantitativo di fluoro oltre il quale aumentano i rischi per le ossa, l’unico dato disponibile parla di 1.5 ppm.

Rischio di cancro alle ossa, studi su animali ed umani, inclusi gli ultimi studi dell’università di Harvard hanno stabilito con certezza il collegamento tra fluoro e osteosarcoma (cancro delle ossa) in uomini al di sotto di 20 anni. A questo proposito è disponibile una dettagliata relazione redatta dal National Toxicology Program che ha seguito gli adolescenti monitorati, va detto che purtroppo più della meta di questi soggetti sono deceduti dopo alcuni anni dalla diagnosi dell’osteosarcoma.

Rischi per pazienti sofferenti ai reni, pazienti sofferenti di patologie che coinvolgono i reni hanno manifestato un’alta sensibilità alla tossicità del fluoro, questa sensibilità è dovuta all’incapacità di questi soggetti ad eliminare dal corpo il fluoro assunto. Come risultato si ha una elevata presenza di fluoro nelle ossa ed un aggravamento o insorgenza di un disturbo conosciuto col nome di osteodistrofia renale.

Nel 1944 il Journal of American Dental Association scrisse che la fluorazione causa OSTEOPOROSI, GOZZO e malattie alla spina dorsale.

Nel 1990 uno studio confermo’ la correlazione tra fratture ossee e fluoro. La Cornell University scopri invece danni ai reni.

Mentre uno studio del 1978 dell’Universita’ di Yale scopri che bastava 1ppm di FLUORURO per diminuire resistenza e elasticita’ delle ossa.

Nel 1987 NCI americana (Istituto dei Tumori) stabiliva relazione tra cancro (osteocarcinoma) e fluoro nell’acqua potabile!

Danneggia la ghiandola pineale: la maggiorparte del fluoruro che entra nel corpo non è facilmente eliminata, infatti tende ad accumularsi nelle ossa del corpo e nei denti.
Recentemente, è stato scoperto che si accumula ancor più nella ghiandola pineale, situata al centro del cervello. Possiamo considerare la ghiandola pineale (o epifisi) il “congegno” più sofisticato che si trova nel nostro corpo.
Si tratta di una ghiandola endocrina dalla forma simile ad una pigna ma poco più grande di un chicco di mais e la sua attività è prevalentemente notturna poiché influenzata dalla luce. Cartesio la definì la “sede dell’anima” nel XVII secolo e da allora gli studi proseguirono nella convinzione che fosse implicata negli equilibri della psiche. Situata al centro del nostro cervello, è collegata allo stesso da sofisticate reti neuronali ed è conosciuta soprattutto perché sovrintende e sostiene una moltitudine di funzioni vitali, tra le quali la regolazione del ritmo circadiano sonno-veglia e dell’orologio biologico (crescita, sviluppo, maturazione sessuale).

Il fluoruro si accumula nelle ossa e le rende piu’ fragili e soggette a fratturarsi perché danneggia gli enzimi, in particolare quelli delle ossa, che contengono il 99% del fluoruro del corpo. Con gli enzimi danneggiati dal fluoruro e incapaci di produrre il collagene necessario a mantenere le ossa forti e in buona salute, esse divengono fragili e deboli.

Il Dott. Durrant-Peatfield ci dice che il fluoro è un veleno che distrugge gli enzimi. Il suo accumulo nella tiroide è causa di squilibri ormonali. E’ associato a malattie autoimmuni oltre all’osteoporosi, l’osteosarcoma e perfino un’aumento del cancro alla tiroide.
 “I promotori della fluorurizzazione hanno censurato la maggior parte dei media, hanno ignorato importanti discussioni in merito, hanno calunniato molti oppositori della fluorurizzazione, e capovolto giudizi legali contro la fluorizzazione in un modo che dimostra il loro potere politico. Si è poi scoperto che molti studi le cui conclusioni erano a favore della fluorurizzazione non erano supportati dai loro stessi dati.


Fluorosi


Le industrie del farmaco e quelle produttrici di dentifrici hanno a lungo sottaciuto e sottovalutato gli effetti tossici dei prodotti a base di fluoro.
La fluorosi dentaria è in aumento soprattutto tra la popolazione che fa uso sistematico di integratori a base di fluoro.
Si presenta sotto forma di uno scolorimento intrinseco dello smalto dei denti: i denti appaiono screziati, macchiati, puntinati, decolorati e a volte anche bucherellati. Lo smalto saturato di fluoro è più vulnerabile all’attrito e all’erosione. I danni aumentano nel tempo.

Non esiste un dosaggio sicuro di fluoro. I danni da fluoro non si manifestano solo a livello dei denti, ma anche delle ossa e di altri tessuti umani. Il fluoro ha effetti negativi anche sul sistema nervoso centrale e determina alterazioni comportamentali e deficit cognitivi.

Studi scientifici dimostrerebbero che il fluoro può essere neurotossico anche per il feto a dosaggio considerati sicuri per la madre.

Per concludere citiamo infine Wikipedia stessa che citando fonti scientifiche afferma:

L’efficacia del fluoro dei dentifrici è messa in dubbio da alcuni chimici e studiosi di tutto il mondo, che si appellano soprattutto a un numero crescente di studi che evidenzierebbero la tossicità dei sali di fluoro, in grado di causare, con sovradosaggi minimi, delle fluorosi; rovinando le ossa ed i denti, e causando problemi al sistema nervoso e deficit cognitivi.