"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
martedì 5 marzo 2019
lunedì 4 marzo 2019
Sant'Agostino
– 8. Quali grida, Dio mio, non lanciai verso di te leggendo i salmi di Davide, questi canti di fede,
gemiti di pietà contrastanti con ogni sentimento d’orgoglio! Novizio ancora al tuo genuino amore,
catecumeno ozioso in villa col catecumeno Alipio e la madre stretta al nostre fianco, muliebre
nell’aspetto, virile nella fede, vegliarda nella pacatezza, materna nell’amore, cristiana nella pietà,
quali grida non lanciavo verso di te leggendo quei salmi, quale fuoco d’amore per te non ne
attingevo!
Ardevo del desiderio di recitarli, se potessi, al mondo intero per abbattere l’orgoglio del
genere umano. Ma lo sono, cantati nel mondo intero, e nessuno si sottrae al tuo calore. Come era
violento e aspro di dolore il mio sdegno contro i manichei, che tosto si mutava in pietà per la loro
ignoranza dei nostri misteri, dei nostri rimedi, per il loro pazzo furore contro un antidoto che
avrebbe potuto salvarli!
Avrei voluto averli vicini da qualche parte in quel momento, e che a mia
insaputa osservassero il mio volto, udissero le mie grida mentre nella quiete di quelle giornate
leggevo il salmo quarto, e percepissero l’effetto che producevano in me le sue parole: Ti invocai e
mi esaudisti, Dio della mia giustizia; nell’angustia mi apristi un varco. Abbi pietà di me, Signore,
esaudisci la mia preghiera; ma che udissero a mia insaputa, altrimenti avrebbero potuto intendere
come dette per loro le parole che intercalavo a quelle del salmo. Invece davvero non le avrei dette, o
le avrei dette diversamente, se avessi sentite su me le loro orecchie e i loro occhi; o, se dette, non le
avrebbero intese quali le dicevo a me e fra me innanzi a te, espressione dell’intimo sentimento della
mia anima.
http://www.preghiamo.org/download/biblioteca/sant-agostino-confessioni.pdf 79/154
4 MARZO
4 M A R Z O
NOVENA A SAN FRANCESCO SAVERIO
(dal 4 Marzo al 12 Marzo)
<< O amabilissimo e amatissimo San Francesco Saverio, con te adoro con riverenza la divina Maestà. Mi compiaccio degli specialissimi doni di grazia di cui Dio ti ha favorito durante la tua vita terrena e di quelli di gloria di cui ti ha arricchito dopo la morte e vivamente lo ringrazio.
Ti supplico con tutto l’affetto del mio cuore di chiedere per me, con la tua efficacissima intercessione, prima di tutto la grazia di vivere e morire santamente.
Ti supplico inoltre di ottenermi la grazia… Ma se ciò che chiedo non fosse secondo la maggior gloria di Dio ed il maggior bene dell’anima mia, ti prego di supplicare il Signore affinché mi conceda ciò che è più utile all’una e all’altra cosa. Amen. >>
Padre Nostro che sei nei Cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno e sia fatta la tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen
Da recitarsi per nove giorni consecutivi
La novena della grazia.
Si può fare quando si vuole, alcuni usano recitarla anche 9 volte al giorno.
ORIGINE
* La notte tra il 3 e 4 gennaio 1634 San Francesco Saverio apparve a P. Mastrilli S. che era ammalato.
Lo guarì istataneamente e gli promise che chi, confessato e comunicato per 9 giorni, dal 4 al 12 marzo (giorno della canonizzazione del Santo), avesse implorato la sua intercessione avrebbe infallibilmente sentito gli effetti della sua protezione.
Ecco l’origine della novena diffusasi poi in tutto il mondo. Santa Teresa di Gesù Bambino dopo aver fatto la novena (1896), pochi mesi prima di morire, disse: “Ho domandato la grazia di far del bene dopo la mia morte, e adesso sono sicura d’essere stata esaudita, perché per mezzo di questa novena si ottiene tutto ciò che si desidera”.
AMDG et DVM
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