giovedì 19 luglio 2018

Messaggio del PADRE celeste

Dio padre1

FESTA DI DIO PADRE  

1° domenica  o il 7 di agosto
Il mese di agosto è tutto dedicato a Dio Padre, ma secondo quanto rivelò  a Madre Eugenia Elisabetta Ravasio, anch’Egli desiderava avere un giorno tutto per Lui in cui essere festeggiato. “…onorarMi in modo del tutto particolare sotto il nome di Padre dell’umanità tutta intera….” Il messaggio dato a madre Eugenia è stato riconosciuto valido dalla chiesa, vi sono state richieste dirette di Dio Padre al papa e alle autorità ecclesiastiche, tra queste la richiesta di un’immagine.
Madre Eugenia nacque a San Gervasio d’Adda (ora Capriate San Gervasio), piccolo centro in provincia di Bergamo, il 4 settembre 1907, da famiglia di origini contadine. Frequentò solo la scuola elementare e dopo alcuni anni di lavoro in fabbrica entrò a vent’anni nella Congregazione di Nostra Signora degli Apostoli, ove si sviluppò la sua grande personalità carismatica che la fece eleggere, a soli 25 anni, Madre Generale della Congregazione stessa. Ma, prescindendo dalla sua dimensione di spirito, per farla entrare nella Storia basterebbe la sua azione in campo sociale: in dodici anni di attività missionaria ella aprì oltre settanta centri – con infermeria, scuola, chiesa – nei luoghi più abbandonati dell’Africa, dell’Asia e dell’Europa.
Madre Eugenia
Scoprì la prima medicina per curare la lebbra, ricavandola dal seme di una pianta tropicale, medicina poi studiata ed elaborata dall’Istituto Pasteur di Parigi. Lanciò nell’apostolato Raoul Follereau, che sulla scia e sulle basi da lei poste viene considerato l’apostolo dei lebbrosi. Progettò e realizzò ad Azoptè (in Costa d’Avorio), negli anni 1939-41, la “Città dei Lebbrosi”: un immenso centro di raccolta per questi malati, articolato su una superficie di 200.000 metri quadri e che tuttora resta un centro d’avanguardia in Africa e nel mondo. Per questa realizzazione la Francia concesse alla Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora degli Apostoli – di cui Madre Eugenia era stata Superiora generale dal 1935 al 1947 – la massima onoreficenza nazionale per opere a carattere sociale. Madre Eugenia è tornata al Padre il 10 agosto 1990.
Madre Eugenia però non si limitò a queste che già sono opere straordinarie, ma ebbe un filo diretto con Dio Padre, il quale le fece dono di visite frequenti e messaggi mirati o per l’umanità. Si tratta dell’unica rivelazione fatta personalmente da Dio Padre e riconosciuta autentica dalla Chiesa dopo dieci anni di rigorosissimi esami.
Per essere conosciuto, amato ed onorato con culto speciale non chiedo niente di straordinario. Desidero soltanto questo:
1. che un giorno, o almeno una domenica, sia consacrato ad onorarMi in modo del tutto particolare sotto il nome di Padre dell’umanità tutta intera. Vorrei per questa festa una messa ed un ufficio proprio. Non è difficile trovare i testi nella Sacra Scrittura. Se preferite renderMi questo culto speciale una domenica, Io scelgo la prima domenica di agosto, se prendete un giorno della settimana, preferisco che sia sempre il 7 di questo stesso mese.
2. Che tutto il clero si impegni a sviluppare questo culto e soprattutto che Mi faccia conoscere agli uomini come sono e come sarò sempre presso di loro, cioè il Padre più tenero e più amabile di tutti i padri.
3. Desidero che il clero Mi faccia entrarein tutte le famiglie, negli ospedali, anche nei laboratori ed officine, nelle caserme, nelle sale ove i ministri delle nazioni prendono decisioni, infineovunque si trovino le Mie creature, anche se ce ne fosse soltanto una! Che il segno tangibile della mia invisibile presenza sia una immagine che mostri che Io sono realmente là, presente. Così tutti gli uomini farannotutte le loro azioni sotto lo sguardo del loro Padre e Io stesso avrò sotto i miei occhi la creatura che ho adottata dopo averla creata, così tutti i miei figli saranno come sotto lo sguardo del loro tenero padre. Indubbiamente anche adesso sono dovunque, ma vorrei essere rappresentato in una maniera sensibile!
Madre Eugenia incaricò un valido pittore di dipingere il Padre così come lei lo aveva visto: capelli neri e lunghi, occhi scuri, senza barba, con lo scettro e la corona ai piedi. Il fatto che non avesse la barba trovò irriducibile opposizione negli ambienti ecclesiastici e fu motivo di grandi amarezze per la Madre Eugenia che dovette infine ordinare al pittore di ritoccare il volto aggiungendo una folta barba nera. Solo allora fu permessa la divulgazione dell’immagine.
4. Che durante l’anno il clero e i fedeli adottino alcuni esercizi di pietà in mio onore, senza nuocere alle loro abituali occupazioni. Che senza timore i miei sacerdoti vadano ovunque, in tutte le nazioni, a portare agli uomini la fiamma del mio Paterno Amore. Allora le Anime saranno illuminate, conquistate, non solo tra gli infedeli, ma in tutte le sette che non sono della vera Chiesa. Sì, che anche questi uomini, che sono figli miei, vedano brillare questa fiamma davanti a loro, che conoscano la verità, che l’abbraccino e pratichino tutte le virtù cristiane.
La sacra immagine fatta realizzare da Madre Eugenia 
5.Vorrei essere onorato in modo tutto particolare nei seminari, nei noviziati, nelle scuole e nei pensionati. Che tutti, dal più piccolo al più grande, possano conoscerMi ed amarMi come loro Padre, loro Creatore e loro Salvatore.
6. Che i sacerdoti si impegnino a cercare nelle Sacre Scritture ciò che ho detto in altri tempi e che è rimasto finora ignorato, relativamente al culto che desidero ricevere dagli uomini. Che lavorino anche per far giungere i miei desideri e la mia volontà a tutti i fedeli e a tutti gli uomini, specificando ciò che dirò per tutti gli uomini in generale e – in particolare – per i sacerdoti, religiosi e religiose. Quelle sono le anime che scelgo per renderMi grandi omaggi, più che gli uomini del mondo.
 Durante l’inchiesta, Suor Eugenia dette prova di grande pazienza e di perfetta docilitàsottomettendosi a tutti gli esami medici senza lamentarsi, rispondendo agli interrogatori, spesso lunghi e penosi, delle Commissioni teologiche e mediche, accettando le contraddizioni e le prove.
Dal 1980 l’Amore del Padre viene testimoniato in molte città italiane e straniere con delle veglie di preghiera notturna dalle ore 21 del giorno 6 alle ore 6 del giorno 7 di ogni mesedinanzi al Santissimo solennemente esposto. Dove possibile si inizia e si conclude con la Santa Messa. Durante la veglia si recita l’intero Rosario di Maria e il Rosario del PadreL’intenzione è che il Padre sia conosciuto, onorato ed amato da tutti gli uomini e che venga presto il Suo Regno d’Amore.
Ecco il vero scopo della mia venuta:
1. Vengo per bandire il timore eccessivo che le mie creature hanno di me e per far loro capire che la mia gioia consiste nell’essere conosciuto ed amato dai miei figli, cioè da tutta l’umanità presente e futura.
2. Vengo a portare la speranza agli uomini e alle nazioni. Quanti l’hanno già perduta da molto tempo! Questa speranza li farà vivere nella pace e nella sicurezza lavorando per la loro salvezza.
3. Vengo per farMi conoscere così come sono. Perché la fiducia degli uomini aumenti contemporaneamente al loro amore per Me, loro Padre, che non ho che una sola preoccupazione: quella di vegliare su tutti gli uomini e di amarli come miei figli.”
L’Armata Bianca un’Associazione ecclesiale fondata nel 1973 dal cappuccino Padre Andrea D’Ascanio per volontà del San Pio da Pietrelcina dei frati minori cappuccini di San Francesco d’Assisi e del Servo di Dio Padre Pio Dellepiane, dei frati minimi di San Francesco di Paola, suoi padri spirituali sta cercando di diffondere i messaggi di Madre Eugenia per far conoscere a tutti l’amore del Padre per i Suoi figli.
LA PREGHIERA DI MADRE EUGENIA A DIO PADRE
Le stelle, il firmamento; ogni uomo presente e futuro; il mondo, l’universo; tutto il creato adopero ogni momento, tutti i giorni fino alla fine dei tempi, per chiamarti PADRE in ognuno.
E, per ognuno: PADRE, Ti amo! PADRE, Ti lodo! PADRE, Ti canto! PADRE, Ti adoro! PADRE, magnifico la Tua immensa Paternità, perché non lasci mai nessuno solo!
Sei il PADRE vicino! Che ci chiami col Tuo Spirito di fuoco che arde e ci solleva, ci infiamma per Gesù, Tuo Figlio primogenito!
PADRE! In Te vivo! In Te credo! In Te spero! In Te mi riposo! Per Te e in Te mi addormento e vengo a Te per sempre con amore nel Tuo Amore! Amen.
(da il libro delle novene ed. Ancilla)
NOVENA DI MADRE EUGENIA
(Per Ipsum, cum Ipso et in Ipso)Dio padre1
DIO E’ MIO PADRE
Padre mio che sei nei cieli, com’è dolce e soave il saper che Tu sei mio Padre e che io sono figlio Tuo. E’ soprattutto quando è cupo il cielo dell’anima mia e più pesante la mia croce, che sento il bisogno di ripeterTi: Padre credo al Tuo Amore per me! Sì, credo che Tu mi sei Padre ogni momento della vita e che io sono Tuo figlio! Credo, che mi ami con Amore infinito! Credo, che vegli giorno e notte su di me e neppure un capello cade dalla mia testa senza il Tuo permesso! Credo che, infinitamente Sapiente, sai meglio di me ciò che mi è utile. Credo che, infinitamente Potente, puoi trarre il bene anche dal male. Credo che, infinitamente Buono, far servir tutto a vantaggio di quelli che Ti amano; ed anche sotto le mani che percuotono, io bacio la Tua mano che guarisce!
Credo …., ma aumenta in me la fede, la Speranza e la Carità! 
Insegnami ad aver sempre il Tuo Amore come guida in ogni evento della mia vita. Insegnami ad abbandonarmi a Te a guisa di un bimbo nelle braccia della mamma. Padre, Tu sai tutto, Tu vedi tutto, Tu mi conosci meglio di quanto io mi conosca: Tu puoi tutto e Tu mi ami! Padre mio, poichè Tu vuoi che ricorriamo sempre a Te, eccomi con fiducia a chiederTi, con Gesù e Maria ……. (chiedere la grazia desiderata). Per questa intenzione, unendomi ai loro Sacratissimi Cuori Ti offro tutte le mie preghiere, i miei sacrifici e le mortificazioni, tutte le mie azioni ed una maggiore fedeltà al mio dovere.
Dammi la Luce, la Grazia e la Forza dello Spirito Santo. Confermami in questo Spirito in modo ch’io non abbia mai a perderLo, nè a contristarLo nè ad affievolirLo in me. Padre mio, è in nome di Gesù, Tuo Figlio, che Te lo domando! E Tu, o Gesù, apri il Tuo cuore e mettivi il mio, e con quello di Maria offrilo al nostro Divin Padre! …….. Ottienimi la grazia di cui ho bisogno! Padre Divino, chiama a Te gli uomini tutti. Il mondo intero proclami la Tua Paterna Bontà e la Tua Divina Misericordia! Siimi tenero Padre, e proteggimi ovunque come  la pupilla del Tuo occhio.
Fa’ che io sia sempre degno figlio Tuo: abbi pietà di me! Padre Divino, dolce speranza delle anime nostre, Sii conosciuto, onorato ed amato da tutti gli uomini! Padre Divino, bontà infinita, che s’effonde su tutti i popoli. Sii conosciuto, onorato ed amato da tutti gli uomini! Padre Divino, rugiada benefica dell’umanità. Sii conosciuto, onorato ed amato da tutti gli uomini!
Se si recita questa preghiera come Novena per nove giorni consecutivi aggiungere“Ti prometto di essere più generoso, specialmente in questi nove giorni, in tale circostanza ……. con quella persona …….” 
Padre mio, Padre buono, a Te mi offro a Te mi dono per la Tua Gloria!
Indulgenza parziale
Mons. Girard – Vicario Apostolico – Cairo (Egitto) 9 Ottobre 1935 – Jean Card. Verdier – Arcivescovo di Parigi – 8 Maggio 1936.

ARTICOLI COLLEGATI

NOVENA ALLE DIVINE TENEREZZE
ROSARIO A DIO PADRE




AMDG et DVM

O sacro convito





O SACRUM CONVIVIUM

O sacrum convivium in quo Christus sumitur;
recolitur memoria passionis ejus; mens impletur gratia
et futurae gloriae nobis pignus datur. Alleluia.

O sacro convito nel quale Cristo è nostro cibo;
si rinnova il ricordo della sua passione; l’anima si colma di grazia
e ci viene dato il pegno della futura gloria. Alleluia.


O SACRUM CONVIVIUM

mercoledì 18 luglio 2018

CONSIGLI MATERNI - Consejos Maternales



YA LLEGA EL AVISO DE MI HIJO AL MUNDO

9-9-2016 - 4 a.m.
Madre Nuestra atendiendo tu llamado de angustia en medio de esta noche, aquí
estoy para recibir Tus consejos Maternales y servirte Madre mía. Sea yo solamente un
instrumento del amor de mi Dios y Señor para Gloria suya en cumplimiento de su Santa y
Divina Voluntad. Amen
 ----
Pequeños hijos Míos de Mi Corazón Inmaculado, les hago este llamado para
bien de vuestras almas, pues ya se acerca el día y la hora del Aviso de Mi Hijo a
los hombres de esta tierra, que muy pronto dejará ya de ser lo que es ahora, porque
después del Aviso de Mi Hijo esta tierra ya no será la misma: desolación y
devastación terrenal y espiritual vendrá sobre vuestra generación.

Muchos son los soberbios y los orgullosos que creen que todos estos
acontecimientos, ya anunciados y descritos en el libro del Apocalipsis, y por medio
de Mis Profecías en los últimos años de tantas Apariciones Marianas, no serían para
esta generación; y esos hombres, incrédulos de los Avisos y Mensajes del Cielo,
serán sorprendidos por Dios y mucho se lamentarán no haber creído y no haberse
preparado.

Vosotros, Mis hijitos, que sois unos cuantos los consagrados a Mi Corazón
Inmaculado, y habéis prestado oído a los Anuncios del Cielo y a las Santas
Escrituras, seréis consolados al ver que todo comienza a cumplirse como os lo
hemos anunciado.

Ciertamente, está ya por caer sobre este mundo un acto de verdadera
Misericordia, que os hará tomar conciencia de vuestras vidas y en vuestra libertad,
nuevamente, cada ser humano debe decidir si está con Dios o está contra Él y su
Ley.

Veo tanta confusión y angustia en vuestros corazones, mucho cansancio
físico y espiritual causado por los numerosos ataques del enemigo y por la donación
espiritual a Mi Hijo en la Cruz; por eso, vengo Yo, vuestra Madre, a traeros un poco
de ánimo y esperanza, a daros nuevamente fuerza con Mis Palabras, para que
continuéis adelante y no desfallezcáis en este caminar en los últimos años de esta 
generación, que empezará ya en breves instantes a ser verdaderamente purificada.
Y el primer acto de esta purificación, como ya os lo hemos anunciado, será EL
AVISO DE MI HIJO a este mundo.

Estad preparados espiritualmente, con verdaderos actos de arrepentimiento,
de todas las ofensas que a lo largo de vuestras vidas habéis hecho contra la
SANTISIMA TRINIDAD DE AMOR. Preparaos con penitencias y verdaderos actos
de contrición en vuestros corazones, por vuestros numerosos pecados, y pedid
perdón a Dios.

También debéis estad preparados con lo necesario para unos días, ya que
os encontraréis tan perturbados -por lo que viviréis en esos días posteriores al
Aviso-, que no os será posible ir en busca de los sustentos materiales para vuestras
necesidades.

La purificación empieza ya en el mismo éxtasis al encuentro con Dios. Este
acto provocará muchos acontecimientos más, que en todos los niveles se darán y
en el mundo entero. Vosotros, los que estáis conociendo estas revelaciones y las
guardáis en vuestros corazones, debéis estar listos para ser ayuda para los más
necesitados: todos vuestros hermanos, que se dolerán en arrepentimiento al quedar
al descubierto todas y cada una de las obras de vuestras vidas, lo bueno y lo malo
que habéis hecho hasta el instante del encuentro con Dios.

Lo que provocará este primer acontecimiento de purificación, hará que se
levante Mi Predilecto, EL VICARIO DE MI HIJO, BENEDICTO XVI, y proclame al
mundo lo que tanto espera la Iglesia: MI QUINTO DOGMA, LA CORREDENCIÓN
DE MARIA. Porque Yo tomo un papel fundamental en estos tiempos en la Iglesia,
SER COREDENTORA como el mismo Cielo lo ha dispuesto en la Divina Voluntad
del Altísimo. Os es necesario vivir consagrados a MI INMACULADO CORAZON,
no sólo de palabra, sino de corazón y con hechos, comportándoos como verdaderos
Hijos Míos, Hijos de la Luz y no de las tinieblas. Vuestras obras son las que hablan
y dan un verdadero testimonio de Mi Hijo en vosotros.

Entonces se dará EL TRIUNFO DE MI INMACULADO CORAZÓN, porque
los hijos de Dios volverán a Mí, su Madre del Cielo, la Puerta del Cielo, porque
sabrán entonces ya en sus corazones QUE YO SOY LA MUJER VESTIDA DE SOL,
LA MUJER DEL APOCALIPSIS, LA QUE HA DE APLASTAR LA CABEZA DE LA
SERPIENTE.

Entonces se dará ante el mundo EL TRIUNFO DE NUESTROS DOS
CORAZONES DE HIJO Y MADRE, PARA COMENZAR YA, DESDE ESE MISMO
INSTANTE, A REINAR EN LOS CORAZONES DE LOS QUE SE ABRAN A
RECIBIR LA GRACIA DIVINA Y BUSQUEN SER VERDADEROS HIJOS DE DIOS.
ORAD, MIS HIJITOS, ORAD CON EL SANTO ROSARIO PARA
FORTALECER EL ESPIRITU.

ORAD Y CONFIAD EN MÍ Y EN MI HIJO JESUS, EL SEÑOR DE LA
MISERICORDIA, QUE YA LLEGA CON SUS RAYOS A ILUMINAR LOS
CORAZONES CON UN ACTO DE SU AMOR Y SU MISERICORDIA.
ES TIEMPO DE QUE TODAS LAS FAMILIAS ESTÉIS REUNIDAS. ES
TIEMPO DE PERDON, DE LIMPIAR VUESTRAS CONCIENCIAS PARA
SOBREVIVIR A TODOS ESTOS ACONTECIMIENTOS, PUES LA HORA HA
LLEGADO.

ES TAMBIEN TIEMPO DE VIVIR EN LAS TRES VIRTUDES DE TODO
VERDADERO CRISTIANO: LA FE, LA ESPERANZA Y LA CARIDAD.
No temáis, Mis hijitos, Yo nunca os abandono.

MARÍA MADRE DEL SALVADOR Y MADRE VUESTRA.

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Gracias Madre Mía, gracias por hacernos sentir que Tu estas con nosotros Tus hijos
y no nos abandonas. Gracias por advertirnos lo que está por llegar y muy pocos están
preparados para estos acontecimientos de purificación. Contigo nuestra Madre celestial
estaremos siempre seguros y fortalecidos para vivir en la Voluntad de Dios. Amen.


AMDG et DVM

IN COSA CONSISTE L'AVVERTIMENO





QUI pg 3


ET SPES NOSTRA


Et spes nostra.

"Et spes nostra solida es, Virgo Maria,
Virga Jesse florida, ut in Isaia;
Rore coeli madida, dicit prophetia;
Pulchra ut nix candida, Mater Dei pia."

  • Maria, l’Angelo nostro, Colei che pur avendo carne, fu Serafino, Colei  in cui abbiamo fatto dimora, né più dolce e più degna potevamo averla, l’Arca dilettissima di puro oro che ancor ci contiene così come da Noi è contenuta, e che trasvolerà i  cieli, raggiando il suo amore per preparare al Re dei re la strada profumata e regale e per preparare – per generare e partorire, in un’ultima maternità – quanti più germi di viventi sono e vorranno essere partoriti al Signore. (…) si delinea un albore che più dolce non v’è. Esso è il tempo di Maria che sorge. L’estrema misericordia che il nostro Amore ha pensato per voi. Grande sarà la lunghezza del suo cammino. Contrastata dal suo eterno nemico che, per essere vinto, non è meno ostinato a crucciarla e combatterla. Egli ottunde gli intelletti degli uomini per non far loro conoscere Maria. Spegne la fede in Lei, crea nebbie, getta fango, ma la Stella del Mare è troppo alta sulle onde inquinate.
    Scenderà solo, ratta come un arcangelo, a scrivere, presso il segno del Tau, la sua sigla sulla fronte dei fedeli, dei salvati al Regno eterno. E fortezza e pace entrerà nei loro spiriti sotto il tocco della mano di Lei, Madre della Vita, Sorgente della Salute.
    Benedite Iddio che ha concesso alla Stella purissima di iniziare il suo cammino per attrarvi a Dio con la dolcezza del suo amore, Salvatrice pietosa, estrema, compensante gli spiriti buoni  del sempre più profondo allontanarsi da Dio, disgustato dalla colpe degli uomini. Rm. 6.1.48