Del resto il cielo aveva altri progetti per lei. Un 6 febbraio 1873, durante la Messa Parrocchiale, è colta da dolori allo stomaco. Il dottore parla di cancro. Il 13 febbraio, il giorno dei suoi 23 anni, il suo confessore l'Abate, Pierre David le somministra l'estrema unzione. Tutti i componenti della famiglia sono rassegnati alla separazione. Il Signore decide diversamente. Il 22 febbraio dello stesso anno 1873, alle ore 11 e alle ore 3, riceve la visita della Madonna. Ella dirà semplicemente “è passata una grande felicità nel mio animo.” Il 15 marzo la Madonna le appare di nuovo. E' allora che incomincia la grande missione di Maria Giulia.
La Madonna le dice "mia cara fanciulla vuoi tu accettare le 5 piaghe di Mio Figlie?" Che cosa sono dunque queste 5 piaghe? "Sono i segni dei chiodi che hanno forato le sue mani e i suoi piedi, è la ferita che ha fatto il ferro della lancia." Si di tutto cuore dice Maria Giulia in un sionghiozzo si mio Gesù lo voglio se mi tieni degna. "Vuoi tu soffrire il resto della tua vita per “la conversione dei peccatori?” Si, mia cara Madre, se Gesù lo desidera. "Mia cara fanciulla, questa sarà la tua missione." La Madonna alza gli occhi e dice:"Mio Gesù, ella si è fatta vittima, accettala. Poi presentando la sua croce bianca a Maria Giulia, la Madonna aggiunge: "ecco la croce sulla quale tu sarai immolata". Ci vorrà circa un anno perché si realizzi la stigmatizzazione completa di Maria Giulia. Da allora ella vivrà tutti i venerdì di ogni settimana, per tre lunghe ore la passione di Gesù di cui ella dividerà le sofferenze. A queste sofferenze si aggiungeranno le persecuzioni provenienti dai membri del clero, il Vescovo in testa. Per un quarto di secolo sarà misconosciuta, combattuta e calunniata. E' vero che con la fine del 1800, il clero parrocchiale nella persona dell'Abate Aristide Lequeux cesserà le persecuzioni. Verrà il tempo in cui Monsignor le Fer de la Motte le renderà visità. Egli condurrà alla Fraudais i suoi inviati ed i suoi amici, riallaccerà così le buone relazioni di Monsignor Felice Fournier che, per primo, dal 1874 al 1871, prese in mano la causa di Maria Giulia per informare il Papa Pio IX. più tardi è il Papa Leone XIII che invia una intimazione al Vescovo persecutore di Maria Giulia, Mons. Lecoq, per decidere di renderle i sacramenti, di cui ella era stata privata.
Come il Santo parroco d'Ars, Maria Giulia è stata tormentata dal diavolo chiamato Quèquét. Si è stupiti dalla varietà e dell'abbondanza di queste manifestazioni. Bisogna dire che ella ha goduto di solidi rapporti di amicizia, senza parlare della tenerezza costante dei componenti della sua famiglia. Numerosi parroci fanno visita a Maria Giulia. Bisogna citare gli inviati personali di Sua Santità il Papa Leone XIII, che furono ospiti delle curie di Saveney e di Nort. Come non ricordare i laici devoti che furono circa una trentina a trascrivere il contenuto delle estasi. E quando sapevano che lei aveva delle estasi tutti i martedì e giovedì di ogni settimana all'età di 70 anni, si resta in ammirazione di fronte all'opera di quella persone devote. A questi giorni regolari si aggiungano le molteplici entasi degli altri giorni ciò farà dire ai fratelli Charbonnier che per un certo tempo, ve ne sono tutti i giorni e particolarmente di domenica.
IL MESSAGGIO DELLA FRAUDAIS
Si tende a fare della Fraudais il luogo dell'annuncio dei castighi. Questa è anche una affermazione incompleta. E' vero che qui è l'annuncio, è vero soprattutto che qui è la fonte dell'annuncio completo dei castighi, d'altronde questi sono i richiami della Fraudais, come di rievocazioni, e di rievocazioni parziali. Si è detto e scritto che Lucia di Fatima ha dichiarato di avere rivelato la terza parte del segreto di Fatima in due ore. Alla Fraudais questo è durato 60 anni, come testimonia il libro dell'Abate Pierre Roberdel. Giudicate da questo come il contenuto del segreto di Fatima sia largamente comprovato alla Fraudais da migliaia di fatti e di circstanze. Questo aspetto esauriente dell'annuncio dei castighi ha diminuito l'importanza dell'aspetto delle comunicazioni celesti in questo luogo. Il lato positivo dei messaggi confidati a Maria Giulia riguarda da principio e soprattutto la devozione ed il culto dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria. E per meglio rafforzare questa devozione e questo culto, Gesù dirà a Maria Giulia: "Io ti affido la missione di rendere pubblico l'amore e la gloria della mia croce". Allo stesso tempo, la Madonna dirà a Maria Giulia: “figlia mia, questo dolore che strazia il mio cuore, Io l'ho fatto scorrere nel tuo, Io ho voluto fartene assaporare la profondità”. E, per ben confermare la missione della glorificazione e dell'amore della croce che le ha affidata, vedendo l'entusiasmo di Maria Giulia per raggiungerlo nel profondo del Calvario, Gesù le dirà il 4 Maggio 1882: "questi ultimi tempi ti saranno duri e faticosi a causa dell'ora dolorosa e straziante, ma ci sarò Io a rianimare la tua vita quando la tua carne come morta proverà queste frantumazioni intollerabili. Io t'indicherò il tempo". E' possibile comprendere e vivere più profondamente la devozione al Cuore Divino che arriva a un tale grado per l'amore della Croce?... Maria Giulia è un calvario rinnovato, attualizzato e vissuto, realizzato! Quando si è trattato di presentare la Santa Vergine ai pellegrini della Fraudais, io ho molto esitato sulla scelta del vocabolo della statua. Dal principio sembra che quello della Salette si confacesse subito. Da una parte la Vergine Stessa fa partecipe Maria Giulia dei segni della Sua venuta alla Salette; d'altra parte, Ella le chiede di rafforzare i suoi richiami per riparare le bestemmie, la profanazione della domenica, l'astinenza dei venerdì e il digiuno della Quaresima. Tuttavia, malgrado le preferenze riguardo a questa scelta per quanto privilegiata ho deciso di scegliere la statua della Madonna di Pontmain.... Perchè? Ebbene, perchè la Marlonna di Pontmain presenta dalle sue mani tese a partire dal petto, il sangue su una croce rossa, mentre alla Madonna presenta il Crocifisso con i segni della Passione su una Croce non rossa di sangue. La legge della Fraudais è la legge del sangue... che io ne sappia non è stato mai spiegato questo gesto silenzioso della Madonna a Pontmain. Tuttavia la Madonna, il 22 febbraio 1873, viene per la prima volta alla Fraudais. Ella chiede a Maria Giulia se vuole accettare le piaghe del Suo Divin Figlio Gesù. Maria Giulia accetta. Questa decisione ha e avrà delle conseguenze incommensurabili. Maria Giulia abbraccia la Croce e la Croce l'abbraccia. La Vergine di Pontmaín riceve alla Fraudais la risposta del suo gesto, compiuto nel cielo di questo piccolo villaggio, la sera del 17 gennaio 1871. Sì, Maria Giulia, realizza attua e vive la legge del sangue, spingendosi nelle profondità mistiche del calvario per 60 anni. In cambio d'una tale generosità e spontaneità, per dividere nell'amore "liberamente" le sofferenze di Cristo e della Madonna, la umile figlia della Fraudais è ammessa a penetrare nelle profondità dei Cuori di Gesù e di Maria. Da allora per ricompensa di tanta generosità, di tanto amore, ella spesso riceve e condivide i Loro segreti. Ed è là, ciò che mi autorizza a dire che la Fraudais è la fonte di tutte le comunicazioni divine dei Santi Cuori. Per questo ci sono 2 ragioni: la prima è la lunghezza dei tempi delle comunicazioni divine, la seconda è la scelta ed il cammino di vita di Maria Giulia nei periodi di sofferenze. Non si trova nulla da nessuna altra parte. Si rimane affascinati dall’entusiasmo dei richiami del cielo, per tanta volontà e libertà al servizio dell'amore per le vie della sofferenza. Come non stupirsi della triplice missione data a Maria Giulia in cambio di una tale scelta e di tanti meriti. Ella riceve: l)la missione di dare alla Francia un salvatore, 2) la missione di portare e di rendere alla Chiesa un ritorno ed un accrescimento di santità, 3) la missione ecumenica di salvare il mondo, ravvicirandolo (attraverso il bacio soprannaturale delle Sante Piaghe) alla tenerezza misericordiosa dei Divini Cuori di Gesù e di Maria, ai quali bisogna unire il cuore puro e casto di San Giuseppe, incaricato di raggruppare gli uomini nella Chiesa del Corpo Mistico di Gesù. Bene, ritorniamo all'aspetto principale delle comunicazioni celesti, qui alla Fraudais. E' qui che Gesù, la Madonna, San Giuseppe, gli Angeli e i Santi sono apparsi più spesso e numerosi per molto tempo. Il futuro rivelerà un luogo di riparazione e di azione di grazia alle Piaghe Sacre di Cristo e al Cuore trafitto di Maria, che sarà nei secoli seguenti un luogo mariano molto privilegiato poichè Gesù e Maria vi hanno vissuto per 60 anni. Questo luogo diverrà celebre e frequentato poichè la confidente dei Divini Cuori è stata un umile strumento, considerandosi insignificante e colpevole, malgrado la sua innocenza. E' questo che farà dire a Padre Pio, all'epoca della visita del confessore di Maria Giulia: "Maria Giulia, è un umile violetta, di cui tutta la missione sarà postuma. Ella è all'apice della gloria". E, quando un giorno Maria Giulia domanda alla Vergine di portarla in cielo con Lei, la Vergine le risponde: "figlia Mia, dopo la tua dipartita, Io non avrò più la gioia di discendere in questo luogo amato da te". Quanta tenerezza nei Cuori Divini per lei.
Di solito "la Messa sugli altari" è a lungo preparata. La Chiesa designa un promotore, incaricato ìn ultima istanza di presentare una serie di miracoli tanto per la beatificazione che la canonizzazione. Il diritto canonico della chiesa comprende ogni sorta di precauzione per la proclamazione della santità. Nel racconto dell'estasi del 22 dicembre 1880, reso da un testimone, l'abate Guitteny, parroco di Gavre, ecco le parole pronunciate da Gesù... Egli annuncia un prodigio che farà scalpore. E per non turbare l'umiltà di Maria Giulia, Gesù parla di lei alla terza persona: "All'ultimo giorno, il suo cuore, che sarà stato la tomba dei miei segreti, si cambierà in fontana d'acqua pura e chiara che verserà tante gocce dei segreti che Io ho in Iui. In questa fontana, ci sarà la chiave impregnata di un soave profumo, riguardo avvenimenti dolorosi. La Mia Faccia adorabile sarà impressa sul cuore di una bellezza nascente. L’immagine della Mia crocefissione sarà posta al centro del cuore, e sotto sgorgherà una fontana di sangue, che sarà raccolto in un vaso prezioso e donato alla Mia Chiesa, mediante un prodigio visibile, che si farà in presenza di 107 persone". Durante l'estasi del 26 agosto 881, Sant'Anna, madre della Bretagna, ci dice che il Salvatore Enrico della Croce verrà fino a noi.
Riguardiamo da vicino questì testi: "Dopo aver ricevuto la santisssnia benedizione, alla consacrazione di Reims, il re e i miei nobili difensori si incammineranno con gioia,con la bandiera bianca al luogo dove Io, Gesù, avrò chiaramente detto l'ora della Mia venuta, dal luogo in cui avrò inviato i messaggi per portare la notizia è la speranza di salvezza. Al Santuario (la casa contadina) dove già le mie grazie sono al colmo di ogni gloria e consolazione, riposerà questo segno di vittoria, la bandiera bianca. E chi piangerà loderà la Mia bontà, adorerà la Mia divina Maestà, e imitando il santo re Luigi, si percuoterà il petto e poserà la faccia contro terra... Sarà bello il trionfo della terra, la venuta dell'esule in patria, alla Croce (La Fraudais).Tu troneggerai fra grazie d'una felicità eterna, ma io aprirò il cielo per lasciare apparire questi spettacoli di trionfo e di gloria. Ti sarà concesso di rivedere, vivente sotto forma di giglio d'oggi, tutte queste care vittime questi cari servìtori. Questi testi sottolineano l'evidenza stessa dell'abbondanza delle grazie di cui Gesù colma e colmerà Maria Giulia ed Enrico della Croce. L'amore chiama l'amore.
LE GRAZIE E I RICHIAMI DI DIO
La stigmatizzazione imprime le piaghe sacre del Salvatore, sul costato le mani, i piedi, la fronte la spalla sinistra, i lati dei piedi e delle mani, le iscrizioni mistiche sul petto. Questa stigmatizzazione si accompagna a soffferenze fisiche e morali le quali rendono quasi Maria Giulia conforme a Gesù sofferente. Più spesso, questo fenomeno s'accompagna d'estasi. Maria Giulia soffre in tutte le sue membra le sofferenze proprie di Cristo, per un periodo fissato da Gesù stesso, in particolare ogni, venerdi. Il 1° gennaio 1878, Maria Giulia dirà alla Santa Vergine: "io vorrei essere al posto di Gesù stilla Croce al Calvario". E la Madonna le risponde: "Io t'assicuro Maria Giulia del Crocefisso, che tu supererai in prove e sofferenze tutti quelli che sono nella gloria, vittime della Croce". La missione di Maria Giulia votata alla sofferenza si rinforza del fatto che ìl 2 febbraio 1880, la Madonna si reca dalla stessa a sollecitarla di pregare molto e di ottenere il perdono per i peccatori: "Mia cara fanciulla, questo dolore che strazia il Mio Cuore, Io l'ho fatto scorrere nel tuo. Io ti ho voluto farne gustare la profondità. "Contemporaneamente, Maria si unisce a Gesù per esortare Maria Giulia al lavoro della redenzione.
I VISITATORI DEL CIELO: GESU' E LA SUA DIVINA MADRE
Bisogna ritornare ai 4 libri dell'Abate Pierre Roberdel. Successivamente, le storie della Fraudais, continueranno a pubblicare dei libri sui molteplici soggetti: la Madonna, San Giuseppe, San Michele, gli Angeli, i Santi. Consultate "Colloqui con il cielo"; rimarrete rapiti. Citiamo solamente qualche frase più importante. Gesù dice a Maria Giulia: "Figlia mia, un atto d'amore vale mille peccatori". Con ciò voleva dire a Maria Giulia che ogni volta che avesse baciato i piedi del suo crocefisso avrebbe salvato mille peccatori. Ecco la fecondità infinita dell'amore. Il 15 marzo 1882, la fiamma del Santo Spirito dirà a Maria Giulia: la Madre di Dio esortata dall'amo se del suo cuore ridiscenderà sulla terra, apparendo in una maniera che sarà senza misura. Il 2 Agosto1932, 1a Santa Vergine dirà: "Miei piccoli figli, (Amici della Croce) queste sono le preghiere e le sofferenze che possono diminuire e ridurre tutto in questo diluvio di sofferenza che verrà: Io mi mostrerò ovunque e a tutte le estremità della terra". Gesù presenta la Sua Divina Madre: "Le apparizioni frequenti della Mia Buona Madre. Sono opera della Mia misericordia; Io le invio, per volontà del Santo Spirito, per avvisare gli uomini e per salvare colui che è da salvare. Io devo lasciare arrivare queste apparizioni sul mondo intero, affinchè siano salvate molte anime, che, senza di Me, saranno perdute. E' l'opera del Mio amore". E il 25 maggio 1882, la Madonna apparirà sospesa su una nube bianca circondata d'una ghirlanda di rose per dire: "La terra non sarà che una tomba dall'Alsazia Lorena (preservata) fino all'orlo della Bretagna (risparmiata). "E il 4 maggio 1880: "Io vedo nel sole mistico, dice Maria Giulia, con l'avvicinarsi con la fine del secolo, che in ogni luogo si moltiplicheranno 1e visite di Dio e della Madonna. Ci sarà un grande numero di cose straordinarie e molto vicine, dei fatti prodigiosi e delle disgrazie. Ci saranno degli eventi di fede e anche molti di rivolta sebbene la pace regnerà ancora. La causa di queste rivolte deriverà per molto tempo da tutti i fatti che il cielo e l'inferno produrranno". Prima di concludere il capitolo, rallegriamoci di questa confidenza della Madonna a Maria Giulia, concernente i molteplici aiuti per gli avvenimenti a venire. Era il 29 gennaio 1878: "Coraggio vittime della Croce. Il Mio amore ha scelto dei servitori zelanti per manifestare la gloria e la grandezza del Signore adorabile". Bisogna anche parlare dell'estasi del 25 agosto 1878 l'avvertimento concernente "i falsi veggenti": "Il nemico fra breve sarà dappertutto. Egli parlerà alle orecchie delle buone anime, farà loro intendere che è Dio che rivelerà loro dei misteri nuovi e delle grazie profonde. Voi ne sarete testimoni, tenete lontano da essi le vostre orecchie. Credete a Dio!" Le anime dannate cominceranno a manifestarsi dalla Svizzera e dal Belgio fino ai Pirenei, da Parigi fino alle vicinanze della Fraudais. Questi falsi veggenti, pretese anime privilegiate vanno a pullulare come insetti. Essi segneranno gli ultimi assalti del regno di Satana, che va a crollare. Segni particolari: orgoglio, pretesa, testardaggine.
LE PROFEZIE DELLA FRAUDAIS
Questo è l'oggetto di un libro intero dell’Abate Pierre Roberdel. Queste profezie ricevute dal cielo Maria Giulia riguardano due elementi contemporaneamente distinti ed interferenti i: icastighi, gli avvenimenti miracolosi. Essi avevano costituito l'oggetto degli annunci della Madonna nel 1830, alla Rue du Bac (Parigi), e nel 1846, alla Salette. Essi si concretizzano e formano una sintesi alla Fraudais. Saranno più tardi annunciati più o meno parzialmente con richiami e in momenti separati, a Pellevoisin, a Pontmain, poi a Banneux, a Beauraing, infine a Kerizinen, a San Damiano, a Garabandal, senza dimenticare nel 1917 a Fatima in Portogallo, per non citare i luoghi più impnrtanti e più conosciuti, e attualmente a Medjugorje in Jugoslavia, e a Kibelio nel Rwanda, in Africa.
Parliamo per prima cosa dei castighi. Gli uomini hanno respinto Dio, essi hanno preferito Satana, che presenta loro tutti gli idoli capaci di adulazione e di soddisfazione. L'opposizione degli interessi genererà la guerra civile. La guerra civile comporta ogni specie di fattori sul piano delle nazioni, in nome dell'egoismo universale e degli interessi diversi, scatenerà la guerra tra le nazioni. Diversamente, da parte degli uomini, nessun principio di unità e di intento potrà essere possibile. Dio per un lungo tempo abbandonerà l'uomo ai suoi capricci e alle sue volontà, e ne conseguirà ogni sorta di mali su tutti i piani; malattie sconosciute, peste, flagelli, calamità, incidenti, terremoti, maremoti, ecc. Questo sarà una mescolanza inspiegabile di ogni genere di desolazioni. Il castigo sarà come un avvenimento brutale, universale per il mondo intero. Significa che Dio abbandonerà 1'uomo, che l'ha respinto, per un periodo. E' quando l'uomo avrà preso conoscenza della sua impotenza, della sua totale incapacità a uscirne, che Dio verrà in suo soccorso. E' perchè Dio, non dimentica mai la sua paternità, moltiplicherà a partire da un momento prestabilito i Suoi interventi miracolosi. Egli ci darà particolarmente i suoi avvertimenti.
L'AVVERTIMENTO
Due testi, si completano, permettendo di prevederli verso il mese di marzo dei prossimi anni. Il 15 giugno 1882, Gesù dice a Maria Giulia: "Ci sarà un giorno con poco sole, poche stelle e poca luce, nel primo mese dell'anno. Il grano starà ancora crescendo. Questo giorno di tenebre e di lampi da mezzogiorno alle 4 sarà l'inizio dei castighi della mia giustizia, sarà l'entrata nella spaventosa disgrazia. Questo giorno sarà il primo che Io verrò per convertire gli empi e vederne così un grande numero ritornare a Me, prima del grande temporale che seguirà immediatamente. Per un giorno intero il tuono non cesserà di brontolare. Il fuoco dei lampi farà molto male. La Bretagna sarà solamente in parte preservata. L'occhio sarà velato senza che potrà vedere il minimo oggetto.
L’avvertimento sarà come una rivelazione interiore dei nostri peccati.
La Madonna verrà con le legioni degli Angeli. Ella verrà a risvegliare la concienza di ciascuno. Questo sarà il confessionale di Maria; con il suo aiuto, la contrizione ed il desiderio della penitenza, noi comprenderemo. E' l'ora in cui Satana indietreggia. Il calcagno lo schiaccerà.
Quando i castighi verranno, i loro figli si innalzeranno nella gloria di Maria, e risaliranno a Dio.
Gesù dice il 7 marzo 1882: "Io farò dimenticare al mio popolo i terribili combattimenti che non finiranno fino a quando avrò inviato un avvertimento bellissimo. Questa rivelazione luminosa farà presentire al mio popolo che è vicino ai grandi giorni che non finiranno fin quando la terra sarà rimasta orfana. Questo sarà l'inizio del grande diluvio."
Questi due testi si completano, il primo segna l'avvenimento stesso ed i suoi effetti. L'avvertimento sarà come una remissione "in stato di grazia" di coloro che si convertiranno. Il secondo collocato, quando si sarà sofferto in tutti i modi. Si capisce bene che bisogna soffrire per essere capaci di convertirci e di metterci in ginocchio davanti a Dio. Si capisce che l'avvertimento si presenta come l'entrata e l'inizio non di avvertimenti, ma come l'inizio dell'azione diretta da Dio. E' questo che spiegherà l'ora ritardata di Dio fino a marzo degli anni prossimi. Perchè marzo? Questo fa parte della delicatezza della Santa Vergine in riconoscenza per tutta la generosità spirituale di Maria Giulia: "Figlia Mia, l'avvertimento avrà luogo durante un mese a Me molto caro". Per la Madonna e per noi è il mese dell'Annunciazione, è il mese di San Giuseppe, il quale, più tardi chiederà di farlo onorare alla Fraudais. Vale la pena collocare l'importanza di questa azione diretta di Dio, della Sua entrata e del Suo intervento, degli avvenimenti dati agli uomini e dichiarati da essi. Si tratta dell'importanza di questo avvenimento di Dio. La Madonna dice: "Abbiate a cuore di credermi e di non aver paura. Abbiate cuore di pregare per quelli che non pregano, perché dopo ciò, il mio manto sarà definitivamente chiuso per tutta la durata delle prove. Nostro Signore aggiunge ancora a questo soggetto: "Un grande spettacolo si svolgerà poi nel cielo perchè tutti lo vedano. Dopo sarà troppo tardi per chiedermi aiuto perchè Io sarò ritornato nel seno della Divinità. Io sarò allora nella mia Giustizia. Io non posso giudicare."
I CAMMINI DELLA CONVERSIONE
Dichiariamo liberamente che da soli non possiamo convertirci né convertire gli altri. Noi Dossiamo pure preparare a cercare di meritare la nostra conversione e quella degli altri. A noi basta per questo supplicare Gesù, Maria e San Giuseppe. Bisogna fare appello ai loro Santi Cuori. Si deve da una parte fare appello al loro Amore ed essere valutati secondo la nostra purezza: la virtù del Sangue di Cristo ci rifugi nelle Sante Piaghe. Il rifugio del Cuore trafitto di Maria è anche un rifugio assicurato. Il metodo il più efficace, la risposta la più sicura al richiamo dell'amore, è quello della vita di Cristo stesso e della sua Santa Madre. Andiamo al Calvario, alla scuola di San Luigi Maria Grignon de Montfort. Cosa avviene al Calvario? Qual è l'atteggiamento di Gesù e di Maria? Prima l'accettazione della volontà del Padre, poi la preghiera, infine il silenzio. L'accettazione della volontà del Padre è la sofferenza, ella è a noi inevitabile, su tutti i piani fisici, merali e spirituali. La preghiera in due tempi principali: la offerta della misericordia, meglio detta, l'offerta misericordiosa dei Cuori di Gesù e di Maria alla Santa Trinità, e la meditazione del Rosario, ciò che si esprime attraverso l'offerta del sacrificio della Messa e si prolunga attraverso la preghiera perpetua dell'offerta quotidiana. Tuttavia l'accettazione della volontà di Dio, l'offerta dell'Amore misericordioso, la meditazione del Rosario non si realizza che nel silenzio, attraverso il silenzio.
E' possibile realizzare l'atmosfera del Calvario diversamente? E' possibile vivere questo nello ricerca del meraviglioso, dunque, senza l'umiltà necessaria alla vita della fede? Allora che fare? Prima si taccia così eviterete di demoralizzarvi di più ed eviterete allo stesso tempo di fare inquietare quelli ai quali, voi volete bene, preti, parenti e amici. In cambio, bisogna essere persunsi, si deve essere certi dell'efficacia della fede diventata rinuncia totale ed assoluta nel potere e del volere dei Cuori di Gesù, di fiducia e di San Giuseppe. Dubitate del potere della vostra fede e della vostra fiducia e del vostro amore nel Cuore di Dio e di Maria e del suo Santo Sposo? Il tempo incalza di gran fretta tanto più che ora noi esistiamo ancora, noi siamo nella pace, noi viviamo liberi di pregare o no, liberi d'offrire una povertà scelta. Presto noi non ci meriteremo più niente, noi subiremo di forza, noi non sceglieremo più. Il tempo del merito per noi e per gli altri non sarà più lo stesso. Questo è ancora il tempo di scelta, il tempo dell'amore. Dopo il grande miracolo di luce che seguirà molto presto 1'avvertimento, Gesù e Maria ci hanno detto che Loro non saranno pii misericordiosi. La giustizia di Dio si Imporrà. Traducete questo: dopo l'avvertimento seguito: dal miracolo, Gesú e, Maria salveranno il più grande numero di anime, ma i corpi non sfuggiranno ai castighi.
La morte del corpo seguirà per tutti quelli che non si saranno convertiti durante l'avvertimento e il miracolo. Loro li salveranno per ricostituire la Chlesa cattolica universale nella quale saranno rigenerati gli uomini di un tipo nuovo. Si assisterà ad una emulazione che porterà gli uomini al servizio e all'amore di Dio.
Perciò vale la pena di vivere una fede nuova, una fede fiduciosa e piena d'amore che preserverà dalla paura e custodirà i cristiani forti nella disgrazia. Questa è la promessa di Dio.
LE TRE CRISI
E' difficile d'interpretare le profezie della Fraudais. Noi sappiamo da sempre che le profezie son fatte per portarci la conversione. Esse non esistono in alcun caso per soddisfare la curiosità. C'è da dire che esse non sono razionali e dunque raramente molto chiare.
Gli annunci di Gesù a Maria Giulia non portano nessuna data. Essi sono accompagnati da cifre, come altrettanti segni per aiutarci. Del resto Gesù ripete a Maria Giulia più di venti volte: "Io farò in modo che i miei segreti siano pubblicati e conosciuti all'entrata degli avvenimenti."
L'avvertimentno è dato a proposito la prima crisi a soggetto delle calamità che piomberanno sulla Francia, con un periodo di guerra civile e di una falsa libertà.Un numero inconcepibile di gente omicida, composto di stranieri, sarà padrone della Francia. La seconda crisi è vicina, prevista per il periodo dell'invasione della Francia da parte di brigatisti internazionali, E’ il periodo in cui l’Europa intera cadrà per mano dei comunisti. Contemporaneamente l’Oriente sarà toccato dalla guerra. La terza crisi verrà dopo le disgrazie della Francia, l'inizio della lotta terribile in Roma, la città eterna. E' durante, questa terza crisi che apparirà Enrico della Croce, il salvatore della Francia. Questo salvatore della Francia, discendente di Luigi XVII, salvato dalla prigione del tempio, verrà dalla terra cattolica dell'Irlanda dove vive attualmente.
San Michele lo condurrà verso l'Est della Francia per ricongiungerlo all’esercito dei Bretoni, che formerà la sua scorta. Dopo aver ricevuto la sottomissione degli eserciti che avranno invaso la Francia, sarà consacrato a Reims, e posto sul trono ad Aquisgrana.
Egli andrà a liberare il Papa a Roma dalle mani dei comunisti e si consacrerà alla pacificazione dell'Europa: E'lui che ristabilirà la pace non solamente in Europa, ma porrà anche un capo cattolico al comando della Russia. Porterà la luce e la conversione ai popoli maomettani dell'Oriente.
E' importante dire che, l'origine e l'introduzione del Re sarà accompagnata da molteplici miracoli, dovuti all'intervento visibile del cielo, il suo arrivo sarà di per sé stesso preceduto da segni molteplici nel cielo dati da Dio, per aiutarci a convertirci e a mantenere la nostra speranza e la nostra fede in mezzo ai castighi.
L'ìnizio di questi avvenimenti non lascerà finire i raccolti. Il cibo degli uomini e degli, animali non raggiungerà l'altezza del polso senza completare la sua crescita. Le piogge incessanti distruggeranno i raccolti e provocheranno la carestia. Pertanto Gesù dirà: "La mia giustizia colpirà le vostre terre e i vostri raccolti... siate senza inquietitudini, Io provvederò a tutto, anche agli animali. Io lascerò alla Bretagna il 25% dei raccolti". Bisogna ripetere che la Bretagna non verrà invasa dai russi di più dell'Alsazia-Lorena. La Bretagna soffrirà della guerra civile come la Francia intera. E' vero che tutti i castighi saranno inferiori che nell'intera Francia.
GLI ULTIMI AVVENIMENTI
Dopo parecchi terremoti, a proposito della Francia, senza che sia indicata la l'estensione del luogo e la sua intesità, dopo una lunga serie di tenebre ridotte, sembra di poter individuare i due giorni e tre notti del più terrile terremoto della terra accompagnato dalle tenebre, verso la fine dei castighi sulla Francia, la prima castigata.
Questi giorni di tenebre fisiche e terremoti saranno accompagnati da apparizioni di demoni ripugnanti che cercheranno di trascinare gli uomini alla bestemmia. I lampi entreranno fin dentro le case. Solo le fiamme delle Candele benedette della Candelora illumineranno questi giorni senza d'altra parte consumarsi. Bisogna ricordare che queste candele benedette non daranno alcuna chiarezza nelle case degli empi. Il cielo si riempirà di nuvole rosse di sangue, accompagnato da tuoni. Le onde muggenti del mare provocheranno un maremoto che non lascerà niente in piedi.
Così si passerà nella stagione invernale che di solito è senza tuono.
Una pioggia rossa si coagulerà sulla terra, accompagnata da venti tossici.
Sarà difficile uscire durante sette settimane, tanto la terra farà paura. Un fuoco orribile uscirà dalla terra. Non aprite né porte, né finestre a causa dei segni di terrore. Solo il mobile che reggerà il cero benedetto resterà stabile al momeno del terremoto. Una croce si formerà sotto questa pioggia, una Croce portante l’impronta di Cristo: una croce che provocherà la morte degli ultimi empi che avranno rifiutato la grazia della conversione. Durante le tenebre ci saranno molte conversioni. Molte persone che hanno perso la fede ritorneranno a Me nel pentimento", dice Gesù.
Così preparati, i Francesi vivranno la grande speranza nell'attesa del loro salvatore, Enrico della Croce. E' San Michele che sarà incaricato di presentarla a noi, protetto contro i suoi nemici attraverso una nube buia e scura al loro fianco. A fianco del Re e della sua scorta la nube è ferma e luminosa. La terra resta ferma sotto i piedi del Re e della sua scorta. Allora si realizzerà l'annuncio della visione del cielo fatta a Maria Giulia e rievocata il 13 Ottobre 1917 dalla Santa Vergine a Fatima: "Venite a vedere la danza del sole. Io sono la Signora del Rosario, Io ritornerò una settima volta, vi farò vedere un miracolo più grande di quello che vedrà il mondo intero".
Allora il cielo si aprirà, IL CRISTO INSANGUINATO DI PIAGHE E GLORIOSO APPARIRA ACCOMPAGNATO DALLA MADONNA, SAN GIUSEPPE, DAGLI ANGELI E DAI SANTI E DAI SANTI DELLA FRANCIA. La grande speranza sarà realizzata.
L'azione di grazie sarà evidente in tutto 1'universo, la Francia realizzerà il beneficio della pace e la fine di un incubo. Ciò nonostante gli avvenimenti terminati per la Francia non lo saranno ancora per l'Europa e per il mondo. Del resto l'evento storico della "Fuga in Egitto della Sacra Famiglia", sarà vissuto da una grande folla. Tante famiglie saranno prevenute miracolosamente in qualche punto della Francia dipartite per evitare un pericolo mortale. C'è lì una esigenza della Giustizia Divina di espiazione, attraverso il distacco dai beni terreni, gli abusi di ogni sorta. La grazia di decidersi a lasciare tutto per avere la vita salva verrà dai meriti acquisiti attraverso la Sacra Famiglia fuggita in Egitto. Gli Angeli custodi saranno i migliori intermediari e i migliori protettori.
SUA SANTITA' PAPA GIOVANNI PAOLO II
Il nostro Santo Padre Papa Giovanni Paolo II vive presentemente ancora la sua Domenica delle Palme. Il suo Calvario è vicino, ogni uomo guarderà nel suo spirito e nel suo cuore, l’immagine della sua grande anima, della sera fede, della sua parola ferma. "La verità è la forza della pace", ha dichiarato il 1° Gennaio 1980.
Il 9 Marzo 1878, Gesù fa il ritratto di questo Papa a Marìa Giulia: "Il suo incarico è molto pesante. Sarà un uomo forte come una montagna e uno spirito per niente comune per sostenere questa rivoluzione e carneficina". Il 27 novembre 1911 il Santo Papa Pio X aveva così profetizzato: "Sarò Io, sarà il mio successore? Ciò che è certo, è che il Papa lascerà Roma, e per uscire dal Vaticano, Egli dovrà passare sul cadavere dei suoi sacerdoti". Il 7 luglio 1880 Gesù dice a Maria Giulia: "La Chiesa sarà privata dei suoi capi surrerni che ora la governano. Le tracce dell'attuale Santo Pontefice devono scomparire. L'impronta dei suoi piedi al Santo Altare sarà ridotta in cenere attraverso le fiamme dell' inferno. Il Capo della Chiesa sarà oltraggiatamente oltraggiato".
Durante l’estasi del 4 novembre 880, Maria Giulia ci descrive il martirio di Giovanni Paolo II: "La voce della Chiesa, sotto un sospiro deformato, viene fatta echeggiare alle porte infrante della mia anima dall'eco della sua voce morente.
Il Papa lancia una parola agonizzante verso il suo popolo, verso i fanciulli di cui è il Padre. Questa è una spada per la mia anima....Io vedo dei bianchi uccelli portare nel loro becco, il suo sangue e dei brandelli della sua carne. Io vedo la mano di Pietro forata dal chiodo come quella di Dio. Io vedo i suoi vestiti sacri strappati in brandelli, i vestiti di cui ricopre la sua dignità per fare scendere Dio sull'altare. Io vedo tutto questo nel mio sole. Oh! Quanto io soffro!"
Dal canto suo, San Michele dice a Maria Giulia il 29 settembre 1878: "Mai, mai tempesta sarà stata così forte contro un altro Pontefice. E' già martire prima di subire il martirio; egli soffre prima che l'ora sia arrivata. Ma egli offre la sua Persona ed il sangue delle sue vene per tutti i suoi carnefici, e per quelli che attentano terribilmente alla sua vita. Deve soffrire l'esilio". Due cose sono annunciate in questi testi.
Il Papà sarà trascinato di prigione in prigione. Precauzioni che prenderanno i suoi nemici, per far perdere la sua traccia ai fedeli.
Prima della morte del Papa, Gesù esaudirà il suo desiderio di donargli le sue stimmate per soffrire con Lui per la sua Chiesa, e per renderlo in tutto simile a Luì. Gli concederà il martirio.
Ritorniamo al resto del ritratto che Gesù fa del suo vicario, il 9 marzo 1878: "Questo caro e degno rappresentante sarà entrato in una nuova alleanza per sostenere la mia santa Chiesa nella forte burrasca. Le pene, le torture, il disprezzo. Riceverà tutto... fino agli sputi. Si arriverà fino al punto di farlo morire. Gli si dirà: rinnega la tua fede lasciaci la libertà.
Ma la sua fede sarà ferma e costante. Sono Io che vi ho donato questo Papa. Pregate per Lui che deve vedere, con i suoi stessi occhi una rivoluzione accanita. La sua mano fino alla morte si tenderà verso la Croce e non la lascerà!" Per bene, localizzare gli avvenimenti, bisogna dire subito che non sembra che il Papa muoia in prigione. Prima del suo martirio, bisogna localizzare la sua liberazione miracolosa. E' questo che ci annuncia San Michele il 29 settembre 1878: "Marciando sulla Francia, dice San Michele, noi compiremo il nostro dovere. Quando la pace sarà ristabilita (in Francia con l'arrivo del Re) e il regno di Dio comincerà, noi marceremo su Roma, poiché la Francia dovrà sacrificarsi per la difesa della Santa Sede".
E del 29 Settembre 1879 dice: "Colui al quale si riserva 1'esilio (Enrico della Croce) é colui che marcerà su Roma, con i bravi combattenti che l'avranno appoggiato. L'augusta vittima (il Papa, vincolo della fede) sarà ancora in prigione prima che l'anno " 83 " (anno simbolico) ne sia alla metà". Noi leggiamo nell'estasi dell'11 gennaio 1881: " Presto non ci saranno più pastori, più bambini, più chiese viventi: la Chiesa non avrà più la sua voce, che, ancora oggi fa sentire. Il vincolo della Fede (il Papa) assaporerà presto nell'esilio l'amarezza di un lungo e doloroso martirio. Il suo cuore angosciato cederà, offrirà tutto per i suoi figli per il suo gregge e per la sua Chiesa infallibile". Si legge nell'estasi del 29 settembre 1882: “Appena la Francia sarà liberata la disgrazia di Roma comincerà. 5 mesi dopo la pace ristabilita in Francia dal Re Enrico della Croce una rivoluzione senza precedentì scoppìerà a Roma... La spaventosa guerra d'Italia sarà lunga, durerà più di due anni... a partire dalla fine del 19... tutto lascia prevedere un dominio di più anni. La Chiesa sarà vacante per lunghi mesi”.
Eppure la liberazione del Santo Padre sarà meno terribile di quella del Re di Francia: Allora si realizzerà la profezia di Pio IX come quella di san Pìo X. Il 13 marzo 1878 Pio 1X dice a Maria Giulia: "Preparate le vostre armi. Le migliori sono la PREGHIERA E LA FIDUCIA. I nemici del mio successore odieranno Dio a tal punto fino a costringere a rinnegarlo, ma la sua fede sarà incrollabile. Egli vedrà scorrere il sangue dei difensori della Chiesa come dei torrenti.
Una fonte differente da quella di Maria Giulia lascia intendere che dopo il. martirio del Papa sulla terra di Francia, i membri della curia romana, si rifugeranno in Francia, eleggeranno il nuovo Papa "della Gloria dell'Olivo" sulla terra di Lìone. Si legge nella vita di Santa Maria Taigi (romana) che dopo i 3 giorni di tenebre, San Pietro e Paolo discenderanno dai cieli e designeranno il Papa da parte di Dio. Una grande luce, uscirà zampillante dalle loro persone, andrà a posarsi sul futuro Papa: "Della gloria dell'Olivo". Si comprende meglio la lettura di tutti questi testi, i richiami di Maria ai suoi figli prediletti, i sacerdoti, che attraverso l'intermediario Don Gobbi, sono invitati a sostenere il Papa e a soffrire con Lui. Che le nostre preghiere, le nostre croci e le nostre sofferenze gli siano acquisite.
ALLEGATO I
Ecco due esempi di comunicazioni celesti concernenti la missione di Maria Giulia, che incarna sulla terra le grazie di salvezza. Il primo esempio è tratto dall'estasi del 21 settembre 1882. Gesù dice a Maria Giulia: "Per te, figlia mia, ci sono ancora tre croci differenti sulle quali bisognerà adagiarsi e soffrire dolorosamente. La prima croce è quella della Santa Chiesa cattolica. La seconda croce è quella della conclusione del Regno della Santa Vergine. La terza croce, è quella che porta il salvatore del Regno di Francia.
Figlia mia, ecco il posto dove dall'alto delle frontiere celesti, tu vedrai la partenza dei nobili soldati della Croce; dove tu vedrai, sul suolo della Francia, colui (il Re Enrico della Croce) che viene a portare pace e gioia al mio popolo; dove tu vedrai il santuario del Signore e i suoi fedeli aprirsi, sul posto, per notare e contemplare le opere del Signore e quelle della Santa Madre e dei suoi Angeli".
Il secondo esempio è tratto dall'estasi del 14 novembre 1881: " Per salvare il mio popolo e la Francia, ci sono solo Io, attraverso un miracolo. L'uomo che la deve salvare, nessuna creatura lo conosce. Lasciate gli uomini della terra cercare il loro scettro. Colui che lo deve portare è nascosto nel segreto di Dio. A colui che Dio, darà tutte le grazie e i lumi necessari che gli faranno conoscere i mezzi per i quali dovrà mettere tutto in opera per la rigenerazione dell'umanità, così come Dio la vuole. Questo sarà un Re bianco, un nuovo San Luigi, più grande e più santo. Sarà mantenuto santo e salvo, perché la Madre di Dio lo protegge come un proprio Figlio. Ella l'ha salvato per essere l'erede di una corona meritata e che gli è stata tolta. E' un discendente del ramo reciso dei Gigli di Francia dei capitani rappresentante sul trono di Francia". Necessitano per più comprendere queste parole di Gesù a Maria Giulia: " Un giorno, il mio Servitore Enrico della Croce chiederà alla mia Chiesa di metterti sugli altari insieme ai tuoi predecessori. E' il tuo Re, poichè sei tu che l'hai fatto meritare alla Francia!"
Ecco la soluzione dell'enigma della terza croce di Maria Giulia. Ella si coricherà sulla Croce di Gesù e soffrirà per dare alla Francia questo Re miracoloso che le farà meritare il titolo di Figlia primogenita della Chiesa. Ecco ancora: Estasi del 6 gennaio 1881: La colomba dello Spirito Santo dice: "Prima che Maria Giulia sia morta, la terra sarà stata per Gesù il luogo del compimento di grandi grazie.
Ciò non verrà più dal cielo che il corso splendente della mia grazia si diffonderà, ma avverrà sotto lo stesso tetto dell'umile cella (della Fraudais) dove Io (Gesù) lancerò, con gioia, dei torrenti di grazie, tutti i cieli prodigiosi di gloria che la terra non avrà mai visto. Insieme a me, Io la condurrò (Maria Giulia) sulla terra a vedere e salutare tutti i miei figli molto amati. Ella li saluterà con me. Il torrente di grazie comincerà con la visita di Gesù accompagnato dagli angeli e dai santi, il 14 gennaio. Questo sarà un richiamo promesso a Colui che riporterà la pace e i giorni sereni. In mezzo al buio ed una nebbia fitta, Io farò sentire un concerto melodioso. Attraverso questa visione del cielo, la nebbia svanirà, il buio si dileguerà. Un gruppo di Angeli, accompagnerà i Santi e adoreranno il miracolo clamoroso della mia Croce".
ALLEGATO II
I CENTO ANNI DEL REGNO DI SATANA 1874-1885
Monsignor Fournier, vescovo di Nantes viene alla Fraudais venerdì 17 luglio 1874, assistito dal padre superire dei Gesuiti, dal canonico Durassier e dall'abate Pothier, suo segretario. Dalle dieci a mezzogiorno s'intratterà con Marin Giulia che lo riempirà di ammirazione. Dopo pranzo s'intratterrà so1o con lei per un quarto d'ora, poi assisterà al cammino della Croce. Non ripartirà che la sera. Va a Roma in ottobre dello stesso anno, per rendere visita a Sua Santità. Ne approfitta permettere il Papa Pio IX al corrente degli avvenimenti della Fraudais. Ritornerà con il doppio titolo di conte romano, e d'assistente al trono pontificio. Approfitterà del giubileo dei Papa Pio IX per ritornare a Roma nel 1877.. Riceverà l'approvazione completa del Santo Ufficio, di cui i prelati gli consigliano di procedere immediatamente all'indagine canonica di Maria Giulia Jahenny alla Fraudais. Il commissario del Santo ufficio, Monsignor Sallua, tre anni più tardi renderà un omaggio pubblico a Monsignor Fournier, per il chiarimento, che ha portato sulla questione della Frnudais. L'abate Pierre David, cofessore di Maria Giulia, vicario a Blain, morto parroco della parrocchia di Pin, sarà fedele a inviare una copia dell'estasi a Roma per mezzo di Padre Vincenzo Vanvutelli dell'abate Daurelle. Gli stessi si incaricheranno di trasmettere i testi a Sua Santità Papa Pio IX poi Leone XIII e al Santo Ufficio.
Il 19 dicembre 1880, il Signore chiede a Maria Giulia il sacrificio completo della sua persona. Ella accetta il sacrificio comincia martedì 21 dicembre 1880. Nel 1885 tutto sarà ritornato normale. Maria Giulia sarà la prefiguraziorine dello stato della Chiesa. Riportiamo un estasi del 1878 nella quale San Michele le annuncia questa crisi della Chiesa: "Tenetevi pronti, valorosi servitori di Dio, amici della Croce." Satana ha detto a1 Signore... "le mie catene cadranno. Mi lascerete la libertà ed io entrerò conquistatore, prima nella Francia minacciata che verrà sconfitta". Il Signore ha risposto: "molti moriranno, ma molti saranno salvati. Essi avranno un rifugio sotto la mia Croce e nel mio Cuore". A queste parole Satana bestemmia e giura il suo odio più che mai infernale. Egli dice..."Io attaccherò la Chiesa, io rovescerò la Croce, io dividerò il popolo. Io depositerò nei cuori un grande indebolimento della fede. Ci sarà un grande rinnegamento... Io diventerò, per qualche tempo, padrone supremo di ogni cosa. Avrò tutto sotto il mio impero, anche la Chiesa, completamente".
1878. San Michele avverte che per qualche tempo, a Satana sarà permesso tutto egli dominerà pienamente su tutti quelli che fanno il bene. La fede, la religione… tutto scenderà nella tomba di un lutto profondo. Satana e i suoi trionferanno gioiosamente. Ma dopo il trionfo di Satana, il Signore interverrà e farà risuscitare la Chiesa sepolta, la Croce annientata, la preghiera in apparenza scomparsa, tutto il popolo costernato sotto l'impero dei massacri. San Michele aggiunge: "senza un evidente miracolo del cielo, è impossibile che il popolo francese sia salvato, perchè sarà disceso agli ultimi,limiti della vergogna e del male. Io sguainerò la mia spada, perché l’ora di combattere sta per suonare, Io sarò al fianco dei giusti."
San Michele annuncia a Maria Giulia la venuta del Re bianco, un nuovo San Luigi più grande e più santo. Il Re Enrico della Croce verrà più forte del temporale. Sarà conservato, sano e salvo, perchè la Madre di Dio, la Regina di Francia, lo protegge come il Suo proprio figlio e l'ha conservato per essere l'erede di una corona meritata e che gli è stata tolta.
Gesù stesso annuncia il Re," Per salvare il mio popolo e la Francia, non ci sono che Io attraverso un miracolo. L'uomo che deve salvarla, nessuna creatura lo conosce. Un giorno, il mio servitore Enrico della Croce chiederà alla mia Chiesa (al Papa) di metterti (a te Maria Giulia) sugli altari, contemporaneamente a suo nonno". ( il nonno, è il Re Luigi XVI che sarà beatificato).
Ritorniamo alla misteriosa corrispondenza tra le date della grande purificazione e delle malattie misteriose di Maria Giulia dal 1874 al 1884.
11 giugno 1874: inspiegabile sordità della durata dieci anni;
19 settembre 1880: perdita della parola al di fuori dell'estasi;
29 giugno 1875: sei anni di digiuno totale ed assoluto;
14 febbraio 1881: qurattro anni di paralisi;
19 dicembre 1880: quattro anni di una esistenza da cieca.
Gesù dirà a Maria Giulia nel 1885 : “Nel giro di, cento anni avrò messo fine al regno momentaneo ma completo del demonio sulla mia chiesa e sul mondo”. E’ nel 1885 che quese misteriose malattie, simbolo delle condizioni della Chiesa spariranno per incanto. Il 1985 sarà dunque l'anno della risurrezione spirituale della Chiesa e particolarmente della Francia. Maria Giulia Jahenny continuerà fino alla fine a vivere e a provare le sofferenze e i dolori di Gesù crocifisso, ma sarà alleggerita del peso particolare di tutti i mali provenienti dalle condizioni dim una Chiesa cieca, muta, sorda e paralizzata. E' certo che il 1984-1985, sarà l'anno dell'entrata nelle prove, sarà l'anno nella quale la terra rifiuterà agli uomini il nutrimento e i beni di cui hanno tanto abusato. E' ora di porsi la domanda:.Sua Santità Papa Leone XIII ha conosciuto le profezie della Fraudais affinché venisse rassicurato circa l'avvertimento del cielo a proposito del regno centenario di Satana sulla Chiesa e il mondo? Per questo, ricordiamo che Padre Vincenzo Vanutelli e l'Abate Daurelle servivano da mediatori regolari fra il Vaticano e la Fraudais. Monsignor Fournier ha tenuto Sua Santità Papa Pio IX al corrente prima dei Padri Vanutelli e Daurelle. Sua Santità il Papa Leone XIII aveva invitato Padre Semenko, polacco, poi il suo segreretario di Stato, il Cardinale Rampolla, che restò 15 giorni alla canonica di Nort per venire alla Fraudais ad indagare sul posto.
Lo stesso Papa, ben consìgliato dai suoi tre inviati, spedisce tre lettere a Monsignor Lecoq, vescovo dì Nantes, pregandolo di rendere un confessore a Maria Giulia. Ciò sta ad indicare l'importanza che il Papa conferisce alla causa della Fraudais. Il richiamo della Madonna "Regina della Pace" a Medjugorje, in Jugoslavia, nel 1983, a proposito del regno di Satana sulla Chiesa e il mondo, é la conferma della fede e della rivelazíone fatta al Santo Padre Leone XIII e del significato della malattia misteriosa di Maria Giulia, cieca, muta, sorda, paralitica, divenuta così l’immagine e il simbolo dello stato della Chiesa. Straordinaria missione quella di Maria Giulia i messaggi ci permettono di vivere mese per mese l'avvenimento doloroso della Chiesa della Francia e del mondo.
Per meritare e preparare questa resurrezione, cerchiamo, per l'ammonimento contenuto nei messaggi di Medjugorje, di tornare cristiani (preghiera e digiuno, confessione e comunione) per meritare il miracolo della Croce e la realizzazione delle promesse della Madonna delle Buone Croci.
Per terminare voi siete invitati a leggere i 4 volumi dell'abate Roberdel di Blain. Leggete ancora l'opuscolo di Pierre Rabot, intitolato: "La sposa mistica del Redentore". Leggete anche il capitolo nono del libro di Eric Muraise dell'opera “Veggenza e profezie”.
Rammentate nel capitolo delle "Profezie della Fraudais", "le genti alla Fraudais", e questo diventerà luogo privilegiato, scelto da Gesù e Maria.
La Fraudais, 33130 BLAIN France - en Bretagne
LO SCAPOLARE DI PROTEZIONE E BENEDIZIONE
ESTASI DEL 23 AGOSTO 1878
Ecco che la Madonna mi fa vedere, sul Suo Cuore Immacolato, un largo scapolare, più largo di quelli usuali, che è un po' più largo del palmo di una mano. E' di un bel colore viola, quasi come il colore della violetta. Ecco cosa rappresenta: in mezzo ci sono i tre chiodi che hanno crocifisso Nostro Signore sulla Croce. Essi sono uno sull'altro, ma non in forma di Croce, e la punta di ogni chiodo ha una goccia di sangue vermiglio. Sopra la capocchia c'è una specie di grossa spugna che ha come delle scorze che si sollevano quasi come delle foglie d'avena. Le tre gocce di sangue si uniscono per cadere in un piccolo calice dipinto in rosso, e il calice è circondato da una corona di spine, e sono incise tre piccole Croci sulla parte anteriore del calice.
Ecco ora la parte dello scapolare che è sul mantello della Santa Vergine. Io noto che questo scapolare è sorretto da due nastri di color violaceo, che passano su ogni spalla: ci sono tre nodi sulla spalla sinistra e due sulla destra.
L'altra parte dello scapolare rappresenta la Santa Vergine Maria seduta, che ha fra le sue braccia il Suo Figlio adorabile; la bocca e la testa di Nostro Signore riposano sul cuore della Santa Vergine. In basso dello scapolare, quasi ai piedi di Nostro Signore, c'è un Angelo vestito di bianco, con i capelli pettinati: sulla testa ha una corona bianca, e la sua cintura è rossa. Esso tiene in mano un asciugamano bianco, con cui asciuga i piedi di Nostro Signore. Vicino all'Angelo, a destra dello scapolare, c'è una scala incisa. Dietro a Nostro Signore, a sinistra, la canna della Passione dipinta in rosso, ma non c'è la spugna. Le lacrime della Madonna le colano sul petto, a destra, e si fermano ai piedi dell'Angelo. Lo scapolare ha un bordo rosso e le bretelle sono in lana.
La Madonna mi disse: «Adesso ti do la spiegazione di questo scapolare. Io mi rivolgo a te, mia vittima e al mio servitore (probabilmente il direttore spirituale di Maria Giulia). Figli miei della Croce, da tanto tempo Io e mio Figlio volevamo far conoscere questo scapolare di benedizione. Figli miei, esso è fatto sul mio Cuore, perchè il mio Cuore è l'emblema della semplicità e dell'umiltà, perciò ha questo colore viola. I chiodi che hanno forato i piedi e le mani di Mio Figlio sono poco venerati, e lo devono essere, e per questo motivo Mio Figlio, nella Sua Saggezza Divina, fece dipingere i tre chiodi sulla parte anteriore dello scapolare. Queste tre gocce di sangue e il calice rappresentano i cuori generosi che raccolgono il sangue del Mio Figlio Divino. La spugna rossa rappresenta il Mio Divin Figlio che beve i peccati dei suoi figli, ma che la sua bocca adorabile rifiuta di bere. Io desidero che il colore predominante dello scapolare sia violetto, ma che i chiodi, il calice, la spugna e la corona siano su un pezzetto di flanella rossa scura. Questa prima apparizione di questo scapolare sarà, una nuova protezione per il periodo dei castighi, delle calamità e delle carestie. Tutti coloro che ne saranno rivestiti potranno passare sotto i temporali, le tempeste e le tenebre e avranno la luce come in pieno giorno. Ecco la potenza di questo scapolare sconosciuto».
La Madonna presenta lo scapolare a Nostro Signore che dice a sua volta - «Io mi rivolgo a te, mia vittima ed anche alle altre vittime ed al mio servitore, che siete i figli della mia Croce, Io voglio e vi do un'idea ed un pensiero profondo: quando fui deposto dalla Croce mi si mise in braccio a Mia Madre, e questo fatto, questo pensiero e questa devozione sono poco conosciuti. Io vorrei che per mezzo di questo scapolare tutto ciò passi nel cuore dei figli della Croce, che mi saluteranno con queste tre invocazioni:
- Ti saluto, Gesù Crocifisso, che mi lasci la vita.
- Ti saluto con tutta la gioia degli Angeli e dei Santi nel momento in cui fosti deposto dalla Croce.
- Ti saluto con la tristezza della Madonna quando tu fosti deposto sul Suo Cuore e sui suoi ginocchi immacolati.
Figli miei, poche anime pensano di asciugare le piaghe adorabili dei miei piedi quando il sangue cola, ed Io vorrei che voi ve ne ricordaste. Si pensa anche poco alle lacrime versate da mia Madre durante la mia Passione. Queste lacrime sono ai piedi dell'Angelo che asciuga i miei piedi sacri. Con questo scapolate, io vorrei che voi pensaste a questa scala, a questa canna e a questi chiodi della mia Passione.
Figli miei, ogni anima, ogni persona che possiederà questo scapolare sarà protetta con la sua famiglia, la sua casa sarà anche protetta prima di tutto dagli incendi che non vi penetreranno mai. Questo scapolare folgorerà gli ingrati che bestemmieranno il mio Nome nella casa in cui esso sarà esposto. Se un empio vi entrerà, ne sarà talmente colpito, che la sua conversione sarà vicina. Tutti coloro che porteranno questo scapolare saranno preservati dal fulmine, dalla morte improvvisa e dagli incidenti. Essi saranno protetti durante i castighi. Chi lo metterà nel Sacro Tempio, ne allontanerà gli empi e le profanazioni.
Nostro Signore aggiunge ancora che, ricordando questo scapolare ad un'anima ostinata al momento della morte, saranno risvegliate in lei la fede e la fiducia, e così pure a tutti coloro che ci penseranno e l'ameranno saranno risparmiate le pene dell'anima, e che tutti coloro che lo porteranno saranno risparmiati da ogni pericolo, come se possedessero il Cielo. Infine, questo scapolare sarà come un parafulmine su cui non si appesentiranno i colpi della Collera Divina.
Nostro Signore dice ancora: «Ogni Sacerdote potrà benedire questo scapolare... Tu, mia vittima, potrai fare il modello... Portando questo scapolare si potranno dire 5 o 7 volte la «CRUX AVE» e meditare da 1 a 3 minuti la mia Santa Passione... Accorderò delle grandi grazie a colui che desidererà portare questo scapolare». -
RIMEDI E CONSIGLI PER IL PERIODO DEI CASTIGHI
Secondo le rivelazioni ricevute da Maria Giulia Jahenny Dio non castiga mai senza prima avvertire.
A La Salette, la Madonna ha detto: "I delitti degli uomini sfondano la volta celeste..... Dio colpirà in un modo senza precedenti... I cattivi manifesteranno tutta la loro malizia...".
Gli uomini non hanno voluto ascoltare la Madre del Signore e così Dio castigherà come non è mai avvenuto prima.
Ma Gesù Cristo, nella sua bontà, vuole i suoi amici, i suoi bambini, al riparo da tutte le calamità che la sua Giustizia scatenerà nel mondo. Egli suscita delle anime sante alle duali fa delle rivelazioni affinché sia annunciato a tutti che i giorni terribili sono arrivati.
Una di queste anime sante, Maria Giulia Jahenny, ha ricevuto da Nostro Signore stesso, una prova della sua sollecitudine indicando i mezzi naturali e soprannaturali che i suoi amici dovranno usare contro i flagelli che minacciano il mondo. Non dimentichiamo che i veri amici, i veri Figli di Dio, sono le persone che si impegnano a correggere i loro difetti, a fare penitenza e a rinnegare lo spirito del mondo.
PREGHIERE DA RECITARE ALLA SANTA CROCE
DURANTE LE GRANDI CALAMITA:
Ti saluto, Ti adoro, Ti abbraccio, o Croce adorabile del mio Salvatore! Proteggici, preservaci, salvaci! Gesù Ti ha tanto amata. A suo esempio, io Ti amo. La Tua santa immagine calmi i miei terrori! Che io senta solo calma e fiducia! Amen.
DURANTE DEL GRANDI TEMPESTE:
Ave, o Crux, spes unica. Et verbum caro factum est. O Gesù vincitore della morte, salvaci.
PAROLE DI NOSTRO SIGNORE A MARIA GIULIA DURANIE UN'ESTASI:
"Prendete una medaglia del Mio Divin Cuore e una medaglia con inciso la mia adorabile croce. Immergete in un bicchiere d'acqua queste due immagini che possono essere sia in cartone che in metallo (si può usare ad esempio la Medaglia Miracolosa). Bevete di quest'acqua due volte benedetta, e due volte purificata. Una sola goccia nei vostri cibi basterà per allontanare non solo il flagello, ma i flagelli della mia giustizia. Darete una goccia di quell'acqua alle povere anime colpite dai flagelli di malattie sconosciute. Per dissipare ogni timore ed ogni spavento, farete toccare la vostra fronte con l'immagine o la dolce medaglia di Maria Immacolata... I vostri spiriti rimarranno calmi. Le vostre intelligenze non temeranno l'avvicinarsi del terrore degli uomini. Esse non risentiranno gli effetti della Mia Grande Giustizia".
"Userete infusi di erba di San Giovanni (Iperico), soprattutto durante le crisi, i dolori di petto e i violenti mal di testa
Il biancospino durante il colera.
Per le febbri sconosciute, usare, l'umile violetta, profumo e virtù d'umiltà, avrà il suo effetto.
Durante la peste mortale, ci sarà un solo rimedio per proteggerci: inghiottire una carta molto sottile con scritto: "O Gesù, vincitore della morte salvaci. Ave, o crux!"
Durante i tre giorni di tenebre: nessuna anima sopravvivrà se non ricorrerà ai ripari.
Durante queste tenebre orribili arderanno solamente le candele benedette… (Devono essere benedette nel giorno della Candelore 2 febbaio)
Una sola candela durerà per tutti i tre giorni, ma nelle case degli empi e dei bestemmiatori non si accenderanno.
NOSTRA SIGNORA DEI GIGLI
Il martedì 23 giugno 1936, una ragazza di Blain aveva portato a Maria Giulia un Giglio che era stato deposto davanti al Santissimo nella chiesa parrocchiale durante la giomata del Corpus Domini. Questo Giglio fu messo fra le braccia della grande statua di Nostra Signora di Lourdes che domina il capezzale di Maria Giulia e vi rimase per tutta l'estasi. Durante quest'estasi, la Santissima Vergine, rispondendo a una offerta totale di Maria Giulia fatta in suo nome e in nome di tutti i suoi amici, disse: "Per ricompensa, ho nelle braccia questo bel fiore bianco che ricorda la mia virtù più bella... Sparpagliate questo fiore senza macchia ... E ciascuno di voi ne prenda una particella e la porti a casa, perché è me stessa che portate con voi, la Regina dei Gigli, la Regina della Pace, la Regina dei Prodigi, la Regina dei miracoli". Poi, alla fine dell'estasi, al momento delle ultime benedizioni, la Santissima Vergine disse a Maria Giulia: "Dà una particella (del Giglio) a tutti i miei piccoli bambini, è il fiore di Gesù, del profumo delizioso e benedetto sulla terra ... Gesù ha bisogno di molti Gigli...".
Le persone presenti ebbero l'impressione che il Giglio deposto fra le braccia di Nostra Signora di Lourdes durante l'estasi avesse ripreso la freschezza di quando era stato appena colto.
Durante l'estasi del martedì 2 febbraio 1937, festa della Purificazione della Vergine Santissima; Maria Giulia ringraziava la Madonna per tutte le grazie di protezione e di guarigione concesse a tante persone che erano ricorsi alle particelle di Giglio, e la Vergine Santissima confermò le sue parole del 23 giugno sopraindicato e aggiunse: "...questo Giglio io l'ho benedetto dopo il mio Divin Figlio, e farà molti prodigi", e due giorni dopo il 4 febbraio: "piccoli amici, datemi questo nome: MADRE DI PUREZZA, GIGLIO DI PUREZZA SENZA MACCHIA... Darò molte grazie, farò anche prodigi, guarirò ammalati al contatto di questo bel Giglio, simbolo di purezza..."
"O piccoli bambini della terra, venite al mio Cuore, invocatemi così: Nostra Signora dei Gigli, Madre dei prodigi..."
Benedizioni e promesse furono rinnovate frequentemente dalla Santissima Vergine. Il giorno 8 aprile 1937 disse: "O miei piccoli bambini, io vi benedico con tutto il mio Cuore, vi benedico col cuore di Nostra Signora dei Gigli".
Il 10 giugno 1937, Nostro Signore disse: "Piccoli amici, Io do ai vostri fiori di Giglio, la stessa benedizione che ho dato a quelli che vi hanno protetto... (attraverso di loro) farò dei miracoli, farò prodigi strepitosi per i miei eletti della terra":
E ancora il 18 luglio 1939: "Io benedico i Gigli e do loro la mia potenza per dare sollievo all'umana sofferenza".
Nel piccolo steccato dietro la capanna di Maria Giulia, c'erano alcuni Gigli, e a sua richiesta 1'8 dicembre 1938, furono tolti i bulbi, e furono benedetti da Nostro Signore durante l'estasi di quello stesso stesso giorno.
Nostro Signore promise che i Gigli che si svilupperanno da questi bulbi saranno benedetti e che basterà presentare davanti al Santissimo esposto fiori o petali, affinché questi godano delle stesse benedizioni e degli stessi privilegi dei precedenti, assicurando così la continuità della devozione a Nostra Signora dei Gigli, anche dopo la morte di Maria Giulia.
INVOCHIAMO SAN GIUSEPPE
Bisogna anche rivolgersi a san Giuseppe. Difatti, il Santo, il 19 marzo 1905, dopo aver annunciato che i castighi sarebbero aumentati perché non era stato tenuto conto degli avvertimenti di Nostra Signora a La Salette, aggiunse: "M'invocano molto poco ... Eppure io sono immediatamente dopo Gesù e Maria, che hanno il piacere di mettere i loro tesori a mia disposizione.... E sappiate bene, che il mio desiderio di esaudirvi è più grande dello stesso vostro desiderio di essere esauditi. Perché?! ... Si, perché m'invocate così poco?..."
ALTRI SOCCORSI PROPOSTI DA NOSTRO SIGNORE E DALLA MADONNA
Il 20 luglio 1882 e il 15 novembre 1921, Nostro Signore chiedeva che i suoi servi e le sue serve portassero la "Croce adorabile che preserverà da tutti i generi di mali". Egli ne fece così la descrizione:"La Croce dalla fiamma bianca ovvero la Croce del perdono".
Il 16 agosto 1880, volendo soccorrere i suoi bambini della terra, "in un tempo così difficile, in cui la corruzione si espande dappertutto", la nostra buona Mamma Celeste propose la coniatura di una medaglia per la protezione dell'innocenza dei bambini piccoli. E aggiunse: "Ogni cristiano potrà munirsene come una difesa e un'arma di fede"
"Questa è la medaglia di Nostra Signora della Guardia".
Dopo molte difficoltà per realizzarlo, la provvidenza permise l'uscita di uno scapolare richiesto dal Nostro Signore e dalla Madonna il 23 agosto 1878. Questo è un ultimo soccorso a noi offerto: "Lo scapolare di Benedizione e di Protezione".
CROCE DEL PERDONO
CROCE DEI FIGLI E DELLE FIGLIE DELLA LUCE