"Dignare me laudare Te Virgo sacrata. Da mihi virtutem contra hostes tuos". "Corda Iésu et Marìae Sacratìssima: Nos benedìcant et custòdiant".
martedì 14 novembre 2017
INCREDIBILE! Ma San Pio non dice bugie

San Padre Pio vi parla
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20 ottobre 2004
JNSR: “Signore, scriverò solo se Tu me lo chiedi, anche se desidero più di tutto sentirTi e scrivere quello che mi detti. Ma, anche se Ti sento e se Tu mi vieti di scrivere, io Ti obbedirò. È da Te che mi viene questo dono che Tu mi hai dato. Tutto viene da Te, dalla Tua Santa Volontà. Solo rispondimi ed io comunque Ti obbedirò. Amen”.
GESÙ: Io sono inchiodato sulla Mia Croce, il Santo Padre Pio Mi guarda, ed Io guardo lui. Questa sera egli ti parlerà per Me.
Santo Padre Pio: “Figlia di Dio, tu rifletti troppo sulle cose che sono così chiare e cosi limpide quando si conosce Dio. Egli ti ha parlato tante volte, e tante volte tu hai dubitato che quella voce non fosse forse la Sua. Involontariamente, sei tu che ti allontani ogni volta da Lui. Respira il Suo Profumo quando Egli è in te, così non t’ingannerai e non dubiterai più, perché l’Amore ha un Profumo unico e molto speciale: l’Amore Puro, che è Dio.
Io sono qui, vicino a te per dirti AmaLo senza porti altre domande. Ci sono tanti che lottano per separarti da Lui, perché tu dubiti fino a lasciare cadere tutto questo Amore di cui Egli ti circonda.
Egli è l’Amore che purifica tutto. Anche il Male si purifica al Suo contatto. Come puoi non gettarti tra le Sue braccia per chiederGli Perdono per tutti quei minuti che passano, avvolti dal tuo dubbio? Egli è vicino a te e non vuole vederti in questo stato. Te lo chiedo nel Nome Suo Santissimo: Prendi la Sua Croce e guardaLo, inchiodato per te, per me, per ognuno di noi. C’è forse un Amore più grande di quello del tuo Salvatore, il tuo Dio d’Amore?
Niente può far deviare un’anima di Dio dalla via d’Amore dove GESÙ poggia i Suoi piedi nudi e sanguinanti. Tu lo sai che io sono con Lui e che noi tutti siamo addolorati nel vedere le anime che il Maligno guadagna per mezzo di questa incertezza che egli inocula nei cervelli che rende malati al fine di catturarli per la sua causa demoniaca.
Ascoltami bene e fa’ pervenire subito questo scritto affinché Dio trionfi negli spiriti. Satana sta rendendo malati tutti gli spiriti per far cadere tutta l’Umanità mediante le guerre e soprattutto con le malattie mentali. La Chiesa dovrebbe occuparsi rapidamente di questo fatto, così evidente per il vostro tempo. Avvertitela! Dove sono i vostri Preti esorcisti?
Gli ospedali psichiatrici si riempiono fino alla saturazione. Vi si trovano dei veri malati mentali, ed altri che voi dovete salvate ad ogni costo, perché subiscono la più grande disperazione che l’essere umano possa sopportare: sono i folli di Dio, quelli che credono che Dio ESISTE, che continua a fare miracoli e che ritornerà a salvare il Mondo dalla sua crudeltà e dalla sua ingiustizia. Rinchiusiper impedire loro di diffondere la Parola di Dio, sequestrati e traditi dalla loro stessa famiglia, l’Ospedale diventa la prigione per sbarazzarsi di questi disturbatori, trattati da squilibrati capaci di uccidere per difendere la loro causa. Li si vuole fermare, e perché non ci sia più confusione, li si rende malati sconvolgendo tutte le loro facoltà mentali. Ed essi diventano così dei veri pazzi.
È il piano diabolico per distruggere la Verità del nostro Dio d’Amore affinché l’Evangelizzazione si blocchi per sempre. I più grandi evangelizzatori riempiono gli ospedali e asili psichiatrici del mondo intero. Essi pagano con la vita il silenzio che viene loro imposto dai loro carnefici: i governi e i loro parenti.
Se GESÙ questa sera mi chiede di parlartene è perché leggendo questo scritto, alcuni avranno pietà, soprattutto i loro familiari, e li libereranno in Nome di Nostro Signore GESÙ Cristo.
San Padre Pio da Pietrelcina
Amen.
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Storia Ecclesiastica divisa in sei epoche

STORIA ECCLESIASTICA
AD USO DELLE SCUOLE
UTILE PER OGNI CETO DI PERSONE
Dedicata all’Onorat.-mo Signore F. ERVÉ DE LA CROIX
PROVINCIALE DEI FRATELLI D. I. D. S. C.
Compilata DAL SACERDOTE B. G.
TORINO
TIPOGRAFIA SPEIRANI E FERRERO
1845. {3[161]}
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Gli Editori intendono di godere del privilegio
dalle Leggi concesso, avendo adempiuto
quanto esse prescrivono.
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INDEX
AMDG et BVM
SONO I TEMPI DEL CORAGGIO E DELLA TESTIMONIANZA

Dongo (Como), 12 (14) novembre 1988. San Giosafat vescovo e martire(1).
Sarete perseguitati.
«Figli prediletti, poiché questa è la vostra ora, siete chiamati sempre più a soffrire.
Gesù vi invita a seguirlo sulla via del Calvario.
Io vedo quanto è grande la Croce che oggi dovete portare e sono vicina a ciascuno di voi, con la mia tenerezza di Mamma!
- Non lasciatevi prendere dallo sconforto.
Spesso il mio Avversario vi ferisce, servendosi di persone buone e che voi, in tanti modi, avete anche beneficato. Talvolta si serve proprio dei vostri stessi confratelli.
Sono giunti i tempi, che Io vi ho predetto, in cui i Sacerdoti che mi venerano, mi ascoltano e mi seguono vengono derisi, vilipesi e combattuti da altri Sacerdoti, che pure sono figli della mia materna predilezione.
Siete perciò chiamati ad entrare nell'Orto del Getsemani, con Gesù vostro fratello, che in voi vuole rivivere le ore dolorose della sua interiore agonia.
Assaporate anche voi l'amarezza del Suo calice e ripetete, assieme a Lui, con filiale abbandono: -Padre, non la nostra, ma la Tua Volontà sia fatta -.
Preparatevi a sperimentare la indicibile sofferenza di venire abbandonati dai più fedeli, derisi dai confratelli, emarginati dai superiori, combattuti dagli amici, perseguitati da coloro che hanno accolto il compromesso con il mondo e si sono associati alla schiera segreta della Massoneria.
- Non lasciatevi prendere dallo scoraggiamento.
Questi sono i tempi del coraggio e della testimonianza.
La vostra voce deve proclamare, in maniera sempre più forte, la Parola del Vangelo e tutte le verità della fede cattolica.
Dovete smascherare qualsiasi errore, superare le subdole insidie, rifiutare ogni compromesso con lo spirito del mondo, dare a tutti l'esempio della vostra fedeltà a Cristo ed alla sua Chiesa.
Sono giunti i tempi in cui Gesù Crocifisso deve essere amato e glorificato da voi.
Portatelo sempre con voi e mostratelo a tutti come il solo Salvatore e Redentore.
Anche per questa vostra perversa generazione non vi è altra possibilità di salvezza se non in Gesù Cristo Crocifisso.
- Non lasciatevi prendere dalla paura.
Ormai è giunto il tempo della vostra immolazione.
Sarete perseguitati.
Anzi coloro che vi ostacolano, che vi calunniano, che vi disprezzano, che vi emarginano, che vi perseguitano crederanno di fare cosa gradita al Padre Celeste e persino a Me, vostra Mamma Immacolata.
Questo fa parte del tempo tenebroso che vivete.
Perché ormai entrate nella fase più dolorosa e più tenebrosa della purificazione e presto la Chiesa sarà scossa da una persecuzione terribile, nuova, che finora non ha ancora conosciuto.
Vivete nella preghiera.
Vivete nella fiducia.
Vivete l'ora preziosa della vostra sacerdotale immolazione con Me, vostra tenera Mamma, che tutti vi ho raccolto nel giardino del mio Cuore Immacolato, per offrirvi al Padre Celeste come vittime, a Lui gradite, per la salvezza del mondo».
(1)Lettura
Giosafat Kuncewicz, nacque a Vladimir in Volinia. Da piccolo, mentre la madre gli parlava della passione di Cristo, fu ferito nel cuore da una freccia scoccata dal petto di un'immagine di Gesù crocifisso. A 20 anni si fece monaco basiliano. Fu archimandrita a Wilna e poi arcivescovo di Plozk. Fu vero modello di ogni virtù.
(1)Lettura
Giosafat Kuncewicz, nacque a Vladimir in Volinia. Da piccolo, mentre la madre gli parlava della passione di Cristo, fu ferito nel cuore da una freccia scoccata dal petto di un'immagine di Gesù crocifisso. A 20 anni si fece monaco basiliano. Fu archimandrita a Wilna e poi arcivescovo di Plozk. Fu vero modello di ogni virtù.
Fu grande fautore dell'unione tra Chiesa greca e Chiesa latina; riportò nella Chiesa molti eretici. A Vitebsk, dove era andato in visita pastorale, fu assalito dagli eretici. Lui stesso si presentò spontaneamente agli eretici che stavano invadendo l'episcopio, e disse: «Figlioli, se avete qualche cosa contro di me, eccomi qua!». Allora gli si scagliarono contro, lo percossero, lo infilzarono con lance, lo finirono con una scure, e poi lo gettarono in un fiume.
Il sangue del martire fu vantaggioso prima di tutto, agli stessi omicidi: essi infatti, condannati a morte, quasi tutti fecero l'abiura e si pentirono del male fatto. Il papa Urbano VIII lo dichiarò beato. Pio IX inserì nel catalogo dei santi - il primo fra gli appartenenti alla Chiesa orientale! – questo promulgatore dell'unità.
V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.
V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.
AMDG et BVM
lunedì 13 novembre 2017
I.N.R.I.

Has Quator Sacras Litteras
“I. N. R. I.”
Pollice in fronte scribe, simul, et nomina significata dic: quæ plurimum
valent contra subitaneam, et improvisam mortem. Teste S. Edmundo.
“Iesus Nazarenus Rex Iudeorum: Hic titulus triumphalis JESU CHRISTI Salvatoris mei, præservet me a subitanea, improvisa, et mala morte. Amen.”
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"I. N. R. I."
Mentre la scrivi col pollice sulla fronte dì con fede il suo significato : << Gesù Nazareno Re dei Giudei: questo titolo trionfale di Gesù Cristo mio Salvatore, mi preservi da subitanea, improvvisa e mala morte. Amen. >>
(Formula di grande efficacia, su testimonianza di san Edmondo; si consiglia dirla in latino, come più sopra)
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