sabato 27 maggio 2017

AVETE CAPITO ADESSO?

Avete capito adesso?

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18 agosto 2004

JNSR: “Mio Dio, sia fatta la Tua volontà sulla Terra come in Cielo”.

GESÙ: Voi non avete ancora capito quanto Io vi ami. Avete disdegnato la mano che così spesso Io vi ho teso. Avete disprezzato la Croce con la quale Mi annunciavo, e ancoraMi annuncio oggi, per venire fino a voi in tutta la Mia Gloria. Questa Croce è ornata della Mia Luce e del Fuoco dello Spirito, e vi è presentata dal Padre di ogni Bontà.Rifiutandola, voi avete rifiutato Me. Io venivo a salvarvi dalle insidie già tese dal Nemico comune di Dio e degli uomini. Rendendolmuta, voi le avete tolto tutta la profezia dicui essa era portatrice, perché la Croce Gloriosa, è GESÙ Risuscitato.

Voi non avete capito, o popoli ribelli, quanto Io vi ami. Avete voltato le spalle al vostro Creatore, instaurando le vostre leggi con tutte le loro conseguenze che vi por- tanoalla vostra perdita. Ora, guardate quelle terre arrossate dal sangue dei vostri figli, terre più rosse delle acque del Nilo ai tempi del Faraone. Guardate queste guer- re fratricide:ognuna è ornata dall’insegna di ogni religione che germoglia sull’albe- ro dalle radici dell’Odio. Sappiate che Io Sono Dio, Amore e compassione.

Voi non avete capito che siete già nel Tempo della Fine. La Fine dei Tempi. Quando Io vi dicevo: Voi vivete il Tempo in cui ogni avvenimento è il Segno della Parola Scritta. Io desidero che il Mondo intero conosca il Messaggio di Dozulé (1972-
1978). I Sacerdoti devono parlare apertamente e senza timore, perc nulla deve rimanere nascosto di quanto deve essere svelato”.

E voi non l’avete fatto! Avete preferito distruggere voi stessi la tela sulla quale Dio scrive le Sue profezie; la vostra volontà di uomini ha rifiutato la Volontà di Dio. In Verità,Io vi dico: il cielo e la terra passeranno, ma le Mie Parole non passerannoNon ci saranno più Segni se non il Segno di Dio Stesso, come vi ho annunciato a Dozulé.Perché voi rifiutate tutto quello che Dio vi dona per salvarvi.

Ed ecco la Grande Tribolazione che, come un’onda dilagante, si abbatte su tutte le Nazioni, l’una dopo l’altra, massacrando con l’acqua, con il fuoco della Terra e con ilfuoco delle armi, le popolazioni innocenti già indebolite dalla carestia e dalla malattia.

Catena interminabile che si trascina, sulle strade deserte dell’esodo, alla ricerca di
una pace fittizia, di cibo e di acqua. Questi popoli senza alcun interesse per la socie- tà, già non esistono più nel pensiero dei paesi ricchi che buttano, sulle pietre della via,la super-produzione del raccolto dei loro frutti e ortaggi. Presto, i vostri alberi non si piegheranno più sotto il peso dei loro frutti. Ricordatev della Mann nel Deserto:essa fu offerta al Mio Popolo nomade avendo solo come scopo la condivisione, prendere ogni giorno solo il necessario.

Il cambiamento universale annunciato è vicinissimo: vi ritroverete rifiutati come il vostro Dio che voi stessi avete rifiutato? Pregate affinché nessuno di voi si veda confuso di fronte al Tribunale del Mondo, lo stesso che Mi ha accusato da mentito- re e bestemmiatore. Il Nemico è ora vicinissimo, ma chi temete, se Io sono qui?

Voi vi rifiutate alla Mia Santa Volontà, col pretesto che avete tutto il sapere, per rea- gire di fronte alle vostre leggi sempre più disumane perché sono perverse e contor- te;esse sono il marciume di questo Mondo che ve le fornisce per rendere i vostri corpi e le vostre anime più nere della caligine.

Perché cercate di soddisfare i vostri desideri in questo miscuglio dove s’incontrano il peccat della carne con il peccato dello spirito Nelle vostre rappresentazioni malsane, siete scesi così in basso che gli abitanti di Sodoma e Gomorra non sono che delle piccole immagini a confronto della grandiosità delle vostre ripugnanti rap- presentazioni.

Generazione malvagia ed ipocrita! Voi che avete svegliato il fuoco criminale e fatto uscire i fiumi dal loro letto, voi che avete fatto inaridire le sorgenti d’acqua pura e bruciato le foreste e le terre per poi allagarle a causa del vostro Peccato d’Orgoglio e di disobbedienza, voi avete creato l’Orrore contro Dio, che il Padrone del Male voleva. Ecco questo seguito di affamati e di senza tetto: il loro esodo arriva dovun- que, alla ricerca della condivisione dei Beni di Dio sotto il fuoco che li perseguita. Euccidendo i vostri fratelli, è Dio che voi sperate di vedere morto! Ma l’Amore non muore: Dio è il Vivente e la Sua Giustizia è imminente per quelli che, dopo aver col- pito,credono di poter sfuggire alla Mia Legge.

Ecco che essi si vedranno, in questo mondo di fango, di pietre e di cadaveri che li trascinerà verso la loro fine, portando a compimento quello che hanno cominciato. Alloraapparirà il Mio Regno di Pace con i Miei figli scelti, il Mio Piccolo Resto, Benedetti del Padre Mio, quelli che non Mi hanno mai deluso. Ma prima che regni la Civiltàdell’Amore su tutta la Terra, risplendente come la Gloria di Dio nel Mio Cielo, voi attraverserete il deserto caotico dove regnerà, per un Tempo, colui che farà risuonare ilsuo nome maledetto da un capo all’altro della Terra. Il Nemico di

Dio, e della Creazione di Dio, lo nasconde ancora, ma l’orgoglio lo proietterà pre- sto sulla Terra degli uomini.

Dio tace. È il Silenzio, come quello che regnò sulla Croce del Suo Cristo. Solo le Mie ultime Parole, rivolte al Padre Mio (Luca 22,45): Padre! nelle tue mani con- segnoil Mio Spirito”, hanno rotto quel grande Silenzio, e fu la Mia Santa Morte sulla Mia Croce d’Amore.

Il Silenzio del Padre, in quei giorni di grande Desolazione, sarà rotto quando il regno del Male terminerà con la Vittoria di Colei che, da tutta l’Eternità, è stata scelta per laSanta Gloria del Padre, e sarà il Trionfo di Maria, la fine del regno del Male.

Chiesa! O Chiesa Mia, sii prudente nel tuo discernimento. Dopo avere rifiutato la Mia Croce Gloriosa e il suo aiuto, non rifiutare la Gloria del Padre che si trova nel Nomedella Mia Santa Madre. Posa il tuo sguardo sulla Sua adorabile Assunzione: nessuna carne umana può penetrare nel Mio Cielo di Gloria. Eccetto quello del Figlio,nessun corpo vi può penetrare ad eccezione della Beata Vergine MARIA, che al Suo arrivo fu accolta dalla Santissima Trinità. Ella, che diede la Sua Carne al Cristo,penetrò con la Sua Anima e con il Suo Corpo Glorioso nel Regno del Suo Dio e Padre. E se il Suo Corpo è Glorioso, lo è perché rassomiglia al Corpo del Suo Divin Figlio eperché, per la Grazia di Dio, la Nascita della Mia Santissima Madre fu divina.

Ella è la Divina Immacolata Concezione.

Avete dunque capito che Dio vi dona la Sua Santa Madre per salvarvi?

Amen.

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venerdì 26 maggio 2017

FONTE DI LUCE D'ACQUA E GRAZIA


9 Il Cuore di Maria è una fonte

     S. Bonaventura afferma che la Vergine è rappresentata da una fontana. «Figurata fuit per fontem quae ascendebat de terra». Ma noi possiamo dire con altrettanta ragione che questa è figura del cuore della Madonna, il quale è davvero una fonte viva, le cui acque celesti ristorano non solo la terra, ma tutte le cose create.
E' la fonte sigillata, «Fons signatus», perché Essa è sempre stata chiusa, non soltanto al mondo, al demonio, ad ogni sorta di peccato, ma anche ai Cherubini e ai Serafini, per quel che riguarda la conoscenza dei numerosi tesori inestimabili e segreti, che Dio ha nascosto nel suo cuore, conosciuti da Lui solo. Di esso si può dire: «Sanctum est Cor Mariae et inscrutabile: quis cognoscet illud?».

l. è una fonte di luce la cui figura ci è proposta nella persona della regina Ester, che lo Spirito Santo ci dipinge come piccola fonte che diventa un grande faro ed è cambiata in sole: «Parvus fons inlucem, solemque conversus est» (Est 10, 6). 
Il cuore di Maria, come ben dice il suo nome, che significa illuminata e illuminatrice, stella del mare, è fonte radiosa che la Chiesa onora come porta risplendente di luce vera: «Tu porta lucis fulgida»; come porta per cui la luce divina è entrata nel mondo: «Salve porta, ex qua mundo lux est orta». Sì, il cuor di Maria è la fonte del sole, perché Maria è la madre del «Sol di giustizia».

O prodigio inaudito! O miracolo incomprensibile! Chi mai avrebbe potuto immaginare che un sole potesse nascere da una stella, e che una fonte potesse divenire la sorgente di un sole: fons solis?

2. è una fonte d'acqua ma d'acqua benedetta, santa e preziosa. è l'acqua di tante lagrime che si unirono alle lagrime del Redentore per cooperare alla nostra redenzione.

Lagrime d'amore, di carità, di devozione, di gioia, di dolore, di compassione!
Quante volte l'amore di cui ardeva il vostro cuore per un Dio così amabile, vi ha fatto versare lacrime, nel vederlo non soltanto poco amato, ma tanto odiato, oltraggiato, disonorato dalla maggior parte degli uomini, aventi infiniti obblighi di servirlo! Quante volte la vostra vivissima carità per le anime vi ha disciolta in pianto, vedendo che esse si perdono numerose per pura malizia, nonostante tutto quello che il vostro Gesù ha fatto e sofferto per salvarle!
Quante volte gli Angeli hanno visto scorrere sulle vostre guance le sante lagrime d'una sincera e dolce devozione nei vostri santi trattenimenti con la Divina Maestà!
Il dono delle lagrime, che è stato accordato a tanti Santi, non è certo mancato a colei che ha posseduto la pienezza di tutti i doni, comunicati a tutti i Santi: «In plenitudine Sanctorum detentio mea» (Sir, 24, 16).

O Madre di Gesù, la gioia di cui fu ricolmo il vostro Cuore mentre eravate qui in terra col vostro Figlio amatissimo, ha fatto scaturire dai vostri occhi una pioggia di lacrime di consolazione. Dolci lagrime, quando il Verbo di Dio si è incarnato in Voi, quando visitaste S. Elisabetta, quando avete visto nascere a Betlemme il Santo Bambino, quando l'avete ritrovato nel tempio in mezzo ai dottori, quando vi ha visitata dopo la sua Resurrezione, quando l'avete visto salire gloriosamente al Cielo!

Ma le consolazioni da voi godute durante la vita terrena sono poche a confronto delle angosce da voi sofferte. I dolori amarissimi da voi provati hanno fatto sgorgare torrenti di lacrime specialmente nella passione e nella morte del vostro Figlio amatissimo. Ora tutte queste lacrime d'amore, di carità, di devozione, di gioia, di dolore, di compassione non sono forse acqua benedetta, santa e preziosa?

3. è fonte d'acqua viva, ossia di grazia. Maria è stata proclamata Gratia plena, e Mater gratiaeMater divinae gratiae

S. Tommaso dice che Ella ne possiede abbastanza per dispensarne a tutti gli uomini; e non solo ai buoni, ma anche ai cattivi, secondo l'esempio del Cuore misericordiosissimo del Padre celeste che fa piovere tanto sull'orto del giusto quanto sul campo del perverso.
Per questo il cuore caritatevole della Madonna è chiamato la fontana dei giardini: «fons hortorum» (Ct 4, 15), la «fontana che alimenta il torrente di spine»: Fons irrigabit torrentem spinarum (Gl, 3, 18). Quali sono i giardini? Qual è questo torrente di spine?
Questi giardini sono gli ordini religiosi nei quali si conduce una vita davvero cristiana e santa. Sono tutte le anime sante nelle quali lo Sposo Divino trova le sue delizie, grazie ai fiori belli dei pensieri santi, dei desideri, degli affetti di cui esse sono ricolme, e tra i frutti gradevoli della pratica delle virtù.
Tali giardini sono di continuo fecondati dalle acque di questa fonte dallo Spirito Santo chiamata perciò «la fontana dei giardini». 

Ma il cuore di Maria è pure la fonte del torrente di spine. Queste spine sono gli uomini cattivi, la cui vita è tutta spine di peccati.
Questo torrente è il mondo, che come corso d'acqua impetuoso, pieno di lordure e di fango, fa molto rumore e passa rapidamente e trascina con sé tanta parte degli uomini nell'abisso della perdizione...
Ora, il cuore misericordioso di Maria è sì ripieno di bontà da farne risentire gli effetti fino a tale torrente di spine.

Venendo ad innaffiare queste spine morte ed infruttuose, atte solo a bruciare nell'eterno fuoco, ne risuscita molte e le cambia in alberi belli, che portano una quantità di buoni frutti, degni d'essere serviti alla tavola dell'Eterno Re. Ciò perché le acque di questa fonte non sono solo vive, ma vivificanti.
AVE MARIA PURISSIMA!

DIO informa sempre i suoi figli

Io continuerò a parlare al mondo
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 agosto 2004

GESÙ: Siate prudenti e vigilanti: una fumata nera comincia a circondare tutta la Terrae vi prenderà alla sprovvista. Figlia Mia, questa debolezza che alcuni avranno è dovuta al veleno inoculato dalle forze del Male in azione contro tutta l’Umanità. Invocate e pregate i grandi Santi, chiamate la Mia Armata celeste. San Michele ne è la Chiave e la punta di lancia per condurre questo combattimento attuale.

Ma ecco che si avanza la Regina del Cielo, della Terra e di tutto l’Universo. L’Ora risuona ai quattro angoli del mondo:

BASTA! griderà il Signore.

Santa MARIA, assecondata da tutta l’Armata celeste, vi coprirà con il Suo Manto: una grande TENDA planerà sulle vostre teste, formando il Riparo celeste. La batta- glia piena d’insidie diventerà grandiosa perché, ormai scoperto, il Padrone del Male agirà apertamente e i sudditi di Satana si faranno conoscere dappertutto. Voi sarete stupiti nel vedere, in colui che sembrava innocente fino a quel momento, un essere malvagio, pervertito dal Potere e dal Denaro, che si proclamerà l’inviato di una
“potenza nuova e creatrice che deve trasformare il mondo attuale”.

SÌ! Siate prudenti. Solo Dio e la Corte celeste potranno proteggervi. Non lasciatevi tentare dalle “nuove religioni”, il Padrone del Male ne sta creando a profusione.
La Santissima Madre di Dio apre il Suo Cuore Addolorato e Immacolato per acco- gliere i naufraghi di questa grande catastrofe.

Custodite vicino ai vostri cuori la Mia Santissima Croce e il Santo Rosario della Mia Santissima Madre e la potente Preghiera d’intercessione a San Michele Arcangeloè meglio prevenire che guarire!

Dio informa sempre i Suoi figli.
Siate prudenti. Rimanete uniti alla Mia Santissima Croce.
Dio Creatore e Purificatore questa sera vi ha parlato.
Amen.

Sancte Michaël Arcangele, defende nos in proelio, contra nequitias et insidias diaboli esto presidium; imperet illi Deus, supplices deprecamur; tuque, princeps militiae coelestis, satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia: sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, o principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’Inferno satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen.
AMDG et BVM

MEDICI TROVATI MORTI