lunedì 17 aprile 2017

Novena Divina Misericordia: quarto giorno


Quarto giorno (Lunedì in Albis)
Meditare sulla Paternità di Dio, sulla confidenza ed il pieno abbandono che dobbiamo avere in Lui sempre e dovunque.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami quelli che non mi conoscono ancora. Anche ad essi ho pensato nella mia amara Passione e il loro futuro zelo confortava il mio Cuore. Immergili ora nell’oceano della mia Misericordia".
Preghiamo per i pagani e gli increduli
Misericordiosissimo Gesù, tu che sei la luce del mondo, accogli nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime di coloro che non ti hanno ancora conosciuto; siano illuminati dai raggi della tua grazia, affinché glorifichino con noi i prodigi della tua Misericordia.
Pater... Ave... Gloria...
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime dei pagani e degli increduli, perché Gesù tiene anch’essi nel suo Cuore. Portale alla luce del Vangelo: che capiscano quanto grande è la felicita di amarti; fa’ che tutte glorifichino eternamente la generosità della tua Misericordia. Amen

domenica 16 aprile 2017

Famoso sermone di san Vincenzo Ferreri su la santa Messa (1)


La Vergine Maria, Madre della Grazia, sapendo che chi desidera salvarsi é necessario che si guidi e si governi secondo la volontà del suo divin Figlio, a tal fine ci dà un prezioso e grande consiglio: che sempre ci guidiamo e governiamo con la volontà di suo Figlio, e dichiara il tema:  Fate quello che Egli vi dirà (Gv. 2,5). 

Ecco il tema del sermone. E così entro nell’assunto.

      Esattamente, tra tutte le cose che Gesù comandò a noi cristiani per conseguire e raggiungere la gloria, c’è questa: che ripresentiamo la sua santa e benedetta vita nella Messa. Perché quando il giorno del Giovedì santo della Cena istituì questo santo sacramento della Messa, ordinò: Fate questo in mio ricordo (Lc. 22,19 e 1Cor. 11,23). Non disse solo in memoria e commemorazione della Passione, ma in mio ricordo; ossia, di tutta la vita di Cristo, che deve ripresentarsi dal giorno della nascita fino al giorno dell’Ascensione.
      Alcuni potrebbero dire: “Questo comando fu dato solo ai chierici”. 
Ma io vi dico che quest’ordine è sia per i chierici che per i fedeli laici.  Per i chierici perchè commemorino la vita di Cristo celebrando; per i fedeli perchè commemorino la vita di Cristo udendo e ascoltando. Esattamente quel che il tema dice: Fate quello che Egli vi dirà (Gv. 2,5). E’ questo, cioè,  commemorare la vita di Cristo, i chierici celebrando e i laici udendo e ascoltando devotamente.

      E già entriamo nell’assunto.
      Abbiate presente quanto vi indico: sin dal giorno in cui Gesù scese dal Cielo per incarnarsi, fino al giorno in cui salì al Cielo, tutta la sua vita è ripresentata nella Messa solenne principalmente per mezzo di trenta azioni, anche se ben sappiamo che ci sono molte altre opere che non conosciamo. Perciò l’evangelista Giovanni nell’ultimo capitolo dice: Ci sono molte altre cose che Gesù ha fatto. Se si scrivessero una per una, penso che neppure tutto il mondo basterebbe a contenere i libri che si scriverebbero(Gv. 21,25). Furono tante le opere di Nostro Signore Gesù Cristo che se si specificassero tutte e ognuna in modo dettagliato, non ne potremmo raccontare né cento né mille, neppure diecimila, perché bocca d’uomo non potrebbe dire quanti sono i misteri.
Ora questi sono riassunti e condensati come gli atomi stanno nel sole, e pertanto non possono conoscersi e scoprirsi.
       Però il chierico è in cammino verso Colui che è il mistero. Perciò adesso vi dico quali sono i principali misteri. Già altre volte ho predicato su quest’argomento, però mai ho detto tutti i misteri. Alcune volte ho predicato suddividendo la vita di Cristo ripresentata nella Messa in dieci opere, altre volte in quindici, altre in venti. Ora la vita di Cristo l’ho suddivisa in trenta opere. Pertanto ascoltate devotamente.

"fioritela di gigli...."  U. Foscolo
1.- E la prima opera che realizzò Gesù Cristo, Figlio di Dio e nostro Salvatore, in questo mondo fu l’Incarnazione, quando discese dal Cielo ed entrò nel seno verginale di Maria Vergine, rivestendosi dell’umanità. Pertanto vi dico che si rivestì di umanità, perché la divinità è segretamente nascosta sotto l’umanità. E dovete sapere che l’Incarnazione si realizza da parte di tutta la Trinità perché le opere della Trinità sono indivisibili, però tuttavia solo il Figlio è rivestito di umanità.
Questo si dimostra per mezzo di una comparazione di tre che indossano a uno una unica tunica. E’ certo che tutti lo rivestono, però soltanto uno permane rivestito e non gli altri. Così, il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo rivestirono dell’umanità il Figlio, però solo il Figlio rimase vestito di umanità e incarnato.
      E quanto vi dico viene ripresentato nella Messa solenne e non nell’altra. Perché quando il sacerdote [san Vincenzo, in verità, usa sempre la parola presbitero] entra nella sacrestia, ivi i tre lo rivestono, cioè: il diacono, il suddiacono e il medesimo sacerdote che si riveste, aiutato dagli altri, però  lui solo  rimane vestito.  Così il Nostro Salvatore Gesù Cristo, grande e sommo Sacerdote, fu rivestito in quella gloriosa sacrestia [nel manoscritto al margine: reliquie, gemme, ed altri ornamenti preziosi si conservano per davvero in quella gloriosa sacrestia], cioè, la Beata Vergine, piena di virtù, di grazia e di perfezioni, lo conserva tutto come un tesoro per la nostra salvezza, ossia: il Salvatore del mondo, Gesù, Dio e uomo e gli ornamenti sono l’umanità.
      E se volete una più alta contemplazione: così come il sacerdote è rivestito nella sacrestia e nessuno del popolo l’ha visto vestirsi, così ugualmente quando Gesù Cristo, Sommo Sacerdote, si rivestì di umanità nella sacrestia, ch’è la Beata Vergine, per dire la Messa nell’altare della croce, nessuno del popolo giudeo lo seppe, né lo vide quando si incarnò, perché questo avvenne molto segretamente.
      E se ancora volete più profondamente contemplare: così come il sacerdote si riveste nella sacrestia con sette vestiti, cioè: la cotta, se è semplice sacerdote, o se vescovo il rocchetto, o se religioso lo scapolare che supplisce la cotta; perché il presbitero non deve rivestirsi direttamente sul suo proprio vestito [su propia ropa]. Il secondo vestito è l’amitto [nel manoscritto: lo amit]. Il terzo è l’alba [o càmice, -nel manoscritto: la camisa]. Il quarto è il cingolo. Il quinto è la stola. Il sesto è il manipolo. Il settimo è la càsula [nel manoscritto: la casulla]. Così il sommo sacerdote Gesù fu rivestito nel ventre della Vergine Maria, che si dice sacrestia, con sette vestiti che sono i sette doni dello Spirito Santo. Di questi vestiti parla Isaia 11, 1-2, quando dice: Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore: spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Ecco come i sette doni dello Spirito Santo di cui fu rivestito sono ripresentati dai sette vestiti con cui il sacerdote si riveste in sacrestia.
      E in queste altre parole di Isaia (Is. 4,1) parlando di questi vestiti, o doni dello Spirito Santo, li chiama donne quando dice: Sette donne afferreranno un uomo solo in quel giorno, cioè nell’incarnazione. Sette donne, è come dire che i sette doni dello Spirito Santo, ricevono un solo uomo, ossia Gesù Cristo. E questo lo ripresentano i sette indumenti del sacerdote. E perciò il sacerdote prima di tutto deve indossare la cotta [el sobrepelliz] che è il primo di questi sette vestiti. Fin qui la prima opera di Gesù Cristo ripresentata nella Messa solenne. Pertanto molto bene si dice: Fate questo in mia memoria (Lc. 22, 19 ; 1 Cor. 11,23).
AMDG et BVM

Joseph Ratzinger - Benedetto XVI compie 90 anni: il nostro video-omaggio per dirgli "grazie"



OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO
BENEDICTO

Coroncina della Divina Misericordia

GESU' IO CONFIDO IN TE
La Coroncina alla Divina Misericordia:
(Per la recita si usa una normale corona del rosario)
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Si inizia con: il Padre Nostro, l'Ave Maria e il Credo.
Credo: Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
(5) grani maggiori del rosario si dice: “Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro, Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli di tutto il mondo”.
Sui (50) grani minori del rosario si dice: “Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero”.
Alla fine si dice per tre volte: “Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero”.
Alla fine si dice: “O Sangue ed Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in te!”
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Le Promesse di Gesù Misericordioso: Con questa coroncina otterrai qualsiasi grazia, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà. La Mia Misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell'ora della morte le anime che reciteranno questa coroncina. I sacerdoti la raccomandino a chi vive nel peccato come una tavola di salvezza. Se verrà recitata accanto a un moribondo, Mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore Misericordioso.
L'ORA DELLA MISERICORDIA: Gesù ha raccomandato di recitare la coroncina nell'ora della sua morte, ossia le 3 del pomeriggio, che Lui stesso ha chiamato un'ora di grande misericordia per il mondo intero. "In quell'ora dice Gesù non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione". 

AMDG et BVM

PATRIA-FAMIGLIA-SCUOLA-OSPEDALI-TERRA-MARE


LA FINE DELLE GENERAZIONI,
SE VOI NON MI ASCOLTATE
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21 maggio 2010

JNSR: "Dolce Gesù Crocifisso, perdono per tutte le nostre colpe passate, presenti e future. Perdono per tutti i nostri fratelli.”

GESÙ:  In questi tempi, in cui nulla è più stabile e tutto procede nel dolore e nell’angoscia, il popolo si ribella ai segnali di allarme che suscitano solo indifferenza verso tutto quanto DIO gli annuncia. Tuttavia, Io li avrei informati in modo più completo e circostanziato, nei minimi dettagli, affinché si proteggessero dalla Tempesta inevitabile, che avanza a grande velocità, sovvertendo i principi di una vita in DIO.

Tra di voi, è d'uso comportarsi con cortesie, sempre uniti contro un nemico che avete rimosso. Ma il vero Nemico se la ride di voi che lo cercate tra i vostri fratelli e sorelle, che sono uguali a voi. Colui che tira le fila di tutto, è sempre lui, il Padrone del Male che, sentendo avvicinarsi la sua fine,  agisce dovunque e contemporaneamente, causando ciò di cui voi non vi rendete conto e che sta per accadere: la fine delle generazioni, la Rivoluzione dei Popoli, in ogni parte e nello stesso tempo. Egli s’infiltra in tutti gli affari del mondo, con una violenza simile a miliardi di virus, a tutti i livelli; e i danni non si contano più.

Tutto quanto rappresentava l'orgoglio di ogni Nazione, svanisce in fumo. Non vi siete accorti che sono già sfumate e avete perso le vostre ricchezze effettive: la Patria, la Famiglia, la Scuola, gli Ospedali, la Terra produttrice del vostro nutrimento. Ed ora, anche il Mare, questa Banca gratuita che vi dona un nutrimento inesauribile, svanisce in fumo come tutto il resto, a causa delle vostre continue lotte interne, contro voi stessi.

Non la finite di litigare, di disputarvi tra voi, contro un nemico che non è tra voi, tra le vostre Popolazioni. E se questo nemico c’è tra voi, è quel fuoco di odio che non smette di infiammarsi e di distruggere ogni Nazione, fino alle sue basi. Io ve lo ripeto: la PATRIA, innanzitutto, è la vostra imbarcazione che sta affondando, e voi (che affondate con essa) non intervenite, l’abbandonate al suo destino. Voi non amate la vostra Madre-Patria, la lasciate nelle mani dei vandali. Non vi accorgete che voi, anziché soccorrerla, la strangolate abbandonandola nelle mani di quei vandali che vogliono la sua e la vostra morte.

Considerando poi la FAMIGLIA, essa crede di salvarsi da questa forza che viene meno, cercandola altrove e disperdendosi. Il Maligno, allora, propone delle prospettive ad ogni membro della famiglia, per fare dimenticare le perdite di denaro e le gioie familiari che non esistono più nei programmi delle coppie e dei figli. Così, si trova denaro sufficiente per drogarsi, per ubriacarsi e stordirsi nel sesso a buon mercato. Dovunque c’è distruzione dei veri valori !

Famiglia – Patria sono da uccidere ! Il Maligno vi fa guardare altrove, mentre la Verità sta in casa vostra, tra voi, nel vostro Paese.  Nessuno si sente colpevole della loro morte, e purtroppo, siete voi che uccidete, uccidete, uccidete la vostra Patria e la vostra Famiglia; e uccidete i vostri fratelli, che sono i veri membri del vostro Paese e della vostra Famiglia ! Svegliatevi ! Non lasciate la vostra Terra languire dissanguata !

Lasciatele ancora la sua vita, che è la vostra vita ! Proteggetela contro i criminali che vogliono sfruttarla sempre di più, martirizzarla fino a renderla incolta. Non vedete nemmeno dove sono i veri colpevoli, quelli che lavorano per il vero nemico; e soprattutto, non vi ingannate ! Non sono i vostri fratelli.
Il Nemico vi dirige verso una rivoluzione che sembra inevitabile, e i vostri occhi si sono ricoperti di scaglie. Il Male non è tra voi, nei vostri ranghi, ma altrove e se, tutti uniti, voi potreste scovarlo. Cercate, almeno, tra i suoi accoliti, quelli che stroncano alla base tutte le produzioni necessarie, unicamente raddoppiando per 2, per 3 e per 5 e per 10 le vostre esigenze. Questo spreco inutile getta a terra tutta la produzione globale degli anni futuri, lasciando le generazioni che verranno, in un impoverimento vergognoso e indegno.

E non vi accorgete, nemmeno, che siete tutti voi a partecipare a questo disastro che si insedia sempre più in ogni Paese ricco, il quale si punisce da solo, si soffoca da solo sotto gli occhi del Nemico che, in questo momento, conduce ogni Nazione alla rovina. Colui che non è ancora cosciente della propria colpevolezza, rifletta. Siete tutti colpevoli di accusare l’innocente, perché lasciare morire le popolazioni dei Paesi poveri, è condannare alla Miseria. Come, oggi, voi vedete loro, così sarete voi domani!

Presto, ben presto, sarete tutti strangolati dalla carestia e da tutti i vostri bisogni. I vostri appetiti sono stati più forti di quanto non potrete più produrre in casa vostra, in voi Paesi ricchi,incoscienti, orgogliosi, egoisti,  sperperatori del superfluo.

Ma viene Colui che non vi ha mai abbandonati, perché tra quelli che pensano solo al loro ventre e alla loro borsa, ci siete voi, accerchiati da tutti i profittatori, voi che non avete mai smesso di vederMi, di riconoscerMi nel povero, nell’esule, nell’affamato, nel malato, nel debole, in quel padre e in quella madre abbandonati che, come pianta disseccata che non produce più, nella loro vecchiaia, sono stati rifiutati dai loro famigliari. Allora, Miei piccoli, piccolini Miei, DIO ritorna per prendervi e proteggervi dagli ultimi giorni di questo Pianeta, obbligato a scomparire, perché è stato marchiato dal Male sotto tutti i suoi aspetti e le sue forme.

Oh, Nuova Terra, così nuova come voi stessi sarete! Così pulita come lo sarà ogni anima adornata dell'innocenza di Dio!

Ma chi sono questi figli completamente trasformati, ornati di un'aureola di gloria, della Gloria del Padre?
"Sono i Tuoi figli, Signore DIO..., TRASFIGURATI !"

Si sono lavati nel Sangue dell’Agnello. I loro peccati sono immersi nella Santa Grazia di DIO, che  è quel Nuovo Battesimo di Fuoco dello Spirito Santo; essi sono avvolti nel manto bianco di Maria. Sono candidi, luminosi come il loro DIO e Padre.

"Oh Gesù, Mio dolce Gesù, eccoci a casa, in questa Terra ri-valorizzata
perché DIO non punisce mai l’innocente e il pentito.”

E la Terra sarà rinnovata, come voi, Miei piccoli figli... RINATI... mediante quella Nuova Nascita, in Maria vostra Madre. Solo passando attraverso la Sua Chiesa, che è il Suo Frutto, Ella vi darà la Nuova Vita. Voi siete, infatti, i membri della Sua Chiesa.

Oh Maria, concepita senza peccato,

prega per noi che a Te ricorriamo.
Il Nuovo Giorno sarà completamente in DIO, nella Chiesa Trionfante, che avrà riconosciuto Sua Madre come la Divina Immacolata Concezione, Madre Tre volte Santa di DIO.

GESÙ e MARIA,
la vostra Santa Chiesa, San Giuseppe e tutti i Santi,
nella Santissima Trinità. Amen

AVE MARIA PURISSIMA!