mercoledì 12 aprile 2017

anticristo


Consigliamo leggere prima le indicazioni che troviamo nel link: http://gerardoms.blogspot.it/2013/10/lopera-dellanticristo-prodigi.html

Avola, 27 Agosto 2000, ore 12   Madonna:   "Ora vi chiedo come una Mamma, non seguite ciò che è successo, è un bramito dell'anticristo, della sua radice, dell'antico linguaggio. Diversi uomini sono stati ingannati dalle sue malvagie parole"


Mammanelli 27 Febbraio 2002, ore 11    Madonna: "Questa condizione causerà furti e terrore sulle strade, mentre le persone cercheranno di sopravvivere! Anche questa condizione porterà le basi per l'accettazione dell'anticristo perché via di nuova stabilità, il prezzo del suo regno consisterà nell'adorarlo per avere lavoro"


Avola, 24 Dicembre 2002, ore 11   Madonna:   "Guarda queste visioni. Tu stai vedendo la venuta dell'anticristo. L'anticristoè nato in Egitto il 1970, figlio di una suora e di un vescovo, la sua azione è in atto"


31 Marzo 2006    Signore Gesù:   "In quei giorni terribili in cui dovrete rifugiarvi per la persecuzione dell'anticristo, che sono le forze del male, Io chiamerò i figli eletti, darò a loro la manna dal Cielo per portarla ai fratelli e sorelle per mantenerli in vita. Molti di questi figli eletti saranno i nuovi martiri della Chiesa"


29 Ottobre 2006    Madonna:   "Roma tu pagherai i tuoi peccati. L'Italia sede del Vicario di Cristo sarà umiliata perché il materialismo voluto da te sarà sempre più aggressivo. Roma, sarai in preda del peccato e perderai la tua fede e diventerai la sede dell’anticristo. Dio vuole l'unità di tutti gli uomini senza differenza di razza e colore"


Mammanelli, 31 Agosto 2007    Papa Giovanni Paolo II:   "Fui anche io un sacerdote, voi dovete essere quelli dell'ultima ora, tanta ferocia perché dinnanzi a voi saranno in presenza delle orde dell'anticristo, simili a quell'uomo vestito di lino che è tanto santo da stare al fianco del Signore"


7 Novembre 2007    Signore Gesù:   "Tabernacoli, restate sempre sul sentiero stretto e diritto, conducete a Me la Mia gente, Io ricompenserò i vostri sforzi, è necessario mostrare alla gente come prepararsi alle aggressioni di questa epoca malvagia, preparatevi adesso, fate rispettare il Santo Vangelo in modo che vi può aiutare, più pregate per ricevere aiuto dagli Angeli, più vi avvicinate a loro, più essi potranno guidarvi durante il Regno dell'anticristo"


Avola, 10 Maggio 2009, ore 08   Signore Gesù:   "La battaglia di Armageddon tra le forze del bene e le forze del male. Proprio quando l'anticristo e le sue forze sembrano destinate a vincere Io interverrò e darò inizio alla loro caduta. Vi dico che egli assurgerà per un periodo al potere ma non durerà a lungo. La prova del male deve essere abbreviata per salvare i Miei eletti"


Avola, 25 Marzo 2010   San Michele Arcangelo:   "Tra poco infurierà la lotta, non solo, vi sarà una grande guerra con le armi nucleari ma anche una guerra religiosa, la guerra contro l’anticristo. I vostri giornali, anche quelli cattolici, saranno ceduti e consegnati ai nemici di Dio, che cercano di distruggere la Chiesa. Voi avanzate nel giorni dell'Apocalisse e tutto ciò che è scritto sarà realizzato. satana ha il controllo di molte alte autorità nella Mia Chiesa, quella di Dio, e nella città santa di Roma"


Avola, 11 Aprile 2010    Madonna:   "Ora ti dico: avverti il clero, perché essi stanno preparando la strada per l'arrivo di colui che sarà il più grande del male, il rappresentante di tutto ciò che il principe delle tenebre può portare al mondo. Mi riferisco all’anticristo, egli porterà alla rovina completa l’umanità ed egli in questi tempi vive in mezzo a voi"


Avola, 17 Gennaio 2011   Madonna:   "Tutto questo preparerà il vostro Paese al controllo dell'anticristo, che arriverà presto al potere. La Chiesa sotterranea non è molto lontana.
(… …) Molta gente morirà a causa della persecuzione, alcuni verranno perseguitati per la religione di Cristo, altri saranno perseguitati per vecchi rancori personali. A causa del peccato sempre più in crescita nel mondo vi saranno delle lotte infinite, conflitti spirituali aumenteranno quando l'anticristo entrerà in scena"


Avola, 29 Maggio 2011   Madonna:   "Tutti vogliono la pace ed applaudiranno la falsa pace, come oggi hanno applaudito l'unità del tuo Paese, mentre il popolo è diviso in tanti gruppi e i loro cuori sono pieni di odio. Tutto questo è rappresentato dall'anticristo. Ogni sua fase verrà in porto con la scusa di proteggervi, ma in realtà, è il suo mezzo per ottenere il vostro controllo e quello del mondo"


Avola, 25 Dicembre 2011   San Michele Arcangelo:   "Vi dico, in Egitto è nato al mondo il falso profeta chiamato anticristo. Egli è nato da una donna religiosa dei testimoni di Geova e suo padre è un vescovo"


Avola, 26 Febbraio 2012   Signore Gesù:   "La chiesa in quei giorni odierà Maria e cercherà di distruggerla. E' cominciato il tempo dell'anticristo. L'anticristo non è satana e nemmeno un qualsiasi uomo, l'anticristo è la chiesa del mondo, la società che si è allontanata da Dio e dal Mio Vangelo, è la controgiochista di coloro che si sono serviti del mondo e non vogliono saperne della Croce e della sua grazia. In verità vi dico con dolore che all'ultima ora, trequarti della Mia Chiesa Mi rinnegherà, li dovrò togliere dal tronco come rami morti e cattiva lebbra immonda".
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In questa pagina risaltano due frasi in due messaggi riferiti ad un anticristo e in apparenza ambigui, il primo lo descrive: "Figlio di una suora e di un vescovo", e l'altro: "Egli è nato da una donna religiosa dei testimoni di Geova e suo padre è un vescovo". 
Apparente confusione o completa veridicità o altro ancora? Paradigma, metafora, simbolo.
Ci può aiutare quello che dice sulle apparizioni in genere il mariologo e autore di molti testi, l'abate René Laurentin: 

"Se una persona dell'aldilà comunica, il veggente capta la comunicazione secondo le sue risorse e ne parla secondo il suo linguaggio limitato. Le apparizioni non hanno quindi la funzione di consegnarci l'assoluto, ma una limitata comunicazione. A questo riguardo le parole del veggente non sono la Sacra Scrittura, né trasmettono la Parola di Dio. Un veggente fornisce un'eco filtrata, limitata e condizionata delle comunicazioni di Dio, ma senza beneficiare della garanzia dei redattori ispirati che hanno scritto la Bibbia." - Fonte: Veggenti: ponti tra due realtà -


H  O  M  E

Comunione nelle mani? ... No!!!

    
    Comunione nelle mani?     ...No!!!


Già durante gli anni del Concilio Vaticano II, la Comunione nelle mani era una pratica che NON era approvata dalla stragrande maggioranza dei Vescovi, e fu così che a tal proposito, Papa Paolo VI volle un'inchiesta  mondiale all'interno dell'Episcopato, la quale si svolse nel marzo del 1969 e fu inclusa anche la seguente domanda:
"Si deve accogliere il desiderio che, oltre al modo tradizionale, si permetta pure il rito di ricevere la Sacra Comunione nella mano?"
Furono interpellati 2136 Vescovi che risposero così:
1233   NO  (Non placet),
567   SI  (Placet),
315   approvarono con riserva  (Placet iuxta modum),
21   furono i voti non validi.
Il documento finale dice: "Secondo i risultati è molto chiaro che la maggioranza dei vescovi crede che la disciplina presente non debba essere cambiata e nel caso opposto il cambiamento sarebbe oltraggioso per i sentimenti e per la cultura di questi vescovi e molti fedeli."
Il 19 luglio 1989 la Conferenza Episcopale Italiana votò (con un solo voto in più del minimo indispensabile) l'introduzione della deprecabile prassi della "Comunione sulla mano", in deroga a quanto stabilisce il Messale Romano (che ancor oggi non la prevede) e ad imitazione di altre conferenze episcopali.
L'Istruzione della CEI non dice nulla su come evitare la caduta dei frammenti, né spiega precisamente quali sarebbero le ragioni di convenienza, e non lo spiegano nemmeno i vari passi dei Padri della Chiesa (citati nella sua nota 24; senza contare il fatto che il più recente è del V secolo). A questo punto ci chiediamo cosa vorrebbe intendere l'Istruzione quando conferma che la prassi tradizionale della Comunione "alla bocca" sarebbe «del tutto conveniente»...
Lo stesso Concilio Vaticano II non si pronunciò riguardo alla Comunione nelle mani e che fu dopo un periodo d’abusi liturgici, che Papa Giovanni Paolo II chiese perdono con la lettera “Dominicae Cenae” del 24 Febbraio 1980.
Papa Benedetto XVI ha riconsiderato l'indulto della Comunione sulla mano, revocandolo nelle Messe papali a partire dalla Messa della Notte di Natale 2010.

In conclusione, è bene ricordare che per ricevere la santa Comunione:
a) L'unico modo è previsto dal Messale di Paolo VI e che si deve ricevere la Comunione sulla bocca.
b) La possibilità alternativa di ricevere sulle mani è regolata da un INDULTO che può essere messo in vigore in alcuni luoghi (e ritirato) da alcuni vescovi (e non da altri).
Altri interessanti approfondimenti su:
   http://www.edisluxmundi.com/comunion/?page_id=50/

   http://www.cantualeantonianum.com/2010/12/il-papa-riconsidera-lindulto-della.html#ixzz21W0zjVK6 

   http://neocatecumenali.blogspot.it/p/comunione-sulla-mano-no.html



Su questo argomento, il Signor Giuseppe Auricchia ha riferito messaggi molto chiari ed eloquenti, eccone alcune parti:
Avola, 2 Giugno 2002: "Vi avverto che Io e il Padre siamo molto scontenti per la Comunione nelle mani! Solo voi che avete le mani consacrate, dovete amministrare questo Sacramento, che è il Corpo e il Sangue di Cristo Dio".

Avola, 5 Giugno 2008, ore 18:30: "Andate in chiesa con la consapevolezza di volere ricevere sulla lingua e non sulle vostre mani il Salvatore Redentore, Gesù Eucaristia. Tutto il Divino Gesù viene attraverso il sacerdote che viene santificato attraverso la liturgia Cristiana della Santa Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, il rito che trasforma santificando un’ostia di pane in Corpo Santo, dove voi mangiate e metabolizzate la Santità di Dio.    ...    Quando si partecipa al convito nuovamente col Mio Gesù per ricevere sulla lingua, nella bocca, il Suo Santissimo e Divino Corpo".

Avola, sabato 16 Luglio 2011 "Sacerdote del Mio santo Sacerdozio, tu solo puoi offrirMi ai Miei figli che Mi cercano qui in terra, poiché tu solo hai ricevuto questo dono inestimabile del divino Sacerdozio. Non nelle mani altrui, ...tu Mi depositerai sulla lingua di chi Mi riceve e non nelle mani sporche che non sono consacrate. 


Sull'argomento anche le pagine tematiche :   Eucaristia   ed   Santo Sacrificio

H  O  M  E

VERGINE DELLA RIVELAZIONE: 12. 4. 1947 sabato in albis

martedì 11 aprile 2017

GESÙ CI DICE: “SE IO TACCIO, PARLERANNO LE PIETRE.”

GESÙ CI DICE: “SE IO TACCIO, PARLERANNO LE PIETRE.”
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12 maggio 2010

Questo episodio accadde al tempo in cui il messaggio della Croce di Dozulé fu rifiutato dalla Chiesa, tra il 1970 e il 1980.

 Nel fiume Rodano, che bagna la SAVOIA, furono ritrovate delle grandi statue del Sacro Cuore, della Santa Vergine, di Santa Teresa di Lisieux e di altri grandi Santi., che la Chiesa aveva buttato via, rifiutandole. Le grandi statue giacevano nel fondo del fiume, che le sballottava di qua e di là come dei manichini. Furono recuperate e salvate dalle onde, come Mosé, e oggi sono venerate dai pellegrini di Dozulé che abitano nella Savoia, e che si sono prodigati per farle uscire dall’acqua, per accoglierle poi nelle loro abitazioni.

La risposta di Gesù e di Maria non si fece attendere e, presto, si diffuse nelle due regioni della Savoia,  e un po’ dappertutto. Oltre alle statue di Gesù e della Santa Vergine, recuperate dal fiume, altre statue cominciarono a piangere e a sanguinare;  e il sangue usciva loro dagli occhi e dal cuore. Piangevano lacrime di sangue sulla ingratitudine degli uomini e sulla condizione della Santa Chiesa, che si andava degradando sempre di più. Quelle statue non erano tenute tutte insieme, ma erano state sparpagliate nel mondo (in vari paesi), e hanno pianto molto.

Buttate nel fiume, rifiutate perfino dalla Chiesa, come fossero delle volgari pietre, senza alcun valore ! E DIO ha fatto parlare quelle pietre viventi, con il sangue, che fu raccolto e analizzato in laboratori specializzati. I risultati ottenuti documentarono che quel tipo di sangue non faceva parte di nessun gruppo sanguigno umano, non esisteva in nessuna parte del mondo un sangue simile che potesse essere catalogato tra i diversi tipi di sangue umano.

E il sangue raccolto dalle statue di Gesù, aveva la stessa composizione del sangue raccolto dalle statue della Santa Vergine. Era, dunque, lo stesso sangue: sangue divino e non umano, uguale in Gesù e in Maria. Gesù, allora, si manifesta anche oggi dicendo:

“GESÙ non tornerà più su questa Terra da vinto, ma da Vincitore !
E il Suo Regno non avrà più FINE.”

Per arrivare a questo, il Mondo deve avere l’identità di Cristo GESÙ, per vivere con DIO. GESÙ ci chiede di gridarlo sui tetti:

Questa Umanità straziata deve rinascere mediante
una Nuova Nascita, tutta Spirituale.
Dovrà passare attraverso Maria, Madre di DIO.

GESÙ e MARIA.


    

ATTRAVERSO LE PIETRE, IL SANGUE
DI GESÙ E DI MARIA HA PARLATO
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12 maggio 2010

Signore Gesù, io so che mi sto impegnando in qualcosa niente affatto facile. Ma, come anche Tu sai, sono certa che non mi smarrirò in un’altra via diversa dalla Tua. “IO TI SEGUO”.

GESÙ:  Oggi, il cammino che hai sempre percorso, il Mio, diventa sempre più stretto, difficoltoso e perfino pericoloso. Ma tu non cadrai, perché gli ultimi passi, Io ve l’ho detto, sono quelli che metto sotto la protezione dei Miei Santi Angeli.

Vedi: tu non puoi avventurarti su un percorso vietato, perché è protetto da DIO che ti vuole all’ascolto. Tu sei informata dall’Altissimo. Di che dovresti avere paura? Della Verità? La Verità, tutta intera, è solo di DIO. Forse, hai dimenticato che Io non ti permetterei mai di annunciare qualcosa che non è mai accaduto ? E di una tale gravità !

Sì, la Scrittura dice quello che DIO ti ha fatto dire, prima di tutto: “Se si vuole fare tacere la Voce di DIO, parleranno le pietre.” Non hanno, dunque, parlato le statue di pietra ? Non hanno versato del sangue divino di Gesù e di Maria, non riconosciuto, come è ancora contestata la Mia Sindone, il Lenzuolo di Torino, esposto alla vista di un popolo che passa e ripassa perplesso e commosso, davanti ad esso, non sapendo che pensare ?

Dimentica il loro dire, le prove, gli scritti dei santi che si sono accostati alla Verità sulla vera origine  della Santa Nascita della Mia Santissima Mamma. DIO solo lo sa, e DIO ha risposto con il vero sangue di Gesù e di Maria, che conferma la Parola di DIO.

Non sapete, dunque, che in questi Tempi, voi vivete la Parola scritta ! Sì, le pietre delle statue vi hanno risposto che la natura della Madre di DIO è Divina, come quella del Suo FIGLIO Divino: è concepita dallo Spirito Santo di DIO.

La Mia Santa Madre è la Divina Immacolata Concezione.
Parola di DIO. Amen.



    

LA GRAZIA DI DIO SIA CON VOI
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17 maggio 2010

GESÙ:  Figlia mia, Io ti avevo chiesto di scrivere "Il Vangelo di Maria". Poi, ti ho avviata, mettendoti sul cammino di Maria per farti conoscere che cosa è più urgente e più prezioso da scrivere in questo momento. Benché tu ti lisciassi guidare, e malgrado il barlume che intravedevi, nulla in te lasciava capire dove il tuo DIO ti conduceva. Quel cammino dì conoscenza brillava, facendoti scorgere  la Luce  in fondo al tunnel. Allora, Io ti feci scrivere il messaggio del 7 maggio 2010.

"È necessario che questo Mondo comprenda.
Comprendere vuoi dire cancellarsi, farsi piccoli"

Quanto hai sofferto nel dover scrivere quelle due frasi, così brevi ! Il Maligno non ti lasciava scrivere; e questo impedimento è durato fino al giorno della festa dell'Ascensione. Tutto ti metteva sul cammino di Maria, ma l'angelo nero ha lottato terribilmente con te.

La tua obbedienza lo tormentava, perché sapeva dove Dio ti stava portando. E lui, il Perfido, con i suoi assalti ripetuti, faceva di tutto per rimandare a più tardi quella Luce Divina, che ti indicava il cammino che la Chiesa deve intraprendere in seguito a questo avvertimento di Dio.

Nulla del Piano di Dio può realizzarsi, senza passare attraverso Maria. E tu devi dirlo a tutti quelli che ti seguono. Non lo si può più ignorare, evitandolo, perché sta arrivando il tempo di DIO. Quando Io ti dico che arriva il tempo dì DIO, intendo fare sapere che quel tempo deve venire attraverso il Trionfo di Maria, che sarà pure il Trionfo della Chiesa che, senza Maria, si sta sempre più spegnendo.

Sappia il Mio Papa che è arrivato il tempo in cui solo la Verità di DIO deve trionfare su quella degli uomini. Ed Io ti ripeto, per tutti coloro che si associano di tutto cuore al loro Papa: cercate di capirMi, di comprendere cosa ho voluto dire con lo scritto del 7 maggio 2010, che DIO ti ha dato:

"Affinché il Mio Signore e Mio DIO apparisca, è necessario che io
mi cancelli sempre più. Questo è per te e per tutti. "

"Questo Mondo, pieno di orgoglio, deve cambiare e ricoprirsi di umiltà,
di quella umiltà che è il carattere stesso della Santissima Vergine Maria.
La Mia Santissima Madre deve risplendere sulla terra, come DIO vi domanda. "

Tutto ciò che ti ho dato quel giorno, riguarda il silenzio della Mia Chiesa. Essa deve dare il Suo vero posto alla Sua Santa Patrona e Madre del Suo fondamento, la Santa Maria, che è pure la Madre Santa di DIO e Piena di Grazia. DIO ha santificato questo fondamento della Sua concezione, purificando Sant'Anna, per deporre in lei Colei che doveva contenete il DIO Vivente, e nutrirlo con il suo sangue, dandoGli la sua carne immacolata come fosse un manto regale, per Lui, Re dell'Universo, Seconda Persona della Santissima Trinità, che è sempre in Cielo come sulla Terra.

Non temere di fare errori. Io ti ho già avvertita che quelli o quelle che firmano col Mio Nome le Mie Parole, non potrebbero più muovere mani e braccia, se quanto scrivono non venisse da Me.

Affinché il Piano di Dio sia compiuto, per salvare questa Umanità straziata, si deve riconoscere in Maria, la Sua Divina Concezione Immacolata.
Il Trionfo della Mia Chiesa seguirà immediatamente.
Il Trionfo di Maria, Madre di Dio e Madre degli uomini, segnerà la fine del Regno del Maledetto su questa Terra, e di tutti i suoi accoliti.

È con il Trionfo di Maria, “Io Sono la Divina Immacolata Concezione”, che la Nuova Terra potrà popolarsi dei Figli che DIO ha scelto per vivere con Lui, nella Santa Grazia di GESÙ e di MARIA.

Tutto l’Universo canterà la Santa Gloria del Padre.
DIO, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.


La Chiesa deve comprendere che tutto è segno della Parola scritta,
per annunciare il Ritorno di DIO sulla Terra.

Il sangue delle statue è VIVO e DIVINO: le analisi ve lo provano.

Nel fondo di questa voragine c'era Lutero

Beata Maria Serafina Micheli
la visione di Lutero all'inferno

Suor Serafina Micheli e la visione di Lutero all'InfernoNel 1883 Suor Maria Serafina Micheli (1849-1911) che sarà beatificata a Faicchio in provincia di Benevento e diocesi di Cerreto Sannita il 28 maggio 2011, fondatrice dell’Istituto delle Suore degli Angeli, si trovava a passare per Eisleben, nella Sassonia, città natale di Lutero. 

Si festeggiava, in quel giorno, il quarto centenario della nascita del grande eretico ( 10 novembre 1483) che spaccò l’Europa e la Chiesa in due, perciò le strade erano affollate, i balconi imbandierati. Tra le numerose autorità presenti si aspettava, da un momento all’altro, anche l’arrivo dell’imperatore Guglielmo I, che avrebbe presieduto alle solenni celebrazioni. 
La futura beata, pur notando il grande trambusto non era interessata a sapere il perché di quell’insolita animazione, l’unico suo desiderio era quello di cercare una chiesa e pregare per poter fare una visita a Gesù Sacramentato. Dopo aver camminato per diverso tempo, finalmente, ne trovò una, ma le porte erano chiuse. Si inginocchiò ugualmente sui gradini ... 
...  d’accesso, per fare le sue orazioni. Essendo di sera, non s’era accorta che non era una chiesa cattolica, ma protestante. Mentre pregava le comparve l’angelo custode, che le disse: “ Alzati, perché questo è un tempio protestante”.
Poi  le soggiunse: “Ma io voglio farti vedere il luogo dove Martin Lutero è condannato e la pena che subisce in castigo del suo orgoglio”.
Dopo queste parole vide un’orribile voragine di fuoco, in cui venivano crudelmente tormentate un incalcolabile numero di anime. Nel fondo di questa voragine v’era un uomo, Martin Lutero, che si distingueva dagli altri: era circondato da demoni che lo costringevano a stare in ginocchio e tutti, muniti di martelli, si sforzavano, ma invano, di conficcargli nella testa un grosso chiodo.

La suora pensava: se il popolo in festa vedesse questa scena drammatica, certamente non tributerebbe onori, ricordi, commemorazioni e festeggiamenti per un tale personaggio.
In seguito, quando le si presentava l’occasione ricordava alle sue consorelle di vivere nell’umiltà e nel nascondimento. Era convinta che Martin Lutero fosse punito nell’Inferno soprattutto per il primo peccato capitale, la superbia.

L’orgoglio lo fece cadere nel peccato capitale, lo condusse all’aperta ribellione contro la Chiesa Cattolica Romana. La sua condotta, il suo atteggiamento nei riguardi della Chiesa e la sua predicazione furono determinanti per traviare e portare tante anime superficiali ed incaute all’eterna rovina.
Se vogliamo evitare l’Inferno viviamo nell’umiltà. Accettiamo di non essere considerati, valutati e stimati da quelli che ci conoscono. Non lamentiamoci, quando veniamo trascurati o siamo posposti ad altri che pensiamo siano meno degni di noi. Non critichiamo mai, per nessun motivo, l’operato di coloro che ci circondano. Se giudicheremo gli altri, non siamo neppure cristiani.

Se giudichiamo gli altri, non siamo neppure noi stessi. Confidiamo sempre nella grazia di Dio e non in noi stessi. Non preoccupiamoci eccessivamente della nostra fragilità, ma del nostro orgoglio e presunzione. Diciamo spesso col salmista: “Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze” (Salm. 130).
Offriamo a Dio il nostro “nulla”: le incapacità, le difficoltà, gli scoraggiamenti, le delusioni, le incomprensioni, le tentazioni, le cadute e le amarezze di ogni giorno. Riconosciamoci peccatori, bisognosi della sua misericordia. Gesù, proprio perché siamo peccatori ci chiede solo di aprire il nostro cuore e di lasciarsi amare da Lui. 
E’ questa l’esperienza di San paolo: “La mia potenza, infatti, si manifesta pienamente nella debolezza. Mi vanterò, quindi, ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo” (2 Cor. 12,9). Non ostacoliamo l’amore di Dio nei nostri riguardi col peccato o con l’indifferenza. Diamogli sempre più spazio nella nostra vita, a vivere in piena comunione con Lui nel tempo e nell’eternità.
Don Marcello Stanzione